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    Trentino Volley saluta Simone Giannelli. Il Capitano passa alla Sir Safety Perugia

    Trento, 20 maggio 2021
    Trentino Volley saluta Simone Giannelli. Nella prossima stagione il palleggiatore altoatesino vestirà la maglia della Sir Safety Perugia, a cui la Società gialloblù ha ceduto oggi a titolo definitivo i suoi diritti sportivi.Si chiude dopo undici stagioni l’avventura in maglia gialloblù di uno dei giocatori in assoluto più rappresentativi nei ventuno anni di storia del Club. Il suo percorso con Trentino Volley è iniziato già nel 2009 in Under 14 (con cui vinse subito un titolo italiano, il primo di otto ottenuti con Trentino Volley fra settore giovanile e SuperLega) ed è proseguito in maniera sempre più entusiasmante sino a diventare il Capitano ed il simbolo della prima squadra, totalizzando complessivamente 315 presenze e 1.082 punti.La carriera di Giannelli continuerà in Umbria, ma Simone resterà per sempre nel cuore di questa Società, dei suoi tifosi e della Città. A lui il ringraziamento per quanto vissuto insieme e l’augurio più sincero di un futuro ricco di soddisfazioni.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa

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    Itas all’italiana con Michieletto e Lavia. Per il palleggio c’è Sbertoli?

    Di Redazione Cominciano timidamente ad affacciarsi le prime ipotesi sul futuro dell’Itas Trentino dopo il “terremoto” che ha portato la società a mettere sul mercato i big, da Giannelli a Nimir. Una delle poche certezze è che quella della prossima stagione sarà una squadra a trazione italiana: la società ha infatti a disposizione due schiacciatori nostrani come il gioiellino di casa Alessandro Michieletto e Daniele Lavia (acquisito in tempi non sospetti da Modena), che a questo punto potrebbero giocare entrambi da titolari. E un posto nel sestetto potrebbe guadagnarselo anche Lorenzo Cortesia accanto a Marko Podrascanin, uno dei pochi confermati. Italiano sarà, evidentemente, anche il palleggiatore: nel valzer di registi a cui ha dato il via il passaggio di Giannelli a Perugia la società, come riferisce il Corriere del Trentino, sembra interessata a puntare su Riccardo Sbertoli più che su Dragan Travica, con quest’ultimo che potrebbe sostituirlo a Milano. L’ingaggio del palleggiatore azzurro – che è ancora sotto contratto con l’Allianz – richiederebbe un investimento per il buyout da versare alla società meneghina, ma si tratta di uno sforzo sostenibile anche se sostanzioso. Il quotidiano trentino sottolinea che alla base torneranno anche due giocatori ceduti in prestito come Lorenzo Codarin da Cuneo – che potrebbe rivelarsi utilissimo come terzo centrale – e Oreste Cavuto da Cisterna. Punto interrogativo, invece, sul libero che dovrà sostituire Totò Rossini, destinato a Modena nell’affare Nimir. LEGGI TUTTO

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    Verso l’ufficialità: Nimir a Modena, Giannelli a Perugia?

    Di Redazione È il dilemma di mercato che sta tenendo banco in questi giorni, se non settimane. Dove sarà diretta la diagonale dell’Itas Trentino? Dopo tante voci, sembra essere vicino a certezze. Da quanto riportano oggi molti quotidiani, tra cui Il Corriere dell’Umbria, sembrerebbe che Nimir ieri abbia sciolto la riserva preferendo seguire Ngapeth, Bruno e Leal a Modena, il suo regista invece si andrebbe ad accasare a Perugia. In casa Sir quindi è sempre più probabile che si vedrà il nuovo acquisto Anderson in posto due, accanto a Leon e Plotnytskyi. Sempre da quanto riporta il giornale, un’idea potrebbe essere quella di sondare la pista Lucarelli (anche lui in uscita da Trento), anche se il brasiliano appare destinato a Civitanova. Tra i giovani del ruolo piace sempre Recine che, però, Piacenza non vuole mollare. Attenzioni anche sullo sloveno Mozjc della nazionale di Giuliani. LEGGI TUTTO

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    Trento, Mosna rimette la propria carica operativa in mano all’assemblea che respinge questa ipotesi

    Di Redazione Trentino Volley Srl rende noto che nel corso della serata di mercoledì 13 maggio 2021 si sono riuniti, in maniera informale, presso il Grand Hotel Trento, i Soci di Trentino Volley per analizzare la stagione sportiva appena conclusa e per iniziare a progettare la prossima. L’intenzione, già anticipata dal Presidente Mosna negli ultimi giorni in alcune interviste ai media locali, è quella di contenere i costi e creare una squadra altamente competitiva ma in linea con il budget disponibile e rispettosa degli equilibri economico-finanziari. A fronte dei risultati economici e sportivi di questa stagione, il Presidente Diego Mosna si è reso disponibile a rimettere la propria carica operativa in mano all’assemblea; la stessa ha respinto fermamente questa ipotesi, chiedendogli di proseguire il mandato per continuare a garantire alla Società un futuro all’altezza del suo prestigio e della sua storia. In occasione dell’assemblea per l’approvazione del bilancio, che si terrà entro fine ottobre 2021, verrà stabilita la nuova governance di Trentino Volley. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Comunicato ufficiale Trentino Volley

    Trento, 13 maggio 2021
    Trentino Volley Srl rende noto che nel corso della serata di mercoledì 12 maggio 2021 si sono riuniti, in maniera informale, presso il Grand Hotel Trento, i Soci di Trentino Volley per analizzare la stagione sportiva appena conclusa e per iniziare a progettare la prossima.L’intenzione, già anticipata dal Presidente Mosna negli ultimi giorni in alcune interviste ai media locali, è quella di contenere i costi e creare una squadra altamente competitiva ma in linea con il budget disponibile e rispettosa degli equilibri economico-finanziari.A fronte dei risultati economici e sportivi di questa stagione, il Presidente Diego Mosna si è reso disponibile a rimettere la propria carica operativa in mano all’assemblea; la stessa ha respinto fermamente questa ipotesi, chiedendogli di proseguire il mandato per continuare a garantire alla Società un futuro all’altezza del suo prestigio e della sua storia.In occasione dell’assemblea per l’approvazione del bilancio, che si terrà entro fine ottobre 2021, verrà stabilita la nuova governance di Trentino Volley.
    Trentino Volley Srl

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    Trento, note e curiosità statistiche sulla stagione gialloblù

    Di Redazione Alcune note e curiosità statistiche riferite a Trentino Volley al termine della sua ventunesima stagione di attività. 122 Sono i minuti di durata che curiosamente hanno contraddistinto sia la prima sia l’ultima partita ufficiale della stagione 2020/21 della formazione gialloblù, che aveva esordito vincendo al tie break contro Civitanova l’andata della semifinale di Supercoppa e ha chiuso perdendo in quattro set la Finale di Champions League con Kedzierzyn-Kozle impiegandoci sempre lo stesso tempo: due ore e due minuti. MEDIA. Una partita durata 99 minuti, con 86,5 punti realizzati (di cui 8,4 muri e 6,9 ace) e 77,8 punti subiti. Sono questi i dati di media di Trentino Volley calcolati sulle quarantasei partite ufficiali giocate nell’arco dell’annata agonistica appena conclusa. MAI IL KO CASALINGO AL TIE BREAK. Nell’ampio ventaglio dei vari risultati maturati nel corso della stagione, l’Itas Trentino si è trovata a fare i conti con qualsiasi tipo di risultato, tranne che con uno: la sconfitta casalinga per 2-3. Il più frequente è stato il successo per 3-0 casalingo, che ha contribuito in maniera importante a rendere in assoluto la vittoria per tre set di gran lunga quella verificatasi il maggio numero di volte (17 sulle 33 complessivamente ottenute, tenendo conto anche dei cinque esterni). STRISCE RECORD. Due i filotti di vittorie consecutive che sono stati scritti nel libro dei record societari durante la stagione 2020/21. Sedici vittorie consecutive, ottenute fra il primo dicembre 2020 ed il 27 gennaio 2021 (terza striscia di sempre) e tredici affermazioni in fila nelle Coppe Europee, conquistate fra il 13 febbraio 2020 ed il 24 marzo 2021 (seconda striscia di sempre in ambito di competizioni CEV). TUTTE KO TRANNE KEDZIERZYN-KOZLE. Nel corso della stagione 2020/21 Trentino Volley ha ottenuto il successo almeno una volta contro tutti gli avversari che ha sfidato, ad eccezione del Kedzierzyn-Kozle – unica squadra che, vincendo la Finale di 2021 CEV Champions League del primo maggio, non ha permesso ai gialloblù di ottenere la rivincita. Piacenza è stato l’avversario che ha dovuto subire il maggior numero di sconfitte (4 su 4 match giocati), seguita a ruota da Civitanova (3 su 8). LISINAC IN TOP TWENTY. Con le 41 presenze staccate nel corso dell’annata agonistica appena conclusa, Srecko Lisinac è entrato nella top 20 dei giocatori di Trentino Volley con il maggior numero di partite ufficiali disputate, scalzando da questa posizione proprio l’eterno amico Uros Kovacevic, fermatosi nel 2020 a quota 113 e scavalcato da Liske di tre lunghezze (116). I recordman assoluti rimangono Birarelli e Colaci (345), che Giannelli ora vede a trenta match di distanza (315). Centrale serbo e capitano hanno ottenuto in questa stagione rispettivamente al quindicesimo e sedicesimo posto della graduatoria “all time” dei bomber, con 1.097 e 1.092 punti. 14 MINUTI. Tanto è durato il set più breve della stagione 2020/21, giocato il primo dicembre alla BLM Group Arena in occasione del tie break (poi vinto 15-2) dalla Trentino Itas contro i russi del Novosibirsk. Quel parziale è, oltretutto, il più veloce mai disputato da Trentino Volley nella sua storia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rompete le righe per l’Itas Trentino: si chiude la stagione numero 21

    Di Redazione La finale di Champions League ha concluso ufficialmente la ventunesima stagione di attività dell’Itas Trentino. Da questa settimana i giocatori sono quindi liberi di poter tornare a casa o, se lo preferiranno, di restare a Trento; come accaduto un anno prima, anche in questo caso la pandemia e la necessità di non creare assembramenti hanno costretto la Società a dare ufficialmente il “rompete le righe” alla squadra senza i rituali saluti al pubblico, senza il tradizionale momento di commiato come l’incontro con i tifosi in un locale del centro storico di Trento e senza la cena di fine stagione con sponsor ed autorità. I primi a partire per rientrare nella loro nazione per qualche giorno di riposo, prima di unirsi alle loro Nazionali in vista della VNL, saranno i serbi Lisinac e Podrascanin, seguiti a breve dal brasiliano Lucarelli e dall’opposto Nimir (che tornerà subito in campo, viaggiando direttamente da Trento verso la Croazia, dove venerdì  giocherà con la maglia dell’Olanda le qualificazioni ad Euro 2021). Fra meno di una settimana poi toccherà a Cortesia e Michieletto unirsi al gruppo azzurro, già al lavoro da una settimana a Roma. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, Mosna: “Squadra costruita per vincere. Nello sport arrivare secondi non conta nulla”

    Di Redazione Delusione e rammarico in casa dell’Itas Trentino dopo la sconfitta nella Finale di Champions League contro lo Zaksa di Nikola Grbic. La formazione polacca ha alzato il trofeo più ambito per la prima volta nella storia, mentre Giannelli e compagni si sono dovuti “accontentare” del secondo posto. Un ko che brucia e tanto.. lo stesso Presidente Diego Mosna, nelle dichiarazioni rilasciate al quotidiano L’Adige, ha espresso tutta la propria delusione. «È una sconfitta davvero difficile da digerire perché non nego che ci contavo particolarmente. Certo oggi c’è ben poco altro da aggiungere. Credo che i pensieri debbano sedimentare un po’, raffreddare per metabolizzare questo colpo. Poi penseremo al da farsi per il futuro». Un futuro che vedrà certamente cambiare qualcosa in seno alla squadra. Come diceva anche nei giorni scorsi il general manager Bruno Da Re, la finale di Champions rappresentava uno spartiacque. «Come ho già detto, non è il momento di parlarne – ripete il presidente Mosna -. Di sicuro qualcosa che non va in questa squadra c’è: dire che siamo arrivati secondi e che abbiamo giocato quasi alla pari con gli avversari significa poco: nello sport arrivare secondi conta nulla e questa era una squadra costruita per vincere. Da questo punto di vista è evidente che dovremo tutti affrontare la situazione e fare una serie di considerazioni». Ripensando per un attimo alla partita, Mosna ne analizza la scansione: «In ogni set siamo partiti meglio dello Zaksa ma poi ci siamo sempre sgonfiati, oppure loro sono saliti, non lo so. Quello che si vedeva con chiarezza era però un approccio diverso alla gara, gli occhi dei giocatori polacchi trasmettevano grinta e fame di vittoria. Anche dalla panchina gli incitamenti erano più rabbiosi. Ora, non sto certo dicendo che chi grida di più in panchina vince, ma l’impressione era che ci fosse una diversa cattiveria agonistica. Credo che loro abbiano approcciato meglio la partita e l’abbiano vinta anche tatticamente». A dire la verità, nel quarto set, sul 16-13 sembrava che il ritmo preso dalla squadra trentina fosse quello giusto e che l’epilogo sarebbe stato al tiebreak… «Lo pensavo anch’io. Invece ancora siamo calati. Abbiamo sbagliato tanto e ai vantaggi sono venuti fuori loro. Come dicevo: la grinta, la fame in quelle circostanze fanno la differenza». LEGGI TUTTO