More stories

  • in

    Supercoppa Italiana: la semifinale UYBA-Novara riprenderà alle 11.30

    Di Redazione
    È fissato per le 11.30 l’orario di ripresa della semifinale di Supercoppa Italiana tra Unet E-Work Busto Arsizio e Igor Gorgonzola Novara, sospesa ieri per impraticabilità del campo a causa dell’umidità. Sono ancora in corso gli ultimi preparativi per l’allestimento del campo al PalaGoldoni di Vicenza, dove, secondo le ultime notizie, si dovrebbe disputare regolarmente anche la finalissima di stasera (ore 21.15).
    La gara riprenderà dal punteggio di 1-1 nel conto dei set e dallo 0-0 nel terzo set (non dal 2-1, punteggio su cui si era interrotta, come era stato precedentemente annunciato). LEGGI TUTTO

  • in

    Campo impraticabile a Vicenza: sospesa la semifinale tra Busto Arsizio e Novara

    Di Eugenio Peralta
    Gli appassionati di pallavolo pensavano di aver visto tutto in questo 2020, ma evidentemente si sbagliavano: una partita sospesa per impraticabilità del campo era un inedito per il mondo del volley, almeno fino a stasera. Eppure è stato questo il clamoroso esito della seconda semifinale della Supercoppa Italiana femminile. La gara tra Unet E-Work Busto Arsizio e Igor Gorgonzola Novara è stata infatti sospesa nel corso del terzo set, quando il campo allestito all’aperto in piazza dei Signori a Vicenza era ormai divenuto una vera e propria trappola per le giocatrici in campo a causa dell’umidità.
    Dopo i numerosi scivoloni nel corso del secondo parziale, le due società hanno immediatamente chiesto la sospensione per tutelare l’incolumità delle giocatrici e gli arbitri Lot e Florian non hanno potuto fare altro che porre fine alla gara. La partita riprenderà domani mattina alle 11, questa volta al chiuso, al PalaGoldoni. A quanto sembra (l’ufficialità non è ancora arrivata) l’incontro ricomincerà dal punteggio di 1-1, quello registrato al momento dello stop: Novara aveva vinto il primo set per 23-25, Busto Arsizio si era aggiudicata il secondo per 25-18. A questo punto appare scontato che anche la finalissima di domani sera alle 21.15 (a cui è già qualificata l’Imoco Volley Conegliano) si giocherà al palazzetto.
    Un finale davvero inglorioso per un evento che, nelle intenzioni della Lega Pallavolo Serie A Femminile, avrebbe dovuto rilanciare in grande stile la pallavolo dopo un lunghissimo periodo di inattività e che, invece, si è trasformato in un pesante (e costoso) boomerang. E dire che la giornata era iniziata benissimo, con la prima semifinale vinta da Conegliano su Scandicci in una cornice davvero spettacolare. Poi, però, il caldo accumulato durante la giornata e il tasso di umidità serale hanno fatto la differenza, rendendo impossibile asciugare un campo che ha preso le sembianze di una pista da pattinaggio.
    [embedded content]
    “Siamo qui da giovedì sera – racconta a caldo Consuelo Mangifesta, responsabile delle relazioni esterne della Lega – e non si è scivolato per un secondo, ma oggi è stata la giornata più calda e più umida in assoluto. Non ci aspettavamo una cosa del genere e non ci sarebbe stato modo di attrezzarsi per evitarla. Chiaramente la nostra priorità, in una stagione che deve ancora cominciare, non può che essere l’incolumità e la salute delle atlete; non possiamo fare granché se non trasferirci al palazzetto. Di partite all’aperto ne sono state fatte altre in passato: al Foro Italico, a Firenze… purtroppo se cala l’umidità c’è poco da fare. Considerando tutti i sacrifici fatti per organizzare l’evento, siamo i primi a essere dispiaciuti, anche perché lo scenario era spettacolare“.
    Anche il direttore generale di Novara Enrico Marchioni è convinto che la sospensione fosse inevitabile: “Da metà del secondo set le ragazze avevano una grandissima paura di farsi male, il campo era troppo scivoloso e non si riusciva a stare in piedi. L’andamento della partita è dipeso in parte da questo, anche se noi stavamo giocando male e Busto è stata brava ad aggredirci. Dico che è un peccato, perché noi ci siamo allenati ieri dalle 22 alle 23 e se le condizioni fossero state le stesse si sarebbe potuto giocare tranquillamente; ma dopo aver visto due-tre scivolate pericolose, ultima quella di Giulia Leonardi, credo che questa fosse la soluzione migliore. Domani mattina non sarà più una partita normale, ma almeno proveremo a giocare un po’ a pallavolo“.
    LA CRONACA DELLA PARTITA LEGGI TUTTO

  • in

    Sara Bonifacio: “Queste partite aiutano a crescere”

    Di Redazione
    Sospiro di sollievo per l’Igor Gorgonzola Novara, che ha portato a casa una partita tutt’altro che facile contro Il Bisonte Firenze nei quarti di finale di Supercoppa. Sara Bonifacio vede il bicchiere mezzo pieno: “Volevamo qualificarci per la Final Four e siamo contente di avercela fatta. Tutto sommato è stato positivo per noi vivere una partita così tosta e dover lottare fino alla fine: in questa fase situazioni così aiutano a crescere. Ora lavoriamo pensando alla prossima partita: il nostro obiettivo è arrivare fino in fondo“.
    Soddisfatto della prestazione anche l’allenatore Stefano Lavarini: “Sarà bello essere a Vicenza e vivere un weekend di pallavolo vera, con in palio il primo trofeo dell’anno. E’ normale in questa fase che manchi ancora la continuità e che possa esserci qualche passaggio a vuoto ma in generale devo dire che è stata un’altra bella partita, entrambe le squadre hanno lottato al massimo”.
    Si rammarica Sara Alberti, capitano di Firenze: “Peccato, siamo venute qui sapendo di incontrare una grande squadra ma siamo entrate in campo vogliose di vincere: ci abbiamo messo tutte le nostre forze ma è andata come è andata, complimenti a loro. Essendo una squadra così giovane, mi auguro che riusciremo a rubare tanti punti alle squadre più affermate: sono sicura che in campionato ci divertiremo, siamo in crescendo e dobbiamo andare avanti così”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Novara suda sette camicie per domare Il Bisonte Firenze

    Di Alessandro Garotta
    La Igor Gorgonzola Novara suda più del previsto, ma alla fine riesce a spuntarla sconfiggendo Il Bisonte Firenze al tie-break (23-25, 25-16, 20-25, 25-18, 15-12) nei quarti di Supercoppa Italiana. Si tratta di una vittoria preziosa per la compagine piemontese, che stacca il pass per la Final Four di Vicenza, dove nel weekend proverà a conquistare il primo trofeo stagionale, cominciando dalla semifinale contro Busto Arsizio.
    Dalle ragazze di Stefano Lavarini ci si aspettava un gioco più fluido e concreto: la superiorità si vede soltanto nel finale. Novara soffre a lungo la tenacia delle toscane e fatica in ricezione nel secondo e terzo parziale, mentre il servizio (9 ace) e l’attacco rispondono presente e a lungo andare fanno la differenza. Sono Elisa Zanette e Britt Herbots le best scorer nella metà campo piemontese: 19 punti sia per l’opposto (MVP della serata con il 47% di efficienza attacco) che per la schiacciatrice (che fattura anche 3 ace), entrambe fondamentali per scardinare il solido dispositivo di difesa avversario. 
    Dall’altra parte sono tanti i rimpianti, ma se Firenze saprà trovare la forza di trasformare queste emozioni in stimoli ed energie positive, la stagione 2020-2021 non potrà che regalare sorprese e sorrisi. In particolare, Il Bisonte dovrà ripartire da ciò che di buono ha mostrato nei parziali vinti e, come sempre, dall’analisi delle cose che non sono andate. Le ragazze di Marco Mencarelli giocano con determinazione e trovano un buon ritmo dai 9 metri (8 ace), anche se a muro non sempre sono perfette. Da registrare l’ottima prestazione di Terry Enweonwu, che si dimostra la migliore soluzione offensiva attaccando a tutto braccio e mettendo in mostra tutta la sua potenza (25 punti con il 45% di efficienza in fase offensiva e 4 ace).
    LA CRONACA – Coach Lavarini sceglie un sestetto con Hancock al palleggio, Zanette opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Washington e Bonifacio al centro, con Sansonna libero. Mencarelli risponde con la diagonale Cambi-Enweonwu, Van Gestel e Guerra in banda, Alberti e Beliën centrali e Venturi nel ruolo di libero.
    1° SET – Avvio sprint di Novara che trova subito un parziale di 4-1, ma Beliën riporta immediatamente in scia Il Bisonte con un break (4-3). Le padrone di casa provano a imporre il proprio ritmo e si portano a più 3 con Herbots e Zanette (9-6). Firenze non vuole far scappare le avversarie, lavora bene in difesa e pareggia i conti (11-11). Continua la fase di ‘botta e risposta’: Herbots e Bosetti firmano un parziale di 3-0, ma Van Gestel accorcia le distanze (15-14). La Igor continua a spingere sull’acceleratore con la stampata di Bonifacio, obbligando coach Mencarelli a chiamare timeout (20-17). Quando le padrone di casa sembrano avere in pugno il set con la freeball vincente di Bosetti (23-18), Firenze trova le forze per ribaltare il risultato grazie a uno straordinario turno al servizio di Enweonwu (23-25).
    2° SET – Il secondo parziale parte con la reazione della Igor, che si porta in vantaggio con Herbots (3-1) e prova a dettare il ritmo con la parallela vincente di Zanette e il muro di Bosetti (7-3). Firenze vede le avversarie scappare e Mencarelli decide di chiamare timeout (9-3). L’inerzia non cambia e la Igor mette le ali con le sue centrali: prima allunga con la fast di Washington (11-5), poi Bonifacio mette in campo il punto del più 7 (15-8). Guerra suona la carica, ma la risposta di Zanette ed Herbots non si lascia attendere (19-11). Questa volta le igorine riescono ad amministrare il vantaggio e Il Bisonte deve alzare bandiera bianca: l’attacco vincente di Bosetti (22-15) e l’errore al servizio di Cambi mettono fine al set (25-16).
    3° SET – Firenze torna in campo con tanta determinazione: prima trova il break con Enweonwu (1-3), poi allunga con il pallonetto di Guerra (3-6). Novara prova a reagire con Washington ed Herbots, ma la risposta della solita Enweonwu non si lascia attendere (7-11). Firenze è un osso duro e le igorine sono obbligate agli straordinari per pareggiare i conti (12-12). Le ospiti tornano a spingere sull’acceleratore con Beliën e Van Gestel, trovando un parziale di 0-4 che obbliga coach Lavarini a chiamare timeout (14-18). Guerra ed Enweonwu continuano a macinare punti (18-22); la Igor non demorde e prova a rientrare grazie all’ace di Hancock (20-22), ma Firenze chiude il set con un parziale di 0-3 (20-25).
    4° SET – Novara non può più sbagliare e parte forte con Herbots sugli scudi (5-1). Le bisontine provano a reagire, ma la risposta della Igor non si lascia attendere (9-4). Continua il momento favorevole alle padrone di casa che scappano a più 6 con l’ace di Herbots (14-8). Guerra e Lazic suonano la carica, ma non Il Bisonte non riesce a rispondere e subisce un parziale di 4-0; Mencarelli decide di chiamare timeout e si gioca la carta Nwakalor al posto di Enweonwu (17-10). Firenze trova il break (21-16) ma non trova la forza per ricucire il gap: Herbots e Bosetti mettono fine al parziale (25-18).
    TIE BREAK – La Igor inizia con il piede giusto e trova subito un parziale di 4-0 grazie a un ottimo turno in battuta di Hancock. Non arriva la risposta di Firenze e le padrone di casa allungano con Zanette e Bosetti (7-2). Al cambio di campo è avanti la Igor (8-3), che prova ad amministrare il vantaggio tenendo il cambio palla (10-5). Le ospiti non demordono e trovano un break prima con Guerra (11-8) e poi con Enweonwu (12-10); Bosetti, però, sale in cattedra e risponde con un maniout (13-10). Mencarelli chiama timeout, ma ormai è troppo tardi: il primo tempo di Washington mette fine alla partita e regala a Novara il pass per la Final Four (15-12).
    Igor Gorgonzola Novara-Il Bisonte Firenze 3-2 (23-25, 25-16, 20-25, 25-18, 15-12)Igor Gorgonzola Novara: Washington 8, Hancock 4, Herbots 19, Bonifacio 10, Zanette 19, Bosetti 18, Sansonna (L), Chirichella 1, Napodano, Smarzek, Battistoni. Non entrate: Costantini, Daalderop, Populini. All. Lavarini.Il Bisonte Firenze: Guerra 17, Alberti 6, Enweonwu 25, Van Gestel 10, Belien 11, Cambi 1, Venturi (L), Lazic 4, Nwakalor 2, Vittorini, Hashimoto, Panetoni (L). Non entrate: Kone, Acciarri. All. Mencarelli.Arbitri: Goitre, Pristerà.Note: Durata set: 24′, 26′, 27′, 24′, 17′; Tot: 118′. Novara: battute vincenti 9, battute sbagliate 10, attacco 41%, ricezione 55%-30%, muri 10, errori 9. Firenze: battute vincenti 8, battute sbagliate 14, attacco 38%, ricezione 45%-25%, muri 6, errori 11. LEGGI TUTTO

  • in

    La protesta de Il Bisonte Firenze

    Di Redazione
    Poco meno di 24 ore fa Il Bisonte Firenze esultava per la bella vittoria al tie break in casa di Casalmaggiore, e tra poco più di 24 sarà di nuovo in campo a Novara per i quarti di finale.
    Questa la nota della società che non trova giusto giocare due trasferte a così poco tempo l’una dall’altra:
    “Il Bisonte Firenze ha appena raggiunto Novara, dove domani sera giocherà il secondo turno della Supercoppa Italiana, dopo un viaggio di quasi cinque ore in pullman. Il tutto dopo essere rientrato a Firenze alle una di notte a seguito della vittoriosa trasferta di Cremona contro Casalmaggiore. In pratica, un vero tour de force per le giocatrici e lo staff, costrette a sobbarcarsi due lunghi trasferimenti a brevissima distanza l’uno dall’altro, per una cervellotica programmazione delle date del torneo.
    Ieri sera la società Il Bisonte Firenze, che già aveva giocato di domenica e non di sabato per un’esigenza della ÈPiù Casalmaggiore, ha chiesto di posticipare il match contro Novara a mercoledì, visto che anche un’altra partita del secondo turno era stata programmata in quella data: la risposta – negativa – è arrivata però soltanto stamani, costringendo la dirigenza a organizzare in fretta e furia il viaggio per raggiungere Novara. Se la data di domani sera fosse stata confermata già ieri, la società avrebbe potuto evitare alla squadra il rientro a Firenze, magari programmando un trasferimento diretto da Cremona a Novara. Invece il buon senso è mancato ancora una volta, e Il Bisonte si trova costretto a sobbarcarsi due match in trasferta a distanza di 48 ore l’uno dall’altro“
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Igor Gorgonzola Novara pronta alla sfida con Firenze. Chirichella suona la carica

    Di Redazione
    La Igor Gorgonzola Novara si prepara a tornare in campo: domani sera alle 20.30 (diretta sul canale youtube della Lega Volley Femminile) le azzurre ospiteranno Il Bisonte Firenze nei quarti di finale di Supercoppa Italiana. In palio uno dei tre posti disponibili per la Final Four della prima competizione stagionale, il cui atto finale è in programma a Vicenza il 5 e 6 settembre. Le azzurre di Lavarini sfideranno le toscane di Mencarelli, tra le cui fila spiccano le ex Cambi e Alberti (scudettate a Novara nel 2017), reduci dall’unico successo esterno del primo turno. Le toscane, infatti, hanno superato per 2-3, al termine di un tie-break infuocato, Casalmaggiore.
    A suonare la carica, tra le azzurre, è la capitana Cristina Chirichella: “Con Firenze metteremo in campo lo stesso entusiasmo dell’esordio e la stessa voglia di vincere, visto che in palio c’è l’accesso alle finali di Supercoppa. Veniamo, come tutte le altre squadre, da un lungo periodo di stop e questo comporta delle difficoltà ma stiamo lavorando bene e, soprattutto, il clima in palestra è ottimo. Questo aiuta sempre”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Caterina Bosetti: “Focus su Novara, ma un pensierino a Tokyo…”

    Di Redazione
    Debutto vincente in Supercoppa per l’Igor Volley che, anche grazie ad un’incredibile Caterina Bosetti, batte la Bartoccini Fortinfissi Perugia in quattro set.
    Bosetti, l’autrice di 14 punti ed il 79% di ricezione positiva, così commenta l’ottima prestazione dopo sei mesi di stop, nell’intervista odierna a La Gazzetta dello Sport:
    “È stato strano ma bello anche senza pubblico, però tornare a sentire l’adrenalina prepartita e tutti i rituali, non lo facevo da tanto. Anche solo mangiare bresaola con l’insalata la sera prima è stato diverso, e ritrovare in allenamento l’adrenalina dell’avvicinamento a una gara che vale già”.
    Prima partita subito dentro o fuori. Come è stato?“Una partita secca, quasi senza amichevoli, è stata più d’impatto: non hai set nelle gambe, non hai le affinità del gioco, arriveranno, è normale”.
    E il rendimento personale?“Son contenta più che altro della vittoria della squadra. Io da dopo l’infortunio vivo le partite abbastanza tranquillamente, mi ha cambiato nell’approccio in campo e spero di trasmettere serenità alle mie compagne”.
    Obiettivi personali?“Sono qua per vincere. Negli ultimi anni ho fatto buone stagioni, sono tornata alla grande dopo l’infortunio e ora voglio vincere. Qua c’è un ambiente che ti dà pressione ma anche tranquillità. Ci sono tante partite per metterci in gioco, tante competizioni”.
    Un pensiero a Tokyo?“Sarei ipocrita a dire di no sono qua anche per questo. Focus su Novara ora, ma il pensiero e la voglia ci sono. All’Olimpiade a Londra ero troppo piccola per goderla appieno. Ci faccio un pensiero, anche più di uno”. LEGGI TUTTO

  • in

    Novara è in rodaggio ma non sbaglia: Bosetti e Zanette fermano Perugia

    Di Alessandro Garotta
    Aspettative rispettate dalla Igor Gorgonzola Novara nel primo turno della Supercoppa Italiana: le ragazze di coach Stefano Lavarini si impongono in quattro set (25-19, 27-29, 25-16, 25-12) sulla Bartoccini Fortinfissi Perugia e volano ai quarti di finale, dove incontreranno la vincente della sfida tra Casalmaggiore e Firenze (domani).
    Vittoria meritata per le padrone di casa che, nonostante il parziale perso, sono apparse più avanti nella costruzione del gioco e negli automatismi di squadra, molto abili a muro (non soltanto in quelli vincenti, ma anche con tanti palloni toccati e rigiocati in seconda linea) e in ricezione. Novara ha fornito una buona prestazione sia a livello individuale sia di gruppo, dimostrando di aver già trovato un’anima e un amalgama che possono essere considerate un punto di forza importante in questo avvio di stagione.
    Caterina Bosetti (MVP del match) e Elisa Zanette sono le mattatrici dell’incontro, capaci di trasformare in oro ogni pallone ricevuto: 14 punti a referto per la schiacciatrice (con un ottimo 78% in ricezione) e 20 quelli dell’opposto (46% in attacco). Da registrare anche la buona prestazione di Haleigh Washington: si fa sentire con muri importanti e diversi primi tempi che bucano la difesa avversaria; alla fine, totalizza 16 punti di cui 5 stampate vincenti.
    Dall’altra parte troppi errori al servizio (12 a fronte di 4 ace) e basse percentuali di efficienza in attacco hanno decretato la sconfitta per la compagine umbra. Non sono però mancate le note positive: Serena Ortolani ha assestato al meglio i suoi colpi vincenti dimostrando come sempre il suo talento (12 punti), Veronica Angeloni ha fatto bene in tutti i fondamentali (14 punti con il 54% in ricezione) e Freya Aelbrecht ha dato tanta sostanza al centro nei primi set anche se poi si è spenta come le compagne. Che sia mancato qualcosa a Perugia quest’oggi è un dato di fatto; c’è ancora da lavorarem ma la squadra di Fabio Bovari si sta formando ed è sulla strada giusta per fare bene in questa stagione.
    LA CRONACA – Coach Lavarini sceglie un sestetto con Hancock al palleggio, Zanette opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Washington e Bonifacio al centro, con Sansonna libero. Bovari risponde con la diagonale Di Iulio-Ortolani, Havelkova e Angeloni in banda, Aelbrecht e Koolhaas centrali e Cecchetto nel ruolo di libero.
    1° SET – Dopo un avvio di match equilibrato (2-2), Novara si porta in vantaggio con Herbots e Bonifacio (5-3). Le ospiti rispondono colpo su colpo e rimangono in scia, anche se Ortolani sbaglia la palla del possibile meno 1 (8-6). La Igor sfrutta gli errori in battuta delle avversarie e prova a scappare (12-8), ma Havelkova ricuce il gap firmando un break (13-12). Le Black Angels pareggiano i conti, poi però Novara spinge sull’acceleratore prima con Washington (18-15), poi con Herbots (20-17). Coach Bovari cerca di interrompere il momento positivo delle avversarie con un timeout, ma l’inerzia non cambia: Zanette trova un diagonale vincente (22-18) e una scatenata Bosetti chiude il parziale con tre punti consecutivi (25-19).
    2° SET – Novara parte forte e trova subito un parziale di 4-1 con Bosetti e Zanette. La compagine umbra non demorde e pareggia i conti con Koolhaas (6-6). Dopo una fase equilibrata del set (9-9), Novara si riporta avanti grazie alle sue centrali (14-10). Coach Bovari chiama timeout e le sue ragazze si rifanno sotto con Angeloni e Koolhaas (15-14), poi le igorine rispondono un parziale di 3-1 (18-15). Perugia si affida ad Angeloni per ricucire il gap, ma la risposta di Herbots non si lascia attendere (21-18). Le ospiti non demordono: Aelbrecht trova l’ace che vale il meno uno (22-21), mentre Angeloni firma il punto del pareggio con una stampata vincente (24-24). È un finale al cardiopalma: Perugia passa in vantaggio e vince il parziale al fotofinish grazie al muro-punto di Aelbrecht (27-29).
    3° SET – La Igor vuole mettersi alle spalle il set perso e si porta subito sul 4-1; le Black Angels vedono le avversarie scappare sul più 5 (8-3), ma non demordono e rimangono in scia con Havelkova e la neoentrata Casillo (9-6). Lavarini si gioca la carta Daalderop al posto di Herbots: Novara alza i giri del motore ed è proprio la schiacciatrice olandese a firmare il punto del 14-7. Angeloni suona la carica risolvendo uno scambio prolungato (15-11) ma l’attacco di Perugia fatica a tenere il passo delle avversarie, che trovano un break con Zanette (18-12). La Igor mette le ali, con le centrali grandi protagoniste: prima Washington risponde per tre volte alla Bartoccini (21-15), poi arriva il break di Bonifacio (23-16). Bovari chiama timeout, ma ormai è tardi e Bosetti sigla il 25-16.
    4° SET – Coach Lavarini ripropone nel sestetto titolare Daalderop, che è subito protagonista con il punto che dà il via all’iniziale 5-0. La panchina di Perugia ferma il gioco chiamando timeout, ma la Igor continua a spingere sull’acceleratore (8-2). Ortolani suona la carica con una pipe vincente (9-5), anche se la risposta di Washington non si lascia attendere (12-5). Le Black Angels provano a rifarsi sotto con la stampata vincente di Angeloni, poi Novara allunga di nuovo con Zanette e tre ace di Hancock (19-9). La Bartoccini perde compattezza e alza bandiera bianca, mentre Novara amministra il vantaggio senza problemi. L’errore in attacco di Angeloni mette fine alla partita (25-12).
    IGOR GORGONZOLA NOVARA – BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA 3-1 (25-19, 27-29, 25-16, 25-12)NOVARA: Populini (L), Herbots 4, Napodano, Zanette 20, Battistoni, Bosetti 14, Chirichella, Sansonna (L), Hancock 6, Bonifacio 9, Washington 16, Smarzek ne, Costantini ne, Daalderop 6. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi. PERUGIA: Casillo 2, Agrifoglio ne, Scarabottini ne, Cecchetto (L), Di Iulio 1, Rumori (L), Mlinar ne, Koolhaas 4, Ortolani 12, Angeloni 14, Havelkova 5, Aelbrecht 10. Allenatore: Fabio Bovari. Assistente: Daniele Panfili.ARBITRI: Roberto Boris e Angelo SantoroNOTE: Novara: battute vincenti 4, battute sbagliate 10, attacco 42%, ricezione 63%-55%, muri 13, errori 10. Perugia: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, attacco 26%, ricezione 47%-40%, muri 9, errori 9. LEGGI TUTTO