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    A margine del fenomeno Jannik Sinner. Le migliori imprese dei tennisti faentini. Andrea Gaudenzi in primis attuale Capo dell’ATP

    Andrea Gaudenzi nella foto

    Grazie alle grandi prestazioni di Jannik Sinner, giunto alla finale delle Atp Finals di Torino, il tennis in Italia sta registrando un interesse straordinario, pari, o forse anche superiore, rispetto ai tempi di Adriano Panatta e della Coppa Davis vinta nel 1976. In tempi in cui questo sport è così popolare, vale la pena ricordare quelle che sono state le migliori imprese dei faentini cresciuti sui campi del fertile circolo di via Medaglie d’Oro, una delle storiche culle del tennis italiano.
    È doveroso iniziare da Raffaella Reggi, la miglior tennista faentina di sempre, che nel 1988 raggiunse come best ranking in carriera il 13º posto della classifica Wta. La sua impresa più prestigiosa resta la vittoria nel doppio misto agli US Open del 1986 in coppia con lo spagnolo Sergio Casal, divenendo la prima italiana ad aggiudicarsi un torneo del Grande Slam. In finale Reggi e Casal batterono due fuoriclasse come Martina Navratilova e Peter Fleming. Sempre nel 1986, Raffaella vinse l’European Open a Lugano battendo in finale Manuela Maleeva, che in quel momento era la numero 3 al mondo. Di pregio anche la medaglia di bronzo vinta alle Olimpiadi di Los Angeles nel 1988, pur essendo il tennis sport dimostrativo in quella edizione olimpica. In carriera la Reggi ha vinto cinque tornei Atp.
    Il migliore faentino di sempre è invece Andrea Gaudenzi, oggi presidente dell’Atp, nipote fra l’altro di Teo Gaudenzi, il fondatore del Tennis Club Faenza. Il suo miglior ranking mondiale è stato il 18° posto ottenuto nel 1995. L’anno prima, nel torneo Atp 500 di Stoccarda, Andrea era riuscito a battere nei quarti il tedesco Michael Stich, numero 3 al mondo in quel momento. È quella la sua vittoria contro il giocatore con la classifica mondiale migliore, anche se vanno ricordati due successi di prestigio ottenuti nel 2002, il primo contro Roger Federer, quando lo svizzero (che poi sarebbe stato a lungo il numero 1), allora ventenne, era ancora numero 11, e quello contro Pete Sampras, quando l’americano, ex numero uno, era già sceso al dodicesimo posto delle classifiche mondiali. Andrea ha vinto tre tornei Atp.
    Una bella carriera professionistica la vanta anche Flora Perfetti: il suo miglior ranking mondiale è il 54° posto raggiunto nel 1997. La sua vittoria in singolare più prestigiosa l’ha ottenuta agli Internazionali d’Italia del 1992, quando riuscì a battere la tedesca Barbara Ritter, allora numero 22 del mondo.
    Straordinaria e brevissima la carriera di Francesca Bentivoglio, che agli Internazionali di Roma del 1993, a soli sedici anni, ottenuta una wild card, stupì arrivando alle semifinali dopo aver eliminato la numero 9 al mondo, la ceca Jana Novotná, battendola in due set. La miglior classifica mondiale di Francesca è il 73° posto raggiunto sempre a sedici anni, prima di ritirarsi dal tennis l’anno dopo.
    Va poi ricordata la vittoria più suggestiva ottenuta da Gianluca Rinaldini, salito al 94° posto al mondo nel 1982. L’anno prima, ai campionati italiani assoluti, aveva battuto nientemeno che Adriano Panatta in semifinale, per essere poi sconfitto in finale da Corrado Barazzutti.
    E poi c’è l’unico faentino attualmente fra i professionisti, Federico Gaio, la cui miglior classifica mondiale è il 124° posto toccato nel 2020. Una delle sue imprese migliori l’ha registrata proprio quest’anno, al Challenger 175 di Torino, quando è riuscito a battere l’argentino Sebastian Baez, numero 40 nel ranking Atp.
    Va infine ricordata Sara Errani, che pur essendo originaria di Massa Lombarda, è cresciuta sui campi del Tennis Club Faenza. Sara nel 2013 è arrivata al numero 5 del ranking mondiale. Ha vinto nove tornei Wta in singolo e 29 in doppio, giungendo, nelle prove del Grande Slam, alla finale del Roland Garros a Parigi nel 2012. È stata anche numero uno del mondo nella classifica di doppio per quasi tre anni consecutivi, specialità nella quale, insieme a Roberta Vinci, si è aggiudicata 22 tornei Wta, tra cui tutte le prove del Grande Slam. LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Musetti riflette sul tennis Italiano: Tra ATP Finals e sogni per il futuro. Barazzutti entra nel suo team

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    In una stagione caratterizzata da alti e bassi, Lorenzo Musetti ha mostrato un interesse particolare per gli eventi delle Atp Finals, che si stanno svolgendo al Pala Alpitour di Torino. Presente all’evento di Intesa San Paolo nel Fan Village, il talento carrarino ha condiviso le sue riflessioni e speranze, in particolare in vista delle imminenti Finali di Coppa Davis a Malaga, dove dividerà la scena con il compatriota Jannik Sinner.La recente vittoria di Sinner contro Novak Djokovic nel Gruppo Verde delle Finals ha catturato l’attenzione di tutti, segnando una pietra miliare per il tennis italiano. Per la prima volta, il numero uno del mondo è stato sconfitto da un italiano alle Finals, e Sinner dovrà ora sostenere un altro incontro cruciale contro Medvedev.
    Musetti, parlando ai microfoni di Sky Sport, ha espresso un chiaro obiettivo per l’anno prossimo: partecipare alle ATP Finals. “Jannik si è confermato come il più in forma del torneo,” ha detto Musetti, “e sarà il nostro asso nella manica a Malaga. Tutti lo invidieranno, e spero che possa vincere il titolo qui a Torino.”La performance di Sinner ha risvegliato un’emozione profonda tra gli spettatori. Musetti ha rivelato all’ANSA: “Era come se tutti gli italiani giocassero con Jannik. Il tifo sugli spalti è stato fondamentale nei momenti difficili. Sarei bugiardo se dicessi che non avrei voluto essere al suo posto. Spero in futuro di poter giocare partite del genere.”
    Il toscano ha sottolineato la qualità del match: “È stato un grande show. Entrambi i giocatori hanno commesso pochi errori ed è stata una partita molto tattica. La superficie veloce ha limitato gli scambi lunghi, ma Jannik ha servito benissimo e ha saputo accelerare quando necessario, vincendo sugli scambi medio-lunghi. Questa partita è stata un grande beneficio per il tennis italiano e per lo sport in generale, con la speranza che sempre più giovani si appassionino al tennis.”
    Ci sono anche novità sul fronte allenatore: Musetti si affida a Barazzutti: l’ex capitano di Davis affiancherà TartariniCorrado Barazzutti non sostituirà Simone Tartarini, storico allenatore di Musetti, ma lo affiancherà mettendo la sua esperienza a disposizione dell’intero team.Un ruolo che ha svolto già nel 2019, quando ha fatto squadra con Franco Davin nella gestione tecnica di Fabio Fognini. Barazzutti era apparso nel box di Musetti proprio durante il 1000 di Shangha ed ora inizierà la collaborazione con il talento toscano.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP Finals: Sinner-Rune, un altro match da record di ascolti

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    La partita delle ATP Finals tra Jannik Sinner e Holger Rune ha registrato un’audience impressionante, dimostrando l’enorme interesse del pubblico italiano per il tennis di alto livello. Su Rai2, la partita, trasmessa dalle 20:59 alle 23:52, ha attratto 2.581.000 spettatori, con uno share del 13.4%. Questi numeri sono particolarmente significativi considerando la concorrenza di programmi popolari nella stessa fascia oraria.Anche sui canali Sky, l’ATP Finals tra Sinner e Rune ha ottenuto un ottimo risultato, con 653.000 spettatori complessivi e uno share del 3.5%.il match Sinner-Rune alle ATP Finals del 2023 si è affermato come un momento di grande attrazione televisiva, confermando il tennis come uno sport capace di generare grande interesse e passione tra il pubblico italiano. Questi numeri di ascolto promettenti aprono la strada a ulteriori successi e a un futuro ancora più brillante per il tennis in Italia.
    Un Successo di Pubblico in Una serata competitivaNel dettaglio, durante la sovrapposizione di trasmissioni – dalle 21.39 alle 23.52 – il reality Grande Fratello su Canale5 ha segnato 3.196.218 spettatori (17.29%), mentre il match di tennis ha tenuto incollati allo schermo 2.723.484 spettatori, pari al 14.74% di share. Questo dato evidenzia come l’incontro tra Sinner e Rune sia stato una scelta privilegiata da una vasta fetta di pubblico, nonostante la concorrenza del popolare reality show.
    Tennis in Primo PianoIl confronto con altri programmi della stessa serata rende ancora più evidente l’attrattiva del match. Programmi come “Il Commissario Montalbano” su Rai1 e “Le Iene” su Italia1, pur avendo un loro seguito fedele, non hanno raggiunto i picchi di ascolti della partita di tennis.
    Significato di questi numeri per il Tennis ItalianoQuesti ascolti non sono solo un indicatore dell’interesse crescente per il tennis in Italia, ma rappresentano anche il riconoscimento del talento di atleti come Sinner, che stanno portando il tennis italiano a nuovi livelli di eccellenza e popolarità. La partita tra Sinner e Rune alle ATP Finals diventa quindi un simbolo di come lo sport possa catturare l’attenzione del pubblico, competendo con successo anche con format di intrattenimento consolidati.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Tornano a Maglie le Prequalificazioni Internazionali BNL d’Italia per l’edizione 2024

    Riccardo Balzerani nella foto

    Al Circolo Tennis Maglie torna, dal 20 novembre al 3 dicembre, il Torneo Open per le Prequalificazioni agli Internazionali BNL d’Italia che si disputeranno a Roma al Foro Italico a maggio 2024.
    Il torneo maschile e femminile, sia singolare che doppio, vede la partecipazione di numerosi iscritti provenienti da tutta Italia e al momento la qualità degli iscritti è molto elevata. Nel femminile risultano iscritte l’ex magliese Giorgia Pinto (2.1), Matilde Mariani (2.1), Anastasya Grymalska (2.1) e la giovane promessa pugliese Vittoria Paganetti (2.3). Nel tabellone maschile risultano iscritti ben cinque 2.1, Andrea Picchione, Antonio Massara, Juan Ignacio Iliev, Manuel Massa e Omar Brigida e diversi 2.2 tra i quali il tesserato del CT Maglie Silvio Mencaglia.
    L’evento genera un significativo interesse agonistico e, contemporaneamente, un impulso al turismo sportivo, creando un movimento che permetterà ai numerosi ospiti di apprezzare le bellezze del territorio salentino con notevoli benefici economici, specialmente nel settore ricettivo, e un importante ritorno d’immagine .
    Il Circolo Tennis Maglie da diverse settimane è attivamente impegnato nell’organizzazione dell’evento, con l’obiettivo di garantire un’adeguata accoglienza agli ospiti e rendere il loro soggiorno a Maglie il più gradevole possibile.
    Per il presidente del Circolo Tennis Maglie, Antonio Baglivo: «Ci stimo impegnando con tanta dedizione e passione per garantire la migliore organizzazione possibile di questa prestigiosa manifestazione, con la quale si concluderà per il nostro circolo un anno ricco di eventi. Desideriamo esprimere la nostra gratitudine al Comitato Regionale Pugliese e al Consiglio Federale della Federtennis e Padel per la fiducia che ci hanno accordato. Faremo del nostro meglio per ripagare tale fiducia con il massimo impegno, sfruttando l’esperienza accumulata in molti anni di attività». LEGGI TUTTO

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    Holger Rune, il diamante grezzo di Becker. Nick Kyrgios: Da campione in campo a voce del Tennis in TV. Alexander Blockx, dall’Australia Open Junior al professionismo. Carlos Alcaraz ed il suo nuovo recod

    Nick Kyrgios nella foto

    Boris Becker e Holger Rune sono la nuova coppia di moda nel mondo del tennis. Entrambi hanno unito le loro strade per perfezionare ulteriormente il danese, che attualmente sta partecipando alle ATP Finals. Il tedesco è tornato nel circuito come allenatore e sa che può ottenere molto da un Rune destinato a raggiungere grandi successi: “Lo vedo come un diamante grezzo da lucidare”, ha confessato Becker nel podcast di Eurosport, “Das Gelbe vom Ball”. Non sarà facile, poiché il danese ha un carattere particolare, sebbene nulla che Boris non possa gestire: “Mi piacciono quegli slanci emotivi in campo. Novak Djokovic era lmolto simile a lui alla sua età”, ha spiegato.Da ottobre lavorano insieme e il tedesco spera di continuare per molto tempo alla guida di qualcuno come Rune, un’opportunità che non poteva lasciarsi sfuggire: “Dopo tutto, amo il tennis. E quando uno dei migliori ventenni del mondo mi chiede se sono interessato, chi dice di no non ha nulla a che fare con lo sport”.
    Alexander Blockx ha inaugurato il suo particolare conto di vittorie nel circuito Challenger, dopo aver superato le qualificazioni nell’evento svedese di Danderyd e aver vinto al primo turno contro l’austriaco Neuchrist. Questo è un ulteriore segno dell’enorme potenziale del campione dell’Open di Australia Junior 2023, che è deciso a fare il salto al professionismo nei prossimi mesi. Sarà un giocatore da tenere d’occhio per il prossimo anno, dove aspira a farsi notare in tornei importanti.
    Vestito in modo impeccabile e con un ampio sorriso, Nick Kyrgios è apparso per la prima volta su Tennis Channel per realizzare il suo sogno di diventare commentatore televisivo. L’australiano, presente nella copertura della partita tra Medvedev e Zverev di ieri sera, ha confessato di essere nuovamente affamato di competizione, desideroso di lasciarsi alle spalle gli infortuni al ginocchio e al polso per riunirsi nel 2024 con tutti i suoi colleghi nello spogliatoio. Lo vedremo presto in campo?Rimarrà un po’ di più a guardare il tennis da fuori? Che ne pensate del suo lavoro come giornalista?

    Kygs is here!! @NickKyrgios gives an update on his injury, reviews the 2023 ATP season and gives a prediction for Zverev-Medvedev!#ATPFinals pic.twitter.com/8E5WPyvTLW
    — Tennis Channel (@TennisChannel) November 15, 2023

    Conquistare dieci vittorie contro i top 10 in una sola stagione avendo meno di 21 anni. Questo è il record di cui parliamo questa mattina, in un club dove solo tre giocatori possono entrare nel XXI secolo: Lleyton Hewitt, Rafael Nadal e Carlos Alcaraz. Il murciano è stato l’ultimo ad aggiungersi a questa esclusiva lista di leggende precoci, sebbene abbia ancora margine per migliorare le sue cifre. In caso di vittoria domani contro Daniil Medvedev e di successo alle Nitto ATP Finals 2023, lo spagnolo ha l’opportunità di chiudere la stagione con 13 vittorie contro giocatori posizionati tra i primi dieci del mondo.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Boom Sinner in tv: il match su Rai 2 visto da oltre 2 milioni di spettatori

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    La straordinaria vittoria di Jannik Sinner su Novak Djokovic nel secondo match del Gruppo Verde alle ATP Finals di Torino ha avuto ascolti tv record per il tennis. L’incontro di ieri sera, trasmesso in chiaro su Rai 2, è stato visto da 2 milioni e 543mila spettatori, con uno share del 14.6%. Si tratta del miglior risultato per il tennis in Rai negli ultimi dieci anni.
    Il tennis sulla rete nazionale non aveva ascolti così alti dalla vittoria di Francesca Schiavone a Roland Garros nel 2010: il successo della milanese sulla terra di Parigi 13 anni fa contro l’australiana Samantha Stosur fu seguita da 2 milioni e 149mila spettatori di media, con uno share del 20.3%.
    Il dato tv più alto degli ultimi anni relativo al tennis resta la finale di Wimbledon 2021 giocata da Matteo Berrettini contro Novak Djokovic. L’incontro fu trasmesso da Sky Sport e TV8 in chiaro e fu seguito complessivamente da 4 milioni 700 mila spettatori medi con il 34% di share, 1 milione 523 mila spettatori medi con l’11% di share su Sky Sport e 3 milioni 214 mila spettatori medi con il 23,12% di share su TV8, risultando così il canale nazionale più visto durante il match. Nell’ultimo game della partita, alle ore 18.33, si toccò su TV8 un picco di 4 milioni 131 mila spettatori medi. LEGGI TUTTO

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    Presentate le 4 ragazze ucraine con Ljubicic, Sonego, Arbino e Cocciaretto

    Ieri mattina al Grattacielo della Regione Piemonte è stato presentato il progetto I Tennis Foundation for Ukrainian Kids, un piano di borse di studio annuale, unico in Europa, per 4 rifugiate ucraine (tre del 2008 e una del 2009), comprensivo di hospitality, formazione tennistica, scolastica e programmazione internazionale.

    Consentire a quattro fantastiche giovani tenniste ucraine di continuare a sognare. È questo l’obiettivo di I Tennis Foundation for Ukrainian Kids, un programma benefico unico, realizzato in collaborazione con la Ukrainian Tennis Federation, per ragazze ucraine di talento e frenate nella loro crescita dalla guerra scoppiata nel febbraio del 2022.
    Si tratta di un piano di borse di studio annuale per 8 rifugiate ucraine (4 ragazze e le loro madri), comprensivo di full hospitality a Torino, preparazione tennistica e atletica presso il Circolo della Stampa Sporting, la supervisione diretta di Gipo Arbino (coach di Lorenzo Sonego), Ivan Ljubicic (già n. 3 ATP e ultimo a sedersi nell’angolo di Roger Federer) e Stefano Massari (mental coach di Matteo Berrettini), oltre a scuola, corsi complementari e programmazione internazionale attraverso la partecipazione a 12 tornei ITF.Le promesse ucraine che hanno ottenuto la borsa di studio sono le 2008 Mariia Sidelnyk, Polina Kuznietsova e Veronika Pavlenko, e la 2009 Anna-Adelina Nykyforuk, selezionate dal comitato tecnico di I Tennis Foundation per il livello tennistico molto alto, le condizioni economiche delle famiglie e per le zone di maggior pericolo in cui abitavano.Per I Tennis Foundation, associazione benefica torinese, non c’era modo migliore di festeggiare nel mese di novembre i cinque anni dalla sua fondazione. “Io e gli altri membri del consiglio direttivo, dopo aver lavorato a lungo pro-bono, siamo ora molto felici di aver avviato questo programma – ha spiegato Simone Bongiovanni, founder di I Tennis Foundation – Dopo un progetto locale (Torino Tennis Talents) e uno nazionale (Intesa Sanpaolo Assicura Little Tennis Champions), oggi inauguriamo un programma umanitario internazionale. Pur in un periodo molto complicato, abbiamo trovato degli incredibili compagni di viaggio: dai nostri mentori Gipo Arbino e Ivan Ljubicic, ai testimonial e esempi di comportamento per i ragazzi Lorenzo Sonego e Elisabetta Cocciaretto, ai partner che hanno deciso di sostenere il futuro di queste fantastiche ragazze. La fundraising è ancora in corso e non abbiamo ancora raggiunto tutto il budget necessario, ma siamo fiduciosi che altre aziende e donatori saliranno a bordo per consentire a Mariia, Adelina, Veronika e Polina e alle loro famiglie di continuare a inseguire il loro sogno di diventare delle giocatrici professioniste. Ora il loro sogno è diventato anche il nostro e continueremo a lavorare con il buon auspicio di prolungare sempre di più il loro soggiorno a Torino e costruire su di loro un progetto di lungo periodo”.Di fatto proprio ciò che successe a Ivan Ljubicic nel 1993, quando trovò rifugio alle porte di Torino dopo aver vissuto sei mesi in un campo profughi in Croazia durante la guerra nei Balcani: “È la storia di ciò che mi è successo e mi rivedo nelle ragazze che stanno già vivendo questa opportunità. Perché è la stessa che ho avuto io 30 anni fa. So quello che vivranno, come si sentiranno. E sarò felice di dare il mio contributo alla loro crescita”.Le ragazze e loro madri sono arrivate a Torino venerdì 27 ottobre. Tre giorni di ambientamento e il lunedì erano già sui campi della Stampa Sporting sotto la guida di Gipo Arbino e dello staff del Circolo e di I Tennis Foundation. Nella giornata di ieri sono scese in campo con Ivan Ljubicic e mercoledì saranno accompagnate al Pala Alpitour per il Torneo dei Maestri. Tallinn (Estonia) è invece la sede del primo torneo ITF in cui saranno impegnate a partire da sabato 18 novembre.“È un progetto molto importante e siamo felici di sostenerlo e di essere da esempio per tutti i bambini e le bambine che hanno il sogno di diventare tennisti”, riferiscono all’unisono Marta Kostjuk (38 WTA) e Anhelina Kalinina (n. 27 WTA), testimonial del programma benefico I Tennis Foundation for Ukrainian Kids assieme ai campioni azzurri Lorenzo Sonego (47 ATP) ed Elisabetta Cocciaretto (35 WTA).
    I Tennis Foundation for Ukrainian KidsI Tennis Foundation for Ukrainian Kids è un programma umanitario realizzato grazie ai partner Assist Digital, Barilla, Coop Lombardia, LabLaw e Ljubicic Tennis Academy, in collaborazione con l’Ukrainian Tennis Federation e Laureus Italia, con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione Cecilia Gilardi e Fondazione BNL, e con il patrocinio di Sport e Salute, Regione Piemonte, Città di Torino e Professional Tennis Registry.ll programma annuale, a beneficio di 8 rifugiate ucraine (4 ragazze e 4 mamme), ha preso il via nel mese di ottobre 2023 e comprende:4 borse di studio per tennis, scuola, full hospitality e programmazione internazionale4 genitori ospitati in Italia10 mesi di formazione tennistica, atletica e mentale12 settimane di tornei ITF
    InterventiALBERTO CIRIO, Presidente Regione PiemonteCHIARA CAUCINO, Assessore all’Infanzia, genitorialità e pari opportunità Regione Piemonte“In questi giorni Torino è capitale mondiale del tennis e siamo molto orgogliosi che, grazie all’iniziativa di I Tennis Foundation, Torino e il Piemonte siano anche capitali di solidarietà. La storia ci ha insegnato quanto lo sport possa essere motore di coesione e anche di pace ed è davvero motivo di speranza sapere che, in un contesto difficilissimo come quello del loro Paese, le quattro atlete arrivate a Torino insieme alle loro mamme, possano trovare qui l’opportunità di proseguire la loro carriera e perseguire i loro sogni, augurandoci tutti che la guerra finisca presto e l’Ucraina possa tornare a essere la loro casa”.
    MICHELA FAVARO, Vice Sindaca della Città di Torino“È stato per me un piacere incontrare nei giorni scorsi in Comune le atlete e le loro mamme. Auguro loro i migliori risultati sia per quanto riguarda il percorso nel mondo del tennis sia in quello scolastico e personale. Un ringraziamento a I Tennis Foundation per il suo impegno nell’aiutare i giovani ad intraprendere un percorso sportivo e supportarli nella loro crescita. Torino per le giuste cause scende sempre in campo”.
    GRUPPO BARILLA“Esprimiamo grande soddisfazione nel sostenere questa bella iniziativa, all’insegna dello sport e della formazione, educazione delle nuove generazioni”
    LABLAWAvv. Prof. FRANCESCO ROTONDI – Giuslavorista e Consigliere Esperto CNEL“Nello sport esiste il concetto etico di modello tecnico e spirituale. La capacità di concentrazione che si perfeziona continuamente con l’esercizio ripetuto, > persino nella memoria spirituale del gesto atletico, con la pratica raggiunge la perfezione! Il Tennis è l’evidenza significative, la dimostrazione scientifica sia per gli sport individuali sia per i collettivi. Dobbiamo essere oltre la metafora, dobbiamo vivere lo sport!”.
    GIPO ARBINO“Io credo tantissimo in questa associazione perché aiuta giovani talenti e sono quindi convinto che la valorizzazione dei ragazzi in età giovanile dia più chance di far emergere dei giocatori di vertice. Ho conosciuto e ho già allenato in campo le quattro ragazze di questo bellissimo progetto e posso dire che giocano tutte molto bene e hanno caratteristiche specifiche per poter sognare in grande. Anche se io non ho mai pensato che Lorenzo potesse diventare un grandissimo giocatore com’è adesso. Ho sempre cercato di fare il mio dovere, di farlo crescere nel miglior modo possibile, allenandolo e dandogli tutte le possibilità per saper giocare bene. Poi ovviamente ogni giocatore ha delle qualità naturali che fanno la differenza. Il compito dei maestri è quello di insegnare a giocare bene e io punto molto sia sull’aspetto tecnico ma anche su quello mentale e fisico”.
    LORENZO SONEGO “Supporto I Tennis Foundation, nata a Torino, la mia città, perché si basa su valori cui tengo molto, quali la meritocrazia e la solidarietà alle classi più disagiate. Sono molto affezionato a questa associazione che ha l’obiettivo di aiutare giovani tennisti e tenniste che non hanno le opportunità per valorizzare il loro talento”.
    Le giocatriciPOLINA KUZNIETSOVANata a Lviv il 16/10/2009Ranking Tennis Europe: U16 n. 55 – Ranking ITF n. 1.024Nata in una delle città più caratteristiche dell’Ucraina, ha iniziato a giocare a tennis a cinque anni grazie al padre. Anche lei, dopo l’invasione della Russia, ha cercato migliori opportunità scappando dall’Ucraina insieme alla madre. È una giocatrice offensiva, ama fare serve and volley e i suoi idoli sono Carlos Alcaraz ed Elina Svitolina. Quando non gioca a tennis, ama dipingere.“La mia vita è cambiata radicalmente con la guerra e quando sei lì non sai mai cosa possa succedere. Vai a dormire sperando che l’indomani tutto possa terminare, invece non succede – spiega Polina Kuznietsova -. Quando ho scoperto di essere stata scelta ero felicissima e venire a Torino è diventato il mio sogno. I pochi allenamenti che riuscivo a fare in Ucraina erano costantemente interrotti dalle sirene. Quando scattavano dovevamo andare nei rifugi e quando smettevano rientravamo in campo: era davvero brutto”.
    ANNA-ADELINA NYKYFORUKNata l’11/2/2009 Ranking Tennis Europe U16: n. 784 / U14 n. 334Gioca a tennis dall’età di 6 anni. Allo scoppio della guerra ha dovuto abbandonare il suo paese e, per un breve periodo, si è trasferita prima in Polonia e poi in Italia (Novara) insieme alla nonna, infine è rientrata in Ucraina. Campionessa nazionale Under 13, è una giocatrice aggressiva. Ama l’Italia e sogna di vincere un torneo del Grande Slam. Ama leggere gialli e romanzi.“Immagino che la mia vita a Torino sarà interessante e piena di eventi e nuovi amici – confida Anna-Adelina Nykyforuk, la più giovane del gruppo – Quando ho saputo del progetto di I Tennis Foundation ho subito presentato la mia candidatura. Per un po’ di tempo siamo rimasti in attesa e quando ho scoperto di essere stata scelta ero incredibilmente felice e anche un po’ scioccata dai cambiamenti: vivo una città molto piccola e dove in inverno non posso allenarmi. Questa è un’opportunità unica per me”.
    VERONIKA PAVLENKONata l’11/7/2008 Ranking Tennis Europe U16 n. 2035 – Ranking ITF n. 2.208Inizia a giocare a tennis tardi a 9 anni e capisce subito che il tennis è parte integrante della sua vita. È stata costretta a trasferirsi in Polonia a causa della guerra, per poi tornare a Kiev dove vive attualmente. Ha vinto i campionati Ucraini Under 14 e non vede l’ora di venire in Italia per essere allenata da Gipo Arbino. Il suo idolo tennistico è Aryna Sabalenka.“Mi sono subito iscritta al bando perché ho capito che è una guerra che non finirà presto a dispetto di quanto lo desideri – racconta Veronika Pavlenko -. Quando mi hanno comunicato di aver ottenuto la borsa di studio ho pensato: ‘Wow, in Italia devo dare il mio meglio’. A Kiev gli allenamenti sono diventati tremendamente costosi.
    MARIIA SIDELNYKNata il 6/8/ 2008 Ranking Tennis Europe U16 n.199 – Ranking ITF n. 673Da quando è scoppiata la guerra è costretta finora a viaggiare da sola per potersi allenare e per competere nei tornei, senza avere la certezza di dove stare. Sogna di partecipare ai Giochi Olimpici e non vede l’ora di vedere i suoi idoli giocare alle Nitto ATP Finals. Fuori dal campo ama cucinare. Best ranking Tennis Europe U14 n. 31, ha già vinto diversi tornei ITF e Tennis Europe in singolo e in doppio.Grandi doti e personalità per Mariia Sidelnyk: “La guerra ha inciso dal punto di vista finanziario, perché non potevo più allenarmi con continuità e partecipare ai tornei. Inoltre, viaggio sempre da sola perché tutti i miei parenti sono rimasti in Ucraina. Voglio diventare una giocatrice professionista e lavorare ogni giorno per migliorarmi”. LEGGI TUTTO

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    Giulia Gatto Monticone si ritira dal tennis. La sua nuova vita sportiva sarà da coach

    Giulia Gatto Monticone nella foto

    Giulia Gatto Monticone, la nota tennista italiana, ha recentemente annunciato il suo ritiro dal tennis agonistico.La sua carriera, che l’ha vista raggiungere il best ranking di numero 148 WTA, è stata ricca di momenti indimenticabili, come la partita sul centrale di Wimbledon contro Serena Williams nel 2019, che rimane uno dei punti più alti della sua vita personale e professionale.Gatto Monticone guarda con orgoglio al suo percorso, senza rimpianti, e con l’intenzione di godersi queste ultime esperienze da professionista. Il 2023 è stato un anno di sfide per lei, dove ha ridotto sempre più il suo impegno nel circuito.Ha vinto in carriera 11 tornei del circuito ITF in singolare.
    Ora, con la conclusione della sua carriera agonistica, Gatto Monticone si sta già proiettando nel futuro, con l’idea di diventare coach e trasmettere la sua esperienza alle generazioni più giovani di tenniste.
    Il suo impegno nel tennis non si ferma qui: Gatto Monticone, insieme al coach e compagno di vita Tommaso Iozzo, sta già seguendo alcune giocatrici alla Sisport di Torino, dimostrando che la sua passione per lo sport continuerà a influenzare il mondo del tennis anche al di fuori del campo.
    Ecco i successi di Giulia Gatto Monticone nel circuito ITF**2019 – 2 Titoli**– 🇮🇹 Solarino 3 ITF– 🇯🇵 Kofu 3 ITF
    **2018 – 1 Titolo**– 🇵🇹 Obidos 7 ITF
    **2017 – 1 Titolo**– 🇮🇹 Santa Margherita Di Pula 6 ITF
    **2016 – 2 Titoli**– 🇪🇸 Telde ITF– 🇷🇴 Galati 4 ITF
    **2011 – 1 Titolo**– 🇮🇹 Imola Tozzona ITF
    **2009 – 2 Titoli**– 🇮🇹 Arezzo ITF– 🇷🇴 Pitesti ITF
    **2008 – 2 Titoli**– 🇮🇹 Oristano ITF– 🇮🇹 Imola Tozzona ITF
    Marco Rossi LEGGI TUTTO