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    La finale di Miami fa il boom di ascolti su Sky. Sinner vs Hurkacz si è avvicinata agli ascolti della finale di Wimbledon 2019

    La finale di Miami fa il boom di ascolti su Sky

    La finale del torneo di Miami è andata bene in Tv.
    Su Sky la finale di Miami del Master 1000, Hurkacz-Sinner, vinta dal polacco per due set a zero, a partire dalle 19.00, ha riscosso 656mila spettatori ed il 3% di share, seconda partita di tennis più vista su Sky dopo Djokovic contro Federer di Wimbledon 2019 (761mila spettatori) con una copertura di quasi 1 milione e 800 mila spettatori unici (che hanno visto almeno un minuto di partita). LEGGI TUTTO

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    Carla Suárez Navarro ritorna ad allenarsi e punta di rientrare al Roland Garros

    Carla Suarez Navarro nella foto

    Carla Suárez Navarro, ex top 10, aveva annunciato il suo ritiro dal tennis per la fine del 2020, ma tutto è cambiato con la comparsa del cancro.Ora fortunatamente la spagnola è guarita da questa terribile malattia e può pensare nuovamente al tennis.
    La spagnola intende finire la sua carriera da professionista alle sue condizioni, sul campo, e ha già una data per il ritorno: al Roland Garros, tra un mese e mezzo.
    La Suárez Navarro è già tornata ad allenarsi questa settimana, ma non giocherà nel torneo più importante del suo paese, l’Open di Madrid. Il suo obiettivo principale è quello di qualificarsi per le Olimpiadi di Tokyo e finire la sua carriera agli US Open di settembre. LEGGI TUTTO

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    Massimo Sartori su Jannik Sinner: “Jannik tra qualche anno diventerà il più forte. Quest’anno finirà la stagione tra i primi 10-12 del mondo e sarà a Torino per le ATP Finals, almeno come riserva”

    Massimo Sartori ex coach di Jannik Sinner e storico allenatore di Andreas Seppi ha rilasciato un’intervista al “Corriere dell’Alto Adige”. “Jannik sa giocare benissimo anche sul rosso. È una superficie che richiede un tennis più complesso sul piano tattico e tecnico rispetto al cemento. Jannik lo ha già dimostrato l’anno scorso a Roma e a […] LEGGI TUTTO

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    Roland Garros: il governo francese pensa ad uno slittamento di qualche giorno. Gilles Moretton””ma se andassimo in lockdown totale per due mesi, ovviamente dovremo prendere dellele misure, la peggiore è la cancellazione definitiva”

    Il governo francese ha discusso di un possibile ritardo di qualche giorno del Roland Garros 2021 che si dovrebbe tenere dal 23 Maggio al 6 giugno, con le qualificazioni che dovrebbero iniziare una settimana prima. Gilles Moretton, il nuovo presidente della French Tennis Federation (FFT), ha dichiarato, “ma se andassimo in lockdown totale per due […] LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Musetti: ” Questo dualismo tra me e Sinner tira fuori il meglio di noi come persone e giocatori”

    Lorenzo Musetti ha parlato durante la conferenza stampa del torneo di Cagliari: “Questo è un giorno speciale perché festeggio il mio best ranking. Sono contento che Gianluca Mager sia tornato in top 100. Avere dieci atleti in questa speciale graduatoria è un obiettivo incredibile per l’Italia, stiamo trascinando il nostro tennis nel panorama mondiale soprattutto […] LEGGI TUTTO

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    Il Roland Garros è a rischio rinvio anche nel 2021

    Il Roland Garros è a rischio rinvio anche nel 2021

    Non c’è pace per il Roland Garros anche nel 2021.Dopo il rinvio dello scorso anno a settembre l’Open di Francia anche quest’anno rischia uno spostamento almeno di qualche settimana. A paventare l’ipotesi è stato il ministro dello sport francese Roxana Maracineanu, visto che il paese d’oltralpe è al momento ancora in lockdown a causa della pandemia.
    Anche se lo sport professionistico in Francia sta proseguendo, sebbene senza pubblico, l’idea di svolgere lo Slam su terra rossa (in programma dal 23 maggio) senza tifosi non alletta molto gli organizzatori che vorrebbero far disputare lo Slam francese con la presenza di pubblico e in un periodo dell’anno migliore dal punto di vista della pandemia.
    Intanto mercoledì scorso Emmanuel Macron ha fatto sapere di prevedere una riapertura generale del paese proprio verso metà maggio. LEGGI TUTTO

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    Monfils e Svitolina si sposeranno il prossimo luglio

    L’anello di fidanzamento

    “Ha detto si!”. Così Geal Monfils annuncia su Instagram le prossime nozze con la fidanzata Elina Svitolina, con una bella foto dell’anello di fidanzamento in un paesaggio montano parzialmente innevato.
    La coppia tennistica si sposerà il prossimo luglio, forse il 18 (visti i numeri romani scritti nel post).
    Moltissimi i commenti di colleghi, felici per l’annuncio, tra cui Del Potro, Wozniacki, De Minaur, e dagli account ufficiali dei più importanti tornei.
    Auguri alla coppia! LEGGI TUTTO

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    Le dichiarazioni di Jannik Sinner e Riccardo Piatti dopo la conquista delle finale a Miami

    Le dichiarazioni di Jannik Sinner e Riccardo Piatti dopo la conquista delle finale a Miami

    Jannik Sinner : “Agut ha alzato il ritmo alla metà del secondo set, io non ho servito benissimo e ho fatto qualche errore. Ho cercato di rimanere attaccato alla partita perché finire sotto 4-3 con il break… non sarebbe stato facile rientrare. Ovviamente preferiresti non trovarti in quella situazione, ma anche quando ti trovi sotto 0-40 non è detto che tu debba perdere il game. E proprio quel game ha cambiato un po’ la partita: ci sono punti che possono decidere un match. In ogni caso, essere sotto di un break non significa niente. La partita non è certo finita.Non è mai semplice affrontare Roberto, perché capisce molto bene il gioco e fa tornare indietro molte palle. Sapevo che sarebbe stata totalmente diverso. Non ho pensato alla vittoria di Dubai, non penso tanto a queste robe. Nella terza frazione quando quando ho perso il servizio lui è salito di livello ed io ho dovuto cambiare qualcosa in maniera veloce e servire meglio, sotto 3-1 ero sicuramente sotto stress. Poi ho voluto spingere di più, e forse è stata cosa migliore da fare in quel momento.Nel penultimo game, al servizio, ho sentito di aver trovato un po’ più di ritmo. Lui, il game dopo, ha messo tante ‘seconde’ e ho deciso di spingere al massimo: anche se mi fosse andata male saremmo andati 5-5….Sapevamo che molti giocatori non sarebbero venuti qui, quindi sono arrivato a Miami con la mentalità giusta e mi sono sentito bene sin dall’inizio. Ho cominciato il torneo già con l’idea di arrivare in fondo. Certo, non è una cosa che è capitata solo qui, in tutti i tornei che gioco penso di poter andare lontano ma non mi metto mai fretta. Penso a giocare dopo partita, poi vediamo cosa accade. Ogni settimana cerco di vincere più partite possibile, a volte va bene, a volte meno bene“.
    Riccardo Piatti : “Lo spingiamo a pensare che deve giocare per migliorare. Voglio vedere il miglioramento durante la partita, dentro la partita. Io devo allenarlo, spiegargli come è il tennis. Poi quando gioca le partite devo analizzare quello che succede per aiutarlo a crescere ancora. Jannik nell’ultimo periodo ha fatto un grandissimo miglioramento perché quando non gioca bene lo riconosce per primo. Per esempio, a Miami, contro il francese Gaston al primo turno, ha sbagliato solo un punto, come giocata, in tutto l’incontro. E quando gliel’ho detto lui già sapeva di quale punto stessi parlando.C’è tanto da imparare se si hanno ambizioni importanti. Oggi Jannik ha fatto un 70% bene ma c’è un altro 30% che dobbiamo analizzare con calma, perché si può migliorare. Ci sono dei momenti della partita in cui va trovato il giusto bilanciamento tra aggredire e adeguarsi. Ci sono situazioni che vanno gestite con attenzione: oggi per esempio Jannik in una certa fase dell’incontro perdeva sempre i primi punti dei game. Su questo bisogna riflettere: non si può sempre partire sotto 0-15. O 15-0 se serve l’altro.Negli allenamenti del servizio, per esempio, deve cambiare angoli, velocità, rotazioni. In pandemia abbiamo lavorato sui colpi in back e sul gioco al volo. Deve venire avanti, aprirsi in campo, giocare la smorzata. Alcuni miglioramenti si vedono già in allenamento ma in partita non escono ancora. Credo che la stagione sulla terra battuta, che parte la prossima settimana, gli sarà molto utile in questo senso. Quando tornerà dalla Florida a Bordighera, per 4 settimane dormirà con Dalibor Sirola perché si deve preparare bene. Secondo me Jannik è un ottimo giocatore da terra battuta perché è capace di produrre forza e velocità anche sulla superficie lenta, cosa molto difficile, e ha più tempo. A Parigi lo scorso ottobre era quello che tirava più forte sia di diritto che di rovescio. Giocare sul rosso è ottimo perché lo aiuta a capire che deve usare le rotazioni, deve usare la smorzata, deve usare le angolazioni, deve andare a rete. Lo scorso anno a Kitzbuhel vinse al primo turno con il tedesco Kohlschreiber tirando ‘manate’. Poi contro il serbo Djere perse giocando una partitaccia perché faceva un solo quel tipo di gioco e non bastava”.Tutte le partite sono come esami da superare. La cosa peggiore per lui a Miami è stato il secondo turno con Khachanov dove secondo me ha sbagliato tantissimo nel modo di giocare. Ma ha superato l’esame perché ha tante altre cose: il fisico, la testa, ha tante doti”. LEGGI TUTTO