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    Il direttore degli Australian Open commenta il ritiro di Roger Federer: “Vogliamo rivederlo a Melbourne nel 2022”

    Roger Federer, classe 1981 e n.5 ATP

    Gli Australian Open hanno confermato questo lunedì mattina (in Australia) il ritiro di Roger Federer dal primo Grand Slam del 2021. Craig Tiley, direttore del torneo e uomo forte della federazione locale, ha rivelato di aver parlato con lo svizzero e spera che torni in Australia per disputare il torneo nel 2022.

    “Roger alla fine non ha avuto il tempo di prepararsi rigorosamente per giocare un Grand Slam ed è deluso di non andare a Melbourne nel 2021. L’Australian Open ha un posto speciale nel cuore di Roger. È stato il primo a chiamarci Happy Slam. Vogliamo il meglio per lui e per il ritorno in campo più avanti nella stagione e non vediamo l’ora di vederlo a Melboure nel 2022”, ha dichiarato Tiley. LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner e l’intervista a Sky Sport: “Per vincere la testa conta per il 70%, poi c’è il fisico, i colpi invece contano solo per il 10%. Ogni giorno quando mi sveglio penso subito al mio obiettivo, che è quello di migliorare sempre di più”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Su Sky Sport è arrivata l’intervista esclusiva di Stefano Meloccaro a Jannik Sinner.“Per vincere la testa conta per il 70%, poi c’è il fisico, i colpi invece contano solo per il 10%. Ogni giorno quando mi sveglio penso subito al mio obiettivo, che è quello di migliorare sempre di più. I record e i risultati? Non ci faccio caso”.
    All’inizio ti alternavi tra tennis e sci, cosa preferivi?
    “Il tennis mi piace di più, anche perchè da piccolo vincevo tanto nello sci e mai nel tennis, la cosa mi dava fastidio…Nel tennis nel corso di una partita puoi commettere degli errori, nello sci invece non puoi, al primo errore sei subito 20° e non mi piaceva mai arrivare così in fondo…”
    Il segreto per diventare un professionista è lo stesso nei due sport? Dipende dalla tenacia?
    “È sempre importante quando conta per te lo sport. Il tennis è la cosa più importante della mia vita dopo la famiglia e gli amici. L’elemento principale è sempre la passione per lo sport. È fondamentale la voglia di porsi un obiettivo ogni giorno, fin da quando ti svegli, mettendo in conto i momenti difficili. Se ti piace davvero lo sport che fai superi qualsiasi periodo duro. Considerando le percentuali nel tennis la testa vale anche per il 70%, conta più di tutto il resto. Poi per il 20% c’è il fisico, i colpi invece per il 10%”.

    La vita del professionista è così bella come si immagina da fuori?
    “Ho scelto di giocare a tennis perchè mi piace, questa vita quindi è la più bella che potessi fare, mi piace per l’80-90%. Le interviste mi dispiace dirlo ma sono cose obbligatorie che mi piacciono meno…Vorresti vedere di più la famiglia e gli amici e fare o imparare anche altre cose, per esempio a me piacerebbe imparare a cucinare, mio padre è cuoco, ma ora la mia priorità è il tennis.
    Le macchine mi piacciono tantissimo, mio fratello come prima auto si era comprato una Giulietta Alfa Romeo, io ho il contratto con l’Alfa Rome, sono fortunato. Mi piace guidare, mi piace la velocità, un giorno vorrei anche scendere anche in pista”.
    Qual è la fotografia del tuo 2020?
    “Sicuramente la vittoria di Sofia contro Pospisil, era l’ultimo torneo dell’anno, ho giocato molto bene. Non faccio caso ai risultati e ai record. Dopo una bella partita sono molto contento, ma penso sempre a lavorare per migliorare”.
    Cosa chiedi al 2021?
    “Spero che sia una stagione normale. Non mi piace guardare la classifica, la cosa più importante è di giocare tante partite, spero di farne almeno 60.
    Mettere un po’ di peso può farmi solo bene, posso progredire molto, soprattutto nella resistenza. Dal punto di vista fisico i miei punti di forza sono la velocità e il bilanciamento.
    Avere un obiettivo davanti è molto importante, poi devi affrontare tutto con calma e avere gente che ti vuole bene accanto. Ho sempre avuto fortuna nel trovare le persone migliori intorno a me nel momento migliore. Se uno vuole qualcosa veramente e ci lavora sopra il risultato arriverà”.
    Per ogni colpo individua il miglior giocatore del circuitoServizio: IsnerDritto: FedererRovescio: DjokovicGioco a rete: NadalMentalità: Nadal
    Il tuo colpo migliore invece qual è?
    “Se devo sceglierne uno dico il rovescio, mi sento abbastanza sicuro, l’ho sempre giocato meglio rispetto agli altri colpi. Sul servizio e sul gioco a rete stiamo lavorando molto. Ma ho 19 anni, posso solo migliorare e in tutto si possono fare passi avanti”.
    Si dice che il tuo bello sia che pensi sempre solo al tennis, è vero?
    “Nella maggior parte del tempo sì, anche quando sono in palestra, poi invece quando stacco lo faccio completamente, penso ad altre cose, altrimenti è dura…Ma al mattino penso subito al mio obiettivo da raggiungere, che è quello di migliorare”. LEGGI TUTTO

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    Wimbledon è dopo il forfait all’Australian Open l’unico torneo Slam che Roger Federer non ha mai mancato in carriera

    Roger Federer, classe 1981 e n.5 ATP

    Roger Federer è uno dei giocatori più solidi e regolari in termini di partecipazione ai tornei del Grande Slam, ma in questo ultimo tratto della sua carriera è già stato costretto a saltare diversi tornei del Grand Slam.

    Con la sua assenza dagli Australian Open del 2021, c’è solo uno dei quattro tornei in cui Roger è apparso ininterrottamente dal 1999: Wimbledon, l’evento di Londra non si è mai tenuto senza lo svizzero durante il 21 ° secolo. Continuerà ad essere così nel 2021? LEGGI TUTTO

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    Roger Federer non ci sarà all’Australian Open e ATP Cup. Rientro previsto a Marzo

    Roger Federer, classe 1981 e n.5 ATP

    Per la prima volta in carriera Roger Federer non prenderà parte agli Australian Open, la cui prossima edizione è in programma dall’8 al 21 febbraio. È questo quanto dichiarato da Tony Godsick, manager dell’elvetico, all’agenzia di stampa AP.

    “Negli ultimi mesi Roger ha fatto passi da gigante sia con il ginocchio che in termini di condizione”, ha rivelato lo statunitense. “Dopo aver consultato la squadra, tuttavia, ha deciso che a lungo termine sarebbe stato meglio posticipare il ritorno”.
    Godsick stesso inizierà ora a sondare i tornei in calendario dalla fine di febbraio, allo scopo di mettere in piedi un dettagliato piano stagionale. LEGGI TUTTO

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    Il gran bel gesto di Rafael Nadal

    Rafael Nadal classe 1986 e n.2 del mondo

    Bellissimo gesto di Rafael Nadal.
    Il campione spagnolo ha donato 3’000kg di alimenti per l’infanzia al banco alimentare di Maiorca. L’obiettivo dichiarato del 34enne iberico, che nell’occasione ha agito tramite la fondazione che porta il suo nome ed è guidata dalla madre, è quello “di aiutare le famiglie in una situazione precaria a soddisfare un bisogno fondamentale e primario”.

    Questa è solo l’ultima di una serie di lodevoli iniziative di Rafael che qualche settimana fa era stato premiato dalla città di Madrid per aver promosso, assieme al cestista Pau Gasol, una fruttuosa raccolta fondi in favore delle persone colpite dalla pandemia di coronavirus. LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl 2021: Resoconto prima giornata. La carica dei mille nella Capitale

    Foto Adelchi Fioriti – Day 1

    Agli archivi la prima giornata di qualificazioni del Lemon Bowl 2021. È iniziata l’edizione numero 37 di uno dei tornei giovanili più prestigiosi del mondo, che dal 1985 vede in campo giovani di belle speranze e futuri campioni del tennis mondiale. Sui campi dei circoli romani New Penta 2000, Eschilo 2 e Polisportiva Palocco, gli oltre mille iscritti si daranno battaglia sino al 6 gennaio (tradizionale data delle finali) per i titoli maschili e femminili delle categorie under 10, 12 e 14. Il tutto rispettando pedissequamente le norme di sicurezza vigenti dentro e fuori dal terreno di gioco.
    I gruppi in trasferta – In attesa di vedere all’opera nei tabelloni principali (dal 2 gennaio) giocatori e giocatrici stranieri, in arrivo da Belgio, Croazia, Francia, Malta, Romania, Russia e Svizzera, sono numerosi i gruppi di piccoli atleti giunti da tutta Italia agli ordini di tecnici e istruttori giovani e meno giovani. Dal Circolo Tennis Camerata Picena (Ancona) il maestro Alessio Giuliani: “Nonostante le limitazioni e gli ostacoli di questo periodo particolare, non abbiamo trovato grosse difficoltà nell’organizzare la trasferta a Roma perché i ragazzi sono entusiasti di poter condividere questa esperienza. Siamo arrivati al Lemon Bowl con tanta voglia e determinazione: indipendentemente dai risultati, sono sicuro che i miei allievi si divertiranno e faranno tesoro di tutto ciò che vivranno qui”. Tanti gli aspetti da osservare nella quotidianità dei bambini impegnati nel torneo: “In contesti come questo, a noi maestri interessa capire come i ragazzi si gestiscono fuori dal campo, come si preparano ai match e quanto sono pronti ad affrontare certe situazioni. Comportamento, correttezza e impegno: al di là dei dettagli tecnico-tattici, questo ci importa più del resto”.

    I romani in cerca di gloria – Tantissimi, come ogni anno, gli atleti capitolini, che nonostante l’assenza forzata del folto pubblico delle stagioni passate faranno di tutto per arrivare in fondo. Tra i maestri dei giocatori “di casa” Diego Morganti dello Sporting Club Eur: “Il nostro Lemon Bowl è iniziato con il piede giusto. Nella prima giornata di qualificazioni avevamo in campo ragazzi provenienti dalle ‘prequali’ che hanno vinto ancora. Nei prossimi turni entreranno in gara tanti altri. Il valore del Lemon Bowl? È un torneo che ho disputato diverse volte da bambino, lo ricordo con estremo piacere. Sicuramente è un evento formativo, uno dei primi appuntamenti importanti della carriera dei giovani tennisti. Credo sia uno step fondamentale per la loro crescita, considerando anche il livello sempre altissimo dei main draw in cui scendono in campo anche gli stranieri”. Grinta, talento, spirito di sacrificio: il Lemon Bowl è pronto a regalare ad appassionati e addetti ai lavori i nuovi nomi dei campioni del futuro. In programma domani, lunedì 28 dicembre, 114 incontri a partire dalle ore 9.00.
    Tutte le informazioni, le foto e i commenti di questa e delle passate edizioni del torneo sono disponibili sul sito web ufficiale: www.lemonbowl.it LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl 2021: Pubblicate le entry list. Si parte domani con le qualificazioni

    Andrea De Marchi – Foto Adelchi Fioriti

    Fervono i preparativi per la 37esima edizione del Lemon Bowl. Ultimata la consueta fase di ‘prequali’, la capitale si prepara ad accogliere i ragazzi impegnati nelle qualificazioni. Oltre 1000 gli iscritti ad uno fra i più apprezzati tornei giovanili del mondo. In gara, anche nel 2021, le migliori promesse suddivise nelle categorie under 10, 12 e 14. Saranno presenti atleti provenienti da Russia, Francia, Croazia, Belgio, Svizzera, Romania e Malta. Tutti in campo, domenica 27 dicembre, per le sfide di primo turno del tabellone cadetto. Sabato 2 gennaio al via il main draw con epilogo nelle usuali finalissime dell’Epifania. Il torneo, riconosciuto dal CONI tra le competizioni di preminente interesse nazionale ed internazionale, si svolgerà nella massima sicurezza di partecipanti e addetti ai lavori, con la rigida applicazione del protocollo stilato dalla Federazione Italiana Tennis.

    Under 10, Capitanelli vuole vincere ancora – Tra i partecipanti al tabellone principale nella categoria under 10 spicca il nome di Filippo Capitanelli. Il giovanissimo tennista umbro torna sui campi di via di Malafade dopo l’affermazione ottenuta nel 2019 nella categoria under 8. Presente anche il romano Daigo Maugliani, in forza al CT La Signoretta, che due anni fa contese il titolo proprio al tennista di Montefalco. Nel femminile, fari puntati su Agnese Calzolai, Benedetta Terzoli e Serena Pellandra.
    Paci e Cerbo alfieri nell’under 12 – Piccola, grintosa e con tanta voglia di scrivere il proprio nome nel prestigioso albo d’oro del torneo. Martina Cerbo, testa di serie numero 2 del tabellone femminile under 12, darà filo da torcere alla toscana Vittoria Vignolini, prima forza del seeding. In campo maschile c’è grande attesa per vedere nuovamente all’opera il romagnolo Carlo Paci, già vincitore del Lemon Bowl 2019 e fresco campione italiano under 11 sia in singolare che in doppio. Proveranno a sbarrargli la strada il romano Mattia Baroni ed il promettente Dennis Ciprian Spircu, allievo di Corrado Barazzutti.
    Under 14 nel segno dei romani De Marchi e Marino – Parterre di assoluto livello, infine, per quanto riguarda la categoria under 14. Guida la truppa il capitolino Andrea De Marchi (anchde lui, come Paci, campione italiano), seguito dagli ottimi Alessandro Mondazzi, Edoardo Betti e Raffaele Ciurnelli. Quanto al femminile, la favorita è Fabiola Marino ma occhio anche alle agguerrite rivali: Vanessa Fratila, Claudia Galietta e Cecilia Maria Stella Ferrazzoli sono pronte a vender cara la pelle. LEGGI TUTTO

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    Gli auguri di Natale di Camila Giorgi

    Camila Giorgi è lontana dal suo miglior momento tennistico, ma non rinuncia a dare molto da parlare sui social. L’italiana è ormai una consumata influencer di moda su Instagram, ma pochi si aspettavano una posa natalizia come quella che ha fatto in lingerie rossa. Attualmente posizionato al 75 ° posto nella classifica WTA, quella che […] LEGGI TUTTO