GP Abu Dhabi, Sainz: “Grazie McLaren per questi due anni”
Il pilota spagnolo, che il prossimo anno sarà al volante della Ferrari, saluta il team di Woking per le stagioni trascorse insieme LEGGI TUTTO
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Il pilota spagnolo, che il prossimo anno sarà al volante della Ferrari, saluta il team di Woking per le stagioni trascorse insieme LEGGI TUTTO
ABU DHABI – “Provo emozioni contrastanti. Da una parte sono felice di aver avuto realizzato il mio sogno di bambino ossia correre in Formula 1. Dall’altra mi spiace salutare dopo una prestazione così negativa”. Kevin Magnussen non nasconde le proprie sensazioni dopo il Gran Premio di Abu Dhabi, sua ultima gara con la Haas e nel grande Circus.
Sogno di bambino
Il pilota danese, dopo sette stagioni in Formula 1 di cui le ultime quattro con il team americano, passerà nel circuito statunitense dove correrà per il Chip Ganassi Racing nel 2021. “Sapevamo che non saremmo stati protagonisti a Yas Marina ma è stato lo stesso un bel weekend” le parole del danese. “Ho avuto modo di salutare la squadra dopo quattro anni: ho bellissimi ricordi e auguro il meglio alla Haas perché farò sempre il tifo per loro”.
Se però mancheranno le persone della scuderia statunitense, Magnussen confida che l’aspetto sportivo sarà un lontano ricordo: “Ad essere onesti, gli ultimi due anni sono stati piuttosto complicati perché sono un pilota a cui piace vincere. Quindi non mi mancherà questo aspetto della Formula 1. Sfortunatamente non sono stato in grado di avere una macchina per poter vincere le gare, ma sono comunque felice per l’opportunità che mi è stata data in Formula 1. Ho realizzato il mio sogno d’infanzia” conclude il danese. LEGGI TUTTO
Il pilota danese ha saluto il Cricus, e in particolare la scuderia americana dopo quattro stagioni, per approdare alle corse statunitensi LEGGI TUTTO
ABU DHABI – “La strategia di gara è stata fortemente influenzata dalla safety car, che ha spinto quasi tutti ad anticipare le soste programmate per perdere meno tempo ai box. Ciò ha favorito la gomma dura, che è stata la chiave della gara. Di conseguenza, i piloti dovevo pensare a gestire le gomme fino all’arrivo della gara, ma alla fine la mescola dura ha resistito molto bene alla sfida di 45 giri di corsa”. Il responsabile della Pirelli F1 Mario Isola analizza l’andamento del Gran Premio di Abu Dhabi, ultima prova iridata del 2020, partendo dal ritiro di Pereza che ha determinato un anticipo della sosta da parte dei team.
Bravo Max
Il manager italiano ha sottolineato poi come le scuderie non abbiano però stravolto i loro piani: “I team generalmente hanno adottato le strategie che avevamo previsto e abbiamo visto tutte e tre le mescole in azione al via” le parole di Isola. “Congratulazioni a Max Verstappen per un weekend dominante e alla Formula 1 soprattutto per aver organizzato un fantastico calendario di 17 gare in circostanze estremamente difficili. Ora restiamo ad Abu Dhabi per un giorno di test Young Driver martedì, dove utilizzeremo le gomme 2020 per l’ultima volta”. LEGGI TUTTO
Il responsabile della Pirelli ha sottolineato come tutti i team siano stati costretti ad anticipare il cambio gomme dopo la rottura di Perez LEGGI TUTTO
ABU DHABI – “Credo che la Red Bull oggi fosse troppo veloce, è stato sorprendente per noi perché pensavamo di avere un passo gara all’altezza e invece hanno controllato la gara. Ho fatto quello che potevo, penso che sia stata una gara solida. Non ho commesso errori, non potevo fare di più con il pacchetto che avevamo oggi”. Sono queste le parole di Valtteri Bottas al termine del Gran Premio di Abu Dhabi chiuso in seconda posizione dietro Max Verstappen.
Reset completo
Il pilota della Mercedes non nasconde la gioia per una stagione terminata come vice campione del mondo: “Era un po’ che non salivo sul podio, è bello poter godersi questo momento” sottolinea Bottas. “Ho ancora qualche impegno la prossima settimana, poi mi godrò il Natale e spero di poter vedere la mia famiglia. Resetterò tutto per ripartire da zero, il team è stato fantastico quest’anno. Dobbiamo essere fieri di aver conquistato le prime due posizioni nel campionato piloti” conclude il finlandese. LEGGI TUTTO
ABU DHABI – “Credo che la Red Bull oggi fosse troppo veloce, è stato sorprendente per noi perché pensavamo di avere un passo gara all’altezza e invece hanno controllato la gara. Ho fatto quello che potevo, penso che sia stata una gara solida. Non ho commesso errori, non potevo fare di più con il pacchetto che avevamo oggi”. Valtteri Bottas commenta il secondo posto centrato nel Gran Premio di Abu Dhabi alle spalle di Verstappen.
Natale in famiglia
Il pilota della Mercedes non nasconde la gioia per una stagione terminata come vice campione del mondo: “Era un po’ che non salivo sul podio, è bello poter godersi questo momento” sottolinea Bottas. “Ho ancora qualche impegno la prossima settimana, poi mi godrò il Natale e spero di poter vedere la mia famiglia. Resetterò tutto per ripartire da zero, il team è stato fantastico quest’anno. Dobbiamo essere fieri di aver conquistato le prime due posizioni nel campionato piloti” conclude il finlandese. LEGGI TUTTO
ABU DHABI – “Non si può vincere sempre, considerando le ultime settimane che ho trascorso credo di poter essere contento del week end. Non sono al 100% ma faccio le congratulazioni a Max. È stata una gara durissima per me a livello fisico, sono sempre stato bene ma oggi no”. Lewis Hamilton è onesto nel fare i complimenti al pilota della Red Bull dopo aver chiuso il Gran Premio di Abu Dhabi sul terzo gradino del podio alle spalle dell’olandese e del compagno di squadra Bottas.
Necessaria la competizione
Il campione del mondo è comunque felice dopo i giorni difficili a causa della positività al Coronavirus: “La settimana scorsa non avrei mai pensato di essere qui. Sono grato per aver recuperato la salute, spero di riprendermi presto” precisa Hamilton. “La Red Bull era fuori portata questo week-end, sono contento anche che Albon fosse lì per una battaglia a due squadre: è quello che lo sport necessita per il 2022. Non so se la gara sia stata piacevole da vedere, ma quando arrivi a 3-4 secondi dalla macchina davanti inizi a scivolare: spero che il cambiamento di regolamento possa fare la differenza ma abbiamo bisogno anche di buone gomme”, conclude Hamilton. LEGGI TUTTO