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    F1, la Ferrari si aggrappa ai suoi tifosi

    MARANELLO – “Non è stato un buon weekend ma non smettiamo di lottare. Non è la prima volta che ci troviamo ad affrontare delle difficoltà, ma ne siamo sempre usciti. Più che mai in momenti come questo abbiamo bisogno dei nostri tifosi. Grazie di essere al nostro fianco”. La Ferrari affida al proprio account ufficiale Twitter il messaggio verso i propri fan dopo un fine settimana tra i peggiori della recente storia di Maranello.
    Tra Monza e Mugello
    La scuderia di Maranello, dopo il deficitario weekend a Spa dove ha chiuso in tredicesima e quattordicesima posizione il Gran Premio del Belgio, settima prova del Mondiale di Formula 1, ha chiamato a raccolta i suoi tifosi in vista del doppio appuntamento in terra italiana del 6 e 13 settembre quando si disputeranno il Gran Premio d’Italia, a Monza, e il Gran Premio di Toscana al Mugello. Proprio sul circuito toscano, che ospiterà per la prima volta una gara iridata di Formula 1, la Ferrari festeggerà il millesimo Gran Premio nel Circus.

    Non è stato un buon weekend ma non smettiamo di lottare. Non è la prima volta che ci troviamo ad affrontare delle difficoltà, ma ne siamo sempre usciti. Più che mai in momenti come questo abbiamo bisogno dei nostri tifosi. Grazie di essere al nostro fianco. #essereFerrari pic.twitter.com/kkyt1jBw0F
    — Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) August 31, 2020 LEGGI TUTTO

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    F1, la Ferrari chiama a raccolta i suoi tifosi

    MARANELLO – “Non è stato un buon weekend ma non smettiamo di lottare. Non è la prima volta che ci troviamo ad affrontare delle difficoltà, ma ne siamo sempre usciti. Più che mai in momenti come questo abbiamo bisogno dei nostri tifosi. Grazie di essere al nostro fianco”. Questo è il messaggio tramite twitter lanciato dall’account ufficiale della Ferrari.
    Gare in Italia
    La scuderia di Maranello, dopo il deficitario weekend a Spa dove ha chiuso in tredicesima e quattordicesima posizione il Gran Premio del Belgio, settima prova del Mondiale di Formula 1, ha chiamato a raccolta i suoi tifosi in vista del doppio appuntamento in terra italiana del 6 e 13 settembre quando si disputeranno il Gran Premio d’Italia, a Monza, e il Gran Premio di Toscana al Mugello. Proprio sul circuito toscano, che ospiterà per la prima volta una gara iridata di Formula 1, la Ferrari festeggerà il millesimo Gran Premio nel Circus.

    Non è stato un buon weekend ma non smettiamo di lottare. Non è la prima volta che ci troviamo ad affrontare delle difficoltà, ma ne siamo sempre usciti. Più che mai in momenti come questo abbiamo bisogno dei nostri tifosi. Grazie di essere al nostro fianco. #essereFerrari pic.twitter.com/kkyt1jBw0F
    — Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) August 31, 2020 LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto: “Gara compromessa in qualifica, con Vettel dialogo aperto”

    MONTMELO’ – “Vettel partiva un po’ indietro, ha fatto un’unica sosta ed è riuscito ad arrivare settimo. Ma in generale dobbiamo riuscire a sfruttare al meglio la macchina e ogni qualvolta non ci riusciamo commettiamo un passo indietro. Non sono fraintendimenti, é soltanto discussione. Per nostra scelta preferiamo parlare apertamente mentre altri team decidono di oscurare queste comunicazioni. Noi avremo sempre un dialogo aperto”. Mattia Binotto analizza così la prestazione di Sebastian Vettel nel corso del Gran Premio di Spagna di Formula 1 in cui il tedesco è arrivato settimo con una gran gestione delle gomme e dopo un botta e risposta serrato con il muretto in un team radio infuocato.

    Le parole su Leclerc
    E sul ritiro di Leclerc per problemi al motore: “La vettura potenzialmente era da quarto posto ma ci siamo complicati troppo la vita in qualifica partendo dalla nona e dall’undicesima posizione. Abbiamo compromesso la gara in qualifica perché qui superare è complicato. Senza problemi di affidabilità Leclerc poteva arrivare quarto ma improvvisamente gli si è spento tutto, dobbiamo capire cosa è accaduto”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto: “Gara compromessa in qualifica, Leclerc poteva essere 4°”

    MONTMELO’ –  “La vettura potenzialmente era da quarto posto ma ci siamo complicati troppo la vita in qualifica partendo dalla nona e dall’undicesima posizione. Abbiamo compromesso la gara in qualifica perché qui superare è complicato”. Così Mattia Binotto al termine del Gran Premio di Spagna di Formula 1 in cui la Ferrari non ha brillato ancora una volta, soprattutto per quanto riguarda Charles Leclerc che si è ritirato per problemi al motore: “Senza problemi di affidabilità Leclerc poteva arrivare quarto ma improvvisamente gli si è spento tutto, dobbiamo capire cosa è accaduto”, spiega il team principal. 

    Le parole su Vettel
    E sul settimo posto di Vettel arrivato anche dopo un team radio molto convulso tra il tedesco e il muretto: “Vettel partiva un po’ indietro, ha fatto un’unica sosta ed è riuscito ad arrivare settimo. Ma in generale dobbiamo riuscire a sfruttare al meglio la macchina e ogni qualvolta non ci riusciamo commettiamo un passo indietro. Non sono fraintendimenti, é soltanto discussione. Per nostra scelta preferiamo parlare apertamente mentre altri team decidono di oscurare queste comunicazioni. Noi avremo sempre un dialogo aperto”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Vettel: “Stagione complicata, il mio parere non è importante”

    MONTMELO’ – Sebastian Vettel torna a lottare nel corso del Gran Premio di Spagna di Formula 1. Il pilota quattro volte campione del mondo commenta una gara più fortunata del solito – almeno per lui – ma all’interno di una stagione comunque complicatissima: “Cosa dovremo fare per migliorarci? Il mio parere non è più importante, penso. Questa stagione è molto complicata, la macchina è quella che è ma tutti dobbiamo rimanere uniti per provare a fare il meglio. Non è giusto catalogare questa stagione come negativa e stop, lo sappiamo tutti, dobbiamo cercare di cambiare le cose”. Il tedesco è stato molto bravo nella gestione delle gomme ed è riuscito ad arrivare settimo evitando di fare la seconda sosta: “Le abbiamo provate tutte e in quella fase ho pensato che avremmo potuto correre un rischio perché non avevamo nulla da perdere. Oggi essere doppiati ci ha aiutati, la gara è stata più corta e questo ci ha permesso di salvare le gomme con un giro in meno. Ma in fin dei conti non penso nemmeno che abbia fatto differenza l’incomprensione via radio”.

    Il team radio del tedesco
    Nel corso della gara, infatti, da segnalare un dialogo molto deciso tra il tedesco è Adami, frutto di una divergenza sulla strategia che poi ha portato alla decisione di allungare lo stint senza fare la seconda sosta: “Il mio dialogo con Adami via radio? Ho chiesto al team cosa avremmo potuto fare. Il messaggio è stato ‘spingi forte’ e poi mi è stato detto di fare il contrario. Quello è stato un momento un po’ strano ma oggi la nostra posizione realisticamente era la decima e con un po’ di fortuna siamo arrivati settimi prendendo buoni punti”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Vettel: “Gara fortunata in stagione difficile, ma il mio parere non conta”

    MONTMELO’ – “Cosa dovremo fare per migliorarci? Il mio parere non è più importante, penso. Questa stagione è molto complicata, la macchina è quella che è ma tutti dobbiamo rimanere uniti per provare a fare il meglio. Non è giusto catalogare questa stagione come negativa e stop, lo sappiamo tutti, dobbiamo cercare di cambiare le cose”. Sebastian Vettel è tornato a lottare a guidare da quattro volte campione del mondo nel Gran Premio di Spagna di Formula 1, chiuso col settimo posto grazie a una strepitosa resistenza nel finale con le gomme usurate: “Le abbiamo provate tutte e in quella fase ho pensato che avremmo potuto correre un rischio perché non avevamo nulla da perdere. Oggi essere doppiati ci ha aiutati, la gara è stata più corta e questo ci ha permesso di salvare le gomme con un giro in meno. Ma in fin dei conti non penso nemmeno che abbia fatto differenza l’incomprensione via radio”.

    La ricostruzione del team radio
    Nel corso della gara, infatti, da segnalare un dialogo molto deciso tra il tedesco è Adami, frutto di una divergenza sulla strategia che poi ha portato alla decisione di allungare lo stint senza fare la seconda sosta: “Il mio dialogo con Adami via radio? Ho chiesto al team cosa avremmo potuto fare. Il messaggio è stato ‘spingi forte’ e poi mi è stato detto di fare il contrario. Quello è stato un momento un po’ strano ma oggi la nostra posizione realisticamente era la decima e con un po’ di fortuna siamo arrivati settimi prendendo buoni punti”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc deluso: “Non funziona nulla, dobbiamo lavorare”

    MONTMELO’ – Charles Leclerc è il grande deluso al termine del Gran Premio di Spagna di Formula 1. Il pilota monegasco della Ferrari è stato costretto al ritiro da un problema al motore alla sua monoposto causato da un testa-coda: “Questa è più o meno l’immagine degli ultimi weekend perché non siamo abbastanza forti. Che si tratti di motore o di aerodinamica il nostro non è un pacchetto generale forte, dobbiamo lavorare”. 

    Le parole del pilota della Ferrari
    Il giovane pilota della Ferrari racconta la sua versione dei fatti dei motivi che lo hanno portato al ritiro: “Cosa è successo nella penultima curva? Mi si è spenta completamente la macchina, non solo il motore ma tutte le luci della macchina. Spegnendosi si sono bloccate le gomme posteriori e sono andato in testacoda dopodiché ho sganciato le cinture e sono riuscito a partire ma ormai eravamo già ventesimi. E’ un peccato”. LEGGI TUTTO

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    Leclerc attacca la Ferrari: “Non siamo forti, non funziona nulla”

    MONTMELO’ – “Questa è più o meno l’immagine degli ultimi weekend perché non siamo abbastanza forti. Che si tratti di motore o di aerodinamica il nostro non è un pacchetto generale forte, dobbiamo lavorare”. Charles Leclerc non nasconde tutta la propria delusione per quanto accaduto nel Gran Premio di Spagna di Formula 1 in cui il pilota monegasco è stato costretto al ritiro per un problema al motore.

    Le parole del monegasco
    Il giovane pilota della Ferrari racconta la sua versione dei fatti dei motivi che lo hanno portato al ritiro: “Cosa è successo nella penultima curva? Mi si è spenta completamente la macchina, non solo il motore ma tutte le luci della macchina. Spegnendosi si sono bloccate le gomme posteriori e sono andato in testacoda dopodiché ho sganciato le cinture e sono riuscito a partire ma ormai eravamo già ventesimi. E’ un peccato”. LEGGI TUTTO