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    Il Natale solidale di Holger Rune

    Holger Rune nella foto – Foto Patrick Boren

    Holger Rune dimostra ancora una volta la sua sensibilità sociale lanciando un’importante iniziativa benefica per il periodo natalizio. Il tennista danese sta supportando BørneTelefonen, un’azienda di telecomunicazioni impegnata in un progetto solidale rivolto ai più giovani.
    L’IniziativaIl progetto prevede il potenziamento di una linea telefonica sicura dedicata ai giovani danesi che necessitano di supporto e ascolto durante le festività natalizie. Non è la prima volta che Rune si impegna in campagne di solidarietà, confermando la sua particolare attenzione verso le problematiche dell’infanzia.L’iniziativa ha ricevuto l’apprezzamento unanime della comunità tennistica, che ha applaudito l’impegno sociale del giovane campione danese. Un gesto che dimostra come il tennis possa essere un veicolo importante per promuovere cause sociali significative.
    Questa azione benefica conferma come Rune, nonostante la giovane età, sia consapevole del suo ruolo di figura pubblica e della possibilità di utilizzare la sua notorietà per fare del bene.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Nick Kyrgios, il ritorno di un talento unico nel mondo del tennis

    Nick Kyrgios nella foto – Foto Getty Images

    Dopo un’assenza di quasi due anni dai campi di gioco, Nick Kyrgios si prepara a tornare nel circuito professionistico del tennis, portando con sé tutto il talento, la passione e l’imprevedibilità che lo hanno reso una delle figure più polarizzanti e affascinanti di questo sport. Il tennista australiano ha confermato la sua partecipazione al Brisbane International, evento che si terrà dal 29 dicembre al 5 gennaio, utilizzando il ranking protetto che gli consente di accedere direttamente al tabellone principale. Questo torneo rappresenta il primo passo verso un ritorno atteso da molti, che potrebbe segnare una nuova fase della sua carriera.
    I successi e le battute d’arresto di KyrgiosLa carriera di Kyrgios è stata caratterizzata da una combinazione unica di alti incredibili e bassi devastanti. Dopo aver raggiunto la finale di Wimbledon nel 2022, dove fu sconfitto dal leggendario Novak Djokovic, sembrava che il tennista australiano fosse pronto a consacrarsi definitivamente tra i grandi del tennis. Tuttavia, una serie di infortuni ha bloccato questa ascesa. Nel 2023, un intervento chirurgico al ginocchio lo ha tenuto lontano dai campi per mesi, seguito da ulteriori problemi al polso che hanno ulteriormente ritardato il suo ritorno. Questi ostacoli fisici, sommati a una gestione spesso discutibile della sua carriera, hanno sollevato interrogativi sul suo futuro nel circuito ATP.Nonostante ciò, Kyrgios non ha mai smesso di far parlare di sé. Anche lontano dalle competizioni ufficiali, è rimasto un protagonista grazie alla sua presenza sui social media, alla partecipazione a eventi espositivi e ai suoi commenti su argomenti legati al tennis. La sua personalità carismatica e controversa ha continuato a dividere opinioni, mantenendo alto l’interesse del pubblico e degli addetti ai lavori. Recentemente, Kyrgios ha dichiarato: “Voglio tornare e vincere uno Slam per zittire la gente”, sottolineando la sua determinazione a dimostrare il proprio valore.
    Un ritorno carico di aspettativeIl Brisbane International sarà il primo test per valutare lo stato fisico e mentale di Kyrgios dopo la lunga pausa. Questo torneo sarà seguito dalla sua partecipazione alla World Tennis League ad Abu Dhabi, un evento espositivo che servirà da trampolino di lancio per l’Australian Open, primo Slam della stagione. Giocare in casa, davanti ai suoi fan, rappresenta una motivazione ulteriore per Kyrgios, che ha sempre avuto un rapporto speciale con il pubblico australiano.Gli appassionati di tennis non vedono l’ora di assistere alle sue performance, sia per il suo stile di gioco spettacolare e imprevedibile sia per la possibilità di vedere come si misurerà contro i migliori giocatori del circuito. Per molti scommettitori, il ritorno di Kyrgios aggiunge un elemento di incertezza ed eccitazione ai prossimi tornei. Piattaforme come Betway, portale di scommesse tennis, offriranno non solo quote aggiornate sulle sue performance, ma anche l’opportunità di seguire da vicino i progressi dell’australiano nei tornei più importanti.
    Il futuro nel circuito ATPIl talento di Kyrgios non è mai stato messo in discussione. Dotato di un servizio micidiale, colpi imprevedibili e una naturale capacità di catturare l’attenzione del pubblico, è considerato uno dei giocatori più talentuosi della sua generazione. Tuttavia, il suo successo a lungo termine dipenderà dalla capacità di gestire le pressioni mediatiche e le sfide fisiche che inevitabilmente si presenteranno e soprattutto la voglia di allenarsi ed i suoi ricorrenti infortuni.La costanza, elemento fondamentale per primeggiare nel circuito ATP, è stata spesso il suo tallone d’Achille. Kyrgios dovrà dimostrare di aver raggiunto una maturità che gli consenta di affrontare non solo le partite più importanti ma anche i tornei minori, che spesso trascurava in passato. Il 2025 potrebbe rappresentare un punto di svolta: se saprà canalizzare la sua energia e concentrazione verso obiettivi chiari, il tennista australiano avrà tutte le carte in regola per competere ai massimi livelli e, chissà, conquistare finalmente un titolo del Grande Slam.
    Un’atmosfera che lo rende unicoAl di là dei risultati sportivi, Kyrgios ha sempre avuto un impatto significativo sul tennis globale. La sua capacità di intrattenere il pubblico, sia dentro che fuori dal campo, lo rende una figura diversa dagli altri. Questo aspetto, se ben gestito, può diventare un valore aggiunto per il circuito ATP, che spesso cerca personalità in grado di attrarre nuovi spettatori e rendere il tennis più accessibile alle giovani generazioni. LEGGI TUTTO

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    Sinner e il ricordo di Schumacher: “La vita può cambiare in un secondo”

    Jannik Sinner nella foto

    In occasione della sua visita al Gran Premio di Formula 1 di Abu Dhabi, Jannik Sinner ha condiviso alcuni ricordi personali legati al motorsport, rivelando un toccante collegamento con Michael Schumacher.Le parole di Sinner rivelano una maturità sorprendente e una profonda consapevolezza della fragilità della vita, anche nei momenti di massimo successo professionale.
    Il numero uno del tennis mondiale, ex campione juniores di sci alpino, ha ricordato con particolare emozione l’incidente di Schumacher a Méribel nel dicembre 2013: “Ho sempre seguito la F1 fin da bambino, anche se non avevo mai assistito a una gara dal vivo. Il primo ricordo è legato a Schumacher. Quando ha avuto l’incidente sugli sci, è stato un duro colpo per me.”
    Riflettendo su quel momento, nonostante fosse solo un ragazzino nel 2013, Sinner ha condiviso una profonda lezione di vita: “Quell’episodio mi ha fatto capire che la vita può cambiare in un secondo. Non bisogna mai dare nulla per scontato, bisogna vivere giorno per giorno, godendone con un obiettivo.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Joao Lucas Reis da Silva: Primo Coming Out nel circuito ATP

    Joao Reis da Silva, con il suo compagno. Fonte: Instagram Joao

    In un momento storico per il tennis mondiale, Joao Lucas Reis da Silva è diventato il primo giocatore in attività nel circuito ATP a dichiarare apertamente la propria omosessualità.Questa coraggiosa decisione potrebbe rappresentare un punto di svolta importante per il tennis professionistico, incoraggiando altri atleti a sentirsi liberi di essere se stessi senza timore di pregiudizi o discriminazioni.
    Il tennista brasiliano, 24 anni e numero 367 del ranking ATP, ha fatto il suo annuncio ricevendo un’accoglienza estremamente positiva sui social media. Reis da Silva, che ha sfiorato la top-200 la scorsa stagione ed è un habitué del circuito Challenger, ha compiuto un passo coraggioso che potrebbe aprire la strada ad altri colleghi.
    La decisione del giocatore brasiliano rappresenta un momento di svolta nel tennis professionistico maschile, rompendo una barriera che per troppo tempo è rimasta intatta in questo sport. La calorosa accoglienza ricevuta dalla comunità tennistica dimostra come i tempi siano maturi per un cambiamento culturale significativo.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Cambio di programma per Alcaraz: Cobolli sostituisce Draper

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06

    Un imprevisto fisico ha costretto Jack Draper a rinunciare alla preparazione pre-stagionale con Carlos Alcaraz presso la Ferrero Tennis Academy. Come riporta Marca, il tennista britannico era uno dei due giocatori previsti per gli allenamenti con il campione spagnolo.
    Al suo posto è stato chiamato Flavio Cobolli, che ha già collaborato in passato con Alcaraz presso l’accademia. Il tennista italiano, che ha già familiarità con l’ambiente e il metodo di lavoro della struttura, garantirà ad Alcaraz un partner di allenamento di qualità per la preparazione alla stagione 2025.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    WADA: Importanti novità dal Meeting di Riyadh

    WADA: Importanti Novità dal Meeting di Riyadh

    La World Anti-Doping Agency ha concluso il suo importante meeting di Riyadh delineando il futuro della lotta al doping, con particolare attenzione al nuovo Codice Mondiale Antidoping che entrerà in vigore nel 2027.Questo complesso di riforme mira a creare un sistema antidoping più efficace, equo e trasparente, preparando il terreno per una nuova era nella lotta al doping nello sport.
    Le Nuove RegoleLa principale novità riguarda la sostituzione del concetto di “Prodotto Contaminato” con quello più ampio di “Fonte di Contaminazione”. La nuova definizione include:– Medicinali con sostanze proibite non specificate in etichetta– Cibo o bevande contaminate– Esposizione a sostanze proibite attraverso terze persone– Contaminazione ambientale
    La Questione dei Livelli MinimiUn’altra importante modifica riguarda l’introduzione di livelli minimi di concentrazione per le “Non-Threshold Substances”, sotto i quali non si configurerebbe una positività.
    Impatto sul Caso SinnerFormalmente queste modifiche non influiscono direttamente sul caso Sinner, essendo future. Tuttavia, potrebbero influenzare la decisione del TAS attesa per febbraio 2025, considerando che casi simili dal 2027 potrebbero risolversi diversamente. La nuova normativa permetterebbe infatti una riduzione fino al 100% della squalifica in base al livello di colpa dell’atleta.Nel caso specifico di Sinner, il contatto con il fisioterapista Giacomo Naldi potrebbe rientrare nella nuova casistica di “esposizione attraverso terze persone”, anche se rimane da chiarire se un membro del team possa essere considerato “terza persona”.
    Il Piano Strategico 2025-2029: “Going Further Together”Il nuovo piano quinquennale si articola su diversi pilastri fondamentali:Leadership nello sviluppo di standard armonizzatiMassimizzazione dell’impatto dei programmi antidopingApproccio centrato sugli atletiCollaborazione tra stakeholderOttimizzazione dell’efficienza del sistema
    Obiettivi Concreti:Avanzamento scientifico e innovazione nella lotta alle sostanze dopantiRafforzamento della collaborazione tra sport, governi e forze dell’ordinePotenziamento dei programmi educativi basati sui valoriSupporto mirato alle Organizzazioni Nazionali Antidoping dei paesi in via di sviluppoSviluppo di asset digitali per migliorare l’efficacia del sistema
    Il Budget 2025L’agenzia ha approvato due versioni del budget per affrontare le incertezze politiche:57.5 milioni di dollari (versione completa)54.7 milioni di dollari (senza il contributo russo)Questa doppia pianificazione permetterà alla WADA di mantenere la flessibilità operativa necessaria.
    La Conferenza Mondiale 2025L’appuntamento cruciale sarà la Conferenza Mondiale sull’Antidoping a Busan (Corea del Sud) dall’1 al 5 dicembre 2025, dove verranno finalizzate le modifiche al Codice 2027.
    Le Parole dei ProtagonistiIl presidente Witold Bańka ha sottolineato: “Insieme possiamo garantire che il sistema globale antidoping continui a proteggere il diritto fondamentale degli atleti di partecipare a uno sport pulito.”Il direttore generale Olivier Niggli ha aggiunto: “Il nuovo Piano Strategico rappresenta una visione audace per il futuro, costruita sulle solide fondamenta del piano precedente. Il Codice 2027 sarà cruciale per garantire un sistema più efficace ed armonizzato.”Iniziative per gli AtletiPatrick O’Leary, rappresentante degli atleti, ha accolto con favore il nuovo piano strategico, evidenziando l’importanza di iniziative come:
    Programma Ombudsman Antidoping per gli AtletiValutazione dell’Impatto sui Diritti UmaniMaggior coinvolgimento degli atleti nei processi decisionali
    Prospettive FutureLe decisioni prese a Riyadh segnano un punto di svolta nella lotta al doping, con un’enfasi particolare su:Innovazione tecnologicaCollaborazione internazionaleEducazione preventivaProtezione dei diritti degli atletiArmonizzazione delle procedure
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    La gioia scudetto del Tc Crema. Il presidente Agostino: “Vittoria di tutti, è il coronamento di un lungo percorso”

    La festa di giocatori e staff del Tennis Club Crema coi sostenitori arrivati a Torino per la finale scudetto (foto Giampiero Sposito/FITP)

    Durante l’intervista in diretta tv nel corso della premiazione della finale scudetto, vinta dal suo Tennis Club Crema per 4-3 contro gli altoatesini del Tc Rungg Südtirol, il capitano del team Armando Zanotti l’ha definito “il punto di riferimento”. Non poteva esserci descrizione migliore per raccontare l’attaccamento alla causa di Stefano Agostino, presidente del club dal lontano 2003, sempre presente – come ricordato dal capitano – in ogni singola partita di campionato, trasferte in mezza Italia comprese. Per questo, ancora prima di tutti i giocatori che in anni e anni di Serie A1 hanno indossato la maglia del Tc Crema, è stato lui il vero artefice del miracolo scudetto, concentrando energie, sforzi e investimenti del club per il sogno del tricolore, coronato a Torino al ventiduesimo anno di presidenza. “Vedo questo scudetto – racconta Agostino – come il coronamento di un lungo percorso, come l’arrivo di una staffetta che ha visto tanti giocatori passarsi il testimone: dai senatori di un tempo fino ai giovani della nuova generazione. Sono troppi per citarli tutti, ma ognuno ha fatto la sua parte e finalmente la nostra costanza è stata premiata. Negli ultimi dodici anni consecutivi di Serie A1 avevamo già giocato varie semifinali, mentre altre volte siamo stati costretti a salvarci ai play-out, ma non abbiamo mai mollato. Questa è la vittoria dell’impegno di un gruppo coeso che non si è mai tirato indietro, e acquisisce ulteriore valore in virtù della qualità delle squadre superate nel corso del campionato, dalla fase a gironi a semifinali e finale”.
    A rendere il trionfo ancora più emozionante, oltre al finale thrilling con la rimonta nel doppio di spareggio, c’è il fatto di averlo conquistato di fronte alle decine di tifosi arrivati da Crema a sostenere la squadra, rimasti incollati alle tribune per 12 ore. “Poter condividere con tanta gente questa emozione – ha aggiunto il presidente – è forse l’aspetto più dolce del nostro successo. C’è stata una partecipazione enorme, da parte di tantissime persone: come se fossimo tutti un unico grande gruppo, riunito intorno a un obiettivo comune. I vertici federali hanno detto che il trionfo dell’Italia in Coppa Davis non è stato una vittoria dei soli giocatori, ma di un intero sistema. Con le dovute proporzioni, sentiamo di poter fare nostro questo concetto. Lo scudetto del Tc Crema è dei giocatori e dello staff, ma anche di tutti coloro che da anni, nelle domeniche del campionato, si adoperano con grande dedizione e senza orari: dai manutentori dei campi ai raccattapalle, i genitori che accompagnano i bambini, le segretarie, i responsabili dei ristorante, il pubblico. Questa festa è di tutti, nessuno escluso. Un passaggio del nuovo inno della FITP dice che si diventa campioni solo quando si arriva vicini alla sconfitta, perché è in quel momento preciso che si inizia a costruire la vittoria. Un concetto che mi è piaciuto molto, mi è suonato spesso nella testa durante l’avvicinamento alla finale. Non potevo sapere che avrebbe rappresentato perfettamente la nostra giornata”. Una giornata da favola, iniziata fra le speranze e terminata, finalmente, da campioni d’Italia. LEGGI TUTTO

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    Garcia si confessa: “Se torna l’ansia, sarà la fine”

    Caroline Garcia nella foto – Foto Getty Images

    In una toccante intervista a L’Equipe, Caroline Garcia ha aperto il suo cuore parlando delle difficoltà affrontate nell’ultima stagione e delle sue prospettive per il 2025. La francese, attualmente numero 48 del mondo, ha rivelato il profondo disagio vissuto nel corso dell’ultimo anno.“Odiavo la persona che stavo diventando, mi esaurivo, ho persino perso i valori di chi sono,” ha confessato Garcia. “Era impossibile continuare in questo modo.”La sua testimonianza aggiunge un importante contributo al dibattito sulla pressione mentale nello sport professionistico e sull’importanza di riconoscere e affrontare questi problemi apertamente.
    La 31enne ha posto delle condizioni chiare per il suo futuro: “Se nel 2025 mi ritroverò nuovamente in un ambiente tossico, se perderò di nuovo il sonno e avrò attacchi d’ansia, allora significherà che è la fine. La realtà è che non mi vedo giocare per altri cinque anni.”Queste parole riflettono una profonda consapevolezza e il coraggio di mettere la salute mentale al primo posto, anche a costo di dover abbandonare lo sport professionistico. Dopo essersi presa alcuni mesi di pausa, Garcia si prepara a tornare nel circuito, ma con una prospettiva diversa e più matura sulla sua carriera e sul suo benessere personale.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO