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    Murray, Chardy, Millman e Auger-Aliassime eletti nel Player Council dell’ATP

    Il nuovo Council dell’ATP

    L’ATP ha comunicato l’ingresso di alcuni nuovi membri nel Player Council. Ricordiamo che Djokovic ha rassegnato le proprie dimissioni contestualmente all’annuncio della nuova associazione dei giocatori, da lui fortemente promossa.
    I quattro nuovi giocatori eletti nell’ATP Player Council sono Felix Auger-Aliassime (range ATP ranking n.1-25), Jeremy Chardy (51-100), John Millman (1-50) e Andy Murray.
    Auger-Aliassime, Chardy, Millman e Murray sono stati eletti dai membri esistenti dell’ATP Player Council per ricoprire i ruoli vacanti in seguito alle dimissioni di Novak Djokovic, John Isner, Vasek Pospisil e Sam Querrey prima degli US Open. Inizieranno il proprio incarico in seno all’ATP con effetto immediato.

    Auger-Aliassime, 20 anni, è il più giovane giocatore nella Top 25 della classifica ATP. Gli altri possiamo definirli come giocatori “veterani”, vista la grande esperienza di vita nel tour. Kevin Anderson, ex vicepresidente dell’ATP Player Council, è stato elevato a Presidente.
    Ricapitolando, l’attuale ATP Player Council è composto da:1-50 ATP: Kevin Anderson (Presidente), Felix Auger-Aliassime, John Millman, Rafael Nadal51-100 ATP: Jeremy Chardy, Yen-Hsun LuDoppio 1-100: Jurgen Melzer, Bruno SoaresAltri membri, extra classifica: Roger Federer, Andy MurrayRappresentante “Alumni”: Colin DowdeswellRappresentante degliallenatori: Brad Stine LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic evita qualsiasi scusa: “Fisicamente stavo bene, non avevo problemi, ma sono stato chiaramente battuto da un giocatore migliore di me”. Il prossimo torneo sarà quello di Vienna

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Novak Djokovic, numero uno al mondo, ha subito una delle sconfitte più dure della sua carriera questa domenica, vincendo solo sette game nella finale del Roland Garros, battuto da Rafael Nadal per 6-0, 6-2 7-5. Il 33enne serbo ha evitato qualsiasi scusa alla fine della partita, dichiarando che il suo avversario era troppo più forte di lui oggi.
    “Nadal ha mostrato la ragione per cui è il re della terra battuta. Non ho giocato come avrei voluto, ma lui è stato molto più bravo di me. Mi ha completamente sopraffatto. E’ stato perfetto nei primi due set. Fisicamente stavo bene, non avevo problemi, ma sono stato chiaramente battuto da un giocatore migliore di me”.

    Il serbo ammette che le sue opinioni sulle condizioni di gioco sono state contraddette dai fatti. “Quando siamo arrivati qui ho pensato che queste condizioni più lente e pesanti fossero migliori per me che per Rafael, ma lui ci ha dimostrato ancora una volta che ci sbagliavamo completamente”.
    Il prossimo torneo di Novak sarà quello di Vienna, in programma dal prossimo 24 ottobre, dove ha ricevuto una wild card. LEGGI TUTTO

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    Rafael Nadal dopo la vittoria al Roland Garros: “Vincere qui significa tutto per me. Potrei non giocare più nel 2020. Martedì prenderò una decisione”

    Rafael Nadal classe 1986 e n.2 del mondo

    Rafael Nadal, numero due al mondo, ha vinto il suo 20° titolo del Grand Slam questa domenica a 34 anni, vincendo il Roland Garros per la 13° volta in carriera. Lo spagnolo ha vinto in maniera netta contro Novak Djokovic in una finale a senso unico.
    “È stato un anno molto difficile, ma vincere qui significa tutto per me. Naturalmente ho pensato al record di Roger, ma questo alla fine non mi interessa molto. Ci penserò dopo. Per me oggi contava vincere il Roland Garros, che per me è il torneo più importante del mondo. Non sono stupido, ma non sono felice come al solito vista la situazione che il mondo sta affrontando, ma sono soddisfatto di quello che ho ottenuto”.

    Nadal confessò che, date le circostanze, questa è stata una delle vittorie più belle ottenute qui a Parigi. “È uno dei titoli del Roland Garros che mi da maggiore soddisfazione, date le circostanze. Le condizioni erano terribili per me, ma ho giocato molto bene proprio quando ne avevo più bisogno”.
    “Non so ancora se andrò alle Finals ATP e se giocherò di nuovo nel 2020. Viviamo in un momento molto difficile e sappiamo che alla fine dell’anno dovremo andare in Australia molto prima del solito a causa della quarantena obbligatoria, quindi dovrò prendere decisioni intelligenti che non compromettano il mio futuro”.
    Nadal insiste che la decisione sarà presa nei prossimi giorni. “Parlerò con la mia famiglia, con il mio team tecnico e prenderemo la migliore decisione possibile. In linea di principio martedì prenderò una decisione definitiva”. LEGGI TUTTO

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    Roger Federer si congratula con Rafael Nadal: ” Vincere 13 volte il Roland Garros è una delle più grandi imprese nello sport”

    Roger Federer e Rafael Nadal nella foto

    Roger Federer non è più solo in vetta alla classifica dei più vincenti di sempre nei tornei del Grand Slam. Da oggi Rafael Nadal è con lui a quota 20 trionfi come l’elvetico, che non ha perso tempo per fare i complimenti al campione di Manacor: “È un vero onore per me congratularmi con lui per la sua 20a vittoria del Grande Slam”.

    “Vincere 13 volte il Roland Garros è una delle più grandi imprese nello sport.Ho sempre avuto il massimo rispetto per il mio amico Rafa come persona e come campione. Essendo il mio più grande rivale da molti anni, credo che ci siamo spinti a vicenda per diventare giocatori migliori.Spero che 20 sia per entrambi solo un altro passo nel nostro viaggio. LEGGI TUTTO

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    Stefanos Tsitsipas parla del problema fisico accusato nuovamente durante il 5 set nel match contro Djokovic a Parigi

    Stefanos Tsitsipas nella foto

    Era tanto ovvio quanto ingiusto e doloroso vedere Stefanos Tsitsipas non riuscire a dare il meglio di sé nel quinto set nel match di semifinale al Roland Garros contro Novak Djokovic a causa di un disagio fisico di cui non si conosceva l’entità e l’origine.
    Ci sono volute più di 24 ore perché i media greci, vicini al numero 5 del mondo, rivelassero che il problema deriva da una infiammazione ai muscoli della gamba.

    È stato ora riportato da Sport3 in Grecia che la risonanza magnetica ha mostrato un edema, gonfiore causato dalla fuoriuscita di sangue nei tessuti vicini.
    Questo infortunio è sorto già durante la sua partecipazione al torneo di Roma, dove ha perso contro Jannik Sinner, e influenza notevolmente i movimenti laterali e il servizio, quando atterra dopo il salto.
    L’infortunio è destinato a tenerlo fuori per un breve periodo, ma dovrebbe mancare a Vienna ed è in dubbio per il torneo di Bercy. LEGGI TUTTO

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    La moglie di Djokovic chiarisce la polemica sulla mancata mascherina nel box di Novak Djokovic

    La moglie di Djokovic chiarisce la polemica sulla mancata mascherina nel box di Novak Djokovic

    Jelena Djokovic, la moglie del numero uno al mondo, ha parlato al pubblico per chiarire un’immagine che sta generando diversi commenti sui social network: un membro dell’entourage di Nole senza mascherina nel box del serbo nell’incontro con Stefanos Tsitsipas.

    Jelena è stata chiara. “Questo “ragazzo” è esentato da medici. Non tutto è legato al Covid-19. D’altra parte, anche io ho problemi di respirazione quando guardo mio marito giocare. Tutti quelli che ci sono vicini sono testati e negativi” – dichiara la moglie del n.1 del mondo. LEGGI TUTTO