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    F1: Amazon punta alle dirette streaming

    ROMA – Amazon punta la Formula 1. La società di Jeff Bezos vuole diventare un punto di riferimento per il Circus dopo aver stretto un accordo triennale per trasmettere le migliori 16 partite di Champions League a partire dalla prossima stagione.

    Riforma televisiva
    Chase Carey, in una intervista concessa al Financial Times, ha ammesso di aver avuto contatti sia con Amazon che con altre piattaforme digitali: “Sarebbero un partner incredibilmente importante e rappresentano l’opportunità di ampliare il nostro business” le sue parole.
    Amazon non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito ma un eventuale ingresso nella Formula 1, dopo il calcio, non coglie di sorpresa. Netflix, Amazon Prime, Disney+ hanno subito riscosso un grande successo ma il passo successivo, per tutti, è la diretta streaming dei maggiori eventi sportivi. L’obiettivo sia di F1 che del colosso americano è quello di allargare il bacino di utenza verso un pubblico più giovane.
    Chase Carey ovviamente è consapevole dell’altra faccia della medaglia ossia possa essere un calo degli spettatori adulti non abituati allo streaming ma il numero 1 del Circus guarda al futuro dopo aver lanciato la piattaforma F1TV e stretto accordi con gli esports e Netflix grazie allaserie Drive to survive. LEGGI TUTTO

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    F1 Williams: Russell fonte di suggerimenti dopo Sakhir

    GROVE – George Russell ha sfruttato al meglio l’esperienza in Mercedes, nel Gran Premio di Sakhir, e cercherà di riportare quanto appreso in Williams. Il pilota inglese, infatti, fornirà suggerimenti per provare a migliorare la vettura di Grove in vista della prossima stagione di Formula 1.

    Auto molto differenti
    Il pilota inglese ha avuto subito un impatto fortissimo con le Stelle d’Argento: secondo in griglia dietro il compagno di squadra Bottas e poi stando quasi sempre davanti al finlandese durante la gara prima che un errore ai box vanificasse la sua corsa. Il weekend con la Mercedes ha però fornito dati importanti a Russell che vorrebbe riportarli nella sua attuale scuderia: “George ha fatto una grande gara a Sakhir da cui ha tratto alcune idee” le parole di Dave Robson, responsabile delle prestazioni della Williams. “Soprattutto in merito alla leva della frizione Russell ci ha fornito dei suggerimenti che vedremo di applicare durante l’inverno”.
    In generale però il tecnico della Williams ha ammesso che andrà fatto un grande lavoro sulla vettura: “Ritengo che l’intero sistema di trasmissione sia molto diverso tra le due vetture ma ciò che ci ha colpito maggiormente è come preparano le mescole per la partenza così da capire quanto grip usare una volta che stacca la frizione”.
    Naturalmente Williams e Mercedes sono vetture troppo differenti tra loro: “Se è vero che non potremo dare a George la vettura che sogna, quando ci siederemo a un tavolo tutti insieme vedremo di dare priorità ad altri aspetti rispetto al passato” ammette Robson. LEGGI TUTTO

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    F1 Williams: Russell fornisce consigli dopo l'esperienza con Mercedes

    GROVE – La Williams cercherà di sfruttare, nel corso dei prossimi test invernali, i suggerimenti di George Russell dopo la sua esperienza in Mercedes nel Gran Premio di Sakhir dove ha sostituito Lewis Hamilton in vista della prossima stagione di Formula 1.

    Frizione e grip
    Il pilota inglese ha avuto subito un impatto fortissimo con le Stelle d’Argento: secondo in griglia dietro il compagno di squadra Bottas e poi stando quasi sempre davanti al finlandese durante la gara prima che un errore ai box vanificasse la sua corsa. Il weekend con la Mercedes ha però fornito dati importanti a Russell che vorrebbe riportarli nella sua attuale scuderia: “George ha fatto una grande gara a Sakhir da cui ha tratto alcune idee” le parole di Dave Robson, responsabile delle prestazioni della Williams. “Soprattutto in merito alla leva della frizione Russell ci ha fornito dei suggerimenti che vedremo di applicare durante l’inverno”.
    In generale però il tecnico della Williams ha ammesso che andrà fatto un grande lavoro sulla vettura: “Ritengo che l’intero sistema di trasmissione sia molto diverso tra le due vetture ma ciò che ci ha colpito maggiormente è come preparano le mescole per la partenza così da capire quanto grip usare una volta che stacca la frizione”.
    Naturalmente Williams e Mercedes sono vetture troppo differenti tra loro: “Se è vero che non potremo dare a George la vettura che sogna, quando ci siederemo a un tavolo tutti insieme vedremo di dare priorità ad altri aspetti rispetto al passato” ammette Robson. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “La Ferrari realizzerà uno stabilimento per la Haas a Maranello”

    ROMA – Si pensa già al futuro in casa Ferrari. Per andare incontro alle esigenze dettate dal budget cap, che entrerà in vigore a partire da gennaio, la Ferrari ha scelto di “cedere” una piccola parte del proprio personale alla Haas, il quale creeerà un distaccamento a Maranello, ovviamente totalmente indipendente e slegato dalla GES del Cavallino.

    L’annuncio di Binotto
    Lo ha annunciato Mattia Binotto: “Lo staff in uscita dalla Ferrari lavorerà in una struttura Haas che nascerà a Maranello. Si tratta di una grossa opportunità, soprattutto per Haas, visto che questa collaborazione offrirà dei vantaggi organizzativi e tecnici. Inoltre ci consentirà di “snellire” il nostro staff in vista del “budget cap” previsto per l’anno prossimo. Ribadisco si tratterà di una struttura totalmente indipendente e slegata dalla GES”. Sul rapporto tra Haas e Ferrari ha aggiunto: “Non è un junior team e non scambieremo informazioni. Non vogliamo infrangere le regole che sono state stabilite in merito allo scambio di informazioni tra due squadre. Si tratta di una soluzione studiata per andare incontro alle esigenze del tetto speso. I nostri ragazzi possono andare alla Haas piuttosto che ad un altro team. La nostra collaborazione va vista sotto quest’ottica”. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Presto uno stabilimento per la Haas a Maranello”

    ROMA – Si pensa già al futuro in casa Ferrari. Per andare incontro alle esigenze dettate dal budget cap, che entrerà in vigore a partire da gennaio, la Ferrari ha scelto di “cedere” una piccola parte del proprio personale alla Haas, il quale creeerà un distaccamento a Maranello, ovviamente totalmente indipendente e slegato dalla GES del Cavallino.

    L’annuncio di Binotto
    Lo ha annunciato Mattia Binotto: “Lo staff in uscita dalla Ferrari lavorerà in una struttura Haas che nascerà a Maranello. Si tratta di una grossa opportunità, soprattutto per Haas, visto che questa collaborazione offrirà dei vantaggi organizzativi e tecnici. Inoltre ci consentirà di “snellire” il nostro staff in vista del “budget cap” previsto per l’anno prossimo. Ribadisco si tratterà di una struttura totalmente indipendente e slegata dalla GES”. Sul rapporto tra Haas e Ferrari ha aggiunto: “Non è un junior team e non scambieremo informazioni. Non vogliamo infrangere le regole che sono state stabilite in merito allo scambio di informazioni tra due squadre. Si tratta di una soluzione studiata per andare incontro alle esigenze del tetto speso. I nostri ragazzi possono andare alla Haas piuttosto che ad un altro team. La nostra collaborazione va vista sotto quest’ottica”. LEGGI TUTTO

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    F1 Renault, Ocon: “Non so ancora quando e dove mi allenerò”

    ÉVREUX – “Dovrò sottopormi a un lungo periodo di allenamento nel corso dell’inverno per recuperare il peso perduto ed essere al meglio della forma fisica”. Il pilota della Alpine, ex Renault, Esteban Ocon ha chiare le priorità in vista della prossima stagione iridata che lo vedrà al fianco di Fernando Alonso.

    Tempistiche incerte
    Il pilota francese sta pensando a un programma di allenamento personalizzato nel corso della pausa invernale ma è ancora tutto reso complicato dalla situazione legata al Coronavirus. Nel corso della stagione tutti i piloti erano sottoposti ad un tampone ogni tre giorni per assicurarsi che stessero sempre in perfette condizioni fisiche.
    Adesso saranno agli stessi protagonisti del Circus gestirsi durante lo stop: “Appare decisamente complicato viaggiare in questo momento in Europa” le parole di Ocon. “Non dobbiamo abbassare la guardia anche se saremo sottoposti a meno test: la cosa importante è non ammalarsi perché due settimane di stop sarebbero veramente tante. Passate le feste inizierò a pensare al programma di lavoro ma non so ancora dove e quando”. LEGGI TUTTO

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    F1 Renault, Ocon: “Dovrò sottopormi a un allenamento intenso”

    ÉVREUX – “Dovrò sottopormi a un lungo periodo di allenamento nel corso dell’inverno per recuperare il peso perduto ed essere al meglio della forma fisica”. Esteban Ocon sembra già proiettato in ottica Mondiale 2021 quando al suo fianco, sulla Alpine ex Renault, ci sarà Fernando Alonso.

    Non abbassare la guardia
    Il pilota francese sta pensando a un programma di allenamento personalizzato nel corso della pausa invernale ma è ancora tutto reso complicato dalla situazione legata al Coronavirus. Nel corso della stagione tutti i piloti erano sottoposti ad un tampone ogni tre giorni per assicurarsi che stessero sempre in perfette condizioni fisiche.
    Adesso saranno agli stessi protagonisti del Circus gestirsi durante lo stop: “Appare decisamente complicato viaggiare in questo momento in Europa” le parole di Ocon. “Non dobbiamo abbassare la guardia anche se saremo sottoposti a meno test: la cosa importante è non ammalarsi perché due settimane di stop sarebbero veramente tante. Passate le feste inizierò a pensare al programma di lavoro ma non so ancora dove e quando”. LEGGI TUTTO

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    F1 Red Bull, Horner: “Dovremo essere performanti su ogni tracciato”

    MILTON KEYNES – “Dovremo essere forti in ogni tipo di circuito, come lo è stata la Mercedes quest’anno, soprattutto in vista di una stagione con 23 gran premi”. Il team principal della Red Bull Christian Horner fissa gli obiettivi in vista del prossimo anno per cercare di contrastare lo strapotere delle Stelle d’Argento.

    Crescita progressiva
    Il manager inglese ha analizzato un Mondiale dove la Red Bull ha centrato solo due vittorie, a Silverstone e Abu Dhabi. Questo perché l’RB16 si è rivelata una macchina difficile da guidare sebbene, alla fine, Verstappen ne abbia tratto il massimo. Il team però nel corso della stagione ha corretto i vari problemi: “La macchina, nel corso del Mondiale, è migliorata in modo significativo”, le parole di Horner, riprese da Motorsport.com. “Abbiamo compreso quali fossero i problemi e speriamo di non ripeterli il prossimo anno”.
    Il team principal della Red Bull conferma la necessità di una vettura che sappia adattarsi in ogni ambito: “Avremo bisogno di un mezzo che possa adattarsi bene su ogni tracciato. La vittoria di Abu Dhabi ci dà molta fiducia in vista del futuro. A Barcellona, nei test, presenteremo più o meno la stessa vettura di Yas Marina con i relativi aggiornamenti”. LEGGI TUTTO