More stories

  • in

    Provaci ancora Allianz Milano. Agu Loser ci crede

    E’ il momento di provarci ancora per Allianz Milano. Dopo il match di Pasqua, che ha visto la Sir Susa Vim Perugia prevalere per 3-1 in gara 1 della semifinale scudetto di SuperLega Credem Banca, la sfida passa all’Allianz Cloud e sarà ancora volley spettacolo. Prima battuta alle 20.30 di mercoledì 3 aprile. Nonostante il turno infrasettimanale, il pubblico milanese è chiamato a fare il suo compito, così come lo ha fatto quello di Perugia al PalaBarton, superando i 4.500 spettatori. Alta l’attenzione anche mediatica, con l’arrivo di troupe televisive anche dal Giappone.
    Il centrale argentino di Milano, Agustin Loser, uno dei più positivi domenica scorsa, vuole coronare il suo secondo campionato in maglia Allianz con un bel regalo ai tifosi. E’ lui a dare ancora una volta la carica a tutto il gruppo: “Gara 2 possiamo vincerla” dice, in un’analisi attenta del match, partendo proprio da quello che domenica non ha funzionato.

    “È stata una partita molto difficile, giocare al PalaBarton è sempre complicato – spiega Loser – poi secondo me nel primo set non siamo riusciti a esprimerci come sappiamo, loro hanno battuto molto forte, noi non siamo riusciti a tenere la palla, a giocare le palle alte. Poi dal 2 set abbiamo fatto molto meglio: una caratteristica della nostra squadra è che non molla mai, secondo me, e l’abbiamo dimostrato anche in questa partita, siamo sempre stati lì però dalla prossima gara dobbiamo approcciare un po’ meglio fin dall’inizio la sfida, dal primo punto, perché contro Perugia non puoi regalare niente”.
    “Sappiamo che loro sono forti a muro e in battuta – ha detto ancora Loser – secondo me dobbiamo pensare a tenere un po’ di più queste cose, e noi dobbiamo sbagliare meno al servizio perché nel 1° e 2° set abbiamo fatto diversi errori dai nove metri. Lì dobbiamo giocare un po’ più di squadra da questo punto di vista, di tattica, di variazioni perché anche loro soffrono e noi siamo molto bravi a muro e difesa e poi avanti, siamo una squadra che non molla e dobbiamo continuare così, perché gara 2 possiamo vincerla”.

    Si tratta della sfida numero 30 tra Milano e Perugia, con l’ago della bilancia nettamente verso gli umbri per 22 successi a 8. Nell’ultima stagione gli scontri sono però in perfetta parità, con 2 vittorie di Allianz in stagione regolare e 2 vittorie della Sir Susa Vim Perugia tra semifinale della Del Monte Coppa Italia e l’ultima gara 1 di semifinale play off. Sestetti più uno al completo, sestetti “più due” forse sarebbe meglio dire, considerati i due cubani (almeno di nascita) Leon e Mergarejo che partiranno dalla panchina, ma sono in grado di ribaltare qualsiasi match. Il capitano di Perugia è riuscito a Pasqua a sostituire Semeniuk in difficoltà in ricezione e a contribuire al successo. Osnjel ha messo la sua firma indelebile su tutte le ultime partite all’Allianz Cloud, da Verona in poi.

    Pronto a dare il suo contributo anche il capitano di Milano, Matteo Piano, a due mesi dall’intervento al menisco, è tornato, pur per poche rotazioni a fare sentire tutta la sua qualità in capo. Ishikawa e Reggers sono già vicini ai 100 punti in questi play off (-10 e -15 per gli attacchi vincenti). Loser con 15 punti arriverà ai 300 in stagione e Kaziyski (partita play off numero 100) con 3 attacchi vincenti ai 200. Dall’altra parte della rete Semeniuk cerca il punto 400 in stagione (-7) e il 100° attacco punto nei play off (-1). Herrera è a -2 dai 400 punti in tutte le competizioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Play Off, la Tonno Callipo Vibo passa a Santa Croce e stacca il pass per la Finale

    Ancora una vittoria rotonda con il più classico dei punteggi per la Tonno Callipo Vibo Valentia che archivia la pratica della Semifinale Play Off contro Santa Croce ed attende il responso della sfida tra Cantù e Bergamo attualmente in perfetta parità, con le due squadre che hanno vinto alla frazione decisiva le rispettive gare casalinghe rimandando l’epilogo al match di spareggio previsto per mercoledì 3 maggio in casa dei canturini.
    “Missione compiuta” per la squadra del Presidente Pippo Callipo che stacca il “pass” per la Finale compiendo il penultimo passo per l’approdo al prossimo torneo di Superlega, con Gara-1 che inizierà domenica 7 maggio, con inizio alle ore 18:00, al PalaMaiata di Vibo Valentia. L’atto conclusivo si giocherà al meglio delle cinque partite e saranno sempre Santiago Orduna e compagni ad avere il fattore campo a proprio favore, in virtù dello strapotere dimostrato al termine della regular season vinta con 12 punti di vantaggio sulla seconda classificata Cantù (60 contro 48).
    Nella gara disputata al Palasport “G. Parenti” la squadra guidata dal tecnico brasiliano Cezar Douglas ha confermato la sua superiorità così come aveva fatto nel match di andata in terra calabra, conquistando un successo di fondamentale importanza che consente ai vibonesi anche di avere qualche giorno in più a disposizione per preparare la finale in questo incandescente tour de force della post-season.
    Per quanto riguarda le individualità, in grande evidenza l’opposto austriaco Paul Buchegger, autore di 16 punti, con un superlativo 71% sui 21 palloni complessivi attaccati, spalleggiato dal laterale serbo Nikola Mijailovic a quota 13, dei quali 2 a muro e uno dai nove metri. Di elevato spessore anche la prestazione del centrale Alessandro Tondo, che ha totalizzato 9 punti (2 a muro) con un eccellente 78% in attacco, il tutto gestito alla perfezione dall’abile regia del capitano giallorosso Santiago Orduna.
    LE FORMAZIONI–Il coach brasiliano Cesar Douglas Silva si affida al collaudato sestetto composto da Santiago Orduna-Paul Buchegger a completare la diagonale principale, al centro gli esperti Alessandro Tondo e Davide Candellaro, in banda Nikola Mijailovic e Jernej Terpin, libero Domenico Cavaccini.
    I padroni di casa guidati da coach Michele , ancora privi del centrale Andrea Truocchio e con Matteo Maiocchi, ancora convalescente schierano l’ex Manuel Coscione al palleggio, l’italo-brasiliano Matheus Motzo nel ruolo di opposto, in posto-3 lo spagnolo Vigil Gonzales e il giovane 2003 Mirco Compagnoni, i laterali Leonardo Colli e il croato Tino Hanzic con Davide Morgese a comandare le operazioni di seconda linea.
    LA CRONACA
    PRIMO SET– La Tonno Callipo rompe subito l’equilibrio iniziale (3-3) siglando un mini break di tre punti con i padroni di casa che appaiono tesi e in difficoltà (4-7). Il capitano Colli e l’opposto Motzo sono efficaci da posto-4 e rimettono il set in parità (7-7), per poi trovare l’unico vantaggio del match con un attacco vincente dell’italo-brasiliano e un errore di Terpin (9-7), che costringe il tecnico Douglas al time out.  Vibo inizia ad essere più incisiva in attacco raggiungendo gli avversari sull’11 pari (attacco out di Motzo) e poi siglare il break di 5-1 che risulterà decisivo, firmato da due muri consecutivi e dalle soluzioni vincenti di Buchegger e Tondo (16-12). Il cambio palla dei giallorossi è abbastanza fluido e nonostante i toscani riescono a restare in scia (18-20), è Vibo a piazzare il secondo allungo che chiude il parziale (18-25), con un mani out di Buchegger, un attacco di Tondo, e dopo un errore del centrale Vigil in attacco, è il serbo Mijialovic a mettere a segno gli ultimi due punti: il primo con un muro vincente e il secondo con attacco in diagonale.
    SECONDO SET– Il secondo parziale è un monologo dei vibonesi che sciorinano un gioco piacevole e spumeggiante (3-8, 7-16, 11-21), soprattutto in attacco chiuso con un eccellente 68% a fronte del 35% dei padroni di casa. Buchegger è il solito mattattore con 7 punti realizzati (88% di positività), con Mijialovic a quota 4 (67%) e del compagno di reparto Terpin, anche lui autore di 4 punti di cui uno al servizio e il 50% in attacco.
     TERZO SET– Con le spalle al muro la squadra di casa cerca di restare agganciata alla contesa (6-8, 12-16), con l’italo brasiliano Motzo che trova maggiore continuità in fase offensiva (6 punti complessivi). Nonostante gli sforzi profusi dai toscani, che vengono vanificati dai tanti errori al servizio (10), sono i giallorossi a dare la sterzata vincente con i punti realizzati dai centrali Candellaro (17-22) e Tondo (20-25), a cui si aggiungono gli errori dai nove metri di Motzo e Hanzic per i toscani e di Buchegger e Mijailovic per i calabresi.
    IL TABELLINOKemas Lapimel Santa Croce –Tonno Callipo Vibo Valentia 0–3Parziali: 18–25/ 14–25/ 20–25SANTA CROCE: Coscione 1, Motzo 14, Compagnoni 2, Vigil Gonzales 6, Colli cap. 4, Hanzic 8, Morgese (L1, 54% positiva, 8% perfetta); Arguelles Sanchez 3, Loreti, Giovannetti,  Favaro, Gabrielllini (L2) n.e., Caproni n.e., Maiocchi n.e., Allenatore: Michele Bulleri; Assistant coach: Alessandro Pagliai
    TONNO CALLIPO VIBO: Orduna cap. 1, Buchegger 16, Tondo 9, Candellaro 3, Mijailovic 13, Terpin 5, Cavaccini (L1, 62% positiva, 25% perfetta); Tallone, Carta (L2) n.e., Piazza n.e., Balestra n.e., Lucconi n.e., Belluomo n.e., Fedrizzi n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistant coach: Francesco Racaniello
    ARBITRI. Grassia Luca di Frascati (Roma) e Cruccolini Beatrice di Perugia
    Note– Spettatori: 1.000 per un incasso non comunicato. MVP: PAUL BUCHEGGER (VIBO VALENTIA). SANTA CROCE: aces 3, battute sbagliate 19, muri vincenti 4, errori 14; attacco 41%, ricezione 53%–12%, punti realizzati: 38; VIBO VALENTIA: aces 3, battute sbagliate 10, muri vincenti 5, errori 28; attacco 55%, ricezione 44%–9%, punti realizzati: 47;  durata set: 29’, 27’, 28’.Totale: 84 minuti
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO