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    Sinner domina Medvedev al “Six Kings Slam”

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Senza storia la prima partita della ricchissima e molto discussa esibizione “Six Kings Slam” in corso in Arabia Saudita. Il n.1 del mondo Jannik Sinner ha battuto nettamente il russo Daniil Medvedev, come indica nettamente lo score di 6-0 6-3. Modesto anche lo spettacolo, troppo superiore il recente vincitore del Masters 1000 di Shanghai, che proprio nel torneo asiatico aveva impattato a 7 il bilancio degli head to head (in match ufficiali) contro il moscovita. Sinner è stato più efficace in ogni aspetto: intensità, colpi vincenti e servizio. Sinner in semifinale giocherà contro Novak Djokovic.
    Medvedev è stato annichilito nel primo set, non ha ricavato niente in risposta e nemmeno ha servito bene, crollando sotto 5-0 sotto i colpi potenti e precisi di un Sinner implacabile. Con i suoi primi bei punti del match, il russo nel sesto game è riuscito a ribaltare lo score, da 30-0 a 30-40, ma Jannik ha servito bene e annullato la palla break, chiudendo il set con il “bagel”.
    Nel secondo set Medvedev è partito con più intensità, ma è costretto a salvare palle break in ogni suo turno di battuta, mentre Sinner veleggia sicuro senza alcun problema. Sul 2 pari Daniil è di nuovo in crisi al servizio, si ritrova sotto 30-40 e concede il break all’italiano con un doppio fallo. Jannik continua la partita impeccabile, pochissimi errori e molti scambi intensi, consolida il vantaggio sul 4-2. Sul 4-3 Sinner ha il primo passaggio a vuoto del match, con tre errori affronta tre palle break sullo 0-40. Nel momento del pericolo, il n.1 sale in cattedra: annulla tutte le chance, regalando al pubblico anche una smorzata bellissima. Medvedev spreca anche una quarta palla break, arrivando male sotto rete e scaraventando malamente la racchetta a terra. Sinner non cede, vince anche il game più complicato dell’incontro per il 5-3. Medvedev furibondo non riesce nemmeno a spaccare la racchetta nonostante le ripetute botte sul terreno (niente oggi gli riesce!?!), mentre col rovescio Sinner disegna il campo, colpi imprendibili. Jannik chiude l’incontro al secondo match point, 6-3. Una partita mai in discussione, complessivamente deludente a livello di spettacolo, ma che conferma la forma splendida del n.1.
    Mario Cecchi

    Exhibit Exhibition Six Kings Slam Medvedev D.03 Sinner J.66 Vincitore: Jannik Sinner ServizioSvolgimentoSet 2Medvedev D.3-5 → 3-6Sinner J.3-4 → 3-5Medvedev D.2-2 → 2-3Medvedev D.Medvedev D.2-2 → 3-2Medvedev D.Medvedev D.Medvedev D.Sinner J.2-1 → 3-1Sinner J.2-2 → 3-2Sinner J.2-2 → 3-2Sinner J.2-1 → 2-2Medvedev D.1-2 → 2-2Medvedev D.Medvedev D.2-1 → 2-2Medvedev D.1-1 → 2-1Medvedev D.15-40 30-40Medvedev D.0-40 15-401-2 → 2-2Medvedev D.Medvedev D.1-2 → 2-2Medvedev D.1-1 → 1-2Medvedev D.Medvedev D.1-1 → 2-1Medvedev D.Medvedev D.Medvedev D.15-30 15-40 1-1 → 2-1Sinner J.2-0 → 2-1Sinner J.1-0 → 2-0Sinner J.1-0 → 1-1Sinner J.1-1 → 2-1Sinner J.1-0 → 1-1Sinner J.1-0 → 2-0Medvedev D.1-0 → 2-0Medvedev D.Medvedev D.0-0 → 0-1Medvedev D.15-30 15-40 30-40Medvedev D.Medvedev D.0-1 → 1-1Medvedev D.Medvedev D.1-0 → 1-1Medvedev D.Medvedev D.0-0 → 0-1Medvedev D.Medvedev D.Medvedev D.Medvedev D.0-1 → 1-1Medvedev D.0-0 → 0-1Medvedev D.Medvedev D.0-0 → 1-0Medvedev D.ServizioSvolgimentoSet 1Risultato1-6 → 1-7Risultato0-6 → 1-6Risultato0-7 → 1-7Risultato0-7 → 1-7Risultato0-7 → 1-7Risultato0-6 → 1-6Risultato0-6 → 0-7Risultato0-7 → 1-7Risultato0-6 → 0-7Risultato1-6 → 1-7Risultato0-6 → 0-7Risultato0-6 → 1-6Risultato0-7 → 1-7Risultato0-6 → 0-7Risultato1-6 → 1-7Risultato0-6 → 1-6Risultato0-7 → 1-7Risultato0-6 → 0-7Risultato0-7 → 1-7Risultato0-7 → 1-7Risultato0-6 → 1-6Risultato0-6 → 1-6Sinner J.0-5 → 0-6Risultato0-6 → 1-6Sinner J.0-5 → 0-6Sinner J.0-5 → 0-6Sinner J.0-5 → 0-6Sinner J.1-5 → 1-6Medvedev D.Medvedev D.Medvedev D.0-5 → 1-5Medvedev D.Medvedev D.Medvedev D.Medvedev D.40-40 40-A0-4 → 1-4Medvedev D.Medvedev D.0-4 → 0-5Medvedev D.Medvedev D.Medvedev D.1-4 → 1-5Medvedev D.Medvedev D.Medvedev D.0-4 → 1-4Medvedev D.Medvedev D.0-5 → 1-5Medvedev D.Medvedev D.1-4 → 1-5Medvedev D.0-30 15-30Medvedev D.1-4 → 1-5Medvedev D.Medvedev D.Medvedev D.0-4 → 1-4Sinner J.0-4 → 1-4Sinner J.0-3 → 0-4Sinner J.0-4 → 1-4Sinner J.0-3 → 0-4Medvedev D.0-2 → 0-3Medvedev D.15-30 15-40Medvedev D.Medvedev D.1-2 → 1-3Medvedev D.0-2 → 1-2Medvedev D.Medvedev D.1-2 → 1-3Sinner J.1-1 → 1-2Sinner J.0-1 → 1-1Sinner J.0-1 → 1-1Medvedev D.Medvedev D.0-1 → 1-1Medvedev D.40-40 40-AMedvedev D.Medvedev D.Medvedev D.0-1 → 1-1Medvedev D.Medvedev D.Medvedev D.0-1 → 1-1Medvedev D.0-30 15-30 15-40 LEGGI TUTTO

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    Boris Becker delinea il futuro del tennis: “Sinner e Alcaraz come Djokovic e Federer”

    Boris Becker nella foto

    Boris Becker, voce autorevole nel mondo del tennis, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sui giovani talenti che stanno dominando il circuito, in particolare Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, vincitori di tutti i Grand Slam nel 2024.
    L’ex numero 1 del mondo, fresco dell’esperienza come allenatore di Holger Rune, ha espresso la sua ammirazione per Sinner, destinato a chiudere l’anno come primo italiano nella storia al vertice del ranking mondiale. In un’intervista alla Gazzetta dello Sport, Becker ha paragonato lo stile di Sinner a quello di Novak Djokovic: “Ho visto molti match di Jannik ultimamente, è in ottima forma. Il suo stile è molto simile a quello di Nole, specialmente in termini di consistenza. Jannik non cala mai, gioca sempre ad un livello altissimo e offre un tennis di eccellente qualità. Imprime una grande velocità ai suoi colpi e allontana gli avversari dalla linea di fondo.”
    Becker ha anche commentato l’impressionante record di Sinner nel 2024, con sole sei sconfitte, di cui tre contro Alcaraz. “Le sconfitte sono arrivate perché Carlos è capace di giocare a una velocità forse persino superiore a quella di Sinner, ma non con la stessa costanza. Tuttavia, quando Alcaraz esprime il suo miglior tennis, è difficile anche per Jannik batterlo.”
    Il tedesco vede in Sinner e Alcaraz i protagonisti di una rivalità destinata a durare nel tempo, paragonandoli ai membri del ‘Big 3’. Se Sinner gli ricorda Djokovic, Alcaraz gli evoca Roger Federer: “Possiamo definire Sinner e Alcaraz come i Djokovic e Federer del futuro, pur mantenendo le dovute proporzioni. Lo stile di gioco di Alcaraz, in termini di bellezza, assomiglia più a quello dello svizzero, anche se il suo idolo è sempre stato Rafa.”
    Becker ha anche identificato un potenziale terzo elemento per completare un nuovo ‘Big 3’: “Abbiamo bisogno di un ‘Nadal’ per completare il nuovo Big 3. Per me, il più vicino a raggiungere i vertici è Ben Shelton. Inizialmente sembrava Holger Rune, ma non ha fatto molti progressi quest’anno. Ho osservato a lungo Shelton durante la Laver Cup, in singolare e in doppio, e mi è piaciuto il suo atteggiamento. Sorride, dà spettacolo e si diverte.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Six Kings Slam: I risultati dei Quarti di Finale. In campo Jannik Sinner

    Six Kings Slam: Oggi la prima giornata

    ESIBIZIONE Six Kings Slam 🇸🇦 (Arabia Saudita), cemento (al coperto) – Quarti di Finale18:30 Medvedev D. 🇷🇺 – Sinner J. 🇮🇹Il match deve ancora iniziare
    20:00 Rune H. 🇩🇰 – Alcaraz C. 🇪🇸Il match deve ancora iniziare

    Partecipanti:• Rafael Nadal• Novak Djokovic• Carlos Alcaraz• Jannik Sinner• Daniil Medvedev• Holger Rune
    Formato del torneo:L’evento si svolgerà a Riyadh, in Arabia Saudita, con tre giorni di competizione e uno di riposo tra semifinali e finale. Il formato prevede l’eliminazione diretta, con due quarti di finale, due semifinali, la finale e l’incontro per il terzo e quarto posto. Djokovic e Nadal accedono direttamente alle semifinali.
    Calendario:• Mercoledì 16 ottobre (Quarti di finale):18:30 – Daniil Medvedev vs Jannik SinnerA seguire – Holger Rune vs Carlos Alcaraz• Giovedì 17 ottobre (Semifinali):18:30 – Djokovic vs vincitore Medvedev/SinnerA seguire – Nadal vs vincitore Rune/Alcaraz• Sabato 19 ottobre:17:30 – Finale 3°/4° postoA seguire – Finale
    Montepremi:Uno degli aspetti più attraenti di questa esibizione è senza dubbio il montepremi record nella storia del tennis: il vincitore si aggiudicherà 6 milioni di dollari. Tutti i partecipanti riceveranno 1,5 milioni di dollari solo per la partecipazione. Essendo un torneo di esibizione non ufficiale, non verranno assegnati punti per il ranking ATP. LEGGI TUTTO

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    Nadal in Arabia Saudita: “Alcaraz e Sinner stanno scrivendo la loro storia”

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Rafa Nadal è in Arabia Saudita per competere in questa prima edizione del ‘Six Kings Slam’, dove condivide il cartellone con Novak Djokovic, Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Daniil Medvedev e Holger Rune. Il maiorchino, che ha annunciato il suo ritiro per la fine di questa stagione, si è seduto con i colleghi di DAZN per analizzare il suo stato attuale, ma anche per parlare dei suoi compagni, sottolineando la grandezza del Big3 e un ricambio generazionale che sembra essere arrivato grazie a due nomi.
    Arrivo al torneo“È molto tempo che non gioco a tennis in un match completo, quindi sono felice di essere qui per competere insieme a un gruppo fantastico di giocatori, buoni amici, non vedo l’ora che inizi tutto. Non so cosa succederà, è chiaro che tutte le partite saranno molto competitive, parliamo dei migliori giocatori del mondo. Le mie aspettative non sono molto alte, voglio solo essere in campo, far parte dello show e che i tifosi si godano l’intrattenimento”.
    Possibile duello con Djokovic“Ci siamo affrontati moltissime volte nelle nostre carriere, non abbiamo bisogno di giocare di nuovo (ride). Per me è sempre stata una sfida misurarmi con Novak, è un grandissimo rivale, è un giocatore che mi ha sempre spinto al massimo livello, mi ha portato al limite, credo che questa sensazione l’abbiamo provata entrambi, includendo anche Roger Federer. Noi tre ci siamo aiutati a raggiungere sempre un livello superiore, essendo sempre rivali molto complicati e spingendoci a ottenere nuovi successi”.
    Migliorare, una missione che non finisce mai“È una delle cose più belle dello sport, ovviamente. Bisogna avere quella determinazione e gli obiettivi totalmente definiti per lavorare ogni giorno pensando di essere migliori. Avere grandi avversari dall’altra parte della rete ti dà una prospettiva un po’ più chiara su quali cose devi continuare a fare”.
    Impulso del tennis in Arabia Saudita“Siamo soliti venire qui durante una parte del tour, ma è positivo che un altro paese sia aperto a creare grandi eventi durante altri momenti del calendario. Sono buone notizie per il paese, in primo luogo, ma anche per noi, per avere nuove esperienze e venire qui a competere”.
    Il futuro di Alcaraz e Sinner“Stanno dimostrando un talento straordinario nonostante la giovane età, con vittorie in Grand Slam e Masters 1000 e record impressionanti. Carlos e Jannik, in particolare, possiedono qualità uniche che spingeranno l’intero circuito a migliorarsi. Se riusciranno a evitare infortuni, li attende una carriera stellare.”
    Su un possibile nuovo “Big2”:“È prematuro trarre conclusioni. Certo, nel 2024 hanno dominato i Grand Slam e occupano le prime due posizioni del ranking. Stanno scrivendo la loro storia, ma non è il momento di fare paragoni generazionali. La nostra era sta volgendo al termine, come è naturale che sia. Ogni nuova generazione deve costruire le proprie rivalità e il proprio percorso, senza il peso di continui confronti con il passato.”
    Sulle amicizie nel circuito:“Con Roger ho sviluppato un legame speciale, ma lo stesso sta accadendo con Novak. È il mio modo di vivere lo sport, guardando oltre la competizione. Nella vita ci sono aspetti ben più importanti del tennis. Coltivare buoni rapporti con i colleghi rende l’esperienza molto più gratificante, soprattutto in uno sport solitario come il nostro.” LEGGI TUTTO

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    Holger Rune si confessa: “Non ero pronto per essere numero 4 del mondo”

    Holger Rune – Foto Getty Images

    Alla vigilia dell’prestigioso torneo di esibizione ‘Six Kings Slam’ in Arabia Saudita, Holger Rune ha rilasciato alcune dichiarazioni sorprendentemente sincere sulla sua carriera e sul suo percorso di crescita nel tennis professionistico.Il giovane danese, che si troverà a competere con stelle del calibro di Jannik Sinner, Carlos Alcaraz, Novak Djokovic, Rafael Nadal e Daniil Medvedev, ha ammesso che quando raggiunse la quarta posizione nel ranking mondiale nel 2023, non era realmente preparato per quel livello.
    “Onestamente, meritavo di essere tra i primi 7 o 8 per i miei risultati tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023,” ha confessato Rune. “Ma raggiungere il quarto posto non fu frutto del mio lavoro, fu un regalo dovuto ai risultati degli altri giocatori che non difesero i loro punti dell’anno precedente. In quel momento non ero pronto, il mio gioco non era da top 4, e nemmeno la mia mentalità.”
    Rune ha anche parlato del suo controverso cambio di allenatori, che ha visto susseguirsi figure come Patrick Mouratoglou, Boris Becker e Severin Luthi. Contrariamente alle critiche ricevute, il danese vede questo periodo come un’opportunità di apprendimento: “Ho imparato molto da tutti gli allenatori. Dopo aver lavorato con lo stesso allenatore per 15 anni, credo fosse importante per me provare qualcosa di diverso e ispirarmi ad altri per poi capire cosa fosse meglio per il mio gioco e la mia carriera.”

    Ora, Rune si appresta a lavorare nuovamente con il suo allenatore d’infanzia, Lars Christensen, sentendosi più maturo e consapevole: “Ora mi sento molto più esperto e questa parte è importante perché devi adattarti nel modo giusto per mantenerti a quel livello. Alcune persone lo fanno più velocemente di altre, io ora mi sento a mio agio in tutti gli aspetti del gioco.”
    Il danese ha anche espresso il suo apprezzamento per la rivalità con i suoi coetanei, in particolare Jannik Sinner: “Mi piace giocare contro Sinner, sono sempre partite di alto livello. È molto professionale in tutto ciò che fa. Ovviamente mi piace di più quando vinco, come a Monaco l’anno scorso. Partite come quella possono andare in entrambe le direzioni ed è sempre piacevole giocarle.”
    Queste dichiarazioni mostrano un Rune più maturo e autocritico, consapevole del percorso necessario per consolidarsi ai vertici del tennis mondiale. Il ‘Six Kings Slam’ sarà un’occasione importante per misurare i progressi del giovane danese contro i migliori giocatori del circuito.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Six Kings Slam: il super torneo di Riyadh con 6 milioni di dollari in palio. Sinner in campo mercoledì (tardo pomeriggio)

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Si avvicina uno degli eventi più unici nel panorama tennistico attuale: il torneo di esibizione “Six Kings Slam”. Dal 16 al 19 ottobre, Riyadh diventerà la capitale mondiale del tennis, ospitando alcuni dei migliori giocatori del mondo e autentiche leggende viventi di questo sport.Il cast stellare include Carlos Alcaraz, Rafael Nadal, Novak Djokovic, Jannik Sinner, Daniil Medvedev e Holger Rune. Questo incredibile line-up promette spettacolo e emozioni, ma l’evento assume un significato particolare perché rappresenterà il penultimo atto della carriera di Nadal prima del suo ritiro, previsto il mese prossimo durante la Coppa Davis.
    Partecipanti:• Rafael Nadal• Novak Djokovic• Carlos Alcaraz• Jannik Sinner• Daniil Medvedev• Holger Rune
    Formato del torneo:L’evento si svolgerà a Riyadh, in Arabia Saudita, con tre giorni di competizione e uno di riposo tra semifinali e finale. Il formato prevede l’eliminazione diretta, con due quarti di finale, due semifinali, la finale e l’incontro per il terzo e quarto posto. Djokovic e Nadal accedono direttamente alle semifinali.
    Calendario:• Mercoledì 16 ottobre (Quarti di finale):18:30 – Daniil Medvedev vs Jannik SinnerA seguire – Holger Rune vs Carlos Alcaraz• Giovedì 17 ottobre (Semifinali):18:30 – Djokovic vs vincitore Medvedev/SinnerA seguire – Nadal vs vincitore Rune/Alcaraz• Sabato 19 ottobre:17:30 – Finale 3°/4° postoA seguire – Finale
    Montepremi:Uno degli aspetti più attraenti di questa esibizione è senza dubbio il montepremi record nella storia del tennis: il vincitore si aggiudicherà 6 milioni di dollari. Tutti i partecipanti riceveranno 1,5 milioni di dollari solo per la partecipazione. Essendo un torneo di esibizione non ufficiale, non verranno assegnati punti per il ranking ATP.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Serie A1: Risultati e Classifiche della Seconda Giornata

    Gabriele Piraino nella foto

    Seconda Giornata della Serie A1 di Tennis: Risultati e Classifiche
    Si è giocata nel weekend la seconda giornata della fase a gironi della Serie A1 maschile e femminile a squadre. Nel campionato maschile, Park Genova e TC Santa Margherita Ligure sono in testa ai rispettivi gironi a punteggio pieno. Sinalunga ha superato con un secco 6-0 il CT Vela Messina, riscattando la sconfitta nella finale dell’anno scorso.
    Nel campionato femminile, invece, la Società Canottieri Casale e il TC Rungg-Sudtirol/Kiko hanno firmato i due successi per 4-0 rispettivamente contro il TC Padova Argos e il TC Cagliari.
    Di seguito risultati e classifiche:
    SERIE A1 MASCHILE
    GIRONE 1

    ST Bassano del Grappa – Sporting Club Selva Alta Vigevano 1-5
    Eur Sporting Club Roma – Park Tennis Club Genova 2-4

    Classifica

    6 (2) Park Tennis Club Genova
    4 (2) Sporting Club Selva Alta Vigevano
    1 (2) Eur Sporting Club Roma
    0 (2) ST Bassano del Grappa

    GIRONE 2

    ATA Battisti Trentino – TC Crema 2-4
    TC Sinalunga Siena – CT Vela Messina 6-0

    Classifica

    4 (2) TC Sinalunga Siena
    4 (2) TC Crema
    3 (2) CT Vela Messina
    0 (2) ATA Battisti Trentino

    GIRONE 3

    TC Pistoia-Vannucci Piante – Sporting Club Sassuolo 3-3
    TC Parioli – TC Rungg Sudtirol/Yogurteria 4-2

    Classifica

    4 (2) Sporting Club Sassuolo
    3 (2) TC Rungg Sudtirol/Yogurteria
    3 (2) TC Parioli
    1 (2) TC Pistoia-Vannucci Piante

    GIRONE 4

    Santa Margherita Ligure – TC Italia Forte dei Marmi 4-2
    CT Palermo – CTD Massa Lombarda 6-0

    Classifica

    6 (2) Santa Margherita Ligure
    4 (2) CT Palermo
    1 (2) TC Italia Forte dei Marmi
    0 (2) CTD Massa Lombarda

    SERIE A1 FEMMINILE
    GIRONE 1

    Società Canottieri Casale ASD – TC Padova Argos 4-0
    Park Tennis Club Genova – CT Palermo 2-2

    Classifica

    4 (2) CT Palermo
    3 (2) TC Padova Argos
    3 (2) Società Canottieri Casale ASD
    1 (2) Park Tennis Club Genova

    GIRONE 2

    AT Verona Falconeri – Tennis Beinasco 3-1
    TC Rungg-Sudtirol/Kiko – TC Cagliari 4-0

    Classifica

    4 (2) TC Rungg-Sudtirol/Kiko
    3 (2) AT Verona Falconeri
    3 (2) TC Cagliari
    1 (2) Tennis Beinasco LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic: ‘Sinner superiore nei momenti cruciali, ma il mio livello resta alto. Una delle mie peggiori stagioni, ma sono soddisfatto”

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Getty Images

    D: Novak, oggi la fortuna non è stata dalla tua parte, ma quali aspetti positivi trai da queste due settimane a Shanghai?NOVAK DJOKOVIC: Credo ci siano diversi elementi positivi da considerare. Innanzitutto, ritengo che il livello del mio tennis sia stato davvero elevato in questo torneo, probabilmente il migliore dopo i Giochi Olimpici in termini di gioco, prestazione e combattività.Ho dato il massimo stasera. Considerando le circostanze, forse non mi sentivo al cento per cento in forma, ma devo riconoscere grande merito a Jannik per aver giocato meglio di me nei punti cruciali, e questo ha fatto la differenza. Meritava di vincere, è stato semplicemente superiore nei momenti importanti. Ciononostante, credo di aver giocato comunque una buona partita anche in finale oggi, il che mi dà motivo di credere di poter ancora competere a questo livello con i migliori giocatori del mondo. Spero di mantenere questo standard nei prossimi mesi e anche in futuro.
    D: Non esattamente il risultato che desideravi oggi, ma un torneo complessivamente straordinario. Potresti parlarci della tua resilienza e perseveranza a questo punto della carriera?NOVAK DJOKOVIC: La mia principale motivazione deriva dall’amore e dalla passione per questo sport, oltre al desiderio di continuare a competere. Sono proprio queste partite e sfide che ancora cerco: potermi misurare con i migliori giocatori del mondo, sui palcoscenici più prestigiosi, nelle finali dei più grandi tornei.È per questo che lavoro e continuo a spingermi oltre. Non so cosa mi riservi il futuro, cercherò semplicemente di seguire il flusso e valutare le mie sensazioni momento per momento. Ho ancora intenzione di competere e giocare la prossima stagione e, beh, vedremo fin dove arriverò.
    D: Qual è il programma per il resto della stagione?NOVAK DJOKOVIC: Il piano è di tornare a casa, ma in realtà, la prossima settimana c’è il Six Kings Slam in Arabia Saudita, quindi parteciperò a quello. Poi valuterò dove giocare successivamente.
    D: Sei andato così vicino al tuo 100° titolo in singolare in carriera. Quanto è importante per te raggiungere questo traguardo e cosa ha significato essere stato così vicino oggi?NOVAK DJOKOVIC: Beh, sarebbe un bonus se dovesse accadere. Certamente speravo accadesse oggi, ma non era destino. Devo continuare a impegnarmi per realizzarlo in un futuro prossimo, si spera. Non è un obiettivo di vita o di morte per me; penso di aver raggiunto tutti i miei più grandi traguardi in carriera. In questo momento, la mia attenzione è rivolta principalmente agli Slam e a vedere fino a che punto posso spingermi.Finché riuscirò a esibirmi come ho fatto questa settimana, e penso di poter competere alla pari con i grandi giocatori, sentirò ancora il bisogno di continuare a gareggiare e la motivazione per essere qui. Vedremo quanto durerà questa sensazione.
    D: La fine della stagione si sta avvicinando. Come ti aspettavi che andasse l’intera stagione all’inizio dell’anno e sei soddisfatto della tua prestazione fino ad ora?NOVAK DJOKOVIC: Beh, rispetto alla maggior parte delle mie stagioni precedenti, questa è stata una delle peggiori in termini di risultati. Ma sapevo che prima o poi sarebbe arrivato un momento in cui non avrei vinto Slam e mantenuto quel livello altissimo per così tanti anni consecutivi.E va bene così. Sono felice della mia medaglia d’oro alle Olimpiadi, che era l’obiettivo principale per quest’anno. Certo, avrei voluto ottenere almeno un titolo del Grande Slam o vincere un grande torneo, ma va bene così, è andata come è andata. È il tipo di stagione che devi semplicemente accettare e abbracciare. Sono più che soddisfatto di ciò che ho ottenuto nel corso della mia carriera, quindi vedrò quali nuove sfide mi attendono.
    D: Potresti commentare quali aspetti del gioco di Jannik ti ricordano te stesso?NOVAK DJOKOVIC: In generale, ogni colpo del suo repertorio. Ha migliorato enormemente il servizio, che è diventato una grande arma. È molto aggressivo da fondo campo, non appena ha una palla più corta, prende l’iniziativa. È molto solido sia di dritto che di rovescio, non commette troppi errori e cerca costantemente di togliere tempo all’avversario. Questo mi ricorda me stesso nel corso della mia carriera: è quello che ho fatto per così tanti anni con costanza, giocare un tennis a ritmo elevato, togliendo tempo all’avversario, in un certo senso “soffocandolo”, se vogliamo. È questo l’obiettivo: far sentire i tuoi avversari sempre sotto pressione con i tuoi colpi, la tua velocità, la tua presenza in campo. Jannik ha questa qualità e quest’anno è stato incredibilmente costante, davvero impressionante.
    D: La Cina ha dei tifosi molto leali e di supporto nei tuoi confronti. Immagino che tu abbia molte storie da raccontare, ma se dovessi nominare un momento specifico, un fan particolare o un regalo speciale, cosa diresti del tuo soggiorno in Cina?NOVAK DJOKOVIC: È difficile sceglierne uno perché, sinceramente, questi momenti speciali accadono quasi quotidianamente. Non ho questo tipo di supporto incredibilmente appassionato e devoto in nessun altro posto al mondo.In Cina, le persone aspettano letteralmente giorno e notte. Sono stato qui quasi due settimane e ogni singola notte sono lì davanti all’hotel, così come la mattina quando vado al tennis. È incredibile.Non so come esprimere la mia gratitudine. A volte è quasi imbarazzante, sai, che vengano ogni singolo giorno e mostrino così tanto amore, cura e rispetto. È un’esperienza unica, diversa da qualsiasi altro posto al mondo, senza dubbio. LEGGI TUTTO