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    Ravenna regge un set, ma contro questa Trento non basta: 3-0 il risultato finale

    Di Redazione Il programma dell’11° giornata di ritorno, anticipata dalla Lega per disputare il 5 e 6 marzo le Final Four di Coppa Italia, si apre con il netto successo casalingo di Trento contro Ravenna. Primo set equilibrato e deciso solo ai vantaggi (26-24), poi la gara diventa a senso unico con l’Itas che vince molto più agevolmente gli altri due parziali con i risultati di 25-21 e 25-14. Tre gli uomini in doppia cifra per Trento: il top scorer del match Kaziyski con 17, Lavia con 15 e Livinac con 11 (di cui 3 ace e 2 muri). Tra i protagonisti anche Podrascanin, autore di 6 muri punto (e 9 punti totali) e il solito Michieletto (9 punti). Sponda Ravenna da segnalare i 13 punti di Vukasinovic e gli 11 di Ulrich, ma anche le note dolenti di tutta la squadra: 1 solo ace (a firma Fusaro) e appena 2 muri punto (messi entrambi a terra da Ulrich). Con questi tre punti conquistati l’Itas Trentino sale a quota 34 agganciando momentaneamente la Lube Civitanova al secondo posto, mentre non si muove la classifica della Consar RCM Ravenna che resta fanalino di coda con soli 2 punti conquistati (ma una gara da recuperare). Starting Seven – Angelo Lorenzetti sceglie lo starting six classico: Sbertoli al palleggio, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. La Consar RCM Ravenna si riaffaccia sul campionato dopo quaranta giorni di assenza proponendosi in campo con Queiroz al palleggio, Klapwijk opposto, Vukasinovic e Ulrich schiacciatori, Fusari e Candeli centrali, Goi libero. Cronaca – L’inizio dei padroni di casa è col freno a mano tirato; il cambiopalla fa fatica ad essere fluente e Ravenna non regala nulla, spingendosi avanti di un paio di lunghezze (1-3 e 3-5). Basta un buon turno al servizio di Lisinac per rimettere subito le cose a posto ed iniziare la fuga (5-5 e 8-5) col muro in bella evidenza che inizia a macinare break point. Nella parte centrale del set i gialloblù scappano via senza problemi, anche perché i romagnoli risultano fallosissimi in ricezione ed in attacco (da 10-7 a 13-8). foto Lega Volley Sul 15-10, l’Itas Trentino si rilassa qualche secondo (15-12, errore di Michieletto a rete), ma si tratta solo di un attimo, perché poi Lavia riporta la sua squadra sulla strada giusta (17-13). Sul 18-14 Podrascanin realizza il millesimo muro della sua carriera italiana, celebrato dai compagni e staff in un time out chiamato appositamente da Lorenzetti in cui gli viene consegnata anche una maglietta appositamente realizzata. Il block del Potke avvicina i locali verso il successo del parziale, che arriva però solo sul 26-24 perché successivamente gli ospiti sono stati in grado di risalire anche sino al 22-23 approfittando di un ulteriore calo di tensione nella metà campo trentino. A decidere ai vantaggi, ancora gli errori di Ravenna. La seconda frazione inizia nuovamente con l’Itas Trentino che ha il freno a mano tirato; Vukasinovic, Ulrich e Candeli, guidano la Consar subito sull’1-5 e poi sul 5-8. I padroni di casa tengono il passo in fase di cambio palla (7-10 e 13-15) ma faticano ad andare a segno in fase di break, anche perché Ravenna concede poche chance. Serve allora una buona rotazione di Michieletto dalla linea dei nove metri per impattare il punteggio a quota 15 (slash di Kaziyski); l’equilibrio dura sino al 18-18, poi i gialloblù mettono la freccia con un errore di Ljaftov (dentro già dal primo set per Klapwijk) e con un muro di Lavia (20-18, time out Zanini). Podrascanin, ancora con un block, allarga la forbice (23-20), consentendo ai suoi di vivere un finale di periodo più semplice del precedente (25-21, altro muro vincente del serbo).Nel terzo set non c’è più spazio per la contesa punto a punto; i servizi di Kaziyski (che porta la sua squadra sino al 5-0) indirizzano subito l’andamento della frazione, senza che Ravenna riesca pù a reagire come aveva fatto precedentemente. In seguito, infatti, l’Itas Trentino aumenta ancora il proprio vantaggio (10-4, 13-6, 19-8) grazie ad una eccellente efficacia in tutti i fondamentali della fase di break point. Tutto inizia sempre con la battuta (molto insidiosa anche quella di Sbertoli), ma poi prosegue con il muro (sempre di Podrascanin) ed il contrattacco (più spesso di Kaziyski). Il 3-0 giunge già sul 25-14, con altri tre punti di Kaziyski. foto Marco Trabalza “Inizialmente siamo stati altalenanti, un po’ per demerito nostro ed un po’ per capacità di Ravenna che è riuscita a metterci in difficoltà con le variazioni della sua battuta – ha dichiarato l’allenatore di Trento Angelo Lorenzetti al termine del match – . Il nostro cambiopalla non aveva indici così bassi da tempo ed è anche per questo che abbiamo rischiato di perdere i primi due parziali. Dalla fase finale del secondo set ci siamo sciolti, ritrovando la giusta efficacia; questa in ogni caso è stata una buona partita che ha evidenziato pregi e difetti anche in vista della sfida di metà settimana in Champions che ci attende ad Istanbul”. “Le incognite per noi erano tantissime. Venivamo da un lungo stop – sottolinea Emanuele Zanini, coach di Ravenna – e ci attendeva una partita difficilissima, non era semplice mettere in campo una squadra che potesse avere un minimo di competitività. Invece i ragazzi sono stati molto bravi nei primi due set, hanno giocato una buona pallavolo e fatto vedere cose molto buone sia dal punto di vista tecnico ma anche come atteggiamento difensivo. Nel terzo set siamo andati subito in difficoltà, sono venute meno le energie, siamo calati e loro ci hanno imposto tutta la loro qualità e forza fisica”.  Itas Trentino – Consar RCM Ravenna 3-0 (26-24, 25-21, 25-14)Itas Trentino: Sbertoli 1, Kaziyski 17, Lisinac 11, Lavia 15, Michieletto 9, Podrascanin 9, De Angelis (L), Sperotto 0, Pinali 0, Zenger (L), D’Heer 0. N.E. Albergati, Cavuto. All. Lorenzetti.Consar RCM Ravenna: Queiroz Franca 0, Vukasinovic 13, Candeli 3, Klapwijk 2, Ulrich 11, Fusaro 3, Pirazzoli (L), Goi (L), Ljaftov 8, Biernat 0, Comparoni 0, Orioli 5. N.E. Erati. All. Zanini. ARBITRI: Armandola, Puecher. NOTE – 1.202 spettatori, incasso di 11.512 euro. Itas Trentino: 13 muri, 6 ace, 9 errori in battuta, 3 errori azione, 62% in attacco, 55% (21%) in ricezione. Consar RCM: 2 muri, 1 ace, 5 errori in battuta, 6 errori azione, 50% in attacco, 42% (18%) in ricezione. Mvp Kaziyski. (Fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fissate le date di quattro recuperi di Superlega, tre riguardano Vibo Valentia

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A informa che: – La gara tra Allianz Milano e Leo Shoes PerkinElmer Modena, valida per la 11a giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca in programma sabato 22 gennaio, è rinviata a data da destinarsi causa positività al Covid-19 di più di tre atleti della squadra ospite – La gara tra Sir Safety Conad Perugia e Gioiella Prisma Taranto, valida per la 4a giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca, in programma il 2 febbraio 2022, sarà disputata mercoledì 23 febbraio 2022 alle ore 20.30. – La gara tra Tonno Callipo Vibo Valentia e Gioiella Prisma Taranto, valida per la 1a giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca, precedentemente rinviata al 9 febbraio 2022, sarà disputata mercoledì 2 febbraio 2022 alle ore 19.30. – La gara tra Tonno Callipo Vibo Valentia e Top Volley Cisterna , valida per la 5a giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca, precedentemente rinviata a mercoledì 2 febbraio 2022, sarà disputata giovedì 10 febbraio 2022 alle ore 19.30. – La gara tra Itas Trentino e Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, valida per la 2a giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca, in programma il 29 dicembre 2021, sarà disputata mercoledì 2 marzo 2022 alle ore 20.30. – La gara tra Efficienza Energia Galatina e Avimecc Modica, valida per la 3a giornata di ritorno del Girone Blu di Serie A3 Credem Banca, in programma il 23 gennaio 2022 alle ore 18.00, è stata anticipata alle ore 17.00. – La gara tra BAM Acqua S. Bernardo Cuneo e HRK Diana Group Motta, valida per i Quarti di Finale di Del Monte® Coppa Italia A2, in programma mercoledì 26 gennaio 2022 alle ore 20.30, è stata anticipata alle ore 20.00. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anticipata a sabato 22 gennaio la sfida tra Itas Trentino e Consar RCM Ravenna

    Di Redazione Ancora una variazione nel calendario della Superlega maschile: la Lega Pallavolo Serie A ha anticipato a sabato 22 gennaio la partita dell’undicesima giornata di ritorno tra Itas Trentino e Consar RCM Ravenna. Una decisione resa possibile dal rinvio della gara che Trento avrebbe dovuto disputare giovedì 20 contro Vibo Valentia e dal contemporaneo rientro in palestra dei giocatori della squadra romagnola, dopo il lungo stop causato dal Covid. La gara della BLM Group Arena avrà inizio alle 15 per consentire la preparazione del campo in vista dell’incontro di Serie A1 femminile tra Delta Despar Trentino e Il Bisonte Firenze, già programmato per le 19.30. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuovamente rinviato il recupero fra Trento e Vibo Valentia

    Di Redazione Non c’è pace per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: la squadra giallorossa, dopo i nuovi casi di positività al Covid rilevati ieri, è costretta a rinviare nuovamente la gara con l’Itas Trentino, fissata per giovedì 20 gennaio e valida come recupero della seconda giornata di ritorno. La data del recupero, ovviamente, è ancora da definire. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino non sbaglia nulla contro Monza e centra l’obiettivo Final Four

    Di Redazione L’Itas Trentino non fallisce il primo appuntamento da dentro o fuori del 2022. Confermando la tradizione favorevole con la Vero Volley Monza, mai vittoriosa alla BLM Group Arena, la formazione gialloblù ha centrato per la tredicesima stagione consecutiva (la quindicesima assoluta) l’accesso alla Final Four di Del Monte Coppa Italia. Una qualificazione arrivata grazie a un 3-0 ancora più netto dei precedenti stagionali (il 24 ottobre in finale di Supercoppa e il 14 novembre), grazie anche ai problemi di formazione degli ospiti, privi dei titolari Grozer e Grozdanov e con soli due cambi effettivi in panchina. I padroni di casa sono riusciti sin dal via a mettere grande pressione addosso a Monza, travolta nei primi due set con grande ritmo in attacco, muro e battuta. Lavia (alla fine best scorer con 16 punti), Lisinac (straordinario a muro, 5 block per lui), Sbertoli (lucidissimo in regia) e Zenger (mvp per gli spunti prodotti in difesa) hanno trascinato la squadra verso un perentorio 2-0. Nel terzo set i gialloblù sul 21-15 hanno poi allentato un po’ la morsa, consentendo ai brianzoli di limitare il passivo. Per la Vero Volley una delle prove meno brillanti della stagione, malgrado la reazione d’orgoglio finale firmata da Dzavoronok e Davyskiba. La cronaca: Per la sfida da dentro o fuori, Angelo Lorenzetti va sul sicuro e conferma l’abituale starting six: Sbertoli in regia, Lavia finto opposto, Michieletto e Kaziyski schiacciatori, Podrascanin e Lisinac al centro, Zenger libero. La Vero Volley Monza deve fare a meno di Grozer e Grozdanov e schiera quindi Orduna al palleggio, Davyskiba opposto, Dzavoronok e Karyagin laterali, Galassi e Beretta centrali, Federici libero. L’avvio è tutto di marca trentina. Sbertoli picchia forte in battuta e Lisinac abbassa la saracinesca per due volte: i brianzoli si rifugiano in un time out tecnico già sul 5-2 e provano a reagire subito dopo (7-6), issati da Davyskiba (attacco e ace). I gialloblù riaprono la forbice ancora con un muro (di Kaziyski sul bielorusso) e si portano sul 10-7, poi corretto in 14-9 quando il martello di posto 2 brianzolo attacca out e si fa difendere, propiziando la riscostruzione di Lavia. La parte finale del primo parziale è quindi controllata senza troppi problemi dalla squadra di Lorenzetti, che amministra bene l’ampio vantaggio (17-12) e anzi in qualche occasione lo incrementa pure (19-13, gran punto di Michieletto, 22-14, altro errore di Davyskiba). Il cambio di campo arriva già sul 25-16, dopo un altro errore lombardo, stavolta di Karyagin. La partita prosegue sulla falsariga della prima frazione; è Lavia (attacco, muro e ace) ad indirizzare subito il secondo set sui binari graditi ai padroni di casa che a rete fanno pesare la loro supremazia velocemente (7-2 e 8-3). Monza interrompe il gioco ma non riesce ad entrare nel match; Trento dilaga con Podrascanin (block e primo tempo per il 12-4) e Lisinac (altri tre muri per il 18-6). Sul 20-8 (errore di Davyskiba), il 2-0 di fatto è già cosa fatta; si attendono solo un paio di scambi per certificarlo, sul punteggio di 25-13 (schiacciata vincente di Kaziyski). Nel terzo periodo il copione non sembra cambiare; i gialloblù si portano subito sul 6-3, ma poi subiscono la reazione del Vero Volley, che con Davyskiba risale sino al meno uno (8-7). L’attacco di Kaziyski, il muro di Lisinac sul bielorusso e la prodezza di Lavia riportano gli avversari a debita distanza (11-7). L’Itas Trentino riprende la sua marcia spedita e non l’arresta più sino quasi al termine (15-10 e 20-14), anche perché la fase di break point continua a garantire soddisfazioni con Kaziyski e Michieletto molto in palla. Il pass per Bologna è staccato sul 25-21, dopo che i brianzoli hanno chiuso con onore, contenendo il passivo. Angelo Lorenzetti: “Il risultato odierno completa quanto eravamo riusciti a fare, in maniera meritata e talvolta anche fortunata, nel corso del girone d’andata. Siamo ovviamente contentissimi e soddisfatti di aver conquistato nuovamente la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia, anche perché si tratta di un risultato che in questa stagione era tutt’altro che scontato. Nel complesso stasera abbiamo giocato una buona partita, determinata e concentrata, approfittando dei problemi di formazione degli avversari che comunque nel recente passato con Davyskiba come opposto avevano già saputo metterci a lungo in difficoltà. Oggi in alcune occasioni abbiamo faticato nella fase di contrattacco; al di là di tutto, sono comunque molto felice di quello che abbiamo fatto“. Thomas Beretta: “Più che la maledizione di Trento stasera abbiamo fatto tutto da soli. Se gli lasci uno spiraglio, loro lo fanno diventare una voragine e questo è quello che abbiamo fatto noi stasera. Dovevamo fare la nostra miglior prestazione per riuscire a reggere il confronto, perché per vincere contro di loro devi fare la miglior prova che puoi fare: cosa che non abbiamo fatto. Siamo in un periodo migliore di un mese fa ma dobbiamo continuare a spingere. La caduta non ci sta, soprattutto così, ma è successo e dobbiamo pensare a ripartire subito già mercoledì in CEV Cup per passare il turno contro l’Ankara. Purtroppo contro le grandi squadre funziona così“.   Itas Trentino-Vero Volley Monza 3-0 (25-16, 25-13, 25-21)Itas Trentino: Podrascanin 5, Sbertoli 4, Kaziyski 12, Lisinac 10, Lavia 16, Michieletto 7, Zenger (L). N.e. D’Heer, Cavuto, Pinali, Albergati, Sperotto. All. Angelo Lorenzetti.Vero Volley Monza: Orduna 1, Karyagin 5, Beretta 7, Davyskiba 11, Dzavoronok 8, Galassi 3, Federici (L);  Katic 2, Gaggini (L). N.e. Magliano, Gianotti e Rossi. All. Massimo Eccheli.Arbitri: Goitre di Torino e Pozzato di Bolzano.Note: Durata set: 21’, 21’, 25’; tot 1h e 7’. 1.243 spettatori, incasso di 12.388 euro. Itas Trentino: 11 muri, 4 ace, 9 errori in battuta, 3 errori azione, 49% in attacco, 43% (21%) in ricezione. Vero Volley: 5 muri, 2 ace, 10 errori in battuta, 9 errori azione, 33% in attacco, 48% (179%) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trentino Itas senza pietà, Cannes travolto in tre set

    Di Redazione Rientro a dir poco morbido per la Trentino Itas in Champions League: la squadra di Lorenzetti impiega meno di un’ora – 58 minuti, la partita più breve nella storia della squadra – per liberarsi di un AS Cannes in piena emergenza, tra infortuni e giocatori non utilizzabili (anche Sossenheimer si ferma nel riscaldamento). I francesi sono addirittura costretti a schierare il centrale Koncilja come opposto e vengono travolti dai padroni di casa: la partita è a senso unico e si conclude con un triplice 25-13 che più netto non si potrebbe. Per Trento è una festa: Sbertoli – premiato come MVP a fine gara – distribuisce alla grande, Lisinac e Podrascanin imperversano al centro, Michieletto piazza 3 ace e soprattutto arrivano tre punti preziosissimi per tenere il ritmo di Perugia nella Pool E. 11 i muri totali per i trentini, 9 gli ace (a fronte di appena cinque errori) e 59% la percentuale dell’attacco. La cronaca:La Trentino Itas torna a giocare una partita ufficiale dopo una pausa forzata di dieci giorni presentandosi in formazione tipo: Sbertoli in regia, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto schiacciatori, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. L’As Cannes Dragons risponde con Batak al palleggio, Koncilja opposto, Anicette e Gruvaeus in banda, Bregent e Cveticanin centrali, Mouiel libero. I padroni di casa partono a razzo, sfruttando al massimo la vena dei propri centrali serbi: Lisinac attacca e mura, Podrascanin ci mette anche un ace ed è subito 7-1. Il time out immediatamente chiesto da Matijasevic non riesce a scuotere la sua squadra; la Trentino Itas viaggia veloce anche con il contrattacco, fondamentale in cui inizia a realizzare punti Lavia (10-3 e 14-5). Sul 17-6, ace realizzato da Lavia, Cannes interrompe di nuovo il gioco e di fatto ha già concluso il suo primo set, visto che in seguito Trento continua a dettare legge in battuta e a muro, arrivando al cambio di campo già sul 25-13. Il copione non cambia di una virgola nella seconda frazione; i gialloblù non faticano a trovare break point un po’ in tutti i fondamentali (5-1 e 8-3), agevolati da una formazione transalpina che commette tanti errori. Perso per perso allora gli ospiti provano a forzare il servizio (13-6), senza trovare risultati apprezzabili; Trento lavora bene in difesa e a muro, e crea ancora più divario (18-9), correndo verso il 2-0 con in campo anche Pinali (dentro per Lavia). Il doppio vantaggio in termini di set arriva sul 25-13, in maniera ancora identica al precedente parziale. Nel terzo periodo Lorenzetti conferma Pinali in campo ma a fargli posto stavolta è Kaziyski; la sostanza non muta, perché la Trentino Itas scatta subito sul 5-1. Al festival del break point si aggiunge anche Alessandro Michieletto, che mette a terra palloni su palloni creando ancora più gap fra le due formazioni (10-4 e 13-5). I locali allentano un po’ la morsa in seguito e Cannes prova a rialzare la testa, almeno sino al 15-10; poi è di nuovo dominio trentino, con Michieletto che mette in fila anche due ace (20-10). Il 3-0 arriva in poco più di un’ora ancora sul 25-13. “Sapevamo che Cannes per tanti motivi si trovava in seria difficoltà in questo periodo della stagione, ma noi avevamo bisogno di ritrovare ritmo di gioco – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match – ed è per questo motivo che nella prima parte di gara ho proposto la formazione titolare. Abbiamo ottenuto il risultato che volevamo e siamo soddisfatti, anche se nel corso della partita abbiamo commesso qualche errore di troppo, cosa che solitamente non ci accade. Davanti a noi ci sono due giorni da sfruttare al meglio per preparare bene il prossimo importante incontro“. Trentino Itas-AS Cannes Dragons 3-0 (25-13, 25-13, 25-13)Trentino Itas: Kaziyski 6, D’Heer 1, Michieletto 11, Sbertoli 7, Cavuto ne, Pinali 5, Albergati, Lavia 9, Zenger (L), Podrascanin 9, Lisinac 9, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.AS Cannes Dragons: Batak, Gruvaeus 6, Brégent 1, Tschupp, Sossenheimer ne, Klyamar ne, Gelinski, Koncilja 9, Demiryurek (L), Annicette 3, Battelli ne, Mouiel (L), Wendt ne, Cveticanin 9. All. Matijasevic.Arbitri: Ferreira (Portogallo) e Ivanov (Bulgaria).Note: Spettatori 1151. Trento: battute vincenti 9, battute sbagliate 5, attacco 59%, ricezione 72%-21%, muri 11, errori 11. Cannes: battute vincenti 0, battute sbagliate 12, attacco 39%, ricezione 54%-26%, muri 2, errori 18. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti: “Al lavoro per sfruttare ancora meglio le potenzialità di questa squadra”

    Di Redazione Stop forzato per l’Itas Trentino, che a causa delle positività (ben 8) riscontrate nel gruppo squadra della Kioene Padova si è vista rimandare a data da destinarsi la gara in programma nel weekend. Angelo Lorenzetti racconta come la squadra trentina stia vivendo la settimana senza gare. “Non capita in tutte le stagioni di avere, soprattutto ad inizio gennaio, così tanti giorni senza partite ufficiali. E’ un periodo inaspettatamente lungo, che dobbiamo provare a sfruttare nel miglior modo possibile – ha spiegato questo pomeriggio al microfono di Trentino Volley Tv l’allenatore gialloblù – e non nego che questo argomento sia stato toccato tante volte con i giocatori. Quando hai l’abitudine all’agonismo, i pochi allenamenti a disposizione li sostieni con una intensità particolare, che magari non riesci a replicare sempre nel momento in cui disponi di molto tempo a disposizione come ci capita ora. L’attenzione è tutta incentrata quindi sullo svolgere sessioni di qualità piuttosto che di quantità, proprio per tenere il ritmo adeguato a tornare in pista nel miglior modo possibile. “Prima dell’inizio del campionato – ricorda– ero curioso di vedere che risposte avrei avuto proponendo alla squadra un sestetto che prevede regolarmente l’utilizzo di tre schiacciatori; è vero che i risultati di questa regular season vanno un po’ interpretati per via di tanti fattori che sono subentrati, però al tempo stesso va dato atto a questo gruppo di aver fatto molto bene nelle prime quattordici giornate del torneo. Non bisogna ovviamente adagiarsi, si deve continuare a lavorare sodo ma non posso nascondere la mia soddisfazione, anche perché lo sviluppo del nostro progetto talvolta è stato rallentato da infortuni. Credo che questo periodo di lavoro al completo possa farci capire quali potenzialità ancora inespresse abbia questa idea di gioco”. “Nella prima parte della stagione l’Itas Trentino si è rivelata molto efficace a muro, ma in questo senso i meriti specifici dell’allenatore sono pochi, perché storicamente le mie squadre non sono molto dotate in tale fondamentale – ha continuato il tecnico marchigiano – . C’è quindi tanta qualità da parte dei singoli giocatori, come raccontano bene le statistiche, che lo staff cerca di sfruttare al meglio anche nel momento in cui le partite vengono preparate tatticamente. La prossima è quella di Champions League del 13 gennaio col Cannes, un appuntamento da non fallire perché sappiamo bene quanto sia importante prendere sempre il massimo dei punti possibili in questo tipo di manifestazione se si vuole passare il turno“. E conclude: “Vogliamo arrivare alla trasferta di Istanbul di fine gennaio senza macchie; per farlo ci servono assolutamente i tre punti giovedì sera, senza dimenticare il valore della squadra francese e la bellezza di poter disputare questa competizione, a cui non è sempre scontato partecipare”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    L’anno magico di Daniele Lavia: “Chiedo solo che tutto continui così…”

    Di Roberto Zucca La sequenza di scatti di una sua esultanza ha riempito la pagina Instagram di Daniele Lavia di migliaia di like negli scorsi giorni. E non è solo una vittoria conquistata meritatamente contro la capolista Sir Safety Conad Perugia la fonte della gioia dello schiacciatore dell’Itas Trentino, bensì un periodo molto felice della sua vita: “Sì, lo ammetto: è un bel periodo. Trento era la squadra che volevo e che ho sempre desiderato. Siamo una squadra forte, completa, e soprattutto una compagine di gente che lavora molto bene assieme. Ho ritrovato due amici come Riccardo Sbertoli e Oreste Cavuto, con cui negli anni della nazionale si è creata una bellissima amicizia“. In più Trento sembra proprio piacerle. “Oreste, che qui a Trento gioca da più stagioni di noi, ci ha presentato i suoi amici: quando si ha la possibilità di trascorrere qualche momento libero, è bello godersi anche ciò che si ha fuori dal campo. È una bella città in cui fare questo lavoro, l’ho sempre pensato, e sono contento di essere qui proprio in questo momento storico della società“. Foto Lega Pallavolo Serie A Che campionato è stato fino a questo momento per lei e per Trento? “Fino ad ora siamo contenti dei risultati che sono arrivati. Abbiamo perso qualche punticino nelle scorse settimane, ma abbiamo recuperato contro Perugia, e data l’importanza della sfida è stato un bel successo. Il bilancio è più che positivo, abbiamo vinto la Supercoppa e siamo arrivati terzi al Mondiale per Club, lottando fino all’ultimo con ogni avversario. Dobbiamo migliorare nella costanza del gioco. Ecco, questo sicuramente nel lungo periodo, dovrà essere il nostro obiettivo“. Lei quest’anno gioca con un entusiasmo particolarmente evidente. “Ho cercato di portare quella carica e quell’entusiasmo che per molti di noi è arrivato dopo la vittoria agli Europei. Penso di parlare anche a nome degli stessi compagni con cui ho condiviso quel momento, e dire che è un entusiasmo contagioso che appartiene un po’ a tutti quelli che l’hanno vissuto“. Foto Volleyball World Giocare in questa condizione, con i contagi che aumentano, può incidere sul campionato? “Be’, incide nella misura in cui avere tre giocatori positivi può portare la metà della squadra a non scendere in campo. Ma è una situazione a cui dovevamo abituarci da tempo perché giochiamo col virus e con i contagi già dalla scorsa stagione. Una volta negativizzati, i giocatori ritornano subito in campo, quindi può essere pericoloso per gli infortuni. Non credo di dire niente di nuovo. È il nostro lavoro e in Superlega dobbiamo essere pronti a dare il massimo a qualsiasi condizione“. Il ricordo più bello dell’Europeo? “Una sera in cui parlavo con Riccardo (Sbertoli, n.d.r.) poco prima che incontrassimo la Slovenia per la prima volta. Gli ho chiesto secondo lui come sarebbe finita e lui mi ha detto: ‘Secondo me questo Europeo noi lo vinciamo’. Ho risposto: ‘Ma che dici? Sei pazzo!’. La realtà è che nessuno, nemmeno noi, avrebbe mai pensato che dopo Tokyo sarebbe potuto arrivare un titolo così importante, trascorso così poco tempo dall’uscita dalle Olimpiadi. E invece è arrivato un oro importantissimo e soprattutto molto bello“. Foto CEV È nata una nuova nazionale. Che ha il sapore di un passato molto bello e pulito, non trova? “È nato un gruppo molto bello. Un gruppo che anche in preparazione spingeva, dava tutto. E che in campo si è ritrovato a perseguire lo stesso obiettivo“. Un gruppo nel quale è mancato Roberto Russo, a cui lei ha dedicato un bellissimo post sull’amicizia. “Ho cercato la definizione del termine amicizia sulla Treccani ed è esattamente la descrizione che spiega ciò che rappresenta il rapporto tra me, Roberto e Riccardo. Mi è spiaciuto non condividere sul campo quella vittoria e ho cercato nel mio piccolo, con Riccardo, di stargli vicino e di fargli vivere qualche giornata spensierata durante l’infortunio“. Quanto conta l’amicizia nella pallavolo? “In alcuni momenti, ti senti fortunato ad essere circondato da persone come Roberto, Riccardo e Oreste“. Posso chiederle cosa si augura per questo 2022? “È una domanda a cui non so rispondere. Posso dirle che spero continui ad andare tutto come sta andando. Alla vita non voglio chiedere altro in questo momento“. LEGGI TUTTO