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    Piacenza conquista per 3-1 il test match contro Vero Volley

    Di Redazione
    Si chiude senza particolari acuti ma con grande ritmo, il test match della Vero Volley Monza a Piacenza, con la pari categoria Gas Sales Bluenergy. Dopo il lungo stop tra la fine della stagione regolare e l’inizio dei Play Off Scudetto, al via con i Quarti di Finale martedì pomeriggio alle ore 18.00 contro Vibo Valentia, la prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley ha colto l’occasione per assaporare nuovamente il gusto del campo e provare alcune situazioni di gioco in vista di Gara 1 contro i calabresi.
    Ne è uscito fuori un allenamento congiunto di grande utilità per Beretta e compagni, sconfitti alla fine 3-1 da una squadra, quella di casa, ben trainata dalle giocate di Clevenot e Antonov e dai muri di Polo e Mousavi (5 e 3 rispettivamente), molto lucidi nei primi due set, conquistati dagli emiliani 25-21 e 25-22 grazie a delle belle fughe nelle metà. Per i lombardi, vincenti nel terzo parziale 25-23 e ad un passo dal conquistare il quarto, sempre comandato, ma poi sfumato solo ai vantaggi 26-24, bella prova di Lagumdzija, Dzavoronok (20 punti per il primo, 11 con 3 muri per il secondo) e Beretta (10 punti, con 3 muri e l’88% in attacco). Per la cronaca si è giocato un quinto set a 15, vinto dai padroni di casa guidati da Bernardi per 19-17. La Vero Volley Monza chiuderà la settimana di lavoro con due mezze giornate di allenamento nel weekend: sabato pomeriggio dedicato alla tecnica e domenica mattina alternata tra pesi e campo. 
    Allenamenti dall’1 al 7 marzo 2021 (allenamenti a porte chiuse)Lunedì 1 marzoOre 15.00 – 17.30 Allenamento tecnicoMartedì 2 marzoOre 9.30 – 12.00 Allenamento tecnicoOre 16.00 – 18.30 Allenamento tecnicoMercoledì 3 marzoOre 15.00 – 17.30 Allenamento tecnicoGiovedì 4 marzoLiberoVenerdì 5 marzoOre 10.00 – 11.30 Pesi + Allenamento tecnicoOre 15.00 Allenamento congiunto a PiacenzaSabato 6 marzoOre 15.00 – 17.30 Allenamento tecnicoDomenica 7 marzoOre 11.30 – 14.00 Pesi + Allenamento tecnico 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Russell: “Ho un anno di contratto e voglio rimanere”

    Foto Facebook Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Di Redazione
    Ancora una settimana di “riposo” senza impegni ufficiali e poi la Gas Sales Bluenergy Piacenza tornerà in campo per i Quarti di Finale di Play Off Scudetto contro l’Itas Trentino (mercoledì 10 marzo alle ore 20.30).
    Lo schiacciatore biancorosso Aaron Russell, come riportato nell’edizione odierna del quotidiano Libertà, ha già suonato la carica nell’ultima puntata di Zona Sport. «Ancora non siamo riusciti a gestisci al meglio, ma non abbiamo niente da perdere ed è il momento di giocare liberi di testa e di squadra, la cosa Importante sarà prepararsi al meglio dal punto di vista mentale. lo ho cercato di gestirmi per essere pronto per le prossime partite, ho qualche dolore però darà sempre il massimo» il pensiero di Russell, che, nonostante i problemi fisici che ha avuto in stagione è stato uno dei trascinatori di questa Gas Sales.
    Poi, su Trento: «Penso che contro di loro ci sia mancato lo spirito combattivo, ora sarà diverso. Sarà fondamentale la ricezione perché sono molto bravi in attacco, staremo attenti in difesa. Io sono qui per vincere, devo dare tutto per questa squadra, ho un anno di contratto e voglio rimanere». LEGGI TUTTO

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    Missione compiuta per la Gas Sales contro un’orgogliosa Padova

    Di Redazione
    La Gas Sales Bluenergy Piacenza centra l’obiettivo: 3-1 anche in Gara 2 del turno preliminare dei Play Off Scudetto in casa di una combattiva Kioene Padova, e qualificazione ai quarti di finale in tasca. Alla Kioene Arena Clevenot e compagni vincono senza troppi problemi i primi due set, faticano nel terzo, andato ai padroni di casa, per poi tornare alla ribalta con una quarta frazione giocata con cinismo. La squadra di Lorenzo Bernardi se la vedrà nei quarti con l’Itas Trentino a partire dal 10 marzo.
    La Gas Sales Bluenergy è brava a mettere in difficoltà i patavini a partire dal servizio: a fine gara sono ben 11 gli ace realizzati, 6 di questi firmati da Georg Grozer, top scorer del match con 20 punti in totale. Il muro dei piacentini fa bene la guardia e ferma per 12 volte gli attacchi di Volpato e compagni. Buonissima la prestazione dei due centrali biancorossi: sia Polo sia Mousavi, infatti, finiscono in doppia cifra rispettivamente con 11 e 10 punti. L’iraniano inoltre chiude con il 78% in attacco. Esce comunque a testa alta Padova, costretta ad affrontare la doppia sfida senza la diagonale titolare Shoji–Stern.
    La cronaca:Coach Bernardi si affida al sestetto composto da Baranowicz al palleggio, Grozer opposto, Polo e Mousavi al centro, Russell e Clevenot schiacciatore e Scanferla libero.
    L’equilibrio dei primi scambi viene rotto da un break dei biancorossi (4-6); il gap cresce e Piacenza prova a scappare con l’ace di capitan Clevenot e con un bell’attacco di Russell (6-10). I padroni di casa accorciano con Casaro (11-13) ma i piacentini tornano a far salire i giri nel motore e allungano ancora con Grozer (14-20). Volpato e compagni non riescono a tenere il ritmo mentre i biancorossi controllano e chiudono il parziale con un bel diagonale di Russell (17-25).
    Nel secondo set la battuta insidiosa di Polo porta Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza subito avanti (1-3); Padova soffre il servizio dei biancorossi: Grozer ha il braccio caldo e piazza due ace consecutivi che fa volare i suoi (2-6). Gli emiliani riescono a tenere a distanza gli avversari, continuando a macinare punti; i bianconeri tentano di rientrare ma il muro di Russell su Stern consegna il set ai biancorossi (19-25).
    Terza frazione che si apre con i padroni di casa bravi a sorprendere i ragazzi di coach Bernardi (3-1). I biancorossi si trovano a rincorrere ma la parità è raggiunta con la pipe di Russell (6-6).  Kioene Padova torna a spingere, Piacenza invece fatica; Bernardi manda in campo Antonov per Russell ma i patavini sono in fiducia e allungano (20-15). Dentro Izzo al palleggio; nel finale Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza accorcia grazie ai servizi di Grozer e Antonov (22-21) ma la pestata dell’opposto tedesco consegna il parziale ai padroni di casa (25-22).
    Nel quarto set tornano in campo Russell e Baranowicz; i biancorossi trovano il break e provano la fuga, andando sul 4-7. Coach Cuttini chiama time out ma Piacenza non si fa sorprendere e scappa via (9-14). I padroni di casa provano a rientrare ma nel finale è Mousavi con un bel primo tempo a chiudere il match e a far volare Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ai Quarti di Play Off (20-25).
    Alberto Polo: “Padova è una squadra che lotta sempre su ogni pallone e lo ha dimostrato anche quando è andata sotto 2-0. Noi siamo stati bravi a non mollare nel quarto set, sappiamo che dobbiamo continuare a lavorare ancora perché ai play off non possiamo permetterci di fare dei regali ai nostri prossimi avversari. Torniamo in palestra e prepariamoci al meglio per la gara contro Trento. Il nostro è il campionato più bello del mondo: abbiamo avuto alti e bassi in stagione ma ora siamo ai play off e vogliamo fare del nostro meglio“.
    Georg Grozer: “Sono molto contento della vittoria di questa sera per me e per la squadra. È una bella soddisfazione essere passati ai play off scudetto ed averlo fatto proprio contro Padova, che è la formazione che in tutta questa stagione ci ha dato filo da torcere”.
    Mattia Bottolo: “Questa sera siamo partiti con il freno a mano tirato, avremo dovuto giocare tutta la gara come il quarto set. Piacenza ha fatto un’ottima partita mettendoci in difficoltà da subito e noi spesso siamo andati in affanno. Sono comunque soddisfatto di questa stagione, ora aspettiamo le gare per accedere alla Challenge Cup”.
    Kioene Padova-Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (17-25, 20-25, 25-22, 20-25)Kioene Padova: Vitelli 8, Volpato 4, Bottolo 16, Tusch 2, Casaro 12, Wlodarczyk 12, Danani (L); Stern 1, Merlo, Ferrato. Non entrati: Milan, Canella, Fusaro Gottardo (L). Coach: Jacopo Cuttini.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Polo 11, Russell 9, Grozer 20, Clevenot 12, Mousavi 10, Baranowicz 2, Scanferla (L); Antonov 4, Izzo. Non entrati: Candellaro, Botto, Fanuli (L). Coach: Lorenzo Bernardi.          Arbitri: Cesare-Rapisarda.   Note: Durata set: 22’, 25’, 25’, 25’ . Tot. 1H 37. Servizio: Padova errori 19, ace 3; Piacenza errori 18, ace 11. Muro: Padova 4, Piacenza 12. Ricezione: Padova 58% (31% prf), Piacenza 50% (34% prf). Attacco: Padova 49%, Piacenza 55%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Numeri e statistiche: un super Kaziyski non basta a Verona. Milano top a muro

    Di Redazione
    Rispettato il pronostico e il fattore campo in Gara 1 del Turno Preliminare di Superlega. Ad aggiudicarsi il primo incontro, infatti, sono stati Allianz Milano, Gas Sales Bluenergy Piacenza e Leo Shoes Modena che hanno avuto la meglio rispettivamente su Verona, Padova e Ravenna. Tutte e tre le sfide sono state combattute e giocate sul filo del rasoio con le squadre che in campo non si sono risparmiate. Top scorer di giornata l’esperto schiacciatore bulgaro Matey Kaziyski con 22 punti che però non sono bastati agli scaligeri per aggiudicarsi il match con i meneghini che hanno trovato nel muro (12 totali) la loro arma vincente.
    Ecco le statistiche e i numeri della prima giornata.
    LA GARA PIÙ LUNGA: 02.10Gas Sales Bluenergy Piacenza – Kioene Padova (3-1)LA GARA PIÙ BREVE: 01.45Leo Shoes Modena – Consar Ravenna (3-0)IL SET PIÙ LUNGO: 00.444° Set (32-30) Gas Sales Bluenergy Piacenza – Kioene PadovaIL SET PIÙ BREVE: 00.231° Set (25-16) Allianz Milano – NBV Verona
    I TOP DI SQUADRAATTACCO: 49,6%Allianz MilanoRICEZIONE: 29,9%NBV VeronaMURI VINCENTI: 12Allianz MilanoPUNTI: 80Allianz MilanoBATTUTE VINCENTI: 8Leo Shoes Modena
    I TOP INDIVIDUALIPUNTI: 22Matey Kaziyski (NBV Verona)ATTACCHI PUNTO: 19Jean Patry (Allianz Milano)Matey Kaziyski (NBV Verona)SERVIZI VINCENTI: 4Georg Jr Grozer (Gas Sales Bluenergy Piacenza)Micah Christenson (Leo Shoes Modena)MURI VINCENTI: 4Matteo Piano (Allianz Milano)
    I MIGLIORIRiccardo Sbertoli (Allianz Milano – NBV Verona)Georg Jr Grozer (Gas Sales Bluenergy Piacenza – Kioene Padova)Micah Christenson (Leo Shoes Modena – Consar Ravenna) LEGGI TUTTO

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    I pronostici di Paolo Cozzi: Modena e Milano favorite, ma…

    Di Paolo Cozzi
    Dopo qualche giorno di pausa, utile per far rifiatare un po’ tutti gli atleti al termine di una regular season condensata e travagliata, inizia finalmente il lungo cammino dei Play Off che nel giro di qualche settimana porterà una squadra ad issarsi sul gradino più alto del podio, là dove solo i più forti osano avventurarsi. Si riparte quindi, e lo si fa da un turno preliminare che vede impegnate le squadre classificatesi fra il sesto e l’undicesimo posto, ovvero Piacenza, Modena, Milano, Verona, Ravenna e Padova.
    Se per le ultime due è stato sicuramente un ottimo risultato, non si può così dire per le altre squadre, soprattutto per Gas Sales Bluenergy, Allianz e Leo Shoes che in questi giorni si sono leccate le ferite di una regular season non esaltante e hanno affilato i coltelli per provare a dare una nuova connotazione alla loro stagione.
    Foto Modena Volley
    Il primo ottavo vede di fronte Modena e Ravenna, con i canarini favoriti senza se e senza ma… ma la palla è rotonda e dei pronostici se ne fa un baffo! Stagione altalenante quella modenese, con una squadra capace di entusiasmare in Champions nel primo girone e di fare quasi harakiri nel secondo, passando ai quarti solo per quoziente punti. Stesso discorso per il campionato, in cui ha sì battuto due volte Piacenza, ma non ha mai dato la sensazione di poter impensierire le tre big, e ha sfoderato alcune prove davvero discutibili, come successo nella sconfitta casalinga con Vibo per 0-3. Meglio nei quarti di finale di coppa Italia contro Monza, tenuta a bada con una gran prova di autorità, la stessa che servirà con Ravenna per spingere l’avversario al tappeto e nascondergli ogni possibilità di ripresa.
    A questi play off la Leo Shoes arriva sicuramente con una coperta corta in panchina visti i recenti rientri in gruppo di Rinaldi e Lavia, ma questi sarebbero solo alibi per una squadra dal blasone di Modena. Servono un Petric più concreto in attacco, una ricezione che possa garantire continuità a Christenson e una coppia di centrali che a muro riesca a fare la differenza in quello che è stato sicuramente uno dei fondamentali più in difficoltà nella prima parte di stagione. Chi dovrà prendersi tante responsabilità è Vettori, che come atteggiamento e grinta in alcune delle ultime partite mi è piaciuto davvero molto: basterà a Modena per approdare ai quarti e provare ad alzare un po’ l’asticella?
    Per la Consar, come al solito squadra giovane e sparagnina, la soddisfazione di essersi messa alle spalle Padova e Cisterna e il sogno di prendersi lo scalpo dei modenesi in questo turno. Analizzando la stagione si nota subito che, se muro e ricezione sono i due fondamentali che hanno posto le basi al gioco ravennate, la battuta e soprattutto l’attacco restano invece le zone grigie che spesso hanno ostacolato la crescita della squadra.
    Bene la coppia di centrali Grozdanov–Mengozzi, un bel mix di esperienza e potenza, bene Pinali nel totale dei punti fatti, ma ancora troppo incostante e sbaglione. Molte delle chance di Ravenna passeranno anche dalle potenti braccia di Recine, che in questa sua prima stagione da titolare è riuscito a ben figurare, ma che dovrà sfoderare tutta la sua tecnica e la sua voglia di emergere se vorrà fare lo sgambetto alla squadra di Giani.
    Powervolley Milano
    Più equilibrato sulla carta il match fra Verona e Milano, anche se la squadra meneghina ha i numeri e i giocatori per diventare la mina vagante dei Play Off. Che il post-Nimir potesse essere complicato da gestire nelle alchimie della squadra non c’erano dubbi, che l’infortunio di Patry e il Covid abbiano stoppato l’Allianz sul più bello anche, ma resto dell’idea che Milano sia la squadra che più ha “deluso” in questa prima parte di stagione, soprattutto visto anche lo sforzo economico del presidente Fusaro che a gennaio ha tesserato un Ccampione come Urnaut.
    Mi aspetto quindi che questi giorni siano stati sfruttati al meglio in allenamento per ritrovare quella fiducia e quelle sensazioni positive che mancano da un po’ e che Milano si presenti ai play off con un piglio diverso, forte di un trio di banda davvero invidiabile (Ishikawa-Urnaut-Maar). In più penso che la squadra di Piazza possa contare sulla voglia di Sbertoli di andare a Tokyo perché, inutile nasconderlo, una uscita di Milano al primo turno rischierebbe di allontanare il biglietto aereo per il giovane e talentuoso palleggiatore milanese.
    Anche la NBV ha indubbiamente deluso le aspettative, arroventandosi nel caso Boyer e non riuscendo mai a dare continuità di risultati e di gioco. Unico a salvarsi sua maestà KK Kaziyski, che dall’alto della sua classe immortale a 36 anni si è preso il lusso di chiudere al terzo posto fra i top scorer di Superlega. Per il resto tanti problemi di gioco, con Spirito in regia che continua a mancare quel salto di qualità che ne farebbe un ottimo palleggiatore, e uno Jaeschke che dopo anni bui causa infortuni sta pian piano tornando ai suoi livelli. Speravo molto nella crescita di Caneschi alla corte di Stoytchev, ma il giovane centrale ha faticato parecchio soprattutto a muro, quello che sarebbe dovuto essere il suo marchio di fabbrica.
    Kioene Padova
    Terzo match del week end è quello fra Piacenza e Padova, con gli emiliani chiamati a dare un segnale importante in una stagione che avrebbe dovuto vederli grandi protagonisti e invece li ha visti nei panni di mere comparse. Formazione che ha cambiato volto nel corso della stagione, a partire dal nuovo coach Bernardi arrivando a Baranowicz, Mousavi e Finger, ma qualcosa è mancato al gruppo che ha chiuso mestamente dietro Monza e Vibo, seppur di poco. Mi aspetto un playoff da “occhi di tigre” con Grozer che deve trovare quella continuità che gli è mancata in regular season. Da verificare anche Russell, autore di partite da top player e altre in cui è naufragato senza trovare soluzioni.
    Per Padova impegno complicato, in una stagione senz’altro con poche luci e tante ombre, ma che ha portato alla luce il talento di Bottolo e di altri giovani del sempreverde vivaio. Non facilita le cose neanche l’assenza del palleggiatore titolare Shoji, mentre la ricezione potrà contare su Danani, decisamente uno dei migliori liberi al mondo.  LEGGI TUTTO

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    Michele Baranowicz: “Sono rimasto in piedi grazie a famiglia e amici”

    Di Roberto Zucca
    Per comprendere in fondo chi mi trovo davanti, cerco Michele Baranowicz tra le sue certezze e i suoi affetti più cari. Ci sono Tatiana, Mila, i loro amati animali. Trovo in quel contesto una sorta di mondo protetto, privato e davanti al quale il lato più inedito del palleggiatore della Gas Sales Bluenergy Piacenza viene fuori:
    “È il mondo che proteggo, del quale parlo poco perché mi piace viverlo da solo senza interferenze esterne. È il mondo nel quale mi rifugio e dal quale vengo fuori più forte, rigenerato. Non posso descrivere quanto questo mondo sia cambiato dopo l’arrivo di mia figlia Mila. Ma sicuramente posso dirle che lo ha migliorato e reso ancora più bello con la sua presenza”.
    Osservare Baranowicz in quel contesto significa venire a contatto con un Michele che pochi comprendono. Mi dica come la vedono i suoi amici, ad esempio.
    “In realtà chi mi ha vissuto al di fuori del campo sa che sono molto diverso da quello che poi si trova in campo. Dovrebbe chiedere a loro cosa vedono di quel Michele, non ne ho idea. Ma sicuramente è una persona leale e presente”.
    Foto Lega Pallavolo Serie A
    Quello che mi ha sempre colpito di lei è il suo senso di responsabilità. Ha saputo assumersene nel bene e nel male.
    “Sono un atleta che deve assumere le responsabilità per ruolo, e poi l’ho sempre fatto per carattere. Ho sofferto negli anni il giudizio di molti che non mi conoscevano e che sparavano a zero su di me e sul mio operato. Anche perché non mi sono mai nascosto dietro gli alibi e dietro gli insuccessi”.
    Ad un certo punto mi è sembrato che lei abbia imparato a non curarsi del giudizio altrui. È stato difficile?
    “Ci ho fatto un lavoro, anche grazie a mia moglie Tatiana, con cui mi sono spesso confrontato e che ha saputo restituirmi delle riflessioni corrette e senza pregiudizi. Ora vivo tutto ciò che mi accade professionalmente molto meglio”.
    Baranowicz sembra aver avuto tre vite. Come si riesce a stare in piedi?
    “Con le persone giuste. Una famiglia, alcuni amici che nel momento del bisogno mi sono stati accanto, come ad esempio quando ho vissuto le vicissitudini del cartellino e delle ingiustizie di questo mondo. E poi con il senso del dovere. Questo è il mio lavoro. Questa è l’unica cosa che mi permette di mantenere la mia famiglia. Anche questo ti tiene in piedi”.
    Foto Lega Pallavolo Serie A
    Per alcuni anni ha scelto l’estero. Come ha visto il mondo italiano da fuori?
    “Con un po’ meno di pressione, diversamente da quando giocavo in Italia. È stata un’occasione di crescita ma anche un bel sacrificio che chi mi stava vicino ha vissuto. Bello, non semplice e sicuramente un contesto sfidante”.
    Ora Piacenza. E un sesto posto in regular season.
    “Che, aggiungerei, non ci soddisfa. Sono arrivato a stagione avviata, quindi ho avuto meno tempo rispetto a un atleta che magari è presente da inizio anno e ha modo di impostare un certo tipo di gioco, di trovare le intese con i compagni durante la preparazione. Serve continuità, la cerchiamo ancora e adesso diventa cruciale nella seconda parte della stagione”.
    L’organico non vi manca. Cosa si aspetta?
    “Non faccio pronostici, ma sicuramente dobbiamo lavorare tanto per trovare le conferme che cerchiamo. Dobbiamo fare sì che in tutte le fasi di gioco e in tutti i set si possa dare il 100%, così come è successo nelle ultime settimane in alcuni momenti delle partite. Con quella continuità di gioco potremo essere in grado di toglierci delle buone soddisfazioni”. LEGGI TUTTO

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    Scanferla: “Abbiamo buttato via punti pesanti”

    Gas Sales Piacenza Volley

    Di Redazione
    Continuano le “recriminazioni” in casa Gas Sales Bluenergy Piacenza dopo il punto perso nel tie break contro Milano. Un punto d’oro che permetteva ai ragazzi di Bernardi di saltare il turno dei playoff qualificandosi (in base al risultato di questa sera tra Monza e Verona) o quarti o quinti.
    Dopo le parole di capitan Clevenot e del suo pari ruolo Russel è il giovane libero Leonardo Scanferla, intervistato da Zona Sport ieri sera e riportato nell’edizione quotidiana de La Libertà ad esprimere la sua: “Fa ancora male la vittoria al tie break di domenica, sapevamo che con Milano sarebbe stata difficile, credo che alla fine sia stato il quarto set a non permetterci di portare a casa i tre punti. Ci poteva stare, pero il vero rammarico è per altre gare di questa stagione, nelle quali abbiamo buttato via punti pesanti. Mi spiace che in questo campionato non siamo riusciti a giocare contro le big con la formazione titolare, speriamo di farlo nei playoff.
    il numero quattro termina con un pensiero sul suo coach: “Bernardi è stato importante per me quest’anno, da lui ho solamente da imparare“. LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Bernardi: “Speriamo che il problema di Baranowicz non sia nulla di grave”

    Di Redazione
    La Gas Sales Bluenergy Piacenza regola i conti con la Vero Volley Monza e le restituisce il “favore” dell’andata rifilando un 3-0 alla formazione di casa allenata da Massimo Eccheli. Una partita, ad onor di cronaca, giocata sempre punto a punto e decisa solo nel finale di tutti e tre i set, con Clevenot e compagni più cinici nei momenti importanti del match. Tre punti d’oro per la squadra di Bernardi che permettono agli emiliani di salire in quarta posizione a pari punti con la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, senza dimenticare, però, che Monza deve ancora recuperare un match.
    A fare l’analisi della partita il coach di Piacenza, Lorenzo Bernardi, nell’intervista rilasciata al quotidiano Libertà.
    È stata la partita che d aspettava? «Abbiamo vinto e questa è la cosa più importante. Ma nei primi due set abbiamo fatto poco in attacco, abbiamo chiuso con percentuali davvero basse ma l’importante era vincere e ci siamo riusciti. L’approccio mentale è stato buono, sono soddisfatto di questa vittoria ma possiamo fare molto meglio. E la squadra lo sa».
    Una squadra che pare avere cambiato registro. «Si è lavorato bene e al completo e questo è molto importante. Dopo la gara con Verona ho visto una squadra più concreta e soprattutto più tranquilla e consapevole di poter dire la sua anche quando si è sotto di alcuni punti. Lo abbiamo visto nel secondo parziale».
    Una vittoria che vale il quarto posto in classifica, sia pure a pari merito con Vibo Valentia. «Non guardiamo queste case, pensiamo ai prossimi tre giorni che ci serviranno per preparare al meglio la gara con Milano. Speriamo che il problema di Baranowicz non sia nulla di grave, ha sentito un dolore al muscolo. Vedremo nelle prossime ore».
    Cosa le è piaciuto di questa gara? «La mentalità con cui si è scesi in campo. Ora c’è tranquillità e consapevolezza di tornare in gara anche se dietro di parecchi punti ma non lo voglio dire troppo forte e in fretta perché tutto può anche cambiare». LEGGI TUTTO