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    MotoGp, Gp Gran Bretagna in diretta tv: orari e dove vederlo

    ROMA – Dopo la doppietta in Austria, il motomondiale si sposta in Gran Bretagna. A Silverstone, infatti, riprende il campionato con Fabio Quartararo che deve difendere il proprio vantaggio sugli inseguitori e con la novità Cal Crutchlow che sostituisce Maverick Vinales dopo la rescissione consensuale tra lo spagnolo e la Yamaha. Si comincia venerdì 27 agosto con le prime due sessioni di prove libere, che andranno in scena rispettivamente alle ore 10:55 e alle 15:10. Sabato si parte alle 10:55 con la terza sessione di prove libere. Alle 14:30 al via le FP4, a cui faranno immediatamente seguito le qualifiche. Domenica 29 agosto il warm-up aprirà la giornata alle 10:30, mentre alle 14:00 semaforo verde per la gara.
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio di Gran Bretagna sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport MotoGp (canale 208) e in streaming su DAZN e Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita in chiaro su TV8, mentre su corrieredellosport.it sarà possibile seguire in diretta qualifiche e gara.
    IL PROGRAMMA COMPLETO
    Venerdì 27 agosto10:55 – Prove libere 115:10 – Prove libere 2
    Sabato 28 agosto10:55 – Prove libere 314:30 – Prove libere 415:10 – Qualifiche
    Domenica 29 agosto10:30 – Warm Up14:00 – Gara LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Ho avuto paura per il mio braccio”

    ROMA – Il peggio, per Marc Marquez, sembra essere ormai alle spalle. La condizione fisica dello spagnolo non è al top, ma i problemi al braccio a seguito dell’operazione sembrano ormai essere superati. Non come l’anno scorso quando il campione della Honda ha temuto per la funzionalità del suo braccio, come raccontato in una intervista al The Guardian: “C’è stato un momento, verso ottobre-novembre, in cui non ero in grado di prendere una bottiglia d’acqua. Mi dovevo sforzare per mangiare e non ero in grado di muovere il braccio. Ho avuto paura che non avrei avuto più un braccio normale”, le sue parole.
    Il lento recupero di Marquez
    Il percorso di recupero non è ancora completato, Marquez non è ancora al top della forma ma qualche miglioramento, soprattutto nelle ultime gare di MotoGp, si è visto. “La motivazione che ho è la più alta di sempre; è la prima volta che sto vivendo un momento così difficile nella mia carriera. Sarebbe stato più facile fermarmi e tornare magari tra un anno o due, ma non è il mio stile. Ora sto soffrendo. Mi manca la sensazione della vittoria. Ora è molto dura accettare che tutti gli altri siano più veloci, ma bisogna capire dove si è e dove si sta andando”, ha concluso lo spagnolo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Ho temuto, fino a poco fa non muovevo il braccio”

    ROMA – Marc Marquez è tornato in pista e il peggio sembra essere ormai alle spalle. La condizione fisica dello spagnolo non è al top, ma i problemi al braccio a seguito dell’operazione sembrano ormai essere superati. Non come l’anno scorso quando il campione della Honda ha temuto per la funzionalità del suo braccio, come raccontato in una intervista al The Guardian: “C’è stato un momento, verso ottobre-novembre, in cui non ero in grado di prendere una bottiglia d’acqua. Mi dovevo sforzare per mangiare e non ero in grado di muovere il braccio. Ho avuto paura che non avrei avuto più un braccio normale”, le sue parole.
    Marquez e la paura di non essere più lo stesso
    Il percorso di recupero non è ancora completato, Marquez non è ancora al top della forma ma qualche miglioramento, soprattutto nelle ultime gare di MotoGp, si è visto. “La motivazione che ho è la più alta di sempre; è la prima volta che sto vivendo un momento così difficile nella mia carriera. Sarebbe stato più facile fermarmi e tornare magari tra un anno o due, ma non è il mio stile. Ora sto soffrendo. Mi manca la sensazione della vittoria. Ora è molto dura accettare che tutti gli altri siano più veloci, ma bisogna capire dove si è e dove si sta andando”, ha concluso lo spagnolo, voglioso di tornare ad assaporare il dolce gusto della vittoria. LEGGI TUTTO

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    F1, Honda dopo la cancellazione del Gp del Giappone: “Puntiamo ancora al titolo”

    ROMA – La Honda lascerà la Formula 1 a fine anno, ma ha le idee molto chiare sugli obiettivi. Dopo l’annuncio della cancellazione del Gran Premio del Giappone, il responsabile del marchio e della comunicazione Koji Watanabe ha parlato in una nota ufficiale: “È una disdetta non poter correre a Suzuka per il secondo anno di fila, come Honda ne siamo davvero dispiaciuti, perché era il nostro ultimo anno di F1 e per i tanti fan che speravano di partecipare. Noi faremo di tutto per raggiungere l’obiettivo del titolo prima di chiudere il progetto F1”. La Honda è infatti in corsa per il titolo grazie a Max Verstappen.
    Alla ricerca di una nuova tappa
    Dopo tre cancellazioni e un rimpiazzo, il numero di gare previsto è sceso dalle 23 iniziali a 21. Liberty Media ha però fatto sapere che sta ultimando la formazione del nuovo calendario, e che nelle prossime settimane arriverà la modifica, segnale che potrebbe essere inserita una nuova tappa nel programma. LEGGI TUTTO

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    F1, Honda: “Gp Giappone cancellato? Dispiaciuti, ma vogliamo il titolo”

    ROMA – “È una disdetta non poter correre a Suzuka per il secondo anno di fila, come Honda ne siamo davvero dispiaciuti, perché era il nostro ultimo anno di F1 e per i tanti fan che speravano di partecipare. Noi faremo di tutto per raggiungere l’obiettivo del titolo prima di chiudere il progetto F1”. E’ quanto affermato in una nota della Honda da Koji Watanabe, responsabile marchio e comunicazione della casa motoristica giapponese, in seguito all’annuncio della cancellazione del Gran Premio di Formula 1 che avrebbe dovuto avere luogo a Suzuka. 
    Si cerca una nuova tappa
    Dopo tre cancellazioni e un rimpiazzo, il numero di gare previsto è sceso dalle 23 iniziali a 21. Liberty Media ha però fatto sapere che sta ultimando la formazione del nuovo calendario, e che nelle prossime settimane arriverà la modifica, segnale che potrebbe essere inserita una nuova tappa nel programma. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Marquez uno dei più veloci in Austria”

    ROMA – “Ovviamente il risultato finale non è stato buono, ma se guardiamo la gara di Marc possiamo vedere che, anche se era in svantaggio, era tra i piloti più veloci. Questo è importante per Marc e per il team, perché abbiamo capito che sta tornando al suo vero potenziale. Lasciamo l’Austria senza aver raggiunto risultati consoni al potenziale della nostra RC213V, ma stiamo lavorando costantemente per migliorare. Non ci siamo ancora, ma siamo sulla buona strada”. Alberto Puig, ai microfoni dei media ufficiali Honda, ha parlato dopo il Gran Premio d’Austria, undicesimo appuntamento stagionale della MotoGp, commentando il quindicesimo posto di Marc Marquez dopo il quindicesimo posto arrivato in seguito a una caduta.
    Su Pol Espargaro
    “Penso che la scelta della morbida al posteriore sia stata buona, era diversa da quella che hanno adottato gli altri, maMarc e la squadra hanno capito di cosa avevano bisogno – ha aggiunto il team manager della Honda -. D’altra parte, l’intesa tra Pol Espargaró e la moto è un aspetto negativo. È lontano dal suo potenziale e non sta sfruttando il pieno potenziale della moto. Sta soffrendo e dobbiamo lavorare con lui per superare questa situazione” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Risultato non buono, ma Marquez uno dei più veloci”

    ROMA – Non è stato un weeken positivo per la Honda, almeno dal punto di vista dei risultati, quello del Gran Premio d’Austria, valevole per l’undicesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Marc Marquez e Pol Espargaro hanno chiuso rispettivamente al quindicesimo e sedicesimo posto. Il team manager Alberto Puig, ai microfoni dei canali ufficiali del team, sottolinea però gli aspetti positivi della gara del numero 93: “Ovviamente il risultato finale non è stato buono, ma se guardiamo la gara di Marc possiamo vedere che, anche se era in svantaggio, era tra i piloti più veloci. Questo è importante per Marc e per il team, perché abbiamo capito che sta tornando al suo vero potenziale. Lasciamo l’Austria senza aver raggiunto risultati consoni al potenziale della nostra RC213V, ma stiamo lavorando costantemente per migliorare. Non ci siamo ancora, ma siamo sulla buona strada”. 
    Su Espargaro
    “Penso che la scelta della morbida al posteriore sia stata buona, era diversa da quella che hanno adottato gli altri, maMarc e la squadra hanno capito di cosa avevano bisogno – ha aggiunto il team manager della Honda -. D’altra parte, l’intesa tra Pol Espargaró e la moto è un aspetto negativo. È lontano dal suo potenziale e non sta sfruttando il pieno potenziale della moto. Sta soffrendo e dobbiamo lavorare con lui per superare questa situazione” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Ogni tanto devo prendere antidolorifici”

    ROMA – Prima la lotta per il primo posto, poi la pioggia, il cambio gomme e la caduta che lo ha condannato al quindicesimo posto. Marc Marquez esce con un solo punto ma soddisfatto dal Gran Premio d’Austria, valevole per l’undicesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il numero 93, dopo la gara, ha parlato anche delle sue condizioni fisiche a diversi mesi dal rientro in pista: “Né io né il mio fisioterapista riusciamo a capire quando il braccio destro fa male e in che giorno no. Sabato era perfetto, domenica dopo il warm-up ho preso antidolorifici. Ne ho bisogno, non è la prima volta, mi sono già infiltrato in tre o quattro Gran Premi. Si tratta di Enantyum che puoi acquistare in farmacia con ricetta, ma si infiltrano nella mia vena, per via muscolare, perché così fa effetto più velocemente”.
    Sulla gara di domenica
    “In questa gara ho chiesto di usare la moto che mi piaceva, anche se è stato un passo indietro – ha aggiunto Marquez -. Abbiamo cercato di trovare delle soluzioni. Non mi sono infortunato e sono abbastanza contento. Perché preferisco quando lotto per la vetta e cado rispetto a quando seguo senza speranza. Ovviamente è stata una corsa flag-to-flag, dove il vero livello non viene sempre alla luce. Ma abbiamo tenuto bene oggi sull’asciutto, mi sono divertito in questa gara e ciò mi rende felice” – ha concluso. LEGGI TUTTO