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    Novak Djokovic: “Hanno negato la mia richiesta di quarantena a Melbourne”

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Date le diverse condizioni di quarantena ad Adelaide e Melbourne, Novak Djokovic si è fatto avanti e ha avanzato alcune richieste, che sono state tutte respinte dal governo australiano. Ora, è arrivato il momento in cui il serbo ha reagito pubblicamente a tutta questa situazione, spiegando, tra le altre cose, che aveva solo buone intenzioni che sono state male interpretate.
    “Le mie buone intenzioni nei confronti dei miei colleghi a Melbourne sono state interpretate erroneamente come egoiste, difficili o ingrate. Questo non potrebbe essere più lontano dalla verità ”, inizia riferendosi, ad una serie di post condivisi sui social network.

    Subito dopo, spiega in dettaglio cosa è successo tutto nello scambio di e-mail con Craig Tiley, direttore di Tennis Australia, a cui ha dato diversi suggerimenti. Compreso andare a Melbourne in quarantena, invece di restare ad Adelaide. “C’erano suggerimenti e idee che ho raccolto da altri giocatori nei nostri gruppi e non c’erano cattive intenzioni, stavo solo cercando di aiutare. Sapevo che c’erano poche possibilità che i nostri suggerimenti venissero accettati, così come hanno negato la mia richiesta di mettermi in quarantena a Melbourne invece che ad Adelaide, appena prima del viaggio, a causa delle rigide regole del governo. Dato che non potevo stare con gli altri giocatori a Melbourne, mi sono reso disponibile per loro ”, ha affermato. LEGGI TUTTO

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    L’ATP 250 di Buenos Aires si svolgerà con 300 spettatori al giorno. La stella sarà Schwartzman

    Il centrale a Buenos Aires

    Nonostante gli effetti della pandemia, l’ATP tour torna in Argentina, anche se con molte restrizioni. Gli organizzatori del 250 di Buenos Aires hanno comunicato che Diego Schwartzman sarà la stella dell’edizione 2021, in programma presso il Lawn Tennis Club della capitale dal 27 febbraio al 7 marzo, una settimana dopo il Cordoba Open, che inizierà il 21 febbraio. Diego, numero 9 al mondo e miglior racchetta sudamericana in classifica, parteciperà al torneo per l’ottava volta, sperando di alzare la coppa del vincitore. Il suo miglior piazzamento resta la finale raggiunta nel 2019, sconfitto dal nostro Marco Cecchinato. La lista definitiva dei partecipanti verrà comunicata il prossimo primo febbraio.
    Schwartzman ha dichiarato: “Sono molto felice di giocare di nuovo il torneo. So che molte persone che conosco da molto tempo hanno fatto enormi sforzi per realizzarlo quest’anno, speriamo di vivere una bella edizione nonostante la situazione non facile che stiamo attraversando nel paese”. “Diego è un giocatore-simbolo per l’Argentina. Averlo è un orgoglio e una gioia”, ha detto Martin Jaite, il direttore del torneo. Martin Hughes, partner di Tennium (la società proprietaria della data) ha aggiunto: “Diego è un punto di riferimento e per noi è un piacere averlo, perché è anche in sintonia con lo sviluppo che stiamo facendo in Argentina, dove al di là delle difficoltà causate dalla pandemia proseguiamo con l’espansione globale dell’azienda nel mondo del tennis”. Il riferimento è alla serie di eventi Challenger che dovrebbero essere annunciati a breve sia in Argentina che in tutto il continente.

    Oltre alla soddisfazione per la presenza di Diego Schwartzman, gli organizzatori hanno annunciato che a causa della pandemia e delle conseguenti normative sanitarie stabilite dal governo, l’Argentina Open 2021 avrà un afflusso ridotto a soli 300 spettatori, e tutti legati alle sponsorizzazioni aziendali e agli accordi del torneo. Al momento non è prevista una vendita di biglietti al grande pubblico. Inoltre il torneo sarà organizzato con un protocollo sanitario molto stringente, conforme alle normative locali e a quelle dell’ATP Tour, con regolari test PCR all’arrivo dei tennisti e dei membri del loro staff, incluse tutte le persone coinvolte in vari livelli nell’evento.
    I giocatori potranno avvalersi solo due accompagnatori, occuperanno un settore specifico dello Sheraton Buenos Aires (hotel ufficiale dell’evento) e potranno recarsi al club solo a condizione che abbiano in programma una partita o una sessione di allenamento stabilita in un certo orario. Tutti i tennisti saranno costretti a soggiornare in hotel, anche quelli che risiedono a Buenos Aires, e potranno sostare al Buenos Aires Lawn Tennis Club solo per il tempo necessario allo svolgimento delle attività sportive. Per questo motivo l’organizzazione ha disposto nel club la presenza di un kinesiologo e un medico riservati per emergenze specifiche, non per consulti regolari; questo servizio verrà fornito direttamente in hotel a chi ne farà richiesta.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Da Melbourne: Altri due giocatori sono risultati positivi nella bolla dell’Australian Open. Sono nuovi casi o persone che in passato hanno già avuto i Covid?

    Da Melbourne: Altri due giocatori sono risultati positivi nella bolla dell’Australian Open. Sono nuovi casi o persone che in passato hanno già avuto i Covid?

    Ogni volta che le autorità australiane hanno aggiornato sul Covid-19, l’Australian Open è sempre stato coinvolto. Questa volta sono stati annunciati quattro nuovi test positivi nello stato di Victoria, dove si trova Melbourne, tra i quali due giocatori che sono in quarantena per il primo Grand Slam della stagione.

    L’annuncio è stato fatto da Lisa Neville, ministro della sicurezza dello stato di Victoria, già dopo che questo martedì è successo qualcosa di molto simile. Resta ora da vedere se i tennisti in questione sono già persone che sono già state contagiate in precedenza e che hanno solo tracce del virus nei test PCR, o se sono in realtà potenziali fonti di contagio.
    Tutto questo avviene in un Australian Open che ha 72 giocatori in isolamento, senza potersi allenare, dopo aver viaggiato su voli con persone infette dal Covid-19. LEGGI TUTTO

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    L’arbitro Carlos Bernardes trasportato in ambulanza in ospedale a Melbourne

    Carlos Bernardes trasportato via dall’hotel a Melbourne – Getty Asanka Ratnayake

    La collega canadese Stephanie Myles ha pubblicato un messaggio da Melbourne in cui riporta che il noto giudice di sedia Carlos Bernardes ha lasciato l’hotel The View con i paramedici, diretto all’ospedale cittadino.
    Ancora non ci sono altre informazioni in merito, ma già sul noto sito di immagini Getty girano gli scatti dell’uscita di Bernardes dall’hotel sulla barella (anche se lì è stato identificato solo come “guest” dell’hotel) e dell’ingresso nell’ambulanza.

    Dalle foto sembra un malore non collegato al virus Covid-19, visto che i paramedici non indossano le tute protettive per il soccorso.
    Vi terremo aggiornati appena avremo ulteriori notizie, intanto il nostro in bocca al lupo a Bernardes, che da tempo vive in Italia in provincia di Bergamo ed è uno dei umpire più esperti e stimati.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Strycova: “Non dovremmo lamentarci. Ci hanno invitato ed è stata una nostra scelta essere qui e venire in Australia”

    Barbora Strycova nella foto

    Barbora Strycova, numero due al mondo in doppio e 38esima nella classifica di singolare, non si lamenta per la quarantena a Melbourne.
    “Non dovremmo lamentarci e non dovremmo comportarci così perché gli australiani ci hanno invitato ed è stata una nostra scelta essere qui e venire in Australia. È frustrante, è brutto, non è perfetto per noi, ma non dovremmo lamentarci. So che non è stato l’ideale, non sarò sicuramente nella mia forma migliore, ma devo affrontarlo nel miglior modo possibile. Ho fatto quello che potevo, facendo esercizio e cercando di pianificare la mia giornata. Tutto sta andando bene nei limiti del possibile”.

    Quarantine day 1. #jetlag pic.twitter.com/Ns2UnyvBkN
    — Barbora Strycova (@BaraStrycova) January 15, 2021 LEGGI TUTTO

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    Sergey Demekhine, allenatore di Veronika Kudermetova, accusa gli Australian Open di aver ingannato i giocatori: ” credo che sia stato fatto apposta, altrimenti non avrebbero potuto attirare così tanti tennisti qui”

    Sergey Demekhine nella foto

    Sergey Demekhine, ex allenatore di Vera Zvonareva e attualmente impegnato con la russa Veronika Kudermetova, recentemente finalista nel WTA 500 di Abu Dhabi, ha accusato gli Australian Open di aver imbrogliato i giocatori in questo processo di quarantena pre-torneo.
    “Credo che non ci abbiano informato intenzionalmente: sapevano di correre il rischio che molti giocatori non venissero qui. O è un errore premeditato o è una coincidenza che non entra nella testa di nessuno, ma credo che sia stato fatto apposta, altrimenti non avrebbero potuto attirare così tanti tennisti qui”.

    L’atmosfera Dei gruppi di chat online dei giocatori è stata “calda”, ma alcuni cercando di calmare gli animi: “I membri del Consiglio dei giocatori spesso commettono errori quando si tratta di rappresentare i tennisti. Non so, forse offrono loro qualche beneficio. Vika Azarenka, anch’essa in quarantena ristretta, ha deciso di rappresentare tutti coloro che si trovano nella stessa situazione, ma è andata contro di loro: ha detto che dovremmo ringraziare per quello che abbiamo e mettere a tacere tutti quelli che non sono d’accordo con lei. Abbiamo un gruppo WhatsApp e cercano sempre di mettere a tacere chi non è d’accordo. “ LEGGI TUTTO

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    Il direttore dell’Australian Open fa autogol?: “È normale che i giocatori di punta siano favoriti”

    Craig Tiley nella foto

    Craig Tiley, direttore degli Australian Open, ha finalmente risposto questo mercoledì alle accuse di alcuni giocatori, che garantiscono che ci siano tennisti che ricevono un trattamento preferenziale dall’organizzazione del torneo rispetto ad altri. Ricordiamo che i giocatori di punta (e i loro compagni di allenamento) sono ad Adelaide, con condizioni molto migliori di tutti gli altri, che sono isolati a Melbourne.

    “Ho la sensazione che l’atteggiamento di portare alcuni giocatori ad Adelaide sia considerato un trattamento preferenziale. Ma la verità è che sono i migliori giocatori del mondo. Di regola, se sei al top, se sei un campione del Grand Slam, uno dei migliori al mondo, È naturale essere favoriti”.
    Ricordiamo che a Novak Djokovic, Rafael Nadal, Dominic Thiem, Serena Williams, Naomi Osaka e Simona Halep sono ad Adelaide, così come tutti i loro partner di allenamento precedentemente concordati. LEGGI TUTTO