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    Federer sarà premiato ad Halle nel trentennale del torneo tedesco su erba

    Il centrale di Halle

    Il torneo ATP di Halle festeggia i 30 anni e per l’occasione ha deciso di organizzare una piccola cerimonia insieme al tennista più vittorioso sull’erba del Gerry Weber Stadion: Roger Federer. Il campione svizzero infatti vanta ben 10 coppe nel torneo tedesco, diventato ormai un classico appuntamento in preparazione ai Championships di Wimbledon. Roger sarà presente ad Halle mercoledì 21 giugno sulla “Owl Arena”, dove riceverà un riconoscimento insieme alla festa per il trentennale del torneo.

    FEDERER KEHRT ZURÜCK!
    Unser zehnfacher Turniersieger @rogerfederer lässt es sich nicht nehmen, mit uns unser 30. Jubiläum zu feiern! Der Schweizer wird am Mittwoch, 21. Juni 2023, in der OWL ARENA dabei sein und unter anderem auf dem Centre Court geehrt #RogerFederer pic.twitter.com/zE4QtFQPOa
    — TERRA WORTMANN OPEN (@ATPHalle) May 24, 2023

    Nato quasi come “scommessa” in un periodo nel quale il tennis sui prati era decisamente in ribasso a livello economico (ma non come desiderio del pubblico) grazie alla visione dell’imprenditore Gerry Weber, il torneo di Halle si è imposto anno dopo anno, grazie anche alla bontà di una struttura allora all’avanguardia (grazie al tetto che copriva il campo in soli 88 secondi in caso di pioggia, assai frequente nel nord della Germania), diventando un’alternativa interessante allo storico torneo del Queen’s.
    Fu elevato ad ATP 500 quando nacque la categoria e si è parlato anche dell’ipotesi di trasformarlo addirittura in un Masters 1000, visto che rispetto alla struttura londinese del club della regina, direttamente concorrente per status e data, ha un maggior potenziale di spazio e ampliamento. L’imprenditore tessile Gerry Weber, fondatore dell’evento, si è spento nel settembre del 2020 e la società che lo gestisce ha cambiato proprietà, ma la filosofia è rimasta immutata, come il valore di un torneo che vanta nel proprio albo d’oro campioni come Haas, Hewitt, Berdych, Kafelnikov, Stich. Il titolo 2022 è andato al polacco Hubert Hurkacz. LEGGI TUTTO

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    Tris azzurro al Bonfiglio: negli ottavi Paganetti, Urgesi e Vulpitta

    La barese Vittoria Paganetti ha raggiunto il terzo turno del Trofeo Bonfiglio 2023 (foto Francesco Panunzio)

    Saranno tre gli atleti italiani impegnati negli ottavi di finale del 63° Trofeo Bonfiglio, torneo riservato ai migliori under 18 del mondo che si sfidano per conquistare gli Internazionali d’Italia Juniores. Un risultato che testimonia, anche a livello giovanile, l’ottimo momento che sta vivendo il tennis azzurro: il merito stavolta è di Vittoria Paganetti, Federica Urgesi e Gabriele Vulpitta. La prima a esultare è stata Vittoria Paganetti (123 Itf), che ha sconfitto in un’ora e 24 minuti (6-4 7-5) la statunitense Ariana Anazagasty-Pursoo (48 Itf). La terza partecipazione a Milano sembra quella buona per la 16enne barese: “Questo – ha detto – per me è un torneo speciale, non ero mai riuscita a superare il primo turno e soprattutto la sconfitta dello scorso anno mi aveva lasciato l’amaro in bocca perché ero sopra 5-2 al terzo e ho finito per perdere. Ma sto acquisendo consapevolezza nei miei mezzi, cercando di alzare sempre più il livello del mio gioco”. E dovrà crescere ulteriormente, la ragazza che si allena al Circolo Tennis Bari, se vorrà avere ragione dell’americana Clervie Ngounoue (testa di serie n.2 e quinta giocatrice al mondo), che ha vinto un match tirato (6-4 7-5) contro la 16enne Alessandra Teodosescu, unica azzurra che non è riuscita a vincere il suo match nel mercoledì milanese. Ma l’allieva del Piatti Tennis Center non ha certo sfigurato contro una delle pretendenti al titolo, che ha nella potenza un’arma importante.
    Avanti anche la numero uno azzurra (e testa di serie n.5 al Bonfiglio) Federica Urgesi, che ha regolato in due set (6-3 6-4) la ceca Nela Jandova: “Avevo giocato meglio il giorno prima, ma sono stata brava a gestire la partita – ha detto la 18enne che si allena a Formia con coach Vittorio Magnelli – e mi è piaciuto il modo in cui, anche nei momenti di difficoltà, sono riuscita a stare nel match”. Assente lo scorso anno al Bonfiglio per un infortunio al polso, la marchigiana proverà a centrare i quarti di finale ma, per farlo, dovrà superare la testa di serie n.10, la giapponese Ena Koike. Una riga beffarda, presa sul 4-4 del terzo set da Alevtina Ibragimova allo scoccare della terza ora di gioco, ha invece condannato la qualificata Greta Greco Lucchina che, dopo quel game sfuggitole per un soffio, ha perso lucidità finendo per cedere (con il risultato di 6-7 6-4 6-4) un match che avrebbe potuto portare a casa, nonostante le ottanta posizioni in classifica che la separano dall’avversaria. Alla 17enne vicentina, che si allena alla Horizon Tennis Home di Max Sartori, stremata dopo i quattro match in tre giorni, resta la consapevolezza di un torneo giocato ad altissimo livello.
    Dopo aver visto uscire di scena gli azzurri Andrea De Marchi, Lorenzo Sciahbasi e Federico Cinà (quest’ultimo ha perso di misura, 7-5 7-6, un match molto applaudito contro la testa di serie n.4 Yaroslav Demin, allievo della Rafa Nadal Academy), gli appassionati milanesi hanno finalmente potuto esultare per il primo successo nel torneo maschile. A metterlo a segno Gabriele Vulpitta, che ha sconfitto Maxwell Exsted per 7-6 2-6 6-4, chiudendo l’ultimo game con tre vincenti giocati a tutto braccio, nonostante le oltre tre ore di gioco, segno che il coraggio non manca al 17enne pugliese. “Bisognava lottare su ogni punto e così ho fatto. Solitamente mi piace comandare il gioco, ma se c’è da difendersi non mi tiro certo indietro”. Ad attendere l’allievo di coach Nicola Rambotti, che lo allena alla Tennis Training School di Foligno, c’è ora Jangjun Kim, coreano n.45 Itf. Giovedì al Trofeo Bonfiglio, a partire dalle 10, sono in programma tutti gli incontri degli ottavi di finale. Si giocherà su otto campi: prima i singolari e a seguire, nel pomeriggio, anche i quarti di finale dei tabelloni di doppio.
    RISULTATI DI GIORNATA DEL 63° TROFEO BONFIGLIO
    Tabellone maschile, secondo turnoA. Forger (Ned) b. M. Mrva (Cze) 6-2 6-4, N. Budkov Kjaer (Nor) b. A. Frusina (Usa) 6-0 6-2, J. Schwaerzler (Aut) b. M. Zeitune (Arg) 6-3 6-2, J. Kim (Kor) b. V. Iakubenko (Ukr) 6-4 2-0 rit., C. Williams (Usa) b. A. De Marchi (Ita) 6-2 6-2, Y. Demin (Rus) b. F. Cinà (Ita) 7-5 7-6(2), R. Bennani (Mar) b. K. Bigun (Usa) 6-4 7-6(5), R. Pacheco Mendez (Mex) b. A. Karahan (Tur) 6-3 6-0, G. Vulpitta (Ita) b. M. Exsted (Usa) 7-6(5) 2-6 6-4, B. Djuric (Srb) b. L. Sciahbasi (Ita) 6-1 6-4, J.C. Prado Angelo (Bol) b. H. Matsuoka (Jpn) 6-1 6-3, O. Ojakaar (Est) b. V. Radjenovic (Srb) 7-5 6-2, D. Blanch (Usa) b. T. Berkieta (Pol) 6-0 6-1, Y. Zhou (Chn) b. R. Horovitz (Usa) 6-3 6-1, A. Dzhenev (Bul) b. S. Goity Zapico (Arg) 6-4 6-3, J. Filip (Cze) b. A. Melero Kretzer (Esp) 6-2 6-2.
    Tabellone femminile, secondo turnoS. Zhiyenbayeva (Ger) b. Y. Bartashevich (Fra) 5-7 6-4 7-6(3), H. Klugman (Gbr) b. W. Ewald (Pol) 6-2 4-1 rit., K. Quevedo (Usa) b. R. Roura Llaverias (Esp) 6-2 7-5, L. Oved (Isr) b. L. Perez Alarcon (Per) 6-0 2-1 rit., T. Kostovic (Srb) b. T.C. Grant (Usa) 6-3 6-4, T. Valentova (Cze) b. V. Ray (Usa) 3-6 7-6(7) 6-2, S. Ishii (Jpn) b. M. Rowinska (Pol) 6-4 6-1, K. Tomajkova (Cze) b. M. Slama (Usa) 6-4 6-4, R. Jamrichova (Svk) b. A. Hamilton (Usa) 6-1 6-0, I. Ivanova (Bul) b. S. Saito (Jpn) 6-1 0-6 6-4, A. Ibragimova (Rus) b. G. Greco Lucchina (Ita) 6-7(2) 6-4 6-4, E. Koike (Jpn) b. A. Oktiabreva (Rus) 6-2 7-6(6), V. Paganetti (Ita) b. A. Anazagasty-Pursoo (Usa) 6-4 7-5, F. Urgesi (Ita) b. N. Jandova (Cze) 6-3 6-4, E.N. Milic (Slo) b. T. Rabman (Usa) 6-0 6-4, C. Ngounoue (Usa) b. A. Teodosescu (Ita) 6-4 7-5. LEGGI TUTTO

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    Federer ha risposto su Twitter alle domande degli appassionati. “Siate creativi e pensate fuori dagli schemi”

    Roger Federer

    “È passato un po ‘di tempo! Farò un #AskRF in circa 90 minuti alle 20:00 CET. Lasciate qui le domande!”
    Con questo messaggio ieri sera Roger Federer è stato un’oretta abbondante sul noto social network rispondendo di persona alle curiosità degli appassionati. Ovviamente non è riuscito a rispondere a tutti, ma molte delle sue risposte sono state curiose e simpatiche. Ha confermato l’idea di poter giocare in futuro delle esibizioni e che sarà presente a Vancouver all’edizione 2024 della Laver Cup, ma non ha specificato se come giocatore o meno. Non sarà invece presente a Wimbledon come opinionista della BBC, come si è vociferato per mesi. Riportiamo il filo-twitter e alcune delle sue risposte più curiose.

    It’s been awhile! Doing an #AskRF in around 90 minutes at 8pm CET. Drop your questions here!⬇️
    — Roger Federer (@rogerfederer) May 23, 2023

    “Il titolo a Wimbledon preferito? Tutti”
    “Un podcast? Ma che cosa è un podcast e perché lo fanno tutti?”
    “Il miglior servizio contro cui ho giocato? Roddick/Isner/Pistol/Schwartzman/Karlovic/Ivanisevic/Raonic/Vavrinec. E quello di un ragazzo calvo dalla Croazia… @theljubicic”
    “Uno dei miei colpi migliori, ma meno ricordato? Direi quello contro Nalbandian a Roland Garros (2008?) Magari qualcuno trova la clip”

    2006 pic.twitter.com/9zirMBIerh
    — Bastien Fachan (@BastienFachan) May 23, 2023

    “Non commenterò a Wimbledon quest’anno”
    “Chi faceva le battute più taglienti tra me, Rafa, Novak e Andy? Murray, nato per freddure e poi non ridere dopo”
    “Se mi manca giocare contro Rafa? Si e no”
    “Se vado a letto più tardi? Dormo di meno in realtà. Prima *dovevo* dormire. Ora c’è meno pressione, quindi finisco per dormire di meno. strano, vero?”
    “Mi manca tutto della vita frenetica del tour. Per anni della mia vita non ho ricordavo nemmeno che giorno della settimana fosse (a parte il lunedì era l’inizio di un torneo e la domenica era la fine).”
    “Chi sarà il prossimo giocatore a vincere uno Slam? hmmm .. a chi dovrei addossare a un sacco di pressione e stress?”
    “Oggi mi sento benissimo, grazie! Quello che mi manca di più: cenare spontaneamente sul tour con gli amici dopo una partita o un allenamento. E ovviamente i grandi stadi, i tifosi e il brivido di tutto questo”.
    “Un consiglio per i giovani atleti? Circondarsi delle persone giuste, ascoltare e imparare in fretta”.
    “Quando tornerò? Non me ne sono mai andato!”
    “Se sarò mai un coach? Sono già un papà-coach, non è per niente facile ma adoro ogni minuto”
    “Un giocatore del passato che avrei voluto affrontare? Direi Borg”
    “Se riesco a sedermi in pace in un bar e mangiarmi un dolce? Si, lo faccio sempre in Svizzera”
    “La più grande lezione dalla mia carriera? Superare le avversità. senza soffermarsi sul passato. Rimanere creativi e pensare fuori dagli schemi. Tutte queste erano abilità importanti come tennista, ma oggi sono altrettanto rilevanti.” LEGGI TUTTO

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    James Blake torna a competere dopo dieci anni, sceglie il doppio nel torneo ITF 15K di SoCal

    James Blake nella foto

    L’US Open 2013 è un torneo che rimarrà impresso nella memoria dei fan del tennis, in particolare per gli appassionati di James Blake. Quell’evento segnò l’ultimo torneo da professionista disputato dal noto tennista statunitense. Oggi, a 44 anni, Blake non è più sul campo da gioco ma continua a svolgere un ruolo importante nel mondo del tennis in qualità di direttore del torneo di Miami.
    Tuttavia, chiunque sia stato coinvolto nel mondo dello sport sa che l’impulso della competizione non svanisce mai del tutto. È per questo motivo che, alla fine di questo mese, vedremo Blake tornare in campo per competere nel torneo ITF 15K di SoCal (Rancho Santa Fe), nel doppio. Non sarà solo in questa avventura: farà coppia con Hudson Rivera, un giovane talento universitario di Stanford.
    Sarà la prima volta in dieci anni che Blake torna a competere in un torneo del circuito. Tuttavia, non bisogna farsi illusioni: l’obiettivo del ritorno di Blake non è quello di ritornare a giocare a tennis. La decisione di tornare in campo rappresenta piuttosto un modo per lui di divertirsi e riscoprire l’emozione della competizione ed aiutare qualche giovane giocatore nel suo sviluppo. LEGGI TUTTO

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    Hyeon Chung giocherà sull’erba in Europa e provera le “quali” a Wimbledon

    Hyeon Chung (foto Sportsseoul)

    Buone notizie dalla Corea del Sud per il talentoso e sfortunato Hyeon Chung. L’ex semifinalista degli Australian Open 2018, fermatosi per oltre due anni per colpa di una serie infinita di infortuni (soprattutto alla schiena), tornerà in Europa il prossimo giugno per giocare nei Challenger britannici su erba e tenterà anche le qualificazioni a Wimbledon, sfruttando il ranking protetto. Lo riporta il quotidiano Sportsseoul, al quale Chung ha affermato “Non c’è frustrazione, la sfida continua. Ho avuto un buon riscontro dal mio fisico nei tornei disputati in Corea”.
    Il 27enne di Suwon infatti è tornato in campo durante il Seoul Open Challenger a fine aprile, perdendo contro il n,91 al mondo Jordan Thompson ma disputando una buona partita dal punto di vista fisico. Quindi ha giocato anche a Busan due settimane fa, impegnando per tre set il nipponico Uchiyama. Due partite e due sconfitte, ma la conferma che il suo fisico è pronto a provare di nuovo il tour anche fuori dal suo Paese.
    Hyeon quindi ha deciso di sfruttare la possibilità del ranking protetto (nel quale figura al n.159) per giocare sull’erba al Challenger 125 di Surbiton, al via il 5 giugno, e la settimana seguente anche all’altro Challenger 125 di Ilkley. L’obiettivo del coreano è quello di ritrovare buone sensazioni sui prati e tentare le qualificazioni a Wimbledon, nelle quali figura al 28° posto grazie alla classifica protetta.
    Wimbledon è un torneo importante per Chung: ricordiamo bene la sua finale raggiunta nel 2013 nel torneo junior, sconfitto da Gianluigi Quinzi.
    Come riporta il media coreano, al momento Chung è senza allenatore. Nelle ultime settimane si è allenato con il giovane Lee Deok Hee presso la Hankuk University of Physical Education, e presso il vicino campo del Parco Olimpico di Seoul.
    La madre del tennista, Kim Young Mi, ha dichiarato: “Hyeon ha ritrovato fiducia giocando al Seoul Open e al Busan Open. È una fortuna che possa usare la classifica protetta e provare a partecipare a tornei all’estero. Sta cercando un allenatore per la trasferta, sarà presto annunciato”.
    Chung tornerà a giocare al fuori dalla Corea dopo oltre due anni e mezzo: l’ultimo suo incontro disputato prima del lungo stop furono le qualificazioni a Roland Garros 2020, dove fu sconfitto al secondo turno dall’argentino Renzo Olivo. LEGGI TUTTO

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    Tim Henman sostiene che Carlos Alcaraz sià il favorito per il titolo al Roland Garros

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Tim Henman, ex giocatore di tennis britannico che è stato tra i primi dieci al mondo, attuale commentatore per Eurosport e figura di spicco del All England Club, ha dichiarato lunedì che Carlos Alcaraz è il principale favorito al titolo nel torneo del Roland Garros. Questa considerazione è in linea con le previsioni delle case di scommesse, che posizionano il giovane spagnolo di 20 anni leggermente davanti al serbo Novak Djokovic, due volte campione del torneo, nella lista dei possibili vincitori dell’evento.
    “Le aspettative su Novak Djokovic sono sempre molto alte e tutti ci aspettiamo che lui giochi sempre alla perfezione, ma non è facile,” ha dichiarato Henman. “Penso che in questa fase lui stia principalmente cercando di gestire la sua forma fisica e risparmiarsi per i grandi tornei, i Majors. Una volta iniziato il torneo, Djokovic sarà sempre uno dei favoriti, ma quest’anno vedo Alcaraz un po’ più avanti. Lo spagnolo è in forma migliore e ha giocato e vinto più partite su terra battuta quest’anno,” ha ricordato l’ex semifinalista di Wimbledon.
    Henman ha anche paragonato Alcaraz a Djokovic e all’assente Rafael Nadal. “Alcaraz è più simile a Djokovic che a Nadal, a causa della sua flessibilità e potenza. Sono i due migliori giocatori che ho mai visto giocare. Possono cambiare l’esito di una partita in qualsiasi momento. Il gioco di Alcaraz è già molto impressionante perché a quella età è molto completo. Ha già vinto un Grand Slam e questo dice tutto,” ha concluso Henman. LEGGI TUTTO

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    EdiliziAcrobatica insieme a Martina Trevisan: firmata sponsorizzazione

    Martina Trevisan nella foto – Foto Getty Images

    EdiliziAcrobatica S.p.A., azienda leader a livello internazionale nelle ristrutturazioni in esterna, ha siglato un accordo che, per i prossimi sei mesi, la vede accanto a Martina Trevisan, tennista n.1 nella classifica nazionale e n.18 nel ranking mondiale WTA.
    La sponsorizzazione, rinnovabile per i prossimi due anni, è stata fortemente voluta da Riccardo Iovino, Ceo & founder dell’azienda, e da Anna Marras, socia e Amministratrice con delega alle risorse umane del gruppo che, ancora una volta scelgono di sostenere lo sport: l’accordo con la tennista si aggiunge infatti a quelli che vedono Acrobatica già impegnata come backsponsor di maglia del Torino FC e del velista Alberto Riva.
    “Martina Trevisan – ha commentato Anna Marras – non solo è una sportiva straordinaria, capace di raggiungere risultati incredibili a livello internazionale, ma è anche una giovane donna che ha saputo dimostrare nel corso della sua vita una forza e una resilienza che mi hanno profondamente colpita. Il suo percorso umano e sportivo rappresenta un esempio illuminante di come una persona possa cadere e risollevarsi e continuare a lottare per realizzare i propri sogni: anche per questo, oltre che per sostenerla nel suo cammino di crescita, abbiamo scelto di essere al suo fianco. Martina rappresenta tutte le donne coraggiose: quelle che non si arrendono mai e sanno trasformare il veleno delle sconfitte nella medicina delle future vittorie”.
    “Sono molto contenta di questa nuova sinergia che si è creata con EdiliziAcrobatica – ha commentato Martina Trevisan -, un’azienda che ha nel suo DNA principi come il rispetto delle persone e l’etica del lavoro e che, come sportiva, condivido fermamente. Sapere che da oggi ci saranno 2200 Acrobatici in più tra i miei tifosi è una spinta ulteriore a dare il massimo in campo, consapevole di tutta l’energia positiva che il loro affetto porta con sé”. LEGGI TUTTO

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    Internazionali Bnl D’Italia 2023: Numeri record per spettatori, incasso e impatto economico. Binaghi e Cozzoli annunciano che, entro il 2026, il Centrale sarà rinnovato e dotato di copertura

    Angelo Binaghi è il Presidente della FIT-Padel – Foto Archivio-FITP

    Un pensiero per le popolazioni colpite dalla drammatica alluvione in Emilia-Romagna, l’analisi e i numeri della prima storica edizione con upgrade degli Internazionali BNL d’Italia 2023 e l’annuncio che, entro il 2026, il Campo Centrale del Foro Italico sarà completamente rinnovato e dotato di copertura. Questi i temi della conferenza stampa di fine evento che si è tenuta questa mattina presso la Player’s Lounge alla presenza del Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, e del Presidente e AD di Sport e Salute, Vito Cozzoli. “A Roma siamo rimasti allibiti dalle condizioni avverse del meteo ma questo è nulla a confronto della tragedia che ha colpito duramente la popolazione dell’Emilia-Romagna – le parole di Binaghi a inizio conferenza – . Come Federazione, cercheremo di fare la nostra parte: rimborseremo i biglietti acquistati e non utilizzati, per le sessioni da giovedì a domenica, dalle persone residenti nei comuni colpiti dall’alluvione. Contestualmente, interverremo in modo ancora più ingente rispetto al passato, con contributi e aiuti a sostegno delle nostre società sportive che hanno subito dei danni agli impianti e che figureranno negli elenchi dei comuni sottoposti a calamità che verranno pubblicati dal Governo”.
    NUMERI DI UN SUCCESSO – Una copertura mediatica capillare, con più di 50 Paesi e oltre 220 territori raggiunti nel mondo: l’80esima edizione degli IBI ha registrato grandi risultati, non solamente sportivi. Un’edizione che ha ulteriormente alzato le aspettative e le prospettive di quello che, di fatto, è già uno dei tornei più importanti del circuito, con una location unica al mondo, quest’anno ulteriormente ingrandita, riqualificata e accogliente. Lo studio stilato da ‘Ernst & Young’ mette in luce numeri incredibili: tutti gli indicatori, al termine del torneo, veicolano infatti segno positivo. Dai 235.469 biglietti venduti nel 2022, si è passati ai 298.000 di quest’anno, con 22,5 milioni di euro di incasso (+1.312% rispetto all’edizione 2003) La platea internazionale di spettatori che ha invaso il Foro Italico (20% proveniente da Roma, 54% dal resto d’Italia e ben il 26% dall’estero) ha consentito al torneo di generare un impatto economico totale di quasi mezzo miliardo di euro (490,7 milioni di euro, di cui 220,4 diretto, 184,6 indiretto e 85,7 indotto): un dato impressionante, visto che ottenuto senza il minimo sostegno di fondi pubblici, e sottostimato in quanto evidentemente condizionato dal meteo. “Dobbiamo ringraziare ATP e WTA che hanno creduto in noi e nella nostra joint venture con Sport e Salute – ha proseguito il n.1 della FITP – . Abbiamo sfruttato al meglio la grande opportunità che ci hanno concesso. Un grazie va alla città di Roma, al Sindaco Gualtieri e all’assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Onorato, con i quali abbiamo lavorato a stretto contatto e che ci hanno supportati costantemente. Quest’anno, come mai in passato, gli IBI sono stati davvero parte integrante della Capitale. Voglio ringraziare anche il pubblico, specie per il sold-out registrato nella piovosa giornata di ieri, quella che presentava i biglietti più cari, senza che oltretutto ci fossero italiani in campo. Questo è il segno tangibile della passione per il tennis che pervade oggi il nostro Paese. Infine, un ringraziamento ai giocatori: abbiamo avuto un torneo di livello straordinario e credo siano soddisfatti dell’accoglienza che hanno ricevuto, frutto anche degli investimenti fatti, come ad esempio quello per realizzare la nuovissima Player’s Lounge, dove ci troviamo oggi per questo bilancio conclusivo”.
    IL TETTO DELLO STADIO CENTRALE – “Innanzitutto, non posso che associarmi al Presidente Binaghi esprimendo tutta la solidarietà alle popolazioni dell’Emilia-Romagna e a questa tragedia che le ha coinvolte – ha sottolineato nel suo intervento il Presidente e AD di Sport e Salute, Vito Cozzoli – . Per quel che riguarda il torneo, è stata un’edizione nuova, rinnovata nella forma e nel contenuto. Il site è passato da 95 a 125mila metri quadrati. È stato un lavoro straordinario, realizzato in piena sinergia tra Sport e Salute e FITP. Io e il Presidente Binaghi avevamo preso degli impegni lo scorso novembre: li abbiamo tutti rispettati, nonostante il meteo non ci abbia aiutato, e il plauso dell’ATP e WTA ce ne ha dato atto. Guardando al futuro, il nostro impegno non può fermarsi qui. Abbiamo profondamente riqualificato e ristrutturato lo splendido Parco del Foro Italico, un qualcosa di unico che nessun torneo al mondo può vantare e presto il Campo Centrale verrà dotato di una copertura, così che nessun grande match debba più essere sospeso in caso di pioggia. Il progetto di fattibilità è stato aggiudicato. Si tratta di un progetto avveniristico che offrirà alla città di Roma un’arena competitiva a livello mondiale, 365 giorni l’anno, per ospitare eventi sportivi e non, di rilevanza nazionale e internazionale”. La nuova copertura renderà il Centrale il cuore pulsante del Parco del Foro Italico. Con un’attenta valutazione del suo impatto socio-ambientale, all’insegna della sostenibilità, il progetto prevede la realizzazione di una struttura che possa integrarsi perfettamente con il contesto paesaggistico e naturalistico del complesso monumentale capitolino. “A breve inizierà l’iter amministrativo – ha proseguito Cozzoli – ed entro 6 mesi arriverà il progetto esecutivo. Il cantiere durerà circa due anni e i lavori consentiranno il regolare svolgimento del torneo nella sede naturale. Il Campo Centrale avrà dunque la sua copertura entro il 2026”. Soddisfazione anche nelle parole di Elena Goitini, Amministratore Delegato BNL e Responsabile BNP Paribas in Italia: “L’edizione 2023 degli Internazionali BNL d’Italia rappresenta per noi un nuovo inizio: abbiano rinnovato fino al 2028 con FITP la nostra partnership, entrata già nel 18° anno di un cammino comune a sostegno del Torneo. Abbiamo deciso di sostenere anche il Padel per essere vicini ad uno sport in grande crescita e sempre più trasversale. E, ne siamo particolarmente orgogliosi, stiamo accompagnando la Federazione nel percorso di equiparazione dei montepremi tra giocatori e giocatrici, nella consapevolezza che il talento è oltre il genere. Tutto ciò nell’anno in cui il Gruppo BNP Paribas compie 50 anni al fianco del tennis mondiale”.
    DIGITAL REPORT: VOLANO ANCHE SOCIAL, APP E SITO WEB – In linea con gli altri dati, anche quelli relativi al comparto social denotano il successo del torneo. L’analisi dei dati dei canali social (Twitter, Facebook, Instagram, YouTube, TikTok) dedicati agli Internazionali BNL d’Italia, registra un incremento del 53,2% di visualizzazioni complessive rispetto allo scorso anno (pari a 72,5 milioni). Incremento record anche delle interazioni generate, con un +75% rispetto al 2022 (3,5 milioni). Fan e follower totali rispetto a 12 mesi fa sono cresciuti del 14,9%. 6,2 milioni le pagine viste (+56,4% rispetto al 2022) e ben 531mila gli utenti unici (+91,5% sul 2022), alcuni degli eccezionali numeri del sito web ufficiale degli IBI. Infine, l’APP dedicata al torneo ha registrato un incremento dei download del 35%. LEGGI TUTTO