GP Bahrain, tegola Red Bull: il ds Wheatley positivo al Covid-19
Lo ha annunciato la scuderia austriaca attraverso il proprio profilo Twitter LEGGI TUTTO
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Brutte notizie per il team austriaco che in ogni caso conferma come nessun altro membro della squadra risulti contagiato LEGGI TUTTO
ROMA – “La gara era andata bene e ho buttato tutto via all’ultima curva. Ho sbagliato e mi sono sfogato in radio con i miei ingegneri, avete sentito tutto…”. Charles Leclerc parla così a Valerio Staffelli che gli ha consegnato il Tapiro d’Oro.
No a vacanze con Hamilton
L’errore del monegasco durante il Gran Premio di Turchia è solo l’ennesimo episodio di una stagione decisamente infelice ma, in compenso, gli ha fatto vincere un altro ambito trofeo: il Tapiro d’Oro di Striscia la notizia. “Queste cose succedono, ma devono essere uno spunto per crescere e tornare più forti” commenta Leclerc. “Il dominio di Hamilton? Va molto forte ed è simpatico, ma non ci andrei in vacanza assieme” rivela il monegasco a Staffelli. Infine, sul futuro compagno di scuderia Sainz Jr, dichiara: “Lo conosco da anni, siamo molto amici: Vettel mi ha fatto migliorare, vedremo cosa succederà con Carlos”. LEGGI TUTTO
ENSTONE – “Negli ultimi anni non ho colto grandi risultati in Bahrain ma mi sto preparando bene per questo fine settimana”. Daniel Ricciardo è motivatissimo in vista della gara di domenica prossima sul circuito di Sakhir, terz’ultimo appuntamento del mondiale di Formula 1.
Finalmente il caldo
Il pilota australiano della Renault, che il prossimo anno sarà al volante della McLaren per sostituire Sainz a sua volta approdato in Ferrari, vuole riscattare alcune stagioni poco felici sulla pista araba: “Negli ultimi anni non è andata benissimo in Bahrain” conferma Ricciardo. “Ma il circuito mi piace, è divertente anche per le sessioni in notturna. Ci sono vari punti dove poter sorpassare. Inoltre ho qualche questione in sospeso qui dallo scorso anno: arrivo molto carico a Sakhir”.
Dopo tante piste europee si correrà per tre volte consecutivamente in Medio Oriente: “Ultimamente abbiamo corso su circuiti fantastici in tutta Europa ma, personalmente, era troppo freddo. Preferisco di gran lunga il caldo ed è il clima che troveremo in Barhain” conclude Ricciardo. LEGGI TUTTO
ROMA – “La gara era andata bene e ho buttato tutto via all’ultima curva. Ho sbagliato e mi sono sfogato in radio con i miei ingegneri, avete sentito tutto…”. Charles Leclerc parla così a Valerio Staffelli che gli ha consegnato il Tapiro d’Oro.
Niente vacanze con Hamilton
L’errore del monegasco durante il Gran Premio di Turchia è solo l’ennesimo episodio di una stagione decisamente infelice ma, in compenso, gli ha fatto vincere un altro ambito trofeo: il Tapiro d’Oro di Striscia la notizia. “Queste cose succedono, ma devono essere uno spunto per crescere e tornare più forti” commenta Leclerc. “Il dominio di Hamilton? Va molto forte ed è simpatico, ma non ci andrei in vacanza assieme” rivela il monegasco a Staffelli. Infine, sul futuro compagno di scuderia Sainz Jr, dichiara: “Lo conosco da anni, siamo molto amici: Vettel mi ha fatto migliorare, vedremo cosa succederà con Carlos”. LEGGI TUTTO
ENSTONE – “Negli ultimi anni non ho colto grandi risultati in Bahrain ma mi sto preparando bene per questo fine settimana”. Daniel Ricciardo appare carico in vista della prossima gara sul circuito di Sakhir, prima gara del trittico medio orientale di Formula 1.
Affari in sospeso
Il pilota australiano della Renault, che il prossimo anno sarà al volante della McLaren per sostituire Sainz a sua volta approdato in Ferrari, vuole riscattare alcune stagioni poco felici sulla pista araba: “Negli ultimi anni non è andata benissimo in Bahrain” conferma Ricciardo. “Ma il circuito mi piace, è divertente anche per le sessioni in notturna. Ci sono vari punti dove poter sorpassare. Inoltre ho qualche questione in sospeso qui dallo scorso anno: arrivo molto carico a Sakhir”.
Dopo tante piste europee si correrà per tre volte consecutivamente in Medio Oriente: “Ultimamente abbiamo corso su circuiti fantastici in tutta Europa ma, personalmente, era troppo freddo. Preferisco di gran lunga il caldo ed è il clima che troveremo in Barhain” conclude Ricciardo. LEGGI TUTTO
LONDRA – “Ci è voluto molto, molto tempo per diventare così bravo. Non è per niente facile”. Il campione del mondo Lewis Hamilton fa un bilancio a tutto tondo della sua carriera al sito ufficiale della Formula 1, parlando di aspetti professionali e personali.
Tanta disciplina
Il pilota britannico si guarda indietro e analizza come tutto è iniziato: “Penso di aver sempre avuto il talento. Probabilmente ho sempre avuto gli strumenti ma” all’inizio “ho aperto la cassetta degli attrezzi senza sapere cosa fare con quegli strumenti”. ammette il sette volte campione del mondo. “Per vincere sette titoli mondiali e quasi 100 gran premi è necessaria grande disciplina e una continua tendenza al miglioramento. Ogni anno scrivo una nota per ricordarmi dove ancora non ho raggiunto l’eccellenza, poiché ci sono molte cose in cui ancora non l’ho fatto, e poi mi chiedo ‘quindi, come posso farlo?’ Solo così si ottengono certi risultati”.
Sacrifici paterni
Hamilton ha poi voluto rendere omaggio a tutti gli ingranaggi che fanno funzionare la sua ‘macchina’ (non solo la monoposto), il motivo per cui il suo talento viene messo costantemente nelle condizioni migliori per essere sfruttato: “Ognuno è importante allo stesso modo. Facciamo tutti parte di una enorme catena. C’è un legame forte e sono davvero orgoglioso di ogni singola persona. Quello che abbiamo fatto, non lo ha fatto nessun altro”. Un ringraziamento particolare il pilota inglese lo ha riservato ai genitori che, per lui, hanno messo da parte i loro sogni e lo hanno sostenuto durante tutta la sua carriera: “So che per molte persone là fuori non è facile inseguire i propri sogni. Mia madre amava ballare ma non appena ha avuto figli ha smesso. Mio padre desiderava fare tante cose ma non appena mi ha avuto, ha cambiato tutti i suoi piani. Ma abbiamo lavorato insieme. Se una cosa finisce ne può venir fuori un’altra, si aprono sempre altre porte”.
Lotta dura
Poi, infine, un pensiero all’anno appena passato in cui le battaglie da combattere fuori dalle piste sono state molte e a cui Hamilton non si è voluto sottrarre: “Quest’anno è stato diverso perché che ho lottato per qualcosa di molto più grande di un settimo titolo mondiale. Quello che ci manca, e per cui non abbiamo ancora vinto, sta nel fatto che dobbiamo unirci e spingere per il cambiamento” conclude il pilota inglese. LEGGI TUTTO
LONDRA – “Ci è voluto molto, molto tempo per diventare così bravo. Non è per niente facile”. Lewis Hamilton, pilota della Mercedes, si confessa al sito ufficiale della Formula 1 parlando di tutto ciò che c’è dietro ai suoi successi.
Tanti fattori decisivi
Il pilota britannico si guarda indietro e analizza come tutto è iniziato: “Penso di aver sempre avuto il talento. Probabilmente ho sempre avuto gli strumenti ma” all’inizio “ho aperto la cassetta degli attrezzi senza sapere cosa fare con quegli strumenti”. ammette il sette volte campione del mondo. “Per vincere sette titoli mondiali e quasi 100 gran premi è necessaria grande disciplina e una continua tendenza al miglioramento. Ogni anno scrivo una nota per ricordarmi dove ancora non ho raggiunto l’eccellenza, poiché ci sono molte cose in cui ancora non l’ho fatto, e poi mi chiedo ‘quindi, come posso farlo?’ solo così si ottengono certi risultati”.
Grazie a tutti
Hamilton ha poi voluto rendere omaggio a tutti gli ingranaggi che fanno funzionare la sua ‘macchina’ (non solo la monoposto), il motivo per cui il suo talento viene messo costantemente nelle condizioni migliori per essere sfruttato: “Ognuno è importante allo stesso modo. Facciamo tutti parte di una enorme catena. C’è un legame forte e sono davvero orgoglioso di ogni singola persona. Quello che abbiamo fatto, non lo ha fatto nessun altro”. Un ringraziamento particolare il pilota inglese lo ha riservato ai genitori che, per lui, hanno messo da parte i loro sogni e lo hanno sostenuto durante tutta la sua carriera: “So che per molte persone là fuori non è facile inseguire i propri sogni. Mia madre amava ballare ma non appena ha avuto figli ha smesso. Mio padre desiderava fare tante cose ma non appena mi ha avuto, ha cambiato tutti i suoi piani. Ma abbiamo lavorato insieme. Se una cosa finisce ne può venir fuori un’altra, si aprono sempre altre porte”.
Anno complesso
Poi, infine, un pensiero all’anno appena passato in cui le battaglie da combattere fuori dalle piste sono state molte e a cui Hamilton non si è voluto sottrarre: “Quest’anno è stato diverso perché che ho lottato per qualcosa di molto più grande di un settimo titolo mondiale. Quello che ci manca, e per cui non abbiamo ancora vinto, sta nel fatto che dobbiamo unirci e spingere per il cambiamento” conclude il pilota inglese. LEGGI TUTTO