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    La crescita inarrestabile di Jannik Sinner

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Jannik Sinner sta vivendo un periodo di forma straordinaria, confermandosi come uno dei migliori talenti del tennis mondiale. Dall’eliminazione agli ottavi di finale degli US Open 2023 contro Alexander Zverev, in una partita estenuante che lo vide soffrire di crampi e problemi fisici, il giovane italiano ha intrapreso un percorso di crescita costante e impressionante.
    Da quel momento, Sinner ha disputato ben 88 partite, ottenendo un bilancio straordinario di 80 vittorie e sole 8 sconfitte. Questi numeri non sono solo impressionanti di per sé, ma si avvicinano ai migliori risultati ottenuti dai membri del cosiddetto “Big 3” (Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic) nei loro periodi di massimo splendore.
    Questo record testimonia non solo il talento innato di Sinner, ma anche la sua dedizione al miglioramento continuo e la sua capacità di superare le avversità. La sconfitta agli US Open, lungi dall’essere un punto di arresto, sembra aver agito da catalizzatore per la sua ascesa.La costanza e l’efficacia dimostrate da Sinner in questo periodo lo pongono tra il migliore del circuito attuale. La sua capacità di mantenere un livello di gioco così elevato per un periodo prolungato è un chiaro segnale che il tennis italiano ha trovato in lui un campione assoluto.
    Mentre Sinner continua a collezionare vittorie e a migliorare il suo gioco, il mondo del tennis osserva con grande interesse l’evoluzione di quello che potrebbe essere il prossimo dominatore del circuito. Se manterrà questo ritmo, non è difficile immaginare che presto potremo vedere il suo nome accanto a quelli dei più grandi campioni della storia di questo sport.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner parla in conferenza stampa a Shanghai: “Cresciuto come persona, fiducioso sul caso WADA”

    Jannik Sinner – Foto Masters 1000 Shanghai Rolex

    Jannik Sinner, attuale numero uno del mondo, è tornato a Shanghai per il Masters 1000, fresco della finale disputata al China Open. In una conferenza stampa ricca di spunti, il campione italiano ha parlato della sua crescita personale, del suo rapporto con Carlos Alcaraz, delle recenti sfide in campo e fuori, e ha offerto la sua visione sul futuro del tennis cinese. Nonostante la pressione dell’appello WADA, Sinner si è mostrato sereno e concentrato sul torneo, sottolineando l’importanza della sua evoluzione non solo come atleta, ma anche come persona.
    Jannik, bentornato a Shanghai. Abbiamo tutti seguito la finale del China Open, ti sei ripreso da quella partita? Hai già fatto il tuo primo allenamento a Shanghai? Come ti senti?JANNIK SINNER: Sono molto felice di essere di nuovo qui, è un torneo molto bello, molto speciale. Ho appena terminato la mia prima sessione di allenamento, quindi mi sento bene, mi sento recuperato, quindi sì, va tutto bene.
    D. Sappiamo quanto sei cresciuto come giocatore dall’ultima volta che sei stato a Shanghai, ora sei il numero 1 del mondo, con due titoli del Grande Slam, ma quanto sei cresciuto come persona?JANNIK SINNER: Sì, forse è ancora più importante che essere un giocatore. Ovviamente quando sei giovane, intorno ai 20, 21, 22 anni, ogni anno sembra un grande passo avanti. Molte cose sono cambiate in un anno, quindi sento di aver fatto un grande processo di crescita nel corso di quest’anno.Inoltre, nonostante il successo, non sta cambiando la mia mentalità o il modo in cui mi comporto con le persone o altro, quindi questo è molto positivo, credo. Anche circondarmi di brave persone, avere la mia famiglia e le persone che mi conoscono, e che mi danno supporto, il supporto quotidiano, che significa così tanto per me. Quindi mi sento in una buona situazione e ovviamente spero che, anche l’anno prossimo, se mi farai la stessa domanda, potrò darti una risposta simile.
    D. Hai detto dopo il China Open che semplicemente non era la tua giornata, e mi chiedo se qualche giorno dopo hai avuto più tempo per riflettere su cosa sia andato storto, e se in particolare la pressione dell’ultima settimana con l’appello della WADA abbia influito.JANNIK SINNER: Sì, ho già risposto a questo a Pechino riguardo all’appello, che sono un po’ sorpreso, ma in un altro modo sapevo che potenzialmente questo poteva accadere. È successo, sono ancora sorpreso, ma collaborerò come ho fatto prima. Ho avuto tre udienze, che sono andate tutte a mio favore, il che è stato positivo, ma ora vedremo. Sono molto fiducioso che l’esito sarà molto positivo, o sarei molto, molto sorpreso se fosse il contrario.Sai, non è una situazione in cui mi sento a mio agio, questo è certo, perché pensavo fosse finita, e ora di nuovo, quindi non è facile.Parlando della partita, queste cose possono succedere. 7-6 al terzo set, può andare da una parte o dall’altra, e alla fine è andata dalla sua. Ho avuto alcune chance nel terzo set, lui avrebbe dovuto vincere il primo set, che invece ho vinto io.Nel secondo set, ho avuto delle opportunità, ho avuto palle break sul 4-3, non sono riuscito a sfruttarle. Ho avuto alcune chance sul 5-4.Nel terzo set, ero in vantaggio 3-0, e nel tie-break lui ha tirato fuori alcuni colpi incredibili, quindi è stata una grande partita e basta.
    D. Ovviamente hai una rivalità incredibile in campo con Carlos Alcaraz, ma sembra che vi piaccia anche passare del tempo insieme fuori dal campo. Mi chiedevo se potessi commentare questo aspetto e quanto sia difficile o facile per dei rivali essere anche amici.JANNIK SINNER: Beh, sento che per noi è abbastanza facile, perché credo che siamo abbastanza simili come esseri umani fuori dal campo. In campo siamo un po’ diversi, perché è normale, è la nostra natura. Ma, sai, fuori dal campo, lo ascolto, ho la sensazione che gli piaccia circondarsi delle persone a lui vicine, come faccio io. Sì, voglio dire, per noi, il modo in cui viviamo è molto normale, diciamo. Poi, ovviamente, in campo cerchiamo di batterci, cerchiamo di dare una grande battaglia, come facciamo sempre e come sempre cerchiamo di fare.Poi almeno lui mi spinge a fare meglio, il che è una cosa buona, dove poi cerco di migliorare il mio gioco nei giorni successivi o, sai, nella off-season, ti alleni per quello. Fuori dal campo, siamo abbastanza simili.
    D. Puoi condividere con noi il tuo programma di ieri, e come ti preparerai per la prossima competizione?JANNIK SINNER: No, non ho fatto nulla. Io e Carlos abbiamo avuto un bel evento con Nike. Abbiamo fatto qualche apparizione lì, che è stato molto bello per connettersi anche con alcuni tifosi, è stato fantastico.Sto solo cercando di riposare un po’, sono andato un po’ in palestra, e ora oggi mi sono allenato qui per la prima volta.Come ho detto, è sempre speciale tornare qui, e poi spero di essere pronto per la prima partita di domani.
    D. Ovviamente il tennis cinese sta migliorando molto, e sta diventando più popolare, puoi parlarne dal punto di vista di un giocatore?JANNIK SINNER: Sì, penso che sia fantastico perché, sai, il paese è grande, ci sono molte, molte persone, quindi è bello avere nuovi giocatori emergenti. Ora nella top 100 c’è un buon numero, e nella top 200 c’è un buon numero, e sento che sta arrivando.È bello, sai, mi alleno abbastanza spesso ora con giocatori cinesi, e tutti giocano un ottimo tennis. Quando qualcuno gioca un buon tennis, è solo questione di tempo, sai. Quando arriva, se è top 100, top 50, top 20, questo non lo so, ma penso che il tennis qui in Cina crescerà, che è quello a cui credo voi tutti guardiate con interesse. Quindi, sì, sono abbastanza fiducioso che diventerà importante qui in Cina. LEGGI TUTTO

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    Jasmine Paolini: “Le WTA Finals sono un sogno, un club esclusivo”

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    Jasmine Paolini, attualmente tra le prime cinque giocatrici al mondo, si avvicina al finale di stagione con grande determinazione e ambizione. La tennista italiana, che ha vissuto una straordinaria ascesa nel 2024, ha condiviso le sue riflessioni sull’anno in corso e sui suoi obiettivi imminenti.
    “Stiamo cercando di rimanere concentrati, di vivere ogni momento presente,” ha dichiarato Paolini in un’intervista alla WTA. “È difficile perché siamo alla fine della stagione e ho accumulato molte partite, ma allo stesso tempo è positivo aver disputato così tanti incontri a questo punto.”
    Con quasi 5.000 punti nella Race, Paolini si trova in una posizione privilegiata per qualificarsi alle WTA Finals, un traguardo che rappresenterebbe il coronamento di una stagione eccezionale. “Ho giocato una stagione molto buona, quindi sarebbe fantastico partecipare alle WTA Finals per la prima volta nella mia carriera. Per me è un sogno, parliamo di un club davvero esclusivo, quindi non vedo l’ora di essere lì per competere. Sarà senza dubbio un’esperienza molto emozionante e divertente,” ha affermato con entusiasmo.
    La 28enne italiana ha riconosciuto le sfide di un calendario tennistico intenso: “Il calendario è molto fitto, non abbiamo nemmeno molte settimane per preparare la pre-stagione, che ogni anno è più breve. Ci stiamo abituando a non avere troppe settimane per allenarci e questo è qualcosa che deve essere gestito molto bene.”Nonostante la stanchezza accumulata, Paolini mantiene un atteggiamento positivo: “Sto cercando di non pensare se sono molto stanca o meno. L’unica cosa che dobbiamo fare è andare avanti.”
    Riflettendo sulla sua straordinaria stagione, che include la vittoria a Dubai, le finali al Roland Garros e a Wimbledon, e l’oro olimpico a Parigi, Paolini rimane con i piedi per terra: “Sto cercando di essere realista, pensando che un giorno potrei crollare in campo, non so se oggi o domani, ma sarebbe qualcosa di logico che può succedere. Se vuoi essere costante devi ridurre al minimo gli alti e bassi, soprattutto i bassi. Direi che questo è l’aspetto più importante e anche quello in cui sono migliorata di più questa stagione.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Osaka risponde alle critiche: “Un ‘caso fortunato’ non vince quattro Slam”

    Naomi Osaka nella foto – Foto Getty Images

    Naomi Osaka, ex numero uno del mondo, ha risposto con fermezza sui social media a chi la definisce un “caso fortunato” (fluke in inglese), sostenendo che tutti i suoi successi siano stati opera del caso. La campionessa giapponese, vincitrice di quattro titoli del Grande Slam, ha messo in evidenza alcuni fatti incontestabili della sua carriera.
    “Come può un ‘caso fortunato’ vincere quattro Grand Slam, accendere la torcia olimpica, sconfiggere molteplici giocatrici della top 20 e essere così vicina alla top 50 WTA un anno dopo aver avuto il suo primo figlio?” ha scritto Osaka sui social media. La tennista ha poi aggiunto con tono deciso: “Chi mi accusa di essere un ‘caso fortunato’ non riesce nemmeno ad avvicinarsi ai miei risultati”.
    Questa reazione arriva in un momento cruciale della carriera di Osaka. Dopo una pausa per la maternità, la campionessa sta dimostrando una rapida ripresa del suo livello di gioco, avvicinandosi già alle prime 50 posizioni del ranking mondiale. Questo ritorno in forma, unito ai suoi precedenti successi, sottolinea la determinazione e il talento indiscutibile della giocatrice.
    La tennista giapponese dimostra di essere determinata a far parlare i suoi risultati, respingendo le accuse di fortuna con fatti concreti e prestazioni sul campo.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Six Kings Slam: Su DAZN in tutto il mondo e anche in modalità gratuita, l’appuntamento con le stelle del tennis internazionale in un torneo-esibizione senza precedenti.

    Sei dei migliori tennisti del mondo, Novak Djokovic, Rafael Nadal, Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev, Holger Rune e l’attuale numero 1 del mondo Jannik Sinner, sono pronti a sfidarsi nell’attesissimo “Six Kings Slam”, che si svolgerà dal 16 al 19 ottobre a Riyadh in Arabia Saudita e che sarà trasmesso a livello globale su DAZN, anche in modalitá gratuita e con commento in italiano.
    L’esibizione con il montepremi più alto di sempre partirà con due “quarti di finale”, Sinner vs Medvedev e Rune vs Alcaraz, che decreteranno gli avversari rispettivamente di Djokovic e Nadal in semifinale. A concludere l’evento, il 19 ottobre, prima la finale del 3°/4° posto e successivamente il match che decreterà il vincitore del “Six Kings Slam”.
    Dopo il successo riscontrato durante la Riyadh Season del Regno dell’Arabia Saudita con “Ring of Fire”, “Day of Reckoning” e “Riyadh Season: Wembley Edition” con Anthony Joshua contro Daniel Dubois, il “torneo-esibizione” senza precedenti nel panorama tennistico internazionale avrà un ruolo significativo nello sviluppo a lungo termine di DAZN nell’area MENA e consoliderà l’impegno della piattaforma leader nel live streaming e nell’intrattenimento sportivo nei confronti dell’entusiasmante e in continua crescita fanbase a livello globale.
    Il programma del Six Kings Slam:Day 1: 16 ottobre – Quarti di finaleDaniil Medvedev 🇷🇺 VS Jannik Sinner 🇮🇹Holger Rune 🇩🇰 VS Carlos Alcaraz 🇪🇸
    Day 2: 17 ottobre – SemifinaliNovak Djokovic 🇷🇸 VS vincitore Medvedev 🇷🇺 VS Sinner 🇮🇹Rafael Nadal 🇪🇸 VS vincitore Rune 🇩🇰 VS Alcaraz 🇪🇸
    Day 3: 19 ottobre – Finali LEGGI TUTTO

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    Djokovic su Sinner: “Impressionante il suo livello nonostante il caso doping in corso”

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Getty images

    L’attesa è altissima all’ATP Masters 1000 Shanghai 2024 per vedere Novak Djokovic competere di nuovo in territorio cinese e cercare quello che potrebbe essere il 100° titolo della sua carriera professionale. Il serbo ne ha parlato durante il Media Day, ma si è anche espresso sulle ultime notizie riguardanti il processo di chiarimento del doping di Jannik Sinner.
    Se c’è qualcosa che caratterizza le leggende dello sport mondiale è la loro capacità di trovare la motivazione per superare se stessi ogni giorno e mantenere vivo il fuoco competitivo. Novak Djokovic ne è il massimo esponente e, nonostante abbia già ottenuto tutti i successi immaginabili, ne vuole ancora di più. Con questo obiettivo si presenta all’ATP Masters 1000 Shanghai 2024, dove ha parlato con i media accreditati in una conferenza stampa molto interessante.
    Sensazioni nel tornare in Cina e grande motivazione per vincere a Shanghai“Mi sento benissimo qui, mi è mancato molto questo paese perché è uno dei luoghi in cui mi sono sentito più felice durante la mia carriera sportiva. Ho raccolto grandi successi sportivi, ho ricevuto l’affetto dei tifosi ogni volta che sono venuto e sono molto emozionato di rivivere tutto questo. Adoro giocare qui e sarei entusiasta di ottenere il mio 100° titolo a Shanghai, è una motivazione extra per me. Sto migliorando gradualmente con gli allenamenti, trovando il ritmo desiderato, ma non è facile a causa dei pochi tornei che ho disputato ultimamente”, ha dichiarato.
    Velocità del campo del torneo di ShanghaiStoricamente, i campi di Shanghai erano tra i più veloci di tutto il circuito, ma dall’anno scorso sembrano essersi rallentati un po’. La visione di Novak è interessante. “Rimane comunque un campo piuttosto veloce, ciò che è cambiato sono le palle, che rallentano un po’ di più il gioco. In ogni caso, un buon servizio è un grande vantaggio qui. Stiamo assistendo a una maggiore velocità di tutti i campi, come agli US Open, dove il cambiamento da un anno all’altro è stato drastico. Ritengo sia importante che i cambiamenti siano più graduali”, ha avvertito.
    Amore per il tennis in crescita“Non smetterò mai di venerare questo sport. Continuo a provare molte emozioni in campo, non solo in competizione, ma anche negli allenamenti. Per quanto a volte le cose non vadano bene, il mio rapporto con il tennis è profondo, mi sono innamorato di questo sport da bambino e continuo ad amarlo. Anche quando mi ritirerò, rimarrò coinvolto nel tennis perché sento di dovere molto a questo sport”, ha commentato il giocatore serbo prima di affrontare un argomento controverso.
    Opinione sulle novità nel caso Jannik Sinner“Credo sia abbastanza ovvio che abbiamo un sistema che non sta funzionando, è qualcosa di cui si renderanno conto anche le persone che non seguono il nostro sport. Ci sono troppi organismi regolatori, incoerenza nelle loro decisioni e tutto ciò che sta accadendo non aiuta affatto il tennis. Jannik ha vinto i tre appelli che ha affrontato e ora si trova di fronte a un altro processo. Deve essere molto duro per lui e la sua famiglia”, ha commentato.
    “Ciò che mi stupisce di più è vedere l’impressionante livello di gioco che sta mostrando, vincendo la maggior parte delle partite che gioca nonostante si trovi in una situazione come questa. Spero solo che questo caso possa essere risolto il prima possibile perché tutto ciò che sta succedendo non è affatto buono per il nostro sport”, ha concluso un Novak Djokovic che si prepara con entusiasmo per il suo assalto all’ATP Masters 1000 Shanghai 2024, un torneo in cui vuole essere protagonista. LEGGI TUTTO

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    Djokovic su Sinner: “Impressionante il suo livello nonostante il caso in corso”

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Getty images

    L’attesa è altissima all’ATP Masters 1000 Shanghai 2024 per vedere Novak Djokovic competere di nuovo in territorio cinese e cercare quello che potrebbe essere il 100° titolo della sua carriera professionale. Il serbo ne ha parlato durante il Media Day, ma si è anche espresso sulle ultime notizie riguardanti il processo di chiarimento del doping di Jannik Sinner.
    Se c’è qualcosa che caratterizza le leggende dello sport mondiale è la loro capacità di trovare la motivazione per superare se stessi ogni giorno e mantenere vivo il fuoco competitivo. Novak Djokovic ne è il massimo esponente e, nonostante abbia già ottenuto tutti i successi immaginabili, ne vuole ancora di più. Con questo obiettivo si presenta all’ATP Masters 1000 Shanghai 2024, dove ha parlato con i media accreditati in una conferenza stampa molto interessante.
    Sensazioni nel tornare in Cina e grande motivazione per vincere a Shanghai“Mi sento benissimo qui, mi è mancato molto questo paese perché è uno dei luoghi in cui mi sono sentito più felice durante la mia carriera sportiva. Ho raccolto grandi successi sportivi, ho ricevuto l’affetto dei tifosi ogni volta che sono venuto e sono molto emozionato di rivivere tutto questo. Adoro giocare qui e sarei entusiasta di ottenere il mio 100° titolo a Shanghai, è una motivazione extra per me. Sto migliorando gradualmente con gli allenamenti, trovando il ritmo desiderato, ma non è facile a causa dei pochi tornei che ho disputato ultimamente”, ha dichiarato.
    Velocità del campo del torneo di ShanghaiStoricamente, i campi di Shanghai erano tra i più veloci di tutto il circuito, ma dall’anno scorso sembrano essersi rallentati un po’. La visione di Novak è interessante. “Rimane comunque un campo piuttosto veloce, ciò che è cambiato sono le palle, che rallentano un po’ di più il gioco. In ogni caso, un buon servizio è un grande vantaggio qui. Stiamo assistendo a una maggiore velocità di tutti i campi, come agli US Open, dove il cambiamento da un anno all’altro è stato drastico. Ritengo sia importante che i cambiamenti siano più graduali”, ha avvertito.
    Amore per il tennis in crescita“Non smetterò mai di venerare questo sport. Continuo a provare molte emozioni in campo, non solo in competizione, ma anche negli allenamenti. Per quanto a volte le cose non vadano bene, il mio rapporto con il tennis è profondo, mi sono innamorato di questo sport da bambino e continuo ad amarlo. Anche quando mi ritirerò, rimarrò coinvolto nel tennis perché sento di dovere molto a questo sport”, ha commentato il giocatore serbo prima di affrontare un argomento controverso.
    Opinione sulle novità nel caso Jannik Sinner“Credo sia abbastanza ovvio che abbiamo un sistema che non sta funzionando, è qualcosa di cui si renderanno conto anche le persone che non seguono il nostro sport. Ci sono troppi organismi regolatori, incoerenza nelle loro decisioni e tutto ciò che sta accadendo non aiuta affatto il tennis. Jannik ha vinto i tre appelli che ha affrontato e ora si trova di fronte a un altro processo. Deve essere molto duro per lui e la sua famiglia”, ha commentato.
    “Ciò che mi stupisce di più è vedere l’impressionante livello di gioco che sta mostrando, vincendo la maggior parte delle partite che gioca nonostante si trovi in una situazione come questa. Spero solo che questo caso possa essere risolto il prima possibile perché tutto ciò che sta succedendo non è affatto buono per il nostro sport”, ha concluso un Novak Djokovic che si prepara con entusiasmo per il suo assalto all’ATP Masters 1000 Shanghai 2024, un torneo in cui vuole essere protagonista. LEGGI TUTTO

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    Novità dal mondo del tennis: i piani di Nadal e Kyrgios, l’ascesa di Bu Yunchaokete

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    In una diretta su Instagram questa mattina, Nick Kyrgios ha rivelato le sue intenzioni di tornare sui campi all’inizio del 2025, giocando il tour australiano, in casa. Pochi minuti dopo, l’ex finalista di Wimbledon ha pubblicato una foto su Instagram lasciando un messaggio un po’ criptico, dove parla di una carriera molto pazza e si riferisce agli “ultimi capitoli” che gli rimangono in questo sport. A 29 anni e dopo un anno e mezzo fuori dai campi per un grave infortunio al ginocchio, sembra che Kyrgios non abbia intenzione di prolungare molto di più la sua carriera e resta solo da sapere ufficialmente dove intende mettere il punto finale alla sua carriera.
    Bu Yunchaokete è stata una vera rivelazione all’ATP di Pechino avendo raggiunto le semifinali, anche se già stava dando segnali del suo grande livello. Il cinese di 22 anni non è riuscito a battere Jannik Sinner, ma ha mostrato sprazzi di un grande tennis e ha firmato un secondo set piuttosto completo. Già in conferenza stampa, il giocatore locale ha parlato della maturazione dei giocatori cinesi. Diventano professionisti più tardi rispetto ad altri giocatori come Sinner o Musetti? “Sono molto diverso da loro. Questo è solo il mio terzo anno nel circuito professionistico a differenza loro. Posso parlare solo dalla mia prospettiva, ma ho iniziato abbastanza tardi, sono diventato professionista tardi. Sinner e Musetti hanno iniziato in giovane età, quando erano adolescenti”,Così, ha voluto anche mandare un messaggio ai giovani cinesi che stanno giocando a tennis. “Agli adolescenti cinesi auguro perseveranza e successo nella loro carriera professionale. Essere un giocatore professionista è molto difficile, non molti giocatori nel tennis maschile possono farlo. Ma negli ultimi anni, ne stiamo vedendo di più, che siano bambini o adolescenti. Credo che ci sia un futuro più luminoso in Cina”.
    Da quando è stato annunciato che avrebbe fatto parte della squadra spagnola di Coppa Davis, Rafa Nadal ha intensificato i suoi allenamenti al fine di migliorare la sua condizione fisica in vista di ciò che lo aspetta in questo finale di stagione. Dopo non essere stato in grado di partecipare alla Laver Cup perché non si sentiva in forma, il maiorchino ha avuto bisogno di minuti in campo per arrivare il più rodato possibile alla Six Kings Slam, che si disputerà a metà ottobre, e alle Finali di Coppa Davis, che si giocheranno dal 18 al 24 novembre. Rafa ha ancora tempo persino per iscriversi a qualche torneo tra questi due eventi. Nel frattempo, sta già mettendo intensità nei suoi colpi allenandosi nella sua accademia.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO