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    L’esperienza manageriale di Reset Group, a fianco di tennisti come Andrea Vavassori e giovani giocatori italiani

    Andrea Vavassori nella foto – Foto Getty Images

    Crescere nel mondo del tennis significa anche affidarsi a realtà che curano i dettagli e tutti quegli aspetti che ruotano attorno al mondo dei giocatori professionisti. Come è delicata la scelta di un coach e di uno staff, altrettanto lo è quella di una società di management che assicura al protagonista di campo una serie di servizi a 360°. E’ il caso della Reset Group e della controllata Reset Marketing di Milano, realtà fondata nel 2007 da Davide Lippi e Carlo Diana. Nel 2022 ha preso forma la Reset Tennis e Padel, divisione che si occupa dei due sport e ha quale responsabile l’Avv. Giovanni Gianelli. “Si è deciso di fare questo passo – affermano Davide Lippi e Carlo Diana – per coprire anche aree diverse da quella di nostra competenza primaria, cioè il calcio e alcuni dei suoi massimi protagonisti. In struttura abbiamo un ottimo uomo scouting, Laurent Bondaz, che conosce benissimo l’ambiente e le sue evoluzioni.
    In poco tempo i risultati si sono visti e credo che in questo momento nel quale il tennis è sulla bocca di tutti, per le imprese dei campioni di casa, il trend positivo sia destinato a proseguire. Un’agenzia come la nostra aiuta professionalmente chi sta salendo i diversi step del tennis internazionale”. “Una divisione – conclude Davide Lippi – che abbiamo fortemente voluto per ampliare l’esposizione e il valore del brand Reset”. La scelta dei giocatori da seguire non è casuale: “Devono condividere – specifica l’Avv. Giovanni Gianelli – i nostri valori che sono quelli dell’impegno, del lavoro, della correttezza e della passione per ciò che si fa.
    Siamo stati i primi a credere in Andrea Vavassori e nel suo staff e oggi il torinese sta facendo passi da gigante, in doppio e singolare. E’ un esempio di stile e comportamento ed è questo che a noi piace. Con lui anche Edoardo Lavagno, Giovanni Fonio, Riccardo Bonadio, Raul Brancaccio e ora i giovani Vulpitta e Caniato, appena usciti dall’attività juniores e prospetti molto interessanti”. Gli obiettivi della Reset Tennis e Padel sono chiari e ben delineati: “Sulla base delle nostre esperienze pregresse, con assistiti del calibro di Giorgio Chiellini e Marcello Lippi, siamo pronti a gestire anche i big italiani e stranieri del mondo del tennis e del padel. Nel settore della “pala” seguiamo il torinese Marco Cassetta, il romano Giulio Graziotti e il siciliano 19enne Flavio Abbate. Giovani e giovanissimi che sono al vertice in Italia e pronti al lancio internazionale in uno sport sempre più emergente”. I grandi risultati del tennis italiano fanno da volano: “L’interesse attorno al mondo della racchetta – prosegue Gianelli – è aumentato nell’ultimo periodo e sempre più aziende vogliono associare la propria immagine a questo sport tornato in auge e ai suoi rappresentanti. Ciò anche in virtù dell’importante esposizione mediatica che ne ha seguito i risultati, vedi il già citato Vavassori”. L’assistenza Reset è un mondo di servizi, dalla ricerca alla gestione delle partnership, dalle pubbliche relazioni all’ufficio stampa, dall’organizzazione di eventi alla consulenza legale e fiscale. Inoltre la gestione attenta dei social finalizzata alla formazione di influencer che siano veicoli di valori positivi, soprattutto fuori dal campo. LEGGI TUTTO

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    Tennis Olimpico a Parigi 2024: La Corsa alla Qualificazione. L’incertezza su Darderi e Cobolli

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    Le Olimpiadi di Parigi 2024 segneranno un momento cruciale nel panorama tennistico mondiale, con ogni nazione che avrà la possibilità di schierare fino a quattro atleti in singolare. Al termine del Roland Garros, il 10 giugno 2024, verrà pubblicato il ranking che determinerà i 56 tennisti qualificati per i Giochi. I campi che ospiteranno gli incontri del secondo Slam stagionale saranno gli stessi destinati ai tornei olimpici, creando un legame diretto con uno degli eventi più prestigiosi del tennis.La strada verso le Olimpiadi di Parigi si preannuncia quindi piena di sfide e strategie, con gli atleti impegnati a difendere i propri posti nel ranking e a prendere decisioni difficili riguardo la partecipazione a eventi che non offrono punti per il ranking mondiale ma rappresentano un’opportunità unica di rappresentare il proprio paese sul palcoscenico olimpico.
    I tornei olimpici di tennis si svolgeranno dal 27 luglio al 4 agosto, posizionandosi strategicamente nel calendario tennistico subito dopo due settimane di competizioni sulla terra battuta europea che seguono Wimbledon. Questo periodo coincide con il combined di Washington (torneo ATP 500 e WTA 500) e precede immediatamente i tornei 1000 canadesi (ATP a Montreal, WTA a Toronto) e di Cincinnati.La scelta dei tennisti di partecipare ai Giochi Olimpici non è scontata, data la mancanza di punti per i ranking ATP e WTA. Già ai Giochi di Tokyo abbiamo assistito a numerose rinunce, con la qualificazione che ha raggiunto il numero 146 ATP e il 109 WTA. La simulazione attuale, basata sui criteri di qualificazione odierni, prevede la partecipazione dei migliori classificati, tenendo conto anche di atleti russi e bielorussi, in attesa di una decisione ufficiale del CIO.
    Per l’Italia, la situazione attuale vedrebbe la qualificazione di quattro uomini e tre donne. Jannik Sinner, secondo nel ranking di qualificazione, e Lorenzo Musetti, che si posiziona al 37° posto per via della regola che limita il numero di partecipanti per nazione, sono tra i qualificati. Anche Matteo Arnaldi e Lorenzo Sonego, nonostante siano al di fuori dei primi 56 per ranking, beneficiano di questa regolamentazione per accedere ai Giochi.
    🇫🇷 Race Parigi 2024 Maschile:2 🇮🇹 Jannik Sinner 672537 🇮🇹 Lorenzo Musetti 83540 🇮🇹 Matteo Arnaldi 75047 🇮🇹 Luciano Darderi 69650 🇮🇹 Flavio Cobolli 69071. 🇮🇹 Lorenzo Sonego103 🇮🇹 Luca Nardi 427
    🇫🇷 Race Parigi 2024 Femminile:12 🇮🇹 Jasmine Paolini 241356 🇮🇹 Lucia Bronzetti 84468 🇮🇹 Elisabetta Cocciaretto 73782 🇮🇹 Martina Trevisan 650
    Luciano Darderi e Flavio Cobolli, nonostante le buone posizioni in classifica, sono esclusi per non aver soddisfatto i criteri di eleggibilità legati alla partecipazione in Coppa Davis durante il ciclo olimpico. Tuttavia, un’eventuale interpretazione favorevole delle regole potrebbe consentire loro di partecipare, dato il recente miglioramento nel ranking e la limitata opportunità di partecipare alla Coppa Davis a causa della presenza di atleti italiani meglio classificati nei primi anni del ciclo olimpico.
    Nel femminile, Jasmine Paolini, Lucia Bronzetti ed Elisabetta Cocciaretto sono attualmente in posizione di qualificarsi, mentre Martina Trevisan, nonostante sia vicina alla soglia di qualificazione, al momento però è esclusa.
    🇫🇷 Race Parigi 20241. Novak Djoković 🇷🇸 36 SRB 73602. Jannik Sinner 🇮🇹 22 ITA 67253. Carlos Alcaraz 🇪🇸 20 ESP 51804. Daniil Medvedev 🇷🇺 28 RUS 47355. Alexander Zverev 🇩🇪 26 GER 38256. Andrey Rublev 🇷🇺 26 RUS 35007. Hubert Hurkacz 🇵🇱 27 POL 30908. Alex de Minaur 🇦🇺 25 AUS 25759. Grigor Dimitrov 🇧🇬 32 BUL 246010. Taylor Fritz 🇺🇸 26 USA 202511. Ben Shelton 🇺🇸 21 USA 199012. Adrian Mannarino 🇫🇷 35 FRA 177513. Tommy Paul 🇺🇸 26 USA 175014. Stefanos Tsitsipas 🇬🇷 25 GRE 171015. Alexander Bublik 🇰🇿 26 KAZ 171016. Holger Rune 🇩🇰 20 DEN 165017. Ugo Humbert 🇫🇷 25 FRA 153018. Sebastián Báez 🇦🇷 23 ARG 147019. Tallon Griekspoor 🇳🇱 27 NED 131020. Frances Tiafoe 🇺🇸 26 USA 129021. Sebastian Korda 🇺🇸 23 USA 128022. Karen Khachanov 🇷🇺 27 RUS 122023. Casper Ruud 🇳🇴 25 NOR 119524. Jordan Thompson 🇦🇺 29 AUS 104525. Nicolás Jarry 🇨🇱 28 CHI 102526. Jiří Lehečka 🇨🇿 22 CZE 102027. Alejandro Davidovich Fokina 🇪🇸 24 ESP 101028. Félix Auger-Aliassime 🇨🇦 23 CAN 99529. Francisco Cerúndolo 🇦🇷 25 ARG 96030. Christopher Eubanks 🇺🇸 27 USA 92731. Laslo Djere 🇷🇸 28 SRB 91032. Roman Safiullin 🇷🇺 26 RUS 90733. Gaël Monfils 🇫🇷 37 FRA 86534. Jack Draper 🇬🇧 22 GBR 86135. Mariano Navone 🇦🇷 23 ARG 85236. Cameron Norrie 🇬🇧 28 GBR 84037. Lorenzo Musetti 🇮🇹 21 ITA 83538. Marcos Giron 🇺🇸 30 USA 79039. Alexei Popyrin 🇦🇺 24 AUS 78140. Matteo Arnaldi 🇮🇹 23 ITA 75041. Arthur Fils 🇫🇷 19 FRA 74742. Daniel Evans 🇬🇧 33 GBR 72543. Mackenzie McDonald 🇺🇸 28 USA 71544. Miomir Kecmanović 🇷🇸 24 SRB 71545. Arthur Cazaux 🇫🇷 21 FRA 70546. Sebastian Ofner 🇦🇹 27 AUT 70547. Luciano Darderi 🇮🇹 22 ITA 69648. Tomáš Macháč 🇨🇿 23 CZE 69149. Alex Michelsen 🇺🇸 19 USA 69050. Flavio Cobolli 🇮🇹 21 ITA 69051. Alejandro Tabilo 🇨🇱 26 CHI 68552. Fábián Marozsán 🇭🇺 24 HUN 68253. Facundo Díaz Acosta 🇦🇷 23 ARG 68254. Emil Ruusuvuori 🇫🇮 24 FIN 68055. Zhizhen Zhang 🇨🇳 27 CHN 67656. Alexander Shevchenko 🇰🇿 23 KAZ 66057. Federico Coria 🇦🇷 31 ARG 64558. Rinky Hijikata 🇦🇺 23 AUS 63659. Tomás Martín Etcheverry 🇦🇷 24 ARG 63560. Jakub Menšík 🇨🇿 18 CZE 60861. Nuno Borges 🇵🇹 27 POR 59562. Aslan Karatsev 🇷🇺 30 RUS 59563. Pavel Kotov 🇷🇺 25 RUS 59464. Hugo Gaston 🇫🇷 23 FRA 58965. Christopher O’Connell 🇦🇺 29 AUS 58866. Maximilian Marterer 🇩🇪 28 GER 58467. Dominik Koepfer 🇩🇪 29 GER 58168. Aleksandar Kovačević 🇺🇸 25 USA 57369. Taro Daniel 🇯🇵 31 JPN 57070. Constant Lestienne 🇫🇷 31 FRA 56071. Lorenzo Sonego 🇮🇹 28 ITA 55572. Jaume Munar 🇪🇸 26 ESP 54273. Dušan Lajović 🇷🇸 33 SRB 54174. Stan Wawrinka 🇨🇭 38 SUI 53575. Borna Ćorić 🇭🇷 27 CRO 53476. Arthur Rinderknech 🇫🇷 28 FRA 53077. Andy Murray 🇬🇧 36 GBR 52078. Jan Lennard Struff 🇩🇪 33 GER 52079. Max Purcell 🇦🇺 25 AUS 51580. Márton Fucsovics 🇭🇺 32 HUN 51281. Brandon Nakashima 🇺🇸 22 USA 50582. Michael Mmoh 🇺🇸 26 USA 49783. Yoshihito Nishioka 🇯🇵 28 JPN 48884. J.J. Wolf 🇺🇸 25 USA 48585. Daniel Altmaier 🇩🇪 25 GER 48186. Yannick Hanfmann 🇩🇪 32 GER 48087. Thiago Seyboth Wild 🇧🇷 23 BRA 47788. Albert Ramos Viñolas 🇪🇸 36 ESP 47689. James Duckworth 🇦🇺 32 AUS 47390. Sumit Nagal 🇮🇳 26 IND 46891. Pedro Martínez 🇪🇸 26 ESP 46892. Daniel Elahi Galán 🇨🇴 27 COL 46593. Thiago Monteiro 🇧🇷 29 BRA 45794. Alexandre Müller 🇫🇷 27 FRA 45295. Pedro Cachín 🇦🇷 28 ARG 45296. Vít Kopřiva 🇨🇿 26 CZE 44597. David Goffin 🇧🇪 33 BEL 43898. Dominic Thiem 🇦🇹 30 AUT 43499. Aleksandar Vukic 🇦🇺 27 AUS 433100. Duje Ajduković 🇭🇷 23 CRO 432101. Corentin Moutet 🇫🇷 24 FRA 430102. Zachary Svajda 🇺🇸 21 USA 428103. Luca Nardi 🇮🇹 20 ITA 427

    🇫🇷 Race Parigi 20241. 🇵🇱 Iga Swiatek 63802. 🇺🇸 Coco Gauff 60803. 🇧🇾 Aryna Sabalenka 57654. 🇺🇸 Jessica Pegula 41535. 🇰🇿 Elena Rybakina 40036. 🇨🇿 Marketa Vondrousova 35757. 🇨🇳 Zheng Qinwen 35188. 🇹🇳 Ons Jabeur 30259. 🇱🇻 Jelena Ostapenko 295510. 🇬🇷 Maria Sakkari 271311. 🇷🇺 Daria Kasatkina 252412. 🇮🇹 Jasmine Paolini 241313. 🇷🇺 Liudmila Samsonova 228914. 🇷🇺 Ekaterina Alexandrova 192315. 🇺🇸 Madison Keys 192216. 🇨🇿 Barbora Krejcikova 174617. 🇺🇸 Emma Navarro 172018. 🇧🇷 Beatriz Haddad Maia 165019. 🇷🇺 Anna Kalinskaya 164420. 🇫🇷 Caroline Garcia 157321. 🇺🇦 Elina Svitolina 153522. 🇨🇿 Karolina Muchova 151023. 🇷🇺 Veronika Kudermetova 145424. 🇺🇦 Dayana Yastremska 139125. 🇷🇴 Sorana Cirstea 138226. 🇧🇾 Victoria Azarenka 137827. 🇨🇿 Linda Noskova 137728. 🇨🇦 Leylah Fernandez 130529. 🇨🇿 Katerina Siniakova 130030. 🇷🇺 Anastasia Pavlyuchenkova 129131. 🇺🇦 Marta Kostyuk 122232. 🇭🇷 Donna Vekic 116333. 🇧🇪 Elise Mertens 115034. 🇨🇳 Wang Xinyu 111935. 🇫🇷 Clara Burel 110436. 🇬🇧 Katie Boulter 109637. 🇨🇿 Karolina Pliskova 109038. 🇨🇿 Marie Bouzkova 108839. 🇺🇸 Danielle Collins 107040. 🇨🇿 Petra Kvitova 107041. 🇨🇳 Zhu Lin 105442. 🇵🇱 Magdalena Frech 103643. 🇺🇸 Sofia Kenin 98444. 🇩🇪 Tatjana Maria 97645. 🇨🇳 Yuan Yue 97546. 🇷🇺 Mirra Andreeva 94847. 🇪🇸 Cristina Bucsa 94248. 🇷🇴 Ana Bogdan 94249. 🇺🇦 Lesia Tsurenko 92450. 🇺🇸 Ashlyn Krueger 89351. 🇳🇱 Arantxa Rus 88552. 🇺🇸 Caroline Dolehide 86353. 🇨🇭 Viktorija Golubic 86154. 🇩🇪 Tamara Korpatsch 85455. 🇵🇱 Magda Linette 85156. 🇮🇹 Lucia Bronzetti 84457. 🇷🇺 Anastasia Potapova 83458. 🇨🇳 Wang Xiyu 83359. 🇷🇺 Diana Shnaider 82360. 🇺🇦 Anhelina Kalinina 82161. 🇫🇷 Diane Parry 80962. 🇷🇺 Anna Blinkova 80363. 🇨🇳 Wang Yafan 79364. 🇨🇭 Belinda Bencic 77265. 🇪🇸 Sara Sorribes Tormo 77266. 🇭🇷 Petra Martic 75067. 🇬🇧 Harriet Dart 73968. 🇮🇹 Elisabetta Cocciaretto 73769. 🇺🇸 Sloane Stephens 73470. 🇫🇷 Oceane Dodin 73271. 🇦🇷 Nadia Podoroska 72072. 🇬🇧 Jodie Burrage 71373. 🇨🇳 Bai Zhuoxuan 70974. 🇧🇬 Viktoriya Tomova 70675. 🇰🇿 Yulia Putintseva 69276. 🇷🇺 Erika Andreeva 68177. 🇪🇸 Marina Bassols Ribera 67078. 🇩🇪 Laura Siegemund 66279. 🇷🇴 Jaqueline Cristian 65780. 🇦🇺 Daria Saville 65281. 🇲🇽 Renata Zarazua 65182. 🇮🇹 Martina Trevisan 65083. 🇯🇵 Nao Hibino 64784. 🇨🇿 Brenda Fruhvirtova 64485. 🇫🇷 Alize Cornet 63786. 🇺🇸 Taylor Townsend 62587. 🇺🇸 Mccartney Kessler 60688. 🇷🇺 Maria Timofeeva 60489. 🇧🇪 Greet Minnen 60090. 🇧🇾 Aliaksandra Sasnovich 59891. 🇦🇺 Arina Rodionova 59092. 🇸🇰 Anna Karolina Schmiedlova 58293. 🇱🇻 Darja Semenistaja 57694. 🇩🇪 Jule Niemeier 57495. 🇺🇸 Emina Bektas 56596. 🇭🇺 Anna Bondar 55697. 🇯🇵 Mai Hontama 54598. 🇷🇺 Elina Avanesyan 53899. 🇪🇸 Jessica Bouzas Maneiro 534100. 🇺🇸 Peyton Stearns 528Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Joao Fonseca tra sogno universitario e il richiamo del professionismo: Gestione di un talento tra proposte milionarie e decisioni etiche. Il brasiliano ha incassato solo 10 mila dollari per la semifinale a Rio

    Joao Fonseca nella foto – Foto Getty Images

    La carriera promettente del giovane tennista brasiliano Joao Fonseca ha preso una svolta decisiva dopo una settimana ricca di successi al torneo ATP 500 di Rio de Janeiro del 2024. Quello che era già considerato uno dei talenti più brillanti nel panorama tennistico mondiale, ora si trova al centro di un vortice di attenzioni e opportunità che potrebbero segnare il corso della sua carriera futura.La gestione di una carriera nascente nel mondo del tennis professionistico richiede prudenza e una chiara definizione delle priorità, come ben sanno i genitori di Fonseca. Nonostante l’improvviso incremento dell’interesse mediatico e delle offerte professionali, la famiglia del giocatore sembra mantenere un approccio equilibrato, cercando di proteggere Joao dall’eccessiva esposizione e dalle pressioni esterne.
    Seguendo la sua performance straordinaria a Rio, Cristiano Fonseca, il padre del giovane atleta, si è trovato sommerso di chiamate e proposte, inclusa un’invito a partecipare al torneo ATP 250 di Santiago del Cile del 2024. Nonostante una prematura eliminazione al primo turno, l’interesse nei confronti di Joao non ha mostrato segni di diminuzione.Una mossa significativa nella carriera di Fonseca è stata la firma di una lettera di impegno con l’Università della Virginia, un passo che riflette una tendenza in crescita tra i giovani talenti del tennis ma che rimane relativamente insolito per coloro che si distinguono precocemente. La decisione di intraprendere il percorso universitario, coniugando studi e sport, sottolinea una visione a lungo termine non solo della carriera sportiva ma anche dell’evoluzione personale e accademica del giocatore.
    Nonostante provenga da una famiglia benestante, per la quale le questioni finanziarie non rappresentano un problema principale, Joao ha attirato l’interesse di importanti agenzie di rappresentaza e sponsor. Tra queste, spicca un contratto proposto da On, il brand di abbigliamento di proprietà di Federer, attraverso Team8, che prevede un accordo quinquennale con un ingaggio base di un milione di dollari all’anno, oltre a bonus legati ai risultati sportivi. Anche IMG ha manifestato interesse verso il giovane brasiliano, anticipando un futuro ricco di opportunità e sfide.La prospettiva di partecipare a tornei di prestigio come il Miami Open 2024 e la qualificazione per il Mutua Madrid Open 2024, entrambi eventi gestiti da IMG, oltre a inviti per Indian Wells e il torneo dell’ Estoril, delineano un cambiamento radicale nel calendario di Fonseca, precedentemente concentrato su tornei ITF e ATP Challenger.
    Nonostante le numerose sollecitazioni, la famiglia Fonseca rimane cauta, decidendo di non impegnarsi definitivamente con alcuna agenzia o sponsor fino a quando non saranno completamente convinti della migliore direzione da prendere per il futuro di Joao. Il giocatore stesso condivide questa visione prudente, rimandando ogni decisione definitiva sul suo percorso professionale fino al mese di giugno.La scelta di limitare l’incasso a soli 10.000 dollari dei 57.540 spettanti per la sua performance al Rio Open 2024, in ossequio alle normative dello sport universitario statunitense, testimonia la determinazione di Fonseca di mantenere aperte le sue opzioni educative e sportive, rispettando gli impegni presi.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Il Futuro di SuperTennis in bilico tra Diritti TV e dissidi con Sky. Dal 01 Marzo si spegne il segnale su Sky?

    Il Futuro di SuperTennis in bilico tra Diritti TV e dissidi con Sky. Dal 01 Marzo si spegne il segnale su Sky?

    La disputa tra Sky e la Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP) continua a tenere banco nel mondo del tennis, portando a galla questioni riguardanti i diritti televisivi e la visibilità dello sport. La situazione tra le due entità si è intensificata a causa dell’acquisizione massiccia di diritti TV da parte di Sky, che ha messo in difficoltà SuperTennis, emittente ufficiale della Federazione, nella sua aspirazione di trasmettere tornei ATP e WTA.
    Da tempo, SuperTennis si trova in una situazione di stallo, sperando di ottenere in sublicenza i diritti per una serie di tornei di prestigio. Tuttavia, nonostante le trattative, non è stato raggiunto alcun accordo, lasciando il canale in una condizione di incertezza. Questa assenza di intesa persiste da settimane, alimentando una polemica latente che ora rischia di esplodere in seguito all’annuncio che, dal 1° marzo, il canale potrebbe non essere più disponibile su Sky.
    Secondo quanto riportato da ItaliaOggi, la mancanza di tornei ATP e WTA ha costretto SuperTennis a riempire il proprio palinsesto con partite storiche, tornei challenger, e eventi di padel, distanziandosi dalla consueta offerta di tennis di alto livello. Nonostante il canale detenga i diritti per eventi significativi come la United Cup, la Laver Cup, e gli US Open, l’assenza di altri tornei principali pesa sul valore dell’offerta complessiva.
    Le trattative per lo scambio di diritti sono fallite, con Sky che avrebbe proposto a SuperTennis i diritti di alcuni tornei di rilievo, ma l’offerta è stata considerata eccessiva e quindi respinta. Una seconda fase di negoziazioni, incentrata su alcune partite degli US Open, si è conclusa senza successo, segnalando una profonda divergenza tra le parti.
    La prossima scadenza del 1° marzo rappresenta un ulteriore punto di tensione: se non verrà raggiunta un’intesa per prolungare l’accordo che permette a SuperTennis di essere trasmesso su Sky, il canale rischia di sparire dalla piattaforma. La Federazione spera in una proroga dell’accordo, almeno per un breve periodo, per mantenere la presenza del canale e continuare a negoziare una soluzione più stabile.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini e Jannik Sinner: Un’amicizia rafforzata tra campo e vita. I due si alleano insieme prima di partire per gli USA

    Jannik Sinner e Matteo Berrettini nella foto

    A Montecarlo, con lo sfondo mozzafiato del mare della Costa Azzurra, Matteo Berrettini e Jannik Sinner hanno condiviso una sessione di allenamento sui campi in cemento del Country Club. Questa immagine simboleggia non solo il loro impegno nel tennis ma anche l’evoluzione della loro relazione, passata da una semplice conoscenza a un legame di amicizia.
    L’esperienza condivisa durante la Coppa Davis a Malaga ha avuto un ruolo cruciale in questo cambiamento. Berrettini, nonostante l’assenza forzata dai campi per infortunio, ha scelto di rimanere vicino alla squadra, dimostrando un forte senso di appartenenza. Sinner, dal canto suo, si è imposto come punto di riferimento per il team, evidenziando la sua capacità di guidare e ispirare. Questi momenti hanno contribuito a consolidare il loro rapporto, con Berrettini che ha esplicitamente riconosciuto il valore del supporto di Sinner nei suoi momenti difficili.
    La ripresa delle competizioni vede i due atleti su traiettorie diverse. Sinner, dopo il successo a Melbourne, si appresta a partecipare al torneo di Indian Wells in California, con l’obiettivo di avanzare nel ranking mondiale. Berrettini, invece, è in fase di rientro dopo un periodo di pausa dovuto a un infortunio. Guidato da un nuovo team, punta a tornare in forma per il Challenger 175 di Phoenix e, successivamente, per il Masters 1000 di Miami, grazie al ranking protetto.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Una svolta nella carriera di Holger Rune: La nuova dinamica con la madre manager

    Holger Rune – Foto Getty Images

    Holger Rune, la giovane promessa danese, ha deciso di riorganizzare la sua squadra, segnando un punto di svolta nella dinamica con sua madre e manager, Aneke Rune. Questa decisione, lungi dall’essere improvvisa, è il risultato di un piano di sviluppo personale e professionale attentamente considerato da entrambi.
    Aneke Rune, che ha svolto un ruolo cruciale nella carriera di suo figlio per 15 anni, non solo come madre ma anche come manager, ha deciso di fare un passo indietro nel suo ruolo onnipresente. La notizia, annunciata alcune settimane fa dallo stesso Holger, segnala una virata verso la ricerca di un equilibrio che favorisca i risultati del giocatore 20 enne sul campo. Questo cambiamento arriva in un momento di transizione per Holger, che ha recentemente sperimentato una serie di cambiamenti nel suo team di allenatori che non hanno risuonato positivamente nelle sue prestazioni.
    In un’intervista con il media danese BT, Aneke ha rotto il silenzio su questa decisione congiunta, sottolineando che l’idea di ridurre il suo coinvolgimento era stata considerata da quando Holger è diventato adolescente. “L’idea era che mi sarei gradualmente allontanata di più quando lui avrebbe potuto iniziare a gestire più cose da solo”, ha spiegato Aneke, enfatizzando la maturità raggiunta da Holger e la sua capacità di comunicare in modo efficace le sue necessità e priorità al suo team.
    Il percorso di Holger Rune con allenatori del calibro di Patrick Mouratoglou e Boris Becker, tra gli altri, riflette un periodo di intensa ricerca e adattamento. Aneke confessa che la sua decisione di rimanere più a lungo vicino a suo figlio è stata motivata dalla necessità di fornire stabilità di fronte alle sfide affrontate. Tuttavia, con il recente allineamento di un ambiente di lavoro più stabile e il riconoscimento reciproco all’interno del team, Aneke sente che è il momento giusto per modificare il suo ruolo.Nonostante il suo ritiro parziale dalla linea del “fronte”, Aneke continuerà ad essere una figura chiave all’interno del team di Holger, sebbene con responsabilità lontane dalla gestione della stampa e della comunicazione. Il suo impegno prosegue attraverso l’organizzazione logistica e il supporto in compiti meno visibili ma altrettanto importanti per il benessere e le prestazioni del giocatore.
    Questo cambiamento segna non solo una nuova fase nella carriera professionale di Holger Rune ma anche nella sua relazione personale con sua madre. Aneke riflette sull’equilibrio tra essere manager e madre, sottolineando l’importanza di recuperare aspetti della loro relazione che erano stati oscurati dall’enfasi professionale.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Il declino del tennis spagnolo? Solo cinque giocatori nella Top-100. L’Argentina brilla. Otto Giocatori nella Top-100. Jakub Mensik: La nuova stella del tennis irrompe nella Top-100

    Jakub Mensik CZE, 01.09.2005 – Foto Getty Images

    Triste la situazione in cui si trova attualmente il tennis spagnolo, assistendo a come il numero di tennisti nazionali nella top-100 si sia drasticamente ridotto. Solo due anni fa, c’erano più di 10 giocatori spagnoli tra i 100 migliori del mondo e ci sono stati fino a 17, combattendo alla pari con Stati Uniti e Francia per essere il paese con più tennisti in questo gruppo di élite. Tuttavia, attualmente solo cinque iberici figurano nella top-100 ATP: Carlos Alcaraz (2), Alejandro Davidovich Fokina (24), Roberto Carballés (66), Jaume Munar (70) e Roberto Bautista (98). Questa è una situazione che non si vedeva da agosto 1989, quando erano Emilio Sánchez-Vicario (15), Sergi Bruguera (27), Jordi Arrese (39), Javier Sánchez-Vicario (48) e Tomás Carbonell (88) a trovarsi in quelle posizioni. Gli infortuni di Nadal e Carreño hanno contribuito a uno scenario che potrebbe cambiare presto, avendo giovani come Llamas, Rincón, Landaluce o Mérida che con ottimo potenziale per progredire, e avendo Ramos, Zapata e Pedro Martínez con possibilità di tornare a breve termine tra i migliori cento nel raking.
    La situazione del tennis argentino questa settimana nella classifica ATP è molto positiva e segna i progressi impressionanti del movimento maschile albiceleste: infatti sono 8 i giocatori nella top-100, portando il paese latino americano ad essere il terzo con più giocatori in questo gruppo di eccellenza. Questo significativo dato statistico è un chiaro segnale dell’ottimo funzionamento delle misure implementate negli ultimi cinque anni, con maggiori investimenti nella formazione dei giocatori e nell’organizzazione di eventi a livello ITF e del rinnovato Challenger Tour in America Latina, che compensa in qualche modo lo svantaggio che hanno i tennisti sudamericani quando si tratta di viaggiare in Europa e negli Stati Uniti, dove si concentrano la maggior parte dei tornei importanti. Solo Francia (10) e Stati Uniti (12) hanno più membri nella top-100 rispetto all’Argentina, superando nazioni come Australia, Italia, Russia, Germania, Spagna, Serbia o Regno Unito, con molte più risorse economiche.
    Jakub Mensik è stato uno dei grandi protagonisti della scorsa settimana per la sua irruzione nella top 100 ATP grazie alla finale raggiunta nel torneo di Doha. Questo risultato ha permesso al ceco, con solo 18 anni e 178 giorni, di entrare nei migliori cento al mondo, diventando così il settimo tennista più giovane dell’ultimo decennio ad entrare in questo club esclusivo. Davanti a lui ci sono tennisti come Fritz, Shapovalov, Zverev e Borna Coric, che è proprio colui che guida la lista, così come Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, già capaci di essere stati campioni del Grande Slam.
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    Nomination Laureus Awards 2024: In lizza per il tennis anche Novak Djookovic e Iga Swiatek

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo – Foto Getty Images

    Stamattina sono state annunciate le nomination della 25ª edizione dei Laureus World Sports Awards, gli Oscar dello sport, presso la storica Casa de Correos di Madrid, sede della Presidenza della Comunità di Madrid, alla presenza dei rappresentanti degli Awards Host Parners, tra cui la Presidente della Regione di Madrid, Isabel Díaz Ayuso, e il Sindaco di Madrid, José Luis Martínez-Almeida. All’annuncio erano presenti anche leggende dello sport mondiale e membri della Laureus Academy come Luís Figo, Ruud Gullit, Nawal El Moutawakel e Alessandro Del Piero.
    Tutti i candidati sono stati selezionati in seguito alla votazione effettuata da oltre 1300 giornalisti di tutto il mondo. I vincitori dei Laureus World Sports Awards saranno annunciati il prossimo 22 aprile, a Madrid, al termine delle votazioni della Laureus World Sports Academy, la giuria per eccellenza composta da 69 leggende dello sport.
    Lionel Messi, dominatore assoluto a Parigi lo scorso anno, è nuovamente in lizza per il “Laureus World Sportsman of the Year Award” (“Sportivo dell’anno”), dopo aver vinto il suo ottavo Pallone d’Oro e aver portato l’Inter Miami alla vittoria della League Cup della Concacaf. A contendergli il titolo, Novak Djokovic, già quattro volte vincitore di questo premio, capace di trionfare nel 2023 a Melbourne, New York e Parigi, conquistando 24 titoli major ed eguagliando così il record di Margaret Smith Court; Max Verstappen, che ha vinto questo premio nel 2022, e lo scorso anno ha stabilito il nuovo record di dieci vittorie consecutive, vincendo ben 19 Gran Premi nell’arco di tutta la stagione, quinto pilota di Formula 1 a conquistare per tre volte il titolo mondiale; Mondo Duplantis, che ha vinto il suo secondo titolo mondiale ed ha migliorato il suo record mondiale di salto con l’asta in due occasioni; Noah Lyles, medaglia d’oro ai Mondiali di atletica leggera a Budapest nei 100m, 200m e staffetta 4x100m, impresa che era riuscita l’ultima volta a Usain Bolt nel 2015; e Erling Haaland, che ha segnato nel 2023 ben 52 gol. Anche grazie ai suoi gol il Manchester City ha vinto Champions League, Premier League ed FA Cup.
    Tre delle candidate al premio “Laureus World Sportswoman of the Year” (“Sportiva dell’anno”) sono state protagoniste ai Campionati Mondiali di atletica leggera di Budapest. Faith Kipyegon (Kenya) è diventata la prima donna a vincere sui 1.500 e 5.000 metri. Sha’Carri Richardson, partendo dalla corsia nove nella sua prima finale mondiale, si è imposta sui 100metri, bissando poi la medaglia d’oro anche nella staffetta 4x100m. Shericka Jackson ha vinto i 200m con il tempo di 21’’41, seconda migliore prestazione di sempre sulla distanza a soli sette centesimi dal record di Florence Griffith-Joyner che dura da ben 35 anni. Nel tennis, nel 2023 la polacca Iga Świątek ha vinto il suo terzo titolo agli Open di Francia e ha riconquistato il primo posto nella classifica mondiale con la vittoria alle finali WTA di Cancun. La calciatrice dell’anno è stata, invece, Aitana Bonmatí: in 365 giorni ha vinto la Coppa del Mondo con la Spagna, la Champions League e La Liga con il Barcellona, oltre al Pallone d’Oro.
    Il 2023 è stato l’anno anche di Mikaela Shiffrin, che ha superato il record storico di 86 vittorie in Coppa del Mondo stabilito da Ingemar Stenmark, e ha anche vinto il suo settimo oro mondiale nello slalom gigante.
    In lizza per il premio “Laureus World Team of the Year Award” (Squadra dell’anno) ci sono, invece, la Nazionale di calcio femminile spagnola, che ha vinto la sua prima Coppa del Mondo, sconfiggendo in finale l’Inghilterra; la Nazionale tedesca di basket maschile, guidata dall’MVP del torneo Dennis Schröder, che ai Mondiali ha prima sconfitto gli Stati Uniti in semifinale e poi la Serbia in finale; il Manchester City, che ha conquistato il triplete, vincendo la Champions League, la Premier League e la FA Cup; gli Springboks, che hanno vinto la loro quarta coppa del Mondo di rugby, sconfiggendo di un solo punto la Nuova Zelanda in una finale memorabile; la Oracle Red Bul Racing, che ha sfiorato la perfezione, vincendo con le sue due monoposto tutti i Gran Premi di Formula 1, tranne uno, e che ha conquistato il suo secondo titolo costruttori; la squadra Europe Ryder Cup, che ha vinto il prestigioso trofeo a Roma, superando per 16 ½ a 11 ½ il team USA.
    A difendere i colori italiani il 23enne nuotatore paralimpico Simone Barlaam, candidato nella categoria ”Laureus Sportsperson of the Year with a Disability Award” (”Sportivo con disabilità”). A decretare i nominati in questa speciale categoria, oltre al Laureus Global Media Panel, anche il voto del Comitato Paralimpico Internazionale. Simone è nato con una gamba destra che non si è sviluppata correttamente ed è stato operato 13 volte. Ma nonostante questo ha riscoperto l’amore per il nuoto e nel 2023 ha raggiunto risultati eccezionali, vincendo ben 6 medaglie d’oro ai Campionati del Mondo di nuoto paralimpico a Manchester.
    A conferma del suo dominio assoluto in piscina, Simone ha vinto i 50, 100 e 400 metri stile libero nella categoria S9, i 100 metri farfalla S9, i 100 dorso S9 e la staffetta mista 4×100 metri stile libero. Simone ha fatto anche la storia del suo sport: nella categoria S9 è diventato, infatti, il nuotatore più veloce di tutti i tempi, battendo il record mondiale dei 50 metri stile libero con il tempo di 23’’96, e diventando così il primo nuotatore a scendere sotto la soglia dei 24 secondi.
    Per alzare la prestigiosa statuetta dei Laureus Awards, Simone dovrà superare la concorrenza di Danylo Chufarov, nuotatore paralimpico ucraino, Diede de Groot, super star olandese del tennis su sedia a rotelle, Luca Ekler, velocista paralimpico e saltatore in lungo ungherese, Nicole Murray, ciclista paralimpico neozelandese, e Markus Rehm, saltatore paralimpico in lungo tedesco.
    A sottolineare le candidature di Simone Barlaam e Danylo Chufarov è intervenuto anche la leggenda del nuoto Mark Spitz, membro della Laureus World Sports Academy. «Mi congratulo con Simone e Danylo per le loro nomination. È fantastico vederli in lizza per un premio così prestigioso. Entrambi hanno dovuto attraversare momenti davvero difficili per arrivare dove sono oggi. Ogni anno, quando leggo l’elenco dei risultati raggiunti dai sei candidati in questa particolare categoria, mi rendo conto che si può tranquillamente sostenere che tutti siano già dei potenziali vincitori. Hanno tutti la mia stima e la mia ammirazione».
    A tenere alto l’orgoglio del nostro Paese c’è anche “Obiettivo Napoli”, il progetto in nomination nella categoria “Laureus Sport for Good Award”. In questa speciale categoria si premiano individui o organizzazioni che, secondo i membri della Laureus World Sports Academy, hanno dato un contributo significativo, utilizzando lo sport come strumento terapeutico per migliorare le vite dei bambini e dei giovani. ”Obiettivo Napoli”, in particolare, è un progetto multidisciplinare, che coinvolge 100 ragazzi e ragazze, supportati da 15 allenatori ed educatori. Si pone l’obiettivo di contrastare violenza, disuguaglianza e la discriminazione. Attraverso lo sport questo progetto ha ottenuto successi significativi nella costruzione di una comunità più sicura, più giusta e più inclusiva. Gli sport praticati sono calcio, basket, pallavolo e taekwondo, che favoriscono lo sviluppo di life skills, lavoro di squadra, disciplina e comunicazione.
    ECCO L’ELENCO COMPLETO DEI NOMINATI
    Laureus World Sportsman of the Year Award (Sportivo dell’anno)Novak Djokovic (Serbia), tennisMondo Duplantis (Svezia), atletica leggeraErling Haaland (Norvegia), calcioNoah Lyles (USA), atletica leggeraLionel Messi (Argentina), calcioMax Verstappen (Paesi Bassi), automobilismo
    Laureus World Sportswoman of the Year Award (Sportiva dell’anno)Aitana Bonmatí (Spagna), calcioShericka Jackson (Giamaica), atletica leggeraFaith Kipyegon (Kenia), atletica leggeraSha’Carri Richardson (USA), atletica leggeraMikaela Shiffrin (USA), sci alpinoIga Świątek (Polonia), tennis
    Laureus World Team of the Year Award (Squadra dell’anno)Team Europe Ryder Cup, golfNazionale maschile tedesca di basketManchester City (Inghilterra), calcioSquadra Formula Uno Oracle Red Bull Racing (Austria), automobilismoSpringboks (Sudafrica), rugbyNazionale femminile di calcio spagnola
    Laureus World Breakthrough of the Year Award (Rivelazione dell’anno)Jude Bellingham (UK), calcioLinda Caicedo (Colombia), calcioCoco Gauff (USA), tennisQin Haiyang (Cina), nuotoJosh Kerr (UK), atletica leggeraSalma Paralluelo (Spagna), calcio
    Laureus World Comeback of the Year Award (Ritorno dell’anno)Simone Biles (USA), ginnastica artisticaSébastien Haller (Costa d’Avorio), calcioKatarina Johnson-Thompson (UK), atletica leggeraSiya Kolisi (Sudafrica), rugbyJamal Murray (Canada), basketMarkéta Vondroušová (Repubblica Ceca), tennis
    Laureus World Sportsperson of the Year with Disability Award (Sportivo con disabilità)Simone Barlaam (Italia), nuoto paralimpicoDanylo Chufarov (Ucraina), nuoto paralimpicoDiede de Groot (Paesi Bassi), tennis in carrozzinaLuca Ekler (Ungheria), atletica paralimpicaNicole Murray (Nuova Zelanda), ciclismo paralimpicoMarkus Rehm (Germania), atletica paralimpica
    Laureus World Action Sportsperson of the Year Award (Sportivo dell’anno negli sport d’azione)Rayssa Leal (Brasile), skateboardCaroline Marks (USA), surfKirsten Neuschȁfer (Sudafrica), velaBethany Shriever (UK), bmxFilipe Toledo (Brasile), surfArisa Trew (Australia), skateboard
    Laureus Sport for Good Award (Sport per il bene comune)Programmi selezionati da una giuria specializzata. La Laureus Academy sceglierà il vincitoreBola Pra Frente (Brasile), multi-sport, utilizza lo sport per aumentare le opportunità di educazione per i giovaniDancing Grounds (USA), con la danza favorisce l’integrazione socialeFundación Rafa Nadal (Spagna), il tennis è strumento per favorire l’istruzioneISF Cambodia, calcio per l’istruzione – Ha l’obiettivo di interrompere il ciclo di povertà attraverso il calcioJustice Desk Africa (Sudafrica), multi-sport per i diritti umani – Aiuta I giovani a lottare per i loro diritti umani attraverso lo sportObiettivo Napoli (Italia) multi-sport per l’inclusione – Attraverso calcio, basket, pallavolo e taekwondo si contrasta violenza, disuguaglianza e discriminazione. LEGGI TUTTO