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    Holger Rune in cerca di una svolta: la crisi, il talento e una nuova alleanza con Boris Becker?

    Holger Rune con Boris Becker

    Holger Rune, il prodigio del tennis danese, sta attraversando un periodo di notevoli difficoltà, contrassegnato da una crisi che pare non voler dare tregua. L’atleta, malgrado un avvio di carriera fulgido e la raggiungimento dei quarti di finale a Wimbledon, si trova ora a dover far fronte a una dura sfida: superare i problemi fisici e ritrovare la fiducia perduto nel proprio gioco.La schiena è stata la sua nemica silenziosa, condizionando negativamente la sua performance e risultati. Un problema che ha cominciato a manifestarsi dai tempi degli Internazionali d’Italia a Roma e che ha indotto un calo significativo nelle sue prestazioni. Tuttavia, secondo le ultime notizie, sembrerebbe che una soluzione, almeno dal punto di vista fisico, sia stata individuata.
    Nonostante ciò, il vero nodo da sciogliere per il tennista risiede nel fattore mentale e nella fiducia nel suo tennis, aspetti che sembrano essersi offuscati nel mezzo alle difficoltà. Rune è chiamato a reagire e a dimostrare che il talento mostrato in precedenza non sia stato un fuoco di paglia. Il torneo di Stoccolma diventa così un appuntamento cruciale, un terreno dove tentare di ribaltare la sorte, confermandosi campione e guadagnando punti fondamentali per le qualificazioni alle tanto ambite ATP Finals di Torino.Una svolta, però, potrebbe provenire anche da fuori campo, nello specifico, dal team che affianca il giovane danese. La collaborazione con Patrick Mouratoglou è giunta al capolinea, aprendo le porte a nuove possibilità e nuove sinergie. Il nome che circola con insistenza è quello di Boris Becker, ex campione tedesco, le cui abilità tennistiche e conoscenze tecniche non sono certo un mistero nel mondo dello sport.Becker, dopo un periodo buio e personale segnato da problematiche giudiziarie, ha sempre mantenuto un occhio attento sul mondo del tennis. E ora, il ritorno nel circuito potrebbe concretizzarsi come guida e mentore di Rune, cercando di infondere quella sicurezza e maestria che sembrano essere venute meno nell’ultimo periodo. Le foto che lo ritraggono negli allenamenti a Monaco al fianco del tennista, infatti, non fanno che alimentare le speculazioni su un possibile ruolo di coach.
    La potenziale alleanza tra Rune e Becker può rappresentare la svolta che il giovane danese sta cercando, unendo la freschezza e il talento emergente di Holger all’esperienza e alla grinta di Boris, in un mix che potrebbe rivelarsi vincente.Francesco Paolo VIllarico LEGGI TUTTO

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    Andrea Vavassori e l’Inaspettata reazione dopo gli insulti sui social dopo la sconfitta a Stoccolma

    Il mondo del tennis, come ogni sport, è un insieme di vittorie e sconfitte, di momenti alti e bassi. Tuttavia, quello che Andrea Vavassori ha vissuto recentemente va oltre il normale percorso di un atleta.Dopo aver subito una sconfitta nei quarti di finale del Challenger di Malaga ad opera di Mattia Bellucci, Vavassori si è precipitato a Stoccolma, in Svezia, con la speranza di competere nelle qualificazioni e cercare un posto nel tabellone principale. Un obiettivo difficilmente raggiungibile, considerando il poco tempo a disposizione per adattarsi alle nuove condizioni di gioco e l’affaticamento dovuto al precedente torneo in Spagna.Nelle qualificazioni, il tennista italiano ha affrontato Benjamin Hassan, 189° del ranking mondiale. Dopo una battaglia estenuante di quasi tre ore, Vavassori è stato sconfitto con un punteggio di 7-6 (5), 6-7 (5), 6-7 (5), nonostante avesse avuto a sua disposizione tre match-point nel terzo set.
    Il dolore della sconfitta è stato acuito dai messaggi negativi e denigratori ricevuti sul suo profilo social. Molte di queste reazioni provenivano probabilmente da individui che avevano scommesso sulla sua vittoria, un problema che sta emergendo anche nel mondo del calcio italiano.
    Tuttavia, invece di reagire con rabbia o frustrazione, Vavassori ha scelto di rispondere con classe e dignità. Ha pubblicato una storia sul suo profilo in cui diceva: “Sono arrivato alle 4 del mattino da Malaga, ho provato le condizioni qui a Stoccolma appena 30 minuti prima della partita. Ho giocato un incontro fantastico contro un tennista davvero bravo che alla fine ha giocato in modo fantastico sotto pressione. 3 match-point non sfruttati e un confronto combattuto fino alla fine. Questo è ciò che merito. Grazie“.
    Questo episodio sottolinea non solo le pressioni e le sfide che gli atleti affrontano, ma anche la necessità di trattare con rispetto e comprensione chi si mette in gioco, indipendentemente dall’esito. Vavassori ha dimostrato grande forza d’animo, rispondendo con classe e maturità.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Il Tennis Italiano alla luce delle parole di Boris Becker: Un’epoca d’oro

    Boris Becker nella foto

    Il mondo del tennis italiano può davvero vantare un’epoca d’oro, almeno secondo le parole di Boris Becker, una leggenda vivente del tennis mondiale. Nel corso di un’intervista al Teatro Sociale di Trento durante il Festival dello Sport, Becker ha condiviso le sue impressioni positive sulla crescente forza del tennis italiano e ha fatto riferimento a una serie di giovani talenti pronti a dominare il campo.Becker, il più giovane vincitore di Wimbledon nella storia del tennis e un vincitore di ben sei titoli Slam, ha sottolineato come il nostro paese abbia una lunga tradizione di talento tennistico. Ha menzionato nomi storici come Panatta e Barazzutti, che hanno gettato le basi per l’attuale successo italiano.
    Tra i nomi che Becker ha elogiato spiccano quelli di Jannik Sinner e Matteo Berrettini. Il tedesco ha espresso fiducia nel fatto che Berrettini potrebbe ritornare ai vertici del tennis se concentrerà la sua attenzione esclusivamente sul tennis. Tuttavia, è stato Sinner ad attirare l’entusiasmo di Becker. Ha affermato di apprezzare molto il giovane italiano, notando che con il suo talento e la sua determinazione, potrebbe sicuramente vincere un titolo Slam in futuro.
    Boris Becker ha anche dimostrato il suo amore per l’Italia, rivelando che vive a Milano da sei mesi con la sua compagna. Questo ha portato alcuni a speculare che il suo trasferimento potrebbe essere un passo verso un futuro coinvolgimento nell’allenamento dei giocatori italiani, seguendo il suo precedente successo con Novak Djokovic.
    Ma la passione di Becker per l’Italia non si limita al tennis. Sul palco del teatro trentino, ha ricevuto una maglia del Milan con il numero 23 e il suo cognome, rivelando la sua ammirazione per Paolo Maldini e la sua amicizia con l’legendario difensore. Ha ricordato i giorni d’oro del Milan, con giocatori come Gullit, Rijkaard e Van Basten, che hanno scritto la storia del calcio.
    In conclusione, le parole di Boris Becker ci dicono che il tennis italiano sta vivendo una fase straordinaria, con una nuova generazione di talenti pronti a portare il nostro paese verso vette sempre più alte. L’entusiasmo di Becker per l’Italia, sia nel tennis che nel calcio, riflette la crescente risonanza globale dello sport italiano e il suo potenziale per un futuro ancora più luminoso. Speriamo di vedere più di Boris Becker in Italia, magari anche sul campo, mentre continua a condividere la sua passione e la sua esperienza con il mondo dello sport.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Muguruza: “Al momento non ho intenzione di rientrare sul tour”

    Garbine Muguruza con il fidanzato Arthur Borges

    Da un po’ di sono perse le tracce di Garbine Muguruza. La due volte campionessa Slam spagnola si è presa un lungo periodo di pausa, dopo un 2022 davvero deludente, chiuso con 12 vittorie e 17 sconfitte, e un avvio di 2023 pessimo, 4 match e 4 sconfitte, l’ultima a Lione. Lo scorso agosto aveva rilasciato una lunga intervista al magazine iberico Hola, nella quale annunciava le prossime nozze col fidanzato Arthur Borges dopo due anni di convivenza, e anche l’idea di non chiudere la porta a un rientro sul tour WTA, anche se la sua vita senza competizione non le dispiaceva affatto.
    In una nuova breve intervista per il magazine Women’s Health di pochi giorni fa Garbine ha fornito altri dettagli della sua vita, allontanando ulteriormente un eventuale ritorno al tennis giocato. “In questo momento non ho alcuna intenzione di tornare alle competizioni. Dormo, riposo, sto con la mia famiglia e recupero il tempo perduto”, confessa la n.1 al mondo. “La mia forma fisica è cambiata: non gareggiando mi mantengo in forma senza dover spingermi sempre al limite. Vado regolarmente in palestra, amo l’allenamento con i pesi, faccio Zumba, Pilates, yoga e boxe. Prendo l’opportunità di fare quelle cose a cui non potevo dare la possibilità quando ero sul circuito”.
    Sembra felice della sua vita attuale, con il tennis relegato nei libro dei ricordi: “Il tennis non occupa alcun posto nella mia routine. Sono in contatto con alcune colleghe, magari posso giocare qualche volta, ma per puro divertimento, senza intensità. Il tennis non occupa la mia mente, la mia routine o la mia giornata, mi sto prendendo una vera pausa e sto completamente lontano dai campi”.
    Simpatico il racconto di Muguruza del suo futuro sposo: “È accaduto a New York, all’improvviso. Non avevo rinunciato a trovare l’amore, ma con tutto quel che comporta l’essere una tennista Pro dicevo ‘Bene, quando accadrà lo vedremo’, e tutto è successo nel momento meno atteso. Ero lì a partecipare agli US Open, ero totalmente concentrata sul tennis. Il mio albergo era vicino a Central Park e un giorno, visto che ero lì ad annoiarmi in camera, pensai di andare a fare una passeggiata nel parco. Esco e in una di quelle strade incontro un ragazzo mentre camminavo, all’improvviso si gira e mi dice: “Buona fortuna agli US Open”. Continuavo a pensare: “Che bel ragazzo!”. E da lì ci siamo conosciuti, ogni giorno andavamo a passeggiare per Central Park. Molto romantico. È stato davvero un colpo di fulmine, perché fin dal primo momento abbiamo avuto un’attrazione, è stato qualcosa di totalmente inaspettato che è nato così, da un incontro casuale per strada”. LEGGI TUTTO

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    Ons Jabeur e la WTA si pronunciano sulla Crisi a Gaza

    Ons Jabeur nella foto – Foto Getty Images

    Il mondo intero è sintonizzato sulle notizie provenienti dalla striscia di Gaza, tra cui anche i tennisti professionisti. Una che vive questa situazione in maniera particolarmente sentita è Ons Jabeur, tennista tunisina, che ha condiviso i suoi pensieri su questa crisi attraverso un messaggio sui social media.
    “Guardare le immagini che arrivano da Gaza, Israele o Cisgiordania fa dubitare della nostra umanità in questi tempi così turbolenti”, ha scritto Jabeur. “Ciò che sta accadendo agli innocenti è indescrivibile, indipendentemente dalla loro religione o luogo di origine. La violenza non porterà mai pace. Non posso tollerare la violenza, ma non posso nemmeno tollerare che venga tolta la terra alle persone”, ha scritto Jabeur, originaria di Ksar El Hellar e recentemente ritiratasi da un torneo a Zhengzhou a causa di un infortunio.
    Jabeur, un punto di riferimento nel mondo arabo del tennis professionistico, ha sottolineato l’importanza di comprendere il contesto storico dietro gli attuali eventi: “Guardare solo agli eventi attuali e ignorare la storia recente è irresponsabile e non porterà mai alla pace. La pace è ciò che tutti desiderano e meritano”, ha concluso la numero 7 del mondo.
    La WTA, l’associazione del tennis femminile, ha anche rilasciato una dichiarazione: “La WTA deplora la perdita di tante vite innocenti in Israele e si schiera con tutti coloro che stanno cercando i loro cari. Condanniamo fermamente gli atti di terrorismo e violenza nella regione”, ha annunciato l’organizzazione guidata da Steve Simon.La WTA ha esortato al sostegno reciproco, all’empatia e alla pace: “Diamo tutto il nostro sostegno agli atleti israeliani e a tutti gli atleti della WTA, compresi quelli delle due aree coinvolte in questo conflitto globale. Preghiamo per la guarigione dei feriti e per la pace nella regione”, ha concluso la WTA.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Fusione ATP-WTA: Una prospettiva secondo Ahmad Nassar

    Fusione ATP-WTA: Una prospettiva secondo Ahmad Nassar

    Ahmad Nassar, il direttore esecutivo della PTPA, ha approfondito il dibattito sulla possibile unione dei circuiti maschili e femminili durante un’intervista. Secondo Nassar, la fusione tra ATP e WTA potrebbe rappresentare un passo significativo per il tennis, ma presenta anche delle sfide da non sottovalutare.
    “Un’unione tra ATP e WTA potrebbe essere strategica”, ha esordito Nassar, “ma dobbiamo considerare alcune riserve di rilievo.” Egli sottolinea che, anche in caso di fusione, la necessità che i giocatori abbiano una voce chiara e indipendente rimane fondamentale. Per Nassar, è cruciale ricordare che, nonostante possibili cambiamenti strutturali, l’ATP e la WTA hanno la responsabilità di bilanciare una molteplicità di interessi: dai giocatori stessi, ai proprietari dei tornei, passando per gli investitori privati.
    Nel cuore delle osservazioni di Nassar c’è l’appello alla salvaguardia dell’integrità e dei diritti dei giocatori. L’essenza del suo messaggio è chiara: indipendentemente dalla direzione in cui si muove il mondo del tennis, i giocatori e le loro esigenze devono rimanere al centro del dibattito.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ITIA comunica la lista delle sostanze proibite per il 2024, c’è il anche Tramadol

    La nuova sostanza inserita nella lista delle proibite

    The International Tennis Integrity Agency (ITIA), ente indipendente istituito nel 2021 da ATP, ITF, WTA e tornei del Grande Slam “per promuovere, incoraggiare, migliorare e salvaguardare l’integrità dei loro eventi di tennis professionistico in tutto il mondo”, ha comunicato sul proprio sito ufficiale la lista delle sostanze proibite per la stagione 2024. È un documento molto importante, che tutti i Pro devono leggere con attenzione per non incorrere in sanzioni.
    La modifica più importante nell’elenco rispetto alla stagione in corso è l’aggiunta del Tramadol, un farmaco antidolorifico ben noto e comunemente usato. Questo farmaco è di origine sintetica appartenente alla classe degli antidolorifici oppioidi.
    Il Tramadol diventerà una sostanza vietata nel nuovo anno, a seguito della raccomandazione arrivata dal Gruppo consultivo di esperti. Il tramadol è stato inserito nel programma di monitoraggio WADA e i dati raccolti attraverso tale programma hanno indicato un uso significativo nello sport. L’abuso di tramadol, con i suoi rischi di dipendenza fisica da oppiacei e anche overdose, è preoccupante e lo ha portato a essere un farmaco controllato in molti paesi. Studi di ricerca finanziati dalla WADA hanno inoltre confermato il potenziale del tramadol nel migliorare le prestazioni sportive, e da qua l’inserimento nella lista delle sostanze considerate dopanti.

    ⚠️ The World Anti-Doping Agency (@wada_ama) has published its Prohibited List for 2024, which includes a ban on the use of well-known pain-killer tramadol in-competition.
    More information on how this affects tennis players, and how the ITIA can offer support, is detailed here ⬇️
    — International Tennis Integrity Agency (@itia_tennis) October 12, 2023

    I giocatori che attualmente utilizzano il Tramadol come parte del loro regime di gestione del dolore sono così invitati dalla ITIA a eliminarne l’uso il prima possibile, poiché la sua presenza nelle analisi di un giocatore costituirà dal prossimo gennaio una violazione del Programma antidoping del tennis (TADP), ad eccezione nei casi in cui un giocatore richieda con successo un’esenzione per uso terapeutico (TUE), con motivi medici legittimi per l’uso. LEGGI TUTTO

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    L’autoracchettata di Sinner: oltre al danno anche la beffa

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Ci sono colpi che infliggono danno agli avversari, mentre altri si rivelano autolesionistici. Questo è il contesto in cui si è trovato Jannik Sinner durante il suo incontro contro Ben Shelton. In palio c’era un solo passaggio ai quarti di finale del Masters 1000 di Shanghai, e l’atleta italiano aveva l’obiettivo di replicare il successo ottenuto nella finale del torneo 500 di Pechino contro Medvedev, che gli aveva valso la quarta posizione nel Ranking Atp. La stagione del tennista è stata straordinaria, ed egli non mostra alcuna intenzione di rallentare, anche se ciò implica di mettersi in difficoltà, come è accaduto, letteralmente parlando.
    Il colpo di Sinner In momenti di rabbia o frustrazione, è comune vedere molti tennisti sfogare la propria frustrazione sulla loro preziosa arma: la racchetta. Alcuni la sbattono con forza a terra, altri la piegano a causa della tensione. Jannik Sinner, tuttavia, ha adottato un approccio insolito durante un momento di impeto. Invece di prendersela con la racchetta, l’ha lanciata direttamente sul proprio ginocchio. È importante sottolineare che questo gesto non è stato intenzionale. La frustrazione era palpabile, e il modo in cui ha reagito è stato piuttosto inusuale. Dalla sua reazione, è possibile intuire che abbia sperimentato un certo grado di dolore. Fortunatamente, non si è trattato di nulla di grave; un po’ di massaggio e una risata hanno permesso a Sinner di riprendere la partita contro Shelton con spirito combattivo.Dopo l’incidente, Jannik Sinner è stato momentaneamente sopraffatto dal dolore, e ha trascorso alcuni istanti a recuperare durante il match contro Shelton. Questo incontro rivestiva una notevole importanza, essendo determinante per garantire il suo accesso ai quarti di finale del prestigioso Masters 1000 di Shanghai. Tuttavia, il tennista italiano ha dimostrato una notevole resilienza, riuscendo a rialzarsi e a continuare la sfida nonostante il momento di difficoltà fisica. La sua determinazione a raggiungere i quarti del torneo è rimasta intatta, nonostante l’insolito incidente.L’avvenimento, tra sorpresa e risate, non è stato l’unico “danno” subito da Sinner. Quest’ultimo, infatti, ha dovuto ingerire un amaro boccone anche per quanto riguarda il risultato dell’incontro. Avvenimento che ha influito anche sulle quote (che inizialmente puntavano su di lui) e sugli esiti delle scommesse dei suoi tifosi. Approfittando di un’offerta qui, però, tutti gli appassionati possono continuare a puntare e tenersi aggiornati sull’andamento degli incontri e delle quote annesse.
    L’esito del match Come citato poco sopra, l’avventura di Jannik Sinner al Masters 1000 di Shanghai si è conclusa agli ottavi di finale. L’altoatesino ha combattuto duramente, ma alla fine ha ceduto contro l’americano Ben Shelton, classificato al 20º posto nel ranking mondiale, con il punteggio di 2-6, 6-3, 7-6(5). Questa partita è stata una vera battaglia che ha richiesto 2 ore e 30 minuti di gioco.
    È importante notare che questa vittoria rappresenta il primo successo di Shelton contro un tennista top 5 al mondo e anche il suo primo accesso ai quarti di finale in un torneo di livello Masters 1000. Nel prossimo turno, Shelton affronterà un altro connazionale, Sebastian Korda, creando così un emozionante derby stelle e strisce e segnando il loro primo scontro diretto. Sarà interessante vedere quale dei due riuscirà a conquistare un posto nelle semifinali.
    I bookmakersI bookmaker dei principali siti di scommesse non avevano dubbi su Sinner, lo ritenevano nettamente favorito su Shelton. Nonostante ciò, però, il beneficio del dubbio li aveva portati a scegliere quote non troppo elevate per il suo successo. Per il match del 13 ottobre, Shelton-Korda, il preferito dei bookmakers sembra essere Shelton. Al momento, però, è ancora troppo presto per esporre le prime quote. Dopo l’inaspettata perdita di Sinner, è giusto fare le proprie valutazioni con calma e coscienza. LEGGI TUTTO