More stories

  • in

    ITF Junior Cairo: Emma Valletta regina d’Egitto che dichiara dopo la vittoria ” In finale, la mia avversaria si è espressa bene. L’avevo vista giocare in precedenza e con il mio coach avevamo impostato la partita in un certo modo per poterla mettere in difficoltà”

    Emma Valletta con il suo coach Roberto Fabbiano dopo la vittoria del torneo

    Ancora un trofeo per Emma Valletta che, nel torneo d’esordio del 2021, pone il primo sigillo della stagione. Al termine di una settimana perfetta in cui ha ceduto solamente un set, la portacolori della Tennis Training ha raggiunto la finale che l’ha vista di fronte alla testa di serie n.3, la ceca Sara Bejlek. Emma, apparsa subito determinata, dopo un primo set molto tirato vinto al tie break, è stata brava a rimanere concentrata e a portare a casa la finale ed il titolo, con il risultato di 7-6 6-2.
    “Sono molto felice – ha dichiarato Emma al termine del match – è stata una settimana in cui ogni giorno mi sono dovuta adattare alle condizioni esterne, e non è stato sempre facile. Oggi, in finale, la mia avversaria si è espressa bene. L’avevo vista giocare in precedenza e con il mio coach avevamo impostato la partita in un certo modo per poterla mettere in difficoltà. Sono riuscita a vincerla mettendo in pratica quanto avevamo preparato”.

    “E’ stata una settimana intensa – ha commentato a caldo il maestro Roberto Fabbiano – in cui Emma ha lavorato molto sia dentro che fuori dal campo. Ha provato a vivere con serenità tutti i momenti di tensione che si sono presentati sia prima che durante gli incontri ed infine è anche arrivata la vittoria del torneo che le darà energia per continuare il suo percorso di crescita”.Da lunedì infatti Emma Valletta sarà impegnata sempre in Egitto, a Gyza, per un altro ITF Junior in cui si rimetterà in gioco provando a migliorarsi sempre di più.
    ITF JUNIOR G4 CAIRO

    FinaleEmma Valletta b. Sara Bejlek 7-6(5) 6-2SemifinaleEmma Valletta b. Daria Shadchneva 6-4 7-5QuartiEmma Valletta b. Naroa Aranzabal 6-3 3-6 6-3OttaviEmma Valletta b. Briana Szabo 6-0 6-3SedicesimiEmma Valletta b. Mariam Ibrahim 6-2 6-2 LEGGI TUTTO

  • in

    Australian Open: 30 mila persone al giorno sugli spalti. I tre campi principali saranno popolati di spettatori per tutto il torneo

    Australian Open: 30 mila persone al giorno sugli spalti

    Questa è una grande notizia e anche un segno di speranza per il futuro: le autorità australiane hanno confermato questo sabato che l’edizione 2021 degli Australian Open, prevista dall ‘8-21 febbraio, avrà 30.000 persone al giorno sugli spalti, un po’ più della metà del solito. Il numero di biglietti venduti per i tre campi principali sarà simile, ci sara invece una drastica riduzione dei biglietti sui campi secondari, con l’organizzazione intende decongestionare in tempi di pandemia.

    Martin Pakula, ministro dello sport australiano, ha anche confermato che gli ultimi 6 giorni dell’evento ci saranno 25.000 persone al giorno: 12.500 nella sessione diurna e lo stesso numero in quella notturna. “Questo significa che la Rod Laver Arena avrà un’atmosfera molto simile al solito per gli incontri decisivi, il che è fantastico ed è un premio non solo per il popolo australiano ma soprattutto per Tennis Australia e il suo presidente, Craig Tiley”.
    L’Australian Open sarà di gran lunga il torneo con più spettatori sugli spalti da quando la pandemia ha fermato il circuito per la prima volta nel marzo 2020. LEGGI TUTTO

  • in

    Stan Wawrinka ha preso il Covid nel periodo di Natale: “È stata dura. Quando sono arrivato in Australia ho ricominciato ad allenarmi”

    Stan Wawrinka SUI, 1985.03.28

    Stan Wawrinka ha contratto il COVID-19 nel periodo di Natale. Lo ha rivelato il quotidiano australiano The Herald Sun, secondo cui a causa della malattia lo svizzero ha avuto un importante rallentamento nella preparazione per la nuova stagione.

    Il 35enne ha però riferito di sentirsi meglio e di essere pronto per i prossimi tornei in programma in Australia.
    “Sto già iniziando a sentirmi meglio dopo due settimane che sono qui. Sono stato positivo al Covid-19 durante il periodo di Natale e non è stato facile. È stata dura. Quando sono arrivato in Australia ho ricominciato ad allenarmi, ma ci vuole del tempo. Ero un po’ fuori forma quando sono arrivato, ma sono contento che ora le cose vadano meglio”. LEGGI TUTTO

  • in

    Il Miami Open 2021 non vedrà match nell’Hard Rock stadium

    L’Hard Rock Stadium a Miami

    Vista l’enorme incertezza dovuta alla pandemia, tutt’altro che debellata nella maggior parte dei paesi, i tornei corrono ai ripari per coprirsi dagli ingenti costi organizzativi senza alcuna certezza degli incassi dal pubblico on site. È di poco fa la notizia che il Miami Open 2021 (ossia il Masters 1000 della Florida) è confermato secondo le date dell’ultimo calendario rilasciato dall’ATP, ma non verranno disputati incontri sul (gigantesco) Hard Rock Main Stadium. Ecco il comunicato emanato dalla direzione del torneo:
    “Siamo lieti di annunciare che la programmazione per ospitare il Miami Open presentato da Itaú, dal 22 marzo al 4 aprile 2021, all’Hard Rock Stadium di Miami Gardens, sta andando avanti. Alla luce dell’evoluzione della situazione COVID-19, è stata presa la decisione di modificare il modo in cui opererà il torneo 2021, inclusa l’eliminazione del campo principale all’interno dello Hard Rock stadium. Nelle prossime settimane verrà presa una decisione in merito alla presenza dei fan, dopo ulteriori consultazioni con le autorità locali, statali e federali, oltre a quelle mediche. Qualora si rendessero disponibili limitate possibilità di posti a sedere, verrà data priorità all’acquisto di pacchetti per i clienti. Continueremo a tenervi aggiornati non appena saranno disponibili ulteriori informazioni”.

    Quindi niente “mega stadio” per il 1000 della Florida nel 2021. La scelta di cambiare sede fu una vera rivoluzione nel 2019: si passò dal bellissimo ma ormai angusto sito di Key Biscayne all’enorme e funzionale Hark Rock Stadium, casa della squadra locale di Football NFL. Il gigantesco catino venne riadattato al tennis per l’occasione, nell’unica edizione per ora disputata nel nuovo stadio (2019).
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Novak Djokovic rinuncia a incontrare Sinner 15 minuti prima di iniziare. Il serbo ha giocato un solo set contro l’azzurro per colpa delle veschiche

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Novak Djokovic, numero uno del mondo e una delle stelle più attese per ‘A Day at the Drive’, un evento di esibizione che si sta svolgendo questo venerdì ad Adelaide, in Australia, ha annunciato il suo parziale ritiro dall’incontro contro Jannik Sinner (ha giocato solo il secondo set vinto per 6-3) 15 minuti prima che entrambi entrassero in campo per aprire il matchday di tennis nella città australiana.

    Goran Ivanisevic, allenatore di Novak, ha annunciato che il problema non è grave, ma ha costretto il serbo ha giocare un solo set in questo evento, che serve ad alcuni dei migliori tennisti del mondo al ritorno alla competizione. “Ha avuto molte vesciche sulla mano destra, ma questo forfait non compromette la sua estate qui in Australia.“. LEGGI TUTTO

  • in

    Jannik Sinner: “Ci sono giorni in cui devi accettare che il tuo rivale è più forte di te. Fisicamente sto migliorando, i miei colpi stanno diventando più forti

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Jannik Sinner è forse la principale stella nascente del tennis mondiale. Il 19enne italiano è già numero 36 della classifica ATP e promette di continuare a scalare la classifica, ma mostra una notevole umiltà. Tuttavia, non nasconde che senti che il tuo tennis migliora sempre di più ad ogni sessione di allenamento.
    “Sono migliorato fisicamente e mentalmente, sotto tutti gli aspetti, ma capiterà sicuramente di avere delle brutte giornate in campo. Ci sono giorni in cui devi accettare che il tuo rivale è più forte di te. Fisicamente sto migliorando, i miei colpi stanno diventando più forti. Forse il passo successivo è migliorare gli errori non forzati. Ma è divertente avere questa incertezza. Puoi svegliarti e giocare in modo sorprendente e battere tutti, ma a volte giochi male e perdi partite che dovresti vincere ”, ha dichiarato, in un’intervista sul sito dell’ATP.

    Uno dei momenti più belli di Sinner è stato l’approdo ai quarti di finale al Roland Garros 2020 , dove perse da Rafael Nadal. Un altro momento di apprendimento per l’azzurro: “Se guardo questo incontro posso vedere che ci sono molte cose che devo migliorare. Questa è la lezione più importante: accettare che ogni giorno possiamo imparare qualcosa”. LEGGI TUTTO

  • in

    Il Miami Open avrà una presenza del 20% di pubblico nel 2021

    l Miami Open avrà una presenza del 20% di pubblico nel 2021

    Il Miami Open, primo Masters 1000 (e secondo WTA 1000) del 2021, previsto per la seconda metà di marzo, dovrebbe svolgersi entro le date previste e con un certo pubblico sugli spalti.

    Come è successo a Delray Beach, nello stesso stato della Florida, nella prima settimana della stagione, il supertorneo americano dovrebbe essere giocato con il 20% della capacità, cioè con circa 4 mila spettatori ad ogni sessione del campo centrale dell’Hard Rock Stadium. LEGGI TUTTO

  • in

    A Rotterdam giocheranno anche Tsitsipas, Shapovalov e Raonic

    Denis Shapovalov

    L’ATP 500 di Rotterdam è da sempre uno dei tornei indoor più interessanti e qualificati della stagione. Basta leggere l’albo d’oro, iniziato nel 1972, per trovare campioni come Ashe (primo vincitore), Borg, Connors, Vilas, Mecir, Edberg, Becker, Stich, Krajicek (oggi direttore del torneo), Kafelnikov, Hewitt, Federer, Murray, Soderling, Wawrinka, oltre al nostro Omar Camporese nel 1991, quando sconfisse Ivan Lendl in finale.
    L’edizione 2021 si accinge ad essere una delle più ricche di sempre per la qualità dei giocatori al via. Dopo la conferma del ritorno dopo 12 anni di Rafa Nadal, è di ieri la notizia che anche Stefanos Tsitsipas, Denis Shapovalov e Milos Raonic prenderanno parte al torneo, aggiungendosi a Stan Wawrinka, Daniil Medvedev, Kei Nishikori, David Goffin, Andrey Rublev, Roberto Bautista Agut, il detentore del titolo Gael Monfils ed il nostro Jannik Sinner.

    Krajicek, rispondendo alle domande della stampa nazionale, non ha nascosto che sta cercando di allestire il “miglior torneo possibile come parco giocatori”. Che si riferisca ad una possibile presenza di Roger Federer? Lo svizzero giocò per l’ultima volta in Olanda nel 2018, coronando la sua presenza con il ritorno al n.1 del ranking.
    L’entry list del 500 di Rotterdam si chiuderà il primo febbraio, ma già con queste presenze sarà un evento degno di un Masters 1000.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO