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    Filippo Volandri, Il primo avversario di Novak Djokovic nel circuito ATP: “Sentivo che era speciale”.

    Filippo Volandri nella foto

    Filippo Volandri, il primo avversario di Novak Djokovic nel circuito ATP, ha rilasciato un’intervista all’ATP dove rivela come si è sentito quando ha giocato contro il serbo ad Umago nel 2004.
    “Ho iniziato la partita molto bene, stavo vincendo facilmente, stavo vincendo 5-1 e mi sentivo di giocare molto bene. Gli mancava in quel momento la forza fisica per infastidirmi. Si vedeva che lottava con se stesso perché aveva seri problemi di respirazione. Improvvisamente ha iniziato ad alzare il livello in una reazione impressionante ed ho vinto il parziale soltato al tiebreak, Questo modo di reagire alle avversità o ce l’hai o no e ci sono pochissimi che possono farlo alla sua età”.

    “È strano ricordare quell’ incontro. Non si può mai dire che un giocatore a quell’età sarà il numero uno al mondo, ma chiaramente aveva qualcosa di speciale. Ha uno dei migliori rovesci della storia del tennis e nei momenti decisivi dimostra di essere un grande campione”. LEGGI TUTTO

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    La USTA cancella i challenger di Orlando: “Si può giocare solo all’interno di una bolla”

    Manca meno di un mese all’inizio dell’ATP Masters 1000 di Cincinnati, il primo dei due grandi-eventi che si terrà a New York (l’altro è, ovviamente, l’US Open), ma i dubbi sulla competizione americana rimangono molti. Ora, è stata la volta della US Tennis Federation (USTA), l’organizzatore di questi due eventi, ad annullare due tornei Challenger […] LEGGI TUTTO

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    Agnieszka Radwanska è diventata madre per la prima volta

    Agnieszka Radwanska è diventata madre per la prima volta

    Agnieszka Radwanska, ex numero due al mondo che si è ritirata due anni fa, è diventata madre questo lunedì per la prima volta.

    La buona notizia è stata data dal marito Dawid Celt, che ha celebrato nei social network la nascita di Jakub, in quello che è uno dei giorni più felici della vita della coppia. LEGGI TUTTO

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    Internazionali di Tennis Città di Forlì: La conferenza stampa. Il torneo in programma a settembre

    Federico Gaio – Foto Marta Magni

    Il grande tennis sbarca a Forlì. Da sabato 12 a domenica 20 settembre 2020 al Tennis Villa Carpena andranno in scena gli Internazionali di Tennis Città di Forlì, torneo ATP Challenger 80 organizzato da MEF Tennis Events. Montepremi da $54.160 per una delle poche manifestazioni internazionali che saranno regolarmente disputate in questa travagliata stagione, condizionata, come è noto, dall’emergenza coronavirus. Un grande evento in un grande palcoscenico: il Tennis Villa Carpena ha ospitato negli ultimi anni ben 17 tornei nazionali tra i quali i Campionati Italiani di diverse categorie giovanili e gli Assoluti di seconda categoria femminile. In passato leggende del calibro di Roger Federer, Ivan Ljubicic ed Ivo Karlovic hanno calcato i campi in terra rossa del circolo romagnolo, pronto ad accogliere i campioni di oggi e quelli del domani.
    Il commento di Bonaccini – Entusiasta Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna: “Con la conferma del torneo Challenger di Forlì nel calendario ufficiale ATP, si aggiunge un altro evento sportivo di livello internazionale nella nostra Regione. In pochi mesi ospiteremo due MotoGP a Misano, l’unica tappa italiana dell’ironman a Cervia, il gran premio di Formula 1 a Imola e il torneo di Montechiarugolo (Challenger di Parma, ndr), l’evento tennistico maschile più importante d’Italia dopo gli Internazionali di Roma, senza dimenticare le tre tappe del Giro d’Italia in Romagna ad ottobre. Ringrazio gli organizzatori per gli sforzi compiuti in una situazione resa difficilissima dalla pandemia. Come Emilia-Romagna, confermiamo che lo sport sarà uno dei pilastri della ripartenza: è un motore decisivo di aggregazione sociale, economica e di promozione del territorio”.

    Parola a Bonoli e Casadei – L’emozione di Angela Bonoli, presidente del Tennis Villa Carpena: “Sono molto felice e orgogliosa di ospitare questo evento, il primo ATP Challenger della Romagna. Spero che saremo all’altezza della situazione: proveremo di certo a soddisfare tutte le esigenze che una manifestazione di questo livello richiede”. Il direttore del torneo sarà Alberto Casadei: “Questo evento è una grande, bellissima sorpresa. Fino a pochi mesi fa era impensabile per noi ospitare un ATP Challenger, ma sia il circolo sia il comune, oltre a MEF Tennis Events, si sono fatti in quattro per organizzarlo. Il Tennis Villa Carpena sarà rinnovato, lavoreremo alacremente per presentare la location nel miglior modo possibile prima dell’inizio delle qualificazioni. Sarà una manifestazione entusiasmante”.
    Lo sport unisce – Venerdì 11 settembre sarà organizzata la giornata inaugurale del torneo che permetterà a bambini, giovani e adulti di avvicinarsi al mondo dello sport, valorizzando la sua importanza educativa e di inclusione. “Lo sport unisce tutti” e lo farà raccogliendo il pubblico nella piazza principale della città, dove sarà allestito un campo da tennis. Saranno convocate tutte le scuole tennis del territorio per partecipare a giochi a premi, mini-tornei ed esibizioni. Oltre alla partecipazione degli atleti e degli appassionati, durante la giornata si terrà un’esibizione di Wheelchair Tennis che vedrà in campo i tennisti in carrozzina del territorio. In occasione della manifestazione in piazza e durante il torneo, saranno venduti gadget dell’evento di Forlì, i cui proventi saranno destinati ad una o più Onlus del territorio. Al termine della giornata, sarà organizzata una cena inaugurale su prenotazione che coinvolgerà tutti i ristoranti di Piazza Cavour. Tutto si svolgerà nel pieno rispetto delle normative igienico-sanitarie e saranno adottate tutte le misure di sicurezza necessarie per proteggere la salute di atleti, pubblico e addetti ai lavori. LEGGI TUTTO

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    Ultimate Tennis Showdown 2: La classifica dopo le prime due giornate. Lopez e Gasquet vicini alle semifinali

    La seconda edizione dell’Ultimate Tennis Showdown è iniziata piena di emozioni nello scorso fine settimana. Feliciano Lopez e Richard Gasquet dominano il Gruppo A dopo le prime due giornate e sono vicini alle semifinali. Tutto è in bilico nel Gruppo B, con Fernando Verdasco in testa ma a pari merito con gli altri tre contendenti […] LEGGI TUTTO

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    Marco Cecchinato è diventato padre

    Marco Cecchinato vive giorni felici dopo essere diventato padre per la prima volta venerdì 24 luglio. Sul social network instagram, Cecchinato ha fatto conoscere tutta la sua felicità che vive in questi giorni. “E’ nato Edoardo. L’emozione più forte mai provata sino ad oggi è vedere mamma @gaiapecs che tiene tra le braccia nostro figlio. […] LEGGI TUTTO

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    I primi vincitori della Racchetta d’oro numero 60: Stasera la finale e la sfida tra Sonego e Mager

    Federico Maccari nella foto – Foto Maurizio Valletta

    In attesa della giornata odierna sui campi del Royal Club Torino che vedranno andare in scena, dalle 17, un programma pirotecnico per festeggiare (purtroppo senza pubblico pur distanziato e monitorato come avrebbe potuto essere) la conclusione della 60esima Racchetta d’Oro, ieri si sono disputate le finali di alcuni dei tanti tabelloni in concorso (sabato le altre). Nel 4.a categoria femminile successo di Paola Misiano, autrice di un torneo perfetto, sigillato con il 6-3 6-0 rifilato a Sara Zerbinati. Il 3.a categoria femminile ha visto l’affermazione di Veronica Paganini, in finale su Eleonora Bonaiti per 7-5 6-4; il 2.a categoria femminile è andato in archivio con la vittoria di Gaia Margheroni, su Samira Di Stefano per 6-1 6-2. Bel match quello del draw di 2.a categoria maschile (limitato 2.4) vinto da Edoardo Zanada, figlio d’arte, per 6-3 7-5 su Alessandro Giuliato. Nel doppio maschile di 4.a categoria affermazione al match-tiebreak di Cordero – Girondi su Giorgio Boselli e Marco Marrone (7-6 1-6 10-8). Sabato 25 luglio, invece, titolo di doppio vinto dal tandem Giuliato/Reitano su Zanada/Felline, per 6-3 6-3 e titolo di 3.a categoria maschile e a Yari Tarantino, in finale su Filippo Libertino (autore di un ottimo torneo) per 6-2 6-2. Sinisa Milosevic, come da pronostico, aveva invece fatto suo il torneo di 4.a categoria maschile superando nell’atto decisivo Federico Cattarossi per 7-6 6-3 10-6.

    Oggi dalle 17 esibizione di tennis in carrozzina, quindi finale dell’Open ad inviti tra Federico Maccari e Matteo Arnaldi, infine attorno alle 20 la supersfida tra Lorenzo Sonego e Gianluca Mager, top 100 ATP e nazionali di Coppa Davis.
    La giornata vedrà la presenza della Marco Berry Onlus. LEGGI TUTTO

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    Grigor Dimitrov ed il Covid-19: “È una cosa seria: Non sentivo più gli odori e i sapori e mi sentivo molto stanco”

    Grigor Dimitrov BUL, 1991.05.16

    Grigor Dimitrov, 29 anni, è stato uno dei tennisti più importanti a contrarre il coronavirus. Il bulgaro ha contratto la malattia durante l’Adria Tour nei Balcani ed è risultato nuovamente negativo solo nelle ultime settimane, il che gli ha permesso di allenarsi e giocare di nuovo. Tornando alla competizione questo fine settimana, nella seconda edizione di Ultimate Tennis Showdown all’Accademia di Mouratoglou, Dimitrov, che ha perso i primi due incontri della competizione (contro Richard Gasquet e Feliciano Lopez), ha ammesso di non essere ancora ad un livello accettabile.

    “Non sono pronto a competere al massimo livello. Le cose stanno migliorando e anche tutto il resto, ma è molto difficile il recupero. Sono stato a casa circa un mese a causa del virus. I sintomi erano molto brutti, avevo un forte malessere, non sentivo più gli odori e i sapori e tutto quello che potete immaginare. Ma è bello essere di nuovo in campo”, dichiara il bulgaro a ‘Tennis Majors’.
    Dimitrov assicura che sta cercando di ritrovare a poco a poco il suo miglior livello e ricorda che la parte mentale è importante quanto la parte fisica. “Sto lavorando come posso, cercando di recuperare. Ci sono giorni in cui mi sento bene e mi alleno molto, ma altri in cui tutto ciò che voglio è riposare e non fare nulla. Questi sono stati giorni difficili per me, ci sono molte cose che mi passano per la testa. Uno dei messaggi più grandi che do è che non dobbiamo sottovalutare il potere della mente. Sono tempi difficili e dobbiamo lavorare non solo il corpo, ma anche la mente”. LEGGI TUTTO