More stories

  • in

    Nick Kyrgios e la crisi ad inizio 2020: ” Ho anche pensato che fosse il momento di prendermi un anno sabbatico, di cercare la mia felicità altrove”

    Nick Kyrgios nella foto

    Nick Kyrgios, assente dal tennis da febbraio, negli ultimi mesi ha rilasciato una serie di interviste in cui ha scelto di stare lontano da questo sport fino a quando la pandemia continuerà a condizionare gli spostamenti tra i continenti. Il 25enne tennista ha aperto il suo cuore a “The Age” e ha ricordato i tempi in cui pensava di abbandonare questo sport.
    “Quest’anno ho consultato uno psicologo all’inizio della stagione, prima dell’ ATP Cup. Ho anche pensato che fosse il momento di prendermi un anno sabbatico, di cercare la mia felicità altrove. All’epoca non riuscivo nemmeno a vedere un campo da tennis davanti ai miei occhi, non volevo essere li. Non avevo nessuna motivazione, non sentivo che il tennis potesse farmi crescere come persona. Non mi rendeva felice, mi toglieva persino delle energie”, ha confessato l’australiano su come si è sentito all’inizio del 2020.

    Kyrgios si rammarica di aver consultato degli psicologi. “Tutto quello che mi hanno detto era sbagliato. Alla fine ne sono uscito da solo. Ci sono cose che dobbiamo fare da soli. Mi han messo in testa molte cose che non erano vere. Mi pento di averli ascoltati”.
    L’australiano ha anche detto che è stato il suo grande amico Jack Sock, ex Top ten, il suo più grande sostegno in questa fase molto complicata della sua vita. LEGGI TUTTO

  • in

    Rafael Nadal parla delle ATP Finals: “Girone duro ma queste sono le Finals”. e poi sul cambio della superficie ” Conoscete già la mia opinione”

    Rafael Nadal classe 1986 e n.2 del mondo

    Rafael Nadal, numero due al mondo, arriva a Londra con la speranza di vincere finalmente uno dei grandi titoli che ancora mancano al suo palmares. Il 34enne spagnolo è nel Gruppo Londra 2020, insieme a Dominic Thiem (3 ° ATP), Stefanos Tsitsipas (6 °) e Andrey Rublev (8 °), e il suo primo incontro è contro il 23enne russo , uno dei tennisti piu’ in forma del momento.
    Lo spagnolo non ha dubbi che si tratti di un girone complicato e ritiene che il primo incontro (domenica, ore 21) sarà molto importante. “Rublev è il giocatore più in forma del momento e quello che ha vinto più tornei [cinque, uno in più di Djokovic]. Thiem ha avuto un anno incredibile e anche Tsitsipas ha giocato un buon tennis. È un gruppo difficile, ma cosa potevo aspettarmi ai Masters? Il primo incontro è sempre importante e devo partire bene ”.
    Nadal aveva messo in dubbio la sua partecipazione a questo torneo, ma ha spiegato la decisione di giocare. “All’inizio non sapevamo se fosse la decisione migliore competere a Parigi e Londra, ma ho finito per pensare che rimanere senza giocare tra Roland Garros e l’Australian Open fossero troppe settimane di stop. Il fatto che non abbia mai vinto né a Parigi né qui non ha nulla a che fare con la mia decisione finale di giocare. Farò normalmente la mia preseason all’Academy e poi avrò qualche settimana per adattarmi ai canpi australiani ”.

    Nonostante sia meno stanco rispetto agli altri anni, Rafa non dà per scontato che questa sia la sua migliore possibilità di vincere le Finals, dove ha già raggiunto la finale due volte. “Vedo che molte persone dicono che sono nella migliore condizione possibile rispetto al passato. Ma non sono molto d’accordo con questo. Devo iniziare a giocare e capire. Mi sento bene, ma questo primo incontro contro Rublev sarà molto importante per me ”.
    “Faccio fatica con le condizioni che cambiano in ogni torneo e questo non farà eccezione. Non credo che potrò mai vincere qui, ma spero di poterlo fare questa settimana. È una superficie su cui ho bisogno di più preparazione per essere competitivo, ma è quella su cui giochiamo ogni anno. La mia opinione su ciò che si dovrebbe fare la sapete gia. E credo che prima o poi questo torneo si giocherà anche su altre superfici. Dovrà passare però ancora un po ‘di tempo”.
    Le Finals ATP (un tempo chiamate Grand Prix Masters, ATP Tour World Championships e Tennis Masters Cup) hanno avuto 47 delle 50 edizioni su indoor – o su moquette – indoor, due hard all’aperto e una su erba, nella Città di Melbourne. LEGGI TUTTO

  • in

    ATP Sofia: Jannik Sinner verrà trasmesso su Rai 2 in diretta

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    La finale del torneo ATP 250 di Sofia, che vedrà Jannik Sinner opposto al canadese Vasek Pospisil, verrà trasmessa da Rai2 sabato 14 novembre alle ore 14.

    Ricordiamo che si tratta della prima finale della carriera di Jannik Sinner in un torneo del circuito maggiore.
    Una cosa è certa chi vincerà tra Sinner o Pospisil il torneo, un nuovo tennista sarà incoronato come nuovo vincitore nel circuito mondiale (sarà il sesto debuttante del 2020). LEGGI TUTTO

  • in

    Jannik Sinner dopo la finale raggiunta a Sofia: ” “Forse ho giocato il mio miglio match della settimana ma dovevo farlo perché lui è un avversario pericoloso”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Jannik Sinner : “Forse ho giocato il mio miglio match della settimana ma dovevo farlo perché lui è un avversario pericoloso. Sono stato bravo a rimanere concentrato e calmo nei momenti importanti del match. E’ bellissimo arrivare in finale qui davanti a questi spettatori così appassionati: non ho preferenze sui chi affrontare, ma non vedo l’ora di giocare”. LEGGI TUTTO

  • in

    Lendl: “Zverev indoor è un brutto avversario per tutti. Murray? Può smettere quando vuole”

    Ivan Lendl, ai tempi della sua collaborazione con Andy Murray

    Ivan Lendl è stato intervistato da Eurosport alla vigilia del Masters di Londra. L’ex n.1 ceco è stato uno dei tennisti di maggior successo alle ATP Finals, ma oltre al ricordo delle sue eccellenti esperienze nella kermesse di fine anno, si è focalizzato su altri temi: Zverev, Nadal e anche Andy Murray. Ecco alcuni estratti delle parole di Ivan.
    “Guardando il tennis di Alexander Zverev, si intuisce il perché su campi indoor come quello di Bercy trovi il suo miglior tennis. Zverev predilige una sorta di velocità media, come è stato a Parigi, proprio come fu a Londra due anni fa quando vinse alle Finals. La palla gli arriva alla perfezione per impattare col diritto: né alta né bassa, ideale per come la colpisce. Lui soffre quando è troppo bassa, o deve impattarla in alto. Inoltre con il suo servizio soffre il vento, ma indoor non c’è quindi può servire molto meglio. Non è un caso che quando gioca al coperto le sue percentuali di servizio siano molto più alte, e questo è fondamentale per il suo gioco. Ecco perché indoor è molto meglio che all’aperto, è uno difficile da battere per tutti”.

    Lendl ha quindi spiegato cosa ha portato il tedesco a sconfiggere Nadal a Bercy: “Ho visto un po’ di Zverev contro Rafa a Parigi, quella partita è stata assai difficile per Nadal. Non può correre intorno al suo rovescio, ha colpito più rovesci nel match di quanto non faccia di solito in una partita. Non ricava molto dal servizio, la palla arriva un po’ più velocemente e questo non gli permette di lavorare col diritto. Quando deve spingere dritto, con colpi più piatti, non può controllare i punti come fa al solito. Questo spiega i problemi di Rafa, e quelli che gli ha provocato Zverev”.
    Ultime parole per Murray, che come Zverev ha allenato (con successo) in passato. Hanno fatto molto rumore, soprattutto in UK, le parole al veleno di Mats Wilander qualche settimana fa, che poco velatamente consigliava allo scozzese di ritirarsi velocemente se non sarà in grado di tornare al massimo livello. Di parere opposto Lendl: “Prima che vincesse il suo ultimo US Open, la gente chiedeva a Sampras perché non si ritirasse… Io ho sempre detto che Sampras si era guadagnato il diritto a ritirarsi quando meglio credeva. Per me, per Andy è la stessa cosa, può giocare quanto vuole e ritirarsi quando meglio crede, e fa bene a continuare a giocare finché sente passione per lo sport e si diverte in campo”.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Daniil Medvedev rinnova con Lacoste per i prossimi 6 anni

    Daniil Medvedev RUS, 1996.02.11

    Daniil Medvedev, numero quattro della classifica mondiale, ha annunciato questo giovedì il rinnovo del suo contratto di equipaggiamento con il marchio francese Lacoste, fino al 2026.Ciò che ha sorpreso in questa notizia non è stato il rinnovo del legame, ma la lunga durata, molto rara, in accordi di questo tipo.

    “Lacoste è orgogliosa di annunciare il rinnovo del contratto per l’astro nascente Daniil Medvedev fino al 2026”, ha annunciato il marchio francese in un comunicato.
    Medvedev, che è uno degli otto giocatori qualificati per le Finals ATP e che ha recentemente vinto l’ATP Masters 1000 di Parigi Bercy, ha forti legami con la Francia, che vanno oltre questa questione commerciale. Il moscovita è allenato dal francese Gilles Cervara e trascorre gran parte del suo anno in un’Accademia nel sud della Francia LEGGI TUTTO

  • in

    Novak Djokovic insegue due record di Roger Federer. In caso di successo alle Finals supererà in Marzo il record di settimane da n.1 del mondo dello svizzero

    Il numero uno del mondo Novak Djokovic insegue due importantissimi record di Roger Federer a Londra nelle ATP Finals in programma la prossima settimana. Il 33enne serbo ha due cose nella testa: il sesto titolo alle ATP finals – eguagliando il record del 39enne svizzero, assente nel 2020 – e il record di Federer per […] LEGGI TUTTO

  • in

    ATP Finals: Berrettini e Shapovalov sono i sostituti e avranno un gettone da 73.000 dollari

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12

    Matteo Berrettini, numero 10 al mondo, e il canadese Denis Shapovalov, 12° ATP, sono i due giocatori che questa settimana si recheranno a Londra per il ruolo di ‘alternate’, sperando di competere in caso di abbandono di uno o più tennisti nell’edizione 2020 delle Finals ATP, come è già successo più volte in passato.

    L’azzurro, che nel 2019 era tra gli otto, è il primo giocatore ad essere stato escluso nell’edizione di quest’anno, mentre il 21enne canadese è stato chiamato dopo Gael Monfils e Milos Raonic che hanno annunciato di non voler partecipare.
    Anche se non andranno in campo, sia Berrettini che Shapovalov avranno un compenso di 73.000 dollari come già capitato ad altri negli scorsi anni. LEGGI TUTTO