More stories

  • in

    Trento, Da Re: “Se vogliamo vincere qualcosa servono due imprese”

    Di Redazione
    La Trentino Itas si presenta come testa di serie ai sorteggi di oggi di Champions League. Giannelli e compagni, infatti hanno vinto la propria Pool vincendo tutti le partite giocate e si prospetta un possibile derby italiano con Modena e Civitanova, finite nelle seconda urna. Il bilancio e le parole del General Manager di Trento Bruno Da Re, rilasciate al quotidiano l’Adige.
    «Comunque la si metta, ho l’impressione che se vorremo vincere qualcosa in questa stagione dovremo metterci il cuore in pace e pensare di battere sia Perugia che Civitanova. E dunque servono due imprese».Il general manager dell’Itas Trentino Bruno Da Re, alla vigilia del sorteggio dei quarti di finale di Champions League di volley non ha dubbi: le possibilità di dover fare i conti fin da subito con Civitanova già ai quarti non è affatto remota.
    Il suo bilancio? «Per quanto ci riguarda, il nostro obiettivo minimo l’abbiamo raggiunto. E non è stato semplice se pensiamo alle difficoltà che abbiamo dovuto fronteggiare nel girone d’andata della Pool, a Trento, costretti a giocare senza i palleggiatori. Poi siamo riusciti a vincere cinque partite su cinque giocate e siamo tra le quattro migliori prime dei gironi. Certo, fermarsi adesso sarebbe un peccato e così di sicuro puntiamo ad arrivare in semifinale. Speriamo di avere un piccolo aiuto dall’urna nel sorteggio».
    Per la Champions le favorite sono solo le italiane? «Ci metterei anche il Kazan, una squadra molto attrezzata ma che ai quarti non incroceremo, visto che entrambe siamo teste di serie. Comunque Civitanova e Perugia sono attualmente le squadre più forti. In questi mesi sono convinto che abbiamo fatto grandi passi anche noi, che abbiamo di molto limato il divario, ma a oggi loro sono ancora le due favorite».
    E poi, per il discorso scudetto, torniamo daccapo: se si vuole vincere si passa da lì. «Senza dubbio. Se vinceremo ai quarti, dovremo vedercela in semifinale con Civitanova. E poi chi vince avrà con tutta probabilità Perugia. Non penso di fare torti a nessuno a dirlo, ma la mia idea è questa. Penso che le quattro squadre più forti in Italia siano da alcuni anni Civitanova, Perugia, Trento e Modena. Ma da due, tre stagioni a questa parte sono rimaste in due: noi e Modena dobbiamo inseguire». LEGGI TUTTO

  • in

    Tutti i numeri dalla Trentino Itas termine della Pool E. Nimir best scorer

    Di Redazione
    Nella giornata odierna si è conclusa la fase a gironi della 2021 CEV Champions League. Al termine della Pool E, la Trentino Itas si è classificata al primo posto con sei vittorie in altrettanti incontri (una a tavolino per rinuncia del Friedrichshafen, che si sarebbe dovuto giocare proprio oggi) e diciassette punti; un ruolino di marcia che le ha permesso di qualificarsi ai quarti di finale del torneo.
    Le statistiche relative alle prime cinque partite effettive giocate nella competizione confermano le grandi qualità di Nimir, miglior marcatore ed aceman della squadra nonostante abbia giocato tre delle cinque partite da palleggiatore. Anche Lisinac (best blocker) ha dimostrato tutta la sua dimestichezza con la competizione, con numeri importanti come era già accaduto nella stessa fase della precedente edizione. Presupposti interessanti per avvicinarsi ai quarti di finale, che prenderanno il via il 24 febbraio.
    Di seguito statistiche relative a tutte le partite giocate nella Pool E di 2021 CEV Champions League dalla Trentino Itas:
    STATISTICHE COMPLESSIVEPartite giocate: 5 (3 alla BLM Group Arena, 2 a Friedrichshafen)Vittorie: 5 (3 alla BLM Group Arena, 2 a Friedrichshafen)Sconfitte: 0Vittorie per 3-0: 2 (1 alla BLM Group Arena, 1 a Friedrichshafen)Vittorie per 3-1: 2 (1 alla BLM Group Arena, 1 a Friedrichshafen)Vittorie per 3-2: 1 (1 alla BLM Group Arena)Sconfitte per 3-2: 0Sconfitte per 3-1: 0Sconfitte per 3-0: 0Punti in classifica totalizzati: 17 (8 alla BLM Group Arena, 9 in trasferta)Minuti totali giocati: 482 ovvero 8h e 2’ (media 96’ a partita ovvero 1h e 36’)Set vinti: 18Set persi: 4Quoziente set: 4,5Punti realizzati nelle partite: 526 (media 105 a partita)Punti subiti nelle partite: 377 (media 75 a partita)Quoziente punti: 1,39Muri realizzati: 53 (media 10,6 a partita)Ace realizzati: 42 (media 8,4 a partita)Giocatori sempre presenti: Nimir Abdel-Aziz, Srecko Lisinac, Ricardo Lucarelli, Alessandro Michieletto, Salvatore Rossini, Marko PodrascaninMiglior realizzatore: Nimir Abdel-Aziz (66 punti)Miglior muratore: Srecko Lisinac (17 muri punto)Giocatore a segno il maggior numero di volte con la battuta: Nimir Abdel-Aziz (18 ace)
    I TOP DI DURATALa gara più lunga: Trentino Itas-Lokomotiv Novosibirsk 3-2 del primo dicembre 2020 (131’ minuti)La gara più corta: Trentino Itas-VfB Friedrichshafen 3-0 del 3 dicembre 2020 (72’ minuti)Il set più lungo: 3°set (27-29) di Fenerbahce HDI Sigorta Istanbul-Trentino Itas 1-3 del 30 gennaio 2020 (35’ minuti)Il set più breve (tie break esclusi): 2°set (23-25) di Trentino Itas-Lokomotiv Novosibirsk 3-2 del primo dicembre 2020 e 4° set (25-23) di Trentino Itas-Lokomotiv Novosibirsk 3-2 del primo dicembre 2020 (32’ minuti)Il set più breve (tie break inclusi): 5° set (15-2) Trentino Itas-Lokomotiv Novosibirsk 3-2 del primo dicembre 2020 (14’ minuti)
    I TOP DI SQUADRAPunti realizzati in una partita: Trentino Itas-Lokomotiv Novosibirsk 3-2 del primo dicembre 2020 (109 punti)Muri realizzati in una partita: Trentino Itas-Lokomotiv Novosibirsk 3-2 del primo dicembre 2020 e Trentino Itas-CEZ Karlovarsko 3-1 del 2 dicembre 2020 (14 muri)Ace realizzati in una partita: Trentino Itas-Lokomotiv Novosibirsk 3-2 del primo dicembre 2020 e Trentino Itas-CEZ Karlovarsko 3-1 del 2 dicembre 2020 (10 ace)
    I TOP INDIVIDUALIPunti realizzati in una partita: Nimir Abdel-Aziz, 20 punti in CEZ Karlovarsko-Trentino Itas 1-3 del 10 febbraio 2021Muri realizzati in una partita: Srecko Lisinac, 5 muri in Trentino Itas-CEZ Karlovarsko 3-1 del 2 dicembre 2020Battute vincenti realizzati in una partita: Nimir Abdel-Aziz, 6 ace in Trentino Itas-Lokomotiv Novosibirsk 3-2 del primo dicembre 2020
    PRESENZE E PUNTI DEI GIOCATORINimir Abdel-Aziz: 5 presenze, 66 puntiAndrea Argenta: 4 presenze, 27 puntiLorenzo Cortesia: 3 presenze, 2 puntiCarlo De Angelis: 1 presenza, 0 puntiSimone Giannelli: 2 presenze, 8 puntiDick Kooy: 3 presenze, 47 puntiSrecko Lisinac: 5 presenze, 54 puntiRicardo Lucarelli: 5 presenze, 50 puntiAlessandro Michieletto: 5 presenze, 31 puntiFilippo Pizzini: 1 presenze, 0 puntiMarko Podrascanin: 5 presenze, 38 puntiSalvatore Rossini: 5 presenze, 0 puntiLuis Sosa Sierra: 3 presenze, 0 punti
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lisinac: “Importante concludere la bolla senza lasciare per strada punti”

    Di Redazione
    Le dichiarazioni raccolte al termine del secondo match del secondo concentramento della Pool E della Main Phase di 2021 CEV Champions League, giocato ieri sera alla Zeppelin CAT Halle A1 fra CEZ Karlovarsko e Trentino Itas.
    Srecko Lisinac: “Era importante concludere la bolla di Friedrichshafen senza lasciare per strada punti; ci siamo riusciti e siamo contenti perchè in questa maniera saremo fra le teste di serie del sorteggio dei quarti di finale. Stasera è stata una partita difficile, i nostri avversari hanno giocato meglio ancora della sfida dell’andata; è sempre importante ottenere il risultato, magari anche nei giorni in cui non ti esprimi al massimo”.
    Alessandro Michieletto:“E’ stata una partita complicata perchè i nostri avversari, non avendo nulla da perdere, hanno giocato in maniera molto sciolta specialmente nel secondo set. Va anche detto che non abbiamo giocato ai nostri solito standard, ma è stato comunque importante riuscire a prendere l’intero bottino di punti. Volevamo questo primo posto in classifica e adesso ci godremo qualche giorno di riposo prima di tornare ad allenarci”.
    Jiri Novak (allenatore CEZ Karlovarsko):”Nella prima parte del match siamo riusciti a giocare alla pari con Trento e questo per noi è stato molto soddisfacente; nella seconda invece, pur riuscendo a reggere l’urto in ricezione, abbiamo commesso troppi errori in attacco e questo ci ha costretto sempre ad inseguire, senza avere più la lucidità per rispondere colpo su colpo. Non è semplice tenere per tanto tempo il livello di una squadra così forte come Trento”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Trento può già fare festa: il 3-0 sulla Lokomotiv vale la qualificazione

    Di Redazione
    Basta una partita alla Trentino Itas per festeggiare la qualificazione ai quarti di finale di Champions League maschile. Il perentorio 3-0 sulla Lokomotiv Novosibirsk, unito alla vittoria a tavolino sul ritirato VfB Friedrichshafen, porta la squadra di Lorenzetti a quota 5 successi, rendendola irraggiungibile al vertice della Pool E: ininfluente la seconda sfida, che vedrà domani l’Itas opposta ai cechi del CEZ Karlovarsko, anche se per Giannelli e compagni sarà comunque importante vincere per arrivare da testa di serie al sorteggio dei quarti di finale in programma il 12 febbraio.
    L’obiettivo dei quarti, sempre raggiunto nelle dieci partecipazioni alla competizione di Trentino Volley, è stato centrato per mezzo di una prestazione convincente in tutti i fondamentali, caratterizzata da una elevata concentrazione ed attenzione ai particolari sin dal via e ripetuta nei successivi set. Travolta dalla potenza mostrata in attacco (58% di squadra), in battuta (7 ace) e nell’ottimo lavoro svolto fra muro e difesa, la Lokomotiv non è praticamente mai riuscita a ribattere colpo sul colpo e ha trovato solo un buon momento, nella parte centrale del secondo periodo, prima di lasciare strada definitivamente agli avversari.
    A guidare la Trentino Itas verso una vittoria mai in discussione il solito Nimir Abdel-Aziz, autore di 17 punti con il 70% in attacco e tre ace personali che lo hanno eletto senza alcun dubbio l’MVP del match. Bene si sono poi mossi anche i centrali serbi Lisinac (8 palloni vincenti con tre muri e il 71% in primo tempo) e Podrascanin (7, con un block e l’86%), evidentemente molto motivati dalla sfida a distanza con i connazionali Luburic e Ivovic (i migliori della compagine russa).
    La cronaca:La Trentino Itas recupera Podrascanin, motivo per cui l’allenatore Angelo Lorenzetti propone il sestetto tipo che prevede Giannelli in regia, Nimir Abdel-Aziz opposto, Lucarelli e Kooy in posto 4, Lisinac e, appunto, Podrascanin al centro, Rossini libero. Il Lokomotiv Novosibirsk risponde con Abaev al palleggio, Luburic opposto, Savin e Ivovic schiacciatori, Kurkaev e Lyzik centrali, Martyniuk libero.
    L’avvio del match gialloblù è decisamente convincente; dopo l’iniziale 6-6, Trento scappa via con le ricostruite di Lucarelli, Lisinac e Nimir (10-6). Il Lokomotiv si disunisce, perde lucidità anche dopo il cambio in regia (dentro Voropaev) e subisce l’ulteriore allungo degli avversari a causa di troppi errori diretti (14-8). Nella seconda parte del set l’ace di Kooy porta a +7 i trentini (18-11), il Novosibirsk con un po’ di orgoglio prova a risalire la china con Kurkaev ed il neoentrato Rodichev (per Savin), portandosi a meno quattro (21-17). La squadra di Lorenzetti fiuta il pericolo e riparte con Nimir (23-19) e Podrascanin (25-19).
    Il copione non varia nel secondo parziale; la Trentino Itas prende subito in mano il pallino del gioco con Lisinac e Nimir ma anche con le battute di Lucarelli, che producono subito un ampio strappo (6-3). Dopo il time out di Kostantinov ci pensa l’opposto olandese a mettere altro terreno fra sé e gli avversari (9-4); i russi non ci stanno, reagiscono con Luburic (11-9) ma poi subiscono un nuovo pesante break (15-10), propiziato dal muro di Kooy proprio sull’opposto serbo. I russi replicano ancora, con Ivovic si riportano sotto (16-15) e fanno vacillare Trento che mette in moto una grande reazione: Nimir, Lucarelli e Kooy (ace) costruiscono il 20-16 (time out Kostantinov). Stavolta i gialloblù non si fanno più rimontare ed in assoluta tranquillità chiudono il conto già sul 25-20.
    La Trentino Itas resta determinata ed incisiva al servizio anche nel terzo set; Nimir con un ace firma subito il +3 (6-3), poi Giannelli mura Ivovic (8-4). I russi non hanno più la forza di replicare alle bordate dei gialloblù che volano via veloci verso il 3-0, passando per i muri di Podrascanin (14-9) e gli acuti ancora di Nimir (17-10). Il match si chiude sul 25-15 con l’ace del neoentrato Cortesia. Vittoria netta e pass per i quarti di finale. 
    “Siamo contenti perché siamo riusciti a risolvere splendidamente una partita che sulla carta poteva apparire molto complicata – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match –. La squadra ha giocato una partita precisa, concentrata, tenendo sempre in mano il pallino del gioco. Vogliamo ovviamente completare l’opera con una buona prestazione anche nella gara di mercoledì, perché fare il pieno di vittorie sarebbe importante anche in prospettiva futura“.
    Trentino Itas-Lokomotiv Novosibirsk 3-0 (25-19, 25-18, 25-15)Trentino Itas: Cortesia 1, Argenta ne, Michieletto, Sperotto ne, Rossini (L), Lucarelli 7, Giannelli 3, Kooy 9, Abdel-Aziz 17, Sosa Sierra ne, Podrascanin 7, Lisinac 8, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.Lokomotiv Novosibirsk: Martynyuk (L), Voropaev, Abaev 1, Savin 3, Luburic 13, Shcherbinin, Golubev (L), Tkachev ne, Ivovic 10, Kruglov ne, Lyzik 3, Rodichev 2, Kurkaev 4, Komarov ne. All. Konstantinov.Arbitri: Maroszek (Polonia) e Sikanjic (Liechtenstein).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Trento: battute vincenti 7, battute sbagliate 16, attacco 58%, ricezione 63%-34%, muri 8, errori 18. Lokomotiv: battute vincenti 2, battute sbagliate 15, attacco 41%, ricezione 60%-40%, muri 5, errori 23.
    POOL EClassifica: Trentino Itas 5 vittorie (14 punti); Lokomotiv Novosibirsk 2 (7); VfB Friedrichshafen 2 (6); CEZ Karlovarsko 1 (3).
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Trentino Itas, Lorenzetti: “Esordio difficile ma alla nostra portata”

    Di Redazione
    Si gioca nei prossimi tre giorni alla CAT Zeppelin A1 Halle di Friedrichshafen (Germania) il secondo ed ultimo concentramento della Pool E della Main Phase di 2021 CEV Champions League. La Trentino Itas si presenta in terra tedesca forte del primo posto nel girone ed ancora imbattuta nella competizione, avendo vinto tutte le sette partite sin qui giocate (di cui quattro nei turni preliminari); affronterà in rapida sequenza Lokomotiv Novosibirsk (martedì 9 febbraio, ore 17) e CEZ Karlovarsko (mercoledì 10 febbraio, ore 17). Saltata invece la sfida con i padroni di casa del VfB Friedrichshafen (originariamente programma per giovedì 11 febbraio, ore19.30), che hanno dovuto dare forfeit per alcuni casi di coronavirus all’interno del gruppo squadra.
    QUI TRENTINO ITAS Archiviata definitivamente la regular season di SuperLega con il successo casalingo di sabato scorso con Ravenna, nella settimana appena iniziata la formazione gialloblù può concentrarsi esclusivamente sul suo cammino europeo. L’obiettivo è quello di confermare il primo posto attualmente occupato nella classifica del raggruppamento per conquistare per la decima volta la qualificazione al tabellone finale della competizione.
    “Proseguire la corsa europea è fra i principali obiettivi della seconda parte della nostra stagione – ha confermato l’allenatore Angelo Lorenzetti – . Per centrarlo sappiamo di dover giocare per due giorni ad alto livello, perché le avversarie che affronteremo sono molto competitive e avranno voglia di metterci in difficoltà. In particolar modo la prima partita sarà già notevolmente importante, perché ci troveremo al cospetto di un Novosibirsk differente da quello che abbiamo superato in rimonta a Trento due mesi fa e che deve necessariamente vincere per restare in corsa. Mi attendo quindi un esordio difficile ma alla nostra portata, soprattutto se riusciremo a mettere in campo la giusta grinta e determinazione sin dal primo scambio”.
    La Trentino Itas è giunta in Germania già nella prima serata di domenica, portando con sé tutti i tredici effettivi della rosa; anche il centrale Podrascanin ha infatti superato l’indisposizione che sabato lo aveva costretto a saltare la partita con Ravenna e ha sostenuto regolarmente l’allenamento nel pomeriggio odierno di circa novanta minuti alla Zeppelin CAT Halle A1. Quella in corso è la quindicesima partecipazione di sempre di Trentino Volley alle Coppe Europee, in cui conta quattro vittorie finali (tre Champions League e una CEV Cup). Tenendo conto di tutte le competizioni continentali disputate, il Club gialloblù è sin qui sceso in campo 137 volte: il bilancio è di 111 vittorie (57 a Trento, 54 in trasferta) e 26 sconfitte (20 in Champions League, 5 in CEV e 1 in Top Teams Cup). Il risultato più frequentemente ottenuto è il 3-0, ricorso nel 49% dei casi (68 partite, 40 di queste casalinghe); quello che si è verificato il minor numero di volte è la sconfitta per 0-3 (appena cinque volte).
    PRIMO AVVERSARIO: LOKOMOTIV NOVOSIBIRSK (9 febbraio, ore 17) Vincere le due partite con il maggior scarto possibile per provare ad acciuffare una qualificazione che si è complicata già a dicembre, nella bolla di Trento. Questo l’imperativo del Club russo per proseguire la corsa in CEV Champions League, trofeo che ha conquistato nel 2013 vincendo ad Omsk la Final Four che aveva organizzato in casa grazie. Le due sconfitte fatte registrare alla BLM Group Arena contro Trentino Itas (2-3) e Friedrichshafen (1-3) hanno infatti ridotto sensibilmente le possibilità di qualificarsi ai quarti di finale, anche perché in quella occasione la formazione rossoverde aveva dovuto fare i conti con numerose assenze. L’allenatore Plamen Kostantinov stavolta dovrebbe invece poter contare su tutti gli effettivi, fra cui spiccano i nomi dei martelli serbi Ivovic e Luburic e del centrale Kurkaev. Con Trentino Volley vanta due precedenti; oltre al 3-2 per i gialloblù dello scorso primo dicembre, in archivio c’è anche il match relativo alla semifinale del Mondiale per Club 2013, giocato il 19 ottobre 2013 a Betim (Brasile) e vinto per 3-1 dai russi. Attualmente si trova in sesta posizione nel campionato nazionale, con trentasette punti in classifica frutto di dodici vittorie in venti partite giocata. L’ultima nella precedente settimana con il Belgorod di Nelli (3-0). 
    La rosa: 1. Roman Martynyuk (l), 2. Slavi Kostadinov (p), 3. Roman Murashko (o), 4. Iurii Brazhniuk (c), 5. Alexander Voropaev (p), 8. Sergey Savin (s), 9. Drazen Luburic (o), 10. Dmitry Shcherbinin (c), 11. Denis Golubev (l), 13. Aleksandr Tkachev (c), 14. Marko Ivovic (s), 15. Pavel Kruglov (o), 16. Dmitrii Lyzik (c), 18. Aleksey Rodichev (s), 20. Iliyas Kurkaev (c), 22. Roman Potaliuk (s). Allenatore Petar Shopov.
    SECONDO AVVERSARIO: CEZ KARLOVARSKO (10 febbraio, ore 17) La seconda esperienza della storia in CEV Champions League, la sesta di sempre nelle coppe europee, non ha sin qui regalato particolari soddisfazioni alla Società che fa riferimento alla città di Karlo Vary e che ha alle spalle una storia piuttosto recente ma già molto importante, essendo stata fondata solo nel 2014. Le tre sconfitte patite a Trento a dicembre, conquistando appena due set, hanno infatti già segnato il cammino della formazione allenata da Jiri Novak, destinata quindi a non migliorare il risultato continentale più brillante di sempre della storia del club (quinto posto finale nella 2017 CEV Cup). Attualmente si trova al terzo posto nell’Extraliga Ceca con tre punti di ritardo ma anche una partita in meno della capolista Ceske Budejovice (già avversaria di Trento nella passata edizione della Champions League) e quindi potenzialmente ancora in corsa per il primo posto finale in regular season, prima dei Play Off. 
    La rosa: 1. Martin Fiser (s), 3. Daniel Pfeffer (l), 4. Fredric Gustavsson (o), 6. Tomas Houda (s), 7. Radek Balaz (c), 8. Wessel Keemink (p), 10. Marcel Lux (s), 12. Marc Wilson (c), 13. Lukasz Wiese (s), 14. Vojtech Patocka (c), 15. Lukas Vasina (s), 17. Daniel Rimal (o), 21. Martin Kocka (p), 23. Patrik Indra (o). Allenatore Jiri Novak.
    GLI ARBITRI Lokomotiv Novosibirsk-Trentino Itas sarà diretta dall’ungherese Laszlo Adler e dal liechtensteinese Aleksander Sikanjic. Il fischietto di Vaduz ufficializzerà le operazioni anche nella gara del giorno dopo (CEZ Karlovarsko-Trentino Itas), in questo caso assieme al francese Olivier Guillet. Tutti vantano almeno un precedente con Trentino Volley.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Trento, Lisinac: “Buon risultato. Dedico il premio di Mvp a mio figlio Luka”

    Di Redazione
    La Regular Season dell’Itas Trentino si conclude con la sedicesima vittoria su ventidue incontri complessivamente giocati. Ieri sera alla BLM Group Arena, in uno dei quattro anticipi disposti dalla Lega Pallavolo Serie A, la formazione di casa non ha infatti perso l’occasione per tornare al successo pur dovendo faticare per avere la meglio su una coriacea Ravenna che, dopo aver preso le misure nel primo set, ha venduto carissima la propria pelle. Trento ha avuto la meglio poggiando il proprio gioco sui centrali (Lisinac MVP, ma molto bene si è messo anche l’ex Cortesia) e sulla quantità di punti realizzata dalla coppia olandese Kooy-Nimir. Per restare in corsa nella parte centrale, gli ospiti hanno sfruttato i tanti errori dei locali (in tutto 32 fra battute ed attacchi), ma alla fine hanno dovuto cedere sotto i colpi di un servizio affilato come quello di Nimir e di un muro granitico come quello gialloblù.
    Srecko Lisinac: “Dedico il premio mvp, che mi è stato assegnato, a mio figlio Luka, nato da pochi giorni. Dopo la trasferta di Champions League andrò a conoscerlo e ad abbracciarlo, poi tornerò per i playoff. Oggi era importante vincere per scrollarsi di dosso le brutte sensazioni rimaste nella nostra testa dopo la sconfitta con Perugia, che ci siamo trascinati fino alla partita di Milano. Ravenna è una squadra giovane, che gioca bene, sbaglia poco e ha una buona fase break, per cui il nostro 3-1 è un buon risultato”.
    Lorenzo Cortesia:“Sostituire un giocatore prezioso come Podrascanin non è facile, ma credo di aver fornito un buon apporto alla squadra, che aveva un gran bisogno di questa vittoria per il morale. Dopo il primo set Ravenna è cresciuta, ci ha messo in difficoltà con tante variazioni al servizio e si è fatta valere, ma per noi è stato meglio così, perché avevamo bisogno di incontrare un avversario tosto, che ci mettesse alla prova”.
    Marco Bonitta (allenatore Consar Ravenna): “Sono molto contento della prestazione dei ragazzi, che hanno fatto davvero la loro parte giocando almeno tre set punto a punto contro una squadra più forte, che dispone di armi importanti, come abbiamo visto soprattutto nei finali di set in battuta con Nimir. L’opposto dell’Allianz ha chiuso sia la partita sia il set precedente. Onore a Trento, ma torniamo a casa con validi motivi per essere soddisfatti”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’Itas Trentino chiude la Regular Season con una vittoria: 3-1 su Ravenna

    Di Redazione
    Si è concluso alla BLM Group Arena l’anticipo del ventiduesimo ed ultimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2020/21, con i padroni di casa dell’Itas Trentino che fermano l’incursione di Ravenna in quattro set.
    Per cercare di ritrovare la vittoria dopo due ko in tre set consecutivi negli ultimi sette giorni, Angelo Lorenzetti propone la sua Itas Trentino in campo con Giannelli in regia, Nimir opposto, Lucarelli e Kooy schiacciatori, Cortesia e Lisinac centrali (Podrascanin assente per indisposizione dell’ultimo momento), Rossini libero. La Consar Ravenna si presenta sul mondoflex della BLM Group Arena con Redwitz al palleggio, Pinali opposto, Loeppky e Recine in banda, Grozdanov e Mengozzi al centro, Kovacic libero.
    L’equilibrio iniziale del primo set viene rotto da un muro proprio di Cortesia sulla pipe di Loeppky e da un errore in primo tempo di Grozdanov (7-4), che costringe Bonitta a spendere un time out discrezionale. Alla ripresa un altro muro di Lisinac sullo stesso canadese allarga la forbice (11-7), prima che un altro block dello stesso bulgaro su Nimir non riporti gli ospiti a stretto contatto (14-12). Ci pensa proprio l’opposto olandese a far ripartire Trento (16-12), mentre in seguito è Lucarelli a proteggere il vantaggio (20-16), che poi nel finale diventa ancora più ampio (25-19) anche a causa di qualche imprecisione della Consar.
    La contesa torna ad essere particolarmente accesa e a vivere sui binari del punto a punto nella prima parte del secondo set, con le rispettive fasi di cambiopalla molto efficaci (6-6 e 10-10); un block di Pinali su Lucarelli interrompe la parità (12-14) e costringe Lorenzetti a richiamare i suoi vicino alla panchina. Al rientro in campo un ace di Recine e un contrattacco di Loeppky consegnano il +4 (12-16) a Ravenna. Ci pensano i servizi di Sperotto (tre, conditi anche da un ace) a riportare sotto i gialloblù (15-16), ma è solo un attimo perché un muro di Mengozzi su Lisinac riallarga il margine per gli ospiti (16-19). Trento però non ci sta, reagisce ancora e con due muri consecutivi di Cortesia pareggia i conti a quota 22 (time out Consar); la faticosa rimonta si fa sentire nelle gambe dei locali, che nel finale perdono lucidità (22-24, errore di Nimir) e cedono il parziale alla seconda occasione romagnola (Loeppky, 23-25).La parità nel computo dei set regala grande entusiasmo a Ravenna che, dopo il cambio di campo, torna subito a giocare con il piglio giusto e costringe, con difese e ricostruite vincenti, Lorenzetti a richiamare i suoi sul 4-6. Alla ripresa la squadra di casa reagisce però subito, prima con Nimir (8-7) e poi con Giannelli (ace per il 12-11); la parte centrale del periodo è quindi serratissima (16-15), ma l’Itas Trentino guadagna faticosamente un break (18-16) che però dilapida in fretta (20-20). Il turno al servizio di Lucarelli offre un nuovo spunto (22-20), la Consar replica con un ace di Loeppky (23-23) ma cade sotto un’altra battuta punto, stavolta di Nimir (25-23). 
    La battaglia punto a punto riprende nel quarto set (6-6), ma Trento con Lisinac e Kooy ha energie per spingersi avanti (9-7 e 14-11), sfruttando il buon momento del proprio attacco al centro. Il muro di Giannelli su Loeppky regala il +4 ai locali (16-12), che in seguito sono bravi a difenderlo (20-16 e 22-18) con grande fluidità del proprio gioco. Il 3-1 arriva sul 25-19 con due ace consecutivi di Nimir.
    “Nella nostra squadra c’è ancora qualche ingranaggio che non funziona bene – ha puntualizzato al termine della partita l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – , ma nell’arco di una stagione dei momenti di calo ci possono stare. Per come si era messa la partita nel terzo set riconosco ai ragazzi il merito di essere riusciti a rimanere aggrappati all’avversario, per poi chiudere la frazione con successo. In quanto a Cortesia, ha lavorato molto bene a muro e l’abbinata con Sperotto, inserito al servizio, ci ha permesso di conservare l’incisività in battuta, un fondamentale che oggi ha faticato non poco, non solo perché ne abbiamo sbagliate tante, ma anche perché siamo andati troppo spesso a cercare Kovacic, che è un ottimo libero”.
    Itas Trentino-Consar Ravenna 3-1 (25-19, 23-25, 25-23, 25-19)ITAS TRENTINO: Cortesia 7, Giannelli 4, Lucarelli 13, Lisinac 14, Kooy 15, Nimir 21, Rossini (L); De Angelis, Sperotto 1, Sosa Sierra, Michieletto. N.e. Argenta. All. Angelo Lorenzetti.CONSAR RAVENNA: Loeppky 13, Mengozzi 7, Redwitz 2, Recine 6, Grozdanov 7, Pinali 14, Kovacic (L); Stefani 1, Batak, Zonca, Koppers. N.e. Giuliani, Arasomwam.  All. Marco Bonitta.ARBITRI: Armandola di Vigevano (Pavia) e Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’Allianz Milano fa la voce grossa contro un’Itas irriconoscibile

    Di Redazione
    Terzo successo consecutivo in campionato per l’Allianz Milano, che fa suo in tre set il big match con l’Itas Trentino, valido per il penultimo turno di Superlega. L’ultima gara casalinga della regular season all’Allianz Cloud sorride ai padroni di casa, che trovano la seconda vittoria della propria storia con Trento in 16 precedenti. Tre punti molto importanti per Milano, mentre Trento subisce una sconfitta ininfluente per la classifica, che però fa suonare un campanello d’allarme dopo il pesante ko in semifinale di Del Monte Coppa Italia.
    I ragazzi di Piazza, che hanno ritrovato dal primo scambio Piano e Pesaresi, sono apparsi determinanti e costanti, mettendo in campo qualità e quantità in tutti i fondamentali. Lo raccontano i numeri finali: 10 muri vincenti per Milano (contro i 7 di Trento), 6 ace (contro 5 trentini) ma soprattutto una grande prova in difesa. Non è mancato l’apporto offensivo, con Patry sugli scudi (16 punti con 3 muri e premio di MVP), Ishikawa (10) ed Urnaut (8 con il punto finale) degni comprimari. L’ex Nimir è stato il best scorer della gara con 19 punti, di cui 4 ace, mentre Podrascanin ha messo a terra 9 palloni con 3 muri vincenti.
    La cronaca:Subito avanti Milano con il punto di Patry ed il muro di Ishikawa: 2-0. Agguanta la parità Trento con il muro di Giannelli su Patry per il 3-3. Nuovo break Milano con l’ace di Kozamernik (5-3), ma Trento si porta in vantaggio con l’attacco vincente di Nimir (6-7). Immediata risposta di Milano con il contrattacco chiuso da Patry per l’8-7, ma l’attacco out di Urnaut e lo smash di Kooy portano Trento su +2 (11-13). Muro vincente di Piano per l’immediato 13 pari, con l’ace millimetrico di Kozamernik per il 14-13 (e conseguente time out di Lorenzetti).
    Ancora un muro per il capitano dell’Allianz (terzo personale) per il 16-14, poi è Ishikawa a chiudere la palla break del 18-15. Ace di Urnaut e Milano vola sul +4 (19-15), ma sul servizio vincente di Giannelli Trento si riporta sul -2 (19-17). Monster block di Patry su Kooy e i padroni di casa tornano sul +4 (22-18), ma Nimir riavvicina Trento (22-20). Ace di Nimir per il 23-22, con il mani out di Patry per il 24-22. Il muro di Patry chiude i battenti del primo parziale: 25-22.
    La pipe di Ishikawa porta Milano sul più 2 nel secondo set (6-4), con l’ace di Patry per il +4 meneghino (8-4). Ancora a segno Patry per il 9-4, che trova il mani out per il 12-7. Ancora Patry (al suo 14° punto personale) colpisce per il 14-8, con il +6 confermato dal primo tempo di Piano. Accorcia Trento con il lungolinea di Lucarelli (17-13), con Ishikawa ed il suo tocco magico per il 19-14.
    Muro vincente di Kozamernik su Nimir e l’Allianz Powervolley torna a +6 (20-14), mentre il +7 si concretizza sull’ace di Sbertoli (22-15). Break Trento che con Nimir accorcia sul 22-17, poi il muro di Basic su Nimir vale il cambio palla di Milano (23-18). Ace di Nimir (23-20), con l’olandese che trova il mani out del 23-21. Ancora Trento che raggiunge il 23-22 con il muro vincente su Patry, con l’errore dai 9 metri di Michieletto per il 25-23.
    Ace di Nimir per il +2 di Trento nel terzo set (1-3), con la parità che arriva con il muro vincente di Jean Patry (3-3). Primo tempo sporco di Piano per il 7-6 meneghino, con il capitano che trova l’immediato bis sull’azione successiva. Pipe vincente per Urnaut e Milano conferma il +3 (10-7), poi il salvataggio di Urnaut consegna ad Ishikawa la palla del 12-8. Tocco morbido di Ishikawa e i padroni di casa volano sul 14-8, con Trento che prova a ricucire lo strappo con l’ace di Nimir ed il muro vincente di Podrascanin su Patry (14-12).
    Bel colpo di Urnaut che abbatte il muro di Giannelli (16-13), con l’ace di Jean Patry su Michieletto per il 18-14. Ancora Milano con Urnaut dopo la grande difesa di Pesaresi (19-14), ma l’errore di Ishikawa e poi quello di Urnaut riavvicinano ancora Trento (20-18). Diagonale mostruosa di Patry (23-19), ma la palla in rete di Urnaut riporta Trento a -2 (23-21). Il punto di Urnaut chiude il match 25-22.
    Yuki Ishikawa: “È stata una bellissima partita, abbiamo giocato molto bene in difesa e forse un po’ meno in ricezione perché abbiamo subito qualche ace, ma abbiamo tenuto bene. Soprattutto abbiamo giocato di squadra. È stato un bel riscatto dopo la sconfitta per 3-0 la scorsa settimana in Coppa Italia: abbiamo dimostrato in campo la qualità del nostro gioco. Continueremo a lavorare così, anche domenica con Piacenza servirà il coraggio e la fiducia avuta oggi“.
    Angelo Lorenzetti: “Non possiamo essere contenti per aver perso questa partita perché purtroppo fa segnare di nuovo un momento difficile della nostra stagione. Dobbiamo essere capaci di tornare a soffrire e di restare attaccati ad ogni pallone giocabile; abbiamo dimostrato di essere capaci di farlo, lo dobbiamo ripetere ora per ripartire e ricaricarci“.
    Allianz Milano-Itas Trentino 3-0 (25-22, 25-23, 25-22)Allianz Milano: Basic 1, Kozamernik 7, Sbertoli 1, Patry 16, Piano 9, Mosca 0, Ishikawa 10, Urnaut 8, Pesaresi (L). N.e.: Staforini (L), Daldello, Maar, Weber, Meschiari. All. Roberto Piazza.Itas Trentino: Michieletto 2, Rossini (L), Lucarelli 4, Giannelli 2, Kooy 5, Nimir 19, Podrascanin 9, Lisinac 8, De Angelis (L). N.e.: Cortesia, Argenta, Sperotto, Sosa. All. Angelo Lorenzetti.Arbitri: Vagni – Rapisarda. Terzo Arbitro: Rusconi.Note: Durata set: 27’, 33’, 29’. Durata totale: 1 h e 29’. Allianz Milano: battute vincenti 6, battute sbagliate 9, muri 10, attacco 43%, 42% (9% perfette) in ricezione. Itas Trentino: battute vincenti 5, battute sbagliate 16, muri 7, attacco 45%, 50% (20% perfette) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO