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    Stasera “la luce delle donne”: una cena benefica con Tania Cagnotto e Flavia Pennetta

    Giovedì 9 novembre a Milano nell’elegante scenario di Palazzo Parigi, CARE TO ACTION sostiene l’empowerment delle donne indiane con la cena benefica La luce delle donne: una notte di gala con Flavia Pennetta e Tania Cagnotto madrine dell’evento.Icone italiane, la campionessa dello US Open di tennis e la vincitrice di due storiche medaglie olimpiche nei tuffi metteranno all’asta nel corso della cena i loro cimeli, che fanno parte della collezione esclusiva di EXPlus piattaforma Web3 di NFT sportivi.
    Di Flavia Pennetta la divisa da gioco di Wimbledon 2015, anno d’oro in cui ha vinto i due tornei più importanti della carriera (US Open e Indian Wells) e centrato il suo best ranking al numero 6 della classifica mondiale; di Tania Cagnotto il gilet firmato della sua divisa olimpica di Pechino 2008: memorabilia “phygitalizzati” da EXPlus mediante un chip rilevabile da smartphone e vero e proprio certificato d’autenticità (NFC) attestato dalla blockchain.La luce delle donne illumina la vita di passioni, nutrite nello sport di tenacia e sacrifici. Per questo Flavia Pennetta e Tania Cagnotto sono state scelte da CARE TO ACTION come modelli a distanza per le donne indiane a sostegno dell’istruzione universitaria, delle attività di formazione, dell’indipendenza economica e della sensibilizzazione di temi cruciali come salute, igiene e nutrizione.
    I memorabilia EXPlus e tutti i premi battuti in beneficenza sono all’asta online sulla piattaforma CharityStars, comprese due esclusive experience che permetteranno ai vincitori di assistere con Flavia Pennetta a un match delle prossime Nitto ATP Finals di Torino dalla tribuna vip o di incontrare Tania Cagnotto a Bolzano.Dalle ore 19:45 del 9 novembre, la cena di gala del Palazzo Parigi di Milano sarà condotta dalla giornalista Monica Mattiolo, socia e amica di CARE TO ACTION, affiancata dalla giovane ragazza indiana Prasanna Bonguluri, laureatasi grazie al sostegno a distanza dell’ONG. Perché le donne in India sono sottorappresentate, seppur inestimabili madri, figlie, sorelle, amiche e leader. Per questo CARE TO ACTION supporta l’empowerment femminile per il miglioramento e il cambiamento delle condizioni sociali, politiche ed economiche verso le donne… Per la creazione di una società più giusta e sostenibile.
    TANIA CAGNOTTO è un’icona senza tempo dello sport italiano, argento sincro e bronzo individuale a Rio 2016, campionessa del mondo su un trampolino di 20 titoli europei. Con passione olimpica, Tania ha lasciato i suoi pluridecorati tuffi per essere una donna esemplare e splendida mamma.
    FLAVIA PENNETTA è una delle migliori tenniste italiane di sempre, campionessa slam dello US Open e del Masters 1000 di Indian Wells, dell’Australian Open di doppio con Gisela Dulko e di 4 Fed Cup in Nazionale, oggi ambasciatrice del lifestyle sportivo e moglie di Fabio Fognini.
    EXPLUS è la prima piattaforma in cui lo sport diventa NFT con pezzi d’arte digitale, experience esclusive e collezioni memorabilia dei campioni italiani come Gigi Datome, Daniele Garozzo, Simone Giannelli e Gregorio Paltrinieri. Per avvicinare investitori e appassionati ad alcuni degli atleti più influenti del panorama internazionale in uno spazio immersivo e virtuale, alla scoperta del Web3.
    CARE TO ACTION è un’organizzazione ONLUS non governativa italiana che dal 1991 opera in India a sostegno dell’infanzia, delle donne e delle comunità vulnerabili e marginalizzate. Grazie a CARE TO ACTION, dalla costruzione della prima scuola in Bengala, oltre 22500 bambini indiani hanno avuto accesso all’istruzione nelle periferie urbane e nelle aree tribali dell’Andhra Pradesh e del Telangana. LEGGI TUTTO

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    Flavia Pennetta: “In futuro potrei anche allenare, ma quando i miei figli saranno più grandi”

    Flavia Pennetta nella foto

    Flavia Pennetta, ritirata dal tennis professionistico, ha condiviso aneddoti sulla sua vita e carriera in una recente intervista.
    Ha evidenziato come il tennis sia uno sport che ha lottato per la parità di premi tra uomini e donne, pur riconoscendo che in Italia c’è una tendenza a valorizzare di più gli uomini, anche in termini di attenzione degli sponsor. Flavia ha mantenuto un legame con il tennis partecipando a doppi tra leggende con Francesca Schiavone, un’esperienza che le permette di staccare dal suo ruolo di madre a tempo pieno.
    Inoltre, lei e suo marito, Fabio Fognini, stanno creando una zona nella loro casa dedicata ai loro trofei più significativi, tra cui quello degli US Open conservato dal padre di Flavia. Nonostante le sfide, non esclude la possibilità di diventare allenatrice in futuro, un ruolo che le piacerebbe esplorare una volta che i suoi figli saranno più grandi.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Kyrgios commenterà le ATP Finals per Tennis Channel

    Nick Kyrgios

    In attesa di rivederlo in campo, gli appassionati di tennis potranno intanto “sentirlo”. Parliamo di Nick Kyrgios, discusso talento australiano, fermo dallo scorso giugno per un serio problema al ginocchio contratto nel finale del 2002 e che ha condizionato pesantemente la sua stagione.
    Secondo quanto riportano alcuni colleghi statunitensi su Twitter, Nick sarà nel team di commento delle prossime ATP Finals per Tennis Channel. L’australiano seguirà i match di Torino per il network statunitense, e certamente i suoi pareri sugli incontri come analista saranno senza peli sulla lingua.
    Kyrgios ha saltato l’Australian Open per sottoporsi a un’ operazione al ginocchio per cercare di risolvere un quadro clinico dell’articolazione molto serio. Il connazionale e direttore di Tennis Australia Craig Tiley aveva confessato mesi fa che molti sportivi sono stati costretti al ritiro per colpa di un infortunio come quello sofferto dal finalista a Wimbledon 2022.
    Dopo mesi passati in patria per la riabilitazione, Kyrgios è volato in Germania per giocare il torneo su erba a Stoccarda, ma le sue condizioni sono subito parse davvero instabili, tanto che dopo la sconfitta al primo turno ha deciso a malincuore di rinunciare ai Champions e di fatto terminare un 2023 nerissimo. Adesso questa nuova avventura, in attesa di ritrovarlo in campo in Australia all’ inizio del 2024. LEGGI TUTTO

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    L’ ATP aumenta il ‘Bonus Pool’ a 33,5 milioni di dollari. Billie-Jean King in campo a quasi 80 anni. Iga Swiatek infrange record. Le lamentele di Elina Svitolina

    Iga Swiatek POL, 31.05.2001 – Foto Getty Images

    La stagione tennistica si avvicina alla sua conclusione e con essa arriva l’atteso momento del bonus pool dell’ATP, una tradizione che premiava i migliori 12 giocatori del circuito maschile al termine delle ATP Finals. Quest’anno, l’ATP ha deciso di aumentare notevolmente la posta in gioco, portando il montepremi aggiuntivo a 33,5 milioni di dollari, seguendo una nuova formula di distribuzione basata su una divisione 50-50.La novità annunciata è che il bonus sarà influenzato dalla partecipazione ai tornei Masters 1000 della stagione, con una riduzione dell’importo nel caso in cui un giocatore decida di non partecipare a uno di questi eventi chiave. La fresca iniezione di 12,2 milioni di dollari rappresenta i guadagni generati dai tornei Masters 1000 nel 2022, un gesto che l’associazione sottolinea come passo verso una maggiore trasparenza.Questa nuova iniziativa permetterà ai tennisti di avere una visione più chiara sui benefici collettivi accumulati durante l’anno e garantirà una distribuzione dei fondi più equa e proporzionale ai successi ottenuti. Con tale mossa, l’ATP mira a rafforzare il proprio impegno verso i propri atleti, riconoscendo il loro contributo e performance attraverso un sistema di ricompense migliorato e più aperto.
    Billie-Jean King, leggenda del tennis femminile e fervente attivista per i diritti delle donne, ha mostrato ancora una volta la sua grinta e classe in campo, diventando un fenomeno virale su Internet per la sua abilità nelle volee, dimostrando una forma straordinaria in prossimità del suo ottantesimo compleanno.
    La stagione WTA si chiude lasciando spazio ad analisi finanziarie che evidenziano le disparità di prize money tra i circuiti maschile e femminile, con la nota positiva dell’equiparazione nei tornei del Grande Slam e in alcuni eventi WTA 1000/Masters 1000. La classifica dei guadagni è guidata da Iga Swiatek, seguita da una serie di atlete di talento che includono Haddad-Maia, la quale entra nelle top-10 nonostante sia undicesima nel ranking mondiale.
    Ecco la classifica dei premi in denaro vinti dalle giocatrici nel circuito WTA1. Iga Swiatek: 9,9 $M2. Aryna Sabalenka: 8,2 $M3. Coco Gauff: 6,7 $M4. Jessica Pegula: 6 $M5. Elena Rybakina: 5,5 $M6. Marketa Vondrousova: 4,5 $M7. Ons Jabeur: 3,2 $M8. Beatriz Haddad-Maia: 2,9 $M9. Karolina Muchova: 2,8 $M10. Maria Sakkari: 2,6 $M
    Swiatek ha lasciato il segno con una performance dominante alle WTA Finals 2023, imponendosi in finale su Jessica Pegula con un risultato che ha infranto ogni precedente record del torneo, sia per il margine di vittoria che per il minor numero di giochi concessi alle avversarie, un vero e proprio capolavoro tennistico.
    Ecco i dati delle finali più nette nella storia dei Masters WTA2023: Iga Swiatek b. Jessica Pegula – 6/1 6/0▪️ 1983: Martina Navratilova b. Chris Evert – 6/2 6/0▪️ 2003: Kim Clijsters b. Amélie Mauresmo – 6/2 6/0▪️ 2014: Serena Williams b. Simona Halep – 6/3 6/0
    Nonostante questi trionfi sportivi, le WTA Finals sono state macchiate da notevoli difficoltà organizzative, come evidenziato dalle dichiarazioni di Elina Svitolina, che ha espresso delusione per la scelta di Cancún come sede e per gli inconvenienti gestionali, un aspetto che ha inevitabilmente gettato un’ombra sul circuito femminile.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Stich insignito del “Deutschen Sporthilfe”

    Michael Stich

    L’ex stella del tennis tedesco Michael Stich riceverà il prestigioso premio “Deutschen Sporthilfe”, uno dei maggiori riconoscimenti sportivi in Germania. Il 55enne sarà premiato per “i suoi eccezionali successi sportivi, i suoi risultati professionali e il suo impegno sociale”, ha affermato Sporthilfe. La cerimonia di premiazione avrà luogo il 16 novembre a Dreieich, vicino a Francoforte.
    Stich sorprese il mondo del tennis nel 1991 raggiungendo prima le semifinali Roland Garros e quindi trionfando a Wimbledon, battendo uno dopo l’altro i due grandi favoriti, Stefan Edberg in semifinale (lo svedese non subì nessun break nell’incontro!) e il connazionale Boris Becker in finale. Quello restò il suo unico Slam vinto in carriera, ma Stich arrivò in finale anche a US Open 1994 (sconfitto da Agassi) e Roland Garros 1996 (battuto da Kafelnikov). Nel 1992 vinse l’oro in doppio alle Olimpiadi di Barcellona con Becker, mentre nel 1993 si aggiudicò il Masters ATP a Francoforte. Ha toccato un best ranking di n.2 al mondo nel novembre del 1993 e ha vinto in carriera 18 tornei, tra cui Rotterdam, Stoccolma (allora un Masters Series), Basilea, Queen’s, e la Grand Slam Cup, ricchissima esibizione organizzata in Germania negli anni ’90.
    Dotato di un tennis offensivo ed estremamente elegante, aveva nel rovescio ad una mano e soprattutto nel servizio i suoi colpi più incisivi. Ha dato vita a moltissime partite spettacolari battagliando con i migliori giocatori degli anni ’90, su tutte le superfici. Ha probabilmente vinto assai meno rispetto al proprio talento e completezza di gioco, pagando forse una personalità fin troppo spigolosa, ma nei suoi anni migliori la concorrenza al vertice era altissima (Sampras, Agassi, Courier, Chang, Becker, Edberg, Kafelnikov, Ivanisevic, Muster, Bruguera, Ivanisevic, Krajicek, solo per ricordare alcuni dei formidabili campioni di quell’epoca d’oro del tennis).
    Una volta appesa la racchetta al chiodo, Stich è stato coinvolto nell’organizzazione di importanti tornei come il Rothenbaum di Amburgo e poi Stoccarda su erba. Dal 1994 Stich e il suo team collaborano anche con la fondazione a lui intitolata a sostegno dei bambini, i giovani e le loro famiglie affetti da HIV.
    Il “Deutschen Sporthilfe” viene assegnato dal 2000. Tra i suoi vincitori figurano campioni come Steffi Graf, Franz Beckenbauer e Max Schmeling. Oltre all’onorificenza, Stich riceverà un premio di 25.000 euro da devolvere ad un ente benefico.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Parlano Novak Djokovic e Grigor Dimitrov dopo la finale di Bercy. Djokovic “Il primo obiettivo è il numero uno, poi la Coppa Davis”. Dimitrov: Tra lacrime e determinazione, Una finale a Parigi che non dimenticherà

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo – Foto Getty Images

    Novak Djokovic aggiunge un’altra gemma alla sua corona di glorie con la vittoria dell’ATP Rolex Paris Masters 2023. In una finale di puro dominio contro Grigor Dimitrov, il serbo continua a scrivere la storia del tennis, ampliando il suo tesoro con il quarantesimo titolo di Masters 1000. Ma il numero uno del mondo non si ferma qui: il suo appetito di vittorie sembra insaziabile.
    Il Punto Più Critico della SettimanaInterrogato sul momento più arduo della settimana, Djokovic risponde con una risata, ammettendo le difficoltà affrontate non solo in campo ma anche fuori. “È stata una settimana molto complicata,” racconta. Un virus intestinale ha messo a dura prova la sua resistenza, ma il campione ha trovato la forza di andare avanti. “Giovedì, venerdì e sabato sono stati i giorni più difficili, dove ho sentito di essere più vicino alla sconfitta che alla vittoria.”Con una riflessione sincera, Djokovic descrive questo successo come una delle vittorie più speciali nella categoria dei Masters 1000, vista la settimana travagliata che ha attraversato.
    La Ricetta di Recupero di NoleNonostante la battuta sorridente sul non essere un medico, Djokovic rivela che la chiave per lui è stata l’attenzione alla idratazione. La dieta è stata limitata, ma sul campo, la decisione era netta: “O lasci che le circostanze ti dominino, o le dominerai tu.” Oggi, per la prima volta, ha sentito di aver lasciato alle spalle i disagi.
    Una Carriera Sempre più LeggendariaCon il settimo titolo a Parigi-Bercy e il novantasettesimo della sua carriera, Djokovic rimane focalizzato sul presente. “È qualcosa di fantastico, ma appartiene già al passato. Sono orgoglioso, ma guardo avanti,” afferma il campione, indicando una mentalità sempre orientata al prossimo obiettivo.
    La Pressione delle AspettativeDjokovic è consapevole delle aspettative che il pubblico ha su di lui, ma non si sottrae all’umanità delle sfide personali e professionali: “Non ho giocato il mio miglior tennis, ma date le circostanze, ho dato tutto.”
    Gli Obiettivi ImminentiDjokovic ha chiaro l’obiettivo immediato: conquistare un’altra vittoria per assicurarsi il primo posto nella classifica mondiale. “Il primo obiettivo è il numero uno, poi la Coppa Davis,” rivela. Si concede un breve riposo per ricaricare le energie prima delle Finals di Torino, che affronterà con la fiducia di chi non ha perso una partita da Wimbledon.

    Grigor Dimitrov esce dalla scena del Rolex Paris Masters 2023 con la testa alta, nonostante la sconfitta in finale. Ha attraversato una settimana che resterà impressa nella sua memoria, avendo sorpreso tutti raggiungendo l’ultimo atto di un torneo in cui pochi lo avrebbero immaginato.
    Un’Impresa Memorabile“È stata una settimana incredibile,” esordisce il bulgaro nella conferenza stampa. Il suo obiettivo era chiaro fin dall’inizio: giocare un buon torneo. Arrivare in finale è stato un risultato che ha superato le sue stesse aspettative e ha evidenziato la necessità di mantenere un atteggiamento positivo e di fiducia nei propri mezzi.
    Emozioni a FiumeRiguardo alle lacrime versate, Dimitrov si apre con i giornalisti: “È complicato spiegare cosa si prova. Volevo quel titolo, ed è difficile accettare di non averlo vinto.” Queste parole trasmettono il peso di mesi difficili, dentro e fuori dal campo, vissuti dal tennista. Sottolinea però che queste lacrime sono di felicità, non di rimpianto.
    Djokovic, Un Avversario di CalibroIl rispetto per Novak Djokovic è palese. Dimitrov lodato l’intensità del serbo, sottolineando come, anche in condizioni fisiche non ottimali, Djokovic abbia saputo imporre un ritmo di gioco elevato, costringendo il bulgaro a lavorare su ogni singolo colpo.
    Prospettive FutureParagonando questa stagione alla sua esplosione nel 2017, Dimitrov preferisce non anticipare troppo sul futuro, ma si dice carico di adrenalina e pronto a dare tutto. È intenzionato a capitalizzare i momenti come quelli vissuti a Parigi, consapevole che anche piccoli aggiustamenti possono tradursi in miglioramenti significativi sul campo.
    La Chiave della SerenitàIl bulgaro svela anche il suo approccio alla salute mentale: ritagliarsi momenti di tranquillità lontano dal telefono, una passeggiata in solitaria, curare il proprio mondo interiore. Sottolinea l’importanza di non trascurare mai se stessi, poiché la pace interiore è tanto cruciale quanto il gioco stesso. LEGGI TUTTO

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    Volandri critica l’organizzazione del Masters 1000 di Parigi-Bercy: “Sinner vittima di scelte discutibili”

    Filippo Volandri – Foto Sposito

    La questione del ritiro di Jannik Sinner dal Masters 1000 di Parigi-Bercy ha acceso i riflettori non solo sul talento altoatesino ma anche sull’organizzazione del torneo. In un’intervista esclusiva con Adnkronos, Filippo Volandri, capitano non giocatore della squadra italiana di Coppa Davis, non ha usato mezzi termini per descrivere la situazione come “evitabile” e “reiterata”.
    Il talento emergente del tennis italiano, Jannik Sinner, si è ritirato da uno degli appuntamenti più prestigiosi del circuito ATP a causa di un calendario che l’ha costretto a concludere il suo match inaugurale contro l’americano Mackenzie McDonald ben oltre la mezzanotte, finendo per precisi alle 02.37. Volandri, figura importante nel panorama tennistico nazionale, ha espresso solidarietà verso Sinner, evidenziando il disagio di dover disputare un altro match poche ore più tardi.
    “Quanto successo a Jannik a Parigi-Bercy si poteva evitare. Non è accettabile che un giocatore debba scendere in campo alle condizioni a cui è stato sottoposto Sinner,” ha dichiarato Volandri, sottolineando come il protrarsi di queste tardive sessioni notturne per tre giorni consecutivi abbia inciso non solo sulle performance ma anche sul benessere fisico degli atleti.
    Volandri ha inoltre messo in luce come tali scelte organizzative siano controproducenti per l’immagine stessa del torneo. “Sono tutti penalizzati: il pubblico, le tv, i giocatori e lo stesso torneo,” ha aggiunto, mettendo in dubbio la logica di programmare sei incontri sul campo centrale a partire dalle 11 di mattina.
    L’intervista ha anche offerto l’opportunità di toccare i prossimi obiettivi di Sinner e della squadra italiana in vista delle ATP Finals e della Coppa Davis. Volandri ha ribadito l’importanza di preservare la salute e la crescita del giovane tennista: “La nostra attenzione è rivolta alla salute di Jannik e al suo sviluppo. Il resto viene dopo.”Guardando al futuro, l’ex giocatore toscano ha espresso ottimismo per le prospettive italiane in Coppa Davis, citando la Serbia, il Canada, l’Australia e l’Olanda come avversari degni di nota ma non insormontabili.In conclusione, una nota è stata dedicata a Matteo Berrettini, un altro baluardo del tennis italiano che sta attraversando un periodo di transizione. “Con Matteo parlo spesso. Sta lavorando sodo per la prossima stagione. Il cambiamento del suo team tecnico è una decisione personale, ma dimostra la sua volontà di crescere e migliorare,” ha chiosato Volandri.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Il record di Novak Djokovic. Disastro meteo a Cancun e voglia di cambiamenti. Finale posticipata a lunedì. La rinascita di Dimitrov

    Iga Swiatek POL, 31.05.2001 – Foto Getty Images

    Il 2023 sta dimostrando di essere un anno di contraddizioni per il mondo del tennis. Da un lato, abbiamo il serbo Novak Djokovic che continua a cementare il suo status di leggenda, raggiungendo per la 14ª volta in carriera 50 vittorie in una sola stagione. Questo traguardo riflette la costanza di un atleta che non mostra segni di rallentamento, nonostante l’avanzare dell’età. Il 2015 rimane l’anno d’oro per Djokovic con 82 vittorie e solo 6 sconfitte, una testimonianza del suo dominio.
    D’altro canto, il palcoscenico delle WTA Finals 2023 a Cancún, in Messico, è stato teatro di caos meteorologico. La pioggia incessante ha interrotto il gioco, costringendo al rinvio di partite cruciali. La semifinale tra Aryna Sabalenka e Iga Swiatek è stata sospesa dopo appena tre giochi, e la finale di singolare è stata posticipata a lunedì. Anche un match di doppio del round-robin, quello tra Gauff e Pegula, è in sospeso. Questi rinvii hanno suscitato una valanga di critiche verso la direzione della WTA, con molti che puntano il dito contro il direttore Steve Simon per la scelta della sede in una zona soggetta a stagioni degli uragani. La leggenda del tennis Martina Navratilova è stata tra le voci più critiche, suggerendo che potrebbe essere tempo per un cambio di leadership alla WTA.
    Mentre il tennis femminile lotta contro le forze della natura, sul fronte maschile Grigor Dimitrov ha scritto una storia di rinascita. Dopo un periodo di forma incostante, il bulgaro ha raggiunto la finale dell’ATP Rolex Paris Masters 2023, una pietra miliare che riflette il suo rinnovato spirito combattivo e la fiducia nel suo gioco, come sottolineato dal suo allenatore Daniel Vallverdú.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO