More stories

  • in

    Tathiana Garbin: Oltre il campo, la Battaglia per la Salute

    Tathiana Garbin nella foto – Foto Puglia

    Tathiana Garbin questa sera ha condiviso con il pubblico un importante capitolo della sua vita. In un messaggio toccante, Garbin ha rivelato di aver subito un intervento chirurgico a ottobre per trattare un raro tumore. La sua decisione di condividere questa esperienza personale mira a sensibilizzare sul tema della ricerca medica e della prevenzione.Garbin ha sottolineato l’importanza della diagnosi precoce e del supporto medico adeguato, sperando che la sua storia possa ispirare altri a prestare maggiore attenzione alla propria salute. Ha espresso profonda gratitudine verso il team medico dell’Ospedale Cisanello di Pisa, in particolare al Prof. Di Candio e al Prof. Morelli, per la loro maestria e dedizione.
    Queste le parole toccanti della Garbin: “Oggi, desidero condividere con tutti voi una parte importante del mio percorso di vita. È con serenità e fiducia che annuncio che a ottobre ho subito un intervento chirurgico per trattare un raro tumore . È mia intenzione condividere questa esperienza personale con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico e gli atleti sull’importanza della ricerca medica e della prevenzione . La diagnosi precoce e il supporto medico adeguato sono fondamentali per affrontare qualsiasi sfida e spero che la mia storia possa ispirare altri a prestare attenzione alla propria salute. Desidero esprimere la mia profonda gratitudine agli straordinari medici dell’Ospedale Cisanello di Pisa, nello specifico il Prof. Di Candio ed il Prof. Morelli hanno seguito il mio caso, eseguendo con grande maestria l’operazione a cui mi sono dovuta sottoporre. Grazie alla loro competenza e dedizione, ho potuto beneficiare di un rapido recupero che mi ha permesso di partecipare alle Billie Jean King Cup Finals e di guardare con fiducia al futuro”.
    “Un sentito ringraziamento va anche alla mia Federazione, che con straordinaria solidarietà e sensibilità mi ha sostenuto e mi ha accordato pieno supporto in questo momento cruciale della mia vita e della mia carriera. Quello di Siviglia era un appuntamento importantissimo per me, a cui non volevo assolutamente mancare nonostante fosse a pochissima distanza dall’operazione: la Federazione mi ha dimostrato piena fiducia, rafforzando il mio impegno a dare il massimo per la squadra e la nostra nazione. Non c’è niente che mi renda più orgogliosa del rappresentare i colori dell’Italia. L’amore per questa maglia, per questo sport, per le mie ragazze mi ha consentito di recuperare in fretta le energie per sedere in panchina e non far mancare il mio supporto. Non posso fare a meno di menzionare la nostra dottoressa Elisabetta Parra, responsabile dello staff medico della Fitp, che mi è stata sempre accanto in questi momenti. Tutto il mio Team di BJK cup coadiuvato da Vittorio Magnelli che è più di un vice capitano è una spalla e una guida importante . Così come non posso non ringraziare le mie ragazze di BJK cup, che mi hanno dimostrato un affetto e un supporto incredibili. La loro presenza e il loro sostegno sono stati un faro di positività in questi giorni difficili. Tuttavia, desidero informarvi che dovrò sottopormi a un secondo intervento, come previsto dal piano di trattamento pianificato dai medici. Grazie alla rapida convalescenza che ho sperimentato, sono ottimista riguardo alla mia capacità di tornare in campo. Sono determinata a superare anche questa sfida e a continuare a competere al massimo delle mie capacità. Come ho sempre fatto, continuerò a lavorare duramente per raggiungere i miei obiettivi e spero che la mia storia possa ispirare altri a lottare con altrettanta risolutezza nelle sfide che la vita ci presenta. Insieme, con la vostra comprensione, il vostro supporto e la vostra positività, so che possiamo superare qualsiasi ostacolo. Grazie a tutti voi per essere al mio fianco in questo percorso. Con affetto, Tathiana Garbin”. LEGGI TUTTO

  • in

    ATP Finals 2023 a Torino: Successo di Vendite e la Dichiarazione di Binaghi su Arabia Saudita

    Angelo Binaghi è il Presidente della FIT-Padel

    Le ATP Finals 2023 stanno per iniziare e l’atmosfera a Torino, città ospitante del torneo, è carica di aspettativa. Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana di Tennis, ha condiviso le sue impressioni sulla risposta del pubblico e le vendite dei biglietti, esprimendo grande soddisfazione.
    Secondo Binaghi, la vendita dei biglietti per il torneo ha registrato numeri eccellenti: delle 166.470 entrate disponibili, ne sono state vendute ben 160.612, raggiungendo un tasso di occupazione complessivo del 96,7%. Ciò dimostra l’entusiasmo dei fan del tennis e l’attrattiva delle ATP Finals, un evento che continua a riscuotere grande interesse a livello globale.
    Una particolarità rilevante delle dichiarazioni di Binaghi riguarda la distribuzione geografica delle vendite. Il 40,2% delle entrate è stato acquistato da spettatori internazionali, provenienti principalmente da mercati come la Svizzera, la Germania, l’Inghilterra e il Brasile. Tuttavia, ciò che ha attirato l’attenzione è stata la specifica menzione di Binaghi riguardo l’Arabia Saudita: nessun biglietto è stato venduto in questo paese.
    Questa dichiarazione assume un tono quasi provocatorio nei confronti della ATP, in riferimento ai suoi accordi con l’Arabia Saudita. La precisazione di Binaghi su questo punto potrebbe essere interpretata come una critica velata all’associazione per il suo interesse nel mercato saudita, un tema che ha sollevato discussioni e controversie nel mondo del tennis professionistico.Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Le Next Gen ATP Finals 2023 sperimentano nuove regole. Andy Murray e la fine del rapporto con Ivan Lendl. Sospensione e multe per sette tennisti belgi per corruzione. Charlotte Ruud nel mondo del tennis universitario. Nadal si allena intensamente

    Charlotte Ruud, sorella di Casper

    In una mossa audace verso il futuro, il tennis sta testando alcune misure rivoluzionarie per valutare la loro possibile implementazione. Un esempio eccellente di questo spirito innovativo sono le Next Gen ATP Finals 2023, dove verranno provate due nuove regole intriganti. La prima regola impone un limite massimo di otto secondi tra il primo e il secondo servizio. La seconda è ancora più radicale: inizia il match senza il classico riscaldamento pre-partita in campo da parte dei giocatori.
    Nel frattempo, in Norvegia, una famiglia sta facendo sì che il tennis acquisisca una popolarità crescente. Casper Ruud, erede del talento del padre Christian Ruud, ha già ampiamente superato i successi sportivi del genitore. A seguire le sue orme, c’è anche Charlotte Ruud, la sorella minore di Casper. A 17 anni, Charlotte si è lanciata nell’avventura del tennis universitario americano, avendo firmato per la University of South Florida grazie al suo promettente potenziale nel tennis. Il mondo del tennis attende con interesse i suoi futuri sviluppi.
    In Gran Bretagna, Andy Murray sta lottando per ritrovare la sua migliore forma. Nonostante alcuni segnali positivi durante la stagione, Murray ha vissuto momenti difficili, che hanno influenzato la sua collaborazione con Ivan Lendl. Dopo aver riassunto la loro partnership a marzo 2022, il duo ha deciso di separarsi per la terza volta. Ora, il team di Murray include Johny O’Mara, Mark Hilton e, occasionalmente, Louis Cayer.
    Dal lato più oscuro del tennis, la ITIA ha recentemente sospeso sette tennisti belgi. Questi atleti hanno ammesso di aver violato il Programma Anticorrupción del Tenis, partecipando a una rete di manipolazione dei risultati guidata da Grigor Sargsyan. Arthur De Greef, il giocatore più noto del gruppo, è stato multato di 86.500 euro e bandito dalle competizioni fino a febbraio 2025.
    Infine, Rafael Nadal, sempre fonte di ottimismo e ispirazione, sta mostrando segnali promettenti nel suo percorso di ritorno. Venerdì 10 novembre, Nadal ha svolto un allenamento competitivo e di alta intensità con Coleman Wong, un promettente tennista di 19 anni da Hong Kong. Wong, attualmente 290° nel ranking mondiale, è un habitué della Rafa Nadal Academy by Movistar e sta svolgendo un ruolo fondamentale come sparring partner per Nadal nel suo ritorno alle competizioni.

    Rafa and Coleman Wong from the @rnadalacademy with a HUGE intensity
    He is coming, guys !!!
    : Coleman Wong via Instagram pic.twitter.com/5jVgx1czg8
    — rafael_nadal_by_hippo (@rnbyhippo22) November 10, 2023

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Racchette in classe: a Torino la festa finale

    Racchette in classe: a Torino la festa finale

    Più di 300mila bambini coinvolti in tutta Italia e un finale spettacolare, in Piemonte, collegato alle Nitto ATP Finals di Torino. Il progetto “Racchette in classe” ha trovato la sua apoteosi proprio alla vigilia dell’inizio del Tornei dei Maestri, con la giornata conclusiva che ha radunato al PalaRuffini circa quattromila ragazzi e ragazze entusiasti.
    Solo in Piemonte sono stati coinvolti addirittura 60mila bimbi, a dimostrazione di quanto sia importante il traino dell’evento torinese. L’idea è sempre quella di far divertire, di far avvicinare alla pratica sportiva, sia di tennis che di tennistavolo, approfittando del supporto dell’iniziativa di Kinder Joy of Moving, partner della Federazione Italiana Tennis e Padel. Una vera festa per un progetto cominciato anni fa e oggi capace di essere tra i pilastri della crescita del movimento.
    Il percorso didattico di avvicinamento agli sport di racchetta (tennis, tennistavolo, padel e beach tennis) ha coinvolto anche nel 2023 decine di migliaia di alunni in tutta Italia ed era rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Oltre alle rispettive federazioni sportive, Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP) e Federazione Italiana Tennistavolo (FITET), il progetto è stato sostenuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIUR) e supportato dalla Ferrero con Kinder Joy of Moving, ormai da anni partner in prima linea del progetto.
    Durante la giornata di chiusura al PalaRuffini, si è tenuto anche un breve momento istituzionale con la partecipazione dei consiglieri federali della FITP Pierangelo Frigerio e Donato Calabrese, del presidente della Federazione Italiana Tennistavolo Renato Di Napoli, dell’assessore allo sport, grandi eventi, turismo e tempo libero della Città di Torino Domenico Carretta, del responsabile per l’Italia di Kinder Joy of Moving Massimo Castiglia e della testimonial del progetto Rita Grande.
    Dalla sua nascita, datata 2014, il progetto “Racchette in classe” ha portato il tennis (e non solo) nelle scuole di tutta Italia, promuovendo lo sport fra migliaia e migliaia di giovani. Con un investimento nel 2023 da parte della FITP di circa 6 milioni di euro, fra kit didattici, contributi agli affiliati e borse di studio. Racchette in classe è un progetto ambizioso, che coinvolge tutte e tre le scuole per ordine e grado, e si pone l’obiettivo principale di far diventare ancora più popolari le discipline di racchetta LEGGI TUTTO

  • in

    Osaka rientra al WTA di Brisbane il prossimo gennaio

    Naomi Osaka

    Dopo le indiscrezioni di Craig Tiley, CEO di Tennis Australia e direttore del primo Slam della stagione, adesso è arrivata l’ufficialità del rientro sul tour WTA della ex n.1 Naomi Osaka. La quattro volte campionessa Slam, ferma dallo scorso autunno per maternità, tornerà al torneo di WTA 500 di Brisbane, tappa in preparazione agli Australian Open, al via il prossimo 31 dicembre. Sarà il suo primo torneo da Tokyo 2022, quando si ritirò dagli ottavi di finale, ma soprattutto il suo primo torneo dalla nascita di sua figlia Shai, avvenuta lo scorso 7 luglio. “È passato un po’ di tempo dalla mia ultima volta a Brisbane, sono super entusiasta di tornare. Il primo torneo l’anno prossimo!”, ha commentato Osaka attraverso una storia su Instagram,. Sarà la sua terza partecipazione al torneo, dopo le semifinali nel 2019 e nel 2020, oltre alla presenza nelle “quali” nel 2016.
    Naomi attualmente non ha classifica WTA. Era 48esima quando ha giocato la sua ultima partita nel circuito. Dalla vittoria agli Australian Open del 2021, il suo ultimo successo, la giapponese ha iniziato una lunga discesa, con un calo netto nell’intensità e qualità delle sue prestazioni. Il suo ultimo buon risultato è stata la finale disputata a Miami nel 2022, persa contro Iga Swiatek. La sua carriera ha subito degli stop per infortuni ma a penalizzarla fortemente è stata la sua fragilità mentale, emersa in modo fragoroso a Roland Garros 2021, quando si rifiutò di partecipare alle conferenze stampa – obbligatorie per regolamento – e quindi si ritirò dal torneo. Ha poi vinto solo cinque partite fino alla fine della stagione, di cui due ai Giochi Olimpici di Tokyo, dove ebbe l’onore di accendere la fiamma nello stadio nella cerimonia di apertura.
    Nel 2022 l’eliminazione al terzo turno degli Australian Open le costò un crollo in classifica (78esima) e, a parte la finale di Miami, non è più riuscita a vincere due partite di fila. Dopo una lunga pausa, sarà totalmente da verificare la sua condizione fisica e mentale. Gli Australian Open 2024 diventano così una belle vetrina per tre nuove mamme: oltre a Naomi, ritorneranno anche Angelique Kerber (36 anni a gennaio), e Caroline Wozniacki, che proprio a Melbourne ha vinto l’unico Slam in carriera e poi ha annunciato il ritiro, fino al rientro a sorpresa la scorsa estate. LEGGI TUTTO

  • in

    Sinner e Alcaraz incontrano i tifosi oggi alle 15 in centro a Torino

    Jannik Sinner e Carlos Alcaraz (foto Nike.com)

    Incontrare Jannik Sinner e Carlos Alcaraz è il sogno di molti ragazzi e non solo. È un sogno possibile, recandosi oggi pomeriggio, 10 novembre, in centro a Torino alle ore 15. I due campioni della racchetta, attesi protagonisti delle Atp Finals, saranno al Nike Store di Via Roma 43, dove verrà allestito anche un campetto temporaneo per l’evento. È consigliata l’iscrizione sul sito ufficiale del noto brand statunitense per assicurarsi un posto in prima fila.
    Per gli appassionati presenti, saranno allestite anche altre sorprese a corredo dell’incontro con le due star dell’ATP Tour.

    Per Carlos Alcaraz sarà l’esordio al “Masters” del tennis maschile, mentre per Jannik sarà la seconda presenza, dopo l’esperienza del 2021 – la primissima edizione organizzata al Pala Alpitour – subentrando allo sfortunatissimo Matteo Berrettini, infortunatosi in campo nel corso del suo primo match contro Alexander Zverev.
    I due giovani rivali sono stati inseriti in due gironi diversi, quindi potranno affrontarsi solo in semifinale o, eventualmente, in finale. LEGGI TUTTO

  • in

    Matteo Berrettini verso un nuovo inizio: Thomas Enqvist potrebbe essere il suo nuovo coach?

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Per Matteo Berrettini, il 2023 si è chiuso con una svolta significativa: l’addio a Vincenzo Santopadre, il coach che l’ha accompagnato nel suo crescendo tennistico fino a raggiungere la posizione numero 6 nel ranking mondiale e a sfiorare il trionfo a Wimbledon.
    La separazione tra Berrettini e Santopadre, avvenuta in un clima di reciproca gratitudine, lascia intatta l’amicizia tra i due. Ora, l’attenzione si sposta sulla scelta del nuovo allenatore che guiderà l’atleta romano nella prossima stagione, un anno che si preannuncia cruciale per il suo rilancio, in una dinamica simile a quella vissuta da Jannik Sinner dopo la separazione da Riccardo Piatti.
    Rumors e indiscrezioni dalla Gazzetta dello Sport puntano il riflettore su Thomas Enqvist, ex tennista svedese classe 1974, un tempo numero 4 al mondo e finalista all’Australian Open del 1999. La carriera di Enqvist conta 19 titoli ATP e un quarto di finale a Wimbledon nel 2001. La sua esperienza non si limita al campo di gioco: Enqvist ha ricoperto il ruolo di capitano del team svedese di Davis dal 2010 al 2012, ha collaborato con lo spagnolo Fernando Verdasco e, più recentemente, ha affiancato Stefanos Tsitsipas all’inizio del 2022.
    Attualmente direttore del torneo di Stoccolma, Enqvist ha avuto occasione di incontrare Berrettini in diverse circostanze, dimostrando una profonda stima nei confronti del tennista italiano. La loro prima conoscenza risale alla Laver Cup del 2021 a Boston, dove Enqvist era vicecapitano al fianco di Bjorn Borg. In seguito, durante l’addio di Federer a Londra, lo svedese ha espresso grande apprezzamento per Matteo, sottolineando le sue qualità sia umane che tecniche.
    Il passaggio di testimone nella guida tecnica di Berrettini è un momento chiave nella carriera dell’atleta romano, che si appresta ad affrontare nuove sfide con il supporto di un allenatore dal profilo internazionale e dalla ricca esperienza. La scelta di Enqvist, se confermata, potrebbe segnare un’evoluzione significativa nello stile e nell’approccio di Berrettini ai tornei futuri, in una stagione che si annuncia già piena di attese e speranze.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    Badosa difende la sua relazione con Tsitsipas: “Riceviamo critiche disumane, stiamo dedicando la nostra vita al tennis”

    Stefanos Tsitsipas e Paula Badosa (foto instagram)

    Paula Badosa è stufa di ricevere pesanti critiche e continue allusioni dalla gente per la sua relazione con Stefanos Tsitsipas. In un’intervista rilasciata al quotidiano iberico El Pais, Paula è consapevole che essere parte di una coppia “vip” ti espone al giudizio della gente, ma quel che più la fa soffrire è come non venga riconosciuta la normalità del sentimento e soprattutto l’impegno che entrambi da tutta la vita dedicano al tennis.
    “Non abbiamo perso il focus sul tennis, tutt’altro. Questo mi ha ferito molto perché con tutta la questione dell’infortunio, ho potuto dedicarmi un bel po’ ad aiutarlo”, afferma Badosa. “Entrambi amiamo il tennis da sempre e anche lui è una persona super lavoratrice, siamo molto simili negli obiettivi che ci poniamo. Parliamo molto di tennis e ci aiutiamo molto. Come avete visto, sono andata in campo per sostenerlo o in palestra per accompagnarlo, sempre rispettando i tempi e la sua gente, la sua squadra”.
    “Lui per me ha fatto lo stesso. Mi ha supportato molto anche dopo l’infortunio, quindi quando leggiamo queste cose ci colpiscono, a volte le persone non sono in grado di capire come tutto ciò possa influenzarti o influenzare una relazione. Posso capire che siamo personaggi pubblici e che viviamo la nostra storia alla luce del sole, ma alla fine siamo due ragazzi di 25 anni e tutto questo è delicato, perché il nostro è un rapporto normalissimo come hanno tutte le coppie”.
    “Che la gente vada in giro a dire cose del genere è gravissimo, perché stanno distruggendo la carriera di chi ha passato tutta la vita a dedicarsi a quello che fa. Non credo che dare un’opinione in questo modo sia umano” conclude Paula.
    Anche Stefanos in una recente intervista aveva espresso pareri simili alla sua compagna: “Molte persone si divertono a distruggere tutto e questo non mi piace per niente. Il mio incontro con Paula mi ha dato un’altra visione della vita in generale. Questi sono elementi della mia vita che richiedono anche tempo, non energia, perché sono semplicemente una parte di me. Quindi avere Paula al mio fianco adesso è grandioso. Sto attraversando il periodo più bello della mia vita. Alle persone che sostengono che non mi concentro più sul tennis dico che mi alleno più di quanto abbia mai fatto nella mia carriera”. LEGGI TUTTO