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    Play Off Scudetto, exploit gialloblù a Civitanova! Rimonta vincente in gara1 di semifinale

    Civitanova Marche (Macerata), 28 marzo 2021
    L’Itas Trentino chiude nei migliori dei modi una delle settimane più memorabili dei suoi ultimi cinque anni. Dopo aver staccato, solo mercoledì sera a Perugia, il pass per la Finale di 2021 CEV Champions League (risultato che mancava dal 2016), i gialloblù questa sera hanno infatti espugnato per la prima volta nella storia di Trentino Volley l’Eurosuole Forum di Civitanova Marche nella gara inaugurale della serie di Semifinale Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2021.Il 3-2 imposto oggi ai padroni di casa della Cucine Lube, che ha messo fine ad una tradizione negativa lunga diciassette partite consecutive in questo impianto, è un risultato di assoluta importanza per la formazione di Angelo Lorenzetti, perché consente di iniziare col piede giusto il confronto e in cui Trento potrà contare solo due partite casalinghe. L’immediato vantaggio nella serie è stato costruito per mezzo di una prova di grande sostanza e caparbietà; i gialloblù si sono infatti trovati sotto prima 0-1 e poi 1-2 e 9-13 nel quarto set ma non hanno mai smesso di crederci e, senza mollare la presa, sono riusciti a risalire la china, prima vincendo allo sprint quel parziale e poi trasformando un 8-10 per la Lube nel definitivo 15-12 al tie break. Trascinatore assoluto della serata Ricardo Lucarelli, mvp e best scorer con 23 punti personali, frutto del 68% a rete, un muro e cinque ace (senza nemmeno un errore in battuta!). Quello che non raccontato le comunque eccezionali statistiche è che il brasiliano ha regolarmente tolto in ogni circostanza le castagne dal fuoco nella metà campo gialloblù, rivelandosi l’arma in più di una squadra che poi ha potuto contare anche sui 21 punti di Nimir e sulla grande produttività e costanza al centro della rete della coppia serba Podrascanin (13 punti col 64% in primo tempo, 5 block e un ace) e Lisinac (10 con l’88%, un muro e due ace).
    Di seguito il tabellino di gara 1 di Semifinale Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2021 giocata stasera all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche.
    Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 2-3(25-23, 21-25, 25-21, 24-26, 12-15)CUCINE LUBE: Anzani 10, De Cecco 2, Juantorena 18, Simon 17, Rychlicki 19, Leal 12, Balaso (L); Kovar, Marchisio, Hadrava, Diamantini. N.e. Larizza, Falschi, Yant. All. Gianlorenzo Blengini.ITAS TRENTINO: Nimir 21, Lucarelli 23, Podrascanin 13, Giannelli 3, Michieletto 5, Lisinac 10, Rossini (L) ; Kooy 4, Sosa Sierra, Sperotto, De Angelis, Cortesia 1. N.e. Argenta. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Zanussi e Florian di Treviso.DURATA SET: 34’, 29’, 33’, 34’, 17’; tot 2h e 27’.NOTE: partita giocata a porte chiuse. Cucine Lube: 7 muri, 10 ace, 23 errori in battuta, 5 errori azione, 53% in attacco, 43% (21%) in ricezione. Itas Trentino: 7 muri, 10 ace, 23 errori in battuta, 7 errori azione, 51% in attacco, 43% (17%) in ricezione. Mvp Lucarelli.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Montagne russe a Civitanova: l’Itas Trentino la spunta al tie break

    Di Redazione Si apre con una splendida battaglia all’ultimo punto la serie di semifinale scudetto tra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino: dopo cinque set accesissimi e continui ribaltamenti di fronte, sono gli ospiti a imporsi al tie break, trovando lo sprint vincente sul 12-12 grazie a un turno di servizio dell’ispiratissimo Ricardo Lucarelli. Per Trento un vantaggio molto prezioso in vista di Gara 2 che si disputerà giovedì prossimo alla BLM Group Arena. Il 3-2 imposto oggi da Trento alla Lube ha messo fine ad una tradizione negativa lunga 17 partite consecutive all’Eurosuole Forum ed è stato costruito per mezzo di una prova di grande sostanza e caparbietà; i gialloblù si sono infatti trovati sotto prima 0-1 e poi 1-2 e 9-13 nel quarto set, ma non hanno mai smesso di crederci e, senza mollare la presa, sono riusciti a risalire la china, prima vincendo allo sprint quel parziale e poi trasformando un 8-10 per la Lube nel definitivo 15-12 al tie break. Trascinatore assoluto della serata Ricardo Lucarelli, mvp e best scorer con 23 punti personali, frutto del 68% a rete, un muro e cinque ace (senza nemmeno un errore in battuta!). Il brasiliano ha regolarmente tolto in ogni circostanza le castagne dal fuoco nella metà campo gialloblù, rivelandosi l’arma in più di una squadra che poi ha potuto contare anche sui 21 punti di Nimir e sulla grande produttività e costanza al centro della rete della coppia serba Podrascanin (13 punti col 64% in primo tempo, 5 block e un ace) e Lisinac (10 con l’88%, un muro e due ace). Alla Lube, invece, non è bastato recuperare dall’inizio Yoandy Leal e Luciano De Cecco dopo due settimane alle prese con il Covid-19. La cronaca:L’Itas Trentino scelta da Angelo Lorenzetti per l’occasione è la stessa vista in campo quattro giorni prima a Perugia e prevede Giannelli in regia e Nimir opposto, Lucarelli e Michieletto in banda, Lisinac e Podrascanin al centro e Rossini libero. La Cucine Lube Civitanova recupera De Cecco e Leal, che l’allenatore Blengini schiera subito in campo, rispettivamente in diagonale all’opposto Rychlicki e allo schiacciatore Juantorena; lo starting six è completato dai centrali Simon e Anzani e dal libero Balaso. L’inizio è tutto di marca casalinga; Juantorena (attacco e servizio) e Simon (attacco) portano subito la Lube sul 5-1 costringendo i gialloblù a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa Michieletto e Nimir provano a scuotere i compagni (9-6), ma il tentativo di entrare in partita dura sino all’11-8, poi i marchigiani riprendono il largo anche grazie a Leal (muro su Nimir). L’opposto olandese offre un nuovo spunto personale (battuta punto per il 18-15); l’Itas Trentino inizia a crederci, con Lucarelli e Nimir scatenati in fase di ricostruita arriva sino al 23-23, prima di cedere il parziale per mano di un ace di Leal e di un muro di De Cecco sullo stesso brasiliano (25-23). L’Itas Trentino non demorde e dopo il cambio di campo torna a giocare una pallavolo efficace che le consente di restare costantemente avanti, seppur di un punto (7-8, 10-11), rispetto agli avversari. Il doppio vantaggio arriva grazie ad un ace di Podrascanin (11-13 e poi 14-16), ma l’allungo decisivo è firmato dal muro di Michieletto su Juantorena (15-18). In seguito i gialloblù si tengono stretto il più 3 grazie ad un grande Lucarelli (19-22, 21-24) e pareggiano i conti con un errore di De Cecco che vale il break point del 21-25. La Cucine Lube prova a reagire nel terzo set, poggiandosi nel suo tentativo di staccare l’avversario sulla classe di Juantorena (attacco ed ace che valgono il 10-7). Il time out di Lorenzetti non sortisce gli effetti desiderati, perché in seguito i marchigiani accelerano ancora (14-10 e 18-13), approfittando anche della buona vena a rete (muro ed attacco) di Rychlicki. L’Itas Trentino ci crede sino al 22-19 (ace di Lucarelli), poi lascia strada agli avversari che si portano sul 2-1 grazie al 25-21 finale. Nel quarto set il dominio della Lube sembra essere incontrovertibile, almeno sino al 13-8, grazie a Rychlicki e Simon efficacissimi a rete. Trento non smette di crederci e con Nimir e Lucarelli progressivamente si rifà sotto (14-12) ed ottiene addirittura il punto del vantaggio sul 14-15. La Lube risponde con l’opposto lussemburghese (18-17); si va allo sprint dove arriva davanti l’Itas Trentino con Nimir sugli scudi (21-23 e 22-24). Civitanova annulla due palle set con Leal (24-24), ma poi cede alla terza, realizzata direttamente con un ace da Lucarelli (24-26).  Nel tie break il primo graffio è della Cucine Lube (8-6), ace di Anzani su Kooy confermato fra i titolari), ma i gialloblù non demordono e pareggiano a quota dieci con un muro di Podrascanin su Simon (10-10). Il finale è tutto nel segno di Lucarelli che chiude il match sul 15-12 con un doppio ace. “Sono contento ed orgoglioso di quello che hanno fatto i ragazzi in questa prima gara della serie – ha spiegato a fine gara dell’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti –. La situazione che si era creata nel quarto set poteva far presupporre una sconfitta per 1-3, mentre la squadra è stata davvero brava a reagire e a portare a casa una vittoria che in questo impianto sapevamo che prima o poi sarebbe potuta arrivare. Dall’altro lato devo essere anche molto attento nell’analizzare le cose che non sono andate, come l’avvio del primo set e la prestazione in difesa, dove abbiamo dimostrato di essere inferiori alla Cucine Lube. Si tratta solo di un primo atto di una sfida che sicuramente rimane molto complicata perché per passare il turno serve vincere altre due partite contro un avversario di questo livello“. Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 2-3 (25-23, 21-25, 25-21, 24-26, 12-15)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 2, Juantorena 18, Simon 17, Rychlicki 19, Leal 12, Anzani 10, Marchisio (L), Larizza (L), Balaso (L), Kovar 0, Diamantini 0, Hadrava 0. N.E. Yant Herrera, Falaschi. All. Blengini. Itas Trentino: Giannelli 3, Michieletto 5, Lisinac 10, Abdel-Aziz 21, Lucarelli 23, Podrascanin 13, De Angelis (L), Rossini (L), Bonatesta (L), Kooy 4, Sosa Sierra 0, Sperotto 0, Cortesia 1. N.E. Argenta. All. Lorenzetti. Arbitri: Zanussi, Florian. Note: Durata set: 34′, 29′, 33′, 34′, 17′; tot: 147′. PLAY OFF SCUDETTO SEMIFINALI – Gara 1Sir Safety Conad Perugia-Vero Volley Monza 3-2 (21-25, 25-21, 25-19, 23-25, 15-12)Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 2-3 (25-23, 21-25, 25-21, 24-26, 12-15) SEMIFINALI – Gara 2Vero Volley Monza-Sir Safety Conad Perugia mer 31/3 ore 18.00Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova gio 1/4 ore 20.00 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Note e curiosità statistiche sulla finale di Champions raggiunta da Trento

    Di Redazione Alcune statistiche e curiosità emerse dopo la qualificazione alla Finale di di 2021 CEV Champions League di Trentino Volley. Indipendentemente dal risultato finale, la decima partecipazione al massimo torneo continentale per Club di Trentino Volley rappresenterà la sua più lunga cavalcata in campo internazionale di sempre. La Società di via Trener nell’edizione 2021 della CEV Champions League ha già disputato tredici partite, tenendo conto che il suo avvio di torneo è iniziato già a settembre e ha visto Giannelli e compagni protagonisti di due turni preliminari di qualificazione prima della Main Phase. La singolare circostanza è dovuta al fatto che la Trentino Itas abbia preso parte alla manifestazione grazie ad una wild card concessa dalla CEV e non per meriti sportivi, visto che ai fini della qualificazione faceva testo la classifica del campionato italiano 2019/20 al momento dell’inizio del lockdown (con Civitanova, Modena e Perugia quindi davanti a Trento). La squadra di Lorenzetti è l’unica di sempre a cui è riuscita l’impresa di arrivare fino in fondo partendo dal primo turno preliminare. Con la qualificazione staccata mercoledì sera in Umbria, Trentino Volley ha confermato il proprio recente trend in merito alle Finali delle Coppe Europee, a cui accede regolarmente almeno ogni due anni da sei stagioni a questa parte. Dal 2015 in poi, la Società di via Trener negli anni solari dispari è sempre arrivata all’ultimo atto della competizione continentale a cui era iscritta: nel 2015 giocando la finale di CEV Cup (persa poi al golden set a Mosca), nel 2017 in CEV Cup (persa anche in questo caso al golden set a Tours), nel 2019 in CEV Cup (vinta ad Istanbul) ed appunto nel 2021 in CEV Champions League. In questo lasso di tempo c’è stata anche l’eccezione che conferma la regola: anno 2016, finale di Champions League, persa al tie break con Kazan a Cracovia. Cinque finali continentali in sette stagioni; di fatto Trentino Volley ha mancato la qualificazione all’ultimo atto di un torneo CEV solo nel 2018, tenendo conto che nel 2020 la sua corsa in Champions League è stata interrotta causa pandemia. l confronto del primo maggio all’AGSM Forum di Verona fra Trentino Itas e Groupa Azoty Kedzierzyn-Kozle sarà contraddistinto da illustri ex di turno. Da un parte ci sarà Nikola Grbic, allenatore della squadra polacca, ma al tempo stesso indimenticato capitano e palleggiatore dei primi due titoli della storia di Trentino Volley: scudetto 2008 e, guarda caso, Champions League 2009; dall’altra invece ci saranno Nimir Abdel-Aziz e Dick Kooy, che hanno vestito insieme la maglia del Kedzierzyn-Kozle nel corso della stagione 20014-15, in cui guarda caso, ci fu spazio anche per un doppio confronto di semifinale fra i due Club (CEV Cup, turno passato da Trento). La seppur ininfluente sconfitta di mercoledì sera al PalaBarton di Perugia per 2-3 ha chiuso la striscia di tredici vittorie consecutive nelle Coppe Europee di Trentino Volley che durava dal 13 febbraio 2020 (ko casalingo con la Lube in Champions). Il filotto appena terminato rappresenta la seconda miglior serie gialloblù di sempre in Champions League; la prima comprende quindici affermazioni di seguito ed è stata realizzata fra il 4 novembre 2008 (3-0 casalingo sul Bled) ed il 5 gennaio 2010 (sconfitta per 1-3 a Mosca). Nell’attuale rosa di Trentino Volley sono due i giocatori presenti anche alla precedente Finale di CEV Champions League disputata da Trentino Volley, il 17 aprile 2016 alla Tauron Arena di Cracovia: il palleggiatore (e ora Capitano) Simone Giannelli ed il libero Carlo De Angelis, entrambi cresciuti nel settore giovanile gialloblù. Per loro due il match dell’AGSM Forum di Verona sarà l’occasione giusta per provare a scrivere un finale differente nel torneo. Quella del primo maggio all’AGSM Forum sarà la seconda Finale di sempre di una competizione ufficiale che Trentino Volley giocherà a Verona. L’unico precedente è riferito all’epilogo della Coppa Italia 2011, giocata proprio nell’impianto scaligero il 23 gennaio e persa per 0-3 contro Cuneo guidata in regia proprio da Nikola Grbic. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, al via ieri la settimana della doppia trasferta Perugia-Civitanova

    Di Redazione Una doppia sessione di allenamento alla BLM Group Arena, caratterizzata da lavoro fisico e tecnica individuale al mattino ed esercizi sul sei contro sei nel tardo pomeriggio, ha aperto una fra le settimane in assoluto più importanti della stagione 2020/21 dell’Itas Trentino.Durante il periodo che si è aperto proprio ieri, la formazione gialloblù scenderà nuovamente in campo per un doppio appuntamento europeo ed italiano, affrontando le uniche due formazioni che l’hanno sopravanzata nella classifica finale di regular season di SuperLega: Perugia e Civitanova. Mercoledì sera alle ore 20.30 (diretta RAI Sport +, Sky Sport Uno e Radio Dolomiti) Giannelli e compagni saranno di scena al PalaBarton per il ritorno della semifinale di 2021 CEV Champions League in casa della Sir Sicoma Monini che proprio domenica ha staccato il pass per le Semifinali Play Off. Per conquistare la qualificazione alla Finale continentale del primo maggio a Verona, alla squadra di Angelo Lorenzetti servirà vincere almeno due set nella partita ufficiale oppure anche solo il golden set (parziale di spareggio al 15), che si disputerà solo in caso di vittoria dei locali per 3-0 o 3-1. La Trentino Itas partirà al gran completo alla volta dell’Umbria già martedì mattina, in modo da poter sostenere già in serata l’allenamento della vigilia sul campo da gara. I viaggi in pullman non termineranno comunque con quell’appuntamento, visto che dopo essere rientrati a Trento all’alba di giovedì, i gialloblù torneranno a muoversi in direzione del centro Italia già sabato pomeriggio, per raggiungere Civitanova Marche, dove domenica 28 marzo saranno impegnati nella prima sfida della serie di Semifinale Play Off Scudetto (al meglio delle cinque gare) con la Cucine Lube. Il match dell’Eurosuole Forum prenderà il via alle ore 18 e sarà trasmesso in diretta anche in questo caso da RAI Sport + e Radio Dolomiti. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Venerdì di riposo per Trento, domani la ripresa

    Di Redazione Giornata di venerdì 19 marzo interamente dedicata al riposo ed al recupero fisico per la Trentino Itas. Dopo la bellissima affermazione casalinga contro Perugia nella gara d’andata della semifinale di 2021 CEV Champions League, lo staff tecnico ha infatti concesso qualche ora in più del solito di pausa ai gialloblù, che torneranno quindi a lavorare alla BLM Group Arena solo all’ora di pranzo di sabato 20 marzo. In quell’occasione il programma prevedrà una sessione di pesi di un’ora, subito seguita da sessanta minuti di tecnica.Durante il weekend Giannelli e compagni si alleneranno anche domenica pomeriggio per due ore e mezza di esercizi con palla; il processo di avvicinamento alla gara di mercoledì 24 marzo in Umbria proseguirà poi anche lunedì e martedì prima della partenza per Perugia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C’è solo Trento nel primo round: Perugia si arrende in tre set

    Di Redazione A senso unico la gara di andata della semifinale tutta italiana di Champions League maschile: la Trentino Itas ha la meglio sulla Sir Sicoma Monini Perugia per 3-0 alla BLM Group Arena (ancora inviolata in questa stagione), in una partita sempre condotta dalla squadra di casa. Giannelli e compagni, infatti, restano sempre in vantaggio nel primo set, dominano totalmente il secondo e nel terzo fermano sul più bello il tentativo della Sir di rientrare in gara, con un break decisivo dal 15-17 al 19-17. Gran partita per tutta la squadra trentina, ma a brillare è soprattutto l’ex Marko Podrascanin con 11 punti, frutto dell’83% in attacco, di 4 muri e 2 ace; protagonista anche Nimir Abdel-Aziz, 16 punti, 3 servizi vincenti e 2 muri. In casa Trentino Itas ottima anche la prestazione dei posti 4 Lucarelli e Michieletto ed eccellente Giannelli nello smistare ottimamente il gioco su tutto il fronte d’attacco. Tra le file di Perugia spicca soprattutto la serata da incubo di Wilfredo Leon, fermo a 7 punti con il 39% in attacco e il 33% in ricezione, con Thijs Ter Horst (12 punti) unico terminale affidabile per Travica. Mercoledì 24 marzo il ritorno a Perugia: la Sir è chiamata a vincere per 3-0 o 3-1 per accedere al Golden Set. La cronaca:La Trentino Itas scelta da Angelo Lorenzetti per questo importante appuntamento non differisce di una virgola da quella vista quattro giorni prima a Piacenza: Giannelli in regia, Nimir Abdel-Aziz opposto, Lucarelli e Michieletto in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Rossini libero. La Sir Sicoma Monini Perugia risponde con Travica al palleggio, Ter Horst opposto, Leon e Plotnyskyi schiacciatori, Russo e Solé centrali, Colaci libero. L’impatto migliore sul match lo hanno i padroni di casa, che partono in maniera molto determinata in fase di break point, guadagnando subito un buon margine (da 3-3 a 6-3) con Michieletto al servizio. Il time out di Heynen chiarisce le idee ai suoi, che alla ripresa trovano in fretta la parità, approfittando delle difficoltà di Nimir a mettere la palla a terra in posto 4 (errore e muro subito dal connazionale Ter Horst). La Trentino Itas non si scompone e riparte con Lucarelli e Michieletto, riguadagnando l’immediato +3 (13-10) e riescono a proteggere il vantaggio nonostante Leon e Ter Horst provino più volte a ricomporre lo strappo (16-14). L’olandese però in seguito realizza l’ace della parità a quota 17. Il finale di parziale è tiratissimo ed appassionante; i gialloblù con Nimir volano sul +2 (21-19) e stavolta difendono bene il margine, chiudendo sul 25-21 anche ad un muro di Podrascanin su Leon. Dopo il cambio di campo la Trentino Itas non molla la presa e riprende immediatamente a giocare la sua pallavolo sciolta ed efficace, esaltata dalle qualità a rete di Podrascanin che fra muri ed attacchi guida i suoi sul 6-3 e poi 8-3. Heynen ha già speso i due time out a disposizione, ma non riesce stavolta a scuotere la sua Perugia anche perché sale in cattedra anche Nimir che a suon di attacchi verso un vantaggio sempre crescente (10-5 e poi 14-5 con Lucarelli al servizio). I padroni di casa dilagano (17-7) con Perugia che alterna gli effettivi per provare ad offrire maggior resistenza ma è tutto inutile; Trento è efficacissima in fase di cambiopalla e corre veloce verso il 2-0, che si materializza già sul 25-16 grazie anche alla continuità di Lucarelli e agli spunti a rete di Lisinac. La Sir Sicoma Monini prova a rialzare la testa in avvio di terzo set, momento in cui Leon affila le armi, spalleggiato da Ter Horst, pungente anche al servizio (5-7 e poi 8-11). Trento rialza subito la testa con Nimir e Michieletto (12-12), ma Perugia scappa di nuovo con Russo (14-16). Un muro di Nimir su Leon, un ace di Podrascanin ed un errore a rete dello stesso martello caraibico consegnano il +2 interno (19-17). E’ lo spunto decisivo; sulle ali dell’entusiasmo i gialloblù volano verso il 3-0 (25-23). Angelo Lorenzetti: “È solo un primo passo, che oggi ci dà soddisfazione, ma conosciamo bene la formula, che è diversa dai Play Off. Oggi abbiamo vinto la battaglia in battuta e in ricezione ma sappiamo che al PalaBarton sarà diverso, Perugia in casa sa esprimere un altro gioco. Dobbiamo fare tutti un salto di qualità, anche l’ambiente, e non dare nulla per scontato: sappiamo tutti cos’è successo nel passato di questa manifestazione. In questi giorni abbiamo ‘pestato’ abbastanza in allenamento, adesso c’è da rilassarsi un attimo, ma non troppo perché poi dobbiamo ributtarci in queste sfide“. Vital Heynen: “Bisogna essere onesti e dire che Trento ha giocato meglio. Chiaramente meglio nel secondo set, negli altri due hanno fatto qualche errore in meno. Noi nel primo e nel terzo set abbiamo avuto delle possibilità che non abbiamo sfruttato. Stasera non siamo mai entrati veramente in partita, solo nel terzo set un po’ meglio. Ci troviamo nella stessa situazione che avevamo vissuto dopo la sconfitta a Modena. Adesso dobbiamo resettare la testa perché ci aspettano domenica contro Milano e mercoledì contro Trento le due partite più importanti dell’anno”. Trentino Itas-Sir Sicoma Monini Perugia 3-0 (25-21, 25-16, 25-23)Trentino Itas: Cortesia ne, Argenta ne, Michieletto 5, Sperotto ne, Rossini (L), Lucarelli 9, Giannelli 2, Kooy 1, Pol (L) ne, Abdel-Aziz 16, Sosa Sierra, Podrascanin 11, Lisinac 7, De Angelis ne. All. Lorenzetti.Sir Sicoma Monini Perugia: Piccinelli ne, Ricci 2, Vernon-Evans, Travica 2, Ter Horst 12, Sossenheimer (L) ne, Leon 7, Zimmermann, Solé 6, Russo 5, Colaci (L), Atanasijevic ne, Muzaj 2, Plotnytskyi 5. All. Heynen.Arbitri: Mokry (Slovacchia) e Nastase (Romania).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Trento: battute vincenti 6, battute sbagliate 15, attacco 54%, ricezione 46%-23%, muri 7, errori 19. Perugia: battute vincenti 3, battute sbagliate 13, attacco 49%, ricezione 47%-20%, muri 6, errori 24. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Brogioni: “Mi aspetto quasi una sfida con Leon e Plotnytskyi contro Trento”

    Di Redazione Dopo la qualificazione alle semifinali Play Off Scudetto, l’Itas Trentino si prepara a scendere in campo per un’altra semifinale, quella di Champions League (gara di andata) contro la Sir Safety Conad Perugia in un derby tutto italiano. Domani, giovedì 18 marzo alle ore 19.00 in Diretta Rai Sport HD e SKY Sport Arena, le due formazioni si presenteranno a questo impegno con due stati d’animo differenti. Da una parte Giannelli e compagni hanno potuto lavorare con serenità e tranquillità vista la doppia vittoria su Piacenza, dall’altra invece la squadra di Heynen arriva da una sconfitta e una vittoria nella serie dei Quarti di Finale Play Off Scudetto con Milano giocando spesso sottotono. Travica e compagni dovranno dunque resettare e concentrarsi sulla Champions League. A fare il punto della situazione sul versante trentino è l’ex palleggiatore Andrea Brogioni, nell’intervista rilasciata al Corriere del Trentino. Domani inizia la semifinale di Champions contro Perugia. Lei ha lavorato con Heynen, cosa dobbiamo aspettarci? «Quest’anno tutti avevano fatto il funerale in anticipo agli umbri per poi essere smentiti: hanno capacità incredibili di uscire dalle difficoltà. Non credo che la serie di playoff ancora aperta con Milano peserà sulla Sir perché Heynen è bravissimo a tenere la squadra concentrata sul singolo evento. Trento è una formazione tranquilla con un gioco collettivo; Perugia invece punta sulle individualità. Mi aspetto quasi una sfida con Leon e Plotnytskyi contro Trento». Da ex palleggiatore, vede cambiamenti nello stile di Giannelli dopo l’arrivo di Abdel-Aziz? «Simone è nettamente il miglior regista al mondo per la pallavolo di oggi fatta di battuta, muro, fisicità e concentrazione. Nimir poi è la rivelazione degli ultimi tre anni nel ruolo di opposto: affidargli un pallone è come metterlo in banca. Giannelli però riesce a tenere sulle spine tutti i suoi attaccanti e per questo motivo Trento è una squadra vera». Michieletto è la grande nota positiva? «Si parlava bene di lui da tempo, ma sfido chiunque a immaginarlo già adesso a questo livello. La sua crescita è un valore aggiunto da attribuire a Lorenzetti, un allenatore che riesce ad ottenere il 110% dai suoi ragazzi. Anche il ct azzurro Blengini può goderselo». Le conferme di Lorenzetti e Abdel-Aziz sono un forte segnale di continuità per il futuro? «Si tratta di due tasselli importanti. Per vincere servono giocatori di altissimo livello in campo, ma in particolare il rinnovo dell’allenatore penso sia la notizia più significativa. Lorenzetti è il miglior allenatore italiano in circolazione e il fatto che si sia legato ancora a Trento è un messaggio molto forte».  LEGGI TUTTO

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    Trento, Da Re: “Centrati gli obiettivi prefissati. Lucarelli? Ha un altro anno di contratto”

    Di Redazione
    L’Itas Trentino è la prima semifinalista dei Play Off Scudetto grazie alla doppia vittoria sulla Gas Sales Bluenergy Piacenza. Come spiega il General Manager, Bruno Da Re, nell’intervista rilasciata al quotidiano L’Adige, gli obiettivi prefissati ad inizio stagione sono stati rispettati ma da parte dei ragazzi c’è ancora fame di vittorie.
    Semifinali Scudetto e Champions league raggiunte, dopo le due già giocate in Supercoppa e Coppa Italia. A livello di semifinali, l’Itas ha fatto en plein. «Per il momento siamo soddisfatti. Diciamo che gli obiettivi minimi che ci eravamo posti a inizio stagione li abbiamo centrati. Siamo molto dispiaciuti per come è andata la semifinale di Coppa Italia contro Perugia, ma d’altra parte sapevamo e sappiamo tutt’ora che per vincere in Italia bisogna battere sia Perugia che Civitanova, e non è certo una cosa semplice. Il fatto che sappiamo questo e che sappiamo che non sia una cosa semplice non significa che non dobbiamo provarci. anzi!».
    In effetti il gruppo sembra affiatato e non ha accusato troppo il contraccolpo della pesante sconfitta in Coppa Italia. I ragazzi hanno reagito e ora sono di nuovo lì, a giocarsi il titolo europeo e tricolore. «Penso che i ragazzi siano ancora più determinati di quanto lo siamo noi in società. Ci credono, sono uniti e tutti quanti hanno ben chiaro l’obiettivo di vincere. Sanno inoltre di essere tutti giocatori di altissimo livello e che dunque hanno le carte in regola per ottenere il successo che stanno inseguendo e che, per conto mio, meritano. Fermo restando il solito paletto: per vincere bisogna battere la due corazzate».
    Modena ha fatto una squadra interlocutoria perché il prossimo anno torneranno Ngapeth e Bruno. Più Leal? «Così si dice».
    A proposito di mercato. Tra i vari “si dice” c’è anche quello che vorrebbe Lucarelli pronto a lasciare Trento per accasarsi a Civitanova. È vero? «Ricardo Lucarelli ha un contratto con Trento per un altro anno. Ho parlato col ragazzo e mi ha detto che vuole restare. Dal nostro punto di vista, vogliamo che rimanga. Se non intervengono novità, Lucarelli resterà a Trento». LEGGI TUTTO