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    Modena si impone in tre set su una Trento priva di Podrascanin e Kaziyski

    Di Redazione La PerkinElmer Leo Shoes di Andrea Giani vince al PalaPanini con Trento nel settimo turno di Superlega, imponendo il terzo stop stagionale in campionato all’Itas. Il 3-0 finale in favore degli emiliani è forse fin troppo severo nei confronti della formazione di Angelo Lorenzetti, che, nonostante le assenze di Podrascanin e, all’ultimo momento, di Kaziyski, ha offerto una prova generosa in cui però è mancato l’acuto per provare quanto meno a protrarre la contesa sino al quarto set. L’Itas Trentino si presenta al PalaPanini priva sia di Podrascanin (ancora in isolamento fiduciario per via di un famigliare positivo) sia di Kaziyski (leggera distorsione al piede destro rimediata nel corso dell’allenamento di rifinitura della mattinata), schierando in campo un sestetto giovanissimo in cui l’elemento di esperienza è Lisinac. Lorenzetti conferma D’Heer in diagonale al centrale serbo e propone ugualmente il modulo a tre schiacciatori, con Cavuto che prende il posto del capitano in banda assieme a Michieletto. Sbertoli al palleggio, Lavia opposto e Zenger libero sono gli altri titolari. La Leo Shoes PerkinElmer risponde con Bruno al palleggio, gli ex Nimir e Rossini rispettivamente nei ruoli di opposto e libero, Earvin Ngapeth e Leal schiacciatori, Mazzone e Stankovic al centro. L’avvio di match è tutto di segno emiliano (1-4), con Trento che soffre in ricezione (due ace di Ngapeth) e sbaglia in attacco con Lisinac. Il time out degli ospiti è un toccasana, perché al rientro in campo lo stesso Lisinac si fa perdonare, aiutato dai ficcanti servizi di D’Heer (8-9). Serve un’altra battuta punto, stavolta di Nimir per riallargare la forbice (10-13), ma Cavuto replica subito facendo sentire ai gialli il fiato sul collo (14-15, time out di Giani). Al rientro in campo due errori Leo Shoes e un altro ace di D’Heer offrono il primo vantaggio della serata agli ospiti (17-15); il +2 dura poco perché poi si scatena la palla alta avversaria (18-19). Il finale di parziale è entusiasmante: Modena vola sul 20-22, Trento pareggia i conti a quota 23 e poi mette la freccia con un ace di Michieletto (24-23). Gli emiliani annullano due palle set alla squadra di Lorenzetti e poi chiudono alla loro seconda occasione con due punti consecutivi di Mazzone (slash e muro su Cavuto per il 26-28). L’equilibrio visto per tutto il primo parziale dura solo sino all’1-2 del secondo set, perché la Leo Shoes PerkinElmer parte a spron battuto con servizio, muro e contrattacco, imponendo subito un passivo pesante all’Itas Trentino (2-6 e 2-9). Ancora prima della metà del parziale, Lorenzetti ha già speso i due time out a sua disposizione, ma è proprio in quel momento che la sua squadra riprende a giocare con Lavia in grande spolvero, che spinge i suoi sino al meno quattro (8-12). Di fatto è l’ultimo sussulto degli ospiti, perché poi sale in cattedra Nimir, guidando i suoi (10-16, 13-20) verso la netta affermazione (15-25) e lo 0-2 nel computo dei set. Nel terzo parziale si torna a giocare sui binari dell’equilibrio, che dura però solo sul 6-6 perché poi la Leo Shoes prova a prendere il largo (7-10), guidata dagli ace e degli attacchi di Nimir (10-15). Trento ci crede ancora; con Lavia e D’Heer (super muro su Stankovic) arriva sino al meno tre (18-21) e poi pareggia clamorosamente i conti a quota 22, approfittando di qualche amnesia avversaria. La Leo Shoes vacilla ma si rianima proprio nel finale siglando un parziale di 0-3 che chiude set e partita sul 22-25. Earvin Ngapeth: “Vincere da 3 punti serviva a noi e all’ambiente. Oggi battuta, difesa e side out sono andati bene, lavoriamo tanto e avevamo tanta voglia. I miei ace all’inizio? Ci siamo detti che dovevamo partire forte, ma oggi abbiamo mantenuto costanza anche durante i momenti difficili. Mercoledì una partita tostissima, ma sono le gare che ci piace giocare, andiamo a divertirci e soprattutto per tornare vincitori”. “E’ vero che ci trovavamo in una situazione di emergenza ma obiettivamente potevamo fare qualcosa in più per provare a vincere il primo ed il terzo set, parziali in cui abbiamo avuto diverse occasioni e non le abbiamo sfruttate – ha commentato al termine della partita Angelo Lorenzetti – . Inizialmente abbiamo sofferto l’onda d’urto del servizio di Modena ma sapevamo che sarebbe stato così e dopo qualche difficoltà siamo riusciti ad adattarci. Il rammarico è sicuramente più grande per il terzo set, in cui proprio nelle prime giocate non siamo riusciti ad offendere come avremmo dovuto. Il nostro percorso prosegue anche facendo tesoro di questa partita, in cui pur perdendo non abbiamo mai mollato”. TabellinoLeo Shoes PerkinElmer Modena – Itas Trentino 3-0 (28-26, 25-15, 25-22)Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa de Rezende 1, Stankovic 6, Ngapeth E. 16, Abdel Aziz 18, Leal 12, Mazzone 8 Rossini (L), Sala 1, Van Garderen 0, Sanguinetti 0, Gollini (L). N.E. Ngapeth S., Bellanova. All. Giani.Itas Trentino: Sbertoli 3, Cavuto 9, Michieletto 13, D’Heer 7, Lavia 13, Lisinac 6, Zenger (L), Pinali 0, Sperotto 0. N.E. Kaziyski, Albergati, De Angelis. All. Lorenzetti.Note: Leo Shoes PerkinElmer: 4 muri, 9 ace, 8 errori in battuta, 4 errori azione, 64% in attacco, 50% (34%) in ricezione. Itas Trentino: 5 muri, 6 ace, 8 errori in battuta, 4 errori azione, 52% in attacco, 35% (23%) in ricezione. MVP – Ngapeth (Leo Shoes PerkinElmer Modena) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Attiva la prevendita per la gara contro l’Itas Trentino

    La Gioiella Prisma Taranto Volley comunica che è attiva la prevendita dei tagliandi relativi all’incontro valevole per l’ottava giornata di Superlega Credem Banca contro l’Itas Trentino. L’incontro si terrà mercoledì 24 novembre, alle ore 20.30, presso il Palamazzola.
    I tagliandi saranno acquistabili presso il Bar Tabacchi Pausa Caffè sito in viale Trentino 5/B, presso il Bar Coffe Time sito in via Principe Amedeo 172 o presso il circuito EtesTicketing, raggiungibile dal sito www.etes.it.
    La società, inoltre, comunica a tutti gli abbonati che non sarà più consentito l’accesso all’impianto con il tagliando provvisorio ma bisognerà necessariamente ritirare la tessera definitiva presso il botteghino del Palamazzola lato via Venezia, dalle 18.30 del giorno della gara.
    PREZZI GIOIELLA PRISMA TARANTO VOLLEY – ITAS TRENTINO
    INTERO: € 23,00 incluso diritto di prevenditaRIDOTTO: € 18,00 incluso diritto di prevendita Fascia d’età: 12-18 anni –Over65RIDOTTO: € 3,00 incluso diritto di prevendita – Fascia d’età: 3-11 anni  
    SETTORE OSPITI:Alla tifoseria ospite sono stati riservati i settori “S” e “T” del Palamazzola. I tagliandi per il settore ospiti potranno essere acquistati online sul sito www.etes.it, la prevendita per il settore ospiti terminerà alle ore 12 di mercoledì 24 novembre. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Lisinac guida la rimonta, Trento piega Monza in quattro set

    6. giornataItas Trentino – Vero Volley Monza 3-1 (19-25, 25-16, 27-25, 25-23)Itas Trentino: Pinali 12, Kaziyski 15, Podrascanin 7, Sbertoli 2, Lavia 9, Lisinac 12, Zenger (L); Michieletto, Cavuto 3, D’Heer, Sperotto. N.e. Albergati e De Angelis. All. Lorenzetti.Vero Volley Monza: Galassi 8, Grozer 16, Dzavoronok 17, Grozdanov 11, Orduna, Davyskiba 18, Federici (L);  Galliani, Karyagin, Beretta. N.e. Calligaro, Mitrasinovic, Gianotti, Gaggini. All. Eccheli.ARBITRI: Puecher, Pozzato.NOTE – durata set: 22’, 23’, 31’, 29’; tot 105’.
    TRENTO – Meno di un mese fa la sfida tra Itas Trentino e Vero Volley Monza metteva in palio un trofeo, questo pomeriggio le due squadre si affrontano alla BLM Group Arena per poter passare un’altra notte in vetta alla classifica. Finisce ancora 3-1 per Trento, ma il risultato è l’unico punto di contatto con la sfida di Supercoppa condotta quasi a senso unico da Kaziyski e compagni. Nella gara di oggi, infatti, Monza si prende agevolmente il primo parziale, Trento replica con la stessa moneta nel secondo, mentre terzo e quarto set vivono di continui capovolgimenti di fronte.A posteriori si può dire che la differenza l’abbia fatta il finale di 3° set quando i dolomitici sono riusciti a rimontare dal 21-24 e ad annullare 4 set point grazie anche al contributo di uno scatenato Cavuto. Fino a quel momento un’ottima Monza ben gestita da Orduna aveva mostrato qualcosa in più di fronte a una Trento che faticava in ricezione e attacco. Il quarto set è un altro punto a punto e questa volta sono i trentini a portarsi sul 24-21 con gli ospiti che non riescono a imitare gli avversari e fermano la loro rimonta sulla battuta out di Davyskiba.
    I PIÙ E I MENO – A fine gara le statistiche di squadra premiano Monza negli ace (4-8) e nei muri (7-10) mentre Trento fa meglio in attacco (52%-48%) e in ricezione (50%-46% le positive, 26%-20% le perfette). Ospiti più fallosi sia in battuta (16-24) che durante le azioni (3-11).MVP dell’incontro è Srecko Lisinac che firma 12 punti con il 67%, 1 muro e 1 ace ed è protagonista di alcune ottime serie al servizio come quelle che indirizzano il secondo set. 15 punti per un Kaziyski piuttosto spento in attacco (40% e ben 7 murate subite) e bersagliato in ricezione (4 ace concessi), ma autore dei 3 ace consecutivi che scavano il solco nel quarto e decisivo set. Bene Pinali che mette a referto 12 punti con il 56% in attacco e 2 muri, meno preciso Lavia (9 punti, 44%, 1 muro), 7 i punti finali per Podrascanin (63% e 2 muri). Menzione d’onore per Cavuto (75%) che con i suoi tre attacchi punto nel terzo parziale ribalta il set. Zenger mette a referto un 41% di ricezioni perfette e si oppone come può alle bordate avversarie.Miglior realizzatore dell’incontro è invece Davyskiba che chiude con 18 punti (48%, 2 ace e 3 muri), supportato a set alterni da Grozer (16 punti, 42%, 3 ace e 2 muri) e Dzavoronok (17 punti, 48% 1 muro e 1 ace). Galassi (8 punti, 50%, 1 ace) si fa sentire dal servizio, mentre Grozdanov (11 punti, 67%) fa la voce grossa a muro con 4 block vincenti. Federici concede un solo ace e difende molto, meno preciso in ricezione (19% le perfette).
    SESTETTI – Lorenzetti ripropone Pinali opposto a Sbertoli, Lavia e Kaziyski in banda, Podrascanin e Lisinac al centro e Zenger libero. Eccheli replica con la formazione tipo che prevede Orduna in regia, Grozer opposto, Davyskiba e Dzavoronok schiacciatori, Grozdanov e Galassi centrali e Federici in seconda linea.
    LA PARTITA – Parte forte Monza, trascinata da un Grozdanov capace di guadagnare un break con ogni fondamentale (attacco, muro, battuta) e portare subito i suoi sul +4 (3-7). L’errore in attacco di Dzavoronok riavvicina Trento (7-9), Grozer ristabilisce le distanze dai 9 metri (8-12). I dolomitici faticano in ricezione e attacco, ma rispondono con il muro fermando prima Dzavoronok (10-12) e poi Davyskiba (13-14). Il bielorusso si rifà subito con un tocco d’astuzia (13-16) e poi trova dividendi dai 9 metri punendo Lavia (14-18). Monza non abbassa il ritmo e si aggiudica tutti gli scambi più lunghi (15-20), chiudendo virtualmente il set con il muro di Grozdanov su Kaziyski e l’ace di Grozer (16-22). Sul 17-23 Lorenzetti dà spazio a Michieletto che torna in campo dopo l’infortunio sostituendo Kaziyski in seconda linea. Il parziale viene chiuso dal primo tempo di Galassi alla seconda di sei palle set (19-25).
    Nel secondo set Trento prova a cambiar marcia trovando subito due break con il muro di Sbertoli su Dzavoronok e la ricostruita di Kaziyski (3-0). I dolomitici mettono pressione a muro costringendo Davyskiba all’errore (6-2), ma continuano a pagare dazio in ricezione subendo l’ace di Dzavoronok (6-4). Lisinac regala la prima gioia di serata dai 9 metri ai trentini (10-6) aprendo un turno al servizio che regala un parziale di 5-0 alimentato dall’attacco di Pinali toccato di testa da Grzozer e da due ricostruite di Kaziyski inframezzate dall’errore dell’opposto tedesco (14-6). Eccheli ferma il gioco, ma al rientro Podrascanin mura il neo entrato Karyagin (15-6) prima che i brianzoli ritrovino i break con l’attacco di Dzavoronok e il muro di Grozdanov su Kaziyski (16-10). Il primo tempo di Lisinac riporta Trento sul +8 (19-11), gli errori in attacco di Monza stroncano ogni residua speranza di rimonta (22-13). Dopo l’ace di Davyskiba è Pinali a mandare il set in archivio sul 25-16.
    Un attacco di Sbertoli regala a Trento il primo vantaggio del terzo set (4-2) cancellato dal contrattacco in pipe di Dzavoronok (5-5). Il punto a punto dura fino all’uno-due firmato da Grozdanov che prima stampa Kaziyski e poi si mette in proprio (7-9). Lorenzetti ferma il gioco ottenendo l’effetto desiderato (9-9), Grozer ristabilisce le distanze con un diagonale potente (11-13). È Pinali a tenere Trento in scia con una serie di ottimi attacchi, mentre Orduna arma a piacere tutti i suoi attaccanti (14-16). Monza prova la fuga con l’ace di Galassi su Zenger dai 9 metri (14-17), alimentata poco dopo da un’altra grande battuta di Grozer che permette il contrattacco a Dzavoronok (15-19). Un’invasione ospite su un diagonale comunque vincente di Pinali riavvicina Trento (18-20), gli attacchi di Davyskiba spengono ogni entusiasmo (19-22). La battuta in rete di Sbertoli regala tre palle set agli ospiti, Lavia e due volte Cavuto le annullano tutte (24-24). L’errore di Grozer regala il vantaggio ai trentini (26-25) che chiudono alla prima occasione utile con il terzo punto consecutivo di Cavuto (27-25).
    In avvio di quarto parziale Grozer punisce subito la ricezione trentina con l’ace dello 0-2, l’errore in attacco di Dzavoronok riporta tutto in parità (6-6). Podrascanin firma il sorpasso dopo due grandi difese di Sbertoli e Pinali (8-7), Grozer si riprende la scena sfondando da seconda linea (8-9). Il nastro sorride a Trento sull’attacco di Dzavoronok, quindi Kaziyski manda in confusione la ricezione ospite (12-10). Eccheli ferma il gioco e al rientro gli ospiti rispondono impattando con lo scatenato Grozer (12-12). Dopo una serie di lunghi scambi è proprio con un battuta dell’opposto tedesco che Monza trova la ricostruita del sorpasso (17-16). Kaziyski riporta avanti i suoi con l’ace su Dzavoronok (19-18), Eccheli corre ai ripari inserendo Karyagin che viene però subito punito dal capitano trentino (20-18). Il tecnico di Monza ferma il gioco ma non Kaziyski che firma il terzo ace consecutivo prima che l’attacco out di Pinali interrompa la serie (19-21). L’opposto di casa sbaglia ancora dopo una brutta ricezione di Michieletto (19-20), poi l’uno-due di Lisinac regala tre match point a Trento (21-24). L’invasione dello stesso centrale serbo e il muro su Cavuto danno ossigeno a Monza, la battuta out di Davyskiba chiude i giochi (25-23). LEGGI TUTTO

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    Lavia: “Punti che fanno gola alla classifica”. Lorenzetti: “Quest’anno si vive alla giornata”

    Di Redazione L’Itas Trentino torna a sorridere e lo fa sul campo della Consar Ravenna. Nel turno infrasettimanale di Superlega, coach Lorenzetti e coach Zanini anticipano l’undicesima giornata, a causa del Mondiale per Club che vedrà l’Itas a Betim dal 7 all’11 dicembre prossimo. Dopo la sconfitta casalinga dello scorso turno, dove Trento ha lasciato il tie break agli avversari padovani, e dopo la sconfitta a suon di ace contro Perugia, oggi Kaziyski e compagni rialzano la testa e rifilano un secco 3-0. Lavia: “Era importante questa vittoria, per il morale e per la fiducia, nonostante non fosse scontata. Abbiamo fatto una gran partita. Sicuramente dobbiamo migliorare ancora tanto, anche se il tempo per gli allenamenti è poco. Le partite ci serviranno, quindi, anche per allenarci al meglio. Sono tre punti importantissimi che fanno anche gola alla classifica”. Sbertoli: “E’ andata bene, siamo felici. Nessuna partita è scontata e il secondo set l’ha dimostrato. Abbiamo fatto un passettino avanti rispetto la scorsa settimana, dove ci siamo ritrovati nella stessa situazione del punto a punto (contro Perugia, ndr), però abbiamo dimostrato che in qualcosina siamo cresciuti in vista di un’altra grande partita come quella di domenica prossima”. Lorenzetti: “Molto contentiontenti perchè sappiamo che quest’anno rientrare tra le prime otto non è qualcosa di semplice. Adesso abbiamo 13 punti in classifica e non era scontato all’inizio. E’ ovvio che anche stasera, sia in difesa che in contrattacco, abbiamo mostrato delle carenze. Quest’anno è da vivere alla giornata: oggi siamo felici, da domani si pensa a domenica”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    SuperLega, gialloblù autoritari in Romagna: riecco vittoria e tre punti

    VOLLEY PALLAVOLO. CONSAR R.C.M. RAVENNA – ITAS TRENTINO.
    Ravenna, 10 novembre 2021
    In Romagna l’Itas Trentino torna a correre, ritrovando confidenza con la vittoria in SuperLega Credem Banca che le mancava dall’ultimo giorno di ottobre. Questa sera i gialloblù hanno espugnato il Pala De André di Ravenna in appena tre set nell’anticipo dell’undicesimo turno di regular season, messo in calendario per la giornata odierna per dare modo alla formazione trentina di disputare fra il 7 e l’11 dicembre prossimo il Mondiale per Club 2021 in Brasile.Dopo le due battute d’arresto rimediate nella scorsa settimana, Kaziyski e compagni hanno dimostrato di essere in grado di voltare velocemente pagina, imponendo sin dalle prime battute la propria superiorità in ogni settore del campo rispetto al fanalino di coda Consar RCM, capace di impensierire veramente l’azione degli ospiti solo nel secondo set, quando la sua battuta è diventata più incisiva.Nel primo e terzo parziale è stato invece un monologo dei gialloblù, efficaci a crearsi tante occasioni di break e a capitalizzarle grazie ad una battuta pungente e poco fallosa (8 errori a fronte di altrettanti ace), ad un muro come al solito molto attento (11 punti diretti, cinque solo di Lavia e tre di Lisinac) e ad un contrattacco in cui Pinali (mvp e best scorer con 16 punti ed il 68% in attacco) quanto mai efficace nel match da ex di turno. Con questi tre punti l’Itas Trentino torna in testa alla classifica, complice la battuta d’arresto della capolista Monza in casa con Civitanova.
    Di seguito il tabellino dell’anticipo dell’undicesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2021/22 giocato questa sera al Pala De André di Ravenna.
    Consar RCM Ravenna-Itas Trentino 0-3(16-25, 23-25, 12-25)CONSAR RCM: Erati 3, Klapwijk 14, Vukasinovic 12, Comparoni 2, Biernat 1, Urlich, Goi (L); Orioli 1, Dimitrov, Ljaftov, Fusaro. N.e. Ricci Maccarini, Pirazzoli, Candeli. All. Emanuele Zanini.ITAS TRENTINO: Sbertoli 3, Lavia 12, Lisinac 10, Pinali 16, Kaziyski 8, Podrascanin 7, Zenger (L); De Angelis, Cavuto, D’Heer, Sperotto, Albergati. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Cerra di Bologna e Piana di Carpi (Modena).DURATA SET: 24’, 29’, 21’; tot. 1h e 14’.NOTE: 646 spettatori, 5.729 incasso. Consar RCM: 1 muro, 7 ace, 10 errori in battuta, 7 errori azione, 41% in attacco, 45% (29%) in ricezione. Itas Trentino: 11 muri, 8 ace, 8 errori in battuta, 2 errori azione, 61% in attacco, 45% (28%) in ricezione. Mvp Pinali.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino ritrova il sorriso, Consar RCM ancora a secco

    Di Redazione Dopo due sconfitte consecutive l’Itas Trentino torna al successo in Superlega: con il 3-0 sul campo della Consar RCM Ravenna nell’anticipo dell’undicesima giornata, la squadra di Lorenzetti ritrova fiducia e anche il primo posto in classifica, agganciando Monza e Civitanova a parità di gare disputate. Fa da contraltare l’ultimo posto solitario della formazione ravennate, che nel giro di pochi giorni subisce il secondo ko in casa dopo quello contro Modena. La Consar RCM è stata capace di impensierire veramente l’azione degli ospiti solo nel secondo set, quando la sua battuta è diventata più incisiva. Nel primo e terzo parziale è stato invece un monologo dei gialloblù, efficaci a crearsi tante occasioni di break e a capitalizzarle grazie ad una battuta pungente e poco fallosa (8 errori a fronte di altrettanti ace), ad un muro come al solito molto attento (11 punti diretti, cinque solo di Lavia e tre di Lisinac) e ad un contrattacco in cui Giulio Pinali (MVP e best scorer con 16 punti ed il 68% in attacco) è stato quanto mai efficace nel match da ex di turno. La cronaca:Trento si presenta in campo al Pala De Andrè con gli stessi effettivi che avevano iniziato solo tre giorni prima il match di Perugia: Sbertoli al palleggio, Pinali opposto, Kaziyski e Lavia in banda (Michieletto è ancora ai box per infortunio), Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. La Consar RCM risponde con Biernat in regia, Klapwijk opposto, Ulrich e Vukasinovic schiacciatori, Erati e Comparoni centrali, Goi libero. Sono gli ospiti a scattare meglio dai blocchi di partenza, con Lavia che capitalizza due occasioni di break point per far scattare i suoi sul 5-7 e costringere al time out i padroni di casa. Alla ripresa del gioco è Lisinac a dettare legge, coadiuvato ancora dal posto 4 calabrese (6-10); Trento scioglie la tensione e scappa via sempre con maggiore personalità (9-13 e 10-17), coinvolgendo nel gioco anche Pinali (due ace consecutivi). L’opposto emiliano entra in partita e a suon di attacchi guida l’Itas Trentino verso la parte finale del primo set, giocata in assoluto controllo (11-21 e 16-25). La musica non cambia nel secondo parziale, con Trento subito incisiva in battuta ed efficace in attacco con Pinali (1-4). Ravenna sembra al bordo del ring ma reagisce principalmente proprio col servizio: tre ace (uno a testa di Vukasinovic, Biernat e Urlich) ribaltano velocemente la situazione (11-9), costringendo Lorenzetti a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa Lavia realizza a sua volta una battuta punto e Lisinac mura Ulrich, ribaltando nuovamente la situazione (12-14); la Consar RCM reagisce ancora sino al 14-14, poi si porta anche avanti sul 21-20 con Vukasinovic, dopo che Kaziyski aveva offerto il 16-19 con attacco ed ace. Allo sprint sono i gialloblù ad avere la meglio, grazie ancora a Pinali (break point del 21-22) e all’errore in attacco di Vukasinovic alla prima palla set (23-25). Scampato il pericolo, l’Itas Trentino parte sparata nel corso del terzo periodo (0-3, 3-6 e 6-11), sfruttando al massimo la vena realizzativa di un grande Pinali e l’attenzione a muro proposta anche da Sbertoli (muro su Vukasinovic per il 6-13). Ravenna non riesce più a reagire e il set, così come la partita, si avvia in fretta verso la sua conclusione, che arriva sul 12-25 con un attacco di Podrascanin. “I tre punti conquistati questa sera sono importanti soprattutto nell’ottica della corsa alla Final Eight di Coppa Italia, perché arrivare a quota tredici punti in classifica dopo le prime sei partite non era affatto scontato – ha commentato al termine della partita Angelo Lorenzetti –. Il match di questa sera ci ha visto denotare qualche carenza in difesa e contrattacco, situazioni che ci hanno già penalizzato nelle ultime due partite e su cui lavoreremo in vista del prossimo impegno“. Consar RCM Ravenna-Itas Trentino 0-3 (16-25, 23-25, 12-25)Consar RCM Ravenna: Erati 3, Klapwijk 14, Vukasinovic 12, Comparoni 2, Biernat 1, Urlich, Goi (L); Orioli 1, Dimitrov, Ljaftov, Fusaro. N.e. Ricci Maccarini, Pirazzoli, Candeli. All. Emanuele Zanini.Itas Trentino: Sbertoli 3, Lavia 12, Lisinac 10, Pinali 16, Kaziyski 8, Podrascanin 7, Zenger (L); De Angelis, Cavuto, D’Heer, Sperotto, Albergati. All. Angelo Lorenzetti.Arbitri: Cerra di Bologna e Piana di Carpi (Modena).Note: 646 spettatori, 5.729 incasso. Durata set: 24’, 29’, 21’; tot. 1h e 14’. Consar RCM: 1 muro, 7 ace, 10 errori in battuta, 7 errori azione, 41% in attacco, 45% (29%) in ricezione. Itas Trentino: 11 muri, 8 ace, 8 errori in battuta, 2 errori azione, 61% in attacco, 45% (28%) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Valanga di ace su Trento: la Sir Safety mette la freccia

    Di Redazione In un PalaBarton infuocato la Sir Safety Conad Perugia si impone con una grande prova nel big match della quinta giornata di Superlega contro l’Itas Trentino. 3-0 il risultato finale, che mette la sigla su una prestazione eccellente degli uomini di Nikola Grbic che vale la quarta vittoria piena stagionale ed il sorpasso in classifica propria sulla formazione di Lorenzetti. Partita davvero ben giocata dagli umbri, che trovano una serata d’oro al servizio (12 ace contro un solo servizio vincente avversario) ed a muro (8 vincenti contro 4 di Trento). Anche gli altri numeri del confronto confortano lo staff tecnico bianconero, con la squadra di casa migliore in ricezione (56% di positiva contro 39%) ed in attacco (57% di squadra nella metà campo di casa contro il 40% degli uomini dell’Itas). Dopo un primo set tutto di marca perugina chiuso 25-12 con 7 ace e 4 muri vincenti, il match si è fatto combattuto. Trento, orfana di Michieletto, ha provato a variare qualcosa nel suo gioco, i padroni di casa, trascinati dal sostegno incessante del pubblico amico, hanno risposto con le loro armi migliori, cioè pressione costante dai nove metri e grande qualità nella correlazione muro-difesa. Al resto hanno pensato i frombolieri di palla alta bianconeri Leon, Anderson e Rychlicki che hanno permesso a Perugia di chiudere gli altri due set 25-21 e 25-18. In un sestetto che ha girato come un orologio, sono emerse le tante individualità della Sir. Come l’incontenibile MVP Leon, che ne mette a terra 21 con 7 ace e 2 muri punto, come Anderson stellare in ogni angolo del campo (69% in attacco), come Rychlicki (9 punti col 50%) dirompente da posto due. Nel finale di terzo set ovazione del PalaBarton per l’ingresso al servizio di Roberto Russo al suo esordio stagionale dopo l’infortunio al tendine d’Achille. Trento ha sofferto in seconda linea, ma anche nel trovare soluzioni a rete quando la palla è stata giocabile per Sbertoli. Fra i gialloblù si salvano Pinali (best scorer trentino con 9 punti ed il 53% a rete) e l’ex di turno Podrascanin, a segno con l’83% in primo tempo e con due muri personali. La cronaca:Ricci in diagonale con Solè nel 6+1 iniziale di Grbic. Apre le ostilità il muro di Leon (1-0). Muro vincente anche per Giannelli (4-2). Trento impatta subito (4-4). Tre in fila, due attacchi ed un ace, di Leon (7-4). Out Lavia, poi ancora un muro vincente, stavolta di Ricci (10-5). Ace di Giannelli (12-6). Solè in primo tempo mantiene le distanze, poi super muro di Giannelli (16-9). Anderson è lesto sotto rete, poi tripletta dai nove metri di Leon (21-10). Ace anche per il neo entrato Plotnytskyi (23-11). Lo stesso ucraino porta i suoi al set point (24-12). Chiude subito il servizio vincente di Giannelli (25-12). Avanti Trento in avvio di secondo set con l’ace di Lisinac (1-3). Due di Leon in attacco e parità (3-3). Maniout di Kazyiski, ospiti di nuovo in vantaggio (4-6). Non passa l’attacco del bulgaro di Trento e si torna in equilibrio (8-8). Giannelli di seconda intenzione fa esplodere il PalaBarton (11-10). Il muro di Podrascanin capovolge (11-12). Doppietta dai nove metri di Leon (14-12). Podrascanin pareggia subito (14-14). Smash di Leon dopo un bel servizio di Anderson, +2 Perugia (18-16). Maniout due volte in fila di Leon (22-18). Muro di Anderson e set point Perugia (24-20). In rete il servizio di Podrascanin, i bianconeri raddoppiano (25-21). Pinali spinge Trento in avvio di terzo parziale (1-3). Pipe di Anderson e poi ace di Rychlicki (3-3). Muro di Podrascanin (3-5). Lavia mantiene le distanze (8-10). Smash di Solè, Perugia impatta (10-10). Non passa il primo tempo di Lisinac, poi spettacolo Perugia con Anderson che chiude (14-12). Magia di Giannelli per Ricci (16-13). Anderson show con attacco ed ace (18-14). Esordio stagionale per Russo (in campo al servizio) e contrattacco di Rychlicki (20-15). Muro a tre con Leon che chiude il punto (22-16). Rychlicki regala a Perugia 6 match point (24-18). L’ace di Leon fa impazzire il PalaBarton (25-18). Massimo Colaci: “Gara più che positiva per noi. Abbiamo tenuto un ottimo livello di primo attacco, e non era facile con una squadra del calibro di Trento, ed abbiamo cercato di trasformare in punto tutte le occasioni che ci siamo costruiti con la nostra fase break. Ci sono stati importanti passi in avanti a livello di squadra e singolarmente. E poi battere queste grandi squadre ti permette di tornare in palestra con più carica, allegria e voglia di dare il massimo“. Angelo Lorenzetti: “Sapevamo che potevamo accusare grandi difficoltà, specialmente in ricezione, contro una squadra come Perugia. E’ capitato effettivamente ma ci abbiamo messo anche molto del nostro, specialmente nel primo set. Il servizio umbro ci ha fatto molto male in apertura di gara, poi nelle frazioni successive siamo riusciti a giocare meglio, pur continuando a soffrire ma almeno non siamo affondati e abbiamo iniziato a procurarci qualche occasione per lottare punto a punto. Da queste partite dobbiamo imparare qualcosa, perché più si andrà avanti e più i livelli si assesteranno, mettendo in luce i veri valori di questo campionato“. Sir Safety Conad Perugia-Itas Trentino 3-0 (25-12, 25-21, 25-18)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 5, Rychlicki 9, Ricci 4, Solè 6, Leon 21, Anderson 12, Colaci (libero), Plotnytskyi 2, Travica, Russo. N.e.: Mengozzi, Ter Horst, Piccinelli (libero), Dardzans. All. Grbic, vice all Valentini.Itas Trentino: Sbertoli 1, Pinali 9, Podrascanin 7, Lisinac 3, Lavia 5, Kazyiski 5, Zenger (libero), De Angelis, Cavuto. N.e.: D’Heer, Michieletto, Albergati, Sperotto. All. Lorenzetti, vice all. Petrella.Arbitri: Umberto Zanussi – Armando Simbari.Note: Durata set: 22′, 29′, 26′; tot. 1h e 17′. Spettatori 2.320. Perugia: 20 b.s., 12 ace, 56% ric. pos., 17% ric. prf., 57% att., 8 muri. Trento: 11 b.s., 1 ace, 39% ric. pos., 17% ric. prf., 40% att., 4 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Distorsione alla caviglia destra, due settimane di stop per Michieletto

    Trento, 4 novembre 2021
    In seguito all’infortunio riportato nel corso del secondo set della partita di mercoledì contro Padova dallo schiacciatore Alessandro Michieletto, lo staff medico di Trentino Volley comunica di aver riscontrato, dopo gli accertamenti del caso, una distorsione di secondo grado alla caviglia destra.La prognosi per il giocatore è di circa due settimane di stop, ma i tempi di recupero verranno costantemente valutati ed aggiornati nei prossimi giorni.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO