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    Al Foro Italico una città per i giovani

    Al Foro Italico una città per i giovani

    Non saranno solo gli Internazionali BNL d’Italia dei campioni
    Come del resto accade già da diversi anni, l’appuntamento del Foro Italico coinvolgerà tutto il Sistema Italia grazie alle attività dell’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi”.
    AGEVOLAZIONI PER LE SCUOLE FEDERALI DI TENNIS, PADEL E BEACH TENNIS
    Con una lettera inviata a 2600 scuole federali è stata offerta l’opportunità di assistere allo spettacolo degli IBI a prezzi speciali. Sono previsti circa 20mila bambini, che stanno prenotando tramite i loro circoli affiliati alla FITP. Non solo potranno vedere match e allenamenti dei big del circuito, ma parteciperanno alle attività dello Young Village, che prevede anche l’incrocio della racchetta con i campioni. Ci saranno inoltre diverse attività di grande interesse, come la visita al Foro Italico e la possibilità di giocare a padel e, da quest’anno, a pickleball.
    RACCHETTE IN CLASSE
    Prosegue il progetto per le scuole che saranno presenti agli IBI e potranno usufruire delle attività programmate per tutto il periodo, dal 30 aprile al 19 maggio. Dalla sua nascita nel 2014 il progetto ‘Racchette in Classe’ della Federazione Italiana Tennis e Padel, in collaborazione con la FITeT e riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha avvicinato al tennis (e non solo) migliaia di ragazzi in ogni angolo d’Italia. Per l’edizione 2024 è stato previsto uno stanziamento complessivo di ben otto milioni di euro, due in più rispetto allo scorso anno, a testimonianza dell’attenzione destinata a un progetto che coinvolge gli istituti scolastici di ogni ordine e grado. Sono attesi più di 40mila studenti: la priorità, per le scuole che ne fanno richiesta, è riservata a quelle che hanno attivato il progetto di ‘Racchette in classe’.
    In programma anche la festa di ‘Racchette in classe’ del Lazio, con la presenza il 15 maggio del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Parteciperanno tremila bimbi delle scuole primarie, che avranno l’opportunità di essere premiati dal ministro.
    TENNIS EUROPE UNDER-16
    Ecco le due novità del 2024. Nella settimana conclusiva degli IBI 2024 (13-19 maggio), per la prima volta la FITP organizzerà un torneo Under-16 maschile e femminile di Tennis Europe, con l’Italia che sarà rappresentata dalle ragazze e dai ragazzi della Nazionale di categoria. Grazie agli ottimi rapporti dell’ISF con le altre federazioni nel mondo sarà un torneo di altissima qualità. Proprio perché l’ISF da 14 anni, si occupa non solo della formazione degli Insegnanti, ma anche dell’attività giovanile Under-16. È in programma inoltre un’amichevole Italia- Francia, che è stato possibile organizzare grazie al progetto Young Talent, messo in pista dalla FITP con BNL BNP Paribas. Una iniziativa che aiuta i giovani atleti attraverso contributi economici e consulenze tecniche.
    SETTORE TECNICO UNDER-10
    Durante gli IBI ci sarà il primo raduno nazionale per Under-10, per un totale di 24 convocati tra maschi e femmine accompagnati dai loro Insegnanti. Un percorso che poi proseguirà nei Centri Federali Estivi, dove i ragazzi avranno l’opportunità di allenarsi e confrontarsi nei tornei organizzati dalla FITP.
    MINITENNIS E FITP JUNIOR PROGRAM
    Gli IBI dei campioni sono anche gli IBI del minitennis, con la fase conclusiva delle attività di club che coinvolgerà i bambini del FITP Junior Program: l’evento è previsto dal 3 al 5 maggio, con un campionato a squadre per le scuole tennis allo Young Village.
    CORSI DI AGGIORNAMENTO
    Durante gli IBI, il sistema di attività dell’Istituto di Formazione prevede negli anni dispari il Simposio – si sta già lavorando su quello del 2025 – e negli anni pari i corsi di aggiornamento. Il corso si terrà il 4 maggio, dalle 9 alle ore 13, presso la Grand Stand Arena del Foro Italico. Si parlerà anche di salute e del tennis che allunga la vita, con la presenza di grandi campioni del tennis e di personaggi del mondo dello spettacolo.
    CORSO DI FORMAZIONE STRAORDINARIO DI PICKLEBALL
    È il nuovo sport che sta incontrando l’interesse degli appassionati: il pickleball. Divertente e veloce, si gioca essenzialmente in doppio, ma anche il singolo è molto apprezzato. Una disciplina, propedeutica al tennis, destinata a diventare un must tra gli amanti della racchetta. L’ISF organizza domenica 19 maggio alle ore 10 al Foro Italico un corso di formazione straordinario per il conseguimento della qualifica di Istruttore di primo livello di pickleball (Minitennis Per Adulti) riservato ai Tecnici Federali, ai Fiduciari e ai Promoters dell’ISF. LEGGI TUTTO

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    Anche Rafa Nadal sarà a Berlino per la Laver Cup 2024. Sarà la sua ultima partita in carriera?

    Lo spagnolo nella infografica della Laver Cup

    L’edizione 2024 della Laver Cup (Berlino, 20 – 22 settembre) si arricchisce di un altro grande personaggio: Rafael Nadal. Il 22 volte campione Slam, da poco rientrato sul tour dopo i gravi problemi sofferti all’inizio del 2023, prenderà parte alla ricca esibizione a squadre ideata dal team manageriale di Roger Federer, unendosi alla squadra europea attualmente composta da Carlos Alcaraz, Sasha Zverev e Daniil Medvedev. Un vero e proprio “squadrone” che cercherà di riportare al successo i blu, dopo le ultime due edizioni vinte dai rossi del team World.

    Rafael Nadal joins Team Europe for Laver Cup Berlin 2024.
    For more information and ticket options: https://t.co/iTswL4sdGS pic.twitter.com/AbqddJWrNB
    — Laver Cup (@LaverCup) April 22, 2024

    Nadal ha giocato la Laver Cup più volte: passata alla storia la prima edizione, Praga 2017, con l’iconico doppio giocato insieme a Federer, poi a Ginevra 2019. L’ultima sua presenza risale al 2022 presso la O2 Arena in Londra, nell’addio al tennis giocato di Roger Federer.
    “Sono molto felice di giocare la Laver Cup a Berlino per il Team Europe”, ha detto Nadal al sito ufficiale dell’evento “Ho dei ricordi davvero speciali delle mie esperienze alla Laver Cup, comprese tutte le emozioni vissute a Londra due anni fa giocando al fianco di Roger per l’ultima volta. In questa fase della mia carriera voglio davvero andare là fuori e sfruttare al meglio ogni opportunità che mi viene data. Fare squadra è sempre un’esperienza incredibile e mi è sempre piaciuto, la competizione è diversa ed emozionante. Non vedo l’ora di andare a Berlino e aiutare il Team Europe a riconquistare la Laver Cup”.
    L’annuncio ha provocato in Spagna alcune reazioni preoccupate: che Rafa voglia seguire “l’esempio” dell’amico e rivale Roger, chiudendo la carriera in modo “soft”, all’interno di evento così fascinoso e patinato? Solo supposizioni, visto che il diretto interessato, anche a Barcellona la scorsa settimana ha tagliato corto: non so quanto ancora giocherò, non ho piani.
    Tre al momento i giocatori confermati per il team world: Taylor Fritz, Tommy Paul e Alex de Minaur. Dopo un’edizione 2023 oggettivamente in tono minore, tanto da suscitare non poche domande sul futuro dell’evento, nel 2024 la Laver Cup alza di nuovo l’asticella, presentando davvero il meglio su piazza. Resta da vedere se, dopo US Open, tutti questi giocatori effettivamente saranno presenti a Berlino. E chissà, magari proveranno a coinvolgere anche Jannik Sinner, mai presente nell’esibizione…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Storm Hunter, numero 3 del doppio, out 12 mesi per la rottura del tendine d’Achille

    Storm Hunter nella foto – Foto getty images

    La numero 3 del mondo nel ranking di doppio, Storm Hunter, rimarrà lontana dai campi da gioco per un lungo periodo. L’australiana, infatti, è stata recentemente operata a causa di una rottura del tendine d’Achille subita durante un allenamento nella Billie Jean King Cup.
    È stata la stessa Hunter ad annunciare attraverso i suoi canali social che resterà fuori dal circuito per almeno 12 mesi, anche se spera di recuperare prima.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Carlos Alcaraz inizia gli allenamenti a Madrid con cautela

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Carlos Alcaraz ha svolto oggi il suo primo allenamento al Mutua Madrid Open, prendendo alcune precauzioni per evitare di aggravare i fastidi al braccio destro che lo hanno afflitto recentemente. Il giovane tennista murciano si è allenato per circa un’ora, indossando una protezione al braccio destro. Alcaraz, soprannominato affettuosamente “Carlitos”, non vuole correre rischi con questi problemi all’avambraccio e durante la sessione di allenamento odierna ha evitato di forzare il suo colpo di dritto, limitandosi a palleggiare senza imprimere la massima intensità a questo fondamentale.
    L’approccio cauto di Alcaraz è comprensibile, considerando l’importanza del torneo di Madrid e le alte aspettative che lo circondano. Il giovane talento spagnolo, infatti, è considerato uno dei favoriti per la vittoria finale.
    Nonostante le precauzioni adottate, Alcaraz è apparso in buone condizioni fisiche e mentali, dimostrando una grande determinazione e concentrazione durante l’allenamento. Il suo team tecnico, guidato dall’esperto coach Juan Carlos Ferrero, sta monitorando attentamente la situazione per garantire che il giocatore sia nelle migliori condizioni possibili per affrontare le sfide che lo attendono sulla terra rossa di Madrid.
    Lo spot di Carlos Alcaraz(28) Musetti, Lorenzo vs ByeSafiullin, Roman vs Seyboth Wild, Thiago Rinderknech, Arthur vs Shevchenko, Alexander Bye vs (2) Alcaraz, Carlos
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Nadal sfida Blanch a Madrid: la più grande differenza d’età nella storia dei Masters 1000

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Potrebbe essere suo figlio. Questo è il pensiero che attraverserà la mente di molti tifosi quando si renderanno conto che Rafael Nadal ha 21 anni e 117 giorni in più di Darwin Blanch, il suo avversario nel primo turno del Mutua Madrid Open 2024.
    Non si era mai vista una differenza d’età così ampia nella storia dei Masters 1000, ovvero dal 1990. Fino ad ora, il record apparteneva alla sfida tra Jimmy Connors e Pete Sampras, separati da 18 anni e 344 giorni quando si affrontarono a Miami nel 1992.
    Lo spot di Nadal(10) de Minaur, Alex vs Bye(WC) Blanch, Darwin vs (PR) Nadal, Rafael Cachin, Pedro vs Ofner, Sebastian Bye vs (20) Tiafoe, Frances
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Aneke Rune giustifica la sconfitta del figlio Holger a Monaco: “È stato male tutta la settimana”

    Holger Rune – Foto Getty Images

    Holger Rune è stato travolto nelle semifinali dell’ATP 250 di Monaco, torneo in cui era il campione in carica, durando solo 45 minuti in campo contro Jan-Lennard Struff. Poco dopo la sconfitta contro il tedesco, Aneke Rune, madre di Holger, ha giustificato la debacle con uno stato influenzale.
    “Holger è stato male per tutta la settimana e ha giocato stringendo i denti. Oggi il serbatoio era vuoto. Non c’è molto altro da dire a riguardo. Merito a Struff, ovviamente. Ha saputo sfruttare le opportunità”, ha dichiarato la madre del danese al portale BT. LEGGI TUTTO

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    Becker: “Adoro Sinner, lo rivedo in me da giovane, ‘teste rosse’ si intendono bene”. Elogi anche da Martina Navratilova

    Becker: “Adoro Sinner, lo rivedo in me da giovane, ‘teste rosse’ si intendono bene”. Elogi anche da Martina Navratilova

    “Adoro Jannik Sinner. Le ‘test rosse’ si intendono bene, quando lo vedo giocare in lui rivedo me da giovane. Amo il suo atteggiamento mentale, sia che vinca o perda, non cambia”. Queste le parole di Boris Becker a Madrid in occasione dei Laureus Awards 2024 che si terranno domani nella città spagnola. “Penso che Alcaraz sia più spettacolare, sia un grande colpitore, forse è più affascinante e riesce a raggiungere ci più il pubblico, ma Jannik di solito vince l’ultimo punto con il suo atteggiamento e il suo modo di stare in campo. Ha molta più potenza dell’anno scorso, è incredibile e sa giocare fino alla fine ed ha un senso della competizione innato”, ha aggiunto l’ex campione tedesco. “Per la prima volta sarà numero uno a Madrid, dopo il forfait di Djokovic. Lui e Alcaraz sono molto diversi. Con Sinner parlo in tedesco, ci conosciamo da molti anni e sono davvero un suo grande fan”, ha concluso l’ex coach di Rune.
    “Sinner? Jannik è incredibile. È la prova di come il lavoro ti permetta di migliorare e giocare ai massimi livelli. Lavorando davvero sul suo gioco è il modo in cui ha progredito nell’ultimo anno, confidando nel processo di lavoro su ogni aspetto, migliorando ogni minimo dettaglio”. Queste le parole dell’ex campionessa statunitense Martina Navratilova su Jannik Sinner e la rivalità con Carlos Alcaraz nei prossimi anni, a Madrid in occasione dei Laureus Awards 2024 che si terranno domani nella città spagnola. “Otterrà i risultati, ma non è una questione di risultati, quelli arriveranno se fai il lavoro nel modo corretto, ma questi ragazzi, e anche le ragazze, tirano fuori il meglio nel confronto l’uno con l’altro, ed è qui che in un certo senso inizia il divertimento. Quindi aspetto con ansia i prossimi dieci anni e i duelli tra Alcaraz, Sinner e qualche altro che si intrufolerà tra loro due, e lo stesso vale per le donne. Penso che le rivalità siano necessarie nel tennis e sta iniziando a formarsi sia tra le donne che tra gli uomini”, ha aggiunto la Navratilova. LEGGI TUTTO

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    Il coraggio di denunciare: la storia di Marco Trungelliti e la lotta contro le combine nel tennis

    Marco Trungelliti ARG, 31.01.1990

    Marco Trungelliti, tennista argentino attualmente al 197° posto del ranking mondiale, non dimenticherà mai una telefonata ricevuta nel luglio del 2015. Senza saperlo, nel momento in cui rispose al telefono, la sua vita iniziò a cambiare radicalmente. Ciò che seguì fu una denuncia pubblica, un’indagine, accuse di essere un informatore, un cambio di residenza per paura e una crisi personale. Tutto per aver avuto il coraggio di denunciare una rete di combine nel tennis.
    “Sono stato abbastanza colpito. Mi è costato infortuni, anni, sono stato abbastanza male finché non ho preso il COVID in un torneo e sono rimasto chiuso in una stanza per 20 giorni. Lì ho avuto il tempo di pensare a tutto ciò di cui avevo bisogno. Paradossalmente, quello mi ha cambiato; mi ha cambiato le prospettive in generale e, da quel momento, ho iniziato a vivere molto meglio”, ricorda ora il tennista argentino in un’intervista alla rivista Clay a Barcellona, dove questa settimana ha raggiunto gli ottavi di finale.La famosa telefonata del luglio 2015 proveniva da un intermediario di una mafia dedita alle combine. L’offerta era di fino a 100.000 dollari per truccare un incontro. Nonostante Trungelliti non fosse abituato a vedere assegni a sei cifre, la sua risposta fu decisa: non se ne parla. Inoltre, avvertì l’Unità per l’Integrità del Tennis (TIU), un organismo creato per perseguire questo tipo di questioni.
    Nell’intervista, Marco Trungelliti parla apertamente dell’impatto emotivo che la sua decisione di denunciare le combine nel tennis ha avuto sulla sua vita. In particolare, il tennista argentino rivela di aver sofferto di depressione per un paio d’anni dopo aver reso pubblica la sua denuncia.Ecco le parole di Trungelliti riguardo alla sua esperienza con la depressione:“Mi ha causato una notevole depressione per un paio d’anni. Non ho mai pensato al suicidio o cose del genere, ma faticavo parecchio nella vita di tutti i giorni”.Trungelliti sottolinea di aver sofferto molto a livello psicologico e ha trovato difficile affrontare la quotidianità.Il tennista attribuisce parte della sua depressione al poco supporto ricevuto dalle autorità del tennis dopo la sua coraggiosa denuncia, e ritiene che questo sia uno dei motivi per cui molti altri giocatori scelgono di non denunciare le combine.Trungelliti menziona che, dopo aver trascorso 20 giorni in isolamento a causa del COVID-19, ha avuto il tempo di riflettere e ha iniziato a pensare in modo diverso, riuscendo a liberarsi in parte della rabbia e della disperazione che provava, e ad affrontare la situazione con uno spirito leggermente più positivo.
    Una volta celebrati i tre processi, Federico Coria fu sospeso per non aver denunciato, mentre Nicolás Kicker e Patricio Heras ricevettero sanzioni di tre anni senza competere per aver truccato partite. Trungelliti ne uscì indenne e successivamente lo denunciò pubblicamente. Tuttavia, non ricevette mai il sostegno che si aspettava.L’argentino, residente in Andorra con sua moglie e suo figlio da quando tutto è venuto alla luce, parla anche del prezzo pagato per aver denunciato pubblicamente le combine. Assicura che quel capitolo della sua vita “non sarà mai chiuso” e crede che molti tennisti non denuncino proprio per il poco supporto che lui stesso ha ricevuto dalle autorità del tennis.
    “Alcuni hanno un altro punto di vista, la maggior parte, per quello che mi hanno detto, non farebbe mai quello che ho fatto io, ma, fondamentalmente, per la risposta che c’è stata dalle organizzazioni, non perché non abbiano il coraggio di farlo. Vedendo il disprezzo che ho subito, la gente poi non osa, il che è del tutto normale. Ho iniziato a pensare in modo un po’ diverso, soprattutto per togliermi un po’ dell’odio che avevo dentro, della rabbia, della disperazione e, alla fine, credo che, oggi, sto già un po’ meglio”.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO