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    Hyeon Chung giocherà sull’erba in Europa e provera le “quali” a Wimbledon

    Hyeon Chung (foto Sportsseoul)

    Buone notizie dalla Corea del Sud per il talentoso e sfortunato Hyeon Chung. L’ex semifinalista degli Australian Open 2018, fermatosi per oltre due anni per colpa di una serie infinita di infortuni (soprattutto alla schiena), tornerà in Europa il prossimo giugno per giocare nei Challenger britannici su erba e tenterà anche le qualificazioni a Wimbledon, sfruttando il ranking protetto. Lo riporta il quotidiano Sportsseoul, al quale Chung ha affermato “Non c’è frustrazione, la sfida continua. Ho avuto un buon riscontro dal mio fisico nei tornei disputati in Corea”.
    Il 27enne di Suwon infatti è tornato in campo durante il Seoul Open Challenger a fine aprile, perdendo contro il n,91 al mondo Jordan Thompson ma disputando una buona partita dal punto di vista fisico. Quindi ha giocato anche a Busan due settimane fa, impegnando per tre set il nipponico Uchiyama. Due partite e due sconfitte, ma la conferma che il suo fisico è pronto a provare di nuovo il tour anche fuori dal suo Paese.
    Hyeon quindi ha deciso di sfruttare la possibilità del ranking protetto (nel quale figura al n.159) per giocare sull’erba al Challenger 125 di Surbiton, al via il 5 giugno, e la settimana seguente anche all’altro Challenger 125 di Ilkley. L’obiettivo del coreano è quello di ritrovare buone sensazioni sui prati e tentare le qualificazioni a Wimbledon, nelle quali figura al 28° posto grazie alla classifica protetta.
    Wimbledon è un torneo importante per Chung: ricordiamo bene la sua finale raggiunta nel 2013 nel torneo junior, sconfitto da Gianluigi Quinzi.
    Come riporta il media coreano, al momento Chung è senza allenatore. Nelle ultime settimane si è allenato con il giovane Lee Deok Hee presso la Hankuk University of Physical Education, e presso il vicino campo del Parco Olimpico di Seoul.
    La madre del tennista, Kim Young Mi, ha dichiarato: “Hyeon ha ritrovato fiducia giocando al Seoul Open e al Busan Open. È una fortuna che possa usare la classifica protetta e provare a partecipare a tornei all’estero. Sta cercando un allenatore per la trasferta, sarà presto annunciato”.
    Chung tornerà a giocare al fuori dalla Corea dopo oltre due anni e mezzo: l’ultimo suo incontro disputato prima del lungo stop furono le qualificazioni a Roland Garros 2020, dove fu sconfitto al secondo turno dall’argentino Renzo Olivo. LEGGI TUTTO

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    Hyeon Chung: un ritorno coraggioso dopo tre anni di lotta

    Hyeon Chung KOR, 1996.05.19

    Hyeon Chung, nonostante la sua giovane età di 26 anni, ha già attraversato una serie di prove durissime. Dopo aver raggiunto la top 20 e aver suscitato grande entusiasmo, il tennista sudcoreano è stato costretto a stare lontano dai campi per quasi tre anni a causa di un complicato infortunio alla schiena. Solo di recente ha fatto il suo ritorno alla competizione, ma il percorso non è stato facile: ha infatti perso entrambi gli incontri disputati nei tornei Challenger di Seoul e Busan.
    Nonostante tutto, non riesce a non provare una certa felicità. “È un peccato non essere riuscito a vincere, ho dato il massimo in ogni punto. Ma sono molto soddisfatto del modo in cui ho giocato, sono riuscito a competere per più di due ore. Voglio dare a me stesso tutto il merito del mondo per aver terminato l’incontro senza alcun dolore o infortunio e, ultima ma non meno importante, per aver dato tutto fino all’ultimo punto”, ha confidato al sito dell’ ATP Tour.
    È evidente una differenza nel servizio di Chung. Per ora, continuerà così: “È la meccanica meno fastidiosa e meno incline a infortuni. Al momento, evitare infortuni è molto più importante che avere un servizio molto potente”, ha dichiarato, prima di parlare del suo calendario. “Ora non ci sono tornei che posso giocare nel mio paese. Vedremo cosa c’è disponibile all’estero e poi decideremo dove utilizzare il ranking protetto. Non ho dubbi che tornerò a competere fuori casa, ovviamente”, ha concluso.Chung, a 26 anni, dimostra una maturità e una determinazione da veterano. Il suo viaggio è un esempio di resilienza e passione per il tennis, un gioco che, nonostante le sfide, continua a portare avanti con coraggio e dedizione. LEGGI TUTTO

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    Hyeon Chung torna in gara in singolare al Challenger di Seoul

    Hyeon Chung

    Buone notizie per Hyeon Chung: il talento sudcoreano, martoriato da vari infortuni e fermo in singolare da quasi tre anni, proverà a rientrare in torneo al Challenger di Seoul, che si disputerà dal 24 al 30 aprile prossimi nella capitale del suo paese.
    L’ex numero 19 del mondo e semifinalista dell’Australian Open 2018 aveva tentato un timido rientro lo scorso anno in doppio, giocando due partite sempre in Corea. Attese a tornare anche in singolare perché dopo quell’esperienza avvertì ancora un fastidio alla schiena, che lo spinse alla massima cautela vista la gravità del problema che l’aveva di fatto scomparire dal radar del tennis Pro.
    Secondo quanto riporta la stampa coreana, lo sfortunato Ching sembra aver risolto il problema, si è allenato con buona intensità rafforzando la muscolatura negli ultimi mesi e sembra finalmente pronto a rientrare. Il vincitore della prima edizione delle NextGen Finals di Milano targata 2017, a cui presero parte giovani del calibro di Medvedev, Rublev e Shapovalov, non gioca un match ufficiale in singolare dal Roland Garros 2020, quando perse al secondo turno delle qualificazioni dall’argentino Renzo Olivo. LEGGI TUTTO

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    Il calvario di Hyeon Chung non ha fine: “Fa solo stretching e fisioterapia”

    Hyeon Chung KOR, 1996.05.19

    Vi ricordate di Hyeon Chung? Sono passati quasi quattro anni da quando il sudcoreano ha abbagliato il mondo e ha fatto la storia del tennis del suo paese raggiungendo le semifinali degli Australian Open, con vittorie su Alexander Zverev e Novak Djokovic lungo il suo percorso.
    Le aspettative sono cresciute rapidamente intorno a questa giovane promessa che, per esempio, superò Kei Nishikori e divenne il numero 1 asiatico, salendo al numero 19 della classifica.Il problema è che, ora a 25 anni, Chung è solo classificato n.495° e non gareggia da settembre 2020. Un vero e proprio calvario di infortuni, con un grave problema alla schiena in cima ai suoi pensieri.
    “Tutto quello che fa è stretching e fisioterapia”, ha detto il padre di Hyeon Chung, vicepresidente della federazione sudcoreana, ai media del suo paese. “Hyeon è un perfezionista. Penso che tornerà quando il suo corpo si riprenderà perfettamente”, ha aggiunto. Chung ha subito diversi interventi chirurgici e ora resta da vedere in quale forma tornerà nel circuito maggiore, se mai lo farà. LEGGI TUTTO