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    Rotterdam 2025 da sogno: Sinner, Alcaraz, Medvedev e Rune al Via

    Daniil Medvedev nella foto – Foto Getty Images

    L’ATP 500 di Rotterdam 2025 si preannuncia come uno dei tornei più spettacolari della stagione, con un campo partenti di assoluto prestigio che include i migliori giocatori del circuito.Con questo cast di stelle, il torneo olandese si candida a essere uno dei momenti più emozionanti della prima parte della stagione 2025, offrendo agli appassionati la possibilità di vedere all’opera i maggiori protagonisti del tennis mondiale.
    Un Field StellareIl torneo olandese, in programma dall’1 al 9 febbraio, ha appena annunciato la partecipazione di Holger Rune, che si aggiunge a un già straordinario elenco di partecipanti che include:– Jannik Sinner– Carlos Alcaraz– Daniil Medvedev
    Un Torneo di Altissimo LivelloLa presenza dei migliori giocatori del momento promette spettacolo e tennis di altissima qualità. Rotterdam si conferma così come uno degli appuntamenti più attesi del calendario ATP, con un livello di partecipazione paragonabile a quello di un Masters 1000.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Il Natale solidale di Holger Rune

    Holger Rune nella foto – Foto Patrick Boren

    Holger Rune dimostra ancora una volta la sua sensibilità sociale lanciando un’importante iniziativa benefica per il periodo natalizio. Il tennista danese sta supportando BørneTelefonen, un’azienda di telecomunicazioni impegnata in un progetto solidale rivolto ai più giovani.
    L’IniziativaIl progetto prevede il potenziamento di una linea telefonica sicura dedicata ai giovani danesi che necessitano di supporto e ascolto durante le festività natalizie. Non è la prima volta che Rune si impegna in campagne di solidarietà, confermando la sua particolare attenzione verso le problematiche dell’infanzia.L’iniziativa ha ricevuto l’apprezzamento unanime della comunità tennistica, che ha applaudito l’impegno sociale del giovane campione danese. Un gesto che dimostra come il tennis possa essere un veicolo importante per promuovere cause sociali significative.
    Questa azione benefica conferma come Rune, nonostante la giovane età, sia consapevole del suo ruolo di figura pubblica e della possibilità di utilizzare la sua notorietà per fare del bene.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Rune punta a raggiungere Sinner e Alcaraz: “Massimizzare il mio potenziale e vincere Slam”

    Holger Rune (foto Patrick Boren)

    Rune è sicuro di aver ancora ampio margine di crescita tennistica, senza stravolgere il suo gioco ma mettendo ordine in ogni tassello. Risolto il puzzle, ritiene di aver le qualità per arrivare al livello di Sinner e Alcaraz e vincere i tornei dello Slam. L’esplosione del classe 2003 danese nella seconda parte del 2022 fu uno temi più importanti di quell’anno, con la potenza dei suoi colpi e l’aggressività mostrata in campo tutti lo ritenevano pronto a competere per i Major già nella stagione successiva. Invece Holger, nonostante il best ranking di n.4 toccato nell’anno forte dei molti punti della stagione precedente, è entrato in brutto vortice di scelte tecniche discutibili, cambi di rotta repentini e anche infortuni che l’hanno fatto scendere progressivamente nel ranking, e soprattutto hanno depauperato il suo tennis, diventato sempre più caotico e meno consistente. Rune è pronto a ripartire nel 2025 con rinnovata voglia di far bene e riprendersi quel ruolo da “terzo incomodo” tra Sinner e Alcaraz che tutti gli prospettavano. Ne ha parlato nel corso dell’evento UTS di Londra, parole raccolte da tennis365.
    “Per tornare ai vertici non devo cambiare tutto nel mio gioco. Sono solo piccoli aggiustamenti che però messi insieme fanno la differenza. Ho lavorato su alcune cose nell’evento esibizione con Casper (Ruud) e sto continuando a lavorarci in ogni occasione, anche qua a Londra. Se guardiamo qualcuno come Zverev, vediamo quanto sia migliorato ultimamente. Prima del suo infortunio, era costantemente tra i primi cinque, ma ora è migliorato di nuovo e sarà uno dei grandi favoriti per i Grandi Slam l’anno prossimo. È lo stesso percorso che voglio fare anch’io da qua in avanti. Il mio prossimo passo non è vincere un torneo in particolare, è solo massimizzare il mio potenziale. Credo che se ci riesco, posso vincere i tornei del Grandi Slam”.
    Ecco per Rune cosa distingue Sinner e Alcaraz dagli altri: “Sinner è stato il giocatore più completo quest’anno. Poi quando Alcaraz gioca il suo miglior tennis, è altrettanto forte e completo, ma allo stesso tempo possono migliorare ancora in alcune aree. È incredibile se pensiamo che quest’anno Sinner ha vinto quasi tutto, ma nonostante questo, ed è la cosa più grandiosa del tennis, tutti hanno sempre la possibilità di migliorare. Alcaraz è stato grandioso per il tennis. È un grande giocatore, ha un sacco di abilità e sta mostrando le sue abilità in campo. Proprio la voglia di migliorare li distingue. Spero di essere lì con loro presto”.
    Due parole di Rune anche sul tema più caldo di questa off-season, la strana coppia Djokovic – Murray. “Novak non aveva un allenatore, stava cercando qualcosa di nuovo, ma non mi aspettavo qualcuno come Andy al suo fianco. Sono sicuro che vuole vincere altri Slam e non sappiamo come sarà avere Murray al suo angolo. È una collaborazione interessante, di sicuro. Non credo che molti di noi avrebbero ipotizzato qualcosa del genere, potrebbe essere molto positivo per entrambi. Quest’anno il suo obiettivo era vincere le Olimpiadi e ci è riuscito. Forse era il suo unico obiettivo e dopo quello, non so quale sia la sua motivazione” conclude il danese.
    Scivolato al n.13 del ranking con ben 23 sconfitte e nessun torneo vinto, è facile pronosticare per Rune un 2025 migliore e un nuovo ingresso in top10. Tuttavia la qualità di gioco complessiva e la costanza di rendimento dei migliori sembra ancora piuttosto lontana dal livello mostrato dal danese negli ultimi mesi. A lui rilanciarsi con una diversa attitudine in campo e l’abilità nel trasformare in energia positiva quell’aggressività che invece troppo spesso diventa conflittuale e gli fa perdere il focus nel corso degli scambi. Certamente ritrovare il miglior Holger sarebbe un gran bell’acquisto per il tennis di vertice.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Rune su Murray-Djokovic: “Un’alleanza inaspettata ma potenzialmente vincente”

    Holger Rune nella foto – Foto Patrick Boren

    Durante il recente torneo UTS, Holger Rune, numero 13 del mondo, ha condiviso le sue riflessioni sulla sorprendente collaborazione tra Andy Murray e Novak Djokovic, offrendo un’interessante prospettiva sul futuro di questa partnership.L’opinione condivisa sembra essere che questa insolita partnership potrebbe rivelarsi sorprendentemente efficace, unendo l’esperienza di due delle menti più brillanti del tennis moderno.
    “È una configurazione interessante, questo è certo,” ha dichiarato Rune a Tennis Majors. “Non credo che molti di noi l’avessero previsto. Penso che possa essere potenzialmente positivo per entrambi. Djokovic non aveva un allenatore prima, quindi era naturale che ne cercasse uno, ma non mi aspettavo che scegliesse qualcuno come Andy.”Il danese ha sottolineato il potenziale intellettuale di questa collaborazione: “Andy è ovviamente un giocatore super intelligente, e anche uno che ha battuto Novak in alcune occasioni. Mi chiedevo: ‘Perché proprio loro due insieme?’ E credo sia perché possono parlare molto di strategia e di come battere i migliori giocatori. Entrambi hanno un QI tennistico molto alto.”
    Anche Thanasi Kokkinakis ha espresso il suo supporto: “Non ci sono molte persone che possono dire qualcosa a Novak, ma se qualcuno può farlo, quello è Andy. Ha giocato nella stessa era e contro di lui, quindi sono sicuro che conosca alcuni aspetti che potrebbero aiutarlo. Credo che Andy farà un ottimo lavoro.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Rune rivela quanti test antidoping ha effettuato nel 2024

    Holger Rune (foto Patrick Boren)

    Holger Rune è a Londra, pronto a competere nel gran finale del mini tour UTS, ricca esibizione organizzata dal noto coach Mouratoglou e che vede presenti tra gli altri De Minaur, Monfils e Rublev. Parlando alla stampa presente agli eventi pre-torneo, il discorso è immancabilmente caduto sul tema scottante del doping, visto il recente caso Swiatek – squalificata un mese. Holger ha rivelato quanti controlli antidoping ha effettuato nel corso del 2024, in particolare nella prima metà, un argomento del quale nessun giocatore parla volentieri. Il danese ha spiegato che quest’anno l’attività di controllo dei giocatori è stata molto capillare.
    “Abbiamo avuto molti controlli antidoping quest’anno”, afferma Rune. “Prima delle Olimpiadi di Parigi ne ho fatti circa 20 (di test) e sono tanti, ma stanno facendo di tutto per mantenere pulito lo sport, il che è molto, molto importante. Dopo molti altri ancora”.
    “Faccio molta attenzione agli integratori che assumo, come ogni giocatore, ma può esserci una componente di sfortuna se qualcosa risulta contaminato e si viene trovati positivi. Personalmente, faccio sempre attenzione a cosa mangio e bevo. Se lascio un drink da qualche parte, non lo raccolgo mai più. Devi proteggerti come puoi per assicurarti di poter fare il possibile per fare ciò che amo, ovvero giocare a tennis ogni giorno senza problemi”.
    “Oltre a queste attenzioni che per noi sono molto importanti, eseguo sempre esami del sangue, almeno una volta all’anno, per vedere di cosa ha più bisogno il mio corpo, ma qua entriamo in un argomento troppo personale per parlarne nei dettagli. Certamente sto attento ai livelli di tutti valori e in particolare assumo le giuste quantità di cose come la vitamina C, importanti per non ammalarsi, e quando comunque capita allora si cerca di prenderne di più per aiutare il corpo a recuperare”.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Da Roland Garros alla Nordic Battle: La nuova amicizia tra Ruud e Rune

    Casper Ruud nella foto – Foto Getty Images

    Casper Ruud e Holger Rune hanno trasformato una rivalità in una collaborazione costruttiva, dimostrando come le tensioni del passato possano evolvere in rapporti positivi.La loro storia parte da un momento di forte tensione nei quarti di finale del Roland Garros 2022, una partita che aveva lasciato strascichi polemici tra i due. Tuttavia, con maturità e professionalità, i due campioni nordici hanno saputo superare le divergenze, creando insieme un evento innovativo: la Nordic Battle, un’esibizione che si svolge alternandosi tra Danimarca e Norvegia.Dopo il successo della prima edizione a Oslo, vinta da Ruud, l’evento si sposta alla Royal Arena di Copenaghen questo martedì. Un momento significativo durante la conferenza stampa ha rivelato la nuova sintonia tra i due: quando a Rune è stata posta una domanda delicata sulla pressione fiscale in Danimarca, Ruud è intervenuto prontamente in sua difesa, suggerendo: “Sarebbe meglio non rispondere a questa domanda. Non penso che tu sia obbligato a farlo.”
    L’intervento di Ruud assume particolare rilevanza considerando le sue recenti dichiarazioni sulla politica fiscale norvegese: “Pagare così tante tasse fa decisamente male. Penso che sia un approccio completamente sbagliato da parte del governo norvegese. Si stanno sparando sui piedi e stanno spingendo molto capitale e persone a lasciare il paese.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Rio Open 2025: Zverev, Rune e Musetti guidano il cast, biglietti in vendita

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Patrick Boren

    Il Rio Open, il più prestigioso torneo di tennis del Sud America, si prepara a un’edizione 2025 che si preannuncia importante. L’ATP 500 brasiliano, in programma dal 15 al 23 febbraio al Jockey Club Brasileiro, ha già assicurato la presenza di tre top 20 del ranking mondiale, promettendo spettacolo sulla terra rossa carioca.La lista definitiva dei partecipanti verrà annunciata a gennaio 2025, ma il torneo ha già dimostrato di voler alzare ulteriormente l’asticella rispetto alle edizioni precedenti. La presenza di Zverev, alla sua prima partecipazione, e l’arrivo di talenti emergenti come Rune, insieme al ritorno di giocatori spettacolari come Musetti, promettono nove giorni di tennis di altissimo livello sulla terra battuta brasiliana.Il Rio Open si conferma così non solo come il più importante torneo del Sudamerica, ma come uno degli appuntamenti più attesi della stagione sulla terra rossa, capace di attirare sia campioni affermati che stelle nascenti del tennis mondiale.
    “Questa edizione sarà speciale”, promette Marcia Casz, direttrice generale del torneo. “Non sarà solo un evento tennistico, ma una vera celebrazione che coinvolgerà tutta Rio de Janeiro. Con questi campioni già confermati, prevediamo un rapido sold-out, come accaduto negli ultimi anni.”
    Alexander Zverev: il numero 2 sceglie RioPer la prima volta nella sua carriera, il campione tedesco ha scelto di partecipare al torneo brasiliano. Un colpo sensazionale per gli organizzatori, che portano in Sudamerica uno dei giocatori più vincenti del circuito:– 22 titoli in carriera– Medaglia d’oro olimpica a Tokyo 2021– 7 Masters 1000 conquistati– Attuale numero 2 del ranking mondiale
    Holger Rune: la nuova generazione sbarca in BrasileIl talento danese, numero 13 ATP, rappresenta uno dei volti più interessanti del tennis mondiale:– Campione al Masters 1000 di Parigi 2022– Due titoli sulla terra battuta– Prima apparizione al Rio Open– Uno dei leader della Next Gen
    Lorenzo Musetti: il ritorno dell’artistaIl tennista italiano, fresco di bronzo olimpico a Parigi 2024, torna a Rio dopo la partecipazione nel 2023:– Attuale numero 17 ATP– Vincitore dell’ATP 500 di Amburgo– Ex numero 1 junior– Stile di gioco unico e spettacolare
    Biglietti– Vendita online su Eventim– Prezzi a partire da 55 reais (circa 10 euro)– Massimo 4 biglietti per sessione per persona– Limite totale di 22 biglietti per acquirente– Nessuna commissione di servizio
    Modalità di pagamento– Carte di credito: Visa, Mastercard, Amex, Elo e Diners– Possibilità di rateizzazione in 4 rate senza interessi
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Courier critica aspramente Rune: “Non ho capito cosa volesse fare contro Zverev, gioca in modo immaturo”

    Holger Rune (foto Patrick Boren)

    Jim Courier critica senza mezzi termini la condotta di gara mostrata da Holger Rune nella semifinale di Parigi Bercy (persa contro Zverev), ultimo match in un grande torneo della sua stagione e cartina di tornasole di una stagione molto deludente. Era un match fondamentale per la stagione del danese: in caso di vittoria sarebbe stato probabilmente favorito per il titolo domani (vs. Humbert o Khachanov) e questo gli avrebbe consentito di restare in corsa per un posto alle ATP Finals. Al contrario Rune ha giocato un primo set molto modesto, ed eccetto la reazione sul 5-4 del secondo set è stato quasi sempre in balia del tennis solido del tedesco. Un tennis che “Big Jim”, stimato analista di Tennis Channel, ha stigmatizzato nei commenti post partita.
    “Davvero non ho idea di quel che Rune ha cercato di fare” commenta Courier. “Ha giocato la partita solo con l’istinto, come fanno i jazzisti che improvvisano sul momento, ma senza ritmo e senza armonia. Sul tour stanno accadendo cose molto importanti (si riferisce al duo Sinner- Alcaraz, ndr), mentre lui gioca colpi a casaccio e questa non può essere la ricetta per il successo nel lungo termine, puoi giocare una partita così, sull’istinto, ma lui ormai lo fa sempre. Affronta il gioco in modo molto immaturo”.
    “Se vuole stare al passo con i ragazzi più consistenti, deve trovare qualcosa su cui fare affidamento piuttosto di giocare in modo causale e stare a vedere che cosa succede. Ha bisogno di un senso di ordine e struttura che non possiede” conclude Jim.
    Critica severa ma allo stesso tempo foto piuttosto fedele del 2024 del danese, annata convulsa segnata da troppi cambi di direzione tecnica e confusione che certamente ha penalizzato i suoi risultati. La semifinale di Parigi Bercy è uno dei suoi migliori piazzamenti in stagione, ma non sufficiente a rendere positivo il bilancio finale. Rune è n.11 nella classifica Live, senza alcun torneo vinto dopo esser partito da n.8 e con ben altre aspettative. Tutti lo aspettavano come possibile “terzo incomodo” tra Alcaraz e Sinner; i due rivali si sono spartiti gli Slam e i grandi tornei, mentre Holger è rimasto al palo, vittima di trambusti e conflitti continui.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO