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    Primo giorno di riposo nel 2021 per Trento. Da domani testa a Monza

    Di Redazione
    La giornata successiva alla rotonda vittoria casalinga ottenuta con l’Allianz Milano è stata interamente dedicata al riposo e recupero fisico per l’Itas Trentino. Dopo il 3-0 rifilato ai meneghini, lo staff tecnico ha infatti concesso un giovedì libero alla squadra che sino ad oggi nel 2021 si era allenata tutti i giorni senza soluzione di continuità.
    L’attività alla BLM Group Arena riprenderà quindi venerdì mattina, momento in cui i gialloblù si ritroveranno in sala pesi per sostenere una seduta fisica della durata di due ore. Il programma di avvicinamento al prossimo impegno, in calendario per domenica 10 gennaio sempre nell’impianto di via Fersina alle ore 18 contro il Vero Volley Monza, prevede una sessione tecnica nella serata della stessa giornata e un allenamento nel pomeriggio di sabato.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    SuperLega, con Milano 3-0 “rassicurante”: terzo posto in classifica e quarto di Coppa in casa

    Trento, 6 gennaio 2021
    Nella calza della Befana l’Itas Trentino trova la prima vittoria casalinga del 2021, l’undicesima consecutiva, il terzo posto in classifica e la certezza di poter giocare il quarto di finale di Del Monte® Coppa Italia 2021 fra le mura amiche, il prossimo 27 gennaio.Il 3-0 ottenuto questa sera alla BLM Group Arena contro l’Allianz Milano nel recupero del decimo turno di regular season SuperLega Credem Banca ha infatti consentito alla formazione gialloblù di incamerare i tre punti in palio che consentono di scavalcare Vibo Valentia in graduatoria ed al tempo stesso di chiudere il girone d’andata fra le prime quattro, garantendosi l’opportunità di ospitare la sfida con la sesta classificata (Monza o la stessa Milano) da dentro o fuori che vale l’accesso alla Final Four di Bologna.Il doppio importante traguardo è stato tagliato al termine di un match che la formazione di  Angelo Lorenzetti è riuscita in fretta ad incanalare sui binari desiderati. Con Kooy nuovamente titolare al posto di Lucarelli (a cui è stato concesso un turno di riposo) e subito trascinatore dei suoi (mvp con 12 punti, il 60% in attacco, due muri ed un ace), l’Itas Trentino ha trovato immediatamente efficacia in fase di break point, mostrando grande precisione in tutti i fondamentali, come dimostrano gli appena tre errori a rete e gli undici ace a fronte di appena quattordici errori al servizio. Assieme all’italo-olandese benissimo anche Michieletto (67%, un block e tre battute punto) ed ottimo anche l’apporto offerto dai centrali: Lisinac 7 punti con l’80% a rete e anche due ace, Podrascanin con 2 muri, un ace e il 60% in primo tempo.
    Di seguito il tabellino del recupero della decima giornata di regular season SuperLega Credem Banca 2020/21, giocata questa sera alla BLM Group Arena di Trento.
    Itas Trentino-Allianz Milano 3-0(25-18, 25-17, 25-15)ITAS TRENTINO: Michieletto 8, Lisinac 7, Nimir 13, Kooy 12, Podrascanin 6, Giannelli 1, Rossini (L), Cortesia 1, Sperotto. N.e. Argenta, Lucarelli, Sosa Sierra e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.ALLIANZ MILANO: Ishikawa 6, Basic 5, Piano 3, Maar 14, Sbertoli 1, Kozamernik 1, Pesaresi (L); Weber 3, Daldello, Mosca. N.e. Staforini, Patry, Meschiari. All. Roberto Piazza.ARBITRI: Venturi e Goitre di TorinoDURATA SET: 28’, 25’, 22’; tot 1h e 15’.NOTE: partita giocata a porte chiuse. Itas Trentino: 7 muri, 11 ace, 14 errori in battuta, 3 errori azione, 56% in attacco, 50% (32%) in ricezione. Allianz Milano: 3 muri, 2 ace, 17 errori in battuta, 9 errori azione, 36% in attacco, 25% (13%) in ricezione Mvp Kooy.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Capitan Giannelli: “Piano piano stiamo andando a prenderci quello che vogliamo”

    Di Redazione
    Da capitano quale è, Simone Giannelli ha saputo trascinare la sua Itas Trentino verso l’impresa sul campo del PalaBarton: una vittoria per 3-1 contro la capolista, che segna la voglia di rivalsa del Club di via Trener al suo decimo successo consecutivo.
    Di ritorno dalla trasferta, Giannelli ha partecipato, insieme a Thomas Beretta e Marco Volpato, ad After Hours – la Superlega di notte, la trasmissione condotta da Andrea Zorzi e Andrea Brogioni.
    “Non è mai facile vincere queste partite. E’ stata una partita non bellissima dal punto di vista tecnico, ma sono veramente contento perchè Perugia è una bella squadra e noi siamo stati bravi a non mollare e ad andare a chiudere la partita”.
    Lorenzetti ha detto che il motivo per cui avete fatto fatica a trovare ritmo è perchè una squadra giovane ci mette un po’ di tempo a trovarlo. Sei d’accordo?
    “Partiamo dal presupposto che fare fatica in questa Superlega ci può stare. Se vuoi una squadra di alto livello hai bisogno di tempo e questa Superlega non ti aiuta. Creare un gruppo non è istantaneo, poi noi abbiamo avuto un bel po’ di sfortuna tra Covid e infortuni, è stato un inizio difficile. Proprio per questo sono contento: non abbiamo mollato e piano piano andiamo a prenderci quello che vogliamo portare a casa”.
    Volpato ti ha definito estroso e combattivo, Beretta intelligente e coraggioso. Ti riconosci in questi aggettivi?
    “Per l’intelligente, grazie (ride). Sono contento, cerco sempre di stare lì e combattere perchè penso che ogni momento della partita, anche se si è sotto di tanto, si può rimontare e vincere . Si impara sempre dai campioni che ci hanno preceduto”.
    Michajlov, l’opposto della nazionale russa, ha detto che non vede l’Italia neanche tra le prime cinque a Tokyo.
    “Lo vedremo”.
    Sono passati quattro anni da Rio, quell’argento è una vittoria o una mezza sconfitta?
    “Me lo hanno chiesto spesso. Arrivare a fare un Olimpiade è già un gran traguardo per uno sportivo, a Rio abbiamo fatto un bel percorso ed è stato tutto magico. Quella finale è andata cosi, il Brasile ha giocato meglio di noi. Nello sport si vince e si perde. E’ stata sicuramente una bella batosta, una medaglia che tutti volevano portare a casa. Ma già l’essere riuscito a fare una finale olimpica e ottenere un argento mi fa molto contento. Una volta che sei lì, ovvio, vuoi sempre di più.” LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino, con Milano punti importanti in chiave Coppa Italia

    Di Redazione
    La terza vittoria consecutiva in campionato per 3-1, ottenuta domenica sera a Perugia, ha al tempo stesso inaugurato nel miglior modo possibile il 2021 e chiuso il ciclo di tre trasferte in fila durante le festività natalizie di Trentino Volley. Dopo i impegni esterni in Emilia ed Umbria, l’Itas Trentino tornerà a giocare fra le mura amiche della BLM Group Arena già nel pomeriggio dell’Epifania per l’ultimo match che ancora le manca per completare il girone d’andata; quello con l’Allianz Milano, valevole come recupero del decimo turno di regular season.
    La sfida, che prenderà il via alle ore 17 e verrà trasmessa in diretta su Eleven Sports e Radio Dolomiti, metterà in palio non solo tre punti importanti per la classifica ma anche la possibilità di giocare in casa il quarto di finale di Coppa Italia in programma il 27 gennaio prossimo. Il diritto toccherà infatti alle quattro delle otto squadre qualificate che avranno la classifica migliore al termine del girone d’andata.
    Tre di queste sono già sicure di ospitare il match da dentro o fuori che assegna un posto nella Final Four dell’Unipol Arena di Bologna (30-31 gennaio): Civitanova, Perugia (entrambe a quota 28 punti al termine dell’andata) e Modena (17); dietro, inseguono Milano e Trento (16, con una partita ancora da giocare), Monza (13, una gara ancora da giocare), Ravenna (9, una partita in meno) e Padova (8). In virtù di questa graduatoria gli accoppiamenti già definiti sono solo due: Civitanova-Padova e Perugia-Ravenna, mentre per i restanti bisognerà attendere i risultati di mercoledì e giovedì (giornata in cui è in programma Monza-Ravenna) e i conseguenti piazzamenti che ne deriveranno. Vincendo la sua undicesima partita consecutiva, l’Itas Trentino salirebbe al terzo posto ed affronterebbe in casa l’accoppiamento con la sesta; in caso di sconfitta con l’Allianz, invece dovrebbe accontentarsi o della quinta o della sesta piazza, ritrovandosi a giocare in trasferta contro Modena o la stessa Milano.
    L’appuntamento di mercoledì è quindi particolarmente importante ed anche per questo motivo i gialloblù sono tornati ad allenarsi già nel pomeriggio di oggi, a meno di ventiquattrore dalla vittoria sul campo della Sir Safety Conad, per preparare al meglio l’incontro.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Lucarelli il giocatore chiave, Vernon-Evans spaesato

    Di Paolo Cozzi
    Scontro d’alta quota fra la capolista Perugia e una Trento che dopo i “mal di pancia” di inizio stagione ha ingranato la marcia giusta e viaggia come un TGV all’inseguimento delle prime tre piazze. I padroni di casa si presentano con Vernon-Evans titolare al posto di Atanasijevic, ancora alle prese con un ginocchio che dal giorno dell’operazione continua a dare fastidio e a lasciare insicurezza sul reale recupero. Anche a Trento manca una pedina da 90 come Kooy, ma il giovane Michieletto è ormai una bellissima realtà e non lo fa rimpiangere.
    La partita non è bella, ci sono tante pause di gioco nelle due formazioni e i due palleggiatori peccano più di una volta di precisione, dimostrando che hanno sì sconfitto il Covid-19, ma sono un bel po’ lontani dall’essere in piena forma fisica. Per loro fortuna hanno una solidità mentale che li aiuta a tenersi a galla. Tanti muri da ambo le parti, ma è in attacco e in ricezione che Perugia paga dazio all’avversario. Ma veniamo alle pagelle dei protagonisti.
    ITAS TRENTINO
    Lucarelli voto 8. Da desaparecido di inizio stagione a giocatore chiave negli schemi di Lorenzetti… il passo sembra lungo ma non per un campionissimo come lui. Attacco, muro e ricezione, per chi aveva dubbi sulla sua tenuta mentale in match di cartello ecco una prova che fuga ogni dubbio!
    Nimir voto 7. Ormai ci ha abituato bene, e 14 punti per lui sono pochini, soprattutto se accompagnati da 5 murate subite e 2 errori. Ma dimostra di essere cresciuto di testa e riesce a rimanere lucido per mettere giù i palloni che scottano.
    Giannelli voto 6,5. Tatticamente fa sempre la scelta giusta, ma si vede che ancora non ha eliminato tutte le scorie del virus. Primi tempi bassi, qualche palla in banda staccata e lenta… Simone dimostra che anche i supereroi hanno bisogno di tempo per recuperare, ma comunque non molla di un centimetro.
    Michieletto voto 7. Continua l’apprendistato del giovane Alessandro, che cresce partita dopo partita nei numeri e nella personalità che mette in campo. E il biglietto per Tokyo non sembra per niente una lontana chimera…
    Podrascanin voto 7,5. Contro la sua ex squadra ci tiene a lasciare il segno, e lo fa con una ottima prova in attacco e facendosi trovare pronto a muro, dove oltre a mettere giù due block personali sporca anche tanti palloni.
    Lisinac voto 6. Fa più punti del compagno di reparto, ma due errori e tre murate subite sono un’enormità per un centrale in attacco. Stessa considerazione per la battuta dove chiude con 4 errori a fronte di un ace.
    Rossini voto 6,5. Poco impegnato in ricezione, sporca una prestazione discreta subendo tre ace. Meglio in difesa e copertura dove è sempre sul “pezzo”.
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA
    Leon voto 6,5. È il migliore dei suoi, ma anche lui dopo aver tirato la carretta a lungo sembra aver bisogno di tirare il fiato. Errori per lui inconsueti in attacco e una prova disastrosa in ricezione dove è letteralmente preso di mira dai battitori trentini.
    Solé voto 7. In attacco regala begli spunti individuali, ma si scontra anche con la giornata no del suo palleggiatore. Meglio a muro, dove trova sempre un guizzo felino per chiudere l’angolo agli schiacciatori avversari.
    Plotnytskyi voto 5. Durante un time out manda a quel paese il suo allenatore che lo riprende per non aver rispettato le consegne a muro… È qua che deve crescere il talento ucraino, deve capire che in una squadra che vuole vincere certi errori non si possono tollerare. Male anche in attacco, e 7 errori in battuta non aiutano a migliorare il giudizio su di lui.
    Vernon-Evans voto 4,5. La dimostrazione che giocare a Ravenna o a Perugia non è la stessa cosa. La sensazione è che paghi la pressione di dover dimostrare di valere il campo, un peccato perché lo scorso anno aveva fatto vedere ben altri numeri.
    Ter Horst voto 5. Ci prova a fare un ingresso importante, trovando subito un muro chiave nel set, ma poi perde il filo della partita e si fa trascinare in una girandola di errori dalla quale non esce più.
    Travica voto 5. Meno lucido e preciso del solito, dà la sensazione di essere parecchio appannato fisicamente. Fatica a trovare fluidità di gioco e sbaglia spesso nella misura delle alzate, sia ai laterali che al centro. Ma ha tutto il tempo per trovare la forma migliore prima delle partite che contano davvero.
    Ricci voto 6. 2 errori in attacco su 5 palloni sono tanti, ma anche per lui vale il discorso fatto per Solé. Meglio a muro, ma resta comunque la sensazione che stia giocando male la chance di giocare titolare a causa dell’infortunio di Russo.
    Colaci voto 6,5. Con Leon a fianco in completa bambola non è facile riuscire a ricevere, ma è bravo a tenere anche nei momenti di massima pressione. Sempre molto preciso nella gestione dei secondi tocchi. LEGGI TUTTO

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    Michieletto: “Vincere a Perugia da tre punti è davvero per pochi”

    Di Redazione
    Le dichiarazioni raccolte al termine del big match del diciassettesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2020/21, giocato ieri sera al PalaBarton fra Sir Safety Conad Perugia ed Itas Trentino.
    Salvatore Rossini:”Questa vittoria è un bel regalo per i nostri tifosi; siamo felicissimi di quello che abbiamo fatto mostrando coesione e testa. Siamo stati molto bravi secondo me nel finale di primo set e a metà del terzo a non perderci d’animo. Sappiamo cosa vogliamo e dobbiamo ottenerlo passo per passo e quella di questa sera è stata una prova di maturità, anche per come si è arrivati al successo”.
    Alessandro Michieletto: “Abbiamo offerto una grande prestazione, anche perchè vincere a Perugia da tre punti è davvero per pochi. Siamo riusciti a mettere insieme un bel filotto di risultati positivi e non vogliamo fermarci proprio ora. Il momento decisivo della partita? La parte centrale del terzo set, in cui siamo riusciti a cambiare marcia in battuta”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un’Itas Trentino da sogno sbanca anche Perugia e vola sempre più in alto

    Di Redazione
    Non si arresta neppure al PalaBarton la striscia vincente dell’Itas Trentino: la squadra di Lorenzetti si impone in quattro set nel big match della sesta giornata di ritorno sul campo di una Sir Safety Conad Perugia nervosa e discontinua, confermando il suo grande momento di forma e guadagnando ancora terreno in classifica.
    Il decimo successo consecutivo di Trento, ottenuto in un PalaBarton espugnato prima di oggi solo una volta negli ultimi 6 anni, arriva al termine di una prestazione tutta cuore e grinta, evidenziate in particolare in un terzo set rimontato dal 7-12. Sugli scudi capitan Simone Giannelli, autore di una prova eccellente in regia per aver saputo far girare l’intero fronte d’attacco al 51% di squadra, dosando bene i palloni per Nimir Abdel-Aziz (14 punti ed mvp del match), Ricardo Lucarelli (16 col 59%, due ace ed un muro) e al centro della rete per Lisinac (11 con tre block) e Podrascanin (9 col 78% in primo tempo e due block).
    Per i padroni di casa pesa molto l’assenza di Aleksandar Atanasijevic, vittima di un problema fisico dell’ultimo minuto: Heynen prova sia Vernon-Evans sia Ter Horst nel ruolo di opposto, ma è proprio l’attacco il tallone d’Achille della squadra umbra, che si ferma al 39% di efficacia ed è sorretta a più riprese dal fondamentale del muro (13 punti) e solo a tratti dal servizio (7 ace, ma anche 22 errori diretti). Si salvano solo Leon con 16 punti, il 50% in attacco e 2 ace, e Solé con 11 palloni vincenti, di cui 5 muri-punto.
    La cronaca:L’Itas Trentino recupera Kooy che Angelo Lorenzetti porta con sé in panchina preferendo sposare la linea della continuità rispetto al recente passato. In campo vanno quindi Giannelli al palleggio, Nimir opposto, Michieletto e Lucarelli schiacciatori, Lisinac e Podrascanin centrali, Rossini libero. La Sir Safety Conad risponde con Travica in regia, Vernon-Evans al posto di Atanasijevic nel ruolo di opposto, Leon e Plotnytskyi laterali, Ricci e Solé centrali, Colaci libero.
    L’avvio di Trento è bruciante; Lisinac (attacco ed ace), Nimir e Giannelli (due block vincenti consecutivi, su Leon e Vernon-Evans) fissano subito il punteggio sul 9-3 per gli ospiti. Heynen ha già speso i due time out ma alla ripresa del gioco vanno a segno solo i gialloblù (13-5), approfittando anche dei frequentissimi errori avversari (fra i tanti, due consecutivi di Ricci). Perugia prova a scuotersi con Leon e Solé, iniziando a realizzare qualche break point che mettono a repentaglio la leadership nel parziale dei gialloblù (da 16-10 a 18-14).
    La sospensione richiesta da Lorenzetti non sortisce però effetti, perché poi gli umbri premono ancora sull’acceleratore e pareggiano i conti a quota 20, anche sfruttando un attacco a rete di Lisinac. L’Itas Trentino non si scompone e riparte piazzando un  break di 5-0 (25-20) che vale il set. Con Lucarelli al servizio e Nimir in attacco, si va al cambio di campo sull’1-0 esterno.
    Nel secondo set la Sir Safety Conad regge il ritmo di Giannelli e compagni per la prima parte del parziale (6-6, 9-9), poi un muro di Podrascanin su Ter Horst (in campo dal finale del precedente set) vale il 12-10. Perugia non demorde e a suon di ace (uno per ogni rotazione di Ricci, Ter Horst e Plotnytskyi) risale sino al 14-14 e poi mette la freccia per il 15-17. Una battuta punto, stavolta di Lucarelli, riporta la parità a quota 17, poi la Sir Safety Conad riparte con Leon (18-20) e con Plotnytskyi (20-23), gestendo bene le concitate fasi finali (23-25).
    Sull’onda dell’entusiasmo gli umbri partono a razzo anche nella terza frazione (0-3, 3-7), issati in alto da un Leon che mette a terra tutto quello che arriva dalle sue parti. L’Itas Trentino prova a replicare con Lucarelli (7-10), ma poi ci pensa ancora il martello caraibico (7-12). Il time out di Lorenzetti è provvidenziale, perché alla ripresa del gioco le battute punto di Giannelli, Lucarelli e Nimir riportano in auge i gialloblù (12-13, 15-15), che poi mettono la freccia proprio con l’opposto olandese. Trento ora è un treno in corsa che prende sempre più velocità, grazie agli acuti a rete di Lucarelli (20-16); Perugia non riesce a replicare e cede sotto i colpi degli ospiti che chiudono il terzo set col muro di Kooy (25-20), appena subentrato a Michieletto.
    I gialloblù iniziano benissimo, trascinati da Nimir, anche nella quarta frazione (da 4-4 a 8-4), lavorando benissimo fra muro e difesa. Lisinac e Lucarelli hanno il braccio caldo e difendono il margine acquisito (13-8, 15-10); Perugia ha un ultimo sussulto con Vernon-Evans al servizio (19-17), ma poi si rialza definitivamente sotto i colpi di uno scatenato Nimir: 25-21 e 3-1 finale. 
    Angelo Lorenzetti: “È una vittoria bellissima per tutti: squadra, dirigenti ma anche per i tifosi che ad inizio stagione hanno sofferto insieme a noi perché i risultati non arrivavano. Siamo molto contenti, ma anche in questa partita abbiamo visto che abbiamo ancora margini di miglioramento elevati e sicuramente questo deve farci piacere e responsabilizzarci ulteriormente. Abbiamo avuto un ottimo approccio al match e anche la capacità in seguito di ritrovarci dopo che eravamo in difficoltà è stata notevole; Perugia ha confermato di essere un avversario che concede pochissimo e va anche detto che le mancava un giocatore importante come Atanasijevic. Non c’è tempo per fermarci e festeggiare, perché torneremo in campo già fra tre giorni”.
    Sebastian Solé: “È un peccato iniziare l’anno con una sconfitta, ma dobbiamo essere consapevoli di aver giocato male, guardare questo match con la testa alta e sapere che possiamo e dobbiamo migliorare. Stasera abbiamo avuto tanti alti e bassi, è stata una brutta partita per noi. Il problema più grande è stato l’attacco, un fondamentale che spesso ci viene bene mentre stasera abbiamo avuto poco ritmo facendo tanti errori e subendo tante murate”.
    Sir Safety Conad Perugia-Itas Trentino 1-3 (20-25, 25-23, 19-25, 21-25)Sir Safety Conad Perugia: Travica 2, Leon 16, Ricci 7, Vernon-Evans 6, Plotnytskyi 8, Solé 11, Russo (L), Ter Horst 6, Colaci (L), Zimmermann 0, Piccinelli 0. N.E. Atanasijevic, Biglino, Sossenheimer. All. Heynen.Itas Trentino: Giannelli 4, Santos De Souza 16, Lisinac 11, Abdel-Aziz 14, Michieletto 8, Podrascanin 9, De Angelis (L), Rossini (L), Sosa Sierra 0, Kooy 1. N.E. Sperotto, Cortesia, Argenta. All. Lorenzetti.Arbitri: Simbari, Sobrero.Note: Durata set: 34′, 30′, 30′, 28′; tot: 122′. Perugia: 22 b.s., 7 ace, 40% ric. pos., 14% ric. prf., 39% att., 13 muri. Trento: 20 b.s., 5 ace, 55% ric. pos., 28% ric. prf., 51% att., 12 muri.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Album delle Figurine si completa con Itas Trentino e Consar Ravenna!

    Di Redazione
    L’Album delle Figurine di Superlega maschile è finalmente “al completo”: da oggi sono disponibili anche le figurine di Itas Trentino e Consar Ravenna, le ultime due squadre mancanti nell’album della massima serie. Per trovarle, come sempre, basta accedere al sito (registrandosi gratuitamente, per chi non lo avesse già fatto!) e tornare a collegarsi ogni giorno per ottenere la “bustina” quotidiana con 5 nuove figurine.
    Chi avesse già collezionato nei giorni scorsi le figurine di Trento e Ravenna non dovrà fare niente: le figurine con la scritta “Coming soon” saranno automaticamente sostituite da quelle nuove con le immagini dei giocatori. Per verificarlo basta consultare la pagina “Il mio album“. Se la sostituzione non dovesse essere ancora avvenuta, raccomandiamo di svuotare la cache del browser.
    Vi aspettiamo per giocare insieme con le figurine di Simone Giannelli, Francesco Recine e compagni: buon divertimento e… buon anno nuovo! LEGGI TUTTO