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    F1 Gp Belgio, Hamilton: “La pista non sarebbe mai migliorata”

    FRANCORCHAMPS – La lunga domenica del Gran Premio del Belgio non può far contento Lewis Hamilton. Il britannico resta al comando della classifica, ma con meno vantaggio rispetto alla vigilia di una gara che non si è mai disputata: “Mi spiace per i fan. Oggi non è colpa di nessuno con questo meteo. I fan sono stati incredibili, hanno aspettato una gara che poi non c’è mai stata. Sapevamo che la pista non sarebbe mai migliorata e lo sapevano anche loro. Si è deciso di fare questi due giri dietro la Safety Car, che era il minimo per validare la gara. Spero che quantomeno vengano rimborsati i fan”, le sue parole. 
    “Non si vedeva nulla”
    Hamilton è stato chiaro anche nei team radio riguardo le condizioni del tracciato, martoriato dalla pioggia: “Non si riusciva a vedere – conferma Lewis -. La macchina che stava davanti spariva. In rettilineo sarebbe stato molto difficile capire anche dov’era la luce abbagliante. Non si poteva andare a tutta perché non si poteva sapere dove stava la macchina davanti. Io avrei voluto gareggiare. Sarebbe stata una bella gara se non avesse piovuto così forte”. LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Belgio, Hamilton: “Sapevamo che la pista non sarebbe migliorata”

    FRANCORCHAMPS – Lewis Hamilton non esce con il sorriso dalla lunga domenica del Gran Premio del Belgio. Il britannico resta al comando della classifica, ma con meno vantaggio rispetto alla vigilia di una gara che non si è mai disputata: “Mi spiace per i fan. Oggi non è colpa di nessuno con questo meteo. I fan sono stati incredibili, hanno aspettato una gara che poi non c’è mai stata. Sapevamo che la pista non sarebbe mai migliorata e lo sapevano anche loro. Si è deciso di fare questi due giri dietro la Safety Car, che era il minimo per validare la gara. Spero che quantomeno vengano rimborsati i fan”, le sue parole. 
    Le condizioni della pista
    Hamilton è stato chiaro anche nei team radio riguardo le condizioni del tracciato, martoriato dalla pioggia: “Non si riusciva a vedere – conferma Lewis -. La macchina che stava davanti spariva. In rettilineo sarebbe stato molto difficile capire anche dov’era la luce abbagliante. Non si poteva andare a tutta perché non si poteva sapere dove stava la macchina davanti. Io avrei voluto gareggiare. Sarebbe stata una bella gara se non avesse piovuto così forte”. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Belgio: le classifiche piloti e costruttori aggiornate

    FRANCORCHAMPS – La classifica piloti del Mondiale 2021 di Formula 1 vede Lewis Hamilton sempre davanti a Max Verstappen. Il Gran Premio del Belgio, dodicesimo appuntamento stagionale, non ha cambiato la leadership del campionato. Sono stati assegnati la metà dei punti per i soli tre giri disputati dietro la safety car. Mezzo punto per Carlos Sainz e due per Charles Leclerc. Graduatoria che di fatto cambia poco, con George Russell che fa importanti passi in avanti. 
    LA CLASSIFICA PILOTI

    Lewis Hamilton 202.5
    Max Verstappen 199.5
    Lando Norris 113
    Valtteri Bottas 108
    Sergio Perez 104
    Carlos Sainz 83.5
    Charles Leclerc 82
    Daniel Ricciardo 56
    Pierre Gasly 54
    Esteban Ocon 42
    Fernando Alonso 38
    Sebastian Vettel 35
    Lance Stroll 18
    Yuki Tsunoda 18
    George Russell 13
    Nicholas Latifi 7
    Antonio Giovinazzi 1
    Kimi Raikkonen 1
    Mick Schumacher 0
    Nikita Mazepin 0

    LA CLASSIFICA COSTRUTTORI

    Mercedes 310.5
    Red Bull 303.5
    McLaren 169
    Ferrari 165.5
    Alpine 80
    AlphaTauri 68
    Aston Martin 53
    Williams 20
    Alfa Romeo 3
    Haas 0 LEGGI TUTTO

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    F1: le classifiche piloti e costruttori dopo il Gp del Belgio

    FRANCORCHAMPS – La classifica piloti del Mondiale 2021 di Formula 1 vede Lewis Hamilton sempre davanti a Max Verstappen. Il Gran Premio del Belgio, dodicesimo appuntamento stagionale, non ha cambiato la leadership del campionato. Sono stati assegnati la metà dei punti per i soli tre giri disputati dietro la safety car. Mezzo punto per Carlos Sainz e due per Charles Leclerc. Graduatoria che di fatto cambia poco, con George Russell che fa importanti passi in avanti. 
    LA CLASSIFICA PILOTI

    Lewis Hamilton 202.5
    Max Verstappen 199.5
    Lando Norris 113
    Valtteri Bottas 108
    Sergio Perez 104
    Carlos Sainz 83.5
    Charles Leclerc 82
    Daniel Ricciardo 56
    Pierre Gasly 54
    Esteban Ocon 42
    Fernando Alonso 38
    Sebastian Vettel 35
    Lance Stroll 18
    Yuki Tsunoda 18
    George Russell 13
    Nicholas Latifi 7
    Antonio Giovinazzi 1
    Kimi Raikkonen 1
    Mick Schumacher 0
    Nikita Mazepin 0

    LA CLASSIFICA COSTRUTTORI

    Mercedes 310.5
    Red Bull 303.5
    McLaren 169
    Ferrari 165.5
    Alpine 80
    AlphaTauri 68
    Aston Martin 53
    Williams 20
    Alfa Romeo 3
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    F1, le statistiche del Gp del Belgio: Verstappen a caccia del primo sigillo

    ROMA – Il Gran Premio del Belgio è pronto a ospitare la sua edizione numero 66 e soprattutto il ritorno dei piloti in pista dopo la pausa estiva. La lotta per la leadership del Mondiale è sempre in bilico tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, con il britannico capace di scavalcare il rivale della Red Bull. In quella che l’olandese considera la sua pista preferita, c’è margine per un nuovo cambio al comando. Ma la storia a Spa non parla a favore del classe 1997, che oltre a essere a secco di successi non vanta nemmeno un giro al comando in sei edizioni disputate. Michael Schumacher guida la speciale classifica con 1.806 km al primo posto in Belgio. Ben diverso il palmares di Hamilton con nove podi conquistati, di cui sei consecutivi. L’ultima vittoria? Sempre di Lewis, in un’edizione a porte chiuse nel 2020 pandemico. 
    Leclerc, quel primo sigillo nel 2019
    Il circuito di Spa per i tifosi della Ferrari non può che ricordare la prima vittoria in Formula 1 di Charles Leclerc. In quella storica edizione del 2019, il monegasco ottenne anche anche la pole position, solamente la terza degli ultimi 25 anni per la scuderia di Maranello (le altre due di Schumacher e Raikkonen). Diverso il capitolo legato a Carlos Sainz, voglioso di stravolgere il proprio curriculum in Belgio: solo una volta è andato a punti (nel 2017, fu 10°) con ben cinque ritiri e un undicesimo posto. Ne vanta qualcuno in più Lewis Hamilton, a quota 177.  LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen vuole sbloccarsi in Belgio: le statistiche del Gp

    ROMA – I piloti di Formula 1 tornano in pista per l’edizione numero 66 del Gran Premio del Belgio. La lotta per la leadership del Mondiale è sempre in bilico tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, con il britannico capace di scavalcare il rivale della Red Bull. In quella che l’olandese considera la sua pista preferita, c’è margine per un nuovo cambio al comando. Ma la storia a Spa non parla a favore del classe 1997, che oltre a essere a secco di successi non vanta nemmeno un giro al comando in sei edizioni disputate. Michael Schumacher guida la speciale classifica con 1.806 km al primo posto in Belgio. Ben diverso il palmares di Hamilton con nove podi conquistati, di cui sei consecutivi. L’ultima vittoria? Sempre di Lewis, in un’edizione a porte chiuse nel 2020 pandemico. 
    La prima vittoria di Leclerc
    Il circuito di Spa per i tifosi della Ferrari non può che ricordare la prima vittoria in Formula 1 di Charles Leclerc. In quella storica edizione del 2019, il monegasco ottenne anche anche la pole position, solamente la terza degli ultimi 25 anni per la scuderia di Maranello (le altre due di Schumacher e Raikkonen). Diverso il capitolo legato a Carlos Sainz, voglioso di stravolgere il proprio curriculum in Belgio: solo una volta è andato a punti (nel 2017, fu 10°) con ben cinque ritiri e un undicesimo posto. Ne vanta qualcuno in più Lewis Hamilton, a quota 177.  LEGGI TUTTO

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    F1, Bottas sul rinnovo: “Hamilton vuole me come compagno di squadra”

    ROMA – La Mercedes riflette sul futuro della propria seconda guida. Da un lato la solidità e l’esperienza di Valtteri Bottas, dall’altro la freschezza e il talento di George Russell. Toto Wolff vuole sciogliere il nodo entro settembre per iniziare a programmare il 2022 e lasciare al pilota escluso la possibilità di scegliere la strada migliore. Tra i due, però, il finlandese può vantare un alleato niente male, come ammesso dallo stesso Bottas in una intervista concessa all’emittente finlandese Mtv Sport: “Lewis mi ha detto abbastanza direttamente che vorrebbe che fossi io il suo compagno anche nella prossima stagione. Insieme possiamo fare molto bene, ma i piloti non possono fare molto su questo tipo di decisioni e questo è terribile. C’è una macchina più grande dietro che decide quindi resta da vedere cosa succederà”, le sue parole.
    Bottas ha l’appoggio di Hamilton
    Un appoggio importante quello sul quale può contare Bottas, deciso a tenersi stretto il sedile anche per la prossima stagione di Formula 1 non solo con le prestazioni in pista, ma anche grazie all’ottimo rapporto con il compagno di squadra, aiutato più volte a conquistare vittorie e titoli mondiali. “Non posso dire con chi parleremo e cosa sta succedendo ma stiamo parlando in modo da poter trovare la migliore opzione per la prossima stagione“, ha concluso il finlandese. LEGGI TUTTO

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    F1, Bottas sul futuro: “Hamilton mi vuole come compagno di squadra nel 2022”

    ROMA – Valtteri Bottas o George Russell: è questo il dilemma della Mercedes che riflette sul futuro della propria seconda guida. Toto Wolff vuole sciogliere il nodo entro settembre per iniziare a programmare il 2022 e lasciare al pilota escluso la possibilità di scegliere la strada migliore. Tra i due, però, il finlandese può vantare un alleato niente male, come ammesso dallo stesso Bottas in una intervista concessa all’emittente finlandese Mtv Sport: “Lewis mi ha detto abbastanza direttamente che vorrebbe che fossi io il suo compagno anche nella prossima stagione. Insieme possiamo fare molto bene, ma i piloti non possono fare molto su questo tipo di decisioni e questo è terribile. C’è una macchina più grande dietro che decide quindi resta da vedere cosa succederà”, le sue parole.
    Bottas sul rinnovo
    Un appoggio importante quello sul quale può contare Bottas, deciso a tenersi stretto il sedile anche per la prossima stagione di Formula 1 non solo con le prestazioni in pista, ma anche grazie all’ottimo rapporto con il compagno di squadra, aiutato più volte a conquistare vittorie e titoli mondiali. “Non posso dire con chi parleremo e cosa sta succedendo ma stiamo parlando in modo da poter trovare la migliore opzione per la prossima stagione“, ha concluso il finlandese che, dal canto suo, può giocare la carta Hahmilton per convincere la casa della Stella a puntare ancora una volta su di lui. LEGGI TUTTO