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    L’Itas Trentino chiude la Regular Season con una vittoria: 3-1 su Ravenna

    Di Redazione
    Si è concluso alla BLM Group Arena l’anticipo del ventiduesimo ed ultimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2020/21, con i padroni di casa dell’Itas Trentino che fermano l’incursione di Ravenna in quattro set.
    Per cercare di ritrovare la vittoria dopo due ko in tre set consecutivi negli ultimi sette giorni, Angelo Lorenzetti propone la sua Itas Trentino in campo con Giannelli in regia, Nimir opposto, Lucarelli e Kooy schiacciatori, Cortesia e Lisinac centrali (Podrascanin assente per indisposizione dell’ultimo momento), Rossini libero. La Consar Ravenna si presenta sul mondoflex della BLM Group Arena con Redwitz al palleggio, Pinali opposto, Loeppky e Recine in banda, Grozdanov e Mengozzi al centro, Kovacic libero.
    L’equilibrio iniziale del primo set viene rotto da un muro proprio di Cortesia sulla pipe di Loeppky e da un errore in primo tempo di Grozdanov (7-4), che costringe Bonitta a spendere un time out discrezionale. Alla ripresa un altro muro di Lisinac sullo stesso canadese allarga la forbice (11-7), prima che un altro block dello stesso bulgaro su Nimir non riporti gli ospiti a stretto contatto (14-12). Ci pensa proprio l’opposto olandese a far ripartire Trento (16-12), mentre in seguito è Lucarelli a proteggere il vantaggio (20-16), che poi nel finale diventa ancora più ampio (25-19) anche a causa di qualche imprecisione della Consar.
    La contesa torna ad essere particolarmente accesa e a vivere sui binari del punto a punto nella prima parte del secondo set, con le rispettive fasi di cambiopalla molto efficaci (6-6 e 10-10); un block di Pinali su Lucarelli interrompe la parità (12-14) e costringe Lorenzetti a richiamare i suoi vicino alla panchina. Al rientro in campo un ace di Recine e un contrattacco di Loeppky consegnano il +4 (12-16) a Ravenna. Ci pensano i servizi di Sperotto (tre, conditi anche da un ace) a riportare sotto i gialloblù (15-16), ma è solo un attimo perché un muro di Mengozzi su Lisinac riallarga il margine per gli ospiti (16-19). Trento però non ci sta, reagisce ancora e con due muri consecutivi di Cortesia pareggia i conti a quota 22 (time out Consar); la faticosa rimonta si fa sentire nelle gambe dei locali, che nel finale perdono lucidità (22-24, errore di Nimir) e cedono il parziale alla seconda occasione romagnola (Loeppky, 23-25).La parità nel computo dei set regala grande entusiasmo a Ravenna che, dopo il cambio di campo, torna subito a giocare con il piglio giusto e costringe, con difese e ricostruite vincenti, Lorenzetti a richiamare i suoi sul 4-6. Alla ripresa la squadra di casa reagisce però subito, prima con Nimir (8-7) e poi con Giannelli (ace per il 12-11); la parte centrale del periodo è quindi serratissima (16-15), ma l’Itas Trentino guadagna faticosamente un break (18-16) che però dilapida in fretta (20-20). Il turno al servizio di Lucarelli offre un nuovo spunto (22-20), la Consar replica con un ace di Loeppky (23-23) ma cade sotto un’altra battuta punto, stavolta di Nimir (25-23). 
    La battaglia punto a punto riprende nel quarto set (6-6), ma Trento con Lisinac e Kooy ha energie per spingersi avanti (9-7 e 14-11), sfruttando il buon momento del proprio attacco al centro. Il muro di Giannelli su Loeppky regala il +4 ai locali (16-12), che in seguito sono bravi a difenderlo (20-16 e 22-18) con grande fluidità del proprio gioco. Il 3-1 arriva sul 25-19 con due ace consecutivi di Nimir.
    “Nella nostra squadra c’è ancora qualche ingranaggio che non funziona bene – ha puntualizzato al termine della partita l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – , ma nell’arco di una stagione dei momenti di calo ci possono stare. Per come si era messa la partita nel terzo set riconosco ai ragazzi il merito di essere riusciti a rimanere aggrappati all’avversario, per poi chiudere la frazione con successo. In quanto a Cortesia, ha lavorato molto bene a muro e l’abbinata con Sperotto, inserito al servizio, ci ha permesso di conservare l’incisività in battuta, un fondamentale che oggi ha faticato non poco, non solo perché ne abbiamo sbagliate tante, ma anche perché siamo andati troppo spesso a cercare Kovacic, che è un ottimo libero”.
    Itas Trentino-Consar Ravenna 3-1 (25-19, 23-25, 25-23, 25-19)ITAS TRENTINO: Cortesia 7, Giannelli 4, Lucarelli 13, Lisinac 14, Kooy 15, Nimir 21, Rossini (L); De Angelis, Sperotto 1, Sosa Sierra, Michieletto. N.e. Argenta. All. Angelo Lorenzetti.CONSAR RAVENNA: Loeppky 13, Mengozzi 7, Redwitz 2, Recine 6, Grozdanov 7, Pinali 14, Kovacic (L); Stefani 1, Batak, Zonca, Koppers. N.e. Giuliani, Arasomwam.  All. Marco Bonitta.ARBITRI: Armandola di Vigevano (Pavia) e Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano fa la voce grossa contro un’Itas irriconoscibile

    Di Redazione
    Terzo successo consecutivo in campionato per l’Allianz Milano, che fa suo in tre set il big match con l’Itas Trentino, valido per il penultimo turno di Superlega. L’ultima gara casalinga della regular season all’Allianz Cloud sorride ai padroni di casa, che trovano la seconda vittoria della propria storia con Trento in 16 precedenti. Tre punti molto importanti per Milano, mentre Trento subisce una sconfitta ininfluente per la classifica, che però fa suonare un campanello d’allarme dopo il pesante ko in semifinale di Del Monte Coppa Italia.
    I ragazzi di Piazza, che hanno ritrovato dal primo scambio Piano e Pesaresi, sono apparsi determinanti e costanti, mettendo in campo qualità e quantità in tutti i fondamentali. Lo raccontano i numeri finali: 10 muri vincenti per Milano (contro i 7 di Trento), 6 ace (contro 5 trentini) ma soprattutto una grande prova in difesa. Non è mancato l’apporto offensivo, con Patry sugli scudi (16 punti con 3 muri e premio di MVP), Ishikawa (10) ed Urnaut (8 con il punto finale) degni comprimari. L’ex Nimir è stato il best scorer della gara con 19 punti, di cui 4 ace, mentre Podrascanin ha messo a terra 9 palloni con 3 muri vincenti.
    La cronaca:Subito avanti Milano con il punto di Patry ed il muro di Ishikawa: 2-0. Agguanta la parità Trento con il muro di Giannelli su Patry per il 3-3. Nuovo break Milano con l’ace di Kozamernik (5-3), ma Trento si porta in vantaggio con l’attacco vincente di Nimir (6-7). Immediata risposta di Milano con il contrattacco chiuso da Patry per l’8-7, ma l’attacco out di Urnaut e lo smash di Kooy portano Trento su +2 (11-13). Muro vincente di Piano per l’immediato 13 pari, con l’ace millimetrico di Kozamernik per il 14-13 (e conseguente time out di Lorenzetti).
    Ancora un muro per il capitano dell’Allianz (terzo personale) per il 16-14, poi è Ishikawa a chiudere la palla break del 18-15. Ace di Urnaut e Milano vola sul +4 (19-15), ma sul servizio vincente di Giannelli Trento si riporta sul -2 (19-17). Monster block di Patry su Kooy e i padroni di casa tornano sul +4 (22-18), ma Nimir riavvicina Trento (22-20). Ace di Nimir per il 23-22, con il mani out di Patry per il 24-22. Il muro di Patry chiude i battenti del primo parziale: 25-22.
    La pipe di Ishikawa porta Milano sul più 2 nel secondo set (6-4), con l’ace di Patry per il +4 meneghino (8-4). Ancora a segno Patry per il 9-4, che trova il mani out per il 12-7. Ancora Patry (al suo 14° punto personale) colpisce per il 14-8, con il +6 confermato dal primo tempo di Piano. Accorcia Trento con il lungolinea di Lucarelli (17-13), con Ishikawa ed il suo tocco magico per il 19-14.
    Muro vincente di Kozamernik su Nimir e l’Allianz Powervolley torna a +6 (20-14), mentre il +7 si concretizza sull’ace di Sbertoli (22-15). Break Trento che con Nimir accorcia sul 22-17, poi il muro di Basic su Nimir vale il cambio palla di Milano (23-18). Ace di Nimir (23-20), con l’olandese che trova il mani out del 23-21. Ancora Trento che raggiunge il 23-22 con il muro vincente su Patry, con l’errore dai 9 metri di Michieletto per il 25-23.
    Ace di Nimir per il +2 di Trento nel terzo set (1-3), con la parità che arriva con il muro vincente di Jean Patry (3-3). Primo tempo sporco di Piano per il 7-6 meneghino, con il capitano che trova l’immediato bis sull’azione successiva. Pipe vincente per Urnaut e Milano conferma il +3 (10-7), poi il salvataggio di Urnaut consegna ad Ishikawa la palla del 12-8. Tocco morbido di Ishikawa e i padroni di casa volano sul 14-8, con Trento che prova a ricucire lo strappo con l’ace di Nimir ed il muro vincente di Podrascanin su Patry (14-12).
    Bel colpo di Urnaut che abbatte il muro di Giannelli (16-13), con l’ace di Jean Patry su Michieletto per il 18-14. Ancora Milano con Urnaut dopo la grande difesa di Pesaresi (19-14), ma l’errore di Ishikawa e poi quello di Urnaut riavvicinano ancora Trento (20-18). Diagonale mostruosa di Patry (23-19), ma la palla in rete di Urnaut riporta Trento a -2 (23-21). Il punto di Urnaut chiude il match 25-22.
    Yuki Ishikawa: “È stata una bellissima partita, abbiamo giocato molto bene in difesa e forse un po’ meno in ricezione perché abbiamo subito qualche ace, ma abbiamo tenuto bene. Soprattutto abbiamo giocato di squadra. È stato un bel riscatto dopo la sconfitta per 3-0 la scorsa settimana in Coppa Italia: abbiamo dimostrato in campo la qualità del nostro gioco. Continueremo a lavorare così, anche domenica con Piacenza servirà il coraggio e la fiducia avuta oggi“.
    Angelo Lorenzetti: “Non possiamo essere contenti per aver perso questa partita perché purtroppo fa segnare di nuovo un momento difficile della nostra stagione. Dobbiamo essere capaci di tornare a soffrire e di restare attaccati ad ogni pallone giocabile; abbiamo dimostrato di essere capaci di farlo, lo dobbiamo ripetere ora per ripartire e ricaricarci“.
    Allianz Milano-Itas Trentino 3-0 (25-22, 25-23, 25-22)Allianz Milano: Basic 1, Kozamernik 7, Sbertoli 1, Patry 16, Piano 9, Mosca 0, Ishikawa 10, Urnaut 8, Pesaresi (L). N.e.: Staforini (L), Daldello, Maar, Weber, Meschiari. All. Roberto Piazza.Itas Trentino: Michieletto 2, Rossini (L), Lucarelli 4, Giannelli 2, Kooy 5, Nimir 19, Podrascanin 9, Lisinac 8, De Angelis (L). N.e.: Cortesia, Argenta, Sperotto, Sosa. All. Angelo Lorenzetti.Arbitri: Vagni – Rapisarda. Terzo Arbitro: Rusconi.Note: Durata set: 27’, 33’, 29’. Durata totale: 1 h e 29’. Allianz Milano: battute vincenti 6, battute sbagliate 9, muri 10, attacco 43%, 42% (9% perfette) in ricezione. Itas Trentino: battute vincenti 5, battute sbagliate 16, muri 7, attacco 45%, 50% (20% perfette) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, chiusa la striscia di 16 vittorie di fila

    Di Redazione
    La sconfitta in tre set subita sabato sera all’Unipol Arena di Bologna con Perugia nella seconda semifinale di Del Monte® Coppa Italia 2021 ha messo la parola fine alla striscia di affermazioni ottenuti consecutivamente da Trentino Volley, conclusasi a quota sedici.
    I gialloblù l’hanno realizzata esattamente in due mesi, aprendola alla BLM Group Arena il primo dicembre 2020 grazie al successo in rimonta per 3-2 sul Novosibirsk e protraendola sino al 27 gennaio 2021 (vittoria casalinga con Milano nei quarti di finale di Coppa Italia). Si tratta della terza migliore serie realizzata nei ventun anni e mezzo anni di attività da Trentino Volley: eguagliato il filotto realizzato nelle stagioni 2009/10 e 2010/11. Solo nelle annate 2012/13, culminata poi con la conquista dello Scudetto, ed in quella 2018/19 (in cui successivamente arrivarono le vittorie di Mondiale per Club e CEV Cup) il Club di via Trener ha quindi saputo fare meglio, ottenendo rispettivamente ventisei e ventun vittorie di fila.
    Durante questo periodo sono arrivate affermazioni in tre competizioni differenti: tre in Champions League, dodici in SuperLega Credem Banca 2020/21 ed una in Coppa Italia. Le statistiche complessive rendono ulteriore lustro al cammino della squadra di Lorenzetti, andata a segno ben otto volte con il punteggio di 3-0, cinque per 3-1 e per tre volte impostasi al tie break, per un totale di 48 set vinti ed appena 11 lasciati agli avversari (quoziente 4,36), con dieci sigilli casalinghi e sei esterni.
    A partire da domani sera (impegno a Milano per il penultimo turno di regular season SuperLega), i gialloblù proveranno a riprendere immediatamente la loro marcia in vista della fase finale della stagione, in cui in palio ci saranno ancora Champions League e Scudetto.
    Il dettaglio completo delle sedici vittorie consecutive gialloblù:01/12/2020 Trentino Itas-Lokomotiv Novosibirsk 3-202/12/2020 Trentino Itas-Cez Karlovarsko 3-103/12/2020 Trentino Itas-Vfb Friedrichshafen 3-006/12/2020 Nbv Verona-Itas Trentino 2-309/12/2020 Itas Trentino-Leo Shoes Modena 3-014/12/2020 Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-020/12/2020 Itas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-027/12/2020 Leo Shoes Modena-Itas Trentino 1-330/12/2020 Consar Ravenna-Itas Trentino 1-303/01/2021 Sir Safety Conad Perugia-Itas Trentino 1-306/01/2021 Itas Trentino-Allianz Milano 3-010/01/2021 Itas Trentino-Vero Volley Monza 3-213/01/2021 Itas Trentino-Kioene Padova 3-016/01/2021 Itas Trentino-Top Volley Cisterna 3-124/01/2021 Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Itas Trentino 0-327/01/2021 Itas Trentino-Allianz Milano 3-0
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino di nuovo al lavoro in vista degli ultimi due match di campionato

    Di Redazione
    Itas Trentino di nuovo al lavoro da questo pomeriggio alla BLM Group Arena. Dopo una domenica di riposo, successiva alla partecipazione alla Final Four di Del Monte® Coppa Italia 2021, i gialloblù sono infatti tornati ad allenarsi per preparare il rush finale di regular season SuperLega Credem Banca 2020/21. Durante la settimana appena iniziata infatti la squadra di Angelo Lorenzetti, già sicura da otto giorni quantomeno del suo terzo posto finale in classifica, disputerà il penultimo turno di campionato sul campo dell’Allianz Milano (mercoledì 3 febbraio, ore 19.30) e l’ultimo, ospitando la Consar Ravenna (sabato 6 febbraio, ore 19).
    Il programma di allenamenti stilato per questo periodo, l’ultimo prima della partenza per la Germania (a Friedrichshafen fra il 9 e l’11 febbraio si giocherà il ritorno della Pool E di 2021 CEV Champions League), prevede una sessione in sala pesi nella giornata odierna, un allenamento con palla mercoledì pomeriggio prima della partenza per la Lombardia e poi altre due sessioni di lavoro fra giovedì e venerdì alla BLM Group Arena. Angelo Lorenzetti potrà disporre di tutti i tredici effettivi della rosa e potrebbe approfittare dell’occasione per offrire più spazio in campo a chi ne ha avuto ultimamente meno, come lo schiacciatore olandese Dick Kooy.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stefana Veljković e Srecko Lisinac finalmente genitori! È nato Luka

    Foto Instagram Srecko Lisinac

    Di Redazione
    Fiocco azzurro in casa Trentino Volley! Questo pomeriggio a Belgrado è venuto alla luce Luka, primogenito di Stefana Veljković e Srecko Lisinac. Le più vive felicitazioni da parte dell’intero staff (dirigenti, giocatori ed allenatori) di Trentino Volley a tutta la famiglia!

    Ai genitori e a tutta la famiglia gli auguri e le congratulazioni della redazione di Volley NEWS!
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino, Lorenzetti dopo il ko con Perugia: “Una lezione importante”

    Di Redazione
    La corsa dell’Itas Trentino in Del Monte® Coppa Italia 2021 si ferma in semifinale. A sbarrare la strada alla compagine gialloblù verso la possibile qualificazione alla sua ottava Finale di sempre nella competizione è stata la Sir Safety Conad Perugia, capace questa sera all’Unipol Arena di Bologna di aggiudicarsi in tre set il match ad eliminazione diretta e di conquistare quindi la qualificazione alla gara che assegnerà la 43^ edizione del massimo trofeo nazionale. 
    “Non siamo mai entrati in partita, è un dato di fatto – ha commentato l’allenatore dell’Itas Angelo Lorenzetti al termine della gara – e questo è avvenuto perché la pressione che ha esercitato Perugia al servizio è stata importante per l’intero incontro e ha finito per condizionare anche altri aspetti del gioco. In attacco avremmo dovuto fare molto meglio quando ne abbiamo avuto la possibilità, ma non è successo. Queste sono lezioni importanti, perché durante la regular season si giocano partite di un certo tipo e in queste occasioni match di un altro tipo: bisogna fare cose straordinarie per vincere e i nostri avversari le hanno fatte”.
    Per la formazione gialloblù, che è rientrata a Trento già in serata, la ripresa degli allenamenti è fissata per lunedì 1 febbraio; sarà quello il primo momento di preparazione per il prossimo impegno, previsto per mercoledì 3 febbraio alle ore 19.30 al PalaLido di Milano contro l’Allianz nel ventunesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2020/21.  

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Leon è un marziano, Nimir irriconoscibile

    Di Paolo Cozzi
    Asfaltata: non ci sono altri termini per descrivere la Caporetto di Trento in semifinale. La più brutta e cocente sconfitta in 20 anni di storia per i trentini che, arrivati a Bologna come grandi favoriti, forti di ben 16 vittorie consecutive, non riescono mai a trovare una controffensiva allo strapotere mostrato dalla Sir Safety Conad Perugia.
    A far rumore non è solo il 3-0 secco subito, ma il modo in cui è arrivato, con tutti i giocatori trentini apparsi impotenti e incapaci di trovare una via d’uscita alla pressione avversaria. Si prospetta una notte di lunghi confronti fra squadra, staff e società, perché questa è una di quelle situazioni che vanno affrontate subito per capire il problema.
    Tutto roseo in casa umbra, con Heynen eccellente nel preparare la partita dal punto di vista tecnico, tattico e motivazionale. Se a questo aggiungiamo un Leon immenso e un Travica lucido e preciso come non mai, ecco che gli ingredienti per un grande match ci sono tutti. Perugia è perfetta dalla linea dei 9 metri , ottima a muro e in attacco, mentre in ricezione soffre parecchio ma senza deragliare come capita invece ai trentini.
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA
    Leon voto 10. Marziano… solo un marziano può fare 27 punti in tre set, con 8 ace e 4 muri. Da quando è a Perugia ha dimostrato di essere un campione, oggi si è issato di prepotenza sul gradino più alto del podio mondiale e guarda il secondo da km di distanza.
    Travica voto 8. Non male per un vecchietto che tanti davano per finito anni fa e consideravano l’anello debole di questa squadra. Avere Leon in squadra aiuta molto, certo, ma se non si hanno doti innate di leadership, unite a grandi qualità tecniche, non si va da nessuna parte!
    Ter Horst voto 8. Cresciuto tanto in stagione, l’olandesone si è messo a disposizione della squadra e appare sempre più utile alla causa. Se solo sbagliasse un po’ meno in battuta…!
    Plotnytskyi voto 7,5. In attacco è tenuto in naftalina, anche perché davanti ha Giannelli che è un osso duro a muro, però in battuta è spietato e in ricezione balla senza saltare.
    Solé voto 7. Marcato a “uomo” dai centrali trentini è comunque bravo a trovare traiettorie vincenti in attacco mentre a muro legge molto bene Giannelli e sporca davvero tanti palloni.
    Russo voto 7,5. Gran bella prova del centrale italiano, al rientro in pratica dall’infortunio. Bene in attacco, benissimo a muro, sempre lucido e in anticipo su Giannelli. Tutto molto bello per Perugia e per la nazionale.
    Colaci voto 7,5. Difende un primo tempo di Podrascanin sui 3 metri come fosse la cosa più naturale del mondo, in ricezione sembra coprire tutto il campo. Davvero il leader della seconda linea umbra.
    ITAS TRENTINO
    Lucarelli voto 6,5. È l’unico dei suoi a provarci, a non mollare, e in attacco comunque si fa valere. Ma in ricezione 5 ace sono un macigno che pesa parecchio.
    Giannelli voto 5. La palla schizza ovunque e lui è spesso costretto ad alzate scontate. Gli resta la colpa di non essere riuscito a riportare Nimir in partita e di non aver saputo trovare una chiave per scardinare, o mettere almeno in difficoltà, il muro di Perugia.
    Michieletto voto 5,5. Partita difficile per il giovane martello trentino, che viene un po’ messo ai margini del gioco in attacco, mentre in seconda linea finisce alla deriva come tutti i compagni di reparto. Una lezione amara, ma che sono sicuro farà crescere tanto il giovane Alessandro.
    Nimir voto 4. Non vado più sotto per rispetto di un giocatore che quest’anno ha fatto il diavolo a quattro in ogni partita. Ma il Nimir di oggi è stato a dir poco irriconoscibile, sprofondato presto nelle sabbie mobili di una partita che lo ha visto commettere più errori diretti che punti. Ora andrà capito se è stato solo un disastroso incidente di percorso o se manca una certa attitudine a giocare partite da dentro o fuori.
    Lisinac voto 5. In attacco trova qualche bel colpo, ma a muro insegue per tutto il tempo il gioco di Travica senza trovare il bandolo della matassa.
    Podrascanin voto 6. Con la ricezione che fa acqua da tutte le parti ha pochi palloni disponibili, ma li sfrutta bene. Trova anche un muro e un ace, di certo non è da lui che parte la débacle.
    Rossini voto 5,5. In ricezione è l’unico che riesce a dare un po’ di continuità di palloni a Giannelli; certo che si ricorderà anche lui per un bel po’ il sibilo dei palloni scagliati da Leon. LEGGI TUTTO

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    Sfida a 4 per la Coppa Italia: i pronostici di Paolo Cozzi

    Di Paolo Cozzi
    A quasi un anno di distanza sono sempre le Big Four a ritrovarsi in Final Four di Del Monte Coppa Italia, sempre in quel di Casalecchio di Reno, con tanta voglia di portarsi a casa il primo titolo di questo 2021 in una stagione che, seppur tra tante difficoltà, sta pian piano entrando nel suo clou agonistico. Se i quarti di finale, salvo un leggero imprevisto per Perugia, sono stati una pura formalità per tutte e quattro le compagini, ben diverse si prospettano le semifinali, con i migliori interpreti della nostra Superlega pronti a darsi battaglia a suon di ace, muri e attacchi stratosferici.
    Il primo match di giornata sarà quello fra Civitanova e Modena, incontro che sicuramente vede i marchigiani favoriti sulla carta, con i canarini che dovranno andare ben oltre il loro 100% per poter pensare in grande. La Lube ha passato un periodo non esaltante ad inizio 2021, rilassandosi spesso durante le partite e mancando di continuità; è pero cresciuta molto negli ultimi 10 giorni, specialmente nel suo uomo simbolo, l’italo cubano Juantorena, che insieme a Leal e Simon è pronto a trascinare sul gradino più alto del podio i compagni.
    Rispetto allo scorso anno è cambiato solo il palleggiatore, ieri Bruno oggi De Cecco: sarà forse la volta buona che il talentuoso palleggiatore argentino si toglierà di dosso la nomea di giocatore che “buca” le partite importanti? A mio giudizio resta il palleggiatore più tecnico del lotto dei 4 finalisti, sta ora a lui andare a prendersi quella Coppa che l’anno scorso gli è scivolata via al fotofinish aprendo poi di fatto la porta alla sua uscita di Perugia. Un apporto in più lo troverà in Rychlicki, quest’anno apparso più presente negli schemi di De Giorgi anche nei momenti chiave.
    Se Civitanova dovesse tenere in ricezione, con la banda di laterali e centrali che ha farebbe paura anche ad un Highlander! La chiave del gioco per gli avversari sarà forzare la battuta e far spostare tanto Simon lungo i 9 metri quando è a muro, sperando di tagliargli il ritmo e togliergli lucidità anche in attacco.
    Modena arriva un po’ a sorpresa a questa semifinale, ma la prova offerta contro Monza è stata davvero di livello. Tanti problemi per coach Giani durante la stagione, con i martelli titolari spesso in difficoltà e un palleggiatore che nei momenti chiave tende a dimenticarsi dei centrali e a perdere fluidità nel tocco di palla. La nota positiva è che i giovani crescono, con Lavia sempre più sicuro in tutti i fondamentali e il giovane Rinaldi che, come il miglior cavallo purosangue, si mette in mostra ad ogni occasione.
    Il muro è di sicuro l’anello debole, e questo rappresenterà un enorme problema nell’arginare la flotta di bombardieri avversaria; è anche vero che è la squadra che ha meno da perdere del lotto, e questo potrebbe aiutare i canarini a trovare il giusto atteggiamento mentale e difensivo in campo. Ma Civitanova resta una corazzata e per impensierirla tutta la squadra dovrà muoversi insieme al medesimo ritmo.
    Pronostico secco: 3-0 CIVITANOVA.
    Si preannuncia un match al fotofinish quello fra Trento e Perugia, in quella che potrebbe essere una Finale Scudetto anticipata di qualche mese… Trento al momento è la realtà più in forma del campionato, passata dalle ceneri di un esordio complicato alle forche caudine di una emergenza Covid che ha costretto Lorenzetti a stravolgere la squadra. Ora il gruppo è uscito dalle sabbie mobili e si è rivelato un’araba fenice, e forte di 15 vittorie consecutive sembra davvero viaggiare in un universo parallelo.
    Nimir è diventato un campione a tutto tondo, non più giocatore di sola quantità, ma anche di qualità, e che qualità. Lucarelli sembra più un alpino che un brasiliano, non soffre di saudade e sforna punti su punti. E se la coppia di centrali è una delle meglio assortite in Europa, ecco allora che di punti deboli ce ne sono pochi, perché anche il giovane Michieletto è cresciuto ed è pronto a prendersi un posto sull’aereo per Tokyo. Difficile trovare un punto debole a questa squadra, completa ed eccellente in tutti i fondamentali… Forse solo una giornata super in battuta potrebbe minare quelle certezze che si sono fatte sempre più solide in questi mesi.
    Perugia da parte sua può contare su un Leon che sa come tirar fuori un coniglio dal cilindro nei momenti cruciali del match, e su un palleggiatore, Travica, che può sembrare un passo indietro rispetto al De Cecco dello scorso anno, ma in realtà è un concentrato di tenacia e grinta che dovrà trascinare la squadra qualora Atanasijevic non riuscisse ad essere della partita per i noti problemi al ginocchio.
    E proprio dal rientro del forte opposto serbo passano molte chance di qualificazione degli umbri, che se fossero privi del capitano diventerebbero di sicuro molto più prevedibili nelle loro trame di gioco. Una nota a parte per Solé, sicuramente il centrale più in forma del momento, che dovrà sfoderare tutta la sua manualità e la sua potenza per costringere il muro trentino a restare inchiodato al centro e a non sovraccaricare su Leon.
    Pronostico secco: 3-2 TRENTO. LEGGI TUTTO