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    Gp Sakhir, Perez: “Gara fantastica, ho sognato per anni questo momento”

    SAKHIR – “Sono senza parole, spero di non stare sognando perchè ho sognato per tanti anni di vivere questo momento. Non so cosa dire, dopo il primo giro la gara era persa ma non ho voluto mollare. Ho rimontato cercando di fare meglio che potevo. Quest’anno non è stato fortunato per noi, ma stavolta la ruota è girata. Abbiamo fatto una gara fantastica”. Ha il sapore della felicità la prima vittoria in Formula 1 di Sergio Perez, che si ritrova una grande chance nelle mani e la sfrutta trionfando nel Gran Premio di Sakhir, lasciandosi poi andare a un pianto liberatorio al traguardo.

    Le parole del pilota messicano
    Il pilota messicano al momento non ha un sedile per il 2021, visto che la Racing Point (che diventerà Aston Martin) gli preferisce Sebastian Vettel, ma sembra molto probabile un accordo con la Red Bull: “Io sono in pace con me stesso, quello che succederà non è nelle mie mani. Voglio continuare e se non sarà in griglia il prossimo anno, sarà nel 2022”. LEGGI TUTTO

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    Gp Sakhir: Perez vince una gara pazza, Leclerc fuori al via

    SAKHIR – Non chiamatela gara di fine stagione. Il Gran Premio di Sakhir regala tante emozioni nonostante sia il penultimo appuntamento con la Formula 1 e fin dal primo giro succede di tutto. A vincere è Sergio Perez su Racing Point, che approfitta dell’incredibile errore della Mercedes con due pit-stop tragicomici per Russell, sfortunatissimo all’esordio con le Frecce d’Argento in sostituzione di Hamilton, e Bottas che viene penalizzato dalla propria scuderia e termina solo ottavo. Sul podio insieme a Perez salgono Esteban Ocon con il miglior risultato per la Renault da oltre dieci anni a questa parte e Lance Stroll anche lui con la Racing Point. Umore nero anche per la Ferrari. Sebastian Vettel finisce fuori dalla top-10, mentre Charles Leclerc è già ritirato dopo mezzo giro per via di un grave errore nel tentativo di passare il messicano che poi, nonostante l’incidente al via, ha vinto una gara pazza. Rabbia, infine, anche per Max Verstappen, anche lui già out al via nel tentativo di scansare proprio il monegasco. 

    Harakiri Mercedes
    Partenza disastrosa per Charles Leclerc, che nel tentativo di passare all’interno Perez rompe le sospensioni e si ritira, costringendo alla stessa sorte anche Max Verstappen che era alle spalle e aveva provato ad aggirare la collisione senza riuscirci. Intanto Russell passa Bottas al via e si invola in testa per tre quarti di gara, sembrando poter incredibilmente vincere all’esordio con la Mercedes. E’ proprio il team, però, a rovinare la corsa dei suoi due piloti, cancellando una doppietta praticamente acquisita. In regime di safety car i due vengono chiamati ai box per un pit stop duplice, ma i meccanici sbagliano le gomme di Russell montandone una di Bottas, che a sua volta è costretto a smontare e rimontare le hard usate per non incorrere in ulteriori problemi. Il britannico, invece, fa un giro con le gomme sbagliate e rientra per cambiarle: rischia una penalità. Come se non bastasse, il giovane pilota “in prestito” dalla Mercedes ha una foratura e torna un’altra volta ancora ai box, chiudendo soltanto nono alle spalle del finlandese che con gomme usurate non può dare miracoli. Davanti si ritrova in testa a sorpresa Sergio Perez che non commette errori e vince la sua prima gara in carriera, convincendo probabilmente definitivamente la Red Bull a puntare su di lui nella prossima stagione. Sul podio c’è gloria per Esteban Ocon secondo e Lance Stroll terzo, alle loro spalle Carlos Sainz, Daniel Ricciardo e Alexander Albon. Kvyat settimo, Norris chiude la top-10. LEGGI TUTTO

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    F1, Grosjean rinuncia ad Abu Dhabi. Wolff: “Può girare con la Mercedes nei test”

    SAKHIR – E’ ufficiale, Romain Grosjean non correrà ad Abu Dhabi dopo il gravissimo incidente che lo ha visto scampare la morte per un soffio nel Gran Premio del Bahrain: “E’ con grande tristezza che non potrò fare la mia ultima gara ad Abu Dhabi e stare lì con la squadra. Abbiamo provato il più possibile con il medico a recuperare le mie mani, ma il rischio di correre e’ troppo grande per la mia guarigione e per la mia salute”. Il pilota francese terminerà dunque la sua carriera in Formula 1 non nel migliore dei modi, ma ha rivolto una richiesta pubblica a tutti i team, vale a dire quella di farlo correre in un test privato a gennaio: “Non voglio rischiare di perdere la mobilità dell’indice e del pollice sinistro per il resto della mia vita solo per correre ad Abu Dhabi. Sarebbe una bella storia chiudere la mia esperienza in F1 la prossima settimana, ma se non sarà possibile chiamerò ogni singolo team per vedere se qualcuno potrà darmi la possibilità di effettuare un test privato a gennaio, o anche dopo, così da poter tornare in macchina e potermi godere 10 o 15 giri”.

    Toto Wolff tende la mano
    A tendergli la mano è stato subito Toto Wolff. Il team principal della Mercedes si è offerto di dare questa possibilità al francese, qualora Haas o Renault, le scuderie per cui ha corso, non si facciano avanti: “Se ci sarà consentito, e nessuno dei team con i quali ha corso vorrà dargli questa opportunità, ci piacerebbe realizzare questo suo desiderio”. LEGGI TUTTO