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    Serena Williams e la polemica su Twitter: frecciata a Simona Halep

    Serena Williams nella foto – Foto Getty Images

    Serena Williams ha gareggiato in numerose occasioni contro Simona Halep. La rumena è diventata per molti anni una delle principali rivali della sua carriera, tanto da infliggerle una delle sconfitte più dure in una finale di Grand Slam. Quel confronto per il titolo a Wimbledon nel 2019 è stata una dimostrazione di forza di Simo, che ha sconfitto l’americana con un netto 6-2, 6-2.
    Dopo la risoluzione del suo caso e la sua sospensione di quattro anni per doping, Serena non ha perso l’occasione di lanciarle una frecciata su Twitter, riferendosi al numero di trofei di Wimbledon che avrebbe potuto avere. “8 è un numero migliore”, ha affermato con decisione Williams, che, per dissipare ogni dubbio, ha anche messo mi piace a un tweet in cui si parla di “delusione” nel scoprire che “metà dei tuoi eroi durante la tua epoca nello sport stavano barando”. La polemica è aperta.

    8 is a better number.
    — Serena Williams (@serenawilliams) September 12, 2023 LEGGI TUTTO

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    L’ottimismo e le ambizioni di Binaghi per il futuro del tennis italiano. Telefonata pacificatrice con Fabio Fognini

    Angelo Binaghi è il Presidente della FIT-Padel – Foto Archivio-FITP

    Stamattina Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, ha rivelato di aver ricevuto una telefonata da Fabio Fognini che ha suscitato in lui un profondo senso di soddisfazione e gioia.
    Durante un’intervista a Sky Sport, in occasione dei festeggiamenti al Circolo Canottieri Roma per il novantesimo compleanno di Nicola Pietrangeli, Binaghi ha sottolineato la grande maturità mostrata da Fognini, malgrado le recenti polemiche relative alla sua inclusione nella lista preliminare dei convocati per la Coppa Davis. Fognini, infatti, aveva espresso il suo disappunto per la decisione, ma dopo la sua esclusione dal quintetto alla Unipol Arena, ha scelto di mettere da parte le divergenze e sostenere la squadra nazionale.La dedizione e il sostegno di Fognini alla squadra, nonostante la delusione personale, sono un segno della sua grande professionalità e dell’importanza della Coppa Davis per l’Italia. Non solo per i trofei, ma per l’eredità e la storia che porta con sé. Pietrangeli, il capitano della nazionale che ha trionfato nel 1976 a Santiago del Cile, ne è la prova vivente.
    Tuttavia, l’obiettivo di Binaghi non si ferma qui. Durante l’intervista, ha evidenziato l’importanza di avere giocatori italiani tra i primi al mondo e di cambiare la storia dello sport nazionale. Ha anche evidenziato l’importanza di superare i record di Pietrangeli e di avere nuovi campioni che possano brillare a livello internazionale.
    In un contesto più ampio, Binaghi ha messo in luce l’obiettivo a lungo termine della FITP: portare l’Italia al top nel tennis mondiale. Questo si traduce in vincere altri Masters 1000 e Slam, e avere giocatori italiani tra i primi tre o quattro al mondo. Una visione ambiziosa, ma con giocatori come Sinner, Berrettini, Musetti e Sonego, l’Italia ha tutte le carte in regola per raggiungere questi obiettivi.Infine, Binaghi ha ribadito l’importanza di guardare al futuro senza sacrificare gli obiettivi a breve termine. Mentre la Coppa Davis resta una competizione prestigiosa, l’obiettivo principale della FITP è sviluppare talenti che possano dominare la scena internazionale e portare il tennis italiano a nuove vette.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Grande Slam 2024. Sarà sempre Djokovic contro Alcaraz?, Sinner e Rune i possibili nuovi sfidanti

    Holger Rune nella foto – Foto Antonio Fraioli

    Mentre Alcaraz e Djokovic dominano il Ranking ATP, Tsitsipas, Ruud e Rune si fanno avanti e Sinner diventa sempre di più uno sfidante pericoloso. Ma ci sono anche altri tennisti che saranno in lotta nel 2024 per vincere il primo torneo del Grand SlamFino a qualche anno fa, il Ranking ATP era dominato principalmente da Djokovic e Federer, prima che si inserisse Nadal nella grande sfida a tre, durata per qualche anno.Se Nadal oggi è costretto a restare fuori dai campi per via dei problemi fisici, la tradizionale sfida del serbo contro uno spagnolo prosegue contro Alcaraz, attuale numero 1 del ranking e vincitore di Wimbledon 2023, proprio in finale contro Djokovic. Ci sono anche altri protagonisti pronti a entrare a gamba tesa per sfidare i favoriti.
    Djokovic contro Alcaraz sarà il grande duello del 2024?Djokovic ha vinto sia in Australia che in Francia, mettendo una seria ipoteca per fare il poker e aggiudicarsi il titolo più ambito, ma Alcaraz ha guastato i suoi piani, trasformando la festa in una racchetta distrutta per la frustrazione, proprio nella finale di Wimbledon.Poi due giorni fa agli Us Open Novak ha conquistato il terzo titolo Slam dell’anno battendo in finale Daniil Medvedev. Medvedev sarà sicuramente il terzo incomodo ed ormai il tennista che potrà fare la sorpresa nel 2024 vincendo il suo secondo Slam.
    Tsitsipas, Rune e Ruud: gli sfidanti nei Grand Slam 2024?Le quote per la vittoria dell’Australian Open sono già presenti nel palinsesto dei siti sportivi, anche Casinò NetBet ha riservato una categoria per il tennis, segno che ormai questo sport è fra i più seguiti a livello mondiale e offre sempre colpi di scena e nuovi campioni.Se fino a qualche settimana fa erano sempre Tsitsipas e Ruud gli outsider favoriti per la vittoria, da qualche giorno si è inserita anche la giovane promessa danese, Holger Rune, che è balzato alla posizione numero 4 del Ranking, mentre il tennista greco tiene saldo il quinto posto e il norvegese perde qualche posizione.Gli americani Fritz e Tiafoe partono come underdog nel palinsesto dei favoriti alla vittoria dell’US Open 2024, giocano in casa e faranno di tutto per braccare il titolo in Patria. Da non sottovalutare è anche il canadese Aliassime, pronto a stupire nell’ultimo torneo Slam 2024.
    Sinner è il miglior tennista italiano nel rankingJannik Sinner, attuale numero 7 del ranking ATP e tennista in costante ascesa, semifinalista a Wimbledon 2023 e sicuramente un possibile outsider per il successo a Melbourne nel 2024.Sinner resta un possibile favorito proprio perché nel torneo più prestigioso al mondo è entrato fra i primi quattro ed ha dimostrato di essere sempre competitivo nel corso del 2023. LEGGI TUTTO

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    Panatta interviene sulla scelta di Sinner e sull’esclusione di Fognini dalla Coppa Davis

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    L’eco delle decisioni recenti nel mondo del tennis italiano continua a risuonare, e questa volta a prendere la parola è Adriano Panatta, ex leggenda del tennis tricolore. Durante un’intervista a “La Domenica Sportiva”, Panatta ha espresso la sua opinione riguardo alla controversa decisione di Jannik Sinner di declinare la convocazione della Nazionale per la Coppa Davis. Il giovane campione azzurro ha scelto di non partecipare, probabilmente a causa del lento recupero dopo i tornei giocati in nordamerica.
    “Sinner ha rifiutato anche alle Olimpiadi – ha sottolineato Panatta – Mi torna in mente Bagnaia che torna in sella solo tre giorni dopo. Oggi i tennisti sono come aziende: la priorità sembra essere il profitto e i guadagni. E non tanto per il bene degli atleti, quanto piuttosto per chi li circonda. La componente emotiva, il legame con la maglia, sembra oggi essere messo in secondo piano nel mondo del tennis”.
    Ma il discorso di Panatta non si è limitato solo alla vicenda di Sinner. L’ex campione italiano ha voluto spendere qualche parola anche sull’esclusione di Fabio Fognini dalla Coppa Davis, decisione presa dal capitano della squadra azzurra, Filippo Volandri.
    “Fognini è uno dei più grandi talenti che l’Italia abbia mai visto. È stato tra i top ten del ranking mondiale e ha dato tantissimo alla Davis, sia in singolo che in doppio. Secondo me, rimane ancora oggi il doppista italiano più forte. La sua esclusione mi ha veramente sorpreso. Non so perché Volandri abbia preso questa decisione, ma al di là delle motivazioni ufficiali, credo che si debba sempre avere un dialogo con il giocatore. Questo è il rispetto che merita, è fondamentale non dimenticare ciò che un atleta ha fatto per il proprio paese”.
    La presa di posizione di Panatta riecheggia le sentimenti di molti appassionati italiani, sottolineando quanto le scelte recenti abbiano generato dibattito nel panorama tennistico nazionale.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Rafa Nadal punta al ritorno all’Open d’Australia 2024, secondo Toni Nadal

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Rivelazione sorprendente e inaspettata da parte di Toni Nadal durante un colloquio con El Desmarque. Si è tanto dibattuto sulla data del ritorno di Rafa Nadal sui campi da tennis, coltivando la speranza, seppur con poche certezze, che potesse rappresentare la Spagna nelle Finali della Coppa Davis 2023, qualora la squadra spagnola avesse raggiunto l’appuntamento di Malaga.
    I più pessimisti si aspettavano un ritorno di Rafa sul suo terreno di gioco preferito, la terra battuta. Tuttavia, Toni ha smentito queste previsioni, puntando come principale obiettivo l’Open d’Australia 2024. “Rafa si sta riprendendo e sta bene. Se tutto va secondo i piani, mira a tornare in campo proprio per il prossimo Open d’Australia”. Sarà importante monitorare l’intensità degli allenamenti di Rafa e sperare che il futuro confermi queste parole.” LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic si alla Davis Cup e verso il no alla trasferta asiatica

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo – Foto Getty Images

    C’è appena il tempo di godersi i successi ottenuti perché il tennis non si ferma e l’ambizione di Novak Djokovic è immensa. Tanto che il serbo non rinuncerà a competere nella Coppa Davis 2023 il prossimo weekend a Valencia, dove arriverà senza quasi nessun riposo, in un’ulteriore dimostrazione del suo forte impegno verso la Serbia e mostrando che questa competizione è una priorità per lui quest’anno.
    Goran Ivanisevic è stato interrogato sui prossimi passi e ha sorpreso con una franca confessione su Sportklub. “Avrà bisogno di tempo per riposarsi e riorganizzarsi dopo la Coppa Davis, quindi non parteciperà al tour asiatico, presumibilmente. Dovrà giocare qualcosa prima delle ATP Finals e il più probabile è che sarà Parigi-Bercy”, ha confessato il croato, delineando chiaramente quali eventi attendono il suo allievo.
    Calendario di Novak Djokovic per il resto del 2023:Fase a gironi delle Finali della Coppa Davis 2023 (Valencia): Dal 12 al 17 settembreATP Masters 1000 Parigi-Bercy 2023: Dal 30 ottobre al 5 novembreNitto ATP Finals 2023: Dal 12 al 19 novembreFinali della Coppa Davis 2023 (Malaga): Dal 21 al 26 novembre (se la Serbia supererà il turno) LEGGI TUTTO

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    Nitto ATP FINALS, parte il “TROPHY TOUR” in collaborazione con Intesa San Paolo

    Per la terza edizione sabauda, il palcoscenico del Pala Alpitour è pronto ad ospitare dal 12 al 19 novembre le Nitto ATP Finals 2023, l’ultimo e più importante torneo del calendario professionistico che coinvolge i migliori otto giocatori e le migliori otto coppie di doppio della classifica mondiale.In vista dell’attesa competizione, stamane presso la Sala Marmi di Palazzo Civico, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo hanno accolto l’ambito trofeo, conquistato lo scorso anno – per la sesta volta in carriera – dal campione serbo Novak Djokovic impostosi per 75 63 sul norvegese Casper Ruud.
    Un saluto istituzionale per dare il benvenuto al “Trophy Tour”, la cui esposizione avverrà domani presso il museo torinese delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, Host Partner dell’evento, e celebrerà i due mesi all’inizio del torneo. L’esposizione in piazza San Carlo presso le Gallerie d’Italia sarà aperta al pubblico fino al 21 settembre, successivamente il trofeo sarà visibile in altri luoghi simbolo del territorio.Il calendario delle tappe del “Trophy Tour” è in costante aggiornamento e sarà visibile sul sito dell’evento NittoATPFinals.com.
    Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte “Lavoriamo per portare a Torino e in Piemonte un numero sempre maggiore di grandi eventi perché oltre allo sport portano anche risorse economiche per il territorio. Le Nitto ATP Finals dello scorso anno hanno avuto oltre 220 milioni di euro di ricadute e gli studi che ha condotto Ires, per conto della Regione, ci dicono che ogni euro investito dagli enti pubblici, ne rende 7,5. Questo ci conferma che lo sport è educazione, salute, socialità, passione, notorietà, ma anche economia e posti di lavoro. Questo vale per le Nitto ATP Finals, che abbiamo con forza voluto a Torino, che saranno qui fino al 2025 e speriamo anche oltre, e per molti altri eventi a cui stiamo lavorando, insieme al Comune di Torino“.
    Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino “Con l’arrivo del trofeo diamo il benvenuto a una grande manifestazione sportiva per le migliaia di appassionati di tennis di tutto il mondo che rappresenta anche una vetrina internazionale importante per la Città. Un grande evento che cercheremo di corredare di iniziative collaterali, per renderlo bello da vivere anche per coloro che non avranno la fortuna di poter assistere direttamente ai match tennistici ma potranno godere della presenza delle Nitto ATP Finals in tutta la città”. LEGGI TUTTO

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    Parte la Coppa Davis: Italia candidata al titolo, per i bookmaker è sfida alla Spagna

    Filippo Volandri – Foto Sposito

    Archiviati gli US Open, il mondo del tennis sposta i propri riflettori sulla Coppa Davis. In attesa delle finals di Malaga, ogni girone si disputerà in una diversa location: l’Italia, inserita nel gruppo di Canada, Cile e Svezia, scenderà in campo in casa a Bologna.
    Come riporta Agipronews, nonostante le assenze di Jannik Sinner e Matteo Berrettini in questa prima fase, la selezione capitanata da Filippo Volandri si candida alla conquista del titolo: nelle quote, infatti, gli azzurri sono visti campioni a 4, dietro soltanto alla Spagna il cui trionfo paga 3 volte la posta. Subito dietro Serbia e Stati Uniti a 5, mentre la vittoria finale per Gran Bretagna e Australia si gioca a 12. Il Canada campione in carica è invece lontano a 25. LEGGI TUTTO