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    Alexander Zverev e la finale persa agli Us Open dopo aver servito per il match: ” “Penso a quel quinto set ogni giorno. Circa 20 o 25 volte al giorno. E anche nei miei sogni ”

    Alexander Zverev GER, 1997.04.20

    Alexander Zverev, numero sette al mondo, poco più di un mese fa era a due punti dalla vittoria del suo primo titolo del Grand Slam agli US Open 2020. Il tedesco ha servito per il titolo contro Dominic Thiem, nel quinto set, e dichiara di non essere ancora riuscito a superare questo incontro nonostante siano trascorse alcune settimane.

    “Penso a quel quinto set ogni giorno. Circa 20 o 25 volte al giorno. E anche nei miei sogni ”, ha dichiarato il tedesco in conferenza stampa a Colonia dopo aver perso al primo turno in doppio al fianco del fratello Mischa.
    Sascha ha anche parlato della malattia che gli ha complicato la vita al Roland Garros e assicura che sta meglio. “È stata l’influenza. Non mi sono allenato per una settimana, ma ora mi sento meglio. Sono un po ‘stanco, ma non avevo il covid-19. Avevo avuto un’altra influenza durante la quarantena e non ho mai avuto coronavirus. Sono stati i giornlisti a interpretare male le mie dichiarazioni passate”.  LEGGI TUTTO

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    Il torneo di Vienna sta facendo di tutto per avere anche Rafael Nadal

    Rafael Nadal classe 1986 e n.2 del mondo

    Il direttore dell’ATP 500 di Vienna, Herwig Straka, sta facendo tutto il possibile affinché Rafael Nadal recente vincitore del Roland Garros possa essere presente nel torneo austriaco.
    “Stiamo cercando di fare tutto il possibile affinché Rafa Nadal possa venire a giocare l’ATP 500 a Vienna. Sarà lui ovviamente a stabilire il suo programma e dovrà decidere se vorrà ottenere più punti per provare a diventare il numero uno della classifica mondiale”.

    Ricordiamo che il numero uno del mondo Novak Djokovic ha già confermato la sua presenza all’edizione 2020 del torneo austriaco, poiché non potrà ottenere più punti nel Masters 1000 di Parigi-Bercy perché è il campione uscente. In questo senso, il serbo vede qui una buona opportunità, dal suo punto di vista, per aggiungere altri punti alla sua classifica. LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini firma con LJ Sports Group, l’agenzia di Ivan Ljubicic

    Ivan Ljubicic

    Matteo Berrettini ha firmato un accordo con LJ Sports Group, società fondata dall’ex n.3 del mondo Ivan Ljubicic. L’agenzia di management seguirà la parte contrattuale del n.1 azzurro, da poco diventato testimonial di punta del produttore di telai Head per la gamma Extreme; una sponsorizzazione notevole che sottolinea quanto il grande marchio austriaco creda nel potenziale e carriera di Matteo.
    LJ Sports Group è una delle varie attività del croato, cresciuto a Moncalieri presso il club Le Pleiadi e quindi seguito da Riccardo Piatti durante la propria fortunata carriera. Infatti “Ljubo” è anche coach di Roger Federer e impegnato in diversi progetti tennistici e non.
    Racconta Ljubicic nel sito ufficiale della sua agenzia: “Siamo il tuo partner di fiducia nello sport. LJ Sports Group fornisce tutto ciò di cui un atleta ha bisogno, permettendogli di concentrarsi nell’eccellere in ciò che sa fare meglio: la competizione sportiva. Sebbene LJ Sports Group sia un’agenzia sportiva, fornisce molto di più dei classici servizi di management di vertice. Miriamo a offrire un ambiente in cui gli atleti possano sentirsi a casa, in cui i nostri marchi e partner possano connettersi e gli stakeholder possano sentirsi supportati in ogni fase del percorso di partnership”. Una società fondata da uno sportivo, che conosce il proprio ambiente e capisce quali siano le esigenze dell’atleta dal punto di vista legale, contrattuale e della consulenza. La gamma dei servizi offerti è assai completa, con un approccio “tailor made” (ossia su misura): negoziazione di contratti, social media management, organizzazione di eventi, clinic e Pro-Am, strategie di marketing e branding, consulenza legale, opportunità di business off-court, consulenza finanziaria, programmazione del dopo-carriera, sviluppo del proprio team professionale, pubbliche relazioni.

    Oltre alla new entry Berrettini, la LJ Sports Group vanta tra i propri assistiti anche Borna Coric, il pilota di F1 Niko Hulkenberg, il tennista cinese Zhizhan Zhang ed alcune giovani promesse tennistiche e di altri sport.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    WTA di Palermo: Edizione da record. Ben 17 milioni di telespettatori nel mondo

    Fiona Ferro FRA, 12-03-1997

    Un’edizione da record con 17 milioni di telespettatori nel mondo, 2.548 ore complessive di trasmissione mandate in onda da 38 TV internazionali che hanno diffuso in 160 Paesi le immagini dei 31^ Palermo Ladies Open, vinti quest’anno dalla francese Fiona Ferro. Il primo torneo al mondo (disputato al Country Time Club di Palermo dal 3 al 9 agosto scorso) dopo la sospensione per la pandemia, è stato un successo mediatico certificato da numeri straordinari, come quelli dei media con 19.259 articoli pubblicati dai giornali (online e cartacei) di tutto il mondo.
    “Siamo sorpresi e, chiaramente, soddisfatti – ha sottolineato il Presidente del Country Time Club di Palermo, Giorgio Cammarata – sapevamo di avere gli occhi addosso di tutti gli sportivi, ma il report che ci ha inviato la WTA va al di là anche delle nostre previsioni. Il riscontro avuto dalle tv e dai media di tutto il mondo ripaga l’organizzazione e gli sponsor dell’investimento fatto. L’emergenza coronavirus e l’opportunità di organizzare il primo torneo al mondo dopo la pandemia ha comportato uno sforzo straordinario, comunque, ripagato dai risultati”.

    I 17 milioni di telespettatori sono ripartiti tra i 9,2 milioni delle tv e 7,8 di digital streaming. Il picco degli ascolti c’è stato il 7 agosto in occasione dei quarti di finale con 1,5 milioni di telespettatori. L’audience maggiore si è registrato negli Stati Uniti con 3,9 milioni complessivi di telespettatori per 165 ore di trasmissione, seguito dall’Italia con 107 ore, Bulgaria 103 ed Olanda 85. Nel nostro Paese, le partite dei 31^ Palermo Ladies Open sono state trasmesse in Tv da Rai e Supertennis con audience complessivo di 1.220.738 telespettatori.
    “L’audience televisivo testimonia l’interesse che ruota sui Palermo Ladies Open – ha commentato il Direttore del Torneo, Oliviero Palma – siamo grati alla WTA che ha creduto in noi per organizzare il primo torneo dopo la pandemia e siamo grati agli sponsor ed alle amministrazioni comunali e regionali che ci hanno concesso fiducia in un momento non facile per lo sport e per l’intera collettività. Grazie all’aiuto di tutti siamo riusciti ad organizzare una manifestazione di grande valore tecnico ed in estrema sicurezza con la presenza, tra l’altro, del pubblico sugli spalti. Sono stati oltre 600 i tamponi che abbiamo fatto, con un solo caso positivo accertato prima dell’inizio del torneo e prima che la giocatrice avesse accesso al Circolo”.
    Così come per le tv, anche i media statunitensi hanno seguito con grande interesse i 31^ Palermo Ladies Open. Dei 19.529 articoli pubblicati nel mondo sul Torneo con un potenziale di 410.584.991 lettori, 3.870 sono stati scritti negli Stati Uniti (con un potenziale di 72.020.358 lettori), seguito da Italia con 1.102 articoli (12.374.639 lettori) ed India 846 articoli (26.554.643 lettori). LEGGI TUTTO

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    Nuove regole anti-coronavirus

    Nuove regole anti-coronavirus

    Dopo il nuovo DPCM di ieri, le manifestazioni sportive italiane, comprese quelle tennistiche, devono sottostare a nuove disposizioni.
    In particolare c’è il divieto di assembramenti statici ( pubblico) superiore al 15% della capienza fino a un massimo di 1000 persone, per eventi all’aperto ( torneo di Forte village attualmente in corso ), e di 200 persone per eventi che vengono svolti al chiuso ( prossimo torneo Challenger di Parma ).

    Ogni atleta proveniente dall’estero in particolare da Paesi a rischio, può partecipare a tali manifestazioni sportive purché sia risultato negativo a un qualsiasi test per coronavirus (antigenico, molecolare) nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Italia.
    Un Grazie a Mandrake LEGGI TUTTO

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    Ivanisevic: “Ero sicuro che Novak fosse il vero favorito a Parigi”

    Goran Ivanisevic e Novak Djokovic

    Goran Ivanisevic ha rilasciato una lunga intervista al portale Tennis Majors, in cui si sofferma sulla sconfitta patita dal “suo” Novak Djokovic nella finale di Roland Garros, e sulle ripercussioni che questo torneo potrà avere sul n.1 del mondo.
    “Ero davvero certo della vittoria di Novak a Parigi” dichiara Goran, “Ho inviato questo tipo di messaggi a Miljan (Amanovic, fisio di Djokovic, ndr) da tempo. Sono stato un po’ troppo ambizioso quando ho detto che Nadal non aveva alcuna possibilità, ma sentivo sinceramente che Novak era il favorito. So che il Chatrier è il “soggiorno” di Rafa e che può vincere lì anche quando gioca male, ma ancora una volta ero convinto che questo fosse l’anno di Novak a Parigi. Ma Novak non ha giocato all’altezza dei suoi soliti standard e Rafa ha giocato alla perfezione. Purtroppo Novak è riuscito a trovare i suoi migliori colpi solo sul 2-0 e un break sotto, e a quel punto era troppo tardi”.
    Ivanisevic vede così la sfida tra i due: “Nadal lo ha battuto tatticamente e sotto ogni altro aspetto. La stessa cosa è successa a Melbourne lo scorso anno, con ruoli invertiti: Novak ha “ucciso” Rafa allora, e ora Rafa ha risposto. Molte aspettative, c’è davvero tantissimo in gioco… Quindi le ultime due finali di Slam che hanno giocato non sono state delle migliori in termini di qualità. La causa? Non ne sono sicuro… Tutto è iniziato male, Novak ha perso subito il servizio partendo da 40-15, è difficile riprendersi quando fai sentire Rafa a suo agio a Parigi e lui va al comando. Sentivo che le condizioni favorivano Novak, ma era come se non si fosse presentato in campo… mentre Rafa continuava a colpire e colpire. C’è stato un barlume di speranza sul 5-4 nel terzo, ma ormai era troppo tardi per girare la partita arrivati a quel punto”.

    Dopo la finale, è stato chiesto a Djokovic se ritiene che sia ormai troppo tardi per raggiungere Nadal e Federer in termini di titoli del Grande Slam. Il n.1 ha risposto che i suoi obiettivi rimangono gli stessi, nonostante le occasioni perse a New York e Parigi. Ecco il punto vista di Ivanisevic sulla corsa a tre per chiudere da leader come numero di Slam vinti: “Per quanto potrà andare avanti Djokovic? Sicuramente per altri tre anni, al massimo del suo potenziale. Nadal ha un anno più di lui e abbiamo visto cosa è ancora in grado di fare, i suoi risultati a Parigi sono una delle più grandi imprese nella storia dello sport. Non parlo solo di tennis, ma di sport in generale. Novak ha sicuramente alcune stagioni eccellenti e titoli del Grande Slam davanti a sé. Proprio come Nadal è il re a Parigi, Novak è il re a Melbourne – è il favorito lì, come a Wimbledon e agli US Open. Novak dovrebbe presto superare Federer come numero di settimane in cima al ranking. Qualche tempo fa ho detto che sia lui che Rafa supereranno il record dei titoli del Grande Slam di Roger, continuo a pensarlo”.
    Per il croato, il tema del più grande di sempre resterà dibattuto, anche se… “per stabilire chi può essere considerato il più grande, oltre al numero di Slam, è da prendere in considerazione innanzitutto il numero di settimane come numero uno al mondo, poi i titoli Masters e il loro record nei testa a testa. Ma alla file il “GOAT” resterà una questione di preferenze, gusti personali e il dibattito andrà avanti per sempre. Per me quella persona è Novak, per altri Federer o Nadal. Sarà molto difficile raggiungere un consenso unanime. Ma nel caso in cui Novak riesca a vincere più titoli del Grande Slam di Nadal e Federer, e pure il record di settimane come n.1, semplicemente non ci sarà spazio per alcuna discussione“.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Murray, Chardy, Millman e Auger-Aliassime eletti nel Player Council dell’ATP

    Il nuovo Council dell’ATP

    L’ATP ha comunicato l’ingresso di alcuni nuovi membri nel Player Council. Ricordiamo che Djokovic ha rassegnato le proprie dimissioni contestualmente all’annuncio della nuova associazione dei giocatori, da lui fortemente promossa.
    I quattro nuovi giocatori eletti nell’ATP Player Council sono Felix Auger-Aliassime (range ATP ranking n.1-25), Jeremy Chardy (51-100), John Millman (1-50) e Andy Murray.
    Auger-Aliassime, Chardy, Millman e Murray sono stati eletti dai membri esistenti dell’ATP Player Council per ricoprire i ruoli vacanti in seguito alle dimissioni di Novak Djokovic, John Isner, Vasek Pospisil e Sam Querrey prima degli US Open. Inizieranno il proprio incarico in seno all’ATP con effetto immediato.

    Auger-Aliassime, 20 anni, è il più giovane giocatore nella Top 25 della classifica ATP. Gli altri possiamo definirli come giocatori “veterani”, vista la grande esperienza di vita nel tour. Kevin Anderson, ex vicepresidente dell’ATP Player Council, è stato elevato a Presidente.
    Ricapitolando, l’attuale ATP Player Council è composto da:1-50 ATP: Kevin Anderson (Presidente), Felix Auger-Aliassime, John Millman, Rafael Nadal51-100 ATP: Jeremy Chardy, Yen-Hsun LuDoppio 1-100: Jurgen Melzer, Bruno SoaresAltri membri, extra classifica: Roger Federer, Andy MurrayRappresentante “Alumni”: Colin DowdeswellRappresentante degliallenatori: Brad Stine LEGGI TUTTO