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    MotoGp, Marquez e il ritorno in sella: “Weekend importante per la mia vita”

    PORTIMAO – Il calvario è finito, Marc Marquez è tornato in pista nel Gp del Portogallo, terzo appuntamento della MotoGp 2021, concludendo la sua prima gara dopo l’infortunio che lo ha tenuto fermo 9 mesi, al 7° posto. Una gara, quella di Portimao, importante soprattutto per il morale dello spagnolo che, a fine gara, commenta così il suo ritorno: “Finalmente mi sono sentito di nuovo un pilota. Sono una persona che solitamente si tiene dentro le emozioni, ma a fine gara non mi sono riuscito a controllare. È stato un weekend diverso, un bel passo per la mia carriera e per la mia vita. Non era un pianto di dolore, ma per tutto questo tempo lontano dalle corse, per il team e per tutto quanto”, le parole dello spagnolo a fine gara ai microfoni di Sky Sport.
    Il ritorno in pista dopo 9 mesi di assenza
    Un’attesa durata 9 mesi, quella del campione del mondo in carica, che non ne ha minato il talento, nonostante la condizione fisica sia ancora lontana dall’essere considerata ottimale: “Non ho guidato come guido solitamente. L’unico momento in cui sono riuscito a farlo è stato nelle libere, ma se lo avessi fatto sempre sarei durato 3 giri Faccio ancora fatica, non riesco a usare il gomito come piace a me. Il recupero non è ancora finito e non finirà a Jerez, ma mentalmente era importante tornare in pista e ritrovare la moto”, ha concluso Marquez che adesso proseguirà il proprio programma di allenamento per cercare di recuperare il terreno perduto e lanciare l’assalto al titolo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez e il ritorno in Portogallo: “Mi sento di nuovo un pilota”

    PORTIMAO – Un’attesa lunga nove mesi, poi il ritorno in pista e il pianto liberatorio dopo una gara conclusa al settimo posto. Quello di Portimao, terzo appuntamento della MotoGp 2021, è stato un weekend particolare per Marc Marquez, rientrato in pista dopo l’operazione e di nuovo in sella alla sua Honda: “Finalmente mi sono sentito di nuovo un pilota. Sono una persona che solitamente si tiene dentro le emozioni, ma a fine gara non mi sono riuscito a controllare. È stato un weekend diverso, un bel passo per la mia carriera e per la mia vita. Non era un pianto di dolore, ma per tutto questo tempo lontano dalle corse, per il team e per tutto quanto”, le parole dello spagnolo a fine gara ai microfoni di Sky Sport.
    L’emozione di Marquez per il ritorno in pista
    Un ritorno, quello dello spagnolo, condizionato dall’infortunio che non gli ha permesso di spingere come avrebbe voluto, come ammesso anche dal pilota spagnolo: “Non ho guidato come guido solitamente. L’unico momento in cui sono riuscito a farlo è stato nelle libere, ma se lo avessi fatto sempre sarei durato 3 giri Faccio ancora fatica, non riesco a usare il gomito come piace a me. Il recupero non è ancora finito e non finirà a Jerez, ma mentalmente era importante tornare in pista e ritrovare la moto”, ha concluso Marquez. LEGGI TUTTO