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    F1, ufficiale: il Gran Premio dell’Arabia Saudita nel 2021

    ROMA – Ora è ufficiale: il calendario 2021 di Formula 1 avrà la nuovissima gara in Arabia Saudita. La città di Jeddah ospiterà il Gran Premio dell’Arabia Saudita nel novembre 2021. L’evento vedrà i migliori piloti e costruttori del mondo sfidarsi per le strade della città in una spettacolare gara notturna. “Il resto del programma di F1 del 2021 sarà annunciato più avanti”, ha spiegato il circus della F1. “Siamo entusiasti di dare il benvenuto all’Arabia Saudita in Formula 1 per la stagione 2021 e accogliamo con favore il loro annuncio a seguito delle speculazioni degli ultimi giorni”, ha dichiarato Chase Carey, Presidente e CEO della Formula 1. “L’Arabia Saudita è un paese che sta rapidamente diventando un centro per lo sport e l’intrattenimento con molti eventi importanti che si svolgono negli ultimi anni e siamo molto lieti che la Formula 1 correrà lì dalla prossima stagione. La regione è estremamente importante per noi e con il 70% della popolazione saudita sotto i 30 anni, siamo entusiasti del potenziale di poter raggiungere nuovi fan e portare i nostri fan esistenti in tutto il mondo a gare emozionanti da una posizione incredibile e storica. Pubblicheremo il calendario provvisorio completo per il 2021 nelle prossime settimane e sarà sottoposto all’approvazione del World Motor Sport Council”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “La Ferrari è una leggenda, devo riportarla al primo posto”

    ROMA – “Se mi piacerebbe avere un motore Mercedes? No. Sono alla Ferrari e sono orgoglioso di essere qui”. Charles Leclerc non ha dubbi sul proprio futuro. Nonostante la stagione della Ferrari non sia delle migliori, il monegasco, che si è legato alla scuderia di Maranello fino al 2024, è al centro del progetto di rinascita del Cavallino e ne è consapevole: “La Ferrari prosegue Leclerc in un’intervista al sito Sport Bild – è una leggenda della Formula 1. Tutto quello che voglio al momento, è riportare la Rossa, il nostro motore e la nostra monoposto al top”.
    Ferrari di nuovo al top
    “La Mercedes fa un ottimo lavoro – sottolinea ancora Leclerc, rendendo merito ai rivali per il settimo titolo costruttori consecutivo appena vinto – e ho un grande rispetto per il lavoro che stanno facendo. Ma preferisco rimanere con la Ferrari e fare quello che posso per riportare la squadra dove vogliamo essere. Sono sicuro che ce la faremo. Il mio obiettivo è quello di riportare la Scuderia Ferrari dove questa squadra merita di essere. E questo è certamente il primo posto. Per questo do tutto e questo è anche il mio sogno fin da quando ero piccolo” ha concluso il 23enne monegasco. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Io alla Mercedes? Sono orgoglioso di essere in Ferrari”

    ROMA – “Se mi piacerebbe avere un motore Mercedes? No. Sono alla Ferrari e sono orgoglioso di essere qui”. Charles Leclerc non ha dubbi sul proprio futuro. Nonostante la stagione della Ferrari non sia delle migliori, il monegasco, che si è legato alla scuderia di Maranello fino al 2024, è al centro del progetto di rinascita del Cavallino e ne è consapevole: “La Ferrari prosegue Leclerc in un’intervista al sito Sport Bild – è una leggenda della Formula 1. Tutto quello che voglio al momento, è riportare la Rossa, il nostro motore e la nostra monoposto al top”.
    Obiettivo primo posto
    “La Mercedes fa un ottimo lavoro – sottolinea ancora Leclerc, rendendo merito ai rivali per il settimo titolo costruttori consecutivo appena vinto – e ho un grande rispetto per il lavoro che stanno facendo. Ma preferisco rimanere con la Ferrari e fare quello che posso per riportare la squadra dove vogliamo essere. Sono sicuro che ce la faremo. Il mio obiettivo è quello di riportare la Scuderia Ferrari dove questa squadra merita di essere. E questo è certamente il primo posto. Per questo do tutto e questo è anche il mio sogno fin da quando ero piccolo” ha concluso il 23enne monegasco. LEGGI TUTTO

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    F1 Mercedes, Wolff: “Il viaggio da fare insieme è ancora molto lungo”

    BERLINO – “La situazione con la Mercedes è chiara: dobbiamo solo mettere nero su bianco”. Dopo aver trionfato per la settima volta consecutiva nel mondiale costruttori con le Stelle d’Argento, Toto Wolff, team principal della scuderia tedesca, conferma che il rinnovo con Stoccarda forse non è poi così lontano.
    Concentrati sulla stagione
    Il futuro del manager austriaco è stato oggetto di molte speculazioni negli ultimi mesi, visto il contratto in scadenza a fine della stagione. Wolff sta anche valutando un nuovo ruolo all’interno della Stelle d’Argento ma, per ora, rimane focalizzato sull’aspetto sportivo: “Mi sto concentrando sul portare a casa questi titoli” le parole del team principal riportate dal sito specializzato Crash.net. “Dopo che il mondiale piloti sarà deciso, ci sarà molto tempo per parlare prima dell’inizio della nuova stagione”.
    Non è solo il futuro di Wolff a non essere chiaro: anche Lewis Hamilton non ha dato garanzie per il prossimo anno ma il boss della Mercedes appare tranquillo in proposito: “Mi sembra di essere un po’ come negli Anni 70 con Niki Lauda che un giorno si è svegliato dicendo che non si divertiva più. Potrebbe accadere ma ritengo che tutta la squadra, Lewis e il sottoscritto vogliano continuare questo viaggio perché non è ancora terminato” ha concluso Wolff. LEGGI TUTTO

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    F1 Mercedes, Wolff: “Con il team tutto chiaro: basta mettere nero su bianco”

    BERLINO – “La situazione con la Mercedes è chiara: dobbiamo solo mettere nero su bianco”. Toto Wolff, team principal della scuderia campione del mondo, ammette che sono state poste le basi per il rinnovo con la scuderia tedesca.
    Strada ancora lunga
    Il futuro del manager austriaco è stato oggetto di molte speculazioni negli ultimi mesi, visto il contratto in scadenza a fine della stagione. Wolff sta anche valutando un nuovo ruolo all’interno della Stelle d’Argento ma, per ora, rimane focalizzato sull’aspetto sportivo: “Mi sto concentrando sul portare a casa questi titoli” le parole del team principal riportate dal sito specializzato Crash.net. “Dopo che il mondiale piloti sarà deciso, ci sarà molto tempo per parlare prima dell’inizio della nuova stagione”.
    Non è solo il futuro di Wolff a non essere chiaro: anche Lewis Hamilton non ha dato garanzie per il prossimo anno ma il boss della Mercedes appare tranquillo in proposito: “Mi sembra di essere un po’ come negli Anni 70 con Niki Lauda che un giorno si è svegliato dicendo che non si divertiva più. Potrebbe accadere ma ritengo che tutta la squadra, Lewis e il sottoscritto vogliano continuare questo viaggio perché non è ancora terminato” ha concluso Wolff. LEGGI TUTTO

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    F1 McLaren, Seidl: “In lotta con Renault e Racing Point”

    WOKING – “Abbiamo limitato i danni e tornare a casa con 10 punti nella classifica costruttori non è male visto che siamo lì con Renault e Racing Point”. Vuole vedere positivo Andreas Seidl, team principal della McLaren, dopo il Gran Premio dell’Emilia Romagna nel quale le monoposto di Woking hanno particolarmene sofferto.
    Lotta aperta
    Il weekend in terra emiliana non è stato semplice per la scuderia inglese con Sainz e Norris che hanno chiuso la gara in settima e ottava posizione dopo alcune qualifiche non esaltanti. Alla fine però i danni sono limitati e la lotta per il terzo posto tra i costruttori è ancora apertissima: la Renault, attuale terza, con 135 punti, davanti a McLaren e Racing Point a 134.
    “Abbiamo totalizzato più punti della Racing Point e limitato i danni rispetto alla Renault: calcolando che lo scorso fine settimana non potevano competere con loro, ci riteniamo soddisfatti” le parole di Seidl riprese dal sito specializzato Autosport.com. Essere partiti dietro su un circuito come Imola dove è difficile superare non ha certo aiutato i due piloti della McLaren: “Non possiamo sapere dove saremmo finiti se fossimo partiti più avanti. Dobbiamo solo qualificarci meglio e vedere come andrà la gara” conclude Seidl. LEGGI TUTTO

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    F1 McLaren, Seidl: “Ad Imola abbiamo limitato i danni”

    WOKING – “Abbiamo limitato i danni e tornare a casa con 10 punti nella classifica costruttori non è male visto che siamo lì con Renault e Racing Point”. Andreas Seidl, team principal della McLaren, vede il bicchiere mezzo pieno dopo un Gran Premio dell’Emilia Romagna non esaltante per le vetture di Wokinig.
    Fine settimana complesso
    Il weekend in terra emiliana non è stato semplice per la scuderia inglese con Sainz e Norris che hanno chiuso la gara in settima e ottava posizione dopo alcune qualifiche non esaltanti. Alla fine però i danni sono limitati e la lotta per il terzo posto tra i costruttori è ancora apertissima: la Renault, attuale terza, con 135 punti, davanti a McLaren e Racing Point a 134.
    “Abbiamo totalizzato più punti della Racing Point e limitato i danni rispetto alla Renault: calcolando che lo scorso fine settimana non potevano competere con loro, ci riteniamo soddisfatti” le parole di Seidl riprese dal sito specializzato Autosport.com. Essere partiti dietro su un circuito come Imola dove è difficile superare non ha certo aiutato i due piloti della McLaren: “Non possiamo sapere dove saremmo finiti se fossimo partiti più avanti. Dobbiamo solo qualificarci meglio e vedere come andrà la gara” conclude Seidl. LEGGI TUTTO

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    F1 Renault, Alonso: “Se voglio vincere mi devo allenare”

    MADRID – “Pazzo? No, mi sento coinvolto. Ho delle idee e le condivido”. Fernando Alonso è rimasto fedele a se stesso e non vede l’ora di essere nuovamente in pista  per mostrare a tutti gli avversari di Formula 1 che il talento è rimasto inalterato.
    Nessuna paura di Ocon
    Il due volte campione del mondo rientrerà nel Circus con la Renault, che dal 2021 si chiamerà Alpine, ed è in costante contatto con il team francese: “A volte sono anche loro a chiamarmi” racconta a ‘L’Equipe’. “Ho avuto l’opportunità di guidare la macchina di Esteban (Ocon) e Daniel (Ricciardo) e do la mia opinione”. Alonso sa bene che però il lavoro con il simulatore non basta: “Il mio collo non è ancora pronto, ho lavorato molto di banda elastica ma niente sostituisce la macchina e ho bisogno di chilometri. Per questo andremo in Bahrain, più guidi una F1 meglio stai. Se ho bisogno di tanta preparazione pur avendo 20 anni di esperienza alle spalle? Se voglio vincere sì”.
    Il pilota di Oviedo vuole tornare per essere protagonista evitando ciò che accadde a Schumacher con la Mercedes: “Michael ha avuto grandi macchine durante la carriera e quando è tornato quella Mercedes era ‘normale’, per cui tutti sono rimasti delusi. Nel mio caso potrebbe succedere il contrario, ho avuto macchine inferiori negli ultimi cinque anni della mia carriera e chissà che ora non possa sorprendere la gente”.
    Alonso non appare spaventato dalla possibile concorrenza interna di Ocon anche se “ha molto talento, ha battuto Verstappen e Leclerc nelle altre categorie e ha fatto esperienza in Mercedes”. Infine una considerazione su Hamilton e Schumacher: “Sono due grandi campioni, non si vincono per caso sette titoli mondiali. Hanno avuto anche macchine dominanti, in Formula Uno succede, e non hanno commesso mai errori anche se pure loro hanno dei punti deboli: in Michael li abbiamo visti quando è tornato dopo il ritiro, in Lewis nel confronto con Rosberg, ma sono state delle eccezioni” conclude Alonso. LEGGI TUTTO