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    F1 Ferrari, Leclerc: “Hungaroring pista dove non puoi sbagliare”

    MOGYORÓD – “Non vedo l’ora di tornare in macchina. L’Hungaroring mi piace perché è un tracciato estremamente tecnico con diversi punti nei quali un eventuale errore può essere pagato a caro prezzo in termini di tempo sul giro”. Il piccolo principe della Ferrari, Charles Leclerc non vede l’ora di scendere in pista sulla storica pista ungherese per provare a riscattare lo scorso weekend al Red Bull Ring.
    Nessun errore
    Il pilota monegasco, dopo l’errore di domenica scorsa, non vede l’ora di scendere in pista su un circuito che ama molto: “Per questo, specie in qualifica, è vitale non commettere errori per mettere insieme il tentativo perfetto. Budapest è una delle mie tappe preferite nel calendario, perché la città è splendida e i tifosi sono molto appassionati. In questa edizione non li potremo avere sugli spalti ma ci seguiranno da casa e spero di poterli far divertire”. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Leclerc: “Hungaroring tracciato molto bello e affascinante”

    MOGYORÓD – “Non vedo l’ora di tornare in macchina. L’Hungaroring mi piace perché è un tracciato estremamente tecnico con diversi punti nei quali un eventuale errore può essere pagato a caro prezzo in termini di tempo sul giro”. Charles Leclerc freme insieme alla sua Ferrari numero 16 in vista del Gran Premio d’Ungheria, terza tappa mondiale dell’anno dopo il doppio impegno in Austria.
    Pista speciale
    Il pilota monegasco, dopo l’errore di domenica scorsa, non vede l’ora di scendere in pista su un circuito che ama molto: “Per questo, specie in qualifica, è vitale non commettere errori per mettere insieme il tentativo perfetto. Budapest è una delle mie tappe preferite nel calendario, perché la città è splendida e i tifosi sono molto appassionati. In questa edizione non li potremo avere sugli spalti ma ci seguiranno da casa e spero di poterli far divertire”. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Binotto: “Lavoriamo alacremente per migliorare in fretta”

    MOGYORÓD – “Siamo consapevoli che il livello della prestazione della vettura non è all’altezza delle aspettative, nostre e di quelle dei nostri tifosi, ma stiamo lavorando alacremente su ogni aspetto per migliorare il prima possibile”. Mattia Binotto, team principal della Ferrari, vuole mostrare a tutti che la Rossa non è quella vista allo Spielberg e sogna un pronto riscatto sin da domenica prossima in Ungheria.
    Competitivi in ogni aspetto
    Tutti si aspettano una reazione da parte della Rossa dopo il disastro di domenica scorsa al Red Bull Ring: “L’obiettivo del weekend è tanto semplice quanto scontato: raccogliere il massimo dei punti possibili. Per riuscirci dovremo essere perfetti in ogni area: piloti, preparazione della vettura, operazioni in pista, affidabilità” continua Binotto. “Si chiude all’Hungaroring il primo trittico di questa stagione di Formula 1 così compressa. Dopo le due gare sul circuito di Spielberg ci aspetta l’appuntamento ungherese, un tracciato molto diverso da quello austriaco. Sarà quindi interessante verificare il comportamento delle vetture su una pista da massimo carico aerodinamico così come sarà fondamentale preparare al meglio le qualifiche e, quindi, la gestione degli pneumatici sul giro singolo, visto che i sorpassi in Ungheria sono tradizionalmente molto più rari di quanto non si sia visto in Austria”. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Binotto: “Dovremo essere perfetti in ogni aspetto”

    MOGYORÓD – “Siamo consapevoli che il livello della prestazione della vettura non è all’altezza delle aspettative, nostre e di quelle dei nostri tifosi, ma stiamo lavorando alacremente su ogni aspetto per migliorare il prima possibile”. Sono queste alcune delle dichiarazioni rilasciate dal team principal della Ferrari Mattia Binotto alla vigilia del weekend del Gran Premio di Ungheria.
    Competitivi in ogni aspetto
    Tutti si aspettano una reazione da parte della Rossa dopo il disastro di domenica scorsa al Red Bull Ring: “L’obiettivo del weekend è tanto semplice quanto scontato: raccogliere il massimo dei punti possibili. Per riuscirci dovremo essere perfetti in ogni area: piloti, preparazione della vettura, operazioni in pista, affidabilità” continua Binotto. “Si chiude all’Hungaroring il primo trittico di questa stagione di Formula 1 così compressa. Dopo le due gare sul circuito di Spielberg ci aspetta l’appuntamento ungherese, un tracciato molto diverso da quello austriaco. Sarà quindi interessante verificare il comportamento delle vetture su una pista da massimo carico aerodinamico così come sarà fondamentale preparare al meglio le qualifiche e, quindi, la gestione degli pneumatici sul giro singolo, visto che i sorpassi in Ungheria sono tradizionalmente molto più rari di quanto non si sia visto in Austria”. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Vettel: “Il futuro? Tutto è ancora possibile”

    BERLINO – “Il mio futuro continua ad essere aperto, non è ancora stato deciso nulla. Anche a distanza di un anno, molto è ancora possibile”. Il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel non si sbilancia circa la sua vita dopo che, a fine 2020, lascerà la Ferrari.
    Pronto al riscatto
    I media di tutto il mondo stanno parlando di un avvicinamento sempre più forte del quattro volte campione del mondo con il team che, dal 2021, si chiamerà Aston Martin. Il contratto di Vettel con Maranello scade questa stagione dopo sei anni e al momento rimangono poche opzioni per il pilota tedesco a caccia, ovviamente, di una vettura competitiva.Lance Stroll, figlio del proprietario del team, è sicuramente al sicuro, ma secondo quanto riferito dalla stampa straniera, Sergio Perez avrebbe una clausola di rescissione nel suo contratto. La Racing Point nel 2021 diventerà Aston Martin e Vettel sarebbe un grande innesto per il nuovo team. “L’unica cosa certa: proverò tutto fino alla fine della stagione per far uscire la Ferrari dall’attuale crisi”, le parole del numero 5 della Rossa pronto al riscatto nel Gran Premio ungherese di domenica. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Vettel: “Niente di deciso nel mio futuro”

    BERLINO – “Il mio futuro continua ad essere aperto, non è ancora stato deciso nulla. Anche a distanza di un anno, molto è ancora possibile”. Sebastian Vettel continua a non svelare nulla di ciò che sarà la sua vita, sportiva e non, alla fine del 2020 quando terminerà il suo rapporto con la Ferrari.
    Racing Point all’orizzonte
    I media di tutto il mondo stanno parlando di un avvicinamento sempre più forte del quattro volte campione del mondo con il team che, dal 2021, si chiamerà Aston Martin. Il contratto di Vettel con Maranello scade questa stagione dopo sei anni e al momento rimangono poche opzioni per il pilota tedesco a caccia, ovviamente, di una vettura competitiva.Lance Stroll, figlio del proprietario del team, è sicuramente al sicuro, ma secondo quanto riferito dalla stampa straniera, Sergio Perez avrebbe una clausola di rescissione nel suo contratto. La Racing Point nel 2021 diventerà Aston Martin e Vettel sarebbe un grande innesto per il nuovo team. “L’unica cosa certa: proverò tutto fino alla fine della stagione per far uscire la Ferrari dall’attuale crisi”, le parole del numero 5 della Rossa pronto al riscatto nel Gran Premio ungherese di domenica. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Brawn: “Maranello ha una lunga strada davanti”

    LONDRA – “Il Gran Premio della Stiria è stato un altro sensazionale spettacolo di gara con battaglie in tutto il campo ma è stato un fine settimana di gara da dimenticare per la Ferrari, con i loro piloti che hanno commesso un peccato capitale scontrandosi e costringendo entrambe le vetture ad abbandonare la gara nei giri iniziali”. Ross Brawn, direttore generale della Formula 1, si concentra sull’incidente che ha coinvolto Leclerc e Vettel domenica scorsa.
    Rimanere concentrati
    Il manager britannico, parlando al sito ufficiale Formula1.com, ha analizzato il Gran Premio della Stiria dove Leclerc, che partiva dalla 14a posizione, per troppa foga è saltato sulla monoposto del compagno di squadra, per una doppia eliminazione: “Come team principal, non vorresti mai vederlo accadere, anche perché questo danneggerà ancora di più la Ferrari dato che avevano lavorato duramente per portare il loro pacchetto aerodinamico aggiornato in Austria una settimana prima del previsto e la collisione tra Sebastian Vettel e Charles Leclerc ha tolto loro la possibilità di analizzarlo”.
    Brawn poi ha parlato della maturità del pilota monegasco anche se rimane una magra consolazione: “Charles è stato molto bravo ad accettare la colpa dell’incidente, ma questo non aiuta. Detto questo, nello sport queste cose possono accadere e ora gli ingegneri in fabbrica hanno molto lavoro da fare. Uno dei maggiori problemi per la Ferrari è quello di tutti i team della griglia, che vengono sottoposti al controllo più attento da parte dei media, in particolare in Italia. So per esperienza personale che la pressione dei media in Italia può essere incredibilmente intensa e devi assicurarti che non conivolga il tuo team” afferma il direttore generale della Formula 1.
    “I vertici devono assicurarsi che il personale mantenga la concentrazione su ciò che deve essere fatto. Non cambieranno l’inerzia dall’oggi al domani e c’è una lunga strada davanti a loro. Hanno bisogno di scoprire se c’è un problema fondamentale con l’auto perché chiaramente sono in qualche modo fuori dalla lotta per il podio” conclude Ross Brawn. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Brawn: “I piloti hanno commesso un peccato capitale”

    LONDRA – “Il Gran Premio della Stiria è stato un altro sensazionale spettacolo di gara con battaglie in tutto il campo ma è stato un fine settimana di gara da dimenticare per la Ferrari, con i loro piloti che hanno commesso un peccato capitale scontrandosi e costringendo entrambe le vetture ad abbandonare la gara nei giri iniziali”. Sono queste le parole con le quali Ross Brawn ha commentato la domenica terribile delle Rosse di Maranello.
    Lunga strada da percorrere
    Il manager britannico, parlando al sito ufficiale Formula1.com, ha analizzato il Gran Premio della Stiria dove Leclerc, che partiva dalla 14a posizione, per troppa foga è saltato sulla monoposto del compagno di squadra, per una doppia eliminazione: “Come team principal, non vorresti mai vederlo accadere, anche perché questo danneggerà ancora di più la Ferrari dato che avevano lavorato duramente per portare il loro pacchetto aerodinamico aggiornato in Austria una settimana prima del previsto e la collisione tra Sebastian Vettel e Charles Leclerc ha tolto loro la possibilità di analizzarlo”.
    Brawn poi ha parlato della maturità del pilota monegasco anche se rimane una magra consolazione: “Charles è stato molto bravo ad accettare la colpa dell’incidente, ma questo non aiuta. Detto questo, nello sport queste cose possono accadere e ora gli ingegneri in fabbrica hanno molto lavoro da fare. Uno dei maggiori problemi per la Ferrari è quello di tutti i team della griglia, che vengono sottoposti al controllo più attento da parte dei media, in particolare in Italia. So per esperienza personale che la pressione dei media in Italia può essere incredibilmente intensa e devi assicurarti che non conivolga il tuo team” afferma il direttore generale della Formula 1.
    “I vertici devono assicurarsi che il personale mantenga la concentrazione su ciò che deve essere fatto. Non cambieranno l’inerzia dall’oggi al domani e c’è una lunga strada davanti a loro. Hanno bisogno di scoprire se c’è un problema fondamentale con l’auto perché chiaramente sono in qualche modo fuori dalla lotta per il podio” conclude Ross Brawn. LEGGI TUTTO