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    GP Portogallo, Cardile: “Ferrari a Portimão con il nuovo diffusore”

    ROMA – “Già a Sochi avevamo introdotto alcune piccole modifiche all’aerodinamica della monoposto, cui se ne sono aggiunte altre al Nürburgring. A Portimão avremo un ulteriore sviluppo, concentrato sul diffusore, che completerà il programma predisposto nei mesi scorsi”. Lo ha detto l’Head of Performance Development, Enrico Cardile, presentando il prossimo appuntamento mondiale di F1 che si svolgerà in Portogallo a Portimão. L’obiettivo della Ferrari è quello di continuare in questo percorso fino alla tappa conclusiva di Abu Dhabi: “La cosa più importante – prosegue Cardile sul sito ufficiale di Maranello – è avere la conferma che la direzione di sviluppo che abbiamo preso sia quella giusta. Le indicazioni raccolte negli ultimi Gran Premi sono positive e speriamo che accada altrettanto in questo fine settimana. Dobbiamo tener presente che mai come quest’anno il lavoro di sviluppo della vettura è funzionale alla stagione successiva. Detto questo, contiamo anche di vedere un miglioramento nella prestazione della SF1000: sarebbe molto utile per poterci rimettere perlomeno alla guida di quel gruppo di vetture e piloti che attualmente si gioca in pochissimi decimi le posizioni sulla griglia dalla quarta in giù. Quest’anno solamente in poche occasioni abbiamo potuto lottare per un posto al sole della seconda o terza fila e il nostro obiettivo da qui a dicembre è di essere costantemente in lizza per quelle posizioni. Poi, proprio perché i rapporti di forza sono molto ravvicinati, sappiamo che basta un niente per essere quarti o dodicesimi ma questo fa parte del gioco”.
    La filosofia Ferrari
    “Premesso che ogni team ha la sua filosofia di progetto, da parte nostra riteniamo che sia il retrotreno l’area dove ci sono più margini. Lo dico non soltanto perché è in quella parte della monoposto dove sono state introdotte delle modifiche piuttosto rilevanti al regolamento tecnico ma anche perché siamo convinti che, per come la nostra vettura è stata impostata, si possa davvero ottenere un progresso significativo. È per questo che abbiamo deciso di spendere i due gettoni permessi dal regolamento proprio lì. Ricordiamoci infatti che l’anno prossimo, infatti, non si potranno modificare tutte le componenti base della vettura ma solo alcune, il cui valore è determinato dalla FIA in gettoni: ogni squadra ne ha due a disposizione” ha proseguito Cardile.
    Obiettivo migliorare
    E conclude: “È fondamentale sapere che i concetti su cui stiamo lavorando siano giusti per non perdere tempo nel 2021. Dall’anno prossimo poi il numero di ore sarà inversamente proporzionale, in percentuale, al piazzamento nel campionato Costruttori dell’anno precedente: chi più in alto arriva meno tempo avrà. Non saranno differenze abissali ma in uno sport come la Formula 1 ogni minuto di prove – che sia in pista, al banco o in galleria del vento – è prezioso. Detto questo, e lo dico come battuta, non bisogna pensare che non faremo il massimo per recuperare posizioni nel 2020: quanto guardiamo la classifica, vedere che siamo al sesto posto ci fa star male, siamo perfettamente coscienti che non è una posizione degna della Ferrari. Vogliamo assolutamente migliorare: per noi e per i nostri tifosi che continuano comunque a sostenerci con passione, anche in una fase difficile come quella che stiamo vivendo”. LEGGI TUTTO

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    GP Portogallo, Cardile: “La Ferrari lotterà per la seconda o terza fila”

    ROMA – “Già a Sochi avevamo introdotto alcune piccole modifiche all’aerodinamica della monoposto, cui se ne sono aggiunte altre al Nürburgring. A Portimão avremo un ulteriore sviluppo, concentrato sul diffusore, che completerà il programma predisposto nei mesi scorsi”. Così l’Head of Performance Development, Enrico Cardile, ha presentato il prossimo appuntamento mondiale di F1 che si svolgerà in Portogallo a Portimão. L’obiettivo della Ferrari è quello di continuare in questo percorso fino alla tappa conclusiva di Abu Dhabi: “La cosa più importante – prosegue Cardile sul sito ufficiale di Maranello – è avere la conferma che la direzione di sviluppo che abbiamo preso sia quella giusta. Le indicazioni raccolte negli ultimi Gran Premi sono positive e speriamo che accada altrettanto in questo fine settimana. Dobbiamo tener presente che mai come quest’anno il lavoro di sviluppo della vettura è funzionale alla stagione successiva. Detto questo, contiamo anche di vedere un miglioramento nella prestazione della SF1000: sarebbe molto utile per poterci rimettere perlomeno alla guida di quel gruppo di vetture e piloti che attualmente si gioca in pochissimi decimi le posizioni sulla griglia dalla quarta in giù. Quest’anno solamente in poche occasioni abbiamo potuto lottare per un posto al sole della seconda o terza fila e il nostro obiettivo da qui a dicembre è di essere costantemente in lizza per quelle posizioni. Poi, proprio perché i rapporti di forza sono molto ravvicinati, sappiamo che basta un niente per essere quarti o dodicesimi ma questo fa parte del gioco”.
    La filosofia Ferrari
    “Premesso che ogni team ha la sua filosofia di progetto, da parte nostra riteniamo che sia il retrotreno l’area dove ci sono più margini. Lo dico non soltanto perché è in quella parte della monoposto dove sono state introdotte delle modifiche piuttosto rilevanti al regolamento tecnico ma anche perché siamo convinti che, per come la nostra vettura è stata impostata, si possa davvero ottenere un progresso significativo. È per questo che abbiamo deciso di spendere i due gettoni permessi dal regolamento proprio lì. Ricordiamoci infatti che l’anno prossimo, infatti, non si potranno modificare tutte le componenti base della vettura ma solo alcune, il cui valore è determinato dalla FIA in gettoni: ogni squadra ne ha due a disposizione” ha proseguito Cardile.
    Obiettivo migliorare
    E conclude: “È fondamentale sapere che i concetti su cui stiamo lavorando siano giusti per non perdere tempo nel 2021. Dall’anno prossimo poi il numero di ore sarà inversamente proporzionale, in percentuale, al piazzamento nel campionato Costruttori dell’anno precedente: chi più in alto arriva meno tempo avrà. Non saranno differenze abissali ma in uno sport come la Formula 1 ogni minuto di prove – che sia in pista, al banco o in galleria del vento – è prezioso. Detto questo, e lo dico come battuta, non bisogna pensare che non faremo il massimo per recuperare posizioni nel 2020: quanto guardiamo la classifica, vedere che siamo al sesto posto ci fa star male, siamo perfettamente coscienti che non è una posizione degna della Ferrari. Vogliamo assolutamente migliorare: per noi e per i nostri tifosi che continuano comunque a sostenerci con passione, anche in una fase difficile come quella che stiamo vivendo”. LEGGI TUTTO

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    GP Portogallo, Leclerc: “Il clima non dovrebbe essere rigido”

    ROMA – “Ho gareggiato solo una volta a Portimão, nel 2015 in Formula 3. Ricordo una pista molto divertente con tanti saliscendi. Il circuito è moderno e interessante e il clima non dovrebbe essere rigido come nell’ultima gara in Germania”. Charles Leclerc si aspetta una mano dal meteo per il Gp del Portogallo in programma domenica. “Con temperature più elevate sarà interessante verificare il comportamento della nostra vettura sulle diverse tipologie di curva”, ha aggiunto il monegasco della Ferrari. LEGGI TUTTO

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    GP Portogallo, Leclerc: “Bello verificare il comportamento della Ferrari”

    ROMA – “Ho gareggiato solo una volta a Portimão, nel 2015 in Formula 3. Ricordo una pista molto divertente con tanti saliscendi. Il circuito è moderno e interessante e il clima non dovrebbe essere rigido come nell’ultima gara in Germania”. Charles Leclerc si aspetta una mano dal meteo per il Gp del Portogallo in programma domenica. “Con temperature più elevate sarà interessante verificare il comportamento della nostra vettura sulle diverse tipologie di curva”, ha aggiunto il monegasco della Ferrari. LEGGI TUTTO

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    GP Portogallo, Vettel: “In sintonia con il circuito grazie alle libere”

    ROMA – “Sarà importante sfruttare al massimo le prove libere per entrare in sintonia con il circuito il prima possibile”. Lo ha detto Sebastian Vettel in vista del Gran Premio del Portogallo in programma domenica. “Non ho mai gareggiato a Portimão per cui non ho nessun tipo di riferimento derivante dall’esperienza diretta, ma trovo sempre stimolante venire a correre su tracciati nuovi – racconta il pilota tedesco della Ferrari – Ho studiato la pista e ho notato che ci sono molti cambi di pendenza e diverse curve cieche non facili da interpretare”. LEGGI TUTTO

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    GP Portogallo, Vettel: “Libere da sfruttare al massimo”

    ROMA – “Sarà importante sfruttare al massimo le prove libere per entrare in sintonia con il circuito il prima possibile”. Così Sebastian Vettel si proietta verso il Gran Premio del Portogallo in programma domenica. “Non ho mai gareggiato a Portimão per cui non ho nessun tipo di riferimento derivante dall’esperienza diretta, ma trovo sempre stimolante venire a correre su tracciati nuovi – racconta il pilota tedesco della Ferrari – Ho studiato la pista e ho notato che ci sono molti cambi di pendenza e diverse curve cieche non facili da interpretare”. LEGGI TUTTO

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    F1, Stroll positivo al Covid-19 dopo l'Eifel: è guarito e gareggerà in Portogallo

    ROMA – Lance Stroll positivo al Covid-19. Lo ha confermato lo stesso pilota facendo chiarezza attraverso il proprio profilo Instagram. “Lunedì 12 ottobre ho ricevuto l’esito del tampone che ha certificato l’allora positività”, ha spiegato il pilota della Racing Point. Stroll sabato mattina ha avvertito i primi sintomi e la scuderia britannica ha convocato all’ultimo momento Nico Hulkenberg per rimpiazzare il canadese.
    Stroll in Portogallo
    Il pilota è comunque guarito e sarà regolarmente in pista in questo fine settimana nel Gp del Portogallo. La settimana di pausa, infatti, ha dato modo a Stroll di guarire completamente dal Coronavirus e dopo essere risultato negativo lunedì scorso ad un altro tampone Lance potrà tornare sulla sua monoposto. Il canadese ha inoltre spiegato “di essere risultato negativo ai test pre-gara al Nurburgring, salvo poi appunto non sentirsi bene sabato mattina”. LEGGI TUTTO

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    F1, Stroll positivo al Covid-19 dopo l’Eifel: in Portogallo ci sarà

    ROMA – Lance Stroll positivo al Covid-19. Lo ha confermato lo stesso pilota facendo chiarezza attraverso il proprio profilo Instagram. “Lunedì 12 ottobre ho ricevuto l’esito del tampone che ha certificato l’allora positività”, ha spiegato il pilota della Racing Point. Stroll sabato mattina ha avvertito i primi sintomi e la scuderia britannica ha convocato all’ultimo momento Nico Hulkenberg per rimpiazzare il canadese.
    Stroll ok per il Gp del Portogallo
    Il pilota è comunque guarito e sarà regolarmente in pista in questo fine settimana nel Gp del Portogallo. La settimana di pausa, infatti, ha dato modo a Stroll di guarire completamente dal Coronavirus e dopo essere risultato negativo lunedì scorso ad un altro tampone Lance potrà tornare sulla sua monoposto. Il canadese ha inoltre spiegato “di essere risultato negativo ai test pre-gara al Nurburgring, salvo poi appunto non sentirsi bene sabato mattina”. LEGGI TUTTO