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    Brooksby sospeso per 18 mesi, ha mancato 3 controlli antidoping. La sua difesa: “Il secondo test non è saltato per colpa mia”

    Jenson Brooksby

    Dopo Mikael Ymer, anche Jenson Brooksby cade nelle maglie della ITIA e viene sospeso per 18 mesi da un tribunale indipendente per lo stesso motivo dello svedese: ha saltato tre controlli antidoping a sorpresa nell’arco di 12 mesi. Dopo essersi fermato nel 2022 per un’operazione al polso, lo statunitense ora non potrà rientrare nei tornei ufficiali fino al 4 gennaio 2025.
    Questo il comunicato emesso dall’ITIA: “L’International Tennis Integrity Agency (ITIA) conferma che un tribunale indipendente ha sospeso Jenson Brooksby per 18 mesi dopo aver rilevato che il giocatore ha commesso tre errori nel comunicare la propria localizzazione in un periodo di dodici mesi. Il tribunale indipendente, istituito da Sport Risoluziones, si è riunito il 10 ottobre 2023, ascoltando il giocatore e diversi testimoni tra cui l’ufficiale di controllo antidoping (DCO) coinvolto nel contestato secondo test mancato. Brooksby ha accettato che il primo e il terzo test mancato fossero validi, quindi solo il secondo test mancato era in discussione dinanzi al tribunale. Dopo aver esaminato le prove, il tribunale ha ritenuto che il grado di colpa di Brooksby per il mancato test fosse elevato. Il tribunale ha ritenuto che il DCO “ha adottato tutte le misure ragionevoli per localizzare il giocatore” nel test contestato e che il giocatore è stato negligente non rendendosi disponibile per il test durante la fascia oraria stabilita. Brooksby ha deciso di prendere una sospensione provvisoria volontaria poco dopo essere stato informato dell’accusa e, come tale, la sanzione sarà retrodatata al 5 luglio 2023 e terminerà il 4 gennaio 2025. In questo lasso di tempo al giocatore è vietato giocare, allenare o partecipare a qualsiasi evento di tennis autorizzato o sanzionato dai membri del tennis dell’ITIA: ATP, ITF, WTA, Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e US Open. Il giocatore ha 21 giorni per presentare ricorso contro la decisione al Tribunale Arbitrale dello Sport (CAS) e la decisione completa sarà pubblicata a tempo debito sul sito ITIA”.
    Ecco la risposta di Jenson in merito al contestato secondo mancato controllo, affidata a un post su Instagram: “Sono molto deluso dall’apprendere di esser stato sospeso per 18 mesi. Non ho mai assunto alcuna sostanza proibita in vita mia e ho tenuto un atteggiamento chiaro e collaborativo con l’ITIA in merito alla faccenda. Capisco che è mia responsabilità, imparerò e crescerò. Accetto che due test mancati sono per mia colpa, ma continuo a sostenere che il test mancato del 4 giugno 2022 dovrebbe essere accantonato e non considerato. In quel giorno sono rimasto nella mia camera di hotel per l’ora stabilita come finestra per il possibile test. La stanza di hotel era stata prenotata a nome del mio fisioterapista, con il quale condividevo la stanza, perché l’ATP non mi aveva assegnato una stanza fino al 4 giugno stesso. Dal 4 giugno la stanza era segnata a mio nome. Avevo chiesto alla reception dell’hotel che la stanza nei giorni precedenti avesse comunque anche il mio nome e avevo fornito il passaporto per poter avere una chiave. Se l’hotel non avesse avuto i miei documenti non mi avrebbe mai dato una chiave per accedervi”.

    “Per qualche motivo, di prima mattina in quel 4 giugno, l’hotel ha detto all’ufficiale preposto al controllo anti doping che ancora non avevo fatto il check in, ma mostrarono all’ufficiale lo schermo del computer che aveva già il numero della mia stanza nella lista. Nonostante l’ufficiale del controllo antidoping avesse ricevuto questa informazione, non ha chiesto all’addetto dell’hotel di chiamare per telefono la stanza, così io non ho mai saputo che questa persona fosse arrivata lì per il controllo, nessuna chiamata è stata fatta. Quindi l’ufficiale mi ha chiamato sul cellulare all 6.56 di mattina, negli ultimi 4 minuti della finestra fissata per un possibile controllo, e il mio telefono era in modalità silenziosa. Se l’ufficiale avesse chiamato la stanza dove alloggiavo, dato che l’hotel sapeva della mia presenza, sarei stato normalmente controllato visto che non ho niente da nascondere. Per questo ho intenzione di appellarmi alla corte arbitrale dello sport (CAS). Ho lottato contro gli infortuni per moltissimo tempo, non voglio prolungare oltre la data del mio rientro”.
    Se i fatti sono quelli raccontati da Brooksby, c’è una certa dosa di sfortuna nella faccenda, ma avendo Brooksby già saltato un controllo ed essendo tenuto a rispettare le fasce orarie comunicate per i controlli, bastava tenere acceso il cellulare e tutto sarebbe stato risolto. Una leggerezza che probabilmente pagherà a caro prezzo.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    I risultati della terza giornata, maschile e femminile, della fase a gironi della Serie A1 BMW

    La squadra del Circolo Tennis di Massa Lombarda

    Nella giornata di domenica è andata in scena la terza giornata delle fasi a gironi della Serie A1 BMW maschile e della Serie A1 BMW femminile a squadre.
    Questi i risultati registrati nel campionato maschile:GIRONE 1Park Tennis Club Genova – TC Italia Forte dei Marmi 5-1Luigi Sorrentino (G) c. Marco Furlanetto (I) 63 62Marius Copil (G) b. Luca Potenza (I) 61 67(9) 75Matteo Viola (G) b. Lorenzo Ghilarducci (I) 61 62Gianluca Mager (G) b. Valentin Vacherot (I) 61 64Gianluca Mager/Luigi Sorrentino (G) b. Marco Furlanetto/Luca Potenza (I) 1-0 rit.Lorenzo Ghilarducci/Valentin Vacherot (I) b. Gianluca Naso/Guglielmo Verdese (G) 5-2 rit.
    TC Crema – Match Ball Siracusa 4-2Robin Haase (C) b. Antonio Caruso (S) 63 75Andrea Arnaboldi (C) b. Alessandro Ingarao (S) 61 64Yannick Madden (S) b. Giacomo Nava (C) 61 60Samuel Vincent Ruggeri (C) b. Antonio Massara (S) 63 62Samuel Vincent Ruggeri/Andrea Arnaboldi (C) b. Yannick Madden/Antonio Caruso (S) 62 61Antonio Massara/Alessandro Ingarao (S) b. Robin Haase/Lorenzo Bresciani (C) 26 76 16-14
    SQUADRA PUNTI GIOCATE VINTE PAREGGIATE PERSETC Crema 7 3 2 1 0Park Genova 5 3 1 2 0Tc Italia 3 3 1 0 2Match ball Siracusa 1 3 0 1 2
    GIRONE 2TC Parioli Roma – CT Vela Messina 1-5Fausto Tabacco (V) b. Pietro Rondoni (P) 62 61Gerald Melzer (V) b. Gabriele Vulpitta (P) 67(4) 64 61Milan Zekic (P) b. Julian Ocleppo (V) rit.Giorgio Tabacco (V) b. Teo Rainer Masera (P) 63 57 61Fausto Tabacco/Giorgio/Tabacco (V) b. Gabriele Vulpitta/Teo Rainer Masera (P) 62 62Fernando De Souza Romboli/Gerald Melzer (V) b. Milan Zekic/Pietro Rondoni (P) 61 67(4) 10-5
    Sporting Club Selva Alta Vigevano – TC Pistoia 4-2Antoine Benjamin Hoang (S) b. Niccolò Baroni (P) 63 63Filip Horanski (P) b. Filippo Baldi (S) 60 16 76(5)Stefano Napolitano (S) b. Leonardo Rossi (P) 62 62Lorenzo Vatteroni (P) b. Lorenzo Conti (S) 63 60Stefano Napolitano/Filippo Baldi (S) c. Lorenzo Vattteroni/Adelchi Virgili (P) 62 36 12-10Antoine Benjamin Hoang/Davide Dadda (S) c. Leonardo Rossi/Filip Horanski (P) 76(1) 46 10-7
    SQUADRA PUNTI GIOCATE VINTE PAREGGIATE PERSETC Vela 7 3 2 1 0SC Selva Alta 7 3 2 1 0TC Pistoia 3 3 1 0 2TC Parioli 0 3 0 0 3
    GIRONE 3CTD Massa Lombarda (Ravenna) – TC Sinalunga Siena 3-3Lorenzo Rottoli (M) b. Jozef Kovalik (S) 76(5) 76(4)Marcello Serafini (S) b. Blaz Kavcic (M) 75 26 62Francesco Forti (M) b. Matteo Gigante (S) 63 64Luca Vanni (S) b. Marco Cinotti (M) 62 67(7) 61Luca Vanni/Matteo Gigante (S) b. Blaz Kavcic/Lorenzo Rottoli (M) 63 62Francesco Forti/Alessio DE Bernardis (M) b. Marcello Serafini/Daniele Bracciali (S) 46 64 10-6
    TC Rungg Sudtirol – Matchball Firenze 3-3Peter Maximilian Heller (M) b. Lucas Gerch (R) 63 64Federico Gaio (R) b. Daniele Capecchi (M) 61 62Alexander Weis (R) b. Lorenzo Sciahbasi (M) rit.Andrea Meduri (M) b. Maximilian Figl (R) 26 60 64Daniele Capecchi/Peter Maximilian Heller (M) b. Alexander Weis/Maximilian Figl (R) 62 61Federico Gaio/Marco Bortolotti (R) b. Andrea Meduri/Pietro Padovani (M) 63 76(1)
    SQUADRA PUNTI GIOCATE VINTE PAREGGIATE PERSETC Rungg 5 3 1 2 0Match Ball Firenze 4 3 1 1 1TC Sinalunga 4 3 1 1 1CTD Massa Lombarda 2 3 0 2 1
    GIRONE 4Sporting Club Sassuolo – Tennis Club Bisenzio Manteco 5-1Raul Brancaccio (S) b. Francesco Canò (B) 61 61Federico Bondioli (S) c. Cosimo Banti (B) 67(4) 76(7) 60Marco Cecchinato (S) b. Samuele Pieri (B) 63 76(4)Iacopo Stefanini (B) b. Giulio Mazzoli (S) 76(1) 64Marco Cecchinato/Raul Brancaccio (S) b. Cosimo Banti/Daniele Bonechi (B) 61 61Giulio Mazzoli/Federico Bondioli (S) b. Jacopo Stefanini/Samuele Pieri (B) 63 64
    CT Palermo – Junior Tennis Perugia 6-0Salvatore Caruso (P) b. Andrea Militi Ribaldi (J) 62 64Gabriele Piraino (P) b. Gilberto Casucci (J) 60 63Alessandro Giannessi (P) b. Tomas Gerini (J) 62 60Francesco Mineo Mineo (P) b. Federico Cecconi (J) 62 64Omar Giacalone/Alessandro Giannessi (P) b. Andrea Militi Ribaldi/Tomas Gerini (J) 61 06 10-7Gabriele Piraino/Francesco Mineo Mineo (P) b. Gilberto Casucci/Nikodije Trivunac (J) 46 64 10-8
    SQUADRA PUNTI GIOCATE VINTE PAREGGIATE PERSECT Palermo 9 3 3 0 0SC Sassuolo 4 3 1 1 1JT Perugia 2 3 0 2 1TC Bisenzio 1 3 0 1 2

    Questi, invece, i risultati del campionato femminile:GIRONE 1TC Beinasco (Torino) – CT Palermo 2-2Reka-Luca Iani (B) b. Marina Ribera Bassols (P) 63 61Federica Di Sarra (B) b. Giorgia Pedone (P) 61 61Anastasia Abbagnato (P) b. Giulia Pairone (B) 64 62Giorgia Pedone/Marina Ribera Bassols (P) b. Giulia Gatto-Monticone/Giulia Pairone (B) 36 62 10-8
    AT Verona Falconeri – TC Parioli 2-2Angelica Moratelli (V) b. Martina Di Giuseppe (P) 61 64Tena Lukas (P) b. Valentini Grammatikoupolou (V) 63 64Francesca Gandolfi (P) b. Angelica Raggi (V) 62 61Angelica Moratelli/Valentini Grammatikoupolou (V) b. Veatrice Lombardo/Francesca Gandolfi (P) 63 64
    SQUADRA PUNTI GIOCATE VINTE Pareggiate PerseCT Palermo 5 3 1 2 0AT Falconeri 5 3 1 2 0TC Beinasco 2 3 0 2 1TC Parioli 2 3 0 2 1
    GIRONE 2TC Padova Argos – TC Rungg Sudtirol 2-2Susan Bandecchi (R) b. Carolina Gasparini (P) 64 62Marie Benoit (P) b. Dalila Spiteri (R) 75 75Verena Meliss (R) b. Maria Elena Camerin (P) 62 63Carolina Gasparini/Marie Benoit (P) b. Verena Meliss/Susan Bandecchi (R) 62 62
    TC Italia Forte dei Marmi – Società Canottieri Casale 1-3Lisa Pigato (C) b. Anastasia Bertacchi (I) 64 75Andreea Cristina Mitu (C) b. Carlotta Cirez Martinez (I) 63 64Jessica Pieri (C) b. Claudia Giovine (I) 36 63 63Anastasia Bertacchi/Claudia Giovine (I) b. Lisa Pigato/Enola Chiesa (C) 63 64
    SQUADRA PUNTI GIOCATE VINTE PAREGGIATE PERSESC Casale 9 3 3 0 0TC Padova Argos 4 3 1 1 1TC Rungg 4 3 1 1 1TC Italia 0 3 0 0 3 LEGGI TUTTO

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    Alcaraz il tennista più cercato su Google e social media nel 2023

    Carlos Alcaraz (foto Getty Images)

    Ai nostri giorni un importante indice di popolarità è l’essere cercato su web, in particolare su Google, il motore di ricerca più usato, e sui social media, Instagram su tutti essendo quello più in voga. Per questo la società OLBG stila ogni anno una classifica delle varie personalità più cercate su internet complessivamente inteso (siti web via Google per notizie, risultati e pagine personali; social media; photogallery ecc.). Una ricerca curiosa il cui risultato diventa un metro piuttosto interessante per valutare la notorietà dei vari personaggi, attribuendo loro un discreto valore di settore d’attività e pure “commerciale”, vista l’importanza dell’immagine per veicolare prodotti di ogni genere.
    Nel settore degli sportivi, il risultato della ricerca indica che il tennista più cercato negli ultimi 12 mesi è stato lo spagnolo Carlos Alcaraz, al settimo posto, appena prima di Novak Djokovic. Nella top 10 degli sportivi più cercati sul web è il calcio a farla da padrone, con Cristiano Ronaldo leader di questa classifica insieme ad altri quattro colleghi.
    Questa la top 10:
    1 – Cristiano Ronaldo – 199.4 milioni (calcio)2 – Neymar – 140.9 m (calcio)3 – Lionel Messi – 104.4 m (calcio)4 – LeBron James – 72.1 m (basket)5 – Virat Kohli – 68 m (cricket)6 – Kylian Mbappe – 63.7 m (calcio)7 – Carlos Alcaraz – 60.0 m (tennis)8 – Novak Djokovic – 58.4 m (tennis)9 – Erling Haaland – 43.4 m (calcio)10 – Lewis Hamilton – 34.9 m (formula 1) LEGGI TUTTO

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    Osaka e i dubbi della “vita da mamma”

    Naomi Osaka

    La vita va di fretta, ancor più quando sei diventata da poco mamma e vedi crescere in un battibaleno tua figlia, con mille pensieri sull’esser o meno una buona madre. Naomi Osaka attraverso un profondo messaggio pubblicato con una storia Instagram riflette sulla sua vita, chiedendosi tante cose. Si apre ai suoi milioni di fan in modo semplice, confessando dubbi e felicità. Non un accenno al suo rientro in attività – Craig Tiley ha parlato della sua probabile presenza agli Australian Open il prossimo gennaio – ma parole di vita che vale la pena riportare.
    “Come è passato tutto questo tempo? Ripenso alla mia vita e mi sembra di riavvolgere un vecchio nastro VHS” scrive Naomi. “Scorre così velocemente e all’improvviso mi trovo qui nel presente. Cerco spesso di tornare sui miei passi per capire come sono finita qui. So di dirlo spesso, ma mi sento ancora davvero come quella bambina che giocava sui campi pubblici nel Queens, a New York. Casualmente mi chiedo se sto bene; esiste una strada corretta da prendere nella vita o ho virato per un po’ sulla strada panoramica? Tuttavia, ora sono arrivata conclusione che posso solo andare avanti e tutto quel che sarà, sarà. Qualcosa con cui ho avuto a che fare di recente è combattere il pensiero di non riuscire ad essere una brava mamma. Così tanti dubbi attraversavano la mia testa che ho dovuto scacciarli via come zanzare. Guardando Shai negli occhi e abbracciandola penso sempre: ‘wow, questa piccola persona dipende così tanto da me, devo fare di meglio’. È una sensazione così strana vedere tua figlia crescere, sbattere le palpebre e in pochi mesi le sue dimensioni raddoppiano. La gratitudine mi ricorda di respirare e accogliere le piccole cose (e quelle grandi). Sono così grata di avere un altro anno e sono così grata a tutti coloro che credono in me, vi voglio bene e vi ringrazio” conclude la nipponica.

    Osaka è stata una delle prime tenniste ad esternare pubblicamente e mettere sotto i riflettori le difficoltà mentali che un atleta di vertice affronta, in un’epoca complicata dall’invasione dei social media che entrano con forza nel quotidiano. Problemi che la 26enne ha affrontato in prima persona e che l’hanno assai penalizzata nelle ultime fasi della propria carriera, prima dello stop per la maternità. Naomi non gioca dal settembre 2022, ma il suo miglior tennis era già smarrito da tempo. Chissà se la quattro volte campionessa Slam ed ex n.1 al mondo riuscirà a ritrovare stimoli e serenità per tornare a produrre in campo quel tennis completo e potente che l’avevano issata a erede designata di Serena Williams. LEGGI TUTTO

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    Ben Shelton: Dall’Asia all’Europa, una Stagione da Protagonista. Sfiderà Jannik Sinner a Vienna mercoledì

    Ben Shelton nella foto – Foto Getty Images

    Ben Shelton ha concluso il suo primo tour asiatico con un trionfo a Tokyo, aggiungendo un’ottima performance ai quarti di finale dell’ATP Masters 1000 di Shanghai. Nonostante questi risultati, il tennista americano non ha intenzione di fermarsi, vivendo attualmente il periodo più brillante della sua carriera. A partire da lunedì, Shelton si posizionerà al 15° posto nel ranking ATP e, senza indugi, si prepara a competere nell’ATP 500 di Vienna, in Austria.Il tennista ha confermato che mercoledì salirà in campo per affrontare Jannik Sinner nel primo turno del torneo, con l’intenzione di replicare la vittoria ottenuta contro l’italiano la scorsa settimana a Shanghai. “Ero molto impaziente di arrivare a questa parte dell’anno. All’inizio della stagione ho subito molte sconfitte premature, il che mi fa arrivare a questa fase dell’anno più riposato rispetto ad altri giocatori. Non vedo l’ora di tornare in Europa e concludere al meglio nei tornei indoor”, ha dichiarato Shelton.
    La sua recente vittoria ha anche riacceso le speranze di qualificarsi per le ATP Finals, trovandosi ora a meno di 900 punti dall’ottavo posto, attualmente occupato da Holger Rune. Nei prossimi appuntamenti, Shelton parteciperà ai tornei di Vienna, Parigi e Sofia.
    Riflettendo sul significato del suo primo titolo, Shelton ha sottolineato: “È estremamente importante, sia per me che per il mio team. Abbiamo lavorato duramente fin dall’inizio per sviluppare il mio gioco, con l’obiettivo di conquistare grandi titoli. Ultimamente sono andato lontano nei tornei, ma alla fine ciò che conta è chi vince. Coloro che mantengono un alto livello per tutta la settimana, per tutta la stagione. Riuscire a mantenere la mia concentrazione e il mio livello di gioco per cinque partite è un segno molto significativo”.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Abdullah Shelbayh e Benjamin Hassan: Due storie per cercare di arrivare in alto. Hassan “Viaggio con due vecchie racchette che un amico tedesco mi ha regalato. Mi sento come un turista”

    Abdullah Shelbayh nella foto

    Abdullah Shelbayh e Benjamin Hassan sono attualmente al culmine delle loro carriere tennistiche, ma ciò non significa che il percorso sia stato facile. Quest’anno, hanno scritto la storia nel circuito ATP Challenger: Shelbayh è diventato il primo giocatore giordano a vincere un trofeo di questa categoria, mentre Hassan ha raggiunto la sua terza finale.
    Shelbayh, originario della Giordania, si è trasferito in Spagna all’età di 14 anni per allenarsi alla Rafa Nadal Academy grazie a una borsa di studio. Dopo solo il suo terzo torneo Challenger, ha raggiunto la sua prima finale a Manama. Ci sono voluti però sette mesi prima che conquistasse il suo primo titolo Challenger a Charleston. “La mia crescita è stata molto rapida, più di quanto mi aspettassi. È stato difficile assimilare tutto”, ha dichiarato a The National.
    I consigli di Toni NadalToni Nadal, zio e storico allenatore di Rafael Nadal, ha avuto un ruolo chiave nella crescita di Shelbayh. “Toni mi ha dato molti consigli. Mi ha detto che anche i grandi campioni come Rafa, Novak e Roger hanno avuto i loro momenti difficili. È importante non perdere fiducia e non permettere che questi momenti influenzino il lavoro quotidiano. La motivazione può venire meno, ma l’importante è continuare a lavorare duro”, condivide Shelbayh.
    La passione come guidaLa storia di Benjamin Hassan, invece, ha sfumature diverse. Nato in Germania da genitori libanesi, Benjamin ha perso interesse per il tennis all’età di 12 anni. Tuttavia, a 22 anni ha deciso di tornare sul campo con l’obiettivo di diventare professionista. “Mi sono adattato abbastanza rapidamente, entrando direttamente nella Top 500 nel primo anno. Ho sempre detto che gioco per divertimento. Se non mi diverto, smetterò di competere. Questa è la mia motivazione”, afferma Hassan.
    Hassan aggiunge: “In passato avevo uno stile di gioco più impulsivo, con colpi spettacolari seguiti da errori. Ho dovuto trovare un equilibrio. La chiave è stata giocare partite per allenarsi. Non ho sponsor per l’abbigliamento, le racchette o le scarpe. Viaggio con due vecchie racchette che un amico tedesco mi ha regalato. Mi sento come un turista”.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Arabia Saudita punta al tennis: possibile Masters 1000 nel 2025

    Da tempo l’Arabia Saudita ha dimostrato un crescente interesse per il mondo del tennis, e ora emergono notizie riguardo alla possibile organizzazione di un Masters 1000 o un evento combinato con la WTA nel 2025. A confermare queste voci è stato il presidente della Federazione Italiana di Tennis, Angelo Binaghi.
    L’attenzione di oggi è tutta rivolta all’Arabia Saudita e alla sua scommessa sul tennis. Un impegno che si è già concretizzato con la pianificazione di tornei ATP come le Next Gen ATP Finals, che si svolgeranno nella città di Jeddah il prossimo novembre. Ma il 2025 potrebbe portare cambiamenti significativi non solo per l’ATP, ma anche per il circuito femminile. L’obiettivo del colosso saudita è di ospitare un torneo Masters 1000 o un evento combinato con la WTA, in linea con il desiderio di ampliare la sua presenza in sport diversi dal calcio o dal golf.
    Tali ambizioni non sono infondate. Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana di Tennis, in una dichiarazione rilasciata al giornale “Il Corriere della Sera”, ha confermato queste intenzioni: “Sto cercando di convincere (Andrea) Gaudenzi, presidente dell’ATP, che il tennis non è come gli altri sport. L’Arabia potrebbe rappresentare un mercato attraente, ma situazioni ben consolidate come la nostra devono essere protette. Non si può temere che l’Arabia Saudita possa creare un circuito parallelo come nel golf. E spero che il Master 1000 che l’ATP concederà all’Arabia a gennaio 2025, forse in combinazione con la WTA, sia sufficiente a soddisfare il loro desiderio di tennis. La stagione inizierà da lì. Una vera e propria rivoluzione.”
    Il desiderio dell’Arabia Saudita di emergere nel panorama tennistico è chiaro. Anche se l’idea di creare un circuito parallelo potrebbe sembrare lontana, è evidente che l’ATP vorrà prevenire tale eventualità a tutti i costi. Il mondo del tennis attende con trepidazione gli sviluppi di questa potenziale svolta storica.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Federico Cinà non accede alle Semifinali delle ITF World Tour Junior Finals

    Federico Cinà nella foto

    La strada verso la semifinale delle ITF World Tour Junior Finals si è interrotta per Federico Cinà. L’ultima sfida del Girone B, che ha visto tutti e quattro i giocatori iniziare l’ultima giornata con un bilancio di una vittoria e una sconfitta, ha portato Cinà alla sconfitta con un punteggio di 6-4, 4-6, 6-3 contro Joel Schwaerzler. Il giovane austriaco, settimo nel ranking junior mondiale, quest’anno ha raggiunto i quarti al Roland Garros Under 18.
    Il risultato della sfida con Schwaerzler non oscura una stagione positiva di Cinà, che ha messo in bacheca due trofei, i J300 di Traralgon e Bytom, e ha raggiunto una significativa semifinale agli US Open Junior. La scorsa settimana, ha disputato un’altra semifinale di rilievo a Osaka. Schwaerzler, dal canto suo, ha confermato il suo momento positivo, vincendo la “Osaka Mayor’s Cup” la settimana scorsa.
    Il match ha evidenziato il tennis energico di Schwaerzler, che mostra una chiara preferenza per il colpo di diritto rispetto al rovescio. Nel corso dell’incontro, è stato chiaro l’intento di Cinà di mettere in movimento l’avversario, cercando di sfruttare al meglio il suo potente diritto. Nonostante qualche momento di incertezza, il siciliano ha mostrato una buona presenza in campo.Il match ha avuto dei momenti di vera battaglia, soprattutto nel secondo set. Cinà ha avuto diverse opportunità di chiudere il set, ma Schwaerzler ha dimostrato grande determinazione, annullando cinque set point. Alla fine, è stato l’austriaco a prevalere, mostrando grande tenacia e capacità di reazione.Il terzo set ha visto Cinà inizialmente in svantaggio, ma il siciliano ha tentato una rimonta. Tuttavia, Schwaerzler ha mantenuto il controllo, difendendo con successo il suo vantaggio e assicurandosi un posto in semifinale.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO