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    L’allenatore di Novak Djokovic è “molto preoccupato” per l’infortunio del suo pupillo

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Marian Vajda, l’allenatore di Novak Djokovic che non era con lui a Melbourne per gli Australian Open, ha mostrato molta preoccupazione per l’infortunio addominale che il suo tennista ha avuto in Australia, ma che alla fine non gli ha impedito di vincere il primo Grand Slam del 2021. Lo slovacco è in apprensione per quelli che saranno i prossimi mesi di Djokovic.
    “Dobbiamo analizzare bene cosa possiamo fare in termini di calendario. Sono molto preoccupato per il suo infortunio e l’idea che abbiamo è di ridurre il numero di tornei quest’anno. La salute è la cosa più importante. Novak è a Dubai e mi recherò lì tra qualche giorno per parlargli faccia a faccia. Non so quando potrò accompagnarlo di nuovo in un torneo, ma è certo che lo farò al Roland Garros”, ha dichiarato Vajda in un’interessante intervista al giornale serbo ‘Kurir’.

    Vajda ha il rimpianto di non essere andato a Melbourne, dove il suo giocatore ha conquistato il 18° titolo del Grand Slam. “Mi è dispiaciuto molto non essere a Melbourne. Non dimenticherò mai il 2008, quando ha vinto lì per la prima volta. Sono stato presente per quasi tutti i suoi successi e non poter andare questa volta mi è dispiaciuto molto”. LEGGI TUTTO

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    ATP annuncia misure di supporto e novità nel ranking, protetto con nuove modalità fino al 15 agosto

    Il centrale di Monte Carlo, nel 2021 non ci sarà pubblico

    L’ATP ha annunciato oggi una serie di misure di sostegno per tennisti e tornei, ed anche importanti modifiche sul calcolo della classifica mondiale. Andiamo per ordine, partendo proprio dalle novità relative al ranking.

    Ranking
    L’ATP prevede di tornare al ranking “tradizionale” per tutti (ossia il calcolo dei punti accumulati nelle ultime 52 settimane, tra tornei obbligatori e opzionali) il prossimo 16 agosto 2021. Fino ad allora ci sarà una protezione che è stata così strutturata. Resta in vigore fino al Masters 1000 canadese (9 agosto 2021) il sistema “Best Of” per le classifiche. I risultati di tutti gli eventi disputati tra il 4 marzo e il 5 agosto 2019, che non sono stati giocati nel 2020 per colpa della pandemia, verranno estesi di ulteriori 52 settimane ma solo al 50% dei punti accumulati. La riduzione entrerà nel calcolo del ranking di ogni tennista alla data di rilascio originariamente designata per ogni evento, e grazie al sistema “Best Of” conterà solo il migliore dei due punteggi di un giocatore dallo stesso evento, 2019 o 2021. Esempio: per il Masters 1000 di Madrid (non disputato nel 2020), i tennisti vedranno nel proprio ranking o il 100% dei punti raccolti nell’edizione 2021 o il 50% di quelli ottenuti nell’edizione 2019, a seconda di quale dei due sia migliore per il tennista stesso.I risultati degli eventi riprogrammati del 2020 (Kitzbuhel, Amburgo, Roma e Roland Garros) saranno inclusi anche per ulteriori 52 settimane al 50% dalla data di rilascio originariamente programmata e saranno confrontati con l’evento del 2021 sempre secondo il sistema “Best Of”. L’edizione 2019 di questi quattro eventi scalerà dalle classifiche in base alla data di rilascio attualmente programmata. Nel 2021, tutti i risultati prima di Wimbledon verranno conteggiati come “Best of Other” nella ripartizione delle classifiche di un giocatore, con una revisione degli eventi successivi a seguire.A condizione che non vengano apportate ulteriori modifiche al calendario, una classifica tradizionale, che incorpora solo i risultati delle 52 settimane precedenti, verrà nuovamente applicata il 16 agosto 2022.La decisione di trattenere il 50% dei punti guadagnati nel 2019 durante il periodo corrispondente alla sospensione del 2020, mira a fornire ai giocatori una misura di sicurezza nei mesi a venire, mentre continuano ad essere applicate restrizioni di viaggio e rigorose misure di salute e sicurezza.

    Ranking protetto Covid
    L’Atp introduce un sistema di protezione nel ranking per i tennisti che hanno dovuto interrompere l’attività per colpa di un contagio Covid-19. Potranno usufruirne i giocatori costretti ad uno stop di 4 settimane consecutive, da usare per iscriversi 4 eventi (Olimpiadi e Slam esclusi).

    Sostegno ai tornei per misure sanitarie anti-Covid
    L’ATP ha stanziato $ 10.000 per ogni evento ATP Tour e ATP Challenger Tour nella stagione in corso per coprire i costi di alloggio che possono derivare da ulteriori periodi di isolamento o quarantena, richiesti in caso di risultati positivi del test Covid-19 o situazioni di contatto ravvicinato. Con questa misura l’ATP spera di coprire le spese dei tornei e giocatori dai costi imprevisti legati alla salute e alla sicurezza.

    Innalzamento dei Prize Money per ATP 250 e 500 e utilizzo del Bonus Pool ATPTra l’Australian Open e Wimbledon, i livelli minimi di prize money per i tornei ATP 250 e ATP 500 saranno aumentati rispettivamente dell’80% e del 60%. Questi incrementi, che equivalgono a una spesa massima di 5,2 milioni di dollari, saranno principalmente finanziati attraverso una ridistribuzione del Bonus Pool ATP, normalmente assegnato ai primi 12 giocatori alla fine della stagione. La ridistribuzione di questo fondo – sottolinea l’ATP – è avvenuta con il supporto dell’ATP Player Council, con l’avallo dei rappresentanti dei top10 Roger Federer e Rafael Nadal.Andrea Gaudenzi, Presidente dell’ATP, ha dichiarato in merito: “I ricavi dei nostri tornei continuano a essere fortemente influenzati dalle restrizioni sulla vendita dei biglietti, e un sostanziale miglioramento su questo fronte sembra improbabile prima di metà anno. Il nostro obiettivo è garantire che il Tour continui a supportare il maggior numero di giocatori possibile e vorrei ringraziare i migliori giocatori e il Player Council per il supporto di questa misura, che contribuirà a migliorare le condizioni per il gruppo di giocatori più ampio nei prossimi mesi “.

    Una serie di misure concrete, in risposta alle tante critiche che l’ATP ha ricevuto nelle ultime settimane visto il cospicuo taglio dei prize money dei prossimi tornei e la richiesta di protezione visto che la situazione non sembra migliorare sul lato contagi. Il fatto che siano stati menzionati esplicitamente Roger e Rafa come promotori di questa importante ridistribuzione di risorse, è forse anche un segnale ai promotori della PTPA (in primis Djokovic), che hanno fatto leva sulla carenza di attenzione verso i tennisti da parte dell’ATP per raccogliere adesioni al loro progetto. Politica tennistica a parte, è importante questa mossa dell’ATP per sostenere giocatori e tornei, in difficoltà per le limitazioni causate dall’onda lunga di una pandemia tanto complessa da arginare.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP Rotterdam: Sonego cede in due set Paul, prestazione opaca per l’azzurro, troppi errori

    Lorenzo Sonego

    Lorenzo Sonego incappa in una giornata opaca nel suo esordio a Rotterdam, cedendo in due set a Tommy Paul, 6-4 7-6 (7) lo score a favore dell’americano. La partita è avanzata in modo irregolare, con alti e bassi da parte di entrambi, ma soprattutto dell’azzurro che ha pagato a caro prezzo il rendimento del servizio, oggi poco continuo e preciso. Senza l’aiuto della prima di battuta, Lorenzo ha commesso qualche errore di troppo in spinta, anche col diritto (il suo colpo migliore), finendo a volte lungo, altre in rete. In alcune fasi del match si è spostato fin troppo a sinistra per tirare la “botta” col diritto inside out, lasciando troppo campo scoperto. La velocità e solidità del rivale oggi non gli ha permesso di “sfondarlo” dopo un paio di affondi, e questo l’ha portato ad esagerare nella spinta. Inoltre Sonego non ha sfruttato delle buone occasioni nel corso del match per compiere l’allungo, pagando invece alcuni passaggi a vuoto, come quello nel settimo game del primo set, alla fine decisivo nell’economia del parziale e dell’intero incontro (si è innervosito Lorenzo dopo aver ceduto il servizio). Tommy Paul si è meritato il successo grazie ad un tennis poco appariscente ma molto ordinato, preciso nella spinta e sempre pronto a venire avanti a prendersi il punto sfruttando la sua velocità di piedi. Inoltre l’americano è stato molto freddo nel servire bene sulle palle break e rispondere con attenzione sulle seconde dell’azzurro, guadagnando campo e procurandosi così delle situazioni di vantaggio che ha capitalizzato, forzando soprattutto sul rovescio di Lorenzo e trovando ottime accelerazioni lungo linea da sinistra. Il rendimento dei colpi di inizio gioco è risultato alla fine decisivo, insieme ai troppi errori dell’azzurro, che ha giocato con coraggio fino all’ultima palla e tatticamente sempre lucido, ma non è bastato. Bravo Paul nel tiebreak, ha trovato alcuni punti davvero notevoli, la generosità di Lorenzo, e il suo coraggio, non sono stati sufficienti a coprire i troppi errori in spinta. Le condizioni indoor con campo non troppo rapido parevano ottime per il tennis aggressivo del piemontese, che invece saluta all’esordio l’ATP 500 olandese.
    Ecco la cronaca dell’incontro.
    Si inizia alle 11.11, con Sonego alla battuta. Prima vincente esterna, il servizio è un’arma fondamentale nell’economia del suo gioco, quando funziona sostiene tutto il suo tennis aggressivo. Paul ha nella velocità in campo una delle sue migliori qualità, tanto che è bravissimo a sprintare verso le rete a rigiocare (bene) la smorzata dell’azzurro. Lorenzo infatti dovrà stare attento ad entrare nel campo quando comanda, visto che l’americano è rapido nel coprire il campo e ribaltare gli scambi. Proprio con un attacco velocissimo con il back, ben chiuso a rete, Tommy si prende il punto che gli vale il 30-40 e prima palla break. Lungo scambio, con molti tagli, Sonego si difende e sbaglia Paul in lunghezza. Un errore di rovescio costa all’azzurro il break alla seconda chance. Male con prima di servizio Lorenzo, molto aggressivo l’americano, avanti 1-0 e servizio. Sonego rischia in risposta, un bel lungo linea sul 30 pari gli vale la palla del contro break, ma serve benissimo Tommy da sinistra, parabola veloce e lavorata, difficile da controllare per l’azzurro. Grande lotta nel game, con qualche punto di qualità, come un rovescio cross di Sonego strettissimo e vincente. Sonego trova il contro break alla terza chance, forzando l’errore dell’avversario in scambio. 1 pari, 15 minuti di tennis, anzi, di grande lotta. Il terzo game fila liscio per Lorenzo, finalmente efficace con la prima. 2-1 avanti l’azzurro, che resta molto aggressivo anche in risposta. Muove il rivale, prende possesso dello scambio e vola 0-40, tre palle per l’allungo per Sonego. Paul resta freddo, serve preciso e viene avanti con coraggio. Con 5 punti di fila, respinge l’assalto di Lorenzo impattando 2 pari, qualche rimpianto per Sonego, che poi nel settimo game commette un paio di errori gravi, che lo fanno sprofondare 0-40. Un diritto affossato in spinta da sinistra costa un brutto break all’azzurro. Paul avanti 4-3 e servizio, senza aver fatto praticamente niente nel game dell’allungo. Consolida il vantaggio con un buon game al servizio l’americano, ora l’azzurro serve 3-5 per restare vivo nel set. Il servizio lo aiuta, Paul va a servire per il set sul 5-4. Non trema Tommy: prime solide, un diritto profondo ed un bel cross di rovescio lo portano 40-0, tre set point. È larga la risposta di Sonego, basta il primo. 6-4 Paul, un set ricco di up and down, la differenza è venuta tutta da quel brutto game di servizio del piemontese nel settimo gioco, e dal non riuscire a sfruttare le chance nel quarto gioco.

    Secondo set, Sonego inizia col servizio. Si porta 40-15, ma si va ai vantaggi ed un errore di rovescio gli costa subito una delicata palla break. Conduce lo scambio col diritto, ma un lungo linea improvviso di Tommy col rovescio sorprende Lorenzo che, colto fuori posizione, sbaglia. Break Paul, 1-0 e servizio, il match ora si fa davvero complicato per l’azzurro. Tenta una reazione d’orgoglio, si prende rischi e si conquista due palle break Sonego. Trasforma la seconda: una risposta nei piedi sorprende l’americano, che indietreggia e poi sbaglia. Contro Break Sonego, 1 pari. Nel terzo game attacca la rete l’azzurro e chiude in sicurezza. 2-1 Sonego. Il set avanza spedito seguendo i turni di servizio. Gli scambi sono piuttosto rapidi, più errori forzati che vincenti in questa fase del match. Stavolta Sonego supera indenne il “fatidico” settimo game, grazie ad un paio di attacchi coraggiosi e ben giocati. Lorenzo conduce 4-3. Nono game, serve Sonego e accelera troppo i tempi, avverte la tensione e forza troppo. Due pallate volano via, 0-30, e nemmeno la prima entra… Paul si difende come un leone e corre avanti a toccare di volo, ma la palla scivola in corridoio, regalando un punto fondamentale all’azzurro. Il forcing del piemontese frutta il punto del 30 pari. Finalmente una bella prima aiuta Sonego, ma si va ai vantaggi perché Tommy trova un passante in corsa di diritto davvero notevole (un po’ corto però l’attacco di Lorenzo). Ancora una volta esagera nella spinta Sonego, il diritto prima resta in campo di un niente, il seguente è lungo. Palla break Paul, lo porterebbe a servire per il match. Una prima al T salva Lorenzo, che ancora grazie alla battuta vince un game a dir poco delicato. 5-4 Sonego, ma Paul non molla di un centimetro e gioca benissimo col rovescio lungo linea, 5 pari, l’equilibrio regge dopo 51 minuti nel set. Lotta l’azzurro, nonostante un game che scivola ai vantaggi dal 40-15, resta avanti, 6-5. Ora tutta la pressione è su Paul, che inizia malissimo con un doppio fallo, ma poi non regala più niente. Si va al tiebreak. Grande accelerazione di rovescio lungo linea di Tommy, mini break iniziale per l’americano. Sonego lotta come un leone, spinge a comanda col diritto, strappando un punto alla risposta. Bellissimo il quinto punto, forcing incredibile dell’azzurro, difese estreme dell’americano, che alla fine è costretto a cedere. 3-2 Sonego a 0-2. Serve bene Paul, una palla esterna e lavorata che Sonego non contiene, si gira sul 3 pari. Arriva un errore dell’americano col rovescio in scambio, una rarità nel match. 4-3 e servizio Sonego, grande chance per scappare via. Purtroppo Lorenzo si prende un grande rischio col diritto lungo linea, la palla è di poco lunga. 4 pari, tutto da rifare. Sul 5 pari serve Paul, punto decisivo. Tommy trova un’accelerazione di rovescio in corsa micidiale, da difesa trova un vincente micidiale, che lo porta a Match Point, in risposta. Non entra la prima a Lorenzo… che però con coraggio si difende e porta all’errore l’americano. Si gira sul 6 pari. Sonego con un punto rocambolesco ed una difesa acrobatica si salva, avanti 7-6 ha un Set Point. Paul tira un bel diritto inside out, che Lorenzo non contiene. Con una volee fantastica Tommy strappa il secondo Match Point. Rischia una smorzata uscendo dal servizio Sonego, ma la palla, accarezzata col diritto, esce larga. Game Set Match Paul. Qualche rimpianto per l’azzurro, che con meno errori poteva allungare il match al terzo set. Ma buonissima prestazione di Paul, oggi più preciso e continuo.
    Marco Mazzoni

    Tommy Paul vs Lorenzo Sonego 1T

    ATP ATP Rotterdam

    Paul T.
    6
    7

    Sonego L.
    4
    6

    Vincitore: Paul T.

    Servizio
    Svolgimento
    Set 2

    Tiebreak

    0-0*
    1*-0
    2*-0
    2-1*
    2-2*
    2*-3
    3*-3
    3-4*
    4-4*
    4*-5
    5*-5
    6-5*
    6-6*
    6*-7
    7*-7
    8-7*

    6-6 → 7-6

    Paul T.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    5-6 → 6-6

    Sonego L.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15
    40-30
    40-40
    A-40

    5-5 → 5-6

    Paul T.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    4-5 → 5-5

    Sonego L.

    0-15
    0-30
    0-40
    15-30
    15-40
    30-30
    40-30
    40-40
    A-40

    4-4 → 4-5

    Paul T.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15
    40-30

    3-4 → 4-4

    Sonego L.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15
    40-30

    3-3 → 3-4

    Paul T.

    15-0
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40

    2-3 → 3-3

    Sonego L.

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15

    2-2 → 2-3

    Paul T.

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15

    1-2 → 2-2

    Sonego L.

    15-0
    30-0
    40-0

    1-1 → 1-2

    Paul T.

    15-0
    15-15
    15-30
    15-40
    30-40

    1-0 → 1-1

    Sonego L.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30
    40-40
    40-A

    0-0 → 1-0

    Servizio
    Svolgimento
    Set 1

    Paul T.

    15-0
    30-0
    40-0

    5-4 → 6-4

    Sonego L.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15

    5-3 → 5-4

    Paul T.

    15-0
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30

    4-3 → 5-3

    Sonego L.

    0-15
    0-30
    0-40

    3-3 → 4-3

    Paul T.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30

    2-3 → 3-3

    Sonego L.

    15-0
    30-0
    40-0

    2-2 → 2-3

    Paul T.

    0-15
    0-30
    0-40
    15-40
    30-40
    40-40
    A-40

    1-2 → 2-2

    Sonego L.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15

    1-1 → 1-2

    Paul T.

    0-15
    0-30
    15-30
    30-30
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40
    40-40
    40-A

    1-0 → 1-1

    Sonego L.

    15-0
    15-15
    30-15
    30-30
    30-40
    40-40
    40-A

    0-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Benot Paire: “Eugenie Bouchard è la più carina, ma non mi piacciono molto le tenniste”

    Benoit Paire nella foto

    A Benoit Paire, uno dei tennisti più importanti del Golden Swing sudamericano, è stato chiesto dalla stampa argentina chi pensa sia la tennista più bella del circuito WTA. Il francese non è un grande fan delle sue colleghe tenniste, ma ha lasciato la sua opinione in merito.

    “Eugenie Bouchard è la giocatrice più bella, ma nel tennis non ce ne sono molte. Non sono un grande fan delle tenniste, non mi piacciono molto”, ha rivelato il 31enne francese.
    Paire ha anche commentato la recente separazione di Gael Monfils ed Elina Svitolina. “Per me è una situazione complicata perché sono entrambi miei amici. Ero triste”. LEGGI TUTTO

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    Rafael Nadal parla del GOAT e sul comportamento di Djokovic in pandemia: ” Preferisco parlare di come ho vissuto gli ultimi mesi”

    Rafael Nadal classe 1986 e n.2 del mondo

    Chi è il G.O.A.T.? È una domanda che forse non avrà fine e nonostante le varie teorie e opinioni, non esiste una risposta concreta su questo dibattito che infiamma molto il pubblico.
    Rafa Nadal ha rilasciato un’intervista al giornale Vejo e, pensate un po’ è stato nuovamente interrogato su questo argomento. La risposta non ha però sorpreso: “Non penso che possa essere io a dire chi è il migliore. La gente ama speculare e quindi fa dei paragoni. Quando la mia carriera sarà finita avremo tempo per ricordare i miei successi e vedere quale posto occuperò nella storia del tennis. Non avrei mai pensato di vincere tutti questi titoli, sono tremendamente grato e felice per tutto quello che ho raggiunto. Non ho bisogno di discutere su chi sia il migliore. Ho un ottimo rapporto con Novak e Roger. Siamo rivali solo quando ci affrontiamo. La lotta dovrebbe avvenire solo sul campo”, ha dichiarato il numero due del mondo.

    Durante la pausa dal tennis a causa della pandemia, Djokovic ha ricevuto diverse critiche, soprattutto dopo aver organizzato l’Adria Tour. Nadal non ha voluto commentare il comportamento del suo rivale. “Preferisco parlare di come ho vissuto gli ultimi mesi piuttosto che giudicare quello che hanno fatto gli altri. Era molto difficile osservare tutto quello che succedeva nel mondo e soprattutto intorno a me. Abbiamo vissuto una quarantena molto ristretta, con migliaia di morti, ce ne sono stati più di 50.000 tra aprile e giugno in Spagna. Non avevo la forza di fare nulla, ero solo preoccupato per la situazione. Però penso che, poiché c’erano paesi che non avevano una pandemia così aggressiva, si sono un po’ rilassati”. LEGGI TUTTO

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    Argentina Open: le parole di Salvatore Caruso al termine del match contro Gianluca Mager

    Salvatore Caruso ITA, 1992.12.15

    Dopo la sconfitta contro Gianluca Mager (7/6-6/4) al primo turno dell’Argentina Open, Salvatore Caruso ha analizzato il match: “Non sono ovviamente contento del risultato finale ma mi reputo soddisfatto della prestazione. Sin dai primi istanti ho avuto buone sensazioni nonostante fosse il primo match della stagione sulla terra, poi è arrivata la reazione imponente e importante del mio avversario. Ci siamo giocati il primo set nel Tie Break sul filo di lana. Quando eravamo sul 5 pari, lui è stato più pronto di me in un paio di situazioni che hanno portato il set dalla sua parte. Nel secondo c’è stato grande equilibrio, interrotto dal break nel nono gioco. ”

    “Merito a lui perché è stato più bravo, soprattutto nei momenti topici della partita. Colgo l’occasione per fare a Gianluca un grosso in bocca a lupo per il proseguo del torneo. Nei prossimi giorni spero di allenarmi bene e in modo solido per affrontare al meglio l’Open di Santiago”. LEGGI TUTTO

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    Ivanisevic: “Djokovic è semplicemente più forte di tutti e alla gente costa ammetterlo” (di Marco Mazzoni)

    “Novak is just stronger than everybody else and people have a hard time admitting that”. Parole e musica – riportate letteralmente nel suo inglese un po’ asciutto ma preciso – di Goran Ivanisevic, coach del n.1 Novak Djokovic, rilasciate ieri sera in una lunga e molto interessante intervista al collega Sasa Ozmo su Tennis Majors. […] LEGGI TUTTO

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    Roger Federer non giocherà il torneo di Miami

    Roger Federer (ATP 5) non difenderà il titolo conquistato due anni fa al torneo di Miami. Roger ha infatti deciso di non intraprendere la trasferta in Florida per il primo Masters 1000 stagionale, in programma dal 24 marzo al 4 aprile, per continuare il rientro nel circuito a piccoli passi. Il 39enne sarà in campo […] LEGGI TUTTO