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    Djokovic conquista un solo punto sulla prima di servizio di De Minaur: Una statistica rivelatrice

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo – Foto Getty Images

    In un incontro che sarà sicuramente ricordato quest’anno, Alex De Minaur ha ottenuto una vittoria memorabile contro Novak Djokovic sul suolo australiano. Questa vittoria assume un significato particolare nella carriera del giovane australiano, ma è avvolta da circostanze che meritano una riflessione approfondita.
    Djokovic, uno dei più grandi nomi nel mondo del tennis, è entrato in campo con una condizione fisica non ottimale, afflitto da problemi al polso che hanno inevitabilmente influenzato la sua prestazione. Questo dettaglio non è trascurabile, considerando l’alto livello a cui siamo abituati a vedere il serbo competere.
    Un dato statistico emerge con prepotenza per sottolineare l’impatto della condizione fisica del serbo sulla partita: Djokovic è riuscito a vincere soltanto uno dei 34 punti giocati sul primo servizio di De Minaur. Questa è, senza dubbio, la statistica più negativa in tutta la carriera di Novak per quanto riguarda la risposta, un aspetto del gioco in cui normalmente eccelle. In poche parole, Novak ha vinto il 2,9% dei punti in risposta sulla prima di servizio dell’avversario, e ciò è avvenuto nell’ultimo gioco della partita. Questa è la percentuale più bassa nei suoi 1303 incontri in carriera.
    Nonostante le difficoltà, Djokovic ha mostrato la sua indomita resistenza, rimanendo in partita fino all’ultimo momento, lottando ad ogni scambio. Questo aspetto mette in luce la sua ineguagliabile grinta e il suo spirito di combattente, caratteristiche che lo hanno reso uno dei più grandi campioni del tennis.
    D’altro canto, la prestazione di De Minaur non deve essere oscurata. L’australiano ha giocato con una determinazione e qualità notevoli, sfruttando ogni opportunità concessa dall’avversario e mostrando un tennis di alto livello. La sua vittoria, sebbene sia avvenuta in circostanze particolari, rimane un traguardo importante nella sua carriera.
    Mentre questa vittoria sarà sempre un punto di riferimento nella carriera di De Minaur, è essenziale riconoscere il contesto in cui è stata conseguita. La tenacia di Djokovic, nonostante le sfide fisiche, e la brillante esecuzione di De Minaur sono gli elementi che hanno definito questo incontro.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Super ospite al Milanino Sporting Club: venerdì un’intera giornata con Paolo Lorenzi

    Paolo Lorenzi (destra) con Simon Flood (centro) e Andrea Agazzi: l’ex campione tornerà a Villanuova sul Clisi venerdì 5 gennaio (foto GAME)

    Col tennis giocato Paolo Lorenzi ha detto basta nel settembre del 2021, con un best ranking al numero 35 del mondo come apice di una carriera di altissimo livello, ma l’ex tennista toscano rimane un personaggio di spicco del mondo della racchetta, da volto tv di Sky, vice direttore degli Internazionali BNL d’Italia e molto altro. Incarichi guadagnati grazie a un immenso bagaglio di competenze, che venerdì 5 gennaio il 42enne di Siena porterà al Milanino Sporting Club di Villanuova sul Clisi, per un’intera giornata dedicata ai ragazzi. Lorenzi sarà in campo sin dalle 9.30 del mattino, insieme a una quindicina di atleti dell’agonistica e al maestro Simon Flood, per giocare insieme a loro per tre ore ma anche per offrire il proprio punto di vista tecnico, a mo’ di consulenza. Poi, gli stessi ragazzi avranno l’opportunità di pranzare insieme a lui condividendo curiosità e domande sulla sua carriera, mentre alle 15 toccherà ai più piccoli della scuola tennis scendere in campo col campione, per un’ora e mezza all’insegna del divertimento e della promozione del tennis. Dalle 16.30 alle 17.30 Lorenzi giocherà invece con i membri delle squadre di Serie D3 e D4, coinvolti per delle sfide di doppio che promettono pathos ed entusiasmo, mentre in seguito si farà sul serio con un match d’esibizione – sempre di doppio – che vedrà Lorenzi in coppia con Francesco Testori (talento che si allena al Milanino) affrontare l’ex “pro” bresciano Andrea Agazzi e Lorenzo Corioni, uno degli istruttori del club.
    Ma non è finita qui, perché dopo il buffet offerto dal Milanino Sporting Club e preparato per l’occasione dallo chef (già stellato) Alessandro Fontana, alle 20.30 sarà la volta di una tavola rotonda nella quale Paolo Lorenzi racconterà esperienze, storie e aneddoti di oltre vent’anni di carriera ad altissimi livelli, fra tornei del Grande Slam e Coppa Davis, rispondendo a domande e curiosità di giovani, genitori, staff, soci e appassionati. Un importante momento di condivisione – aperto a tutti – che permetterà di conoscere meglio un campione di sport ma anche di umiltà, capace di farsi amare da chiunque l’abbia incrociato lungo il proprio percorso sportivo e professionale. “Paolo – spiega il maestro Simon Flood – era già stato da noi nel settembre del 2021 per una giornata simile, a meno di un mese dal suo ritiro dal tennis professionistico: ci eravamo trovati veramente bene e ci aveva colpito per la sua estrema affidabilità. Così, quando ci si è presentata l’occasione di ospitarlo di nuovo l’abbiamo colta al volo, grazie alla disponibilità del proprietario del club Nico Maietta, sempre molto attento a iniziative che possano permettere uno sviluppo del nostro settore giovanile. Per i ragazzi, giornate come questa rappresentano delle rare opportunità per toccare con mano l’altissimo livello e vivere un’esperienza sportiva diversa dal solito, che permetta loro di portarsi a casa qualcosa di concreto. Siamo sicuri che succederà, perché non è difficile rimanere affascinati da un personaggio straordinario come Lorenzi”. LEGGI TUTTO

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    Preoccupante infortunio per Aslan Karatsev

    Preoccupante infortunio per Aslan Karatsev

    Si conosce già l’avversario di Rafael Nadal nel secondo turno dell’ATP 250 di Brisbane. Jason Kubler, numero 102 nel ranking mondiale, si è guadagnato il duello con lo spagnolo di 37 anni, ma non nel modo in cui certamente avrebbe desiderato, perchè è avanzato a seguito di un infortunio del suo avversario dopo aver sprecato un importante vantaggio nell’incontro.
    Infatti, Kubler ha visto Aslan Karatsev (35° nel ranking) subire un infortunio apparentemente grave e preoccupante all’inizio del terzo set, ciò dopo che il russo aveva annullato uno svantaggio di un break per due volte nel secondo parziale, una di queste mentre Kubler stava servendo per chiudere l’incontro. Pertanto, Kubler avanza con i parziali di 6-4, 6-7(4) e ritiro, mentre Karatsev è in dubbio per l’Australian Open.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Tennisti in rivolta per il cambio costante di palline nei tornei ATP

    Il mondo del tennis professionistico si trova di fronte a un problema crescente: la costante variazione delle palline utilizzate nei diversi tornei. Questa problematica è stata sollevata da figure di spicco come Stan Wawrinka e Novak Djokovic, con quest’ultimo che ha portato all’attenzione la questione al suo ritorno dalla tournée asiatica. La discussione ha guadagnato ulteriore rilievo alle ATP Finals, dove Djokovic ha rivelato di aver parlato con Andrea Gaudenzi, direttore della ATP, proponendo future riunioni per affrontare il problema.
    Sebbene non siano ancora state attuate soluzioni ufficiali, la Professional Tennis Players Association (PTPA) offre un’anticipazione su ciò che potrebbe accadere nel circuito maschile. Ahmad Nassar, direttore esecutivo della PTPA, ha condiviso con Express UK lo stato attuale della discussione: “Secondo quanto mi risulta, presto si terranno alcune riunioni da parte del consiglio di amministrazione per discutere le diverse opzioni e misure possibili”, ha detto. “I giocatori passano da un torneo su campo duro all’altro e si trovano di fronte a tre tipi diversi di palline. Alcune sono pesanti, altre leggere, e questo può causare danni al braccio e al gomito. Se organizzi una serie di tornei frammentati, non dai importanza a quest’aspetto. Ti limiti a pensare: ‘Venderò il mio sponsor di palline a chiunque’”, avverte Nassar.
    Una delle soluzioni proposte mira a mantenere gli accordi di sponsorizzazione pur standardizzando le palline: “Abbiamo scoperto che molte delle palline di tennis del mondo sono prodotte nelle stesse strutture e alla fine del processo vengono semplicemente marchiate con un logo diverso. Questo significa che i tornei possono continuare a vendere i loro sponsor, ma potremmo almeno avere le stesse specifiche per le palline su una determinata superficie di gioco. Credo che avremo queste specifiche, se non l’anno prossimo, ma poco di più “, spiega Nassar. Secondo lui, l’opzione più convincente per i direttori del circuito sarebbe quella di uniformare le specifiche delle palline su una stessa superficie, rispettando però le diverse marche per non impattare negativamente sugli accordi di sponsorizzazione. Tuttavia, le riunioni sono ancora in corso e non si è ancora giunti a una soluzione definitiva.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner: Una preparazione intensa per il 2024. Partenza il 02 Gennaio per l’Australia

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Jannik Sinner, attualmente numero 4 nel ranking mondiale ATP, sta intensificando i suoi allenamenti a Montecarlo con un obiettivo preciso: replicare e migliorare le prestazioni che lo hanno contraddistinto negli ultimi tre mesi del 2023 durante tutto il 2024. Come riportato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Sinner è concentrato su un miglioramento nel gioco di fondo e nel recupero fisico.Dopo una breve pausa per le festività natalizie e un rilassante periodo sugli sci a Plan de Corones, Sinner è tornato a Montecarlo per affinare ulteriormente i dettagli della sua preparazione.
    L’Approccio di VagnozziVagnozzi ha rivelato che nelle prime due settimane in Spagna, l’enfasi è stata posta sulla parte atletica. L’intento è quello di preparare Sinner a sostenere gli sforzi richiesti da un torneo del Grande Slam e dall’intera stagione, in linea con le caratteristiche aggressive e decise del suo gioco.In particolare, l’allenamento in terra monegasca si è concentrato sul miglioramento di aspetti specifici del gioco di Sinner, come il rovescio in back, le smorzate, e la transizione verso la rete. Lo staff tecnico del giovane tennista italiano si è espresso chiaramente: l’obiettivo è rendere Sinner ancora più forte. Le vittorie ottenute nel 2023 hanno fornito a Sinner la sicurezza necessaria per affrontare queste sfide.
    Prossimi Passi e AspettativeCon la partenza prevista per l’Australia il 2 gennaio, Sinner si sta preparando per un inizio di stagione forte e per mantenere un alto livello di gioco per tutto l’anno. L’attenzione è ora rivolta ai prossimi tornei, dove l’altoatesino cercherà di dare seguito alle promettenti performance dell’anno precedente e di consolidare ulteriormente la sua posizione tra i top player del circuito ATP.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl 2024: Il resoconto di Venerdì 29 Dicembre 2023

    Samuel Tigani – Foto Claudia Amico

    Le qualificazioni del Lemon Bowl sono entrate nel vivo e il Salaria Sport Village si sta popolando sempre di più con un mix tra volti noti e ragazzi alla prima esperienza. Uno dei ritorni più attesi era quello del romano Samuel Tigani, campione in carica del torneo under 10. Il classe 2013 è impegnato nelle qualificazioni dell’evento under 12, dove ha superato i primi due turni convincendo i tanti appassionati giunti a vederlo. Le sfide dei tabelloni cadetti si sono giocate anche sui campi di Forum Sport Center, Panda Sporting Club e Le Molette. Le categorie come di consueto sono under 10, 12 e 14, tutte hanno finora regalato un ottimo spettacolo che andrà a crescere con l’avvicinarsi dell’inizio dei tabelloni principali, in programma il 2 gennaio.
    Romano e romanista, Tigani c’è – Dal Lemon Bowl under 10 ai trionfi nel Master Kinder della Rafa Nadal Academy e della Junior Next Gen Italia di Torino. Archiviato un 2023 ricco di soddisfazioni, Samuel Tigani è partito con il piede giusto nelle qualificazioni del torneo under 12. Dopo il 6-1 6-0 inflitto a Luca Condorelli nel match d’esordio, il romano ha sconfitto l’ottimo Andrea Peralta per 6-0 6-2. “Tornare al Lemon Bowl è sempre molto bello. Sono pronto per una nuova esperienza e so che dovrò impegnarmi per raggiungere nuovi obiettivi – racconta Tigani prima di tessere le lodi dell’avversario proveniente dalle prequalificazioni -. Il risultato del match è un po’ bugiardo, la partita è stata tirata e gli scambi sono stati intensi. Andrea è un bravissimo giocatore, ha tanta grinta e gioca bene a tennis”. La strada verso il tabellone principale è ancora lunga e da primo anno under 12 sarebbe già un grande traguardo per il talento dell’MD Tennis Academy: “Vincere il torneo quest’anno sarà difficile, il mio obiettivo è il main draw e sarei contento di raggiungerlo”. Nel finale anche un battuta sulla stagione della Roma, squadra del cuore di Samuel: “Dybala è ‘rotto’ e non ci sarà contro la Juventus. Lukaku invece sta facendo tanti gol. Campionato? Spero la Roma possa finire quarta”.
    Il primo Lemon Bowl dei gemelli Castagna – Sconfitti, ma felici. I gemelli Francesco e Jacopo Castagna vanno oltre il risultato e lasciano Roma contenti di aver vissuto il primo di tanti Lemon Bowl. I due fratelli, classe 2015, hanno ceduto nei rispettivi primi turni del tabellone under 10 ma fuori dal campo non si sono fermati un attimo e hanno stretto tantissime amicizie. “I bambini sono molto contenti di aver giocato, hanno iniziato all’età di cinque anni al Circolo Tennis Guzzini dove si allenano con lo zio Edoardo – racconta Giacomo Castagna, papà dei gemelli di otto anni e mezzo -. Da genitore il torneo mi è sembrato organizzato davvero molto bene. Il live streaming ha permesso a nonni e zii di vedere le partite, una bellissima idea. Gli orari online sono molto comodi e in generale è tutto più facile rispetto a quando giocavamo noi. La cosa più bella però è il contorno, fuori dal campo infatti i ragazzi hanno fatto diverse amicizie”. LEGGI TUTTO

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    Notizie dal Mondo (29 Dicembre 2023). Rafael Nadal batte Thiem per 6-3 in allenamento. Interessanti dichiarazioni di Noval Djokovic, Rafael Nadal e Carlos Alcaraz

    Novak Djokovic e Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Carlos Alcaraz attende con entusiasmo e motivazione l’inizio di una nuova stagione. Il tennista di Murcia affronta il 2024 con un obiettivo ben chiaro: consolidarsi nell’élite mondiale e ritornare a competere per i titoli più importanti. Al termine dell’esibizione contro Roberto Bautista, Alcaraz è stato interrogato sui suoi principali obiettivi per il 2024 e la sua risposta è stata molto chiara. Qual è la sua più grande aspirazione? “Il mio obiettivo per il 2024 è vincere un altro Grande Slam e una medaglia ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Se dovessi scegliere solo uno, opterei per la medaglia d’oro a Parigi”, ha affermato Carlos, visibilmente entusiasta della sua prima partecipazione ai Giochi.
    Novak Djokovic, profondo conoscitore del proprio corpo e di ciò di cui ha bisogno in preparazione per la nuova stagione, sta combinando perfettamente allenamenti intensi e condizionamento fisico con momenti di relax e distacco a Perth. Tanto è vero che è stato visto trascorrere del tempo in spiaggia, pochi giorni prima dell’inizio della sua stagione, debuttando contro Zheng nella United Cup 2024.In un’intervista rilasciata al quotidiano L’Equipe, Novak Djokovic poi ha condiviso alcuni frammenti molto interessanti. Uno di questi riguarda il stretto rapporto che il tennista serbo aveva con Kobe Bryant, leggenda del basket scomparso quasi tre anni fa. “È sempre stato lì quando ne avevo più bisogno. Ho passato momenti molto difficili quando mi sono operato al gomito, ho persino pensato di ritirarmi dal tennis. Lui mi ha incoraggiato a continuare, mi ha aiutato a superare quel momento difficile, condividendo la sua esperienza e dandomi ottimi consigli”, ha commentato.
    Rafael Nadal ha avuto una sessione di allenamento molto speciale questo venerdì a Brisbane, poche ore prima di conoscere il suo programma nel torneo australiano. Lo spagnolo si è confrontato con Dominic Thiem, che ha bisogno di ritrovare il ritmo presto essendo impegnato nelle qualificazioni dell’evento. Entrambi hanno mostrato scambi di grande intensità e qualità, con il risultato finale favorevole a Nadal, per 6-3. Sarà interessante seguire l’evoluzione di entrambiParole forti quelle emerse dall’intervista di Rafael Nadal a ElPais Semanal che verrà pubblicata domenica prossima, 31 dicembre. Il supplemento domenicale del giornale più importante di Spagna ha tenuto una conversazione con lo spagnolo e la frase usata per promuovere l’intervista preannuncia riflessioni molto interessanti e funge da richiamo efficace per i lettori. Rafa ritiene che il tennis sia evoluto verso uno stile basato sulla potenza, in cui la tattica ha perso molta rilevanza e tutti i tennisti hanno uno stile omogeneo. Tanto è vero che Rafa afferma di non gradire l’attuale tennis.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Nadal conquista Brisbane: L’entusiasmo del pubblico per il ritorno del campione spagnolo

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Non sorprende che il mondo del tennis attendesse con ansia il ritorno di Rafael Nadal alle competizioni.Il maiorchino parteciperà all’ATP 250 Brisbane e cercherà di entrare in ritmo il più rapidamente possibile, partecipando sia nel singolo che in doppio. Il suo arrivo nella città australiana ha scatenato l’entusiasmo tra la popolazione locale, che ha creato una scena che non si vedeva da tempo: un Rafa dedito al pubblico e un pubblico dedito a Rafa, affollando un evento commerciale del torneo con il solo scopo di ottenere un selfie o un autografo con il maiorchino. Il sorriso di Rafa in pieno bagno di folla dice tutto.Marco Rossi LEGGI TUTTO