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    Mondiali U21M.: Il Presidente Fipav Manfredi. “Mi auguro che queste medaglie possano favorire il ritorno in palestra di migliaia di bambini”

    CAGLIARI – Storica impresa per la nazionale italiana under 21 maschile, vincitrice per la prima volta del Campionato del Mondo di categoria. Al PalaPirastu di Cagliari gli azzurrini di Angiolino Frigoni hanno conquistato la medaglia d’oro, grazie al 3-0 (25-19, 25-22, 25-20) sulla Russia. Queste le dichiarazioni post gara.
    Giuseppe Manfredi, Presidente Fipav: “Questo è un gruppo davvero splendido che negli anni ha dimostrato tutto il suo valore vincendo nelle varie categorie. Questi ragazzi giocano insieme ormai da quattro anni e hanno saputo migliorare lavorando giorno dopo giorno con caparbietà e costanza. E’ mio dovere ringraziare tutti gli staff che hanno permesso la crescita di questi atleti davvero splendidi che hanno dimostrato che con sacrifici, passione e dedizione per la pallavolo si possono raggiungere risultati d’eccellenza. Colgo l’occasione per fare nuovamente i miei complimenti pubblici alla Nazionale Femminile Under 20 anch’essa vincitrice di uno splendido oro. Da presidente federale non posso dire altro che sono davvero felice per ciò che le squadre hanno fatto in questa lunga stagione internazionale. Il mio augurio che queste medaglie, vinte a tutti i livelli, possano favorire il ritorno in palestra di migliaia di bambini. Questo, come sapete, ora rimane il nostro obiettivo principale assieme al ritorno del pubblico negli impianti di gioco”.

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    Mondiali U21M.: Chi è Angiolino Frigoni, Ct campione del mondo…

    Angiolino Frigoni

    CAGLIARI – I più attempati lo ricordano in mille vesti diverse, giocatore, poi allenatore dalla fine degli anni ’80 in quel bel mondo che era Montichiari per la pallavolo, terra generosa e appassionata, quindi lo sbarco nel mondo azzurro al fianco di Julio Velasco come vice della squadra che intraprese un cammino sin qui ineguagliato, quello della allora Generazione di Fenomeni tre volte campione del Mondo e con loro argento ad Atlanta ’96.Con Velasco intraprese negli ultimi anni ’90 anche il percorso nella nazionale femminile che Julio poi gli lasciò nel 1998. Erano gli anni in cui il movimento femminile ancora lottava nelle retrovie, alla ricerca di un boom.Un periodo in cui proprio con Frigoni l’Italia iniziò a macinare qualche risultato. Gli anni in cui al torneo di Montreux strappare set alla Korea era un risultato da mettere in cassaforte e su lavorare per il futuro.Proprio Frigoni colse poi la prima storica qualificazione olimpica delle azzurre ai Giochi di Sydney 2000 chiusi al 9° posto. Il famoso primo passo sulla Luna.
    In seguito ha allenato l’Olanda e poi anche club: Asystel Novara nel femminile, quindi in Russia all’Ural Ufa (uno sciudetto), il femminile Rabita Baku in Azerbaijan.Nel 2015 ha assunto la carica di ct della nazionale egiziana maschile, vincendo il campionato africano. L’anno successivo ha ricoperto il ruolo di direttore tecnico della Calzedonia Verona.A settembre 2019 è stato nominato dal Consiglio Federale allenatore della nazionale juniores italiana maschile. Nell’ottobre del 2020 ha ottenuto la medaglia d’argento ai Campionati Europei Under 20 maschili a Brno in Repubblica Ceca.Nel 2021 la nazionale azzurra si è presa la rivincita, ottenendo il primo storico titolo Mondiale U21 a Cagliari, battendo proprio la Russia con un netto 3-0.
    Lo staff azzurroAllenatore: Angiolino FrigoniVice Allenatore: Mauro RizzoMedico: Roberto VannicelliFisioterapista: Francesco BettalicoScoutman: Annalisa PintoTeam Manager: Enrico CecamoreCoordinatore Attività Giovanile: Julio Velasco

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    Mondiali U21M.: Chi sono i campioni del Mondo. In 10 giocheranno in Superlega 2021/22

    CAGLIARI – La squadra azzurra campione del Campionati del Mondo Under 21 con 10 giocatori che nel prossimo campionato giocheranno per club di Superlega e due in A2. 4 titolari in Superlega (seppur uno cambiando di ruolo) e sei riserve. Due titolari in A2.
    Ecco i campioni del Mondo.

    Damiano CataniaNato a Catania, il 28 marzo 2001. Altezza 177 cm. Libero. Gioca nella Blu Energy Piacenza, in Superlega. Riserva di Scanferla.
    Nicola Cianciotta: Nato a Bari, l’8 aprile 2001. Altezza 194 cm. Centrale. Gioca nella Volley Mondovì, A2; titolare.
    Francesco Comparoni: Nato a Parma, il 22 giugno 2001. Altezza 205 cm. Centrale. Gioca nella Vero Volley Monza, in Superlega. Riserva di Galassi e Grozdanov.
    Federico Crosato: Nato a Treviso, il 22 maggio 2002. Centrale. Altezza 201 cm. Gioca nella Kioene Padova, in Superlega. Riserva di Volpato e Vitelli.
    Leonardo Ferrato: Nato a Padova, il 25 dicembre 2001. Altezza 193 cm. Palleggiatore. Gioca nella Volley Motta di Livenza, A2; titolare.
    Mattia Gottardo: Nato a Cittadella (PD), il 26 febbraio 2001. Altezza 187 cm. Schiacciatore. Gioca nella Kioene Padova, Superlega. Titolare ma come libero.
    Giulio Magalini: Nato a Verona, il 14 agosto 2001. Altezza 185 cm. Schiacciatore. Gioca nella Volley Verona, Superlega. Riserva di Asparuhov e Mozic.
    Alessandro Michieletto: Nato a Desenzano del Garda (BS), il 5 dicembre 2001. Altezza 205 cm. Schiacciatore. Gioca nell’Itas volley Trentino, Superlega, titolare.
    Paolo Porro: Nato a Genova, il 27 ottobre 2001. Altezza 178 cm. Palleggiatore. Gioca nella Power Volley Milano, Superlega, titolare.
    Tommaso Rinaldi: Nato a Cuneo, il 9 novembre 2001. Altezza 200 cm. Schiacciatore. Gioca nella Top Volley Cisterna Latina, Superlega, titolare.
    Andrea Schiro: Nato a Thiene (VI), il 10 settembre 2001. Altezza 202 cm. Opposto. Gioca nella Kioene Padova, Superlega. Riserva di Bottolo e Loeppky.
    Tommaso Stefani: Nato a Bagno a Ripoli (FI), il 4 maggio 2001. Altezza 208 cm. Opposto. Gioca nella Prisma Taranto, Superlega. Riserva di Sabbi. LEGGI TUTTO

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    Mondiali U21M.: Michieletto MVP, altri 4 azzurri nel dream team

    CAGLIARI – L’Italia campione del mondo fa ovviamente il pieno anche di premi individuali con Michieletto MVP ed altri 4 azzurri nel dream team.
    Migliori centrali: Karol Urbanowicz (Polonia), Nicola Cianciotta (Italia)Migliori schiacciatori: Manuel Armoa (Argentina), Tommaso Rinaldi (Italia)Miglior palleggiatore: Paolo Porro (Italia)Miglior libero: Damiano Catania (Italia)Miglior opposto: Roman Murashko (Russia)MVP: Alessandro Michieletto (Italia)

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    Mondiali U21M.: Italia campione del Mondo!!! 3-0 alla Russia

    FINALE 1°/2° posto – gara live streamingRUSSIA- ITALIA 0-3 (19-25, 22-25, 20-25)RUSSIA: Kurbanov 11, Brazhniuk 4, Murashko 15, Dineykin 8, Romanovskii 4, Vyshnikov, Fedorov (L). Anoshko 1, Kazachenkov, Iutsevich, Morozov. N.e: Ionov. All. Mikhail Nikolaev.ITALIA: Crosato 6, Porro 1, Michieletto 18, Cianciotta 4, Stefani 11, Rinaldi 11, Catania (L).  Ferrato, Gottardo. N.e: Comparoni, Schiro, Magalini. All. FrigoniArbitri: Choi (KOR) e Carbajal Mozzo (URU)Durata set: 23′, 30′, 30′.Italia: 5 a, 9 bs, 7 m, 18 et.Russia: 7 a, 13 bs, 1 m, 24 et.
    CAGLIARI – Italia campione del Mondo Under 21! Gli azzurrini chiudono il cerchio di una sfida con la Russia che durava da almeno tre anni (oro azzurro al Mondiale Under19, oro russo dello scorso anno Europeo Under20) e che vede l’oro iridato sorridere sempre ai nostri colori. A Cagliari, in un palas caldissimo, alla quinta finale iridata Under 21, l’Italia di Frigoni mette in bacheca il primo oro di categoria dopo 4 argenti e 2 bronzi nelle passate edizioni.
    VITTORIA CORALE – Una vittoria netta quella sui russi in alcuni elementi fisicamente importanti. L’Italia oltre alla varietà di scelte in attacco di cui ha potuto disporre un buon Porro ha saputo far la differenza grazie ad una difesa capace di mandare ben presto in tilt l’avversario in più di una occasione chiamati alla seconda e terza occasione di contrattacco. Situazione che ha generato molti errori in favore dell’Italia. Azzurri complessivamente più squadra, più portati ad un gioco di all’alto livello.
    APPUNTAMENTO ATTESO – Si puntava al traguardo grosso, un traguardo che questo gruppo azzurro ha voluto e inseguito sin dallo scorso 4 ottobre 2020 quando a Brno, in Repubblica Ceca, nell’allora Europeo Under20 perse la finale per l’oro con la Russia 3-1. Michieletto e compagni si erano dati appuntamento con la data del 3 ottobre 2020, il giorno della finale iridata Under21 di Cagliari. Che ci sia la Russia dall’altra parte della rete non è un caso. Per l’Italia questa è stata la quinta finale mondiale di categoria, dopo Milano 1985, Il Cairo 1991, Rosario 1993 e Manama 2019.
    SESTETTI – Italia con Porro in regia, Stefani opposto, Michieletto e Rinaldi schiacciatori, Cianciotta e Crosato centrali, Catania libero. Mikhail Nikolaev schiera la sua Russia con Vyshnikov in regia, Murashko opposto, Dineikin e Kurbanov schiacciatori, Brazhniuk e Romanovskii centrali, Fedorov libero.
    LA PARTITA – Inizio in parità con l’Italia subito in palla e avanti di un break con il muro di Stefani sul posto 4 russo Stanislav Dineikin, figlio d’arte dell’omonimo campione russo ex Parma e Treviso: 4-6 per gli azzurri. Crosato al servizio da 1 a 5 trova l’ace del +3: 6-9.  In questa fase è bravo porro che non da punti di riferimento al muro russo alzando indistintamente a Stefani, Rinaldi e Michieletto in prima e seconda linea. Una invasione di Kurbanov su palla da attaccare a filo rete vale il +4: 11-15. La Russian va in confusione ne sbaglia le azioni di ricostruzione, l’Italia è invece cinica ad ogni occasione: 14-21, secondo time out russo. La Russia si riaccende e si rifà sotto: 19-23. Gottardo entra per Michieletto ma non c’è tempo, l’ultimo punto è un errore russo del neo entrato Iutsevich: 19-25.
    Squadre invariate nei sestetti e Russia rinvigorita nell’avvio di secondo set con Frigoni che chiede time out sul 6-4 avversario. Catania in difesa ispira gli azzurri che sfruttano le occasioni di rigiocata create e restano così in scia: 10-8. Un errore di Cianciotta favorisce il successivo +4 Russo (14-10), ma c’è sempre Catania (da applausi) in difesa a rinvigorire il gioco azzurro che con Michieletto ed errori russi capitalizzati favorisce il riavvicinamento del -1 (12-11). L’inseguimento lo chiude Stefani sul 16-16 da posto 1.Arriva anche il sorpasso. Difesa da circolino rosso di Catania che tiene un attacco dei russi senza muro e poi Michieletto chiude il contrattacco e firma un ace: 18-19.Rinaldi lascia sfilare un servizio insidioso di Dineikin (21-20) ma poi impatta nel side out: 21-21. L’attacco di Rinaldi ed un nuovo errore russo valgono il 22-24 che costringe il Ct Mikhail Nikolaev al time out. Inutile, la Russia non riesce a ricostruire con lucidità, l’ultimo punto è ancora un errore avversario con Kurbanov che tira un contrattacco sull’asta. Merita un plauso la difesa azzurra che ha mandato in tilt gli avversari.
    Ancora avvio russo, ancora reazione immediata degli azzurrini che dal 6-4 si portano sul 6-10 con due punti di Stefani, opposto che attacca e mura, ace di Cianciotta, contrattacco di Crosato al centro, errore di Romanovskii, altissimo centrale, che chiude in rete un primo tempo senza muro e poi contrattacco di Rinaldi. La Russia cambia in regia con l’ingresso di Anton Anoshko. Frigoni ferma così il gioco perché gli avversari sembrano aver ritrovato il bandolo della matassa del gioco: 9-10, ace di Dineikin su Rinaldi, contro aperto tra i due già dal precedente set.  Porro, trova in Crosato la via centrale per allungare a +2. Errori russi (battuta in rete del neo entrato opposto Morozov), ace di Michieletto, attacco out di Dineikin da 4 valgono il +5: 13-18.  Accende lo special Rinaldi presentissimo in queste fasi calde: 15-21. Gli azzurri gestiscono il vantaggio anche se la Russia trova spazio per annullare un break di svantaggio: 19-23. Il palas cagliaritano sostiene Porro e compagni: Stefani attacca l’ultimo pallone in diagonale, l’Italia è campione del Mondo Under 21. LEGGI TUTTO

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    Mondiali U21 M.: Bronzo alla Polonia, tutti i risultati e i match report delle finali

    MODENA – I risultati e i match report delle finali dei Mondiali U21 maschili. Il bronzo va alla Polonia.
    I risultati delle finali (3 ottobre)Finale 15°-16° postoCamerun – Marocco 0-3 (0-25, 0-25, 0-25) forfeit
    Finale 13°-14° postoEgitto – Bahrain 3-2 (26-28, 26-24, 22-25, 25-16, 15-9)Finale 11°-12° postoThailandia – Cuba 1-3 (37-35, 18-25, 16-25, 23-25) Finale 9°-10° postoCanada – Iran 1-3 (17-25, 21-25, 27-25, 15-25) Finale 7°-8° postoRep. Ceca – Brasile 0-3 (13-25, 21-25, 15-25)Finale 5°-6° postoBulgaria – Belgio 1-3 (25-19, 22-25, 20-25, 23-25)Finale 3°-4° postoArgentina – Polonia 0-3 (16-25, 14-25, 19-25)Finale 1°-2° postoRussia – Italia 0-3 (19-25, 22-25, 20-25) LEGGI TUTTO

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    Mondiali U21M.: Le parole di coach Frigoni, Cianciotta e Michieletto. “Sempre con la Russia. Siamo pronti e non vediamo l’ora di affrontarli”

    Alessandro Michieletto

    CAGLIARI – Le dichiarazioni post gara in casa Italia. dal Ct Frigoni allo schiacciatore Michieletto e al centrale Cianciotta.
    Angiolino Frigoni: “All’inizio del match eravamo molto tesi e abbiamo commesso troppi errori lasciando tanti punti in battuta alla Polonia. Poi quando abbiamo iniziato a commettere meno errori in battuta tutto è andato meglio. In merito alla finale di domani, la Russia è una rivale oramai consueta per questa squadra. Loro sono una formazione molto forte, hanno nell’attacco la loro arma migliore e una battuta molto efficace. Da parte nostra domani dovremo cercare di fare qualche battuta più complicata per non rendere la vita troppo facile all’avversario”. 
    Alessandro Michieletto: “Dal terzo set abbiamo iniziato a sbagliare meno a partire dalla battuta e quindi riuscivamo a fare più break point. Nei primi due set non riuscivamo ad accettare il punto a punto e loro prendevano sistematicamente il largo. Nei tre set successivi, invece, siamo partiti meglio e abbiamo iniziato a giocare come sappiamo. I primi due set della partita con la Polonia ci serviranno da lezione per la finale di domani contro la Russia. Dopo la finale europea dello scorso anno ora quella mondiale sempre con la formazione russa. Noi siamo pronti e non vediamo l’ora di affrontarli.”
    Nicola Cianciotta: “Oggi è stata durissima, anche loro avevano tantissima voglia come noi di conquistare un posto in finale. La Polonia nel proprio percorso aveva già incontrato avversari di altissimo livello e quindi si sono già trovati in situazioni difficili di gestire. Sono soddisfatto non tanto dal punto delle statistiche ma dell’atteggiamento visto negli ultimi tre set e la voglia di vincere che abbiamo messo in campo. Nei momenti in difficolta &egra ve; venuto fuori il grande cuore di questo gruppo che dopo quattro mesi di intenso lavoro insieme è diventato come una famiglia.” 

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