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    Nick Kyrigios in polemica con Novak Djokovic e Bernard Tomic

    Nick Kyrgios è “tornato”! L’australiano, sempre con una dose di polemica sui social network, ha condiviso un servizio di una tv locale sulla quarantena dei giocatori degli Australian Open, ma non senza lasciare un commento. Una parte è diretta a Novak Djokovic, l’altra a Vanessa Sierra, fidanzata di Bernard Tomic. “Djokovic è uno strumento. Non […] LEGGI TUTTO

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    Il Masters 1000 di Monte Carlo rinvia l’apertura della biglietteria per l’edizione 2021

    Il prossimo 19 gennaio non solo sarà il compleanno n.55 di Stefan Edberg, leggendario campione svedese icona di eleganza e sportività, ma doveva essere anche il giorno dell’apertura della biglietteria per il prossimo Masters 1000 di Monte Carlo. Purtroppo l’incertezza dovuta alla pesante situazione sanitaria nel sud della Francia ed in generale in Europa ha […] LEGGI TUTTO

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    Il governo australiano risponde a Djokovic e alle sue richieste: “Un grande No”

    Emma Cassar, responsabile della quarantena nello stato australiano di Victoria, ha risposto questa domenica a Novak Djokovic, che ha fatto una serie di richieste alle autorità locali per la quarantena dei giocatori dell’Australian Open. Il serbo, numero uno al mondo, ha richiesto materiale di allenamento per i giocatori, oltre a cibo decente a livello di […] LEGGI TUTTO

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    L’Australian Open conferma: ora ci sono 72 tennisti chiusi nelle loro stanze

    L’Australian Open conferma: ora ci sono 72 tennisti chiusi nelle loro stanze

    L’Australian Open ha confermato questa domenica, attraverso i suoi mezzi ufficiali, che un terzo volo ha registrato un caso positivo di covid 19 all’arrivo, costringendo i suoi 58 passeggeri a rimanere in camera per 14 giorni dopo l’arrivo, senza la possibilità di godere di quelle cinque ore giornaliere per allenarsi in campo e in palestra.

    Conti fatti, ci sono ora 72 tennisti che non possono lasciare le loro stanze fino al 30 gennaio, il giorno prima dell’inizio dei tornei pre-Australian Open. LEGGI TUTTO

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    Novak Djokvoic si fa portavoce delle proteste dei giocatori per la questione di Melbourne

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Novak Djokovic, co-fondatore della PTPA, nuova associazione di tennisti, intanto si fa portavoce delle proteste dei giocatori rilanciando e articolando le richieste dei tennisti per avere tutti lo stesso trattamento, tramite lettera inviata a Craig tiley, direttore dell’AO:
    1)Materiale fitness e allenamento in tutte le stanze2)Cibo decente, adeguato al livello dello Slam e ad atleti professionisti3)Riduzione della durata della quarantena per i giocatori isolati, effettuando più test per verificare l’eventuale negatività.4)Autorizzare incontri con il proprio team, purché entrambi abbiano superato il test-4a)Se la proposta è accettata, che siano entrambi sullo stesso piano dell’hotel5)Spostare, per quanto possibile, il maggior numero di tennisti in case private con un campo da tennis per allenarsi

    Ancora nessun commento da parte dei membri del Consiglio dei giocatori ATP e WTA.
    Un Grazie a Mandrake LEGGI TUTTO

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    Bernard Tomic: “Non ho la possibilità di vincere un Grand Slam, ma posso andare lontano”

    Bernard Tomic nella foto

    Bernard Tomic, ex top 20, è tornato in campo la scorsa settimana a Doha per superare con successo le qualificazioni degli Australian Open. Dopo essersi infastidito (abbastanza) con i giornalisti australiani che hanno messo in dubbio il suo impegno in questo sport, Tomic ha ammesso di poter fare bene nei Grand Slam in questa stagione.

    “Probabilmente non ho la minima possibilità di vincere un Grand Slam a causa del livello di giocatori che esiste oggi. Non posso dire che un giorno avrò la possibilità di vincere Wimbledon, so che vincere un Grand Slam è una cosa molto difficile. Ho qualche possibilità di vincere un Grand Slam nel 2021 o l’anno prossimo? Ma penso di poter andare lontano”, ha sparato il tennista australiano. LEGGI TUTTO

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    Oswald: “Djokovic non voleva privilegi, voleva stare con noi a Melbourne. Non è giusta la situazione che si è creata ad Adelaide”

    Philipp Oswald nella foto

    Philipp Oswald, specialista nel doppio è uno dei 47 giocatori impossibilitati ad allenarsi per 14 giorni a causa di uno dei voli con casi positivi di covid-19 (quello di Los Angeles), ha raccontato questo sabato come sono state le sue prime ore a Melbourne, soprattutto dopo aver saputo che non potrà lasciare la sua stanza per allenarsi nonostante abbia una finestra con vista sui campi da gioco.
    “Il viaggio è andato bene, il volo è stato buono e siamo arrivati nel modo migliore. Ci siamo resi conto che il coronavirus viene trattato molto seriamente. Ma poi è arrivata l’informazione che avremmo dovuto fare la quarantena senza allenamenti, il che è stato uno shock. La mia stanza non è male, ha una buona luce e una buona finestra, ma è tutto molto noioso. E mentalmente è molto complicato per me non allenarmi e poi avere una finestra sui campi dove vedo i miei rivali allenarsi”, ha confessato in un’intervista a ‘TennisNet’.

    Oswald ha parlato anche delle differenze di quarantena tra Adelaide e Melbourne. “Sono totalmente riposati dall’altra parte, non ha niente a che vedere con questo. Zverev e Medvedev hanno potuto viaggiare solo con due persone qui a Melbourne, ma Djokovic e Thiem hanno portato circa 10 persone ad Adelaide. Djokovic era d’accordo che era ingiusto e non voleva privilegi, voleva venire a Melbourne con tutti gli altri giocatori, ma le cose erano già completamente organizzate da Tennis Australia”.
    Prima degli Australian Open, Philipp Oswald giocherà nell’ ATP Cup al fianco dei connazionali Dominic Thiem e Dennis Novak. LEGGI TUTTO