More stories

  • in

    F1, Frank Williams ricoverato in ospedale in condizioni stabili

    ROMA – Restano stabili le condizioni di salute di Frank Williams dopo che nei giorni scorsi l’ex proprietario e Team Principal dell’omonima scuderia di Formula 1 era stato ricoverato in ospedale. È stata la stessa famiglia, tramite un comunicato rilasciato nel pomeriggio, ad aggiornare sulle condizioni di salute di Williams, mantenendo però il massimo riserbo sulle cause che hanno portato al ricovero. Sir Frank, 78 anni, aveva festeggiato 50 anni di gare in F1 proprio lo scorso anno, prima di vendere – nei primi mesi del 2020 – la scuderia da lui fondata alla società d’investimenti Dorilton Capital. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Frank Williams in ospedale: “Condizioni stabili”

    ROMA – Restano stabili le condizioni di salute di Frank Williams dopo che nei giorni scorsi l’ex proprietario e Team Principal dell’omonima scuderia di Formula 1 era stato ricoverato in ospedale. È stata la stessa famiglia, tramite un comunicato rilasciato nel pomeriggio, ad aggiornare sulle condizioni di salute di Williams, mantenendo però il massimo riserbo sulle cause che hanno portato al ricovero. Sir Frank, 78 anni, aveva festeggiato 50 anni di gare in F1 proprio lo scorso anno, prima di vendere – nei primi mesi del 2020 – la scuderia da lui fondata alla società d’investimenti Dorilton Capital. LEGGI TUTTO

  • in

    F1 Young Test: Alonso imprendibile, Fuoco e la Ferrari settimi

    ABU DHABI – “È stato molto bello tornare in macchina soprattutto con la squadra di gara. Per prepararmi ho testato la vettura del 2018, ma questa mi è sembrata un po’ più seria e ha acceso lo spirito competitivo”. Sono queste le parole con cui Fernando Alonso commenta la giornata degli Young Test di Formula 1 in programma sul circuito di Yas Marina dove è risultato il più veloce.

    Fatte diverse verifiche
    L’ex campione del mondo, il quale ha girato grazie a una wild card, nella prossima stagione tornerà nel Circus con la Renault e ha fermato il cronometro sull’1’36:333. “È stato fantastico sperimentare quello che le auto moderne possono fare. Stavo osservando da vicino i progressi della squadra nel fine settimana ed è stato bello sperimentare ciò che ho imparato dall’esterno e poi dall’interno dell’abitacolo oggi” le parole dello spagnolo. “Abbiamo verificato diversi particolari preparati in fabbrica, come l’adattamento del sedile, la posizione della pedaliera e così via, il che è vantaggioso con solo un giorno e mezzo di test invernali l’anno prossimo”.
    Dietro Alonso si sono piazzate le due Mercedes di De Vries e Vandoorne. Queste tre vetture sono state le uniche a scendere sotto l’1’36. Quarto Robert Kubica con l’Alfa Romeo. Le Ferrari del collaudatore al simulatore Antonio Fuoco e di Robert Shwartzman hanno chiuso col settimo e undicesimo tempo. Ultimo Mick Schumacher (1’39:947), in pista soprattutto per prendere confidenza con la Haas che guiderà l’anno prossimo ed autore di 125 giri. LEGGI TUTTO

  • in

    F1 Young Test: Alonso senza rivali, Fuoco settimo con la Ferrari

    ABU DHABI – “È stato molto bello tornare in macchina soprattutto con la squadra di gara. Per prepararmi ho testato la vettura del 2018, ma questa mi è sembrata un po’ più seria e ha acceso lo spirito competitivo”. Fernando Alonso sembra non aver perso lo spirito dei giorni migliore e si conferma il più veloce nella giornata degli Young Test di Formula 1 in programma sul circuito di Yas Marina.

    Alonso velocissimo
    L’ex campione del mondo, il quale ha girato grazie a una wild card, nella prossima stagione tornerà nel Circus con la Renault e ha fermato il cronometro sull’1’36:333. “È stato fantastico sperimentare quello che le auto moderne possono fare. Stavo osservando da vicino i progressi della squadra nel fine settimana ed è stato bello sperimentare ciò che ho imparato dall’esterno e poi dall’interno dell’abitacolo oggi” le parole dello spagnolo. “Abbiamo verificato diversi particolari preparati in fabbrica, come l’adattamento del sedile, la posizione della pedaliera e così via, il che è vantaggioso con solo un giorno e mezzo di test invernali l’anno prossimo”.
    Dietro Alonso si sono piazzate le due Mercedes di De Vries e Vandoorne. Queste tre vetture sono state le uniche a scendere sotto l’1’36. Quarto Robert Kubica con l’Alfa Romeo. Le Ferrari del collaudatore al simulatore Antonio Fuoco e di Robert Shwartzman hanno chiuso col settimo e undicesimo tempo. Ultimo Mick Schumacher (1’39:947), in pista soprattutto per prendere confidenza con la Haas che guiderà l’anno prossimo ed autore di 125 giri. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, ufficiale: Stoll si dimette dalla carica di presidente di Renault Sport Racing

    ROMA – Jerome Stoll si dimetterà dalla carica di presidente di Renault Sport Racing in vista del cambiamento del nome della scuderia, che diventerà Alpine. Lo ha annunciato lo stesso team attraverso il proprio profilo Twitter. Stoll ha trascorso cinque anni a supervisionare le attività di corsa della Renault, da quando la casa francese è tornata in Formula 1 nella stagione 2016. Il team verrà ribattezzato Alpine la prossima stagione, quando Fernando Alonso tornerà nel Circus per guidare la monoposto per la terza volta. Prima di questa transizione, Stoll si dimetterà dal suo ruolo, che includeva anche la supervisione delle attività della Renault in Formula E. “Sono felice e orgoglioso di aver fatto parte di questa grande avventura con persone fantastiche” ha dichiarato Stoll nel comunicato ufficiale della scuderia. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, ufficiale: Stoll lascia il ruolo di presidente della Renault Sport Racing

    ROMA – Jerome Stoll si dimetterà dalla carica di presidente di Renault Sport Racing in vista del cambiamento del nome della scuderia, che diventerà Alpine. Lo ha annunciato lo stesso team attraverso il proprio profilo Twitter. Stoll ha trascorso cinque anni a supervisionare le attività di corsa della Renault, da quando la casa francese è tornata in Formula 1 nella stagione 2016. Il team verrà ribattezzato Alpine la prossima stagione, quando Fernando Alonso tornerà nel Circus per guidare la monoposto per la terza volta. Prima di questa transizione, Stoll si dimetterà dal suo ruolo, che includeva anche la supervisione delle attività della Renault in Formula E. “Sono felice e orgoglioso di aver fatto parte di questa grande avventura con persone fantastiche” ha dichiarato Stoll nel comunicato ufficiale della scuderia. LEGGI TUTTO

  • in

    F1 Young Test: Shwartzman primo dei ferraristi, Schumacher 14° con la Haas

    ABU DHABI – Il Mondiale di Formula 1 2020 è appena andato in archivio ma già si guarda alla nuvoa stagione. Ci sono infatti tante giovani promesse, e una vecchia conoscenza, in pista negli Young Test di Formula 1 in programma sul circuito di Yas Marina. A metà giornata, neanche a dirlo, a comandare la classifica è la Mercedes con Stoffel Vandoorne.

    Mercedes leader
    Tante le scuderie e i nomi importanti in pista ad Abu Dhabi. Due ovviamente avevano gli occhi puntati addosso: Fernando Alonso, a cui è stata concessa una wild card con la Renault, e Mick Schumacher sulla Haas. La Ferrari dal canto suo ha schierato Fuoco e Shwartzman. Il più veloce però è stato Vandoorne che, alla guida della Mercedes, ha fatto segnare il tempo di 1’37″206 davanti ad Alonso staccato di due decimi con l’altra Stella d’Argento di Nyck De Vries a completare il podio. La migliore delle Rosse è quella del russo Robert Shwartzman ottavo in 1’39″271 con Antonio fuoco decimo mentre Schumi Jr ha chiuso in quattordicesima posizione. LEGGI TUTTO

  • in

    F1 Young Test: Shwartzman ottavo con la Ferrari, Schumacher 14° sulla Haas

    ABU DHABI – Tanti giovani e una vecchia conoscenza negli Young Test di Formula 1 in programma sul circuito di Yas Marina. A metà giornata, neanche a dirlo, a comandare la classifica è la Mercedes con Stoffel Vandoorne.

    Alonso e Schumacher
    Tante le scuderie e i nomi importanti in pista ad Abu Dhabi. Due ovviamente avevano gli occhi puntati addosso: Fernando Alonso, a cui è stata concessa una wild card con la Renault, e Mick Schumacher sulla Haas. La Ferrari dal canto suo ha schierato Fuoco e Shwartzman. Il più veloce però è stato Vandoorne che, alla guida della Mercedes, ha fatto segnare il tempo di 1’37″206 davanti ad Alonso staccato di due decimi con l’altra Stella d’Argento di Nyck De Vries a completare il podio. La migliore delle Rosse è quella del russo Robert Shwartzman ottavo in 1’39″271 con Antonio fuoco decimo mentre Schumi Jr ha chiuso in quattordicesima posizione. LEGGI TUTTO