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    I Tennis Campus, l’academy no-profit per giovani talenti

    I Tennis Campus, l’academy no-profit per giovani talenti

    I Tennis Foundation presenta I Tennis Campus, la prima academy senza logiche di business e il Master Estivo 2021 che svelerà format e linee guida di un lab internazionale che ha l’obiettivo di dare una possibilità di crescita e realizzazione a ragazzini provenienti da famiglie meno abbienti residenti in Italia e negli Stati Europei finanziariamente più arretrati.
    Uno sport meraviglioso, un progetto benefico mai realizzato e alcuni straordinari compagni di viaggio. Questi sono solo alcuni degli ingredienti che I Tennis Foundation, l’associazione no-profit fondata dall’avvocato torinese Simone Bongiovanni, mette a disposizione dei giovani talenti classe 2008 che hanno ambizione, capacità e determinazione ma non le possibilità economiche per inseguire i loro sogni.“Abbiamo analizzato il mercato tennis junior – spiega Simone Bongiovanni -. Ci sono tanti ragazzini dotati di grande volontà e talento, ma tali potenzialità non vengono sfruttate per l’impossibilità di sostenere i costi di un’academy competitiva. Da questa analisi abbiamo deciso di avviare il progetto Little Tennis Champions. I valori trainanti sono la meritocrazia, in quanto saranno selezionati solo i ragazzi più dotati, e la solidarietà intesa nel privilegiare una volta tanto non le prime o seconde linee che hanno già il supporto delle famiglie, dei manager e delle federazioni, ma le terze, quarte e quinte scelte che necessitano di un supporto concreto da parte di qualcuno per poter emergere in questo sport”.
    Il progetto Little Tennis Champions 2022-2026 avrà la sua sede principale al Forte Village Resort in Sardegna e il programma di borse di studio prevede non solo la formazione tennistica sotto la direzione di Emilio Sanchez, campione da giocatore e fuoriclasse da coach, ma anche un percorso scolastico internazionale di quattro anni.Testimonial principali del progetto Ivan Ljubicic e Lorenzo Sonego. L’azzurro, protagonista di una straordinaria settimana al Foro Italico e di una crescita costante sotto la sapiente guida di Gipo Arbino, è da sempre vicino alle iniziative di I Tennis Foundation: “Questo progetto è magnifico e fatto da persone che vogliono il bene degli altri. Da qui può davvero uscire un grande tennista. Nel mondo ci sono tanti giovani che hanno talento ma non hanno i mezzi. Dare a questi ragazzi un’opportunità è una cosa bellissima e da prendere come esempio”.L’ex n. 3 ATP e oggi coach di Roger Federer, trovò invece riparo dalla guerra nei Balcani proprio alle porte di Torino, da dove iniziò la sua scalata al vertice del tennis: “Ho scelto di sostenere I Tennis Foundation perché è la storia di ciò che mi è successo e mi rivedo nei ragazzi e nelle ragazze che avranno questa opportunità – racconta Ljubicic -, perché è la stessa che ho avuto io 28 anni fa. So quello che vivranno. E sarò felice di dare il mio contributo alla loro crescita”.
    Nonostante l’evento pandemico abbia costretto a rimandare il coinvolgimento degli altri stati al 2022, quest’anno verrà inaugurata l’academy I Tennis Campus in Italia attraverso il Master Estivo che partirà da Torino il prossimo 30 giugno e proseguirà dal 3 al 25 luglio in Sardegna. Per partecipare alle selezioni occorrerà registrarsi da oggi (entro il 10 giugno) sul sito www.itennisfoundation.com e inviare la propria candidatura. Al termine delle selezioni, i migliori 10 ragazzi e le migliori 10 ragazze otterranno l’accesso gratuito al Master Estivo dove avranno anche l’opportunità di ricevere i consigli di tennisti e grandi allenatori come lo stesso Sonego, Gipo Arbino, Emilio Sanchez, Corrado Barazzutti e tanti altri.Nel 2022 entreranno in gioco gli altri cinque stati europei coinvolti (Ucraina, Bosnia Erzegovina, Albania, Moldavia e Macedonia) e nel corso dell’estate verranno definiti i 20 partecipanti alla borsa di studio quadriennale.
    L’iniziativa, patrocinata dalla Federazione Italiana Tennis, Sport e Salute, Regione Piemonte, Comune di Torino, Regione Sardegna, Comune di Cagliari, Professional Tennis Registry, Fondazione Ferrero e Fondazione Cecilia Gilardi, è sostenuta da prestigiosi partner e sponsor. LEGGI TUTTO

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    Ultimate Tennis Showdown: Ecco tutti i partecipanti. Eurosport prende i diritti

    Ultimate Tennis Showdown: Ecco tutti i partecipanti. Eurosport prende i diritti

    Top Players, regole innovative, celebri location: il tennis del futuro torna su Eurosport con la seconda edizione di Ultimate Tennis Showdown, che si svolgerà alla Mouratoglou Academy lunedì 24 e martedì 25 maggio alla vigilia del Roland-Garros, con una line-up di star del tennis fra cui il due volte finalista Slam Daniil Medvedev, il numero 10 del ranking mondiale Diego Schwartzman e l’italiano Fabio Fogni
    Patrick Mouratoglou: «Eurosport è stato una chiave fondamentale per il successo della prima edizione di Ultimate Tennis Showdown, visto da milioni di fan in tutto il mondo grazie al leader Europeo dei canali sportivo. Abbiamo prolungato la nostra partnership con Eurosport con l’obiettivo di democratizzare il tennis, attirando una fanbase più ampia e più giovane: un’audience possibile da raggiungere solo grazie a Eurosport».
    Ultimate Tennis Showdown (UTS) è un torneo itinerante che sperimenta nuove regole e format più moderni in un laboratorio di tennis spettacolare ispirato dagli esports con partite più brevi, coaching, interviste a metà match e UTS cards.
    Ecco i partecipantiDaniil Medvedev “The Chessmaster” – ATP No. 2Diego Schwartzman “El Peque” – ATP No. 10Grigor Dimitrov “Grigor” – ATP No. 20Cristian Garin “El Tanque” – ATP No. 23Fabio Fognini “Fogna” – ATP No. 29Taylor Fritz “The Hotshot” – ATP No. 32Alexander Bublik “The Bublik Enemy” – ATP No. 38Corentin Moutet “The Tornado” – ATP No. 70 LEGGI TUTTO

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    Notizie dal Mondo: Juan Martin Del Potro continua il suo cammino per il rientro. Roger Federer parla del suo rapporto con A. Zverev. Verdasco fuori dalla top 100 dopo 17 anni

    Alexander Zverev, accusato dalla sua ex fidanzata di violenza domestica nella relazione che hanno avuto tra il 2018 e il 2019, ha smesso di far parte del ‘Team8’, una società gestita da Roger Federer e Tony Godsick, alla fine della scorsa stagione, senza essere molto chiare le ragioni del tedesco, che ha dichiarato che voleva […] LEGGI TUTTO

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    Lisa Pigato e il match da sogno contro la Williams: “Serena mi ha detto che le sono piaciuta”

    Lisa Pigato con Serena Williams al termine del match nel torneo WTA Emilia Romagna Open di Parma

    Dalle lacrime di gioia di domenica pomeriggio, quando ha scoperto che il suo primo match in carriera a livello Wta l’avrebbe giocato contro Serena Williams, alla soddisfazione di lunedì, per l’ottima prova al cospetto della tennista più forte di tutti i tempi. Le ultime 24 ore di Lisa Pigato sono state un turbinio di emozioni positive, chiuse con l’immancabile foto ricordo con la campionessa statunitense e con le belle parole che quest’ultima ha tributato alla 17enne della Milano Tennis Academy, sconfitta per 6-3 6-2 a testa altissima. Perché quella dell’Emilia-Romagna Open di Parma è stata una partita vera, nella quale la giovane allieva di papà Ugo e di Giacomo Oradini si è presa il lusso di tenere in campo per oltre un’ora una leggenda della racchetta, strappandole anche il servizio in apertura di match. “Quando ho visto il sorteggio – ha detto Lisa – ero davvero felicissima ma anche tanto agitata. Sono crescita vedendo giocare Serena in tv, non mi pareva vero di aver la possibilità di affrontarla. Ho cercato comunque di preparare la sfida come se fosse un match qualsiasi, senza pensare troppo a chi mi sarei trovata di fronte. Non vedevo l’ora di scendere in campo: all’inizio ero molto agitata, ma sono comunque riuscita a esprimere il mio gioco. L’obiettivo era quello: pensare al mio tennis senza badare troppo a Serena. Lei tira veramente forte, è difficile trovare il ritmo con una giocatrice così, ma malgrado la tensione e l’emozione sono contenta di ciò che ho saputo fare in campo”.
    Dopo la stretta di mano, Lisa ha chiesto una foto a Serena, che ha ricambiato con parole dolci. “Un’occasione così – continua la bergamasca – capita una volta nella vita. Le ho detto che affrontarla è stato un onore, mi ha chiesto quanti anni avessi e mi ha fatto i complimenti per aver superato le qualificazioni. Ha detto che le è piaciuto il mio gioco, il mio atteggiamento e il modo in cui ho affrontato la partita. Parole bellissime e importantissime”. L’esperienza di Parma a Lisa lascia tanto, partendo dalle due vittorie di spessore nelle qualificazioni, che le hanno aperto le porte del sogno Williams. “Volevo capire se fossi all’altezza di questi livelli – ha aggiunto –, e la risposta è positiva. Ho dimostrato a me stessa che posso essere competitiva e vincere delle partite anche in questi tornei”. Lo conferma papà Ugo, direttore tecnico della MTA. “Un torneo così – dice – è esattamente ciò che stavamo cercando. Lisa ha tante qualità, ma non sempre se ne rende conto. L’esperienza di questa settimana le ha fatto vedere che può competere anche a questi livelli: ora deve lavorare nei tornei minori per costruirsi una classifica che le permetta di giocare più spesso le qualificazioni dei tornei Wta”. “Abbiamo avuto la conferma – aggiunge coach Oradini – del fatto che quando le avversarie alzano il livello, Lisa sa tenere il loro passo. Ora deve imparare a giocare sempre a certi ritmi, indipendentemente da chi si trova di fronte. Questo torneo le servirà per lavorare con ancora più determinazione”. Un plauso, infine, anche da Patrick Mouratoglou, coach di Serena. “Gli ho chiesto una sua impressione – chiude Pigato – e ha detto che gli è piaciuto l’atteggiamento di Lisa. Quando si affronta un’avversaria sapendo di non aver chance, c’è il rischio di non giocare la partita. Invece Lisa quando ne ha avuto la possibilità l’ha fatto”. Un’altra nota positiva di una settimana preziosissima. LEGGI TUTTO

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    Da Biella: Il resoconto di giornata. Flavio Cobolli “Sono contento di aver vinto pur non esprimendo il mio miglior tennis ” (con il programma di domani)

    Un esordio vincente. Malgrado le condizioni fisiche non siano ottimali Flavio Cobolli ha piegato in due set lo statunitense Mitchell Krueger per 6-4, 6-3. Il diciannovenne, che dopo aver raggiunto la finale nel Challenger Roma 2 è salito al numero 446 del ranking, entra decisamente piano nel match perdendo la battuta in apertura. Ma il […] LEGGI TUTTO

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    Lisa Pigato: “Voglio alzare il livello”

    Pochi giorni prima di entrare in tabellone a Parma per incontrare la leggenda Serena, abbiamo sentito Lisa Pigato per una breve intervista. Allora Lisa, ti ho intervistato esattamente 3 anni fa: avevi 15 anni e tanti tecnici ed addetti ai lavori già ti indicavano come uno tra i miglior prospetti del tennis italiano. Perché? Perché […] LEGGI TUTTO

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    Roger Federer non vede l’ora di tornare in campo. Lo svizzero dubbioso su Tokyo. Il campione elvetico si è vaccinato

    Roger Federer classe 1981

    Roger Federer impegnato questa settimana nel torneo di Ginevra ha parlato di alcuni argomenti interessanti: “Non vedo l’ora di vedere come il mio ginocchio possa reagire in partita. Tra allenamento e incontro ufficiale le sollecitazioni sono ben diverse, ed avrò risposte soltanto giocando una decina di match.Penso che il livello di giovani come Medvedev, Tsitsipas e Rublev sia altissimoSpero di poter tornare competitivo. Nei vari tabelloni dovrò subito vedermela con i migliori. Sarà interessante e di certo differente dal rientro del 2017, quando – vincendo gli Australian Open – avevo immediatamente recuperato posti importanti in classifica”.
    Sui Giochi Olimpici di Tokyo: “Gli atleti hanno bisogno di una decisione: si fanno o non si fanno?.Non trapela granché, e questo mi fa pensare che i Giochi avranno luogo, anche se ho sentito che molte persone a Tokyo sono contrarie, e questa cosa mi tocca. A quanto pare, molte non sono neppure vaccinate
    Per quanto riguarda Roger, ha rivelato di essere già stato immunizzato contro il coronavirus “con il vaccino della Pfizer”. LEGGI TUTTO

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    Camila Giorgi parla dei fatti di Roma: “i giornalisti hanno iniziato a diffamare me e mio padre. Lui ha creato una giocatrice da zero e l’ha portata nelle prime trenta. Solo per questo meriterebbe rispetto”

    Camila Giorgi ITA, 30.12.1991

    Camila Giorgi in conferenza stampa a Parma è tornata sul comportamento del padre, che ha fatto tanto discutere nel torneo di Roma.
    “Secondo me il circo è partito tutto dal giudice di sedia, poi i giornalisti hanno iniziato a diffamare me e mio padre. Hanno detto che era arrabbiato ma non era così e le parole usate nei suoi confronti sono state esagerate. Lui ha creato una giocatrice da zero e l’ha portata nelle prime trenta. Solo per questo meriterebbe rispetto. Non tollero la diffamazione fatta da un giornalista in particolare che non sa niente della mia vita privata”.
    “Tutti se la siano presa con lui mi sembra una cosa del tutto intollerabile. È facile scrivere cose sul giornale senza parlare direttamente con la persona, è una cosa molto ingiusta e mio padre non se lo merita“. LEGGI TUTTO