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    Frascati, Speranza: “Qui ho trovato l’ambiente professionale che immaginavo”

    Foto Ufficio stampa Volley Club Frascati

    Di Redazione
    E’ una delle novità dello staff tecnico del Volley Club Frascati per questa tormentata stagione 2020-21 che deve cominciare ancora a livello di gare ufficiali per tutte le categorie. Ma Orazio Speranza conosceva bene l’ambiente della società tuscolana per averlo frequentato da atleta negli anni d’oro dell’esperienza in A2 e B. “L’ho ritrovato molto professionale, esattamente come immaginavo quando è arrivata la chiamata del presidente Massimiliano Musetti. Qui si può davvero lavorare bene”.
    In questo periodo, con gli “over” della serie D maschile fermi, Speranza si sta concentrando in special modo sui gruppi Under 14 e Under 15 e fornisce un supporto a coach Gianluca Micozzi sull’Under 17 e l’Under 19 (dove ci sono i giovani che sono nel giro della serie D). “Con Micozzi c’è totale sintonia, non ci conoscevamo in precedenza, ma adesso riusciamo a lavorare in maniera molto fruttuosa”.
    Il tecnico parla dei gruppi Under 14 e Under 15: “Sono ragazzi pallavolisticamente ancora acerbi e stiamo facendo un profondo lavoro tecnico con loro. Hanno voglia di crescere e si allenano con costanza”.
    E’ chiaro che il riscontro di una gara ufficiale potrebbe avere un peso importante: “Per loro sarebbe un’ottima valvola di sfogo, per noi tecnici potrebbe essere lo spunto per capire in maniera più chiara dove andare a “battere” durante gli allenamenti. Speriamo che da gennaio si possano quantomeno organizzare delle amichevoli”.
    La chiusura di Speranza è proprio legata alle future decisioni della Federazione in relazione ai campionati regionali e territoriali. “Secondo alcune voci, si formuleranno dei nuovi gironi più piccoli, esattamente come accaduto per i campionati nazionali. Questo servirà a concludere la prima fase in maniera più veloce visto il ritardo nella partenza dei vari tornei, poi si passerà ad una fase play off. Credo che al momento questa sia l’unica ipotesi percorribile per provare a portare a termine questa stagione molto particolare” conclude Speranza.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena sospende le attività delle giovanili

    Di Redazione
    La Emma Villas Volley ha deciso di sospendere fino a fine novembre gli allenamenti di tutte le formazioni giovanili, compresa la squadra di Serie C. “Abbiamo scelto di fermare momentaneamente tutta l’attività – afferma Luigi Banella, responsabile del settore giovanile di Emma Villas Volley. – A Chiusi eravamo già fermi, il blocco vale adesso anche per tutto quello che facciamo a Siena. La nostra è stata una decisione preventiva e cautelativa, visto l’aumento dei contagi che si è verificato nel territorio. A fine novembre decideremo poi il da farsi”.
    Prosegue Banella: “Siamo dispiaciuti perché l’adesione dei ragazzi agli allenamenti era ancora imponente. Sin dall’inizio abbiamo prestato massima attenzione a tutte le norme anti-contagio in vigore in questo periodo, abbiamo costantemente sanificato i locali utilizzati e abbiamo anche realizzato un’opera di sensibilizzazione sui nostri giovani relativamente all’importanza di rispettare le regole. Abbiamo circa 100 ragazzi nel settore giovanile e non si è verificato nessun caso di contagio. Credo di poter dire che abbiamo effettuato un grande lavoro, anche oltre l’aspetto sportivo e tecnico. Ma questa era a nostro avviso la decisione più giusta da prendere in un momento simile”.
    A fine novembre la società valuterà se far riprendere gli allenamenti delle formazioni giovanili. I campionati, compresa la Serie C, non prenderanno il via prima di gennaio.
    Intanto il direttore sportivo della Emma Villas Aubay Siena Fabio Mechini ha fatto il punto della situazione in casa biancoblu ai microfoni di RadioSienaTv. “Prosegue la quarantena di squadra, dirigenti e staff – ha affermato Mechini. – Nel corso di questa settimana effettueremo il secondo giro di tamponi per capire qual è la situazione per quel che riguarda il contagio. Al momento lo stop che abbiamo dovuto subire ha compromesso la partita che avrebbe dovuto disputarsi ieri pomeriggio al PalaEstra contro Brescia e mette ovviamente in serio rischio anche il match in programma sabato a Mondovì”.
    Mechini aggiunge: “Personalmente vivo questo momento con la pazienza di dover rimanere a casa e cercando di capire come potremo ricominciare al meglio tutta l’attività quando sarà possibile farlo. Mi auguro che tutti i ragazzi del team stiano vivendo questo momento con la stessa tranquillità. In questo frangente serve tanta pazienza. Non ci sono per fortuna nel team delle situazioni gravi, dovremo attendere l’ok per poter tornare in palestra. Fino ad ora non eravamo stati toccati dal Coronavirus. In questa situazione è ovviamente molto difficile anche la quotidianità. E’ un frangente veramente complicato per tutti. L’organizzazione sin dall’inizio dell’annata sportiva non è semplice, visto tutto quello che sta accadendo, ma dall’inizio della stagione abbiamo detto a tutti che quest’anno sarebbe servita tanta pazienza”.
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    La Pallavolo Casciavola ed il Volley Club Cascinese proseguono gli allenamenti

    Di Redazione
    Con il seguente comunicato la Pallavolo Casciavola ed il Volley Club Cascinese intendono chiarire le motivazioni che hanno spinto la società a proseguire con lo svolgimento degli allenamenti nonostante il passaggio della nostra regione, prima a zona arancione, poi a zona rossa. 
    “Come abbiamo visto nei giorni scorsi molte società si sono fermate o si stanno fermando, a loro dire, in virtù di una responsabilità dettata dal momento, una scelta legittima, ma questa non è la nostra linea societaria, non per mancanza di rispetto, tutt’altro, ma perché la responsabilità che noi riteniamo fondamentale in questo momento è in realtà quella sociale nei confronti di tutti i nostri tesserati. A livello di informazione le categorie attualmente impegnate sono quelle riconosciute dalla FIPAV e dal CONI di interesse nazionale (questo vuol dire che partendo da una fase iniziale territoriale passa al regionale per poi arrivare alle finali nazionali di categoria) ed in quanto di interesse nazionale vengono tutelate sia negli spostamenti (anche da fuori comune) sia negli eventuali orari di allenamento (anche oltre le 22).
    Tutto questo a fronte del solo interesse nazionale? Certamente no. Sono imposti dei protocolli rigidissimi con regole che affrontano tutte le situazioni dal momento di ingresso dell’atleta fino all’uscita il tutto condito chiaramente da un buonsenso che da sempre chiediamo ad ogni tesserato perché per poter rimanere in palestra è necessario seguire anche tutte le regole imposte nel fuori palestra, per il rispetto del gruppo squadra e di tutte quelle persone (tante) che fanno il possibile (ed è un impegno enorme) per poter andare avanti. Come società Abbiamo una quantità enorme di ragazze e ragazzi che ormai altro non possono fare che uscire di casa per andare in palestra, proprio quella palestra che grazie soprattutto ai numerosissimi dirigenti, quasi tutti genitori, che si adoperano per pulire, igienizzare e sanificare uno spazio che a volte è più simile ad una sala operatoria piuttosto che un ambiente sportivo. 
    Ragazze e ragazzi che non vedono l’ora di poter entrare ed allenarsi, in un ambiente controllato, sanificato con delle regole rigide imposte dalla linea ISS (Istituto Superiore di Sanità), CONI e FIPAV, gestito nella migliore maniera possibile per perseguire un fine che non è più quello classico. L’impostazione attuale è variata dalla funzione sportiva a quella come già detto, prettamente sociale. Tutto questo lo diciamo in funzione dei dati che stiamo analizzando: dopo il fuoco di fila delle quarantene preventive richieste dal periodo della scuola in presenza abbiamo una presenza media agli allenamenti superiore alla normalità, dovuta probabilmente alla minor socialità che questi giovani stanno affrontando.
    Certo, abbiamo avuto e avremo qualche defezione, che rispettiamo e supportiamo, perché se non c’è tranquillità è inutile venire in palestra. Ma se non ci sono problemi il nostro impegno è quello di fare il possibile per continuare a far svagare, in un ambiente controllato, tutti i nostri tesserati. La società come sempre, è a disposizione per domande e chiarimenti, sia tramite il dirigente responsabile del gruppo squadra, che rivolgendosi direttamente alla responsabile del settore giovanile Vanessa Piampiani, al Direttore Tecnico Michele Donati e ai presidenti Stefano Cecchini (pallavolo Casciavola) e Luigi Pierotti (Volley Club Cascinese)”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Non conosce soste l’attività giovanile di Volley Angels Project

    Foto Ufficio Stampa Volley Angels Project

    Di Redazione
    Non conosce soste l’attività giovanile di Volley Angels Project. Ogni martedì e giovedì pomeriggio nello spazio esterno del Centro Ricreativo Don Bosco di Porto San Giorgio dalle 16.30 alle 17.15, ragazzi e ragazze di età compresa tra i 4 e gli 11 anni si danno appuntamento per praticare in assoluta sicurezza un’attività motoria di base all’aria aperta. Lo staff e l’organizzazione sono gli stessi dei corsi Volley S3 istituiti dalla società rossoblù.
    «Guardando l’uscita da scuola dei ragazzi – dichiara la responsabile del settore Anita Garagliano – abbiamo notato il loro enorme desiderio di giocare e correre dopo una mattinata trascorsa seduti ai banchi, dove peraltro ogni attività ricreativa è al momento sospesa ed abbiamo pensato quindi di istituire, fino a tutto il mese di dicembre, un servizio gratuito per i bambini e le famiglie, Dpcm e modifiche varie della Federazione Italiana Pallavolo permettendo. Coloro che volessero aderire (qui giungono anche bambini da Porto Sant’Elpidio) possono contattarmi al numero 349 58 74 716».
    L’impatto visivo dei bambini che giocano all’aria aperta, favoriti dal clima insolitamente mite per il periodo novembrino, ha impressionato anche il direttore sportivo Fulvio Taffoni. «Nel guardare l’entusiasmo e la gioia dei ragazzi che fanno attività sotto la guida attenta e professionale dei nostri istruttori qualificati – ha dichiarato – ci siamo commossi -. Quanto desiderio, quanta passione, quanta bellezza in quello che vediamo. Ora più che mai sentiamo come vera la frase “La bellezza salverà il mondo” e siamo convinti che questo sia un pezzo microscopico di quella bellezza. Siamo certi che queste ragazze diventeranno fortissime, nella vita di sicuro e speriamo anche nella pallavolo».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prato: “I bambini e le loro famiglie rappresentano la linfa vitale”

    Di Redazione
    Ogni DPCM rappresenta una sfida. In primo luogo ogni provvedimento del governo va interpretato e successivamente va applicato. Due passaggi niente affatto banali ma che nel mondo dello sport e della pallavolo ormai sono diventati consuetudine.
    Questo vale anche per il Volley Prato e per il suo Direttore Sportivo Marco Targioni che fa un breve punto sulle novità che l’ultimo DPCM porta nelle palestre.
    Palestre dove, vale la pena di ricordarlo, ci si continua ad allenare senza un orizzonte certo rispetto alla data di inizio dei campionati che, dopo essere slittata dal 7 al 24 novembre, rischia adesso di allontanarsi ulteriormente fino al gennaio del prossimo anno.
    Quali sono le novità che vi preoccupano di più contenute nell’ultimo DPCM?
    “In primo luogo il cosiddetto “coprifuoco” dalle ore 22.00. Ci stiamo organizzando con gli allenatori per spostare gli orari di allenamento e consentire ad atleti e famiglie di essere a casa entro quell’ora ma non è semplice. Sono incastri difficili da ottenere ma ci stiamo provando. Puntiamo a ridurre l’orario di allenamento di ogni gruppo per consentire ai più grandi di uscire dagli impianti al massimo alle 21.15. Ma i problemi non si fermano qua”.
    E cioè?
    “Con la compressione degli orari di allenamento e la necessità di spostare al pomeriggio alcune sedute, il vero problema, come comprensibile, rischiano di essere le probabili interferenze con la didattica digitale integrata. Questa modalità presumibilmente occuperà in alcuni casi anche fasce orarie pomeridiane della giornata dei ragazzi e questo potrà impedire loro di prendere parte agli allenamenti. Insomma, un intrigo pazzesco a cui stiamo cercando la soluzione assieme alla FIPAV ma anche alle famiglie”.
    Cosa vi preoccupa di più di questa situazione?
    “A preoccuparci è soprattutto l’impatto che tutto questo potrà avere sui più piccoli, su Under 12 e S3, sulla loro voglia di proseguire l’attività sportiva. Questi bambini e le loro famiglie rappresentano la linfa vitale del nostro sport, le energie su cui si basa la crescita del volley nazionale e perderli equivarrebbe ad un disastro di dimensioni incalcolabile per le società ma anche per la pallavolo nazionale”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Jvc Civita Castellana: non si ferma l’attività del settore giovanile

    Foto JVC Civita Castellana

    Di Redazione
    Nonostante l’incertezza provocata dalla situazione sanitaria sempre più delicata, la Jvc Civita Castellana prosegue le sue attività del settore giovanile, con la massima attenzione al rispetto dei protocolli federali e alla sicurezza di tutte le persone che frequentano il Palasmargiassi. Minivolley, con l’avviamento sportivo, e cinque diverse squadre che partecipano a sei campionati sono il pacchetto del vivaio rossoblù, popolato al momento da 76 iscritti tra ragazzi e ragazze.
    I 13 piccoli pallavolisti che comprendono il gruppo Minivolley sono seguiti da Roberta Testa e Sonia Mazzafoglia, a cui la Jvc ha affidato il compito di curare i primi approcci con la pallavolo dei giocatori del futuro. Testa ha in mano la gestione di altri due gruppi: quello che parteciperà ai campionati Under 13 e Under 15 femminili (11 giocatrici tesserate) e quello della Prima divisione femminile (12 tesserate), che attualmente rappresenta il massimo livello della pallavolo femminile in casa Jvc.
    La società rossoblù ha programmato la partecipazione ad altri due campionati per le ragazze: quello Under 19 e la Seconda divisione. Entrambe le competizioni saranno affrontate dallo stesso gruppo di 16 tesserate, guidate da mister Stefano Cardinali.
    Pierpaolo Giuliani, giovane allenatore civitonico che negli scorsi anni si è distinto guidando la selezione territoriale di Viterbo a una storica vittoria nel Trofeo delle province giovanile, si occuperà invece di seguire la crescita dei nuovi talenti della Jvc nel settore maschile. A lui la gestione dei 9 tesserati dell’Under 13/15 e dei 15 giocatori che compongono il roster della Serie D, cioè la seconda squadra della società e il gruppo da cui quest’estate la dirigenza ha promosso diversi ragazzi nella rosa della serie B.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Fipav Veneto sospende i campionati regionali e territoriali

    Di Redazione
    La Fipav Veneto comunica che le gare dei campionati Regionali e Territoriali, di ogni serie e categoria, sono sospesi fino al 29 novembre, data che coincide con la settimana di scadenza del Dpcm attualmente in vigore (che sarà in vigore fino al 24 novembre).
    Di seguito il comunicato:
    “Visto l’aggravarsi della situazione pandemica, il Comitato Regionale Fipav Veneto, dopo aver sentito anche il parere della Consulta dei Presidenti Territoriali, comunica che tutte le gare dei Campionati Regionali e Territoriali di ogni serie e categoria saranno sospesi fino al prossimo 29 novembre compreso. Le gare previste a calendario in questo periodo sono rinviate a nuova pianificazione. In totale ottemperanza dei protocolli federali emanati, sono possibili gli allenamenti per tutte le squadre iscritte ai campionati di interesse nazionale (Serie C e Under 13, 15, 17, 19), come da nota federale del 27 ottobre u.s. e come da articolo 1 del DPCM del 24 ottobre. Le attività dei Campionati di Serie A e B mantengono le disposizioni emanate dalla Federazione Nazionale”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO