More stories

  • in

    MotoGp, Marquez: “Pedrosa e Lorenzo i due piloti che mi hanno segnato di più”

    ROMA – “Quando sono arrivato in MotoGP nel 2013 e nel 2014 erano i due che andavano più veloci ed erano rivali duri dove c’erano gare in cui dicevi: ‘Come fanno?’ Poi anche in 125 ho imparato molto da Nico Terol e in Moto 2 ho fatto grandi duelli con Pol Espargarò. Ma i due che mi hanno segnato di più sono stati Pedrosa e Lorenzo”. Marc Marquez, tramite i social del box Repsol, ha elogiato Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo, due connazionali ritiratisi di recente dalla MotoGp, tra i piloti più importanti dell’ultimo ventennio in classe regina.
    Le parole di Marquez
    “Sono sempre stato uno di quelli a cui più piace rischiare – ha aggiunto Marquez -. Per fortuna durante la mia carriera sportiva, a volte mi è andata bene, altre volte è andata male. In queste bisogna imparare, ma per ora il fattore rischio-rendimento mi giova quindi continuo con lo stesso stile. Il punto di forza che ho sulla moto è adattarmi ad ogni situazione , se ci sono imprevisti, se la pista è metà bagnata, metà asciutta, se piove all’improvviso, lì mi adatto abbastanza velocemente. Ci sono punti deboli su cui stiamo lavorando, ma non li dirò perché i rivali non li conoscono” – ha concluso. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Pol Espargaro: “Bisogna essere sempre sotto pressione”

    ROMA – Non è stato un grande inizio di stagione per Pol Espargaro, che dopo nove gare, al giro di boa della stagione in MotoGp, occupa la dodicesima posizione in classifica piloti, e in un’intervista a MCN ha mostrato di non essere soddisfatto: “Penso che se un ragazzo è molto veloce e vince le gare, e tu hai esattamente lo stesso pacchetto, dovresti fare lo stesso – ha detto il pilota catalano, passato in Honda lo scorso inverno -. Se non sei abbastanza veloce, non dovresti essere lì. Forse questo è troppo radicale, ma alla fine questa è la MotoGP, è qui che dovrebbero essere i migliori piloti del mondo e se non sei uno di loro non dovresti essere qui”. 
    Su Marc Marquez
    “Se tutti i ragazzi della Honda stanno andando male e qualcuno sta facendo un po’ meglio e ti lamenti, forse è perché il produttore non sta vincendo – ha detto Marquez -. Tuttavia, se vince un uomo come Marc, è difficile perché la Honda può dirti ‘guarda, la nostra moto sta vincendo. Se le cose vanno male e non stai pressando, quando miglioreranno le cose sarà un pilota più giovane a prenderti a calci nel sedere. Quindi dovresti sempre fare uno sforzo, dovresti essere sempre sotto pressione, e penso che la pressione più grande che si sta esercitando su di me venga da me stessa. Sto cercando di conoscere la moto, acquisire più esperienza e applicare a pieno il mio stile, che penso funzionerà” – ha concluso. LEGGI TUTTO