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    Internazionali d’Italia: le parole di Salvatore Caruso dopo la sconfitta con David Goffin

    Queste le parole di Salvatore Caruso il giorno dopo la sconfitta al primo turno degli Internazionali d’Italia contro David Goffin: “Inutile nascondere la delusione per una prestazione non di livello. Mi ero preparato per dare tutto in questo torneo, ma purtroppo non è andata bene. Onore al mio avversario che ha giocato bene non dandomi […] LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini dopo la conquista della finale a Madrid: “non vedo l’ora di giocare contro Sascha. Spero di divertirmi domani come mi sono divertito stasera”

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12

    Matteo Berrettini parla dopo aver conquistato la finale nel torneo di Madrid.
    “È una grande, incredibile sensazione, soprattutto dopo Monte-Carlo, dove non mi sentivo così bene. Poi ho vinto a Belgrado e ora sono in finale, quindi non vedo l’ora di giocare contro Sascha. Spero di divertirmi domani come mi sono divertito stasera.Il servizio è la mia arma, ma oggi penso di aver risposto anche molto bene e di avergli messo pressione. Ho giocato più aggressivo. Ruud è un po’ come me, gli piace correre intorno al dritto e giocare con lo spin.”
    “L’altra volta a Roma mi ha battuto, quindi è sempre una grande lotta quando gioco contro di lui. Ha raggiunto tre semifinali di fila [anche Monte-Carlo e Monaco] quindi si sentiva sicuro. Credo sia anche per questo che sono ancora più contento della vittoria di oggi”. LEGGI TUTTO

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    Ad Antalya arriva il primo punto ATP per Gabriele Piraino. Per il diciassettenne tennista del Ct Palermo una settimana da sogno

    Gabriele Piraino nella foto

    Dieci giorni incredibili per Gabriele Piraino, classe 2003, tesserato per il Ct Palermo, top 100 delle classifiche juniores e numero 2 in Italia under 18.
    Sulla terra rossa di Antalya in Turchia, al suo primo torneo ITF da 15.000 dollari, l’allievo di coach Davide Cocco e del preparatore atletico Piero Intile, nel breve volgere di poco più di una settimana, ha prima superato le pre qualificazioni, poi le qualificazioni e mercoledì 5 maggio il 1° turno del main draw, cosa che gli ha regalato il primo punto nel circuito ATP.
    La favola del talentuoso giocatore del Ct Palermo è terminata ieri (giovedì) con la sconfitta, ma con l’onore delle armi, agli ottavi contro il bulgaro Adrian Andreev, testa di serie n.2 del tabellone, e alla posizione 379 del ranking Atp.Piraino in Turchia ha collezionato successi di rilievo, basti pensare alle affermazioni a spese dell’estone Glinka (800 del ranking), del russo Korolev anche lui top 800 e del tedesco Max Roserkranz, al gradino 575 Atp.
    Infine al primo turno del tabellone principale, l’affermazione sul giapponese Renta Tokuda, 23 anni, n. 462 al mondo, con best ranking nel 2018 da numero 289.Nelle parole del diciassettenne palermitano tutta la gioia per un risultato inaspettato alla luce del fatto che in Turchia giocava per la prima volta in assoluto un torneo da 15.000 dollari.
    “Sono felicissimo per la conquista del primo punto Atp, non avrei immaginato di superare prima le pre qualificazioni, poi le qualificazioni e mercoledì addirittura il 1° turno del main draw. Ho affrontato avversari forti, con ranking importante e in qualche caso con classifiche ancora migliori di quelle che ricoprono in questo momento. E’ stato un percorso lungo e pesante, nelle pre qualificazioni, per due giorni, ho dovuto fare doppio turno e non è stato semplice. Nelle qualificazioni invece, ho portato a casa due sfide non semplici contro giocatori di buona caratura”.
    “Al termine del match con il giapponese Renta Tokuda ho provato sensazioni bellissime, anche se ho vinto in maniera un pizzico rocambolesca, tuttavia ritengo di aver meritato la vittoria. Contro il bulgaro Andreev, giovedì 6 maggio, speravo andasse diversamente, ma avevo di fronte un avversario molto forte contro il quale pur perdendo 6-3 6-2 ho lottato strenuamente punto su punto. Sono stati dieci giorni incredibili – conclude Piraino – adesso non mi voglio fermare e continuare a migliorare sempre di più grazie anche all’aiuto del mio staff”.
    Il mancino del Ct Palermo, a partire da domenica 9 maggio, dovrebbe prendere parte grazie ad una wild card, alle qualificazioni di un altro 15.000 dollari sempre ad Antalya. LEGGI TUTTO

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    Il tennis domina: Nadal e Osaka vincono il premio Laureus come atleti dell’anno. Nadal “Vincere il Roland Garros e eguagliare i 20 Slam di Roger Federer è stato un momento indimenticabile”

    Rafael Nadal e Naomi Osaka nella foto

    Rafael Nadal e Naomi Osaka si sono aggiudicati i premi Laureus Sportsman e Sportswoman of the Year e hanno ricevuto i premi insieme alla stella del calcio Mo Salah (Sporting Inspiration Award ) e al campione del mondo di Formula 1 Lewis Hamilton (Laureus Athlete Advocate of the Year).
    “Vincere il Roland Garros e eguagliare i 20 Slam di Roger Federer è stato un momento indimenticabile”, ha detto Nadal. “Per me ha significato molto eguagliare il mio grande rivale, ma allo stesso tempo, il mio grande amico”.
    Dichiara la Osaka: “Per quanto riguarda il mio attivismo in campo, penso sia importante usare la mia voce, perché spesso è come se mi trattenessi troppo e mi preoccupassi di quello che la gente pensa di me, ma sai che se hai una tribuna è molto importante che tu la usi”, ha detto la campionessa giapponese. LEGGI TUTTO

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    Da Biella: Il resoconto dei Quarti di Finale. Collarini che ha sconfitto in rimonta Gaio “«Quel punto nel settimo gioco può davvero aver cambiato la partita”

    Andrea Collarini nella foto – Foto Enrico Eletto

    Al Thindown Challenger di Biella cade l’ultimo italiano. Nei quarti di finale del quinto torneo internazionale organizzato in città da Cosimo Napolitano (nelle prossime settimane ce ne saranno altri due) Federico Gaio è stato superato dopo due ore e 5 minuti dall’argentino Andrea Collarini con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-1. Così come gli era capitato nel turno precedente il faentino, quinta testa di serie e numero 138 del ranking, entra bene nella partita togliendo subito la battuta al coetaneo (entrambi hanno 29 anni). La fase iniziale è ricca di break: cinque in totale è quello in più costa il set al sudamericano, che cede 6-4 in 45 minuti.
    Malgrado abbiano la stessa età i due tennisti si sono incontrati solamente due volte in passato. Nella prima occasione, datata 2013, sulla terra di Santiago, vinse Collarini che replicò quel successo anche nelle qualificazioni dell’Australian Open di tre anni fa. A Biella, almeno per un’ora, è sembrato che l’azzurro potesse invertire il trend. Il secondo set sembrava di nuovo avvantaggiare Gaio, abile a salire 4-2. Nel settimo gioco però è arrivata la svolta con il romagnolo incapace di sfruttare una palla break. Così nel gioco successivo perde per la prima volta in questa frazione il servizio, complici un doppio fallo e un errore gratuito. Altri due errori sul 4-5 e una demi volée complicata stoppata dal nastro, riportano il match in parità, con un parziale di 4-0 per Collarini.«Quel punto nel settimo gioco può davvero aver cambiato la partita – spiega il tennista di Buenos Aires -. Non mi sentivo al meglio: mi pareva di non avere abbastanza energie e Gaio giocava davvero bene. Ho cercato di restare aggrappato al match e dopo un punto ho urlato forte per darmi coraggio e sentirmi in partita. Da lì sono diventato il protagonista della sfida». In effetti il parziale per lui si è allungato fino al 10-1 finale, che gli ha permesso di portarsi a casa il set decisivo per 6-1.
    Per la quarta volta in città (nel 2016 uscì all’esordio per mano del connazionale Berlocq; nel 2019 approdò ai quarti, stoppato da Paolo Lorenzi 6-1 al terzo, mentre lo scorso settembre si fermò al secondo turno con Rola) Collarini ha un best ranking da numero 186. «Per pensare di arrivare tra i top 100 finora mi è mancata la continuità – conclude -. Essere più regolare: tutti nel circuito giocano bene, però il mio problema è di esserci riuscito per meno settimane rispetto a tanti altri tennisti. Adesso penso di aver raggiunto una maturità diversa: so che mi mancano meno anni rispetto a quelli che to trascorso sul circuito, quindi sto molto più tranquillo».Gaio è arrivato in fondo svuotato. «L’argentino ha alzato il livello e non ero in condizioni fisiche per riuscire a mantenermi attaccato – ha detto al termine dell’incontro -. Ho disputato tante partite: fisicamente e mentalmente ne ho risentito abbastanza. Nel terzo ero a terra: ho cercato di alzare il gioco, senza riuscirci. Mi resta un po’ di rammarico, ma guardo già ai prossimi tornei».In semifinale si affronteranno Varillas e il transalpino Alexandre Muller. Il 24enne ha disputato una delle partite più belle della settimana e ha avuto ragione dell’ex numero 21 Atp Leonardo Mayer (ora sceso in 160° posizione) per 6-3, 6-4. Nella parte bassa del tabellone si sfideranno Collarini e il connazionale Guido Andreozzi, a segno dopo due ore e 35 minuti sul 22enne inglese Jay Clarke: 3-6, 6-3, 7-5 il punteggio. I due argentini si sono incontrati sette volte, con Andreozzi in vantaggio 4-3. Collarini ha vinto i primi due match, disputati nel 2012 in Brasile e l’anno successivo in Colombia e l’ultimo, giocato due anni fa a Buenos Aires. In mezzo il poker calato da Andreozzi, a segno a Porto Alegre e Campinas (’13 e ’14), poi a Cortina nel 2017 e a Bastad nel 2018
    RISULTATI QUARTI DI FINALE MAIN DRAW [Alt] A. Collarini (ARG) b. [5] F. Gaio (ITA) 4-6, 6-4, 6-1[7] J. Varillas (PER) b. J. Menezes (BRA) 6-4, 6-3[Q] G. Andreozzi (ARG) b. [Alt] J. Clarke (GBR) 3-6, 6-3, 7-5A. Muller (FRA) b. L. Mayer (ARG) 6-3, 6-4
    RISULTATI TABELLONE DI DOPPIO[1] A. Goransson (SWE) / N. Lammons (USA) b. N. Balaji (IND) / J. Nedunchezhiyan (IND) 6-4, 3-6, 10-8[2] R. Matos (BRA) / F. Meligeni Rodrigues Alves (BRA) b. J. Domingues (POR) / P. Sousa (POR) 7-5, 6-3[3] S. Martos Gornes (ESP) / A. Sitak (NZL) b. L. Margaroli (SUI) / A. Shamasdin (CAN) 6-1, 7-6 (4) LEGGI TUTTO

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    Domani in regalo con la Gazzetta, G Magazine: In copertina Jannik Sinner

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    La Gazzetta dello Sport celebra il grande tennis con un imperdibile numero di G Magazine, in regalo venerdì 7 maggio insieme a La Gazzetta dello Sport.Il magazine, di 80 pagine top quality, dedica la cover e un’intervista esclusiva all’astro nascente del tennis Jannik Sinner che racconta della carriera, degli obiettivi, della vita a Montecarlo e della famiglia. All’interno eventi, curiosità e tutti i protagonisti dei prossimi tornei.
    “Era da anni che non vivevamo una passione simile verso il tennis, per la prima volta 10 italiani hanno trovato posto nel ranking mondiale dell’Atp. Questo ci rende orgogliosi e la viviamo come una sfida verso il futuro.” dice il vicedirettore de La Gazzetta dello Sport Gianni Valenti. “Le gioie di oggi potranno arrivare più copiose nei prossimi anni. Grazie alla nuova generazione di tennisti e al lavoro della FIT abbiamo un mix di giocatori che tutti ci invidiano e siamo in grado di organizzare una serie di tornei da lasciare a bocca aperta”.
    Tanti gli eventi di grande livello internazionale che il nostro paese ospiterà a partire dall’9 maggio con gli Internazionali BNL d’Italia al Foro Italico di Roma. Gli otto giovani più forti al mondo si sfideranno a Milano dal 9 al 13 novembre durante la Next Gen mentre Torino ospiterà gli Atp Finals dal 14 al 21 novembre e la coppa Davis dal 25 al 29 novembre.
    G Magazine presenta la top ten tricolore: Matteo Berrettini, Janik Sinner, Fabio Fognini, Lorenzo Sonego, Stefano Travaglia, Salvatore Caruso, Lorenzo Musetti, Gianluca Mager, Marco Cecchinato e Adreas Seppi sono i 10 italiani che da aprile hanno stabilito un record storico occupando un posto tra i primi 100 tennisti al mondo. E poi ancora: il numero uno della classifica Atp Novak Djokvic, il fenomeno Daniil Medvedev, la detentrice di Roma Simona Halep, il mito Roger, Serena Williams raccontata dal suo allenatore Moratoglou, i colpi leggenda, la storia delle racchette e tanto altro. Non mancherà la vetrina con i migliori accessori, i look dei più celebri campioni e le tendenze moda. LEGGI TUTTO

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    Da Biella: Il resoconto di Giornata. Parla Federico Gaio “Mi sono svegliato con un forte dolore alla mano, cosa mai successa prima”

    Al Thindown Challenger di Biella Federico Gaio resta in corsa. L’ultimo azzurro rimasto tra i sei al via del primo dei tre tornei su terra organizzati tra maggio e giugno dal direttore Cosimo Napolitano (quattro erano stati disputati indoor tra febbraio e marzo) ha superato in un’ora e 40 minuti il portoghese Joao Domingues: 6-4, […] LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner dopo la sconfitta di oggi a Madrid: “Lui ha giocato meglio di me, sia col dritto che col servizio. Io soffro di allergia e qui c’è tanto polline”

    Jannik Sinner ha avuto problemi di allergia e durante il match lo si è visto tossire spesso: “Ma non è per quello che ho perso”, ha precisato in conferenza stampa. “Il primo set praticamente l’ho perso per ben tre volte, il mio servizio non è andato per niente bene. Lui ha giocato meglio di me, […] LEGGI TUTTO